Centro accoglienza, 57 positivi: è allarme

SASSARI – “Giunge la preoccupante notizia che nel centro di accoglienza di Predda Niedda sono stati riscontrati 57 positivi, di cui 55 migranti e 2 operatori. Considerata la già preoccupante situazione epidemiologica in atto a Sassari, che detiene il triste primato regionale con ben 2.358 positivi (oggi +82)”. Cosi il consigliere regionale della Lega Ignazio Manca riguardo quanto accaduto a Sassari.

“Ritengo sia un mio dovere in qualità di Consigliere regionale chiedere il sostegno del Presidente della Regione, del Sindaco, quale massima autorità sanitaria del Comune di Sassari e del Prefetto, quale rappresentante del Ministro dell’Interno, nell’attivare con la massima urgenza ulteriori misure di contenimento, oltre quelle previste da ATS, quali il trasferimento dei migranti positivi in strutture diverse da quelle che oggi li ospitano, in modo da evitare la convivenza tra migranti non positivi e migranti risultati positivi. Sarebbe inoltre opportuno richiedere ad ATS ulteriori accertamenti sanitari (tamponi o test sierologici) su tutti gli operatori esposti in prima persona al Consiglio Regionale della Sardegna Gruppo Lega Salvini Sardegna contatto con i migranti positivi al Covid. In aggiunta, chiedono ulteriori misure come lo screening sierologico per tutti gli ospiti. Quanto sopra, onde garantire la dovuta assistenza ai soggetti direttamente interessati, e nel contempo, tutelare il diritto alla salute della collettività.

Nela foto di repertorio un centro di accoglienza

La Municipale sanziona 36 persone senza mascherina

SASSARI – Prosegue l’azione della Polizia locale per far rispettare le ordinanze sindacali di contrasto al coronavirus. Ieri gli agenti sono intervenuti in un circolo ricreativo nel corso Vittorio Emanuele, all’interno del quale era stata organizzata una festa privata con quindici persone, tutte senza mascherina. Inoltre nessuno aveva la tessera di iscrizione al circolo. Per ciascuna è scattata la sanzione di 400 euro e per il circolo, oltre a quanto previsto dalle norme anti-Covid19, anche 5mila euro di multa per la presenza nel locale di persone non tesserate e quindi non soci. Sono in corso ulteriori accertamenti per valutare altre violazioni normative.

Tra lunedì e martedì sono state elevate altre 21 multe nei confronti di altrettante persone che non usavano i presidi per coprire naso e bocca. Lunedì sono stati sanzionati undici ragazzi molto giovani tra piazza d’Italia e piazza Castello e martedì altre dieci persone sedute nelle panchine dell’emiciclo Garibaldi. Nessuno usava la mascherina.

In una settimana sono state sanzionate novantatré persone, tutte perché non usavano o non avevano neppure con sé il presidio. L’ordinanza sindacale ricorda che «la mascherina deve essere indossata correttamente, ovvero deve coprire dal mento al di sopra del naso: indossare irregolarmente la mascherina, come ad esempio tenerla sotto il mento, equivale a non indossarla e configura inottemperanza alle prescrizioni imposte per contenere il diffondersi dell’emergenza epidemiologica». Le uniche persone non tenute a rispettare l’obbligo di mascherina (che vige anche all’aperto) sono i bambini al di sotto dei 6 anni e chi ha una patologia o una disabilità incompatibili con l’uso e chi interagisce con loro.

Virus in Sardegna: +63 casi, 1 decesso

ALGHERO – Sono 4.380 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 63 nuovi casi, 55 rilevati attraverso attività di screening e 8 da sospetto diagnostico. Si registra anche il decesso di una donna residente nella provincia di Sassari, ricoverata in terapia intensiva. Le vittime sono 157 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 202.374 tamponi, con un incremento di 2.319 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 125 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (+9 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti in terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 2.181. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.865 (+48) pazienti guariti, più altri 33 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 4.380 casi positivi complessivamente accertati, 669 (+19) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 485 (+6) nel Sud Sardegna, 342 (+7) a Oristano, 666 (+18) a Nuoro, 2.218 (+13) a Sassari.

Virus in Sardegna, +51. 3 morti di età 79, 93 e 90 anni

CAGLIARI –  Sono 3.900 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 51 nuovi casi, 37 rilevati attraverso attività di screening e 14 da sospetto diagnostico. Si registrano tre nuovi decessi, due uomini a Cagliari, 78 e 93 anni, e una donna di 90 anni del sassarese. In tutto le vittime sono 154.

In totale sono stati eseguiti 190.647 tamponi, con un incremento di 3.127 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 101 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-1 rispetto al dato di ieri), mentre resta invariato il numero dei pazienti n terapia intensiva: 19. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.941. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.668 (+16) pazienti guariti, più altri 17 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 3.900 casi positivi complessivamente accertati, 601 (+10) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 397 (+3) nel Sud Sardegna, 315 a Oristano, 501 (+18) a Nuoro, 2.086 (+20) a Sassari.

Rimessaggio barche, denunciato un algherese

ALGHERO – Ieri ad Alghero, in località “Carrabuffas”, i militari del nucleo operativo ecologico, al termine di un’attività ispettiva, hanno denunciato un algherese di 57 anni titolare di un’impresa di rimessaggio imbarcazioni, poichè aveva accumulato, all’interno di una fossa settica realizzata senza alcun permesso, 4.000 litri di rifiuti speciali di “fanghi di fosse settiche” senza avviarli a smaltimento o recupero entro il termine di un anno dalla effettiva produzione.

Covid in Sardegna, 82 nuovi casi: 19 terapia intensiva

CAGLIARI – Sono 3.849 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 82 nuovi casi, 70 rilevati attraverso attività di screening e 12 da sospetto diagnostico. Si registra il decesso, avvenuto il 26 settembre, di una donna di 81 anni ricoverata a Nuoro. Le vittime sono in tutto 151.

In totale sono stati eseguiti 187.520 tamponi, con un incremento di 1.686 test rispetto all’ultimo aggiornamento. Sono invece 102 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-7 rispetto al dato di ieri), mentre sono 19 (+2) i pazienti n terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 1.910. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.652 (+12) pazienti guariti, più altri 15 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 3.849 casi positivi complessivamente accertati, 591 (+6) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 394 (+9) nel Sud Sardegna, 315 (+14) a Oristano, 483 (+12) a Nuoro, 2.055 (+41) a Sassari

Covid a Sassari, nuova stretta di Campus

SASSARI – Sarà in vigore dal primo ottobre e, oltre a confermare le prescrizioni già previste a Sassari, limita alle 22 l’orario per terminare gli intrattenimenti musicali nei locali. È la nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco Gian Vittorio Campus. Un modo per sottolineare ancora una volta l’importanza di evitare gli assembramenti. Un provvedimento che vuole porre l’attenzione anche dei più giovani sulla necessità di divertirsi senza diventare un pericolo per la salute propria e altrui. La speranza del primo cittadino è che sia uno strumento utile per sensibilizzare le persone, limitare gli assembramenti e incentivare il rispetto della distanza interpersonale di un metro. Un passaggio che si auspica sufficiente per evitare il passo successivo, che potrebbe essere la chiusura dei locali. Ancora una volta, dunque, si punta sulla sensibilizzazione della cittadinanza a comportamenti responsabili e si sottolinea come anche eventuali ulteriori limitazioni delle libertà dipendano prima di tutto dalle scelte di ciascuno sul rispetto delle semplici regole per il contrasto al coronavirus: usare la mascherina, evitare gli assembramenti, mantenere la distanza di almeno un metro, igienizzare frequentemente le mani.

Nell’ordinanza, che sarà in vigore da giovedì, si legge che «i piccoli trattenimenti musicali a carattere di complementarietà e temporaneità, occasionali, marginali ed accessori, non configuranti attività di pubblico spettacolo in senso stretto, svolti sia all’interno che all’esterno dei pubblici esercizi, nelle attività in cui si somministrano o si commercializzano alimenti e bevande e all’interno dei circoli privati dovranno cessare perentoriamente alle 22».

Il provvedimento conferma anche quanto già disposto nelle scorse settimane: «è ulteriormente protratto l’obbligo sull’intero territorio comunale di usare mascherine quali protezione delle vie respiratorie anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, parchi) laddove per la natura, idoneità e caratteristiche fisiche di detti luoghi sia più agevole il formarsi di assembramenti anche di natura spontanea od occasionale, come fermate di mezzi pubblici, spazi antistanti esercizi commerciali, o uffici pubblici o di interesse pubblico».

Nel testo si legge anche una specifica sugli obblighi in capo agli esercizi di ristorazione: resta l’obbligo di annotare in un registro il nominativo e il numero di cellulare dei clienti, sia di coloro che hanno prenotato che dei clienti occasionali, ma si osserva che «il suddetto obbligo si considera adempiuto con l’annotazione dei dati anagrafici e del numero di telefono di un cliente per ogni gruppo di avventori, il quale all’occorrenza possa fornire tutte le informazioni utili per l’identificazione dei commensali ai fini del tracciamento delle presenze»

Covid ad Alghero, concluso lo screening: positivi

ALGHERO – Si è svolta l’attività di screening organizzata presso i locali della Guardia Medica Turistica di Fertilia. Il personale del Dipartimento di Prevenzione della ASSL Sassari ha effettuato circa sessanta tamponi rino-faringei ad altrettanti utenti, tra studenti e personale scolastico, entrati in contatto con una persona risultata positiva al Covid-19. Lo screening è iniziato nella giornata di ieri quando gli operatori del Servizio di Igiene della ASSL Sassari, appresa la notizia della positività, hanno ricostruito tutti i contatti avuti dall’utente. Grazie a questo prezioso lavoro, gli operatori sanitari hanno poi eseguito i tamponi.

Le operazioni sono state rese possibili anche grazie alla disponibilità dei Carabinieri che hanno agevolato e monitorato costantemente il flusso degli utenti in attesa dell’esame. Il protocollo per il contenimento dei contagi ora prevede l’isolamento preventivo in attesa dell’esito dei tamponi. Il tampone. Si ricorda che il tampone molecolare è il principale test diagnostico per il controllo della effettiva presenza del virus Sars-CoV-2 in un individuo.

Maltempo, trombe d’aria e vento record: crolli a San Marco

ALGHERO – Una burrasca di fine estate che sta sconvolgendo la Sardegna e in particolare il Nord-Ovest dell’Isola. Trombe d’aria, onde e venti record e tanta pioggia. A farne le spese diverse strutture e alberate delle città tra cui la zona industriale di San Marco di Alghero che è stata colpita duramente dal maltempo. Condizioni che, secondo i metereologi, dureranno fino a martedi quando poi il tempo dovrebbe mutare verso il bello con l’aumento anche delle temperature.

30 kg di pesce al Calich, multati 3 algheresi

ALGHERO – Nel corso della scorsa notte, compresa tra il 23 ed il 24 settembre, militari in forza alla Guardia Costiera di Alghero ed i Barracelli di Alghero hanno messo in atto un’attività operativa volta a reprimere il fenomeno della pesca ricreativa illegalmente esercitata nello specchio acqueo della laguna del Calich. L’attività, che si è concretizzata dopo diverse ore di osservazione occulta, ha permesso di appurare l’esercizio della pesca ricreativa, condotta da tre individui residenti nel Comune di Alghero, all’interno della laguna con l’ausilio di una rete risultata essere non conforme alle vigenti normative di settore, avente una lunghezza approssimativa di 600 metri.

Il pescato, inoltre, è risultato avere un peso complessivo di circa 30 kg., eccedente, pertanto, il limite massimo prelevabile da ogni pescatore ricreativo attestato a 5 Kg. al giorno. Oltre al sequestro del pescato e degli attrezzi da pesca utilizzati, sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 6000 €; il pescato è stato giudicato come non idoneo al consumo umano. Nel corso della scorsa notte, compresa tra il 23 ed il 24 settembre, militari in forza alla Guardia Costiera di Alghero ed i Barracelli di Alghero hanno messo in atto un’attività operativa volta a reprimere il fenomeno della pesca ricreativa illegalmente esercitata nello specchio acqueo della laguna del Calich.

L’attività, che si è concretizzata dopo diverse ore di osservazione occulta, ha permesso di appurare l’esercizio della pesca ricreativa, condotta da tre individui residenti nel Comune di Alghero, all’interno della laguna con l’ausilio di una rete risultata essere non conforme alle vigenti normative di settore, avente una lunghezza approssimativa di 600 metri. Il pescato, inoltre, è risultato avere un peso complessivo di circa 30 kg., eccedente, pertanto, il limite massimo prelevabile da ogni pescatore ricreativo attestato a 5 Kg. al giorno. Oltre al sequestro del pescato e degli attrezzi da pesca utilizzati, sono state elevate sanzioni per un ammontare complessivo di 6000 €; il pescato è stato giudicato come non idoneo al consumo umano