Bonifica di Piandanna, encomio nazionale per la Polizia Locale

SASSARI – Durante la II edizione del Forum della Polizia Locale 2023 di Bergamo il comitato scientifico ha consegnato un encomio solenne con menzione di pubblica benemerenza al Comando di Sassari per l’operazione nel campo dell’ottobre 2022 nel campo di Piandanna. Si trattò di un delicato intervento che portò alla contestazione di una serie di gravi reati ambientali nei confronti di numerosi appartenenti alla comunità che abitava nell’area, con 14 misure cautelari in carcere, sequestri e confische dei mezzi utilizzati per traffici illeciti di rifiuti, a cui seguì la bonifica della zona.

«Si tratta di un riconoscimento prestigioso che ci riempie di orgoglio» ha commentato il comandante Gianni Serra. «Questo premio – si legge nella motivazione con cui il comitato scientifico ha conferito l’encomio – non solo riflette l’impegno straordinario profuso, ma testimonia anche l’importante impatto nel migliorare la qualità della vita nella comunità».

Divieto in tutta Alghero dell’uso alimentare dell’acqua di rete

ALGHERO – E’ disposto il divieto di utilizzo dell’acqua di rete, quale bevanda e per la preparazione degli alimenti, alle utenze di tutto il territorio comunale di Alghero. Le medesime acque possono essere utilizzate per tutti gli usi igienici, compresa l’igiene personale. Lo dispone l’ordinanza nr. 22 del 28 novembre in seguito alla comunicazione da parte dell’Asl di Sassari Dipartimento di Prevenzione – Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, con la quale si evidenzia la non conformità dell’acqua. Da Porta Terra il sindaco Mario Conoci sottolinea che sono in corso interlocuzioni continue con i competenti uffici dell’Asl di Sassari e i vertici del gestore unico Abbanoa, con l’intento di addivenire con immediatezza alla risoluzione del problema, così come richiesto per Maristella. Il sindaco di Alghero ha chiesto la massima celerità nella comunicazione delle risultanze, campionamenti quotidiani ed un più efficace coordinamento tra i due enti su cui ricadono le competenze. In allegato l’ordinanza.

Barca a vela in emergenza, salvataggio in mare | video

CAGLIARI – Nella tarda mattinata del 26 novembre la motovedetta CP 307 della Guardia Costiera di Cagliari ha soccorso due diportiste in navigazione su una barca a vela di 11 metri in avaria, di bandiera belga, in navigazione da San Vito Lo Capo a Cagliari.

L’operazione si è rivelata molto complessa sin dall’inizio: nella giornata del 24 i familiari di una delle diportiste, allarmati dalla mancata ricezione di notizie da parte delle stesse, ha contattato la Centrale Operativa del Comando Generale della Guardia Costiera, riportando anche la sospetta presenza di una via d’acqua a bordo.

La Guardia Costiera, valutato il ritardo della barca a destinazione e le previsioni del tempo, che rivelavano l’approssimarsi di venti molto forti da NW con onde alte oltre tre metri, ha disposto l’impiego di un ATR 42 della Base della Guardia Costiera di Catania e di due elicotteri dell’Aeronautica Militare decollati da Birgi e da Decimomannu, che hanno pattugliato l’area alla ricerca dell’imbarcazione.

Nella mattinata del 26 novembre l’imbarcazione è riuscita a mettersi in contatto con la Centrale Operativa della Guardia Costiera che ha disposto l’invio in zona di un elicottero AW139 della Guardia Costiera, decollato da Decimomannu che ha individuato l’imbarcazione in navigazione a vela, con motore e strumenti in avaria, a circa 20 miglia a sud est di Villasimius. Immediatamente è partita da Cagliari la motovedetta CP307 della Guardia Costiera che ha raggiunta l’imbarcazione alle ore 10.30 locali, ha verificato le condizioni delle due donne e dell’imbarcazione e l’ha assistita fino all’ingresso in porto a Villasimius, laddove sono state accertate le buone condizioni di salute delle due veliste.

“Discoteca abusiva” a Sassari, blitz della Polizia: attività bloccata

SASSARI – “Guai seri per un esercente che ha adibito a discoteca un sottopiano, senza alcuna uscita di sicurezza né autorizzazione per l’attività. La Polizia locale ha bloccato la pericolosa attività grazie alle segnalazioni ricevute alla centrale operativa del Comando che sono state immediatamente prese in carico e hanno così permesso di avviare i controlli. L’uomo dovrà rispondere di numerose omissioni, è in corso in responsabilità penali e amministrative, rischia la chiusura del locale”, cosi fanno sapere dalla Polizia Comunale del Comune di Sassari. “Le segnalazioni sulla presenza di una discoteca totalmente abusiva in centro sono iniziate circa dieci giorni fa, sia dai cittadini esasperati per il disagio provocato loro dalla musica e dal rumore causato dai numerosi giovani che affollavano la strada, sia dagli esercenti che denunciavano una concorrenza sleale che provocava loro un danno oggettivo”

“La prima segnalazione, su cui non è stato possibile effettuare alcun tipo di verifica, è giunta il giorno successivo a un presunto “rave party” organizzato a metà settimana che, secondo la segnalazione, sarebbe andato avanti fino alle 5 del mattino. Da qui gli agenti hanno lavorato per identificare il locale e monitorarlo”.

“Una nuova segnalazione, questa volta tempestiva, è stata fatta da alcuni esercenti, segnalazione secondo cui il locale aveva programmato tre serate caratterizzate da intrattenimenti danzanti, di cui la prima si sarebbe svolta la notte tra venerdì e sabato, informazione questa già in possesso del Comando di Polizia locale che aveva acquisito il manifesto da Instagram dove si pubblicizzavano le tre serate. Venerdì scorso, un controllo effettuato con agenti in borghese ha permesso di documentare che in una sala posta al sottopiano di un bar, priva di qualsiasi requisito di sicurezza, era stata allestita una discoteca: né porte, né uscite di sicurezza, ma neanche finestre. All’arrivo, verso le 22, nel locale degli agenti in borghese, nella sala c’erano pochi giovani, mentre un’ora più tardi gli avventori erano già un centinaio”.

“L’attività è stata immediatamente fatta cessare. Per aprire una discoteca le norme sono particolarmente stringenti: gli ambienti devono essere dotati di uscite di sicurezza, dispositivi di areazione conformi, il locale deve risultare agibile e deve possedere il certificato di prevenzione incendi qualora ospiti almeno 100 persone. È inoltre necessario presentare al Comune una specifica istanza, corredata dalla documentazione tecnica e amministrativa necessaria, ed è necessario ottenere il parere favorevole di un’apposita commissione tecnica, parere vincolante ai fini del rilascio dell’autorizzazione”.

“Il locale in cui era stata attrezzata la discoteca abusiva è privo di questi requisiti. La Polizia locale desidera evidenziare che venerdì notte chi ha organizzato l’evento di pubblico spettacolo ha messo a repentaglio la vita di decine di giovani ignari che qualora si fosse registrata un’emergenza non avrebbero potuto disporre di vie di fuga. La collaborazione della cittadinanza, attraverso puntuali segnalazioni, consente alla Polizia locale di intervenire tempestivamente e bloccare situazioni che possono causare anche gravissimi pericoli, soprattutto per i più giovani”.

AOU Sassari, percorso assistenziale per le vittime di violenza

SASSARI – Un convegno per illustrare il funzionamento del percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale dedicato alle vittime di violenza quindi due giorni di “porte aperte” con visite gratuite e colloqui dedicati alle cittadine e ai cittadini che, sui temi della violenza di genere, volessero incontrare gli specialisti dell’Aou di Sassari. È quanto ha previsto l’Azienda di viale san Pietro per le giornate del 27 e 28 novembre, in adesione alla terza edizione dell’(H) Open Week contro la violenza sulle donne, organizzato dalla Fondazione Onda.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, l’obiettivo della Fondazione, ampiamente condiviso dall’Azienda ospedaliero universitaria, è quello di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto.

L’Aou di Sassari ha realizzato un percorso diagnostico terapeutico assistenziale dal titolo “Percorso Codice Rosa e per persone in condizioni di fragilità vittime di violenza d’abuso”. Si tratta di un vero e proprio strumento di aiuto dedicato in particolare alle donne, ma non solo, che ha l’obiettivo di garantire una tempestiva e adeguata presa in carico delle donne, e dei loro figli minori, a partire dal triage e fino al loro accompagnamento e orientamento, se consenzienti, ai servizi presenti sia all’interno della Aou sia sul territorio, per elaborare un progetto di assistenza multidisciplinare per la fuoriuscita dalla esperienza di violenza.

Sarà proprio questo il tema del convegno “Codice Rosa: percorso di assistenza alle vittime di violenza. L’impegno dell’Aou di Sassari” che si aprirà il 27 novembre alle ore 15 nell’aula magna dell’Università di Sassari. L’attuale percorso assistenziale dell’Aou, approvato con delibera del direttore generale il 28 luglio scorso, è stato elaborato e coordinato dal “Coordinamento Codice Rosa”, funzione trasversale delle strutture di Clinica psichiatrica e Psicologia ospedaliera. Un documento che ha visto la luce grazie, oltre alle precedenti due, anche alla stretta collaborazione con numerose altre strutture aziendali a partire dal “Pronto soccorso” – dove è stata realizzata anche la Stanza codice rosa -, quindi dalla “Clinica Ostetrica e Ginecologica con il pronto soccorso”, dalla “Medicina Legale”, dalla struttura “Qualità, accreditamento, gestione del rischio”, dalla “Neuropsichiatria infantile” e dalla “Malattie Infettive”.

«L’accesso d’urgenza più frequente delle vittime si attua attraverso il Pronto soccorso – afferma Alessandra Nivoli, direttrice della Psichiatria – ma ogni struttura della nostra Azienda può essere il luogo di contatto per una vittima di violenza. Le vittime di violenza possono accedere al nostro sistema sanitario per motivazioni diverse dalla violenza stessa, ed essere quindi identificate e intercettate in ogni reparto o ambulatorio della nostra Aou. Da lì possono e devono sentirsi accolte, ascoltate e orientate verso tale percorso di diagnosi e assistenza specifico. Ogni struttura ospedaliera e universitaria quindi è parte integrante di questo percorso e di questa rete di assistenza multidisciplinare e di prevenzione secondaria e terziaria».

Il convegno, che si divide in due sessioni con interventi e un dibattito scientifico, vedrà la partecipazione di tutti gli attori coinvolti all’interno delle strutture aziendali, oltre a rappresentanti di istituzioni del territorio, come il Tribunale di Sassari, la Asl di Sassari, l’Ordine dei medici e l’Ordine degli psicologi anche alle associazioni e i centri antiviolenza.

«È importante condividere con la più ampia platea questo percorso dedicato alle donne vittime di violenza – aggiunge Fabrizio Demaria, direttore della Psicologia ospedaliera – in questo momento storico sempre più delicato, sia per gli eventi tragici di questi ultimi giorni, sia anche per il ruolo di noi sanitari che assume particolare rilevanza nella salvaguardia e cura della salute globale della cittadinanza tutta, nella prevenzione e nella sensibilizzazione culturale».

L’Aou di Sassari, oltre al convegno in programma nell’aula magna dell’Università di Sassari, il 27 e 28 novembre, dalle ore 9 alle ore 14, il Centro di vittimologia della Clinica psichiatrica effettuerà visite, consulenze, colloqui, visite psichiatriche e psicologiche. Le cittadine e i cittadini interessati potranno prenotare il loro incontro con uno specialista dell’Aou di Sassari chiamando dalle ore 10 alle ore 12 al numero 079 2644640 oppure scrivendo alla mail clinica.psichiatrica@aouss.it. Le visite si svolgeranno nella Clinica psichiatrica, al quinto piano del palazzo delle Medicine, in viale san Pietro numero 8. Il convegno del 27 novembre ha ricevuto il patrocinio di Aou Sassari, Università degli Studi di Sassari, OMCeO Sassari e Ordine degli Psicologi della Sardegna.

Alcolici e salumi, furto nel market: arrestato 41enne algherese

ALGHERO – Agli arresti un 41enne algherese fermato mentre rubava alcune bottiglie di superalcolici al supermercato. Il fatto è accaduto lunedì notte, quando l’uomo è riuscito ad entrare nel negozio dopo l’orario di chiusura e ad impossessarsi delle bottiglie e di qualche confezione di salumi. A far scattare l’allarme il sistema di video sorveglianza dell’esercizio che ha allertato i carabinieri della locale stazione che sono intervenuti sul posto e lo hanno arrestato.

Asl Sassari, prende il via la campagna di vaccinazione antinfluenzale

ALGHERO – Prende il via questa mattina, lunedì 13 novembre, la campagna di vaccinazione antinfluenzale promossa dalla Asl di Sassari attraverso il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica.

La vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente a tutte le persone che corrono il maggior rischio di andare incontro a complicanze.

“Anche quest’anno l’Azienda, attraverso il Dipartimento di Prevenzione area Medica e il Servizio di Igiene e Sanità Pubblica e con la collaborazione dei Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta, garantirà il supporto alla campagna vaccinale decentrando la vaccinazione e prestando una particolare attenzione per i territori più periferici”, spiega il Direttore Generale della Asl di Sassari, Flavio Sensi.

Rientrano nella categoria di persone fragili a cui il vaccino viene offerto gratuitamente:

Persone di età superiore ai 60 anni
Tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni alla data di vaccinazione
Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in gravidanza
Persone di età compresa tra i 6 anni e i 60 anni affetti da gravi patologie
Persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenza
Familiari e contatti (adulti e bambini) di soggetti ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che il soggetto a rischio sia stato o meno vaccinato)
Personale Sanitario e delle Forze dell’Ordine (Polizia di Stato, Polizia Locale, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria), dei Vigili del Fuoco e personale della protezione civile;
Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte d’infezione da virus influenzali non umani: allevatori; addetti all’attività di allevamento; addetti al trasporto di animali vivi; macellatori e vaccinatori; veterinari pubblici e libero-professionisti
Donatori di sangue.
Il personale del servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Sassari è a disposizione della popolazione.

Per effettuare la vaccinazione ci si potrà rivolgere anche al proprio Medico di medicina generale o Pediatra di libera scelta.

Ambulatori per la vaccinazione antinfluenzale

Sassari
via Rizzeddu, n. 21 B, palazzina G

Alghero
via Pasquale Paoli, n. 32

Ozieri
via Colle Cappuccini, c/o Ospedale Civile A. Segni
Modalità di prenotazione: telefonare al numero verde 800334466, dalle ore 08.00 alle 18.00

Ittiri
in via Ospedale, c/o Ospedale Alivesi
per info e prenotazione: martedì e giovedì, dalle ore 09.00 alle 12.00

Sorso
in via Giuseppe Dessì
per info e prenotazione: martedì a giovedì, dalle ore 09.00 alle 12.00

Porto Torres
in via Lombardia 10
per info e prenotazioni: lunedì e mercoledì, dalle ore 09.00 alle 12.00

Ossi
via Sardegna 16A
per info e prenotazioni: mercoledì e venerdì, dalle ore 09.00 alle 12.00

Thiesi
in viale Madonna di Seunis, c/o Ospedale Civile
per info e prenotazioni: dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle 12.00

Bono
in viale San Francesco 1
per info e prenotazioni : giovedì, dalle ore 09.00 alle 12.00

Modalità di prenotazione: rivolgendosi direttamente al personale degli ambulatori.

Intossicazione da funghi, 2 donne in ospedale. Asl: “Prestate attenzione”

SASSARI – Un piatto di funghi trifolati: e’ stato
questo il piatto che nelle ultime ore ha spedito all’ospedale due cugine
settantenni, una ricoverata a Genova, nel reparto di Terapia intensiva,
e l’altra a Sassari, in Medicina d’Urgenza.

In questo inizio di stagione autunnale, si registra il primo caso di
intossicazione da consumo di funghi nel Nord Ovest della Sardegna. “Se
la nostra consulenza è fondamentale per riconoscere un fungo velenoso,
lo sono anche i nostri consigli per la consumazione del prodotto”,
spiega Pietro Murgia, il responsabile dell’Ispettorato Micologico della
Asl di Sassari, che invita la popolazione ad un attento consumo del
prodotto stagionale.

I problemi sono iniziati ore dopo il pranzo di mercoledì 8 novembre, con
sintomi a carico dell’apparato gastrointestinale, come vomito
irrefrenabile, dolori addominali violenti e nausea.
Le due cugine settantenni originarie di Sassari, si trovavano a Genova a
casa di una delle due donne. Quest’ultima aveva raccolto in un parco
cittadino un fungo, un Lepiota subincarnata (potenzialmente mortale)
scambiato per un Marasmius oreades (chiamato volgarmente Gambesecche,
commestibile).

La donna residente a Genova e’ stata ricoverata in un reparto di
Rianimazione di un ospedale genovese sin dalla serata di mercoledì 08
novembre.
La donna sassarese, invece, che dopo il pranzo e’ partita da Genova
diretta in Sardegna, e’ stata male nella notte di mercoledì, finendo al
Pronto soccorso sassarese il giorno successivo.
Per entrambe e’ scattato quasi immediatamente il protocollo da
intossicazione da funghi. I sanitari, con la consulenza dei Micologi
delle Aziende sanitarie di Sassari e Genova, hanno trattato le pazienti,
poi ricoverate e ora in osservazione nei due ospedali.
La donna sassarese si trova ricoverata nel reparto di Medicina d’urgenza
dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari, le sue condizioni sono
stabili e resta in osservazione.

La Asl di Sassari invita i consumatori di funghi spontanei a contattare
SEMPRE il micologo dell’azienda prima di consumarli. Il Micologo è un
esperto in grado di classificare e fare una cernita esatta dei funghi
gratuitamente.

L’Ispettorato Micologico si colloca all’interno del Dipartimento di
Prevenzione della Asl di Sassari e garantisce attività di prevenzione,
controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi
spontanei destinati all’autoconsumo dei cittadini ma anche di quelli
destinati alla vendita o alla somministrazione negli esercizi di
ristorazione e gastronomia.

Oltre alla determinazione della specie raccolta, l’esperto micologo
fornisce importanti consigli sul consumo del fungo: si sottolinea,
infatti, che vanno consumati sempre in piccole quantità ed evitando il
consumo in più pasti consecutivi, per via della scarsa digeribilità di
alcune sostanze che li compongono. Inoltre, tutte le specie vanno
consumate previa cottura e a seconda della specie, alcuni devono esser
sottoposti ad un trattamento di pre bollitura, altri ad una cottura
prolungata, altri necessitano dell’asportazione del gambo o della
cuticola.

Orario:
Ispettorato Micologico di Sassari
piano terra della palazzina U, della struttura di Rizzeddu
Orario: lunedì, mercoledì e venerdì, dalle 12.00 alle 13.30
Tel. 079/2062889 – 348/5455906
mail: sian.micologico@aslsassari.it

Ispettorato Micologico di Ozieri
Loc. San Nicola, presso Dipartimento di Prevenzione
Orario: lunedì, dalle ore alle
Tel. 079 785300/09 – 347/3779432
mail: sian.micologico@aslsassari.it

  • Tragedia ad Alghero, donna investita e uccisa in Piazza Sulis

    ALGHERO – Tragedia ad Alghero. Nel pieno centro città, in Piazza Sulis, verso l’ora di pranzo di oggi, una donna di 59 anni è stata investita. Il colpo subito da una grossa autogru le è stata fatale

    Secondo i rilievi dell’incidente svolti dalla Polizia locale, la vittima, Caterina Mariani, collaboratrice scolastica al Liceo classico Manno, poco distante dal luogo della tragedia, stava attraversando nei pressi della piccola rotatoria di piazza Sulis quando è accaduta la tragedia.

    L’autogru è stata messa sotto sequestro su disposizione della Procura di Sassari e il corpo della donna è stato trasferito all’Istituto di medicina legale dove si svolgerà l’autopsia.