Il bilancio estivo della Centrale 118 di Sassari

SASSARI -Si è concluso lo scorso 30 settembre il Piano di potenziamento estivo promosso dell’Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza che ha permesso di ampliare e ottimizzare l’offerta dei servizi di soccorso in tutto il territorio gestito dalla Centrale 118 di Sassari per far fronte all’elevato afflusso turistico nelle principali località balneari di Nord Ovest Sardegna, Gallura, Nuoro e Ogliastra.

Grazie alla disponibilità delle Associazioni di Volontariato e le Cooperative Sociali, già convenzionate con AREUS, il Servizio Territoriale di Emergenza Urgenza del 118 di Sassari ha potuto contare sull’estensione h24 dell’orario di attività soprattutto nelle zone costiere nelle quali è già operativo tutto l’anno il servizio di soccorso giornaliero.

Inoltre, anche quest’anno per tutto il periodo estivo sono state attivate nuove postazioni infermieristiche in altre località balneari. Si tratta dei cosiddetti mezzi di soccorso India in grado di gestire con maggiore appropriatezza le cosiddette patologie “tempo dipendenti” che necessitano di essere trattate nel minor tempo possibile da personale sanitario adeguatamente formato.

La Centrale Operativa di Sassari da giugno a settembre 2024 ha gestito 30. 581 interventi, di cui 7.857 codici Rossi, 18.758 gialli e 3.821 verdi.

I mezzi infermieristici India previsti dal piano aziendale di potenziamento estivo e dislocati rispettivamente a Santa Teresa Gallura, San Teodoro e ad Arzachena in località Abbiadori hanno eseguito circa 600 missioni. Tra queste una cinquantina riguardavano proprio le patologie tempo dipendenti: ictus e infarto del miocardio. In particolare, l’ambulanza India di San Teodoro ha gestito 4 arresti cardiaci di cui due con ripresa di circolo, 2 sindromi coronariche acute e diversi politraumi.

Dati significativi del bilancio estivo 118 riguardano gli incidenti stradali soprattutto sull’Orientale sarda SS125 e sulla litoranea per Santa Teresa che hanno richiesto i rendez vous tra mezzi infermieristici e l’elisoccorso per i pazienti più gravi.

La Centrale Operativa 118 di Sassari, oltre a seguire decine di piani sanitari visionati per le varie sagre e concerti, ha partecipato alla redazione dei piani sanitari e di assistenza in occasione di eventi e importanti manifestazioni come per l’Europeade di Nuoro, i Candelieri a Sassari e il Red Valley a Olbia.

Temporali a Sassari, attivato il Coc: interventi

Sassari – Erano le 9,40 di questa mattina, 3 ottobre, quando la forte pioggia ha iniziato ad allarmare e immediatamente la Polizia locale e la Protezione civile, con le associazioni iscritte all’albo regionale di protezione civile – categoria operatività speciale – convenzionate con il Comune, si sono attivate per presidiare il territorio comunale. Alle 10.20, su disposizione del sindaco Giuseppe Mascia, è stato istituito il Coc (centro operativo comunale). In circa quattro ore sono stati compiuti oltre 30 interventi. Sono stati impegnati nelle attività per affrontare le situazioni critiche legate al maltempo 44 tra ufficiali e agenti di polizia locale, 5 tra funzionari e operatori della Protezione civile comunale, dieci volontari delle associazioni di protezione civile (Misericordia, New life, Sassari Soccorso) e un equipaggio della compagnia barracellare. Alcuni agenti che stavano seguendo un corso sono stati richiamati in servizio per partecipare alle attività.
Già prima delle 10 è stata chiusa al traffico piazza santa Maria, all’altezza del sottopasso, a causa di un allagamento; negli stessi minuti via Padre Zirano è stata chiusa a mezzi e pedoni. In piazza Mercato è stato creato un presidio per un altro allagamento e per lo stesso motivo e negli stessi minuti è stato vietato il passaggio in un tratto di via Gramsci.
Nel corso della mattinata e fino al primo pomeriggio sono state chiuse al traffico, perché impraticabili, piazza Santa Maria, nella zona industriale Predda Niedda strada 11, la strada 33, il piazzale di Eurospin, la strada 12, via Forlanini. Ma le altre strade che sono state presidiate per salvaguardare l’incolumità delle persone, visti gli allagamenti diffusi, sono state molte di più e in particolare (in ordine cronologico di intervento): nella zona industriale Predda Niedda, strada 11, e il piazzale Eurospin che è stato sgomberato e riaperto soltanto di pomeriggio; in via Bruno; in via Piandanna dove le squadre sono intervenute nello stabile che ospita la sede dell’Ail che ha subito l’allagamento di parte dei locali (un’attività che ha visto impegnata l’associazione Misericordia con una pompa idrovora per oltre 5 ore ); via Budapest; via della Mercede; via Orecchioni; viale San Francesco; via Pascoli (in cui è stata compromessa anche la copertura di un tombino sul marciapiede); zona industriale Predda Niedda strada n.1; via Carbonazzi; via Mazzini (dove un tombino danneggiato creava un pericolo per la pubblica incolumità); viale Sant’Orsola (l’esondazione del rio Gabbaru ha provocato l’allagamento di alcune abitazioni che sono state sgomberate mettendo in sicurezza gli occupanti); zona industriale Predda Niedda strada 33 e strada 21; via Piandanna dove alcune auto sono state danneggiate dall’allagamento; via Ospitone dove sono state liberate alcune auto bloccate sulla strada allagata; via Madrid; s.v. Eba Giara Filigheddu; via Matta dove è stato necessario intervenire con pompa idrovora per risolvere un allagamento nei locali nei garage di un condominio; via Oriani; via Prati; via Monte Grappa; zona industriale Predda Niedda strada 9; viale San Pietro; via Donizetti; via Principessa Iolanda; via Amendola; via Baldedda; via Deffenu; via Cesarino Mastino; via Zanfarino incrocio con via duca degli Abruzzi a causa della caduta sulla strada. Quest’ultima via resterà chiusa ancora poiché le imponenti dimensioni dell’albero non consentono di completare l’intervento questa sera.
Durante l’evento si sono registrate le esondazioni del rio Calamasciu, del rio Gabbaru (esondato a Sant’Orsola e a San Quirico).
La pioggia caduta stamattina, quantificata in oltre 55.6 mm, è un evento eccezionale: in Sardegna le precipitazioni medie sulla base del dato storico sono di circa 800 mm/ anno, ossia 66,6 mm di pioggia al mese.
Le caditoie non sono state in grado di far fronte alle forti precipitazioni, nonostante dal I ottobre sia attivo il servizio di raccolta foglie, con interventi suppletivi nelle vie alberate, che si aggiunge allo spazzamento previsto tutto l’anno che, nelle vie dove si sono verificati i maggiori allagamenti (sottopasso Santa Maria, via P. Zirano, Corso M. di Savoia e viale San Francesco) si effettua 6 volte alla settimana. Tuttavia il temporale, con le forti piogge e il vento, ha trasportato detriti e altre foglie che hanno ostruito le grate.
Già dalle 10 nei pannelli informativi all’ingresso della città sono stati allertati gli automobilisti sugli allagamenti nelle strade e il sito del Comune è stato aggiornato costantemente sulla viabilità e sulle vie non percorribili.

Porto Torres, “Sicurezza fuori controllo: la città non può vivere così”

PORTO TORRES – “A nulla sono serviti gli allarmi dell’opposizione più volte portati all’attenzione di chi governa la città; una città governata a colpi di comunicati stampa e comparsate in convegni.

Chi governa torni nel mondo reale, e prenda atto di una città ormai fuori controllo in tema di sicurezza, che mostra preoccupanti crepe nel suo tessuto sociale.

Dopo le scuole, le docce delle spiagge, gli impianti sportivi e gli edifici pubblici, sabato scorso i vandali hanno alzato il tiro prendendo di mira l’area monumentale di San Gavino.

Chi governa la città deve assumersi la responsabilità politica di una situazione non più tollerabile.
Basta con la politica degli annunci, servono risposte tangibili per arginare un fenomeno che sta tenendo in ostaggio un’intera comunità, frutto di una deriva culturale e sociale che pare inarrestabile.

Che fine ha fatto la convenzione con la Polizia Locale di Sassari? dove sono finite le 64 telecamere promesse alla città nell’ultima riunione del
Comitato per l’ordine e la sicurezza, svoltosi in Prefettura?
Misure sulla sicurezza cittadina, fin qui solo sventolate e propagandate.
È il momento delle risposte. Risposte dovute ai cittadini turritani che vorrebbe semplicemente vivere in una città NORMALE”.

Bastianino Spanu
Porto Torres AVANTI

Tragedia ad Alghero, incidente mortale per un 15enne. E’ emergenza per strade in agro e campagne

ALGHERO – Tragedia ad Alghero. Un 15 enne ha perso la vita a causa di un incidente stradale avvenuto lungo l’arteria che collega l’area cittadina della Pietraia, a ridosso della stazione, con il nucleo abitativo dell’agro di Punto Moro e di Ungias Galantè.

Il ragazzo viaggiava su uno scooter quando  nella serata di ieri, pare si sia scontrato con una Ape (moto carrozzella a tre ruote). L’impatto è stato piuttosto forte e dopo la caduta il 15enne avrebbe riportato ferite cosi gravi che gli hanno causato la morte. E questo nonostante, così è stato riferito, l’arrivo immediato dei soccorsi in particolare dell’ambulanza medicalizzata.  Sul posto anche i carabinieri della stazione di Alghero giunti per effettuare i rilievi del caso e gli stessi militari stanno conducendo un’indagine per definire la dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità.

A prescindere dai precisi accadimenti è oramai cosa nota a tutti la pericolosità delle strade periferiche di Alghero col suo agro che è sempre più abitato con anche diverse strutture ricettive del tipo b&b e tante persone che vi transitano, pure nelle ore serali e notturne, perfino a piedi, senza che ci sia alcuna illuminazione oltre che segnaletica orizzontale e tanto meno marciapiedi. Un’altra questione di primaria importanza che vede zone del territorio comunale urbanizzate in maniera sempre più copiosa (vedi Punta Moro, Sa Londra, Sant’Anna, etc) che però necessitano di maggiori servizi. Perchè si, va bene la “fibra” per internet, ma se è tutto al buio e pure senza acqua corrente, siamo sempre fermi allo scorso secolo con, purtroppo, la probabilità che poi accadano drammatici accadimenti. 

Nuoro, tragedia familiare: padre spara e uccide moglie e figlia. Feriti altri due figli

NUORO – Nella mattinata odierna, intorno alle ore 7.00, Roberto GLEBONI, nuorese di anni 52,
residente in via Ichnusa nr. 5, operaio forestale, incensurato, per cause in corso di
accertamento, ha esploso diversi colpi di arma da fuoco con una pistola calibro 7.65,
legalmente detenuta, all’indirizzo del proprio nucleo familiare, uccidendo la moglie Maria
Giuseppina MASSETTI di anni 43, la figlia Martina venticinquenne, e ferendo altri due figli
minori di 14 e 10 anni. L’omicida, dopo aver sparato anche ad un vicino di casa, Paolo
SANNA, incontrato casualmente sul pianerottolo, ha raggiunto l’abitazione della madre
Maria Esterina RICCARDI, sita in via Gonario PINNA nr. 5 e, dopo averla aggredita e ferita
gravemente con un colpo di pistola, si è tolto la vita con la medesima arma. I due feriti
SANNA Paolo e RICCARDI Maria Esterina sono attualmente ricoverati presso l’ospedale
San Francesco in gravi condizioni mentre non destano preoccupazione le condizioni del
figlio quattordicenne del Gleboni. Sulla scena del crimine sono intervenuti i Sostituti
Procuratori della Repubblica Riccardo Belfiori e Sandra Piccicuto unitamente a personale
della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri con i rispettivi Reparti specializzati per i
rilievi scientifici. Le indagini dirette dalla locale Procura della Repubblica, sono affidate
congiuntamente a personale dell’Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato.
Non risultano pregresse segnalazioni/denunce di violenze in ambito familiare.

Forte pioggia nella notte, Alghero allagata: viabilità critica e effluvi fognari

ALGHERO – Come previsto, nella nottata c’è stata un’abbondante pioggia e, purtroppo, come prevedibile Alghero è finita sott’acqua. Prima qualche fulmine, poi forti tuoni e a seguire un temporale che ha inondato la Riviera del Corallo e l’agro, facendo scappare verso le proprie abitazioni i diversi turisti ancora presenti nel centro città. A finire allagate, non solo le solite strade, ma quasi ogni via del centro (via Vittorio Emanuele, via La Marmora, passeggiata Barcellona, via Sant’Agostino, via Valverde, via XX Settembre, etc, etc). Tutte ridotte in condizioni critiche e di difficile transito per auto e figuriamoci moto e pedoni. E, ancora una volta, dopo pochi minuti sono saltati i tombini creando delle “fontane”: un misto di acqua piovana e sversamenti fognari con olezzi ed effluvi a dir poco sgradevoli. Insomma la solita desolante condizione di Alghero durante e dopo un forte acquazzone.

Uso illecito degli stalli per disabili, a Sassari 474 sanzioni

SASSARI – Tolleranza zero contro i maleducati, gli incivili, gli arroganti, con indole delinquenziale. La Polizia locale prosegue nella lotta a chi tiene comportamenti che ledono la collettività. In particolare, il Comando di via Carlo Felice ha ulteriormente intensificato i controlli sull’uso degli stalli riservati agli invalidi e sui relativi contrassegni. Questo ha portato in poco più di otto mesi, sino al 12 settembre, a 474 sanzioni. Se l’andamento dovesse restare così fino alla fine dell’anno, sarebbe un dato pesante, in netto aumento rispetto al 2023, quando le violazioni rilevate furono in tutto 601.

L’ultimo caso è di pochi giorni fa. Gli agenti della Polizia locale hanno controllato il contrassegno di un’auto parcheggiata in uno stallo riservato ed è emerso che il documento era scaduto dal 2019 e il titolare deceduto nel 2017. L’auto è stata immediatamente rimossa e al proprietario comminata una sanzione tra i 168 e i 672 euro, oltre alla decurtazione di quattro punti dalla patente. Il contrassegno è stato ritirato e distrutto.

Le attività del personale del Comando di via Carlo Felice riguardano tutto il territorio comunale, e con l’inizio delle lezioni saranno intensificati intorno alle scuole, negli orari di entrata e uscita degli studenti. In passato è emerso infatti che molti genitori parcheggiano negli stalli riservati nonostante non ne abbiano diritto. Spesso le segnalazioni sono partite da persone che hanno denunciato alla Polizia locale la situazione, raramente dai genitori dei bambini con disabilità che avevano invece diritto a usufruire del parcheggio. Gli agenti sono intervenuti e in un caso hanno anche portato via con il carro attrezzi le auto parcheggiata nello stallo.

Ciò che avviene davanti alle scuole quotidianamente, dando anche un pessimo esempio alle nuove generazioni, è solo un esempio di quanto ha riscontrato la Polizia locale nel tempo.

A oggi le sanzioni comminate per sosta sugli attraversamenti pedonali sono state 875, a fronte delle 1099 nel 2023; 1331 quelle contro chi parcheggia sul marciapiede mentre nel 2024 furono 1590.

Questi comportamenti ledono gravemente la comunità e chi ha reale diritto a usufruire degli stalli riservati. Il codice della strada è stato modificato nel 2021 con l’inasprimento delle sanzioni che ora possono arrivare a quasi 700 euro più la decurtazione di quattro punti dalla patente.

La Polizia locale porta avanti anche la campagna “Pedoni sicuri”, contro chi parcheggia auto e moto in spazi destinati alle persone cieche, che vanno a piedi, a chi è in carrozzina o ha passeggini.

Furti di bici elettriche, laptop e cellulari: 3 fermi a Liori Porto San Paolo

ALGHERO – I carabinieri della stazione di loiri – porto san paolo, coadiuvati dai militari della sezione radiomobile del reparto territoriale di olbia, hanno deferito in stato di libertà tre uomini, indagati per il reato di ricettazione in concorso. le attività svolte hanno preso inizio dalla denuncia sporta da due turisti tedeschi che, nel pomeriggio di domenica 8 settembre scorso, si sono recati presso la caserma dei carabinieri per denunciare il furto di 3 biciclette elettriche, dal valore di circa 8mila euro ciascuna. le immediate indagini coordinate dalla procura della repubblica di tempio pausania ed eseguite dai militari dell’arma hanno consentito di individuare un’abitazione ove all’interno, oltre a quanto denunciato dalle due vittime, venivano rivenute ulteriori 14 biciclette elettriche di pregio, 15 laptop, 4 iphone e numerose periferiche per smartphone, per un valore complessivo di 100mila euro circa. i tre soggetti occupanti l’immobile venivano deferiti alla autorità giudiziaria di tempio pausania per il reato di concorso in ricettazione. le 3 biciclette oggetto di denuncia sono state restituite agli aventi diritto, mentre il restante materiale è stato posto sotto sequestro. sono in corso attività da parte degli inquirenti finalizzate all’identificazione dei proprietari dei beni rinvenuti.

“Monumento al Paracadutista della Folgore vandalizzato, gesto ignobile: trovare i responsabili”

ROMA – “Condanno fermamente il vile gesto con cui ignoti hanno deturpato il monumento al Paracadutista di Alghero, realizzato dall’artista Mario Nieddu e recentemente installato nei giardini Lepanto-Cecchini, in ricordo dei Leoni della Folgore di El Alamein. Un atto ignobile contro un simbolo che rappresenta un pagina eroica della storia italiana, e sul quale confido venga fatta piena luce con l’identificazione dei responsabili. Esprimo la mia totale vicinanza al Gruppo XI sezione di Sassari dell’associazione nazionale Paracadutisti d’Italia, e al suo referente Pino Meloni”. Lo dichiara l’onorevole Mauro Rotelli, presidente della Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati.

Tuili, impianto fotovoltaico in fiamme: indagini

NUORO – 𝐀𝐭𝐭𝐞𝐧𝐭𝐚𝐭𝐨 𝐚 𝐓𝐮𝐢𝐥𝐢 𝐢𝐧 𝐮𝐧’𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐝𝐢 𝐟𝐨𝐭𝐨𝐯𝐨𝐥𝐭𝐚𝐢𝐜𝐨. Duemila pannelli distrutti dalle fiamme che si sono propagate nella mattinata. Pannelli che erano destinati a un impianto autorizzato nel 2022. Sul posto, per le indagini del caso, carabinieri e vigili del fuoco