Alghero, auto in fiamme nella notte: danni a palazzina e negozi |foto

ALGHERO – Ancora auto in fiamme ad Alghero. Nella notte, in via Giovanni 23esimo, non lontano da dove sono accaduti altri episodi di cronaca (come l’esplosione di alcune bombe carta), due utilitarie sono state avvolte da un grosso rogo, pare causato da un gesto volontario di ignoti. Le forze dell’ordine, Carabinieri e Polizia, sono al lavoro per comprendere al meglio quali siano state le cause ed eventuali responsabilità.

L’allarme è scattato intorno alle 2.00 di notte, quando una volta partite le fiamme, avvolte le auto, che sono andate distrutte, sono intervenuti immediatamente sul posto i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine. Come si vede dalla immagini, oltre i veicoli, è stata danneggiata anche la facciata di una palazzina e pure delle attività commerciali. Non può che destare preoccupazione questa scia di atti che stanno colpendo da tempo alcune zone della città di Alghero.

 

Desulo, minacce a vice comandante Carabinieri: condanna

CAGLIARI –   Sdegno per un gesto vile e disgustoso, solidarietà alla marescialla Gloria Bisegna e all’Arma dei Carabinieri, vengono espresse dal Presidente della Regione Christian Solinas, dopo le minacce di morte e gli insulti comparsi sui muri di Desulo. Un gesto esecrabile, dice il Presidente Solinas, che manifesta la propria vicinanza all’Arma e alla militare, auspicando che vengano rapidamente consegnati alla giustizia gli autori. Simili vergognosi episodi, dice il Presidente, non fermeranno certamente il lavoro che i Carabinieri svolgono quotidianamente al servizio della società, e per il quale hanno, da sempre, la stima e l’affetto del popolo sardo.

Portovesme, stop impianti: clamorosa protesta dei lavoratori

ALGHERO – Quattro lavoratori della Portovesme srl nel Sulcis sono saliti sulla ciminiera dell’impianto Kss a 100 metri di altezza per protestare contro la fermata di quasi tutti gli impianti della fonderia che vede a rischio 1.300 buste paga.  Un comunicato dei lavoratori spiega che entro oggi dovevano essere presentate le soluzioni per evitare l’interruzione della maggior parte degli impianti, ma che finora non ci sono atti concreti. Da ieri è in corso anche un’assemblea permanente e un presidio dei lavoratori degli appalti davanti all’azienda
“Solidarietà ai lavoratori che hanno intrapreso questa iniziativa a difesa del lavoro.  È evidente che il tema da risolvere è quello dell’energia, purtroppo registriamo nessun passo avanti delle istituzioni.  Condividendo il documento dei lavoratori chiediamo com la massima urgenza un incontro con il ministro competente”. Emanuele Madeddu Filctem-Cgil, Vincenzo Lai Femca Cisl, Pierluigi Loi Uiltec Uil

Guardia Costiera ad Alghero, sequestrati 85 kg. di pesce

ALGHERO – 85 chili di pesce pescato “a strascico” con una rete non omologata sono stati sequestrati nel porto di Alghero dal personale del Nucleo operativo dell’Ufficio circondariale marittimo. Non solo, qualche giorno più tardi, sempre i militari della Guardia costiera algherese hanno condotto un’ulteriore operazione volta a contrastare l’attività di prelievo illecito di ricci di mare per mano di pescatori non autorizzati. È il risultato di un’attività di vigilanza sulle attività di pesca nella propria area di giurisdizione, svolta dall’Ufficio marittimo in collaborazione con gli ispettori della nave specializzata dell’Agenzia europea di controllo pesca “Ocean sentinel”.

Nel primo caso (pesca a strascico e 85 chili di prodotto ittico sequestrato) la Guardia costiera ha proceduto a contestare l’illecito e a multare il comandante del peschereccio con una sanzione amministrativa di duemila euro. Nel secondo caso (pesca illegale di ricci di mare da parte di persone non autorizzate) le attività messe in atto hanno permesso un nuovo sequestro di svariati esemplari del pregiato echinoderma e multare i responsabili per un ammontare di mille euro. Il prodotto ittico, rinvenuto allo stato vitale, è stato immediatamente restituito al mare.Il comandante dell’Ufficio circondariale marittimo di Alghero, tenente di vascello Giuseppe Tomai, sottolinea che il monitoraggio sulle attività di pesca continuerà, sotto il coordinamento della Direzione marittima di Olbia, al fine di scongiurare comportamenti illeciti, salvaguardare la risorsa ittica e garantire la tutela del consumatore finale.

Pesca abusiva alla Punta del Dentul, sequestro e sanzioni

ALGHERO – Durante la consueta attività di vigilanza notturna all’interno dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana, il personale del Comando Barracelli, coordinato dal Cap. Riccardo Paddeu, a seguito di un breve inseguimento ha posto sotto sequestro 12 kg di pesce frutto di pesca abusiva nella località denominata Punta del Dentul. Il pescato, dopo essere stato certificato idoneo al consumo umano da parte dei veterinari della ASL, è stato donato in beneficienza alla Caritas Diocesana di Alghero. Contestato anche un illecito amministrativo a un pescatore sportivo con una sanzione da 300 a 1.032 euro in quanto sprovvisto dell’autorizzazione per la pesca in area protetta per l’anno 2023. Infatti, all’interno dell’Area Marina Protetta la pesca amatoriale e professionale è subordinata al rilascio di autorizzazione dell’ente gestore e in ogni caso per l’annualità 2023 il disciplinare in corso di approvazione non consentirà ai pescatori ricreativi la pesca del polpo per tutto l’anno.
L’attività di polizia ambientale posta in essere si inquadra all’interno di una convenzione attiva da diversi anni con cui l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte affida al Comando Barracelli la vigilanza sia in ambito terrestre che marino delle aree protette. Fondamentale, rimarca il Cap. Paddeu, è la piena collaborazione c’è da ormai diversi anni con la Guardia Costiera di Alghero e con tutti gli altri organi di poliz

Il Governatore Solinas ancora indagato

CAGLIARI – Il governatore della Sardegna Christian Solinas, il suo consulente Christian Stevelli, il direttore generale dell’Ufficio dell’autorità di gestione del programma operativo Eni Cbd, bacino del Mediterraneo, Roberto Raimondi, e l’imprenditore Roberto Zedda sono indagati dalla Procura di Cagliari per corruzione. Due i filoni d’inchiesta, entrambi coordinati dal pm Giangiacomo Pilia

“Carcere minorile di Quartucciu, ammasso di ferro vecchio: peggio di un canile”

ALGHERO – “Una Struttura nata per ospitare un carcere di massima sicurezza che oggi ospita 8 ragazzi di cui solo 2 provengono dalla Sardegna. Un edificio di 5 mila metri quadri fatiscente e pericolante in diverse parti. Vetri rotti, umidità, ruggine ovunque. Caseggiati in stato di abbandono circondano l’edificio principale. Il secondo piano della struttura dove alloggiano i ragazzi è stato chiuso perché pericolante. L’ultima bolletta della luce ha comportato una spesa di 29 mila euro. Non ho al momento il dato dei milioni di euro che ogni anno si spendono per tenere in piedi una struttura di questo tipo. In tanti anni che visito le carceri non ricordo di aver mai visto una struttura del genere. Pensare di rieducare i ragazzi in luogo del genere non è accettabile. Una situazione talmente grave che costringe non solo i ragazzi ma tutto il personale  che lavora all’interno a vivere in uno stato di sofferenza e degrado. Chiederò con la massima urgenza alle autorità competenti di  attivarsi affinché l’istituto di Quartucciu possa essere chiuso il prima possibile e i ragazzi inviati in comunità, luoghi più adatti e più efficaci per il loro reinserimento nella società”.
Irene Testa, garante dei detenuti in Sardegna 

Spettacolare incidente ad Alghero, Jeep si schianta nel Lungomare

ALGHERO – Spettacolare incidente stradale nel primo pomeriggio di Alghero. Una Jeep bianca è finita a pochi metri dalle attività presenti con tavolini e gazebo all’inizio del Lungomare Barcellona. Un impatto fortissimo tale da fare perdere la ruota anteriore al veicolo condotto da un 40enne che è stato invitato a scendere dall’auto da parte dei poliziotti giunti sul posto. Dopo le prime resistenze, le forze dell’ordine hanno proceduto ad attuare un’azione di forza fino ad arrivare a porre le manette al conducente. Tutto questo davanti ad una folta platea di persone presente in centro vista la bella giornata di sole.

 

 

 

Alghero, incendio auto in via Vittorio Veneto. Foto auto capottata

ALGHERO – Incendio autovettura alle 05,50 di oggi in Via Vittorio Veneto. A bruciare una Dacia Duster probabile corto circuito. Sul posto vigili del fuoco di Via Napoli e carabinieri. Pompieri dirottati intorno alle 07,00 per il cappottamento di una Fiat Punto in Via Giovanni XXIII che ha colpito due auto parcheggiato lungo l’arteria principale. Illeso il conducente sul posto vigili del fuoco, 118 e polizia di stato

Alghero, auto si capotta in via Giovanni XXIII

ALGHERO – Incidente stradale alle prime luci della giornata di oggi, sabato 11 febbraio. Un auto si sarebbe capottata nella parte più a sud di via Giovanni XXIII. Vicino all’intersezione con via Mattei il veicolo, forse per lo scontro con un altro mezzo o per la perdita di controllo dell’auto da parte del conducente, si sarebbe sbattuta e poi rigirata su se stessa. Il forte impatto ha fatto affacciare sul posto diversi residenti. Forze dell’ordine, soccorsi e Vigili del Fuoco si sono precipitati per verificare le condizioni del conducente e e mettere in sicurezza l’area.