Virus in Sardegna: 340 casi e 9 decessi

CAGLIARI – Sono 32.945 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 340 nuovi casi. Si registrano anche 9 decessi (795 in tutto), tra i 55 e i 90 anni. Le vittime: tre residenti della provincia del Sud Sardegna, tre della provincia di Oristano, una di quella di Nuoro e due della Città Metropolitana di Cagliari.

In totale sono stati eseguiti 499.345 tamponi con un incremento di 2.458 test. Sono invece 492 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-2 rispetto al dato di ieri), mentre sono 48 i pazienti in terapia intensiva (+1). Le persone in isolamento domiciliare sono 16.519. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 14.775 (+178) pazienti guariti, più altri 316 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 32.945 casi positivi complessivamente accertati, 7.430 (+77) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.418 (+63) nel Sud Sardegna, 2.638 (+45) a Oristano, 6.640 (+75) a Nuoro, 10.819 (+80) a Sassari

Sassari, centro storico allo sbando

SASSARI – “Case d’appuntamento illegali, prostituzione, tossicodipendenti, musica a tutto volume, risse e lanci di oggetti. È questa la quotidianità nel centro di Sassari, complice da anni il silenzio delle amministrazioni comunali. I residenti sassaresi cercano di difendersi come possono di fronte all’inciviltà di parecchi individui della comunità nigeriana, numericamente la più importante del centro storico. A nulla sono servite le ripetute telefonate alle forze dell’ordine per segnalare una situazione insostenibile. <<I nostri concittadini sassaresi sono stanchi di comportamenti irrispettosi della convivenza pacifica e dell’indifferenza dell’amministrazione comunale>> così Marina Puddinu, coordinatrice cittadina della Lega sezione di Sassari. <<Abbiamo più volte chiesto al Sindaco Campus interventi sulla sicurezza in città, ma continuano a non arrivare risposte – prosegue Puddinu -. In campagna elettorale tante sono state le promesse sul centro storico che, ad oggi, non sono state mantenute dall’amministrazione comunale>> conclude la coordinatrice a nome della Lega città di Sassari.

<<È tanta la paura che ho per l’incolumità dei miei cari, mia moglie ha pure problemi di salute e questa situazione li sta aggravando. Siamo al limite della sopportazione>> racconta un residente di San Donato << il razzismo non c’entra più niente e il dato di fatto è che molti cittadini nigeriani non rispettano le regole della convivenza civile>>, prosegue affranto il residente. Il dito è puntato contro alcune case basse in cui avrebbe luogo l’attività di un circolo privato, gestito da cittadini nigeriani, già finito nel mirino delle forze dell’ordine causa ordine pubblico. Così, dopo notti di bagordi, per i nigeriani la mattina è fatta per dormire e la notte per fare affari. A nulla servono gli arresti per spaccio perché c’è sempre qualcuno che rimpiazza i colleghi

Piogge record e danni, chiesto stato di calamità

ALGHERO – La Giunta Conoci richiede alla Regione Autonoma della Sardegna il riconoscimento dello stato di calamità naturale di eccezionale gravità a seguito degli eventi metereologici dei giorni dal 24 al 30 dicembre 2020 e dal 1 al 5 gennaio 2021. Congiuntamente richiede la concessione di aiuti economici da quantificare ai sensi della normativa in vigore per i danni subiti. 

“La richiesta in Regione – spiega il Sindaco Mario Conoci nel testo della delibera di imminente approvazione dal parte dell’Esecutivo – avviene dopo aver preso atto, a mezzo di comunicazioni varie provenienti da associazioni di categoria agricole e di comitati di imprenditori agricoli, che le imprese agricole/zootecniche hanno subito ingenti danni alle infrastrutture agricole e alle coltivazioni in pieno campo a seguito delle abbondanti ed eccessive precipitazioni, che hanno determinato portate idrauliche di molto superiori a quella che le esistenti reti di canalizzazione possono smaltire, causando l’innalzamento del livello dell’acqua e la conseguente esondazione della stessa sui campi coltivati”. Sussistono, in definitiva, tutte le condizioni per riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio comunale di Alghero, e “ciò – sottolinea Mario Conoci  –  rende necessario ed urgente attivare ogni azione atta a tutelare gli interessi e salvaguardare i diritti di coloro che stanno subendo gli effetti devastanti del maltempo

Virus in Sardegna, +189 casi e 4 decessi

CAGLIARI – Sono 31.667 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 189 nuovi casi.

Si registrano anche 4 decessi (755 in tutto): due uomini e due donne tra 69 e 81 anni. Le vittime: tre residenti della provincia del Sud Sardegna e una della provincia di Sassari. 

In totale sono stati eseguiti 487.320 tamponi con un incremento di 1.496 test. Sono invece 479 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dato invariato rispetto a ieri), mentre è di 41 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.152. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 13.925 (+177) pazienti guariti, più altri 315 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 31.667 casi positivi complessivamente accertati, 7.128 (+68) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 5.186 (+42) nel Sud Sardegna, 2.544 (+2) a Oristano, 6.315 (+35) a Nuoro, 10.494 (+42) a Sassari.

Finanza, sequestrati 20 kg di fuochi illegali

SASSARI – Nell’ambito dell’attività del Corpo finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei traffici illeciti nonché a tutela della sicurezza pubblica, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sassari ha diretto una operazione di servizio che ha permesso di rinvenire e sottoporre a sequestro materiale pirotecnico illegale prodotto artigianalmente e trovato nella disponibilità di un giovane sassarese che era destinato alla vendita.
Nel corso di mirati controlli del territorio, i militari della Compagnia di Sassari sottoponevano a controllo un veicolo condotto da un cittadino sardo intento a trasportare un ingente quantitativo di articoli pirotecnici che superavano di gran lunga i limiti consentiti dalla legge e suddivisi in diversi pacchi per tipologie e destinazione di vendita.

Le successive perquisizioni eseguite sulla vettura portavano al rinvenimento di un ulteriore pacco, abilmente occultato nel vano bagagli, all’interno del quale venivano rinvenuti veri e propri esplosivi artigianali di grosso potenziale, meglio conosciuti e volgarmente denominati “cipolle” e “trik trak”, sprovvisti delle previste etichettature comprovanti il riconoscimento e la classificazione da parte del Ministero dell’Interno nonché di altra attestazione di conformità obbligatoria secondo la normativa vigente.

Considerata la pericolosità del materiale rinvenuto, si provvedeva a far intervenire prontamente sul posto i militari “artificieri” del locale Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, i quali accertavano l’illecita provenienza degli artifizi in questione che, una volta catalogati, venivano messi in sicurezza.
Al termine delle attività, il giovane sassarese veniva denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Sassari per i reati di fabbricazione o commercio abusivi di materie esplodenti e omessa denuncia di materie esplodenti L’operazione si inserisce nel più ampio dispositivo di controllo messo in campo dalla Guardia di Finanza per scongiurare l’immissione sul mercato di prodotti pericolosi per l’incolumità pubblica.

Giovedì arriva un nuovo carico di vaccini

CAGLIARI  – Arriveranno a Cagliari il 31 dicembre le nuove dosi del vaccino anti-Covid Pfizer-BioNTech destinate alla Sardegna e, precedentemente, attese per domani. Lo conferma l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu. “Secondo le ultime comunicazioni che abbiamo ricevuto da Roma – dichiara l’esponente della Giunta Solinas – i vaccini, 13 scatole ciascuna contenti 195 flaconcini, sbarcheranno nell’Isola giovedì con trasporto aereo e raggiungeranno quattro centri di stoccaggio. Cinque scatole saranno consegnate all’Arnas G. Brotzu, cinque all’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, due all’ospedale Binaghi e una all’Azienda ospedaliera-universitaria di Cagliari.

La situazione è in divenire, siamo comunque in costante contatto con la struttura commissariale e seguiamo con attenzione ogni evoluzione. Sia dal punto di vista organizzativo, sia sotto il profilo logistico, centri di stoccaggio della Sardegna sono pronti a ricevere i vaccini in sicurezza”. (vm)

Tragedia in Sardegna, Vigile del Fuoco muore folgorato

SASSARI – Durante un intervento per la messa in sicurezza di un palo pericolante della linea elettrica a Nulvi, nel sassarese, ha perso la vita Tonello Scanu, 54 anni, vicecoordinatore del comando provinciale dei vigili del fuoco di Sassari. L’uomo sarebbe rimasto folgorato da un cavo dell’alta tensione staccatosi a causa del forte vento che sta sferzando il Sassarese in queste ore. Sulla vicenda è stata aperta formalmente un’inchiesta. Una disgrazia che suscita un grande dolore, rimarcando ancora una volta il quotidiano sacrificio di coloro i quali lavorano alla tutela del territorio e alla salvaguardia di vite umane e che a tale scopo mettono a repentaglio la propria incolumità. La mia vicinanza e il mio cordoglio ai familiari della vittima colpiti da questa immensa tragedia.

Sbarca con 14 kg di droga, arrestato un cagliaritano

PORTO TORRES- Maxi sequestro di droga da parte dea Finanza. I controlli da parte del Nucleo Mobile della Tenenza di Porto Torres, il giorno della vigilia di Natale, hanno portato al sequestro di un ingentissimo quantitativo di sostanze stupefacenti con il conseguente arresto di un cagliaritano, impiegato di 47 anni, trovato in possesso di oltre 14 chilogrammi di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, eroina e di anfetamina. Nelle prime ore della mattina del 24 dicembre scorso, allo sbarco della motonave Tirrenia proveniente da Genova, veniva fermata dai finanzieri in servizio, un’autovettura marca Mercedes classe E che veniva fatta accostare nell’area predisposta per i controlli onde procedere all’identificazione del conducente nonché al controllo dei documenti in ottemperanza alle disposizioni delle normative inerenti il contenimento della diffusione del virus COVID-19.

Verificata l’identità del soggetto ed accertate le motivazioni del viaggio, emergeva palesemente un’incongruenza con i documenti esibiti: l’autovettura condotta dal medesimo non risultava nel suo biglietto di viaggio né tantomeno risultava presente nella lista delle autovetture imbarcate. Tali anomale circostanze, convincevano le Fiamme Gialle ad approfondire il controllo sul mezzo con l’ausilio delle unità cinofile. Dopo estenuanti ricerche mirate, su indicazione del cane A.D. AGON, nel bagagliaio, in un doppiofondo ricavato tra il pannello della ruota di scorta ed il pianale dell’autovettura, venivano rinvenuti 11 panetti di cocaina dal peso di oltre 1 Kg ciascuno, due panetti di eroina da oltre 500 grammi ciascuno, ed una busta sottovuoto contenente oltre un Kg di anfetamina in cristalli.

Virus in Sardegna, più test e casi in calo.

CAGLIARI – Sono 30.145 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale sono stati rilevati 96 nuovi casi. Si registrano anche 6 decessi (710 in tutto), cinque uomini e una donna tra 65 e 83 anni. Le vittime: quattro residenti della provincia del Sud Sardegna e due rispettivamente della provincia di Oristano e Città Metropolitana di Cagliari. In totale sono stati eseguiti 470.328 tamponi con un incremento di 1.160 test. Sono invece 483 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+5 rispetto al dato di ieri), mentre è di 43 (invariato) il numero dei pazienti in terapia intensiva.

Le persone in isolamento domiciliare sono 15.889. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 12.706 (+89) pazienti guariti, più altri 314 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 30.145 casi positivi complessivamente accertati, 6.743 (+27) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 4.879 (+10) nel Sud Sardegna, 2.388 a Oristano, 6.013 (+15) a Nuoro, 10.122 (+44) a Sassari.

Vaccine Day anche in Sardegna: prime 180 dosi

CAGLIARI – “Una giornata dal grande valore simbolico, un passo importante per il ritorno alla normalità che auspichiamo possa avvenire al più presto”. Lo dichiara il Presidente della Regione, Christian Solinas, in merito alle prime vaccinazioni anti-Covid eseguite oggi nell’Isola in occasione del ‘Vaccine Day’, operazione che ha portato, su tutto il territorio nazionale, alla somministrazione delle prime dosi del farmaco Pfizer-BioNTech arrivate in Italia a Natale. “Stiamo preparando il nostro sistema sanitario – prosegue il Presidente – alla grande campagna di vaccinazione che seguirà nei prossimi mesi. Mesi in cui sarà ancora fondamentale non abbassare la guardia e che ci vedranno impegnati con forza anche nel più importante progetto di screening che l’Isola abbia mai realizzato, con l’obiettivo di abbattere drasticamente la circolazione virale”.

In occasione del ‘V day’ sono state consegnate alla Sardegna 180 dosi che saranno somministrate, in quattro giornate, ad altrettanti operatori sanitari: personale dell’Arnas G. Brotzu, dell’ospedale Santissima Trinità di Cagliari e del Policlinico universitario ‘Duilio Casula’, di Monserrato. Le fiale con il farmaco, arrivate nell’isola ieri sera con volo militare, sono state trasportate all’ospedale San Michele dell’Azienda di rilievo nazionale e alta specializzazione ‘G.Brotzu’, centro designato dalla Regione per l’esecuzione dei vaccini programmati in occasione dell’evento odierno. I primi due vaccinati della Sardegna sono Silverio Piro, medico infettivologo di 71 anni, e Virginia Boi, infermiera di 58. Le fiale, ciascuna contenente cinque dosi, sono state conservate a -80 gradi e, secondo la procedura, sono state portate a tre e otto gradi in tre ore e lasciate a temperatura ambiente per mezz’ora prima di essere diluite con cloruro di potassio ed essere quindi inoculate. Per ogni somministrazione effettuata è stata data, come previsto, lettura del numero di lotto vaccinale e dei nomi del medico responsabile della seduta e dell’operatore che ha eseguito l’inoculazione.

“Grande emozione per le prime vaccinazioni nell’Isola. Un segnale importante – dichiara l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu – in vista della campagna che partirà a gennaio con l’arrivo di 33mila dosi a cui seguirà un ulteriore invio dello stesso quantitativo per la vaccinazione delle categorie a rischio individuate secondo i criteri stabiliti a livello nazionale. Si inizierà quindi con gli operatori sanitari e sociosanitari, il personale e gli ospiti delle Rsa. Già nei prossimi giorni attendiamo l’arrivo di altre 4 miIa dosi. Vaccineremo tutte le persone che lavorano nelle strutture sanitarie dell’Isola, pubbliche e private”.

“I centri di vaccinazione della Sardegna individuati dalla Regione – prosegue l’assessore – sono dodici, dislocati su tutto il territorio, in corrispondenza dei principali ospedali. La campagna vaccinale durerà circa un anno, ma ci auguriamo che possa esserci un’ accelerazione con l’approvazione degli altri farmaci in attesa del via libera. Stiamo lavorando con grande impegno da diverse settimane per predisporre quanto necessario per preparare al meglio il nostro sistema sanitario. Abbiamo una continua interlocuzione con il governo e la struttura commissariale per l’emergenza. La Sardegna – assicura l’esponente della Giunta Solinas – è pronta sia sul piano logistico, sia sul piano organizzativo”. (vm)