SASSARI – IERI SERA A SASSARI, NEL CORSO DI UN SERVIZIO COORDINATO FINALIZZATO ALLA PREVENZIONE E REPRESSIONE DELLO SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI NEL CENTRO STORICO, MILITARI DEL NUCLEO OPERATIVO E RADIOMOBILE DELLA COMPAGNIA HANNO ARRESTATO IN FLAGRANZA PER DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO UN GIOVANE SASSARESE, MENTRE VENIVA DEFERITA PER IL MEDESIMO REATO UNA STUDENTESSA. LA RAGAZZA, INFATTI, ERA STATA NOTATA DAI MILITARI OPERANTI ENTRARE PER POI SUBITO DOPO USCIRE DALL’ABITAZIONE DELL’ARRESTATO. A SEGUITO DI PERQUISIZIONE PERSONALE, LA STESSA È STATA TROVATA IN POSSESSO DI 23 GR. DI SOSTANZA STUPEFACENTE DEL TIPO “MARIJUANA” SUDDIVISA IN DOSI, NONCHE’ DI UN BILANCINO DI PRECISIONE. NELLA CIRCOSTANZA LA PERQUISIZIONE VENIVA ESTESA ALL’ABITAZIONE DEL GIOVANE, DOVE SONO STATI RINVENUTI 1,3 KG. DELLA MEDESIMA SOSTANZA STUPEFACENTE, UN BILANCINO DI PRECISIONE, MATERIALE ATTO AL CONFEZIONAMENTO E SOLDI IN CONTANTI DI PICCOLO TAGLIO, TUTTO SOTTOPOSTO A SEQUESTRO. L’ARRESTATO, AL TERMINE DELLE FORMALITA’ DI RITO, E’ STATO ACCOMPAGNATO PRESSO IL CARCERE DI SASSARI-BANCALI A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA.
CRONACA
Strada La Pussetta tra crateri e siepi: urge un intervento
ALGHERO – Tra buche, oramai divenute dei crateri, e siepi che quasi invadono la corsia, è sempre più compito arduo percorrere la strada consortile de La Pussetta che collega l’arteria principale di Sant’Anna con il collegamento provinciale per Bosa. Un tratto molto trafficato vista l’utilità per chi si deve recare nella zona meridionale del territorio comunale di Alghero oltre che, è evidente, per le decine di famigli che risiedono in quella zona. Le segnalazioni sono state fatte più volte, anche con lettere firmate indirizzate al Comune. Per adesso, oltre i rattoppi realizzati da singoli residenti stessi, a proprie spese ed energie, si è inattesa di un intervento risolutore che renda degno percorrere quella strada senza evitare pericolosi zig-zag e improvvise frenate. Senza considerare la selva che sta quasi per ricoprire la carreggiata.
Nella foto la condizione della strada de La Pussetta
Sangue in Sardegna, nuovo omicidio: ucciso un allevatore a Oliena
OLIENA – Ancora un omicidio nel centro Sardegna. Alle prime ore del giorno nel paese un allevatore di 59 anni, Tonino Corrias, è stato ammazzato a colpi di fucile fucile. Secondo le prime informazioni, la vittima, sarebbe già stata in altre due occasioni bersaglio di agguati, sarebbe stata raggiunta mentre usciva di casa per andare in campagna. Sul posto gli inquirenti e il sostituto procuratore della Repubblica di Nuoro.
Esplosivo e armi, arrestato allevatore
SASSARI – Il 14 gennaio 2022, al termine di articolata e complessa attività d’indagine, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bonorva e quelli della Stazione di Torralba, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna, hanno eseguito alcune perquisizioni in agro del Comune di Torralba finalizzate alla ricerca di armi ed esplosivi, delegate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sassari a carico di un allevatore del posto.
Nelle pertinenze dell’azienda agricola di quest’ultimo è stato rinvenuto un fucile cal. 12 con matricola abrasa e materiale esplosivo del tipo gelatina da cava del peso complessivo di circa 1,5 kg unitamente a 10 metri di micce e 6 detonatori, il tutto detenuto clandestinamente. L’esplosivo era già confezionato e pronto all’utilizzo con un elevatissimo potenziale offensivo dovuto alla quantità e tipologia. L’attività che ha visto operare in piena sinergia i Carabinieri della Stazione di Torralba con quelli del Nucleo Operativo di Bonorva già dalle fasi antecedenti all’emissione del decreto di perquisizione, nonché l’importante e qualificato supporto dei Cacciatori di Sardegna, ha permesso di togliere dalla circolazione armi ed esplosivo che, se fossero stati utilizzati, avrebbero potuto cagionare ingenti danni ed una situazione di reale pericolo per l’incolumità pubblica. Conseguentemente, si valuterà di far sottoporre ad accertamenti tecnici il fucile ed il materiale sequestrato per capire se vi sia connessione con altri eventi delittuosi commessi nel tempo. Al termine delle operazioni, l’allevatore è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere di Sassari-Bancali a disposizione della Autorità Giudiziaria.
Polizia Stradale, bilancio del 2021
CAGLIARI – Anche per l’anno 2021, è tempo di fare un bilancio dell’attività operativa della Polizia Stradale nell’Isola, che come il resto del territorio nazionale ha inevitabilmente risentito dell’emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19.
La Polizia Stradale in Sardegna dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021 ha effettuato 35.000 controlli di persone e contestate 27.322 infrazioni al Codice della Strada.
In particolare, le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 4.997, le patenti di guida ritirate sono state 2.115 e le carte di circolazione 1.250. Mentre i punti patente decurtati sono 59.718.
I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 14.338, di cui 661 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica, mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 17.
L’attività infortunistica ha registrato un aumento del fenomeno rispetto all’anno precedente, dove si erano registrati 17 incidenti mortali con 19 vittime e 319 incidenti con lesioni con 448 persone ferite. In particolare, nel corso dell’anno 2021 sono stati rilevati nr.15 incidenti mortali con 16 vittime, e nr. 367 incidenti con lesioni con 489 persone ferite.
Per quanto riguarda il settore del trasporto professionale, sono state impiegati 168 poliziotti, che hanno controllato 1044 veicoli pesanti, di cui 20 di nazionalità straniera, accertando 325 infrazioni e ritirando 2 patenti di guida e 5 carte di circolazione.
L’attività investigativa è stata rivolta principalmente al contrasto dei fenomeni criminali legati al traffico illecito dei veicoli ed ha determinato 6 deferimenti alla A.G. Infatti a seguito di dette attività, sono stati sottoposti a sequestro 7 veicoli oggetto di riciclaggio.
I controlli agli esercizi pubblici sono stati 61 e hanno comportato la rilevazione di 12 infrazioni.
Sul fronte della prevenzione, nonostante la pandemia, gli uomini e le donne della Polizia Stradale non si sono risparmiati per raggiungere l’obiettivo ambizioso di azzerare il numero delle vittime della strada. Tutti gli utenti della strada, dal pedone al conducente di monopattino, fino all’autotrasportatore, devono essere consapevoli che solo con condotte corrette si può salvaguardare la propria vita e quella degli altri.
ICARO, BICISCUOLA, L’UNIONE FA LA SICUREZZA, GUIDA E BASTA, INVERNO IN SICUREZZA E VACANZE SICURE, sono solo alcune campagne di educazione stradale con cui la Polizia Stradale diffonde il messaggio di una guida consapevole soprattutto tra i giovanissimi, che saranno gli automobilisti del futuro e che potrebbero essere la chiave del cambiamento.
Un ultimo pensiero va al collega Marino Terrezza, che nel mese di luglio, durante l’espletamento di un servizio di pattugliamento lungo un’arteria sarda, ha perso la vita prematuramente.
Cagliari, sub disperso: ricerche in mare
CAGLIARI – Nel pomeriggio odierno, a seguito di segnalazione di un diportista
pervenuta telefonicamente alla Sala Operativa della Guardia Costiera di
Cagliari ed inerente al ritrovamento di un pallone segnasub nello
specchio acqueo prospiciente la località “Cala Fighera” del Comune di
Cagliari, è scattato il dispositivo di ricerca in mare.
Sotto il coordinamento dell’Autorità Marittima sono stati impiegati per
la perlustrazione del tratto interessato: la Motovedetta CP 320 della
Guardia Costiera, il velivolo “Nemo 14” appartenente alla IV Sezione
Volo Elicotteri Guardia Costiera di Decimomannu, nonché i
sommozzatori dei Vigili del Fuoco con il relativo mezzo nautico.
Le ricerche sono state estese anche alla terraferma con il
coinvolgimento dei Carabinieri.
Al momento non risulta alcuna segnalazione/denuncia afferente al
mancato rientro di persone uscite in mare per battute di pesca
subacquea.
L’attività tuttora in atto verrà condotta fino alla serata odierna
quando, in assenza di ulteriori elementi a supporto, verrà definitivamente
interrotta.
Alghero, danni maltempo: avviati iter risarcimenti
ALGHERO – Due eventi di forti precipitazioni a carattere temporalesco, la prima, durante la giornata del 14 ottobre 2020, con una tromba d’aria che ha anche interessato le località Galboneddu, Carrabuffas e altre zone, la seconda, il giorno 26 settembre 2021, quando il territorio è stato investito da un eccezionale fenomeno atmosferico, con venti di forte intensità che hanno generato anche in questo caso una tromba d’aria che ha colpito in maniera considerevole gran parte dell’ ambito urbano ed extraurbano. Entrambi gli eventi hanno causato ingenti danni agli edifici privati, pubblici, alle infrastrutture, a beni e a colture.
A seguito dei sopralluoghi dei tecnici del Comune di Alghero, con la Compagnia Barracellare e il personale della Protezione Civile Comunale sono stati accertati i danni verificatisi sul territorio. In entrambi i casi l’Amministrazione, con atti di Giunta n. 267 del 21/10/2020 e n. 259 del 05/10/2021, ha deliberato la dichiarazione di stato di calamità naturale inviando la delibera alla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna, all’Assessorato regionale per la Difesa all’Ambiente, all’Assessorato regionale Agricoltura e Riforma Agro Pastorale, alle Agenzie Laore e Argea di Sassari e alle Associazioni imprenditoriali agricole della Provincia di Sassari. La Regione, con Deliberazione di Giunta regionale n. 49/49 del 17/12/2021 ha definitoe le procedure per far fronte ai danni occorsi al patrimonio privato a seguito della calamità naturale dichiarata dal Comune di Alghero.
Possono presentare domanda per la concessione dei contributi i soggetti privati che hanno subito danni al patrimonio privato con l’esclusione delle attività afferenti al comparto agricolo e/o zootecnico. Nella suddetta DGR 49/49 del 17/12/2021 sono definiti criteri per la determinazione e la concessione dei contributi ed è allegata la documentazione necessaria per presentare domanda. La documentazione è scaricabile anche dal sito istituzionale del Comune di Alghero ( https://www.comune.alghero.ss.it/it/novita/news/Contributi-per-danni-da-calamita/ ) ed è disponibile presso l’URP del Comune e presso l’ufficio Protocollo. Le domande dovranno essere presentate presso il Comune entro il 31/01/2022.
Alghero, Guardia Costiera: sequestrate 327 nasse in Amp
ALGHERO – Nel corso della continua attività di vigilanza nell’Area Marina Protetta “Capo Caccia – Isola Piana”, i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Alghero, in data 07 gennaio 2022, hanno recuperato e posto sotto sequestro 327 nasse posizionate indebitamente all’interno della zona “C” di riserva parziale dell’Area. L’attività congiunta, svolta dalla Motovedetta CP 871 e dal battello GC B 25, con anche il supporto del personale dell’Area Marina Protetta, ha permesso il salpamento a bordo delle nasse e il successivo trasporto presso la sede del parco. In particolare, i militari della Guardia Costiera, dopo aver individuato i responsabili e gli attrezzi da pesca collocati in violazione delle disposizioni contenute nel disciplinare dell’A.M.P., hanno sequestrato le 327 nasse cilindriche, con armatura in ferro e plastica, collegate fra loro all’interno dello specchio acqueo della Baia di Porto Conte.
La condotta messa in atto ha portato all’elevazione delle relative sanzioni amministrative, per un ammontare complessivo di 2.344 €, previste sia dalle norme in materia di pesca e sia da quelle afferenti la difesa delle aree marine protette. Tutto il prodotto ittico, rinvenuto allo stato vitale, è stato immediatamente restituito al mare. Il Comandante della Guardia Costiera di Alghero, T.V. (CP) Giuseppe TOMAI, nel sottolineare l’efficacia della sinergica collaborazione con il personale dell’Area marina protetta, fa presente che la rimozione degli attrezzi in parola, oltre ad assicurare l’osservanza delle norme in materia di attività di pesca, ha consentito di garantire la tutela dell’ambiente e la sicurezza della navigazione, scongiurando il deterioramento dell’ecosistema marino in un’area di assoluto pregio. L’attività effettuata si inquadra in una più ampia serie di controlli ambientali e sulla filiera ittica posti in essere quotidianamente in A.M.P. dal personale della Guardia Costiera di Alghero che – sotto il Coordinamento della Direzione Marittima di Olbia – assicura l’attività di monitoraggio prevista dalla normativa vigente.
Sassari, furto in via Caprera: un arresto
SASSARI – Si comunica, a seguito di nulla osta del signor Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Sassari dr. Giovanni CARIA, che ha ritenuto la seguente notizia di interesse pubblico quanto segue:
“Nell’ambito di dedicati servizi predisposti dalla Questura finalizzati a fronteggiare il fenomeno dei reati predatori, consumati in questi ultimi giorni nel centro storico cittadino, nella nottata trascorsa, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale ha tratto in arresto per furto aggravato, danneggiamento ed evasione un 43enne, già noto alle forze dell’ordine e ritenuto responsabile di diversi danneggiamenti di auto.
Gli agenti sono intervenuti nella parte bassa di viale Caprera, un individuo è stato sorpreso mentre era intento a danneggiare le auto in sosta al fine di rovistare all’interno delle stesse.
Lo stesso è stato trovato in possesso di svariati oggetti, presumibilmente trafugati dagli abitacoli delle sei auto danneggiate, oltre ad alcuni grossi cacciavite utilizzati presumibilmente come arnesi da scasso.
Tratto in arresto, l’uomo è stato accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti e trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa del procedimento di convalida dell’arresto.
Durante l’attività conseguenziale, gli agenti hanno altresì appurato che il 43enne era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a seguito di due recenti arresti della Squadra Volante per i medesimi reati di tipo predatorio.
Nella mattinata odierna, a seguito del processo per direttissima, l’uomo è stato ritenuto responsabile per i reati ascritti ed è stata disposta la custodia presso il carcere di bancali in sostituzione degli arresti domiciliari”.
Addio a Gianni Olandi
ALGHERO – Si è spento lo storico giornalista di Alghero Gianni Olandi, noto corrispondente dalla Riviera del Corallo per il quotidiano La Nuova Sardegna. Dopo aver avuto un malore, è stato trasportato d’urgenza in Ospedale, ricovero che, però, purtroppo è stato inutile. Con la sua scomparsa mancheranno gli articoli da profondo conoscitore degli algheresi e della politica, le classiche battute nelle conferenze stampa, spesso irreverenti, e il suo spazio pungente nelle vesti di Junivelt. Da prezzemolo, sempre presente, ad assente, per sempre. Da parte della direzione della redazione di Algheronews vanno le più sentite condoglianze a tutta la famiglia.