I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia e quelli della Stazione di Porto Rotondo, al termine di incessanti ricerche dopo l’incidente mortale di sabato pomeriggio, seguito dall’allontanamento del conducente di una delle due autovetture, hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria di quest’ultimo.
Le attività di ricerca e investigazione, sono partite immediatamente dopo il sinistro, una volta appreso dell’allontanamento di Pier Luigi Bardanzellu, il quale era stato chiaramente riconosciuto da alcuni testimoni, dislocati sia vicino il luogo dell’incidente che dagli avventori del bar del distributore dell’area di servizio poco distante.
Avute la descrizione e le modalità di allontanamento, i militari hanno visionato le telecamere del circuito di sorveglianza della stazione di servizio, riscontrando che effettivamente l’uomo si allontanava dalla scena dell’incidente, con passo rapido e disinvolto, in direzione nord, dove poco distante si trova la sua residenza, una villa.
I Carabinieri si sono concentrati, in un primo momento, a ricercare il fuggitivo nella propria abitazione, ritenendo che si fosse recato lì, senza alcun esito. Anche i familiari non hanno saputo fornire indicazioni su dove potesse essersi diretto, poiché aveva anche il cellulare spento. Successivamente le ricerche si sono estese sia all’agro circostante, interessando anche i terreni vicini all’area di servizio, in cui vi era un container vuoto in stato di abbandono ed un ovile, con esito negativo.
Partendo anche dal fatto che i coniugi Bardanzellu sono titolari di un’agenzia immobiliare che hanno numerosi appartamenti in gestione, si è proceduto al controllo per verificare se mancassero o meno le chiavi di qualche unità immobiliare. L’esito è stato positivo poiché il Bardanzellu si trovava nascosto proprio in un appartamento di recente costruzione, dietro l’agenzia, pertanto è stato attivato un servizio mirato affinché lo stesso, appena uscito dal complesso, sarebbe stato bloccato. Ciò è avvenuto nel pomeriggio di domenica 14 marzo.
L’uomo ha espresso la volontà di essere visitato presso l’ospedale, dove è stato sottoposto ad accertamenti medici da parte dei sanitari, per poi essere dimesso nella tarda serata.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato ristretto presso la casa circondariale di Sassari-Bancali.
CRONACA
Vaccini, Sardegna ancora ultima
CAGLIARI – La Sardegna continua ad arrancare nella campagna nazionale di vaccinazione anti covid19. Con 136.400 dosi somministrate sulle 202.030 attualmente a disposizione (dati del Governo aggiornati a domenica 14 marzo), l’Isola è all’ultimo posto tra le regioni d’Italia con una percentuale del 67,5.
In totale sul territorio nazionale sono state inoculate oltre 6 milioni e 610mila dosi di vaccino. La media nazionale è di 83,8%, la prima regione è la Valle d’Aosta con il 92,5% dei vaccini a disposizione già somministrati.
Covid in Sardegna, +118 casi: nessun decesso e ricoveri stabili
ALGHERO – Sono 42.479 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 118 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 844.277 tamponi, per un incremento complessivo di 2.198 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 5,3%.
Non si registrano nuovi decessi (1.195 in tutto). Sono invece 171 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-2), mentre sono 27 (+1) i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.682. I guariti sono complessivamente 28.219 (+27), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.
Sul territorio, dei 42.479 casi positivi complessivamente accertati, 10.392 (+61) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.757 (+13) nel Sud Sardegna, 3.520 (+4) a Oristano, 8.368 (+18) a Nuoro, 13.442 (+22) a Sassari.
Covid, controllo scali: 1 positivo su 2.500 passeggeri
CAGLIARI – L’8 marzo, secondo i dati riportati dalla Centrale Operativa regionale per l’emergenza (Cor.Sa), sono sbarcati in Sardegna 2.506 passeggeri. Di questi 1.157 si sono sottoposti al tampone antigenico negli scali, all’interno delle apposite aree presidiate dagli operatori di Ares-Ats, 118 e Protezione Civile. Un caso di positività è stato confermato al tampone molecolare.
È il bilancio definitivo della prima giornata dei controlli, effettuati ieri sui passeggeri in arrivo nei porti e negli aeroporti dell’Isola in ottemperanza alle misure a contrasto della diffusione del Covid-19 contenute nell’Ordinanza del Presidente della Regione, Christian Solinas. Quattro complessivamente i porti in cui ieri si è svolta l’attività di controllo (Porto Torres, Santa Teresa Gallura, Golfo Aranci e Olbia. Nessun dato invece per il porto di Cagliari, dove ieri non si sono registrati sbarchi), tre gli aeroporti (Alghero, Olbia e Cagliari)
Covid, donne in prima linea: targa a Sassari
SASSARI – Una targa per ricordare l’impegno del personale sanitario, in particolare delle donne, nell’anno della pandemia. Con questa finalità questa mattina una rappresentanza della Commissione regionale per le Pari opportunità ha consegnato una targa celebrativa nella ricorrenza dell’8 marzo. Un occasione per ringraziare quanti hanno operato con sacrificio nella lotta al Covid-19. «Un momento per riconoscere il grande ruolo svolto dalle donne», hanno sottolineato Rossella Tanca, Martina Pinna e Anna Cherchi della Commissione.
Un concetto ribadito anche dal presidente del Consiglio regionale, onorevole Michele Pais, che ha voluto essere presente al momento della consegna. A ricevere la targa sono state la dottoressa Patrizia Tilocca, direttore del reparto di Geriatria del Santissima Annunziata, che in occasione della seconda ondata ha guidato il reparto trasformato in degenza Covid. Quindi la dottoressa Anna Bellu, coordinatrice della Neurologia trasformato assieme agli altri in reparto Covid; e ancora Antoinette Catgiu, infermiera della Direzione medica del Presidio in prima linea nella lotta al Covid per un intero anno.
Un ruolo di rilievo lo hanno svolto anche gli impiegati amministrativi e per questo a ritirare la targa erano presenti anche la responsabile del Bilancio e direttore amministrativo, dottoressa Rosa Bellu, e la funzionaria Assuntina Manca delle Risorse umane. Alla breve cerimonia erano presenti anche il commissario straordinario Antonio Spano e il direttore sanitario Bruno Contu.
Sardegna bianca, controllati oltre 1000 passeggeri
CAGLIARI – Sono partiti questa mattina i controlli e i test ai viaggiatori in arrivo in Sardegna, così come previsto dalle misure di sicurezza anti-Covid disposte dall’Ordinanza del Presidente della Regione Christian Solinas per tutte le persone in arrivo nell’Isola. È un primo bilancio quello che emerge dall’attività portata avanti dal personale di Ares-Ats, 118 e Protezione Civile negli scali portuali e aeroportuali della Sardegna. Quattro su cinque i porti presidiati, con la sola esclusione del porto di Cagliari dove, nella giornata odierna, non sono previsti arrivi, tre gli scali aeroportuali. A fine mattinata le persone sbarcate in Sardegna sono state 1.382, mentre al netto dei viaggiatori già in regola e di quelli che si metteranno in isolamento o che faranno il test autonomamente entro le 48 ore, sono 597 le persone che si sono sottoposti a tampone antigenico a immunofluorescenza all’arrivo presso le postazioni di controllo dedicate. Sono invece 3 le positività rilevate e in corso di verifica per mezzo di tampone molecolare. (vm)
Covid in Sardegna, tasso positività sempre basso
CAGLIARI – Sono 41.813 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 68 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 822.499 tamponi, per un incremento complessivo di 28.227 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività dello 0,2%.
Si registra un nuovo decesso (1.184 in tutto). Sono invece 190 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+2), mentre restano 24 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.444. I guariti sono complessivamente 27.786 (+95), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185. Sul territorio, dei 41.813 casi positivi complessivamente accertati, 10.088 (+46) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.679 (+5) nel Sud Sardegna, 3.501 (+3) a Oristano, 8.252 (+6) a Nuoro, 13.293 (+8) a Sassari.
Covid in Sardegna: contagi stabili, calano i ricoveri e nessun decesso
CAGLIARI – Sono 41.745 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 95 nuovi casi. In totale sono stati eseguiti 794.272 tamponi, per un incremento complessivo di 2.393 test rispetto al dato precedente. Il rapporto casi positivi-tamponi eseguiti segna per l’Isola un tasso di positività del 3,9%.
Non si registrano nuovi decessi (1.183 in tutto). Sono invece 188 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-3), mentre restano 24 i pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.474. I guariti sono complessivamente 27.691 (+55), mentre le persone dichiarate guarite clinicamente nell’Isola sono attualmente 185.
Sul territorio, dei 41.745 casi positivi complessivamente accertati, 10.042 (+60) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 6.674 (+16) nel Sud Sardegna, 3.498 (+1) a Oristano, 8.246 (+1) a Nuoro, 13.285 (+17) a Sassari.
Aree test-Covid negli aeroporti sardi
ALGHERO – Negli aeroporti sardi si sta ultimando l’allestimento delle aree test #Covid che saranno attive dal primo volo in arrivo lunedì 8 marzo a seguito dell’Ordinanza n.5 del 5 marzo 2021. “La Sardegna, prima e attualmente unica regione a essere stata classifica in zona bianca, ha il diritto di tornare alla normalità attraverso un percorso graduale che difenda gli importanti risultati raggiunti con grande sacrificio”. Così il presidente della regione Christian Solinas.
“Il virus è ancora una minaccia e servirà mantenere tutte le precauzioni possibili per uscire dall’emergenza nei tempi più brevi. Continua incessantemente il nostro impegno contro il Covid-19, per i sardi, per i tanti studenti del nostro territorio e per tutte quelle persone che torneranno in #Sardegna e che potranno farlo in sicurezza”.
Sassari, far-west centro storico. Lega: Campus intervenga
SASSARI – Il direttivo della Lega sezione di Sassari non lascia passare inosservata l’aggressione subita al Centro Storico da un residente di 68 anni, Costanzo Salis che, ieri sera, è stato minacciato con tanto di collo di bottiglia rotto dopo aver ripreso un immigrato di origini nigeriane colto in flagrante mentre gettava per strada una lattina di birra. Il peggio è stato scongiurato da un gruppo di giovani senegalesi che è intervenuto in difesa del residente sassarese.
Sul posto sono accorse un’ambulanza e una pattuglia dei carabinieri. Per la coordinatrice della sezione Lega di Sassari, Marina Puddinu <
Il gruppo Lega città di Sassari, esprimendo piena solidarietà alla vittima dell’aggressione, invita ancora una volta il Sindaco ad un dialogo con chi vuole dare maggiore peso alla tematica della sicurezza in città specialmente dopo che l’opposizione ha presentato specificazioni per l’installazione di videocamere in città.