Sassari, spaccio in via Coppino: un arresto

SASSARI – Prosegue l’attività della Polizia locale per contrastare la microcriminalità in tutto il territorio e per garantire la sicurezza della cittadinanza. Sabato mattina, nella parte bassa di via Coppino, gli agenti del Comando di via Carlo Felice hanno arrestato un uomo per spaccio di sostanze stupefacenti.

Una pattuglia aveva riconosciuto l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, e lo ha tenuto sotto controllo. Ha notato che cedeva un involucro che conteneva marijuana a un minorenne, che però l’ha consumata sul posto. Poco dopo, un’altra dose è stata venduta a un maggiorenne e a quel punto gli agenti sono subito intervenuti. L’uomo aveva con sé 30 grami di marijuana, un bilancino e i soldi appena ottenuti. È stato arrestato e oggi si terrà l’udienza di convalida.

Sassari, da gennaio vaccinate 28 donne in gravidanza

SASSARI – «È importante che le donne in gravidanza si vaccinino ed è giusto che continuino a farlo». A dirlo è il direttore della struttura complessa di Ginecologia e Ostetricia dell’Aou di Sassari, professor Salvatore Dessole, «perché, soprattutto adesso in presenza della variante Delta che rappresenta un vero e proprio problema, il vaccino, dopo la seconda dose, protegge».

 

L’Aou di Sassari ha iniziato a vaccinare le donne in gravidanza già dal mese di gennaio di quest’anno. A oggi, secondo i dati forniti dal Centro vaccini dell’Aou, sono già 28 le donne in gravidanza che hanno ricevuto il vaccino, senza specifiche complicazioni. «In stretta collaborazione con la struttura di Ginecologia e Ostetricia, abbiamo iniziato a vaccinare le donne in gravidanza dopo un’attenta analisi delle condizioni cliniche della donna – afferma Antonello Serra che assieme al proessor Paolo Castiglia coordina il centro vaccini di viale San Pietro – e del rapporto tra rischi e benefici della vaccinazione per la donna e per il bambino». Il centro vaccini e la struttura di Ginecologia si sono basate sugli autorevoli pareri scientifici pubblicati a gennaio da organismi scientifici nazionali (Italian Obstetric Surveillance System dell’Istituto Superiore di Sanità) e internazionali (Oms, Centers for disease control and prevention, Food and Drug Administration) e successivamente alla specifica modifica del consenso informato emanata dal ministero della Salute. Il progredire delle esperienze nel mondo hanno confermato l’utilità della vaccinazione nelle donne in gravidanza.

 

Autorevoli organismi scientifici (a esempio Joint Committee on Vaccination and Immunisation britannico) hanno mostrato come non siano stati rilevati significativi problemi di sicurezza nelle donne in gravidanza vaccinate principalmente con vaccini a m-RNA. E ancora (studio scientifico multicentrico israeliano) che la somministrazione di vaccino m-RNA induceva nella donna una rilevante risposta immunitaria specifica, capace di trasmettersi efficacemente attraverso la barriera placentare. Le donne vengono vaccinate a partire dalla 28 settimana mentre non è consigliato nelle settimane precedenti. «Alcune donne lo chiedono, ad altre lo proponiamo – riprende professor Dessole –. Si pensi che anche la Società italiana di ginecologia e Ostetricia (Sigo) ha ribadito che la vaccinazione rappresenta un efficace presidio di tutela della salute, con un beneficio duplice: sia della madre, che potrebbe essere esposta ad effetti più rilevanti nel caso contraesse una patologia Sars Cov-2, sia del nascituro, perché gli anticorpi passano a lui attraverso la placenta», conclude il docente sassarese.

Sardegna, 70% delle slot machine irregolari

CAGLIARI – Il tasso di irregolarità riscontrato negli esercizi in Sardegna in cui sono state installate slot machine o apparecchi da intrattenimento è del 70,59%. Il dato è stato fornito dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha tracciato un bilancio dei sei mesi di attività svolta in Sardegna. “Nonostante le limitazioni imposte dalla pandemia, i controlli effettuati dai funzionari Admin Sardegna nel primo semestre dell’anno hanno permesso di accertare un certo substrato di illegalità nel settore degli apparecchi e delle scommesse – spiegano dall’Agenzia delle dogane -, che è sfociato in alcuni sequestri amministrativi e talvolta penali, laddove è stato accertato il reato d’intermediazione nelle scommesse. Sono state inoltre comminate sanzioni amministrative per decine di migliaia di euro”. In particolare sono stati eseguiti 65 controlli. 18 di questi sono stati portati a termine all’interno di rivendite di tabacchi (1.463 quella censite dall’Adm) ed è stato evidenziato un tasso di irregolarità pari al 22,22%. Ispezionati anche 22 centri scommesse dotati anche di slot machine o videopoker, dove sono emerse alcune irregolarità

Conoci incontra il Generale della Finanza De Gennaro

ALGHERO – Il Sindaco Mario Conoci ha ricevuto ieri a Porta Terra il Comandante Interregionale dell’Italia Centrale della Guardia di Finanza, il Generale di Corpo d’Armata Andrea De Gennaro. Il Generale è giunto accompagnano dal Comandante della Compagnia di Alghero della Guardia di Finanza – Cap. Angelomarino Catalano – e dal Comandante della Sezione Operativa Navale di Alghero – Cap. Francesco Mandica. La visita è stata incentrata sui temi della prevenzione e della sicurezza, argomenti che con l’intensificarsi della stagione si stanno approfondendo di comune accordo in città e nel territorio.

Covid, nei reparti Aou di Sassari è il giorno zero

SASSARI – L’ultimo paziente Covid ha lasciato il reparto di Malattie infettive che adesso ritorna alla sua attività ordinaria. Domani, invece, gli ultimi pazienti, ormai negativizzati, lasceranno la terapia intensiva Covid delle stecche bianche. Per l’Aou di Sassari è quindi il giorno zero come capitava lo scorso anno, nel mese di maggio, quando negli ospedali del Nord Sardegna non c’erano più pazienti positivi.

Il reparto di Malattie infettive, intanto, manterrà l’operatività di 11 posti Covid nel caso debba verificarsi una recrudescenza. Dieci, invece, sono i posti letto che la struttura diretta dal professor Sergio Babudieri dedicherà all’attività ordinaria. «Dopo 15 lunghi mesi – afferma il direttore di Malattie infettive – e dopo aver riaperto il nostro reparto ordinario solo pochi giorni fa, assaporiamo oggi il gusto quasi dimenticato della normalità. Ma l’incredibile esperienza, vissuta da questo gruppo meraviglioso di operatori sanitari della nostra Clinica, ci permette di essere assolutamente coscienti che, purtroppo, la circolazione del virus non è ancora terminata. I fatti di cronaca, anche in Sardegna, delle ultime settimane lo dimostrano chiaramente.

«Ora – prosegue – siamo tutti protesi a riprenderci il nostro ruolo naturale sulla gestione delle infezioni sia acute che croniche all’interno di Aou, pur continuando la ultra decennale collaborazione con il territorio. Lasciamo, però, lo spazio per quei pazienti, speriamo sempre più sporadici, che si presenteranno in ospedale mostrando un tampone positivo per Sars-CoV2», conclude. L’Azienda ospedaliero universitaria, intanto, nei giorni scorsi ha riaperto i propri reparti alle visite ai pazienti ricoverati da parte dei parenti che devono, però aver già fatto la seconda dose di vaccino e presentare un tampone molecolare negativo.

«La situazione, adesso, è sicuramente favorevole – afferma il commissario straordinario dell’Aou di Sassari Antonio Lorenzo Spano – i nostri reparti si sono riorganizzati e stanno riprendendo le attività ordinarie. L’attenzione resta comunque sempre alta per una possibile recrudescenza del virus, ma è necessario che anche altri ospedali del territorio facciano la loro parte. Per questo lavoriamo in stretta sinergia con l’Ats Sardegna».

«Il nostro ospedale – aggiunge il direttore sanitario dottor Francesco Bandiera – è stato l’unico hub che, nonostante la presenza di reparti Covid e la conversione di alcuni altri, è sempre rimasto aperto anche per le altre specialità. Gli interventi chirurgici sono già ripresi e, adesso, si può pensare a implementare le sedute operatorie». Un’azione possibile grazie al fatto che la TI30 è pronta a svuotarsi già da domani. «Non ci sono più pazienti Covid – dice il direttore di Anestesia e Rianimazione dell’Aou, professor Pier Paolo Terragni – ma siamo sempre pronti ad assistere chiunque possa avere necessità di essere ricoverato in terapia intensiva Covid». «Sarà possibile – prosegue – impiegare tre unità in più nel blocco operatorio e potenziare la presenza in sala operatoria dei medici in formazione contrattualizzati». Ma la partita non è assolutamente vinta. «Bisogna recuperare tanto lavoro – conclude Terragni – e avere le unità pronte in caso di recrudescenza».

Sardegna Covid Free, virus stoppato

SARDEGNA – Sono 57.208 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale è stato riportato un nuovo caso. In totale sono stati eseguiti 1.376.144 tamponi, per un incremento complessivo di 1.479 test rispetto al dato precedente. Non si registrano nuovi decessi (1.490 in tutto). Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 40 pazienti in area medica (+3 rispetto all’ultimo bollettino) e 3 in terapia intensiva.

Attualmente in Sardegna sono 2.295 le persone in isolamento domiciliare e 53.380 (+18) i guariti. Sul territorio, dei 57.208 casi positivi complessivamente accertati, 14.988 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.694 nel Sud Sardegna, 5.165 a Oristano, 10.965 a Nuoro, 17.382 a Sassari.

Covid Sardegna, zero decessi e solo 11 casi

CAGLIARI – Sono 57.173 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati riportati 11 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.370.160 tamponi, per un incremento complessivo di 3.022 test rispetto al dato precedente. Non si registrano nuovi decessi (1.489 in tutto). Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 40 pazienti in area medica (-2 rispetto al monitoraggio precedente) e 4 in terapia intensiva (-1). Attualmente in Sardegna sono 2.316 le persone in isolamento domiciliare e 53.324 (+28) i guariti. Sul territorio, dei 57.173 casi positivi complessivamente accertati, 14.978 (+5) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.691 (+6) nel Sud Sardegna, 5.165 a Oristano, 10.964 a Nuoro, 17.361 a Sassari.

Nuoro-Olbia in contromano, fermato dalla Polizia

NUORO – Alle prime ore del mattino del 22 giugno veniva segnalato, dal Centro Operativo della Questura di Nuoro, un automobilista che stava percorrendo la Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese in direzione Olbia viaggiava in contromano. Prontamente interveniva la pattuglia della Polizia Stradale di Orosei in servizio di vigilanza stradale, che riusciva a rintracciare il veicolo segnalato all’interno dell’area di servizio del distributore carburante in prossimità di Bivio Lula.

Una volta raggiunto il conducente, gli Agenti mentre procedevano alla sua identificazione notavano che lo stesso era in stato confusionale, pertanto procedevano al controllo con apparecchiatura etilometrica, dal quale risultava in stato di ebbrezza. A seguito del controllo al soggetto venivano contestate le infrazioni previste dal Codice della Strada per guida in stato di ebbrezza, con il conseguente ritiro della patente di guida per la sospensione e conseguente segnalazione di revisione della stessa ai sensi dell’ex art.128, mentre il veicolo veniva affidato a personale idonea alla guida

Sardegna (quasi) Covid free, solo 4 casi

CAGLIARI – Sono 57.122 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 4 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 1.355.601 tamponi, per un incremento complessivo di 829 test rispetto al dato precedente. Non si registrano nuovi decessi (1.485 in tutto). Il dato dei ricoveri ospedalieri segna 65 pazienti in area medica (-3 rispetto a ieri), mentre resta invariato il numero delle persone (5) in terapia intensiva, dove non si registrano nuovi ingressi.

I dati comunicati oggi presentano una differenza significativa, rispetto al bollettino precedente, relativamente al numero delle persone in “isolamento domiciliare” e dei “guariti”. Attualmente in Sardegna si registrano infatti 2.422 persone in isolamento domiciliare e 53.145 guariti. Questa differenza è dovuta al riallineamento tra il dato del flusso del Ministero/Protezione Civile (dato aggregato) con le informazioni presenti sul Sistema di Sorveglianza nazionale Covid-19 dell’Istituto Superiore di Sanità (dato analitico). Isolamento domiciliare e guariti non rientrano tra gli indicatori utilizzati dal Ministero della Salute per l’attribuzione della fascia di rischio alla Regione, il loro ricalcolo non influisce quindi sulle valutazioni. Sul territorio, dei 57.122 casi positivi complessivamente accertati, 14.954 (+3) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 8.677 nel Sud Sardegna, 5.165 a Oristano, 10.960 a Nuoro, 17.352 (+1) a Sassari.

Rapine ad Alghero, arrestato un 50enne

ALGHERO – Ieri pomeriggio, ad Alghero, la compagnia locale dei carabinieri ed gli uomini del commissariato di Pubblica Sicurezza hanno arrestato, su ordine del tribunale di Sassari, un algherese di cinquant’anni ritenuto responsabile di una rapina consumata e di una tentata, entrambe commesse nel centro storico di Alghero ai danni di due diverse donne. Gli episodi risalgono alla settimana scorsa.

Il primo episodio ha visto come vittima una giovane donna, la quale, dopo aver prelevato del denaro contante, si è vista avvicinare da un uomo che, minacciandola con un coltello, si è fatto consegnare la somma appena prelevata. Immediato l’intervento del personale della polizia che ha avviato immediate le indagini ed è riuscita ad ottenere sufficienti elementi per l’individuazione del responsabile, nel frattempo dileguatosi per le vie del centro.

Il secondo episodio risale allo scorso sabato pomeriggio. Un uomo si è introdotto all’interno di un negozio di frutta e verdura e, col medesimo modus operandi, ha tentato di impossessarsi dell’incasso della giornata. Nella circostanza, la commessa, approfittando di un momento di distrazione del rapinatore, è riuscita ad allontanarsi e chiedere aiuto. Immediato l’intervento dei carabinieri i quali, sin dalle prime testimonianze raccolte, si sono subito messi alla ricerca dell’autore del reato. Anche in questo caso il malvivente era riuscito a dileguarsi oltre il centro cittadino facendo perdere le proprie tracce.

Ne è scaturito un lavoro sinergico da parte di entrambe le forze di polizia della riviera del corallo, unite nella ricerca dell’uomo e di tutti gli elementi di prova che potessero fornire all’autorità giudiziaria valida sostanza per emettere un ordine di cattura: fondamentali al riguardo sono state l’analisi dei sistemi di videosorveglianza della città e la raccolta di numerose testimonianze. entrambe le indagini hanno quindi consentito di raccogliere precisi e concordanti indizi di colpevolezza nei confronti di un algherese di cinquant’anni, con precedenti specifici, ieri finalmente tratto in arresto e condotto nella casa circondariale di Sassari.