Tragedia a Sassari, 31enne cade da un locale e muore

SASSARI – Tragedia a Sassari. Carla Lallai, 31enne di Muravera, è morta cadendo da un parapetto nella zona di Predda Niedda. la ragazza e gli amici avevano trascorso la nottata in un locale alla periferia di Sassari, partecipando a una festa privata durata fino a mattino inoltrato. Poi si sono intrattenuti nei pressi del night, che si trova al primo piano di un edificio nella zona industriale.

La giovane si era sdraiata sul parapetto in cemento per rilassarsi al sole. Nessuno dei suoi amici avrebbe assistito alla caduta. Non vedendola più fra loro, gli amici si sono affacciati oltre il parapetto scorgendo il corpo della ragazza a terra, nel piazzale sottostante, 12 metri più in basso. Hanno chiamato i soccorsi ma per la giovane non c’era più nulla da fare.

E’ guerra nell’Europa dell’Est: Putin invade l’Ucraina

ALGHERO  – E’ guerra nell’Est Europa. Questa notte, alle ore 3.51 in Italia e 5.51 in Russia, il Presidente della Russia Putin è andato in televisione per confermare l’invasione  dell’Ucraina. Tale annuncio è stato supportato dall’dea di dover proteggere il Donbass. Il presidente della Russia ha esortato le forze di Kiev a consegnare le armi e “andare a casa”, assicurando che i piani di Mosca non includono l’occupazione dell’Ucraina ma smilitalizzare il Paese con una operazione speciale. Inoltre Putin ha detto che chiunque proverà a fermare tale azione “subirà delle conseguenze mai viste prima”. 

La Nato “condanna con forza” l’attacco ingiustificato della Russia contro l’Ucraina e chiede a Mosca “di fermare immediatamente la sua azione militare”. Inoltre, ribadisce il suo sostegno al popolo ucraino e riafferma che farà “tutto il necessario per proteggere e difendere i suoi alleati”. E’ quanto si legge in una dichiarazione diffusa dal segretario generare dell’Alleanza Jens Stoltenberg

Putin ha scelto una guerra premeditata che porterà una catastrofica perdita di vite umane e sofferenza”, afferma Biden dopo l’annuncio del presidente russo di condurre un’operazione militare in Ucraina. Gli Stati Uniti e gli alleati “imporranno sanzioni dure alla Russia”: “continueremo a fornire sostegno e assistenza all’Ucraina e alla sua popolazione”. Lo ha detto il presidente americano a quello ucraino Volodymyr Zelensky.

“E’ il momento più triste del mio mandato da segretario generale Onu. Presidente Putin, nel nome dell’umanità, porta indietro le truppe russe”. Lo ha detto Antonio Guterres. “Questo conflitto deve fermarsi ora”, ha aggiunto: “Quello che mi è chiaro è che questa guerra non ha senso e viola i principi della Carta Onu”.

 

Droga a Ittiri, arrestati madre e figlio

ITTIRI – NEL CORSO DEI CONTROLLI FINALIZZATI AL CONTRASTO DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, I CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI BONORVA ED ALGHERO HANNO EFFETTUATO NELLA NOTTE DI SABATO 19 FEBBRAIO UN CONTROLLO NEL CENTRO ABITATO DI ITTIRI CON L’AUSILIO DI MILITARI DELLO SQUADRONE ELIPORTATO CACCIATORI DI SARDEGNA ED UNITÀ CINOFILE ANTI-DROGA. NELLO SPECIFICO, È STATO PREDISPOSTO UN SERVIZIO DI OSSERVAZIONE NEI PRESSI DI PIAZZA SIMULA, DOVE È STATO NOTATO UNO STRANO MOVIMENTO DI PERSONE. PERTANTO SI È PROCEDUTO A FERMARE UN GIOVANE DI BORUTTA MENTRE ACQUISTAVA DUE DOSI DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO COCAINA DA UN SOGGETTO USCITO APPOSITAMENTE DALLA PROPRIA ABITAZIONE. UNA VOLTA FERMATI, SI È PROCEDUTO AD EFFETTUARE UNA PERQUISIZIONE DOMICILIARE, NEL CORSO DELLA QUALE È STATO RINVENUTO NELLA DISPONIBILITÀ DEL GIOVANE E DELLA MADRE: 21 GRAMMI CIRCA DI COCAINA, 130 GRAMMI DI MARIJUANA, 30 GRAMMI DI HASHISH, 5 MUNIZIONI PER PISTOLA, SOSTANZA PER IL TAGLIO DELLO STUPEFACENTE DEL TIPO COCAINA PIÙ MATERIALE PER IL CONFEZIONAMENTO, NONCHÉ ALCUNI BILANCINI DI PRECISIONE. AL TERMINE DELLE OPERAZIONI È STATI SEQUESTRATO QUANTO RINVENUTO ED I SOGGETTI SONO STATI DICHIARATI IN STATO DI ARRESTO. DURANTE IL GIUDIZIO DIRETTISSIMO SVOLTOSI NELLA MATTINATA DEL 19 FEBBRAIO, L’AUTORITÀ GIUDIZIARIA HA CONVALIDATO GLI ARRESTI, DISPONENDO LA DETENZIONE DOMICILIARE DEL GIOVANE SORPRESO IN FLAGRANZA DI REATO MENTRE EFFETTUAVA LA CESSIONE ALL’ACQUIRENTE. L’ATTIVITÀ SVOLTA RIENTRA NELLE NUMEROSE INIZIATIVE INTRAPRESE DALL’ARMA DEI CARABINIERI PER PREVENIRE E CONTRASTARE IL MERCATO ILLECITO DELLE SOSTANZE STUPEFACENTI.

Aeroporto, nigeriana sbarca con mezzo kg di eroina

ALGHERO – All’aeroporto di Alghero è stata arresta una nigeriana proveniente dallo scalo di Milano Malpensa. La donna alla vista dei militari ha mostrato da subito un atteggiamento agitato e nervoso, cosi è stato riferito dagli inquirenti. Fermata e sottoposta al controllo dagli agenti della Dogana e il personale della Guardia di Finanza, ha negato di possedere droga ma a un controllo più dettagliato, sono stati rinvenuti 6 ovuli, di cui 2 occultati nel bagaglio e 4 nelle scarpe indossate, contenenti complessivamente 84 grammi di una sostanza stupefacente, risultata essere eroina, come da esame speditivo eseguito mediante Drop test.

Sentita l’Autorità Giudiziaria competente, la passeggera è stata accompagnata successivamente all’Ospedale Civile di Alghero per eseguire esami ginecologici e radiografici, dai quali è emersa la presenza nel corpo di ulteriori 41 ovuli, che sono risultati contenere circa 490 grammi di sostanza stupefacente, presumibilmente eroina, successivamente repertati e sottoposti a sequestro. La donna è stata portata in carcere. E’ il secondo caso in pochi giorni di cittadini nigeriani che sbarcano con notevoli quantitativi di eroina all’Aeroporto di Alghero

Ancora un omicidio in Sardegna

NUORO – Ancora un omicidio in Sardegna. La vittima, verso le 22, è stata raggiunta da alcuni colpi di arma da fuoco. Si tratta di un 42enne di Silanus (Nuoro), Luca Virde. Sul posto sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo del comando provinciale di Nuoro, che hanno transennato la zona e avviato le indagini. Inutili i soccorsi del personale del 118 che, giunto sul posto, nulla ha potuto per salvare la vita al 42enne: l’uomo era già morto.

La Polizia ha soccorso un uomo di 76 riverso in casa

SASSARI – Nel pomeriggio del 10 febbraio u.s., gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Sassari hanno ricevuto una richiesta d’aiuto al 113 da parte di una signora che vive a Trieste, perché non riusciva a contattare un suo anziano cugino affetto da diverse patologie, residente a Sassari.

Infatti, il telefono dell’uomo squillava invano da diversi giorni.

I poliziotti della Squadra Volante si sono recati subito presso l’abitazione dell’anziano signore e, dopo diversi tentativi, hanno sentito dei flebili lamenti provenire dall’abitazione.

Gli agenti hanno capito che l’uomo stava rispondendo ai loro richiami; perciò, immediatamente hanno instaurato un dialogo con l’anziano signore, al fine di tranquillizzarlo e tenerlo vigile.

Durante il dialogo, l’uomo ha raccontato di trovarsi a terra da diversi giorni, perché, a causa di un trauma alla gamba, non riusciva più ad alzarsi. La Sala Operativa ha, perciò, chiesto l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco e del personale sanitario. Al loro arrivo, i soccorritori hanno fatto accesso all’appartamento tramite una finestra, che è stata infranta per garantire il celere soccorso.

L’uomo è stato rinvenuto riverso supino a terra molto provato dalla lunga permanenza solitaria sul pavimento, durante la quale non ha potuto assumere le medicine prescritte, bere e mangiare. Affidato alle cure dei sanitari, è stato accompagnato in ospedale.

Donna tenta di uccidere la sorella, arrestata

SASSARI – Nella notte dell’8 febbraio, il personale della Squadra Volante della Questura di Sassari, unitamente a personale della Radio Mobile dei Carabinieri, è intervenuto presso una abitazione a Sassari, a seguito di una richiesta d’aiuto di una donna, la quale riferiva di essere stata aggredita, con l’utilizzo di coltelli, dalla sorella convivente.

Giunti davanti al portone dell’abitazione, gli agenti hanno constatato la presenza di una donna che brandiva dei coltelli nei loro confronti. Dopo aver disarmato la donna, gli agenti hanno prestato soccorso alla richiedente, la quale presentava delle ferite. La donna ha raccontato ai poliziotti di essersi procurata le ferite nel tentativo di difendersi dall’aggressione della sorella, che avrebbe tentato di ferirla con un coltello all’altezza del petto. L’aggredita è stata soccorsa dal personale del 118; l’aggreditrice è stata arrestata, per tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale, e accompagnata presso la Casa Circondariale di Bancali.

Incidenti stradali a Cagliari, “in calo”. Calzia con Truzzu

CAGLIARI – In merito a quanto sostenuto dall’Associazione ciclo ambientalista FIAB Cagliari, il comandante  della polizia municipale di Cagliari Guido Calzia precisa: “Intanto, il rapporto con il sindaco Truzzu e l’Amministrazione di Cagliari è continuo e proficuo. Per il resto, i dati sono chiari e ciò che sostiene il primo cittadino è corretto poichè si parla di sinistri dei pedoni e non di incidenti in generale.  Nel 2014 gli incidenti con i pedoni erano 111. Nel 2017, 173. Nel 2021 si è passati a 68. Dal 2017 al 2021 parliamo di circa il 60% in meno.  E’ evidente che ci sia stato un notevole miglioramento.” E ancora. “Il nostro lavoro – conclude Calzia – tende solo ed esclusivamente a proteggere tutti i cittadini, invitando soprattutto a osservare le regole del codice stradale e le buone norme di comportamento.”

300 ricci alla Dragunara, intervento della Forestale

ALGHERO –  Mercoledì la Guardia Forestale, guidata dall’ispettore Brau, è intervenuta ad Alghero in località Cala Calcina e Cala della Dragunara. Alle prime luci dell’alba ha sorpreso due pescatori subacquei che,  secondo la ricostruzione, avevano già raccolto a mani nude circa 300 ricci di mare. L’intervento si è reso grazie anche all’azione di sorveglianza dell’Area Marina Protetta, che peraltro è al momento riserva integrale con divieto di prelievo dei ricci anche per i pescatori professionisti. I due sub algheresi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Sassari sono anche stati sanzionati con verbale amministrativo da 1000 a 3000 euro a testa, oltre al sequestro degli attrezzi e di tutto il pescato che è è stato rigettato in mare immediatamente per non compromettere la vitalità.

Rissa tra studentesse, Polizia: 4 misure cautelari

SASSARI – Nella tarda mattinata del 24 gennaio 2022, gli agenti della Squadra Volante della Questura di Sassari erano intervenuti nei pressi di un Istituto scolastico professionale, perché era stata segnalata una rissa tra ragazzi culminata con il ferimento di una delle ragazze coinvolte.

A seguito dell’attività d’indagine della Squadra Mobile della Questura di Sassari è emerso che nella rissa sarebbero state coinvolte quattro ragazze (di cui due minorenni), le quali avrebbero utilizzato un manganello metallico, una pietra, un martello ed un tirapugni. Le quattro ragazze sono state denunciate per rissa; le due minorenni sono state, inoltre, denunciate per porto abusivo di armi.

Nel tardo pomeriggio di ieri, ad esito della attività di indagine, su disposizione del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Sassari, la Squadra Mobile ha eseguito la misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti delle due minorenni coinvolte.