Al via anche a Sassari e Macomer il Numero Unico Europeo 112

SASSARI – Prosegue in Sardegna il passaggio al Numero Unico Europeo 112. Dal prossimo 31 gennaio la Centrale Unica di Risposta del 112 filtrerà le chiamate di soccorso e di emergenza provenienti dai distretti telefonici 079 (Sassari) e dello 0785 (Macomer).

Il cambio al nuovo sistema in Sardegna, proseguirà a febbraio con le ultime attivazioni: Dal 14 febbraio nei Distretti 0782, 0783, 0784 e dal 28 febbraio nei Distretti 070, 0781. A marzo, dunque, tutti i cittadini sardi e i turisti potranno avere come unico riferimento, per qualsiasi emergenza, il numero 1-1-2.

Nel frattempo, a Sassari e Macomer dal prossimo 31 gennaio sarà già possibile utilizzare l’APP gratuita “Where are U” collegata alla CUR NUE112, che consente di effettuare una chiamata di emergenza con il contestuale invio della posizione esatta del chiamante. Modalità che grazie all’opzione chat o telefonata muta sta aiutando le persone con disabilità.

Il nuovo numero, già sperimentato a Olbia, sta portando enormi benefici alla rete di emergenza urgenza e non solo. Dal 29 novembre, data di avvio nel distretto gallurese, le chiamate pervenute alla CUR Sassari sono state 8.827, di cui più della metà non inoltrate al Centrali Operative di secondo livello perché inappropriate e gestite direttamente dagli operatori. Delle 4.275 richieste inoltrate, il 49,4 % sono state gestite dal Soccorso sanitario 118, il 41,25% dalle Forze dell’ordine e la restante percentuale dai Vigili del fuoco (9,35%).

Oltre che, nella pronta risposta alla chiamata di emergenza, la principale forza del sistema si sta rivelando, come nelle aspettative, nella localizzazione geografica di chi chiama i soccorsi. La nuova tecnologia sta permettendo a 118, Forze dell’ordine, Carabinieri, Vigili del fuoco e Capitaneria di intervenire in maniera più precisa e quindi più veloce rispetto al passato. Infine la disponibilità del servizio di interpretariato consentirà ora la traduzione, da molteplici lingue e in tempo reale, della richiesta di soccorso.

Sbarca con 700 grammi di cocaina, ferma alla stazione: arrestata una 28enne

ALGHERO – Dopo essere sbarcata a Porto Torres è stata pedinata fino alla stazione dei treni di Sassari. Qui, visti alcuni movimenti sospetti, è stata sottoposta a perquisizione dagli agenti della Polizia del Commissariato di Alghero. Dai controlli sono saltati fuori, da un pacchetto nascosto nel reggiseno, quasi 700 grammi di cocaina. A quel punto sono scattati gli arresti per la 28enni che è stata trasferita nel carcere di Bancali.

Forte vento, mareggiate e ora scatta l’allarme neve

SASSARI – Scatta l’allerta neve a bassa quota in Sardegna. L’Isola, sferzata nelle ultime 24 ore da un forte vento di libeccio con mareggiate sulle coste occidentali, pioggia e temporali, sarà interessata da un drastico abbassamento delle temperature con precipitazioni nevose a partire dagli 800 metri che scenderanno gradualmente a 600.

La Protezione civile regionale ha così emesso un nuovo bollettino di allerta per condizioni meteo avverse causa neve valido da mezzogiorno di mercoledì 18 fino alla mezzanotte di giovedì 19.

Sull’altopiano di Campeda obbligo di catene a bordo o utilizzo di pneumatici invernali.

Nel frattempo, in tutta la provincia di Nuoro, la più colpita dall’ultima ondata di maltempo, proseguono gli interventi dei vigili del fuoco, se ne contano a decine. Pioggia e vento non hanno concesso tregue, costringendo i pompieri a un super lavoro per liberare dall’acqua scantinati e piani terra di abitazioni, strade bloccate da frane e smottamenti di terreno con apertura di voragini, taglio di alberi pericolanti e rimozione di coperture e elementi strutturali anch’esse pericolanti.

Particolarmente impegnativo l’intervento di una squadra di vigili del fuoco di Macomer a valle della diga di Santu Crispu sul fiume Temo, a Bosa, per il salvataggio e il recupero di 30 pecore rimaste isolate a seguito dell’innalzamento delle acque. Sul posto anche una squadra di specialisti fluviali provenienti dal comando di Nuoro e Oristano. Non vengono segnalate criticità rilevanti nei centri abitati o in abitazioni rurali esposte al maltempo.

Invasione cinghiali, troppi incidenti: è emergenza

ALGHERO – È emergenza cinghiali in Sardegna e nel resto della Penisola dove se ne contano 2,3milioni, uno ogni 26 abitanti. Un numero fuori controllo che li ha trasformati in un problema sociale. Oltre alle perdite economiche in campagna dove fanno razzie nei terreni arando le colture e distruggendo le recinzioni e altre attrezzatture e in qualche caso attaccando anche gli altri animali (in alcuni ovili hanno ammazzato anche delle pecore), stanno compromettendo anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. Ma i branchi – sottolinea Coldiretti – si stanno spingendo sempre più vicini ad abitazioni dove razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute; causano anche incidenti stradali: i selvatici hanno causato un incidente ogni 41 ore con 13 vittime e 261 feriti gravi secondo l’analisi di Coldiretti su dati Asaps, Negli ultimi dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali, secondo la stima Coldiretti su dati Aci Istat, è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali.

Invasione cinghiali, verso proroga abbattimenti

CAGLIARI – L’eccessivo numero di cinghiali sta determinando anche il Sardegna un allarme diffuso tra gli agricoltori, che lamentano danni sempre crescenti alle colture. A questo dato allarmante, oggetto di numerose segnalazioni, si aggiunge il numero di incidenti stradali causato da questo selvatico, che mette a rischio l’incolumità degli automobilisti. Anche la Regione Sarda ha allo studio un piano straordinario per limitare il numero dei cinghiali che, secondo i dati forniti giorni fa da Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), hanno causato danni all’agricoltura quantificabili, negli ultimi anni, in 120 milioni di euro per un totale di oltre 105mila eventi.

“Come recentemente segnalato dalle associazioni agricole il problema è fortemente sentito anche in Sardegna – dice il presidente della Regione Christian Solinas – e impone un intervento immediato a tutela dell’economia agricola e della sicurezza dei cittadini. In questi ultimi anni, nell’Isola, il numero dei sinistri stradali causati dai cinghiali è aumentato significativamente, fino a superare, durante il 2022, i 1.200 eventi”.

“A questo si aggiunge – dice ancora il presidente Solinas – il crescente numero di segnalazioni della presenza di questi selvatici nei centri abitati”.

Su indicazione del presidente Solinas, l’assessore della Difesa dell’Ambiente, Marco Porcu, ha avviato immediatamente lo studio degli interventi resi possibili dalla Legge di Bilancio 2023 nell’ottica della limitazione di una specie che sta causando danni su tutto il territorio nazionale.

“Per un controllo più efficace della specie, ho chiesto ai Ministeri competenti di valutare la proroga dell’esercizio venatorio, esclusivamente per il prelievo del cinghiale, almeno nelle quattro domeniche del mese di febbraio”, spiega l’assessore, che ha inviato una lettera ai Ministeri dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

“L’obiettivo della Regione è quello di provvedere al controllo numero del cinghiale sia per la tutela delle produzioni zoo-agro-forestali, che per quella della pubblica incolumità e della sicurezza stradale, prevedendo anche l’abbattimento in deroga alle norme sull’attività venatoria. La richiesta tiene anche conto del fatto che in Sardegna, a differenza delle altre Regioni, la caccia è consentita esclusivamente per due giorni alla settimana”, aggiunge l’assessore Porcu.

Arrestato il boss della mafia Matteo Messina Denaro

ROMA – Il boss mafioso Matteo Messina Denaro è stato arrestato dai carabinieri del Ros, dopo 30 anni di latitanza. L’inchiesta che ha portato alla cattura del capomafia di Castelvetrano (Tp) è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido. E’ quanto diffonde l’Ansa su una notizia oramai confermata anche dal Ministro Guido Crosetto che ringrazia i Ros e i Magistrati. Matteo Messina Denaro sarebbe stato arrestato all’interno di una clinica privata di Palermo. Il blitz è stato coordinato dal procuratore di Palermo Maurizio de Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.

Auto si ribalta a Sa Londra: soccorsi

ALGHERO – Spettacolare incidente stradale ad Alghero in località Sa Londra. La sala operativa del Comando dei vigili del fuoco ha ricevuto richiesta di intervento. Per cause, ancora da accertare, una vettura dopo aver urtato un muro di recinzione si è ribaltata, messa in sicurezza la zona e vettura.  Presenti 118 che hanno preso in cura la conducente e Forze dell’ordine per i rilievi del caso.

Rissa in centro a Sassari, 3 Daspo dalla Polizia

SASSARI – Il Questore di Sassari, Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, ha emesso TRE provvedimenti di Daspo Urbano (D.Ac.ur) nei confronti di due giovani sassaresi e di un giovane residente in un comune dell’hinterland, per i disordini avvenuti in questa piazza d’Italia, nel tardo pomeriggio del 10 novembre 2022. La decisione è stata adottata a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, alla luce della gravità dei fatti commessi, in un luogo densamente frequentato da persone, in pieno centro cittadino e durante l’orario di apertura dei locali, anche nell’occasione affollati, in vista della rilevante affluenza di persone nelle vie del centro per le imminenti festività natalizie.

Con il provvedimento è stato disposto il divieto di ingresso o di semplice sosta nelle immediate vicinanze di esercizi pubblici di somministrazione (anche per asporto) di bevande alcooliche di qualsiasi genere e dei locali di pubblico trattenimento in genere, ubicati nel centro urbano della città di Sassari, per una fascia territoriale che comprende una rilevante parte del centro urbano e che racchiude, oltre ai principali luoghi di passeggiata e ritrovo serale del centro cittadino, l’intero centro storico della città. I divieto avranno la durata di due anni per uno dei destinatari e per un anno e mezzo per i restanti. La violazione degli obblighi imposti con le misure di prevenzione adottate costituisce reato e determina l’ulteriore inasprimento dei divieti. Le attività istruttorie tese all’emanazione ed esecuzione dei provvedimenti sono state svolte dai poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Sassari.

 

Sassari, arrestato 30enne per spaccio di droga

SASSARI – Nel pomeriggio del 12 Dicembre, durante il servizio di controllo del territorio, nel

transitare in questa via Artiglieria, nei pressi dei parcheggi di un noto supermercato, i

poliziotti della Squadra Volante della Questura di Sassari notavano un individuo

appiedato, il quale, alla vista della pattuglia, tentava di darsi alla fuga e abbandonava

degli involucri a terra.

Dopo essere stato fermato, il ragazzo cercava di divincolarsi, sferrando dei calci contro i

poliziotti, i quali, recuperati gli involucri in cellophane, lo accompagnavano presso gli

Uffici della Questura.

La sostanza rinvenuta, suddivisa in n° 7 involucri di cellophane termosaldati, per un peso

lordo di gr 5,53, sottoposta a Drop-test, dava esito positivo al test per l’individuazione

della cocaina/crack; inoltre, ad esito della perquisizione personale del soggetto, trentenne,

i poliziotti rinvenivano n. 6 carte di credito.

Pertanto, gli agenti procedevano alla perquisizione domiciliare, portandosi presso una

abitazione sita in un paese dell’hinterland sassarese, dove il giovane dichiarava di

risiedere, affermando di non aver altro domicilio e/o alloggio.

Tuttavia, successivamente i poliziotti appuravano che il ragazzo era domiciliato in altra

abitazione, sempre nello stesso paese, all’interno della quale i poliziotti rinvenivano della

sostanza pulverulente di colore bianco, per un peso lordo complessivo di gr.74.76, la

quale, analizzata dal personale del locale Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica,

dava esito positivo al test per l’individuazione della cocaina/crack; inoltre, veniva

rinvenuta della sostanza vegetale, per un peso netto di gr. 9,05, che reagiva positivamente

al test per l’individuazione della Marijuana/Hashish.

Nella medesima abitazione i poliziotti rinvenivano n. 2 bilancini di precisione e il

materiale per il confezionamento e taglio della sostanza stupefacente.

Pertanto, informata l’Autorità Giudiziaria, il ragazzo è stato tratto in arresto dai poliziotti

della Squadra Volante per i reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e

denunciato per false dichiarazione a un Pubblico Ufficiale e resistenza a Pubblico

Ufficiale.