ALGHERO – Auto in fiamme nel pomeriggio di ieri nel centro storico di Alghero. L’incendio è di natura dolosa. Alcuni passanti, infatti, hanno testimoniato alle forze dell’ordine di aver notato due persone intente a dar fuoco ad un bidone di liquido infiammabile lasciato sul tetto di una una Jeep Compass di colore bianco. L’auto era posteggiata sui Bastioni Cristoforo Colombo, nel centro storico, davanti alla struttura per anziani gestita dalle suore. Le fiamme hanno coinvolto anche un’altro veicolo parcheggiato vicino al suv. Sul posto vigili del fuoco, polizia e carabinieri. Le forze dell’ordine sono al lavoro per identificare i responsabili che potrebbero essere stati immortalati dalle telecamere.
CRONACA
Sequestro e lesioni alla compagna, algherese condannato
ALGHERO – 2 anni e 2 mesi di carcere per sequestro di persona e lesioni personali. Questa la sentenza emessa dal giudice del tribunale di Sassari emessa nei confronti di un 31enne di Alghero. Il condannato, secondo la quanto risulta dalle carte, avrebbe aggredito la convivente, una 42enne sassarese, con calci, pugni e altri oggetti segregandola in una stanza per diverse ore. Il tutto davanti alla figlia di 5 anni che era nata dalla loro relazione. Tutto nacque dalla denuncia della vittima che, un anno fa, aveva denunciato quanto accaduto ai carabinieri di Alghero. A seguito di ciò, i militari avevano arrestato il compagno.
Coltelli, mazza e pistola in auto: arrestato a Sassari
SASSARI – Per il periodo delle festività pasquali la Polizia di Stato di Sassari ha intensificato i servizi su strada con controlli specifici sul territorio di propria competenza. Proprio nella notte di Pasqua, gli uomini della Sezione Polizia Stradale di Sassari, durante un servizio specifico, hanno proceduto al controllo di un’autovettura, il cui conducente alla vista della pattuglia volutamente invertiva la marcia.
Durante il controllo, oltre al rinvenimento all’interno del veicolo di cinque coltelli a serramanico, di una mazza di legno, di un tirapugni, di diversi petardi e di una pistola a scacciacani compresa di proiettili, il giovane conducente risultava positivo al test alcoolemico tre volte superiore al massimo consentito.
L’attività svolta dagli agenti della Sezione Polizia Stradale di Sassari ha portato oltre alla segnalazione del giovane ventitrenne all’autorità giudiziaria per il reato di porto d’armi od oggetti atti ad offendere anche al ritiro della patente, per il reato previsto per la guida sotto l’influenza dell’alcool. Nel complesso dell’attività svolte nel fine settimana, in provincia sono state ritirate 14 patenti per guida in stato di ebbrezza alcolica e di 27 patenti per eccesso di velocità.
Droga, arrestato un 29enne di Sassari
SASSARI – Nei giorni scorsi il personale dipendente della Questura di Sassari ha proceduto all’arresto di un ventinovenne per il reato di cui all’art. 73 DPR 309/90. Nello specifico, durante il regolare servizio di controllo del territorio, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Sardegna hanno proceduto al fermo ed al controllo di un veicolo al cui interno sono stati ritrovati due bilancini di precisione e una busta per la spesa bucata in più parti, verosimilmente utilizzata per ricavare i “ritagli” necessari per il confezionamento dello stupefacente.
La perquisizione estesa sulla persona ha portato al rinvenimento di 1.850,00 (milleottocento cinquanta/00) suddivisa in banconote di diverso taglio. L’uomo ha così consegnato spontaneamente un involucro “cocaina”, mentre la successiva perquisizione domiciliare ha permesso di scoprire all’interno della sella di uno scooter più di un chilo di droga (1.115,37 grammi). Mentre nella camera da letto in uso all’indagato, gli agenti hanno ritrovato la somma complessiva di € 159.440,00 (verosimile provento dell’attività illecita). Pertanto, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo veniva tratto in arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Sassari (Bancali), in attesa dell’interrogatorio di garanzia
Sassari, ancora alcolici ai minorenni: bar nei guai
SASSARI – Nuovi controlli in borghese nel fine settimana, da parte degli agenti della Polizia locale, per arginare il fenomeno della vendita di alcolici e superalcolici ai minorenni. Questa volta nei guai è finito un bar che ha servito vino a due minorenni, di cui uno sotto i sedici anni.
Il Comando di via Carlo Felice nel fine settimana ha effettuato verifiche su una diverse attività tra in circoli, bar, negozi e supermercati in tutto il territorio comunale, riscontrando una sola violazione. I controlli della Polizia locale di Sassari mirano ad arginare il fenomeno sempre più preoccupante della vendita di alcolici ai minorenni. Per la somministrazione di alcolici ai minori la normativa nazionale prevede la sanzione da 250 a mille euro. In caso di recidiva si applica la sanzione da 500 a 2mila euro, con sospensione dell’attività per tre mesi. Il divieto riguarda i minori di anni 18, ultra sedicenni, mentre la somministrazione di alcolici ai minori di anni 16 è sanzionata penalmente dall’articolo 689.
Droga, 70enne ricercato doveva scontare 5 anni: arrestato
ALGHERO – Il 10 marzo 2022 un cittadino italiano, classe 1950, è stato condannato in via definitiva a 9 anni di reclusione e 39.000 di multa, per traffico internazionale di sostanze stupefacenti (cocaina). Dovendo espiare circa 5 anni di pena residua, quando è stato emesso l’ordine di cattura per la carcerazione, il condannato si è reso irreperibile nel territorio italiano. Le ricerche sono state ampliate in ambito europeo e l’Autorità Giudiziaria ha emesso il mandato d’arresto europeo, a seguito di irreperibilità. La fuga dell’uomo è durata 20 giorni. Infatti la sera del 31 marzo c.a. ad attenderlo a Porto Torres, allo sbarco della motonave proveniente da Barcellona, c’erano i poliziotti del Commissariato di Alghero unitamente alla Squadra Mobile
della Questura di Sassari. Sul posto gli è stato notificato l’ordine di carcerazione e di conseguenza è stato trasferito nel carcere di Sassari-Bancali ove dovrà espiare la pena residua.
Carabinieri, weekend di controlli: patenti ritirate, denunce e un arresto
OLBIA – L’ALLENTAMENTO DELLE MISURE PER IL CONTRASTO DEL CONTAGIO DA COVID-19 HA CONSENTITO LA RIPRESA DELLE ATTIVITÀ DI INTRATTENIMENTO, CON LE CONSEGUENZE BEN NOTE IN TERMINI DI SICUREZZA DELLA CIRCOLAZIONE STRADALE, SPACCIO E CONSUMO DI BEVANDE ALCOLICHE. PER QUESTO MOTIVO IL COMANDANTE PROVINCIALE, COLONNELLO DIONISIO DE MASI, HA DISPOSTO UN SERVIZIO RINFORZATO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO CHE È STATO SVOLTO NEL FINE SETTIMANA APPENA TRASCORSO.
DECINE DI PATTUGLIE HANNO EFFETTUATO POSTI DI CONTROLLO PER LE STRADE, ANCHE CON L’USO DI ETILOMETRI, ED HANNO VERIFICATO IL RISPETTO DELLE NORME IN MATERIA DI VENDITA DI ALCOLICI AI MINORI NEI LOCALI PUBBLICI. PERSONALE IN BORGHESE HA INOLTRE OPERATO PER INTERCETTARE SPACCIATORI E CONSUMATORI DI SOSTANZE STUPEFACENTI, SOPRATTUTTO NEI LUOGHI FREQUENTATI DAI PIÙ GIOVANI.
NE È SCATURITO UN ARRESTO PER SPACCIO DA PARTE DELLA SEZIONE OPERATIVA DEL REPARTO TERRITORIALE DI OLBIA, NEI CONFRONTI DI UN GIOVANE OLBIESE CHE DETENEVA PIÙ DI 200 GR. DI MARIJUANA, ALTRI 200 GRAMMI SEQUESTRATI, CIRCA 20 PATENTI RITIRATE PER GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, PIÙ DI 300 PERSONE CONTROLLATE E QUASI ALTRETTANTI VEICOLI.
TRE PERSONE SONO STATE SEGNALATE ALLA PREFETTURA PER USO DI SOSTANZE STUPEFACENTI. DI QUESTE SEGNALAZIONI, UNA È STATA CONSEGUENZA DI UNA MOSSA POCO CAUTA DI UN AUTOMOBILISTA: ALL’ATTO DI CONSEGNARE LA PATENTE AL POSTO DI CONTROLLO, SOPRA IL DOCUMENTO I MILITARI HANNO NOTATO DEI RESIDUI DI POLVERE BIANCA CHE HANNO LASCIATO POCO SPAZIO A DUBBI: SEGNALATO PER USO DI COCAINA.
Pistola e munizioni, arrestato un 50enne ad Alghero
ALGHERO – Nella mattinata di ieri, presso la stazione di Alghero, i carabinieri, con il supporto dello squadrone eliportato cacciatori Sardegna e del nucleo carabinieri cinofili di Abbasanta – hanno tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di armi e munizionamento e ricettazione un algherese di 50 anni, piccolo imprenditore. L’arresto è avvenuto in seguito di una perquisizione domiciliare durante la quale l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola semiautomatica Beretta cal.6,35 con matricola abrasa, cartucce di vario calibro e polvere da sparo, il tutto non denunciato.
A Sassari è (pure) allarme eroina
SASSARI Terza morte, in pochi giorni, per eroina. A Sassari è allarme. L’ultimo decesso nei parcheggi dell’Auchan, una persona di 51 anni che, dopo essersi “bucata” dentro la sua auto nel pomeriggio di mercoled, ferma dei parcheggi, è stata vista sdraiata nell’auto solo giovedi mattina (dunque è stata solo un giorno dopo, altro aspetto che fa riflettere). Un’invasione della “droga killer” che si registra soprattutto negli ultimi anni e, come noto, ad esserne protagonisti sono la notevole quantità di spacciatori presenti soprattutto nel Centro storico del Capoluogo Turritano. Una città che, anche per questo aspetto, pare avere compiuto in salto indietro di diversi decenni.
Nella foto un controllo della Polizia nel Centro storico di Sassari
Polpi non tracciati in ristoranti, sequestro e sanzioni
ALGHERO – Procede l’attività di controllo, posta in essere dai militari della Guardia Costiera di Alghero, nella zona terrestre di competenza, al fine di garantire il rispetto della normativa sulla filiera pesca, a tutela della salute dei consumatori finali e della salvaguardia della fauna marina. Cosi fanno sapere dal comando della Riviera del Corallo.
I controlli hanno interessato due ristoranti siti presso un Comune dell’entroterra ove si è proceduto alla verifica della tracciabilità del prodotto ittico detenuto, allo scopo di scongiurare l’inserimento nel circuito commerciale, nonché la relativa somministrazione ai clienti, di specie provenienti dalla pesca sportiva/ricreativa. L’attività ispettiva ha portato al sequestro di 11 kg di polpo (octopus vulgaris), detenuto presso uno degli esercizi commerciali controllati, in difetto della prevista documentazione che ne attestasse la provenienza, con l’applicazione di una sanzione amministrativa pari a 1.500 €. Il Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Alghero, Tenente di Vascello (CP) Giuseppe TOMAI, conferma che l’attività di controllo sulla filiera della pesca, continuerà anche negli altri Comuni dell’entroterra rientranti nel territorio di giurisdizione.