Attentato assessore di Codrongianos, condanna di Pais

SASSARI – “L’atto intimidatorio messo a segno contro Tore Pittui,  assessore  al Bilancio e allo Sport del comune di Codrongianos, è solo l’ultimo capitolo di una spirale di violenza infinita contro gli amministratori locali “.  Il Presidente del Consiglio regionale esprime dura condanna e solidarietà, anche da parte dell’intera Assemblea, all’assessore , al sindaco  e all’intero consiglio comunale. Sono certo – ha detto Pais – che gli autori di questo vile gesto saranno presto assicurati alla giustizia e che l’azione dell’amministrazione proseguirà senza farsi intimidire da atti come questo incivili e antidemocratici

“Alghero, giorni violenti: non dobbiamo rassegnarci”

ALGHERO – “Sono stati dieci giorni violenti, a cui la città non può e non deve rassegnarsi” –  dichiarano i consiglieri comunali del Gruppo Lega-Psd’Az Maurizio Pirisi, Leonardo Polo e Roberto Trova – “Queste azioni criminali avvenuti nel centro storico destano molta preoccupazione sia che si tratti di microcriminalità che, ancor peggio, spie di fenomeni malavitosi  organizzati rispetto ai quali la Sardegna è sempre stata impermeabile e che tale deve continuare a rimanere”.

“Occorre maggiore controllo sopratutto del centro storico, implementando sistemi di videosorveglianza” – continuano i consiglieri comunali – “In questo senso una proposta che ci sentiamo di fare, oltre a chiedere l’intervento della Regione, che anche grazie ai nostri rappresentati ci sarà, è quella di destinare una importante quota dell’introito dei suoli pubblici per la realizzazione di sistemi di controllo e vigilanza”.

“È indispensabile alzare il livello di guardia, unendo ai controlli delle forze dell’ordine e all’attività dell’Autorità giudiziaria, il sostegno deciso della nostra comunità, che deve rimanere impermeabile a questi fenomeni. In una società sana, quale dobbiamo mantenere quella sarda, la malavita non attechisce” – insiste il Gruppo Lega-Psd’Az.

“I giovani devono avere modelli sani in nessun modo inquinati dalla malavita” – concludono Pirisi, Polo e Trova – “In questo senso è necessario sostenere famiglie, scuole, il mondo dello sport, le istituzioni ecclesiastiche nella loro opera fondamentale di educazione”.

Arrestato piromane, responsabile di 8 incendi nel 2021

CAGLIARI – Al termine dell’attività investigativa dei nuclei investigativi specialistici (Nipaf) del Corpo forestale di Cagliari e Iglesias è stato individuato un incendiario seriale considerato responsabile di almeno otto incendi nel 2021: si tratta di un 26enne di Vallermosa, incensurato.

Nei mesi di luglio e agosto 2021, una serie di incendi (in totale trentuno) si erano sviluppati dalle cunette della strada tra Vallermosa, Siliqua e Villacidro. Le caratteristiche degli incendi facevano suppore delitti di tipo seriale: la ripetitività dei roghi, innescati nella vegetazione delle cunette di strade ad alta percorrenza al fine di propagarsi velocemente nella vegetazione; gli ordigni utilizzati per l’innesco che non lasciavano alcuna traccia.
Monitorando la zona, il Corpo forestale riusciva a concentrare la propria attenzione nei confronti di un fuoristrada che percorreva le strade più volte in tempi compatibili con l’innesco degli incendi. Dalle immagini a disposizione, gli investigatori appuravano che dall’auto, durante la marcia, veniva lanciato un oggetto infuocato nella cunetta stradale, dando vita alle fiamme che si propagavano nei campi incolti e nella macchia mediterranea: Solo grazie al tempestivo intervento delle squadre antincendio dell’agenzia Forestas e dei volontari, coordinate dal Corpo forestale, la superficie complessiva interessata veniva contenuta a soli 4 ettari e proprio grazie alla pronta operatività si riusciva ad individuare l’ordigno utilizzato dall’incendiario. Tenuto conto dell’orario e dei giorni scelti per l’innesco, in alcuni casi si trattava di giornate classificate con “pericolo estremo di incendio” dalla Protezione civile, emergeva anche che la volontà era quella di procurare il maggior danno possibile.

Anche considerando le circostanze relative alle modalità esecutive, alla ripetitività e alla gravità del reato, per l’incendiario è stata richiesta la misura cautelare degli arresti domiciliari. La pena prevista è fino a 7 anni di reclusione, ma qualora venisse riconosciuta l’aggravante dell’incendio boschivo la pena massima è di 10 anni. Con quella odierna sono cinque le misure cautelari applicate in Sardegna a seguito dell’attività investigativa del Corpo forestale relativamente agli incendi del 2021

Terzo atto criminale ad Alghero, colpita ancora la gelateria

ALGHERO – Terzo attentato criminale nel centro di Alghero. Per la seconda volta è stata presa di mira la gelateria che si trova all’inizio della centralissima via Carlo Alberto. Anche questa volta, durante questa notte, intorno alle 4.00, è stata lanciata una molotov che, pare, non sia esplosa e allora a quel punto i malviventi hanno lanciato una pietra per sfondare la vetrina dell’attività.

Un episodio di una gravità inaudita perchè può anche apparire come una “sfida alle Istituzioni” che in questi giorni hanno manifestato condanna per tale gravi gesti e solidarietà alle attività colpite con un conseguente aumento dei controlli. Ma niente, neanche tali prese di posizione, hanno fermato le menti di questi tremendi gesti che non possono non far preoccupare tutti, a partire dal comparto produttivo.

“Non c’è più tempo da perdere – commenta un commerciante – si deve subito fare un vertice coinvolgendo la Prefettura e tutte le forze dell’ordine e inoltre è indispensabile che ci siano più controlli anche della Polizia Municipale e degli altri corpi di polizia con unità che girino a piedi nel centro storico e nel litorale, anche nelle ore serali e notturne, come avviene in tutte le località turistiche – e chiude – senza dimenticare uno sforzo maggiore anche in fase di indagini su quanto sta accadendo”.

A.M.

Traffico di ketamina, arresti in Sardegna

CAGLIARI – Dall’alba di oggi 9 maggio i Carabinieri del nucleo investigativo del Comando Provinciale di Cagliari, insieme ai colleghi delle stazioni competenti per territorio, dei Cacciatori di Sardegna e del Nucleo elicotteri di Elmas, stanno eseguendo 17 misure di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, in particolare nella città e nella provincia di Cagliari e anche ad Oristano e a Siena. Si tratta di un’indagine relativa a traffico di stupefacenti in particolare di ketamina. Le attività dei militari sono ancora in corso.

 

Attentati ad Alghero, attività dal Sindaco: presto vertice in Prefettura

ALGHERO – Attenzione massima sulla sicurezza, coordinamento tra Prefettura e forze dell’ordine, interventi sulla videosorveglianza: l’incontro urgente di oggi a Porta Terra tra il Sindaco Mario Conoci e i rappresentanti dei commercianti del Centro Commerciale Naturale del Centro Storico e del Comitato di Quartiere della città vecchia ha affrontato il tema di questi giorni conseguente ai fatti di cronaca e alle preoccupazioni sollevate dai commercianti e dai residenti. Questi temi saranno al centro di un apposito vertice sull’ordine e la sicurezza che verrà convocato per i prossimi giorni in Prefettura. Il lavoro investigativo, intanto,  riporterebbe prime evidenze che non farebbero pensare a un collegamento tra i fatti accaduti, né condurrebbero ad ipotesi di disegni criminali mirati. “I due episodi sono sicuramente gravi – ha sottolineato il Sindaco – e su questo Magistratura e Carabinieri indagano con la massima celerità e con il massimo impegno.   Sicuramente va innalzato il controllo in città soprattutto con l’approssimarsi della stagione estiva. Necessario incrementare la videosorveglianza”.  Un aumento degli impianti è anche la richiesta del Comitato del Centro Storico, specialmente nei varchi di Piazza Sulis e della Porta a Mare. La situazione è seguita costantemente dal Prefetto, con la quale il Sindaco è in stretto contatto, così come con i Carabinieri di Alghero. “Aumentiamo l’attenzione  sulla sicurezza, in stretta collaborazione tra forze dell’ordine, con risposta ferma e determinata, facendo quadrato con la nostra comunità senza sottovalutare alcun fenomeno, ma con il massimo della consapevolezza che la città è lontana culturalmente da ogni episodio di questo genere, e che tale vuole restare” ha ribadito Mario Conoci, che ha sottolineato anche il lavoro costante e preziosissimo delle forze dell’ordine in città.

“Attentati ad Alghero, non si deve minimizzare”

ALGHERO – “Brutto risveglio oggi per Alghero. Un altro vile gesto criminale è stato compiuto nei confronti di una gelateria del centro storico a pochi giorni di distanza dell’incendio doloso dell’auto ai bastioni.”

“Bisogna correre ai ripari e nel più breve tempo possibile con una presenza più capillare nel territorio delle forze dell’ordine, reintroducendo possibilmente anche i poliziotti di quartiere non solo al centro storico. Non si può sottovalutare quanto sta succedendo.” Dice il commissario cittadino Angelo Cubeddu. ” Esprimo la nostra solidarietà ai titolari della gelateria e spero, per la tranquillità e serenità di tutti i cittadini e delle attività, che siano disposti maggiori controlli e ci sia maggiore presenza delle forze dell’ordine, perché la sicurezza è alla base della vita sociale, perno per il turismo e di un sereno sviluppo economico” conclude l’assessore Giorgia Vaccaro.

Attentati ad Alghero, artigiani preoccupati: urge vertice

ALGHERO – Preoccupazione da parte dei commercianti e artigiani, del centro storico di Alghero, ma anche delle altre attività cittadine, che unitamente lanciano l’allarme per bloccare l’escalation di atti criminosi a scopo intimidatorio degli ultimi giorni. Confesercenti, nell’esprimere solidarietà e vicinanza agli esercenti coinvolti nei vili atti, ha inoltrato richiesta urgente di incontro al Sindaco di Alghero, per poter contribuire nelle indicazioni delle azioni che l’Amministrazione unitamente al Prefetto e alle forze dell’ordine, vorrà intraprendere per limitare i danni, strutturali e soprattutto morali, che tali atti provocano sia alle attività, sia ai cittadini e ai turisti. “Atti che per la gravità e la pericolosità, potrebbero destabilizzare il buon esito della stagione turistica ma ancor peggio macchiare in modo indelebile l’immagine e rovinare il ricordo di una vacanza serena e ospitale, ai tanti turisti previsti quest’anno ad Alghero. E proprio per la tutela dell’immagine della città, che si appresta ad affrontare la stagione turistica di ripresa dopo gli ultimi anni difficili, che è necessario, oltre che denunciare, fermare sul nascere e debellare in modo efficace tali azioni criminose con tutte le forze possibili da mettere in campo”, scrive Enrico Daga di Confesercenti.

Molotov contro gelateria, è allarme ad Alghero

ALGHERO – Nuovo atto criminale nel centro storico di Alghero. Dopo l’auto dara alle fiamme in pieno giorno lungo i bastioni , a pochi metri da questo episodio è stata lanciata una bomba molotov contro una gelateria.

L’episodio, avvenuto nella notte, nella centralissima via Carlo Alberto, non può che preoccupare ed allarmare rispetto ad un “clona” ben lontano dall’ apparente andamento della vita nella Riviera del Corallo. Sull’accaduto indagano le future dell’ordine, così come sull’altro gravissimo precedente fatto.

Auto in fiamme: ferma condanna di FdI

ALGHERO – L’auto data alle fiamme mercoledì pomeriggio costituisce un fatto oltremodo grave, che va condannato fermamente. Un’azione simile non può essere derubricata a vandalismo: pone l’accento sulla questione della sicurezza poiché si tratta di una reale minaccia alla serenità della nostra comunità.

I responsabili hanno deliberatamente dato alle fiamme un’autovettura parcheggiata lungo i bastioni Cristoforo Colombo, lo hanno fatto alla luce del sole, lo hanno fatto davanti a numerosi cittadini. Non è possibile sottovalutare la pericolosità dell’episodio. A tanta arroganza si deve rispondere rapidamente e con durezza. Confidiamo per questo nella professionalità delle Forze dell’Ordine, che sapranno individuare i responsabili.

Pur auspicando che questo episodio resti isolato, l’episodio riporta al centro dell’agenda amministrativa cittadina le iniziative utili a garantire maggiore sicurezza.

 

“Con il Dipartimento Sicurezza, il coordinatore Marco Di Gangi e i consiglieri comunali Monica Pulina e Giovanni Monti, ci impegneremo a portare avanti proposte che  la Sicurezza Urbana”  – ha detto Gianni Pais, responsabile locale del Dipartimento Sicurezza. “Le nostre proposte – evidenzia Gianni Pais – riguardano l’utilizzo diffuso dei sistemi evoluti di video sorveglianza e di gestione delle situazioni di allarme. Servirà inoltre un coinvolgimento delle autorità per l’otteimento, nei mesi estivi, di unità aggiuntive della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per garantire il controllo del territorio anche nelle ore notturne, per contrastare in maniera ancora più forte non solo i fenomeni di devianza giovanile ma anche i reati più gravi, contribuendo a mantenere un clima sereno in città che già ora inizia ad ospitare molti turisti.”

“La proposta di legge che Alghero sta portando avanti insieme ai comuni balneari del G20s riguarda anche l’allentamento dei vincoli di spesa nazionali per il potenziamento della Polizia Locale. Le città turistiche come la nostra, vedono ogni estate un aumento importante della popolazione presente, è necessario perciò poter potenziare il servizio di sicurezza locale” conclude l’Assessore al turismo Cocco.