Moderna: vaccino made in Usa, valido al 95%

ALGHERO – Nuova ottima notizia per il contrasto al Covid 19. Anche Moderna, società farmaceutica degli USA, ha ottenuto un responso del 95% al proprio vaccino che sarò distribuito e breve negli Stati Uniti e contestualmente agli altri stati in cui saranno definiti gli accordi. Ecco, nel link allegato. tutto i dettagli diffusi dalla sezione on-line della BBC

https://www.bbc.com/news/health-54902908

Covid a Sassari, sanzionate 25 persone in 2 giorni

ALGHERO – Proseguono i controlli della Polizia locale sul rispetto delle norme per il contrasto al diffondersi del coronavirus. In due giorni gli agenti del Comando di via Carlo Felice hanno sanzionato 25 persone, tra cui sette che hanno partecipato a una partita a calcetto organizzata tra amici. Ancora una volta tra i multati ci sono molti ragazzi giovani che hanno creato assembramenti (spesso senza mascherina) nel piazzale davanti al Palazzo della Provincia: sei soltanto ieri. Un uomo è stato denunciato a piede libero per rifiuto di fornire le generalità, resistenza, violenza a pubblico ufficiale e inottemperanza a un ordine dell’autorità perché si è rifiutato di indossare la mascherina. Sempre ieri, sono state sanzionate altre due persone nel piazzale Sacro Cuore perché non indossavano la mascherina e altre quattro in via Mercato perché verso le 19.30 consumavano bevande per strada. Il giorno prima, mercoledì, i sanzionati sono stati in tutto dodici: cinque al centro, tra piazza d’Italia, via Carlo Alberto e via Adelasia, per il mancato uso delle mascherine, e sette perché hanno partecipato a una partita a calcetto, attività vietata dal decreto del presidente del consiglio dei Ministri.

Mercoledì pomeriggio dodici ragazzi sono entrati in un campetto di una scuola cittadina per giocare una partita a calcetto tra amici. Sarebbe tutto normale se non fosse che il periodo storico è caratterizzato da una pandemia per la quale gli sport di contato amatoriali sono vietati. I dodici sono stati notati ed è stata allertata la Polizia locale, che è intervenuta immediatamente ed è riuscita a fermarne e sanzionarne sette, mentre gli altri cinque sono riusciti a scappare.

È successo nel campo annesso all’istituto scolastico in via Monte Grappa. Alcuni cittadini hanno notato i dodici e hanno chiamato la Polizia locale. Arrivati gli agenti, i giovani hanno cercato di fuggire e sei di loro ci sono riusciti, ma uno è stato fermato poco dopo. Per lui, oltre alla sanzione da 400 euro comminata anche agli altri sei bloccati nel campetto, è scattata anche la denuncia per false dichiarazioni sull’identità. Il decreto del presidente del consiglio dei Ministri di contrasto alla diffusione del coronavirus prevede gli obblighi di coprire naso e bocca con dispositivi adeguati e di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro, ma anche il divieto di assembramento. Ciò significa che non è consentito muoversi in gruppo senza mantenere le distanze, né sostare senza il metro che separa le persone, anche se si usano correttamente le mascherine. Le misure devono essere seguite contestualmente e una non esclude l’obbligo di rispettare l’altra.

I controlli delle forze di polizia saranno ulteriormente potenziati nel fine settimana e riguarderanno tutte le norme anti-Covid: divieto di assembramenti, utilizzo corretto delle mascherine, rispetto degli orari di chiusura di tutti gli esercizi e i locali e al loro interno delle regole basilari come l’obbligo di fornire il gel sanificante e di farlo utilizzare ai clienti. Tra le prescrizioni ancora in vigore – e che devono necessariamente essere rispettate per tutelare la salute della comunità ed evitare facili contagi – ci sono quelle relative allo svolgimento delle esequie e del momento del commiato, regole che valgono anche per i funerali dei defunti che erano positivi al coronavirus. Le cerimonie per l’ultimo saluto possono avvenire, ma soltanto nel rispetto delle distanze interpersonali (anche tra parenti e congiunti non conviventi) e con il divieto di creare assembramenti. Anche in questi momenti, in cui si sente più forte la necessità di stringersi, è fondamentale evitare assembramenti e contatti se non tra conviventi (mantenere dunque sempre la distanza interpersonale) e usare correttamente le mascherine. Le regole anti-covid devono essere rispettate in ogni occasione e in ogni luogo, quindi anche nei luoghi di culto e al cimitero.

Covid in Sardegna, parla Solinas

CAGLIARI – Domani, venerdì 13 novembre, alle ore 11, il presidente della Regione Christian Solinas terrà una conferenza stampa – in videoconferenza – per comunicazioni sul  Piano di intervento relativo alla pianificazione organica per l’emergenza Covid nei prossimi 40 giorni in Sardegna. Interverranno l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu e i vertici delle Aziende sanitarie regionali

Virus in Sardegna, +301 casi. 5 decessi

CAGLIARI – Sono 13.794 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 301 nuovi casi, 205 rilevati attraverso attività di screening e 96 da sospetto diagnostico.

Si registrano cinque decessi (298 in tutto): due donne, di 96 e 95 anni, residenti rispettivamente a Lotzorai e Calasetta, e tre uomini, due ottantenni di Sestu e Cagliari e un novantatreenne di Sassari.

In totale sono stati eseguiti 308.919 tamponi con un incremento di 4.144 test. Sono invece 424 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+6 rispetto al dato di ieri), mentre è di 56 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 8.891. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 4.045 (+94) pazienti guariti, più altri 80 guariti clinicamente. 

Sul territorio, di 13.794 casi positivi complessivamente accertati, 2.880 (+104) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.277 (+50) nel Sud Sardegna, 1.137 a Oristano, 1.758 (+13) a Nuoro, 5.742 (+134) a Sassari.

Sicurezza e Covid, Conoci incontra Barrel

ALGHERO – Incontro a Porta terra tra il Sindaco Mario Conoci e il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Alghero, Pietro Barrel. I temi della sicurezza in città in primo piano, con riferimento ai recenti fatti di cronaca ma non solo. Amministrazione e forze dell’ordine continuano la collaborazione con l’intensificazione dei controlli e del monitoraggio sul rispetto dei divieti di circolazione e di spostamenti e in generale della normativa emanata per fronteggiare l’emergenza. Il Sindaco e il Comandante dei Carabinieri hanno discusso dei recenti episodi accaduti in città sui quali l’Arma sta svolgendo le attività investigative.

“Si stanno intensificando gli sforzi per mantenere il livello di sicurezza che caratterizza la nostra comunità – chiarisce Mario Conoci – e siamo pienamente fiduciosi nell’attività in atto da parte degli inquirenti”. Nel pomeriggio il Sindaco partecipa al Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica convocato in videoconferenza dalla la Prefettura di Sassari. I temi sono stati quelli legati all’emergenza sanitaria rispetto ai quali il Prefetto, la Dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro è attivamente vicina ai sindaci e alle comunità della Provincia.  

Virus in Sardegna, nuovi 424 casi. +1 in T.intensiva

ALGHERO  – Sono 12.261 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 424 nuovi casi, 249 rilevati attraverso attività di screening e 175 da sospetto diagnostico.

Si registrano due vittime (255 in tutto): due donne residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, rispettivamente di 74 e 100 anni. 

In totale sono stati eseguiti 293.794 tamponi con un incremento di 4.292 test. Sono invece 400 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+10 rispetto al dato di ieri), mentre è di 55 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 7.972. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.534 (+56) pazienti guariti, più altri 45 guariti clinicamente. 

Sul territorio, di 12.261 casi positivi complessivamente accertati, 2.465 (+101) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 2.017 (+146) nel Sud Sardegna, 1.067 (+9) a Oristano, 1.468 (+14) a Nuoro, 5.244 (+154) a Sassari.

Virus in Sardegna, +359 casi. Nessuno nuovo T. intesiva

CAGLIARI  – Sono 11.412 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 359 nuovi casi, 166 rilevati attraverso attività di screening e 193 da sospetto diagnostico.

Si registrano due vittime (249 in tutto): un uomo di 78 anni residente nella Città Metropolitana di Cagliari e una donna di 79 del Sud Sardegna.   

In totale sono stati eseguiti 286.076 tamponi con un incremento di 3.699 test. Sono invece 392 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+52 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 46. Le persone in isolamento domiciliare sono 7.248. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.440 (+59) pazienti guariti, più altri 37 guariti clinicamente. 

Sul territorio, di 11.412 casi positivi complessivamente accertati, 2.310 (+46) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.786 (+23) nel Sud Sardegna, 1.031 (+65) a Oristano, 1.437 (+43) a Nuoro, 4.848 (+182) a Sassari.

Covid, Questura: più controlli nel territorio

SASSARI – In considerazione del delicato momento storico e dell’evolversi della diffusione dell’epidemia e dell’incremento dei casi, il Questore della provincia di Sassari ha disposto una sostanziale intensificazione dei servizi di controllo del territorio sull’intera provincia. In particolar modo, nel capoluogo, è stata dedicata massima attenzione al centro storico cittadino, capillarizzando i controlli su esercizi commerciali e cittadini, i quali hanno mostrato un sostanziale rispetto nel corretto uso dei dispositivi di protezione individuale, del distanziamento e degli assembramenti. In relazione a questo aspetto, in taluni casi, le pattuglie si sono dedicate all’informazione e al convincimento dei cittadini, specie nei confronti dei giovani, illustrando eventuali conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme.

In altri casi invece, ritenuti di più grave intensità comportamentale, sono state contestate le prescritte sanzioni amministrative sia ad esercizi commerciali che alle persone. Tra tutti va evidenziato un grave episodio, accaduto nello scorso fine settimana, che ha visto come protagonista una giovane 14enne, trovata riversa per strada in stato di coma etilico. Il pronto intervento del personale della Sezione Volanti della Questura ha consentito alla minorenne, che è stata poi affidata ai genitori intervenuti sul posto, di riprendersi senza ulteriori conseguenze.

Sono stati inoltre avviati, in collaborazione con i Comandi Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e la Polizia Municipale di Sassari, ulteriori controlli del territorio, da attuarsi soprattutto nel fine settimana, nei principali luoghi di aggregazione e movida. Inoltre, con l’impiego degli uomini del Reparto Prevenzione Anticrimine di Abbasanta, sono stati predisposti ed intensificati i controlli anche nell’ambito del territorio provinciale, ed in particolare nelle città di Olbia, Alghero, Porto Torres, Tempio Pausania ed Ozieri.

Dal complesso dell’attività di intensificazione del controllo del territorio sono stati conseguiti importanti risultati, infatti sono state controllate 3577 persone controllate, 4339 autoveicoli di cui 3145 con sistema Mercurio (piattaforma tecnologica che, attraverso una telecamera in dotazione su alcune autovetture di servizio, consente di compiere accertamenti sulle persone fermate e le auto, verificando automaticamente le targhe comparandone i dati acquisiti con quelli presenti nella banca dati), sono stati effettuati 61 posti di controllo e sono state elevate 35 sanzioni amministrative, la gran parte relative al mancato rispetto delle disposizioni normative poste in campo dal Governo e dagli Enti Territoriali per il contenimento della diffusione del contagio da Sars-coV-2. I servizi e l’impegno degli uomini e le donne della Polizia di Stato in provincia proseguirà per garantire il rispetto delle regole in materia di Covid-19.

Virus in Sardegna: 184 casi, ma manca il sassarese

CAGLIARI – Sono 10.640 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 184 nuovi casi, 101 rilevati attraverso attività di screening e 83 da sospetto diagnostico. Si registrano due vittime (241 in tutto): un uomo di 71 anni residente nel nord Sardegna e una donna di 90 anni della Città Metropolitana di Cagliari.  

In totale sono stati eseguiti 278.341 tamponi con un incremento di 1.911 test. Sono invece 344 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+7 rispetto al dato di ieri), mentre è di 45 il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 6.659. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 3.294 (+42) pazienti guariti, più altri 57 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 10.640 casi positivi complessivamente accertati, 2.203 (+76) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.705 (+51) nel Sud Sardegna, 898 (+34) a Oristano, 1.360 (+23) a Nuoro, 4.474 a Sassari. Nella giornata di oggi un problema tecnico non ha reso possibile la trasmissione dei dati della provincia di Sassari nel monitoraggio. I dati della provincia di Sassari verranno quindi aggiornati nei prossimi report

Virus, positivi i vertici della Sanità sassarese

SASSARI – Il coordinatore dell’Emergenza da Sars Cov 2 per il nord Sardegna, Marco Antonio Guido, e il nuovo direttore dell’Area sociosanitaria del distretto di Sassari, Flavio Sensi, nominato ieri dal neo commissario dell’Ats Massimo Temussi, sono risultati positivi al coronavirus.

Come riporta l’Ansa, Guido è ricoverato nel reparto Malattie infettive dell’Aou di Sassari, mentre il dirigente chiamato a reggere la Assl di Sassari fino alla rifondazione delle otto Asl, non ha potuto nemmeno prendere possesso del suo incarico ed è in isolamento domiciliare. Solo ieri era stato ricoverato perché positivo al coronavirus il responsabile dell’Unità di crisi nord Sardegna, Marcello Acciaro, che si trova tuttora nel reparto di Malattie infettive dell’Aou sassarese. Le sue condizioni di salute sono ritenute non preoccupanti ma serie, ed è costantemente monitorato dai medici.