ALGHERO – Incendio autovettura alle 05,50 di oggi in Via Vittorio Veneto. A bruciare una Dacia Duster probabile corto circuito. Sul posto vigili del fuoco di Via Napoli e carabinieri. Pompieri dirottati intorno alle 07,00 per il cappottamento di una Fiat Punto in Via Giovanni XXIII che ha colpito due auto parcheggiato lungo l’arteria principale. Illeso il conducente sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia di stato
CRONACA
Alghero, auto si capotta in via Giovanni XXIII
ALGHERO – Incidente stradale alle prime luci della giornata di oggi, sabato 11 febbraio. Un auto si sarebbe capottata nella parte più a sud di via Giovanni XXIII. Vicino all’intersezione con via Mattei il veicolo, forse per lo scontro con un altro mezzo o per la perdita di controllo dell’auto da parte del conducente, si sarebbe sbattuta e poi rigirata su se stessa. Il forte impatto ha fatto affacciare sul posto diversi residenti. Forze dell’ordine, soccorsi e Vigili del Fuoco si sono precipitati per verificare le condizioni del conducente e e mettere in sicurezza l’area.
Al via anche a Sassari e Macomer il Numero Unico Europeo 112
SASSARI – Prosegue in Sardegna il passaggio al Numero Unico Europeo 112. Dal prossimo 31 gennaio la Centrale Unica di Risposta del 112 filtrerà le chiamate di soccorso e di emergenza provenienti dai distretti telefonici 079 (Sassari) e dello 0785 (Macomer).
Il cambio al nuovo sistema in Sardegna, proseguirà a febbraio con le ultime attivazioni: Dal 14 febbraio nei Distretti 0782, 0783, 0784 e dal 28 febbraio nei Distretti 070, 0781. A marzo, dunque, tutti i cittadini sardi e i turisti potranno avere come unico riferimento, per qualsiasi emergenza, il numero 1-1-2.
Nel frattempo, a Sassari e Macomer dal prossimo 31 gennaio sarà già possibile utilizzare l’APP gratuita “Where are U” collegata alla CUR NUE112, che consente di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante. Modalità che grazie all’opzione chat o telefonata muta sta aiutando le persone con disabilità.
Il nuovo numero, già sperimentato a Olbia, sta portando enormi benefici alla rete di emergenza urgenza e non solo. Dal 29 novembre, data di avvio nel distretto gallurese, le chiamate pervenute alla CUR Sassari sono state 8.827, di cui più della metà non inoltrate al Centrali Operative di secondo livello perché inappropriate e gestite direttamente dagli operatori. Delle 4.275 richieste inoltrate, il 49,4 % sono state gestite dal Soccorso sanitario 118, il 41,25% dalle Forze dell’ordine e la restante percentuale dai Vigili del fuoco (9,35%).
Oltre che, nella pronta risposta alla chiamata di emergenza, la principale forza del sistema si sta rivelando, come nelle aspettative, nella localizzazione geografica di chi chiama i soccorsi. La nuova tecnologia sta permettendo a 118, Forze dell’ordine, Carabinieri, Vigili del fuoco e Capitaneria di intervenire in maniera più precisa e quindi più veloce rispetto al passato. Infine la disponibilità del servizio di interpretariato consentirà ora la traduzione, da molteplici lingue e in tempo reale, della richiesta di soccorso.
Sbarca con 700 grammi di cocaina, ferma alla stazione: arrestata una 28enne
ALGHERO – Dopo essere sbarcata a Porto Torres è stata pedinata fino alla stazione dei treni di Sassari. Qui, visti alcuni movimenti sospetti, è stata sottoposta a perquisizione dagli agenti della Polizia del Commissariato di Alghero. Dai controlli sono saltati fuori, da un pacchetto nascosto nel reggiseno, quasi 700 grammi di cocaina. A quel punto sono scattati gli arresti per la 28enni che è stata trasferita nel carcere di Bancali.
Doppia esplosione nel centro di Alghero
ALGHERO – Doppio forte boato nel centro di Alghero. Sembra che siano state fatte esplodere due bombe carta. Una sembra certo sia avvenuta tra via Matteotti e via Giovanni XXIII vicino ad una macchina parcheggiata. Sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri che stanno indagando su quanto accaduto.
Forte vento, mareggiate e ora scatta l’allarme neve
SASSARI – Scatta l’allerta neve a bassa quota in Sardegna. L’Isola, sferzata nelle ultime 24 ore da un forte vento di libeccio con mareggiate sulle coste occidentali, pioggia e temporali, sarà interessata da un drastico abbassamento delle temperature con precipitazioni nevose a partire dagli 800 metri che scenderanno gradualmente a 600.
La Protezione civile regionale ha così emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni meteo avverse causa neve valido da mezzogiorno di mercoledì 18 fino alla mezzanotte di giovedì 19.
Sull’altopiano di Campeda obbligo di catene a bordo o utilizzo di pneumatici invernali.
Nel frattempo, in tutta la provincia di Nuoro, la più colpita dall’ultima ondata di maltempo, proseguono gli interventi dei vigili del fuoco, se ne contano a decine. Pioggia e vento non hanno concesso tregue, costringendo i pompieri a un super lavoro per liberare dall’acqua scantinati e piani terra di abitazioni, strade bloccate da frane e smottamenti di terreno con apertura di voragini, taglio di alberi pericolanti e rimozione di coperture e elementi strutturali anch’esse pericolanti.
Particolarmente impegnativo l’intervento di una squadra di vigili del fuoco di Macomer a valle della diga di Santu Crispu sul fiume Temo, a Bosa, per il salvataggio e il recupero di 30 pecore rimaste isolate a seguito dell’innalzamento delle acque. Sul posto anche una squadra di specialisti fluviali provenienti dal comando di Nuoro e Oristano. Non vengono segnalate criticità rilevanti nei centri abitati o in abitazioni rurali esposte al maltempo.
Invasione cinghiali, troppi incidenti: è emergenza
ALGHERO – È emergenza cinghiali in Sardegna e nel resto della Penisola dove se ne contano 2,3milioni, uno ogni 26 abitanti. Un numero fuori controllo che li ha trasformati in un problema sociale. Oltre alle perdite economiche in campagna dove fanno razzie nei terreni arando le colture e distruggendo le recinzioni e altre attrezzatture e in qualche caso attaccando anche gli altri animali (in alcuni ovili hanno ammazzato anche delle pecore), stanno compromettendo anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. Ma i branchi – sottolinea Coldiretti – si stanno spingendo sempre più vicini ad abitazioni dove razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute; causano anche incidenti stradali: i selvatici hanno causato un incidente ogni 41 ore con 13 vittime e 261 feriti gravi secondo l’analisi di Coldiretti su dati Asaps, Negli ultimi dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali, secondo la stima Coldiretti su dati Aci Istat, è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali.
Invasione cinghiali, verso proroga abbattimenti
CAGLIARI – L’eccessivo numero di cinghiali sta determinando anche il Sardegna un allarme diffuso tra gli agricoltori, che lamentano danni sempre crescenti alle colture. A questo dato allarmante, oggetto di numerose segnalazioni, si aggiunge il numero di incidenti stradali causato da questo selvatico, che mette a rischio l’incolumità degli automobilisti. Anche la Regione Sarda ha allo studio un piano straordinario per limitare il numero dei cinghiali che, secondo i dati forniti giorni fa da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), hanno causato danni all’agricoltura quantificabili, negli ultimi anni, in 120 milioni di euro per un totale di oltre 105mila eventi.
“Come recentemente segnalato dalle associazioni agricole il problema è fortemente sentito anche in Sardegna – dice il presidente della Regione Christian Solinas – e impone un intervento immediato a tutela dell’economia agricola e della sicurezza dei cittadini. In questi ultimi anni, nell’Isola, il numero dei sinistri stradali causati dai cinghiali è aumentato significativamente, fino a superare, durante il 2022, i 1.200 eventi”.
“A questo si aggiunge – dice ancora il presidente Solinas – il crescente numero di segnalazioni della presenza di questi selvatici nei centri abitati”.
Su indicazione del presidente Solinas, l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, ha avviato immediatamente lo studio degli interventi resi possibili dalla Legge di Bilancio 2023 nell’ottica della limitazione di una specie che sta causando danni su tutto il territorio nazionale.
“Per un controllo più efficace della specie, ho chiesto ai Ministeri competenti di valutare la proroga dell’esercizio venatorio, esclusivamente per il prelievo del cinghiale, almeno nelle quattro domeniche del mese di febbraio”, spiega l’assessore, che ha inviato una lettera ai Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.
“L’obiettivo della Regione è quello di provvedere al controllo numero del cinghiale sia per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali, che per quella della pubblica incolumità e della sicurezza stradale, prevedendo anche l’abbattimento in deroga alle norme sull’attività venatoria. La richiesta tiene anche conto del fatto che in Sardegna, a differenza delle altre Regioni, la caccia è consentita esclusivamente per due giorni alla settimana”, aggiunge l’assessore Porcu.
Arrestato il boss della mafia Matteo Messina Denaro
ROMA – Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. E’ quanto diffonde l’Ansa su una notizia oramai confermata anche dal Ministro Guido Crosetto che ringrazia i Ros e i Magistrati. Matteo Messina Denaro sarebbe stato arrestato all’interno di una clinica privata di Palermo. Il blitz è stato coordinato dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.
Auto si ribalta a Sa Londra: soccorsi
ALGHERO – Spettacolare incidente stradale ad Alghero in località Sa Londra. La sala operativa del Comando dei vigili del fuoco ha ricevuto richiesta di intervento. Per cause, ancora da accertare, una vettura dopo aver urtato un muro di recinzione si è ribaltata, messa in sicurezza la zona e vettura. Presenti 118 che hanno preso in cura la conducente e Forze dell’ordine per i rilievi del caso.