ORISTANO – I devastanti incendi che stanno colpendo la Sardegna in queste ore hanno incenerito anche il secolare albero di ulivo di Cuglieri. Un simbolo, oltre che un vero inno alla natura e ambiente della Sardegna, che è stato cancellato. Dopo 4.000 anni l’immenso arbusto è stato distrutto dalle fiamme di queste ore. Un fatto gravissimo che segna per sempre tale disgrazia che vede l’Isola perire davanti all’assurda impossibilità di fermare gli incendi. Più uomini e mezzi sono, da anni, indispensabili, ma ogni anno si ripeta al solita storia fino ad arrivare alla cancellazione di essa con la distruzione di simboli e esseri viventi millenari.
CRONACA
Gazebo Lega, atto vile: basta impunità
CAGLIARI – “Desidero esprimere ai militanti della Lega la vicinanza e la solidarietà di Forza Italia-Sardegna per la vile aggressione subita ieri a Cagliari. Nessuno può pensare di limitare con la violenza il diritto a manifestare un’opinione e di esercitare una civile attività politica. Né è pensabile che qualche esaltato confidi su una sorta di immunità, fondata su una subcultura della democrazia a senso unico. Non possono esistere dei “lasciapassare” per occupazioni abusive di immobili pubblici, aggressioni e manifestazioni non autorizzate. Ai nostalgici degli anni dell’odio politico si risponda con l’applicazione delle leggi”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, deputato e coordinatore regionale di Forza Italia-Sardegna.
Lega, aggressione gazebo: condanna
CAGLIARI – “Condanna unanime e solidarietà dal mondo dei leghisti sardi per la vile distruzione del gazebo per la raccolta firme per il referendum Giustizia Giusta. Un filmato facebook è diventato virale e riprende due gruppi di persone, uno che distrugge il gazebo e l’altro che lo circonda, ride e acclama in favore degli aggressori. La violenza contro i leghisti sardi esiste da tanto, militanti e simpatizzanti la subiscono in prima persona tutti i giorni. Per chi è di sinistra questo non accade, coincidenza o strategia della tensione?
Tra i tanti che gridano contro la vile aggressione Angelo Lorenzoni, coordinatore Lega per la provincia di Sassari, che lamenta la totale assenza da parte di alcune formazioni, non necessariamente politiche, di spirito democratico di comprensione delle idee altrui, frutto di una voluta strategia di promozione del pensiero unico a tutti i costi. Da una parte il leghista, persona moralmente brutta cattiva e violenta e dall’altra il non-leghista: umanitario sensibile e sentimentale. <
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Angelo Lorenzoni – Coordinatore Lega per la Provincia di Sassari
Sardegna, migliaia di arrivi e solo 135 casi in più. Zero decessi e 1 ricovero
ALGHERO – In Sardegba, dove somoninnnetto aumento i residenti, visto gl imponenti arrivi di turisti, ci sono 58.716 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati riportati 145 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.446.627 tamponi, per un incremento complessivo di 3.112 test rispetto al dato precedente.
Non si registrano nuovi decessi (1.495 in totale). I ricoveri ospedalieri: 58 pazienti in area medica (+1 rispetto al report precedente) e 3 in terapia intensiva (-1).
Attualmente in Sardegna sono 1.955 le persone in isolamento domiciliare e 55.205 i guariti (+15). Sul territorio, dei 58.716 casi positivi complessivamente accertati, 15.837 (+83) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.986 (+29) nel Sud Sardegna, 5.235 (+7) a Oristano, 10.990 (+4) a Nuoro, 17.654 (+22) a Sassari.
Controlli Covid, chiuso per 5 giorni il Touch
ALGHERO – È sempre in corso l’attività di contenimento e contrasto alla diffusione epidemiologica da virus Covid-19. Così fanno sapere dalla Questura Nella nottata del 18 luglio u.s. intorno alle 4 del mattino, durante un servizio di controllo del territorio, personale del Commissariato di P.S. di Alghero nel percorrere una via del lungo mare ha riscontrato la presenza in un esercizio pubblico di numerosi avventori che non mantenevano la distanza interpersonale risultando altresì sprovvisti di appositi dispositivi DPI. Le violazioni al corrente DPCM che hanno portato oltre alla contestazione di sanzioni amministrative, anche alla temporanea chiusura per 5 giorni del locale.
Sventata truffa all’Ue, 14 denunce
SASSARI – L’intensificazione delle attività a contrasto delle indebite percezioni e delle frodi relativE alle erogazioni pubbliche di origine nazionale ed europea ha consentito alle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Sassari di scoprire e sventare una truffa nell’ambito di un importante finanziamento erogato all’Italia dall’Unione Europea. In particolare, per mezzo di prolungate e complesse indagini, i finanzieri della Tenenza di Tempio Pausania hanno accertato diverse condotte fraudolente, quali operazioni simulate, sovrafatturazione e utilizzo di atti falsi, perpetrate da un sodalizio criminale di 14 soggetti componenti un Consorzio nato al precipuo scopo di richiedere ed
ottenere un finanziamento di ca. € 600.000, volto al “recupero e
valorizzazione economico-produttivo delle sugherete”, con finalità selvi
colturali ed infrastrutturali, quali la ripulitura localizzata, le potature di
formazione, il taglio e il concentramento e trasporto della legna nelle
aree di Calangianus, Tempio Pausania, Monti e Montresta. Le attività ispettive – svolte mediante l’acquisizione e la disamina di copiosa documentazione, la verifica dell’articolato iter amministrativo per l’ottenimento della contribuzione, il riscontro contabile dei
giustificativi di spesa, l’acquisizione di documentazione bancaria e
indagini patrimoniali e finanziarie – hanno permesso di accertare il
modus operandi del Consorzio e pertanto di deferire alla locale Autorità
Giudiziaria i suoi componenti per gravi reati in danno del bilancio
dell’U.E., quali truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni
pubbliche, appropriazione indebita e uso di atto falso.
Contestualmente è stata trasmessa apposita segnalazione di danno
erariale alla competente Autorità Giudiziaria contabile e all’Ente
erogatore della misura in argomento per le conseguenti azioni di
recupero, nonché avviati – per i previsti profili sanzionatori – i relativi
procedimenti amministrativi. Per quanto accertato, è stato disposto il sequestro finalizzato alla
confisca di oltre € 240.000, provento delle illecite condotte
sopramenzionate. È opportuno evidenziare che i predetti fatti, sebbene lesivi di interessi
finanziari del bilancio dell’UE, non sono stati segnalati al nuovissimo
Ufficio del Procuratore Europeo con sede a Lussemburgo (ed operante
nei 22 Paesi europei, tra cui l’Italia, che ad oggi, vi hanno aderito),
EPPO – European Public Prosecutor’s Office, in quanto commessi in data anteriore a quella indicata nel relativo regolamento UE di istituzione del menzionato ufficio giudiziario.
L’attività di servizio in argomento si inquadra nell’ambito del contrasto
agli illeciti in materia di spesa pubblica e in particolare nel settore della
politica agricola comune – testimonia l’attenzione della Guardia di
Finanza nel prevenire e reprimere ogni condotta suscettibile di
pregiudicare la corretta allocazione di importanti risorse di origine
nazionale ed europea, a maggior ragione in un periodo di emergenza
pandemica quale è quello attuale, per la tutela del sistema economico
legale e a garanzia del tessuto produttivo del Paese.
Fiamme in Sardegna, evacuato campo scout
ABBASANTA – Un devastante incendio si è esteso questo pomeriggio nelle campagne di Abbasanta, in località Sant’Agostino, lungo la provinciale per Santu Lussurgiu dove si trova anche il novenario. Le fiamme hanno minacciato un campo scout che soggiornava nella zona, con 48 tra bambini e ragazzi prontamente messi in sicurezza dalle forze di polizia del Comando di Abbasanta. A causa del vento e delle alte temperature le fiamme si sono propagate su più fronti interessando le colline vicine dove si trovano anche dei boschi di sughere. Tutte le persone presenti sul territorio sono state messe in sicurezza all’interno dei fabbricati grazie al coordinamento tra i Vigili del Fuoco e la Polizia di Stato del C.A.I.P. di Abbasanta.
Tre elicotteri della flotta regionale, partiti dalle basi di Fenosu, Anela e Farcana, e tre Canadair partiti dall’aeroporto di Olbia, sono intervenuti; un quarto Canadair è arrivato dallo scalo di Ciampino ed è stato richiesto l’intervento di un ulteriore elicottero dalla base di Marganai.
Sul luogo dell’incendio sono operative anche 7 squadre di Forestas, 23 squadre del CFVA, tra cui il GAUF di Fenosu, 2 squadre di Oristano Soccorso, nonché i barracelli di Abbasanta, Santu Lussurgiu e Norbello.
Attualmente altre tre zone sono interessate da incendi, tra cui Sindia, Macomer e Bonorva. Il Comandante del Corpo Forestale, Antonio Casula, rende noto che la situazione, costantemente monitorata, è in evoluzione e tutti i mezzi a disposizione sono impegnati sull’intero territorio.
Atto contro il Parco, interviene Mulas
ALGHERO – “Esprimo solidarietà ai vertici del Parco di Porto Conte e Area Martina Protetta per il grave atto intimidatorio di queste ore. Un atto, figlio del clima di terrore che è presente in città e nel territorio. Le critiche ad ogni tipo di iniziativa e progetto sono legittime, il terrore mediatico di questi mesi ha esacerbato gli animi destando preoccupazioni verso il nostro territorio. Questi atti gravi, vergognosi, sono da condannare . Forse, falsità o menzogne che, ripetute, coprono la verità. Le conseguenze di questo atto vile sono sotto gli occhi di tutti. “La politica non può scadere fino a questo punto”. Alghero non è e mai sarà abituata a violenze simili e caratterizzata da atteggiamenti deplorevoli simili figli degli anni bui della Repubblica. Un amara vicenda di cui vogliamo volentieri fare a meno e su cui le forze dell’ordine devo intervenire col pugno di ferro. Nel ribadire il mio sostegno al Presidente Tilloca, al Cda con Grossi e la Bardino, al direttore Mariani e a tutto il personale che, con abnegazione, porta avanti una struttura di eccellenza della Sardegna, ribadisco la mia condanna per questo vile atto intimidatorio.”.
Christian Mulas Presidente della Commissione Parco e Area Marina Protetta e Ambiente
Ozieri, due arresti per droga
OZIERI / Continua l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti da parte della Polizia di Stato. Nella serata del 5 luglio u.s. personale del Commissariato di PS di Ozieri ha tratto in arresto in flagranza di reato, due ragazzi rispettivamente di 25 e 31 anni, ritenuti responsabili, in concorso tra loro del reato di detenzione di sostanze stupefacenti.
I due all’atto del controllo hanno manifestato un eccessivo nervosismo, pertanto sono stati sottoposti ad un controllo più approfondito, che ha permesso di rinvenire una busta termosaldata contenente gr. 18 lordi di cocaina.
Le perquisizioni poi estese alle abitazioni di residenza, permettevano di rinvenire un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, nonché un significativo quantitativo di sostanza utilizzata per tagliare lo stupefacente.
I giovani pertanto sono stati tratti in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti.
Sassari, 23 tamponi positivi: 18 variante indiana
SASSARI – È ancora la variante Delta quella prevalente nelle analisi sui tamponi positivi sequenziati dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari. Su 23 tamponi positivi analizzati, infatti, 18 hanno presentato la variante indiana, 4 quella Alfa (inglese) e 1 la variante 20B. «Continuiamo la nostra attività alla ricerca delle varianti – afferma il direttore di Microbiologia professor Salvatore Rubino – e sottoponiamo a sequenziamento i tamponi che arrivano dal territorio.
«Dall’ultima analisi fatta su 23 tamponi provenienti dal Nord Ovest Sardegna, il dato che si ricava è emblematico: la variante Delta è presente nel 78 per cento dei tamponi, nell’ultimo dato era al 66 per cento. E se ci fosse ancora necessità di una conferma – prosegue –, la variante inglese sta perdendo terreno. Inoltre, in quest’ultima rilevazione, il numero maggiore dei contagi è tra soggetti giovani, di età compresa tra i 42 e i 19 anni, con un solo caso di ultra settantenne». Da qui l’invito del docente sassarese a una maggiore attenzione: «Il virus non è scomparso, dobbiamo sempre fare attenzione, utilizziamo le mascherine in situazioni a rischio come assembramenti. E, soprattutto, in questa fase è importante aderire alle campagne di tracciamento promosse dall’Ats con tamponi molecolari che permettono al laboratorio di identificare il virus e sequenziarlo», conclude Salvatore Rubino.