Orgosolo, sequestrati 300 chili di Marijuana

NUORO – Circa 300 kg di sostanza stupefacente del tipo Marijuana sono stati rinvenuti e posti sotto sequestro nei giorni scorsi da personale dei Commissariati di Orgosolo e Gavoi.
Nell’ambito di specifici servizi predisposti dal Questore della Provincia di Nuoro Alfonso Polverino e finalizzati al contrasto del traffico di stupefacenti, sono state individuate due distinte piantagioni entrambe in agro di Orgosolo dotate di impianto di irrigazione a goccia.
Nella prima i poliziotti hanno rinvenuto circa 500 piante di Marijuana con valore di principio attivo superiore alla soglia legale, come confermato dai campioni prelevati ed analizzati da personale della Polizia Scientifica.
Sul posto erano presenti due soggetti che, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati tratti in arresto e condotti presso le rispettive abitazioni agli arresti domiciliari.
La loro posizione è tuttora pendente nella fase delle indagini preliminari e l’effettiva responsabilità sarà vagliata nel corso del successivo processo, ove non si escludono ulteriori sviluppi investigativi e probatori, anche in loro favore.
Nel secondo appezzamento di terreno il personale della Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà un soggetto trovato nella disponibilità di una piantagione composta da circa 80 piante di canapa, anch’essa provvista di impianto a goccia.
Già alcuni giorni prima, personale della Squadra Mobile era intervenuto in agro di Ottana procedendo al sequestro di una piantagione di Marijuana composta da circa 3600 piante e denunciando in stato di libertà 3 persone di cui due proprietari del terreno ed una terza persona indicata come responsabile della piantagione.

“Piazza dei Mercati, droga e prostituzione: squallore in pieno centro di Alghero”

ALGHERO – “Buonasera, mi rivolgo a voi nella speranza di sensibilizzare chi di dovere sulla situazione di totale degrado e abbandono dei parcheggi sotterranei di Piazza dei Mercati. Le scale sono piene di siringhe, spazzatura, fazzoletti pieni di sangue e una serie di rifiuti lasciati dai tossicodipendenti che si bucano liberamente e fumano crack vicino alle scale e all’ascensore”, cosi una residente di Alghero che chiede di restare anonima “per questioni di sicurezza in quanto le scene a cui ho assistito sono abbastanza inquietanti e pericolose”.

“La situazione è diventata ingestibile tant’è che mi è capitato di scorgere anche una ragazza tossicodipendente che si stava sicuramente prostituendo con persone di dubbia moralità.
Ora, io sono una ragazza giovane ma sono anche sola mi chiedo cosa succederebbe se dovesse capitare una situazione di pericolo ad una donna altrettanto sola ma più grande di me, magari con difficoltà di mobilità» prosegue e si chiede: «chi dovrebbe rispondere di eventuali danni alla mia persona ad altre persone o alla mia macchina? Nonostante le numerose segnalazioni che sono sicura non essere l’unica ad aver fatto la situazione continua a rimanere della stessa pericolosità e dello stesso degrado sopra elencato”.

“Non mi resta quindi che confidare in voi e nel vostro potere mediatico per arrivare a sensibilizzare chi di dovere e risolvere il prima possibile questa situazione magari perché no, mettendo a lavorare delle guardie giurate visto che noi abbonati paghiamo profumatamente e non di certo per ricevere questo servizio pessimo”.

Teppisti e incendi, “Cacciotto si attivi per realizzare la videosorveglianza”

ALGHERO – L’incendio doloso della struttura del ristorante El Tró ci offre lo spunto per dire che è arrivato il momento di dire basta alle stantie lamentazioni sulla sicurezza. Il Sindaco Cacciotto realizzi il sistema di videosorveglianza finanziato con emendamento votato da Forza Italia-. Tedde, Caria, Peru e Bardino, del Gruppo consiliare di FI, ritornano sul tema della sicurezza cittadina. “Il tema della sicurezza ha avuto sempre un ruolo centrale nel nostro programma, in particolare in funzione dell’ obbiettivo di rendere Alghero una città sicura e vivibile sia per i cittadini che per i turisti -attaccano gli azzurri algheresi-. Un tema troppe volte “brandito” da talune forze politiche ma mai declinato con efficacia dall’Amministrazione negli ultimi anni. Sono soltanto lontani ricordi i distaccamenti della Polizia di Stato e dei Carabinieri rafforzati durante il periodo estivo durante la Giunta Tedde. Così come costituisce solo un ricordo nostalgico dello stesso periodo la Polizia locale che svolgeva un proficuo servizio notturno. Per questi motivi Forza Italia aveva sollecitato e ottenuto dall’Assessore regionale alle Finanze Fasolino il contributo di 250mila euro per l’assunzione di 24 vigili urbani a tempo determinato -sottolinea il Gruppo consiliare azzurro-.”

Forza Italia è convinta che anche le segnalazioni che arrivano dall’agro in merito a furti verificatisi in diverse abitazioni della zona non debbano essere ignorate, ma raccolte e supportate fattivamente. “Ed infatti, dobbiamo anche ricordare che nella scorsa consiliatura con il voto ad un emendamento in Consiglio Comunale alla variazione n. 7 del 2023, abbiamo contribuito a destinare 150.000 euro per l’installazione di un sistema di videosorveglianza nei siti più critici della città. Finanziamento che ancora attende di essere utilizzato -sottolineano gli azzurri algheresi-.” Peraltro, ricordano da Forza Italia “non possiamo tacere il fatto che proprio per aver votato quell’emendamento sulla sicurezza unitamente all’opposizione l’ex sindaco revocò i due assessori di Forza Italia, frantumando la maggioranza e provocando la reazione del centro destra cittadino che alle successive elezioni regionali gli fece conseguire un risultato da “Carneade” della politica algherese. Il Sindaco Cacciotto non perda tempo e si attivi a spendere le risorse stanziate per il sistema di videosorveglianza nelle zone a rischio della città -chiude il Gruppo di Forza Italia-.”

Incidente Sassari – Alghero, è deceduta la 26enne ricoverata

SASSARI – È deceduta all’Ospedale civile Santissima Annunziata di Sassari la ragazza sassarese di 26 anni, vittima lunedì scorso di un incidente stradale sulla strada Sassari-Alghero. «In questo momento difficile e delicato, la famiglia ha rispettato la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi della ragazza di 26 anni, deceduta questa mattina presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale Santissima Annunziata – ha dichiarato Lucia Anna Mameli, direttrice sanitaria dell’Aou di Sassari – Si è proceduto all’accertamento di morte cerebrale e all’osservazione necessaria prevista dalla normativa vigente per procedere all’espianto degli organi».

“El Tro’, abbandono e fiamme: si doveva intervenire”

ALGHERO – “Nelle prime ore della mattina di oggi si è scatenato un grande incendio nell’ex locale “El Tro” ad Alghero.
Un locale che dopo i fasti degli anni passati, si trovava in stato di abbandono per un contenzioso tra i conduttori e la proprietà pubblica.
Le segnalazioni di pericolo e di intervento alle Istituzioni pubbliche erano state tante. Anche da parte del sottoscritto.
La speranza è che nessuno si sia fatto male e le fiamme domate dal pronto intervento dei Vigili del Fuoco. Questo accade, anche quando i luoghi non vengono affidati alla cura e alla responsabilità dei conduttori. Grande dispiacere”.

Michele Pais, consigliere comunale e coordinatore regionale Lega

Alghero, l’ex-locale EL Trò in fiamme: colonna di fumo e Vigili del Fuoco

ALGHERO – Una colonna di fumo, pochi minuti fa, si è sollevata, dall’ex-locale El Trò. La parte esterna, in particolare dove anni fa insisteva un ulteriore punto bar con sedute e tavolini, ha preso fuoco. Le fiamme, forse scatenatesi già da questa notte, sono state notate subito da diverse passanti che si sono fermati ed hanno avvisato i Vigili del Fuoco che si sono recati immediatamente sul posto. Da considerare che quello che è stato uno dei principali locali della movida della della Riviera del Corallo, era da tempo totalmente abbondonato, nonostante si trovi in uno dei punti di maggior pregio e transito della litorale algherese.

Igiene urbana, è “guerra” Fiadel – Ciclat (Alghero Ambiente): denunce in vista

ALGHERO – Il Segretario Sindacale FIADEL Stefano Delrio, dopo la riunione avvenuta presso la sede di Alghero Ambiente ad Ungias Galantè, nel ringraziare unitamente agli iscritti FIADEL il Presidente della Commissione Consiliare Ambiente Christian Mulas e la Commissione Ambiente per averlo invitato a partecipare, suo malgrado deve lamentare che la sua assenza non è in alcun modo dipesa dalla sua volontà. Essendo egli dipendente di Alghero Ambiente ha dovuto chiedere un permesso per potervi partecipare, permesso per ben due volte negato dall’Azienda, impedendone la partecipazione.
Così facendo gli è stato artatamente impedito di partecipare alla riunione ed esporre le problematiche aziendali e lavorative davanti alla commissione.
L’azienda ha consumato un atto che lede i diritti dei rappresentanti dei lavoratori che stiamo ponendo sotto i riflettori.
Giova rammentare che è stata la stessa FIADEL, che rappresenta il 65% del personale a tempo indeterminato, a denunciare le gravi criticità Aziendali e i rischi per i dipendenti, non solo quest’anno ma già dall’anno passato, inizialmente aprendo una procedura di raffreddamento e poi chiudendola dando fiducia alle stesse promesse vane e prive di contenuto che sono state fatte anche questa volta davanti alla Commissione Ambiente.
Ci domandiamo quanto a lungo si debba andare avanti prima che vengano risolte queste gravi carenze che incidono negativamente sul servizio di igiene urbana e sulla pulizia e decoro della città. Dalla prima denuncia FIADEL è passato un anno, la situazione è peggiorata, siamo purtroppo a fine appalto con un’ azienda che non è più in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini e del turismo, con macchine ormai non più sicure e non più in grado di adempiere al servizio.
Dispiace che l’Azienda dichiari che le difficoltà sono dovute al personale in malattia. Se si và ad analizzare la situazione del personale si nota che il numero di assenze sono dovute ad infortuni e malattie che derivano dalla cattiva organizzazione del lavoro stesso, con una cattiva gestione dei servizi e la non idoneità delle macchine fornite per la raccolta, causando nel contempo problemi di salute al personale, quali problemi a schiena, gambe, braccia, che l’azienda non racconta.
Gli operatori sono da elogiare per il loro continuo impegno ma senza gli adeguati supporti possono ben poco. Si intende intervenire quando succederà l’irreparabile? L’ennesima morte bianca sul posto di lavoro? FIADEL continuerà quotidianamente a monitorare la situazione nell’interesse degli algheresi e degli operatori che nonostante il loro impegno ricevono velate accuse. E si riserva ogni adeguata azione presso le sedi più opportune”.

Commissariato rovente, sviene una ragazza: “Situazione assurda, urgono interventi”

ALGHERO – “L’avevamo anticipato, per non dire “previsto”, nel comunicato sindacale del 31 luglio scorso. Alla fine si è verificato ciò che in un Paese civile e progredito non dovrebbe mai accadere. Nella mattinata del, 7 agosto, le elevate temperature all’interno del Commissariato di Alghero (oltre i 35°), dovute all’assenza di un impianto di climatizzazione funzionante, hanno causato lo svenimento di una ragazza tra il pubblico, che ha reso necessario l’intervento dell’ambulanza. Episodio gravissimo, che dovrebbe innescare un’approfondita riflessione da parte di tutti gli apparati che avrebbero potuto, e dovuto, porre rimedio alla situazione. La vicenda è l’ennesima prova della totale inadeguatezza di chi è preposto a risolvere determinate problematiche, dell’incapacità di comprendere e prevedere il verificarsi di circostanze in grado di causare una ripercussione negativa all’immagine della nostra Amministrazione; senza contare la totale indifferenza per la salute di chi per essa presta quotidianamente la propria prestazione lavorativa e per i cittadini che, pagando i contributi, meriterebbero un servizio certamente migliore”

Andrea Bini, commissariato Alghero

Commissariato, climatizzatori malfunzionanti: protesta del sindacato

ALGHERO – “La Segreteria Provinciale di questa organizzazione sindacale ritiene doveroso segnalare l’annosa problematica relativa alla mancanza di funzionamento dell’impianto di condizionamento dell’aria del Commissariato P.S. di Alghero. La situazione persiste da anni, ed a niente sono valsi i numerosi e costosi interventi di riparazione. L’impianto, infatti, necessiterebbe di essere sostituto, in quanto già dall’insediamento degli Uffici nel nuovo stabile ha sempre palesato problematiche tecniche mai risolte definitivamente. Tale inconveniente causa un perdurante disagio agli operatori di polizia che vi prestano servizio ed alla pubblica utenza. Durante la stagione estiva, in particolare, all’interno degli uffici si raggiungono temperature elevate (circa 35°), soprattutto nelle giornate più calde, che spesso hanno causato veri e propri stati di malessere alle persone presenti.

Dal dicembre del 2023, la situazione è ulteriormente peggiorata: tutti gli uffici e la sala d’attesa che ospita l’utenza sono privi di ogni sistema di climatizzazione idoneo a scaldare gli ambienti in inverno ed a rinfrescarli durante l’estate. L’Ufficio Tecnico Logistico della Questura di Sassari ha reso noto che la pratica per l’aggiudicazione dell’appalto per i lavori di riparazione dell’impianto è ancora in attesa di finanziamento da parte del Ministero dell’Interno. Nel frattempo, i poliziotti ed i cittadini sono costretti a vivere una situazione indegna per un Paese civile e del tutto incompatibile alle norme che disciplinano la tutela e la salute dei lavoratori”

La sezione navale della Guardia di Finanza salva un uomo a Cala Goloritze

CAGLIARI – Un uomo di 65 anni, originario di Brescia, è stato soccorso nella mattinata odierna da una Vedetta della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Arbatax in servizio di pattugliamento di polizia del mare.

L’uomo, dopo essersi allontanato dal resto della propria famiglia a nuoto, è stato avvistato privo di sensi nelle acque antistanti Cala Goloritze, nel Golfo di Orosei, da persone a bordo di un gommone da diporto le quali, dopo averlo recuperato, non riuscivano a richiedere soccorso a causa della carenza del segnale telefonico.

I militari della Vedetta della Guardia di Finanza, notato il natante in difficoltà, hanno assunto il controllo delle attività, attivando le sale operative del 118, del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari e della Capitaneria di Porto di Olbia per le funzioni di SAR.

Vista la gravità della situazione, le fiamme gialle, dopo aver richiesto con urgenza il servizio di elisoccorso, si sono adoperati per favorire lo sbarco a terra dell’uomo, anche grazie al supporto del personale di vigilanza del Comune di Baunei in servizio nella suddetta cala della costa orientale, notoriamente interessata da intensa attività turistica e diportistica.

L’uomo, che presentava gravi sintomi di annegamento, è stato elitrasportato presso il nosocomio San Francesco di Nuoro e, dopo le cure in emergenza, è stato considerato fuori pericolo di vita ma comunque tenuto in osservazione. A detta del personale sanitario, il salvataggio del malcapitato è stato reso possibile, con esito positivo, grazie alla fondamentale tempestività dell’intervento e della richiesta di elisoccorso da parte delle fiamme gialle di mare.
Prosegue la costante vigilanza della componente aeronavale regionale della Guardia di Finanza lungo le coste dell’isola sarda, in attività di polizia del mare e di tutela della legalità.