ALGHERO – Una colonna di fumo, pochi minuti fa, si è sollevata, dall’ex-locale El Trò. La parte esterna, in particolare dove anni fa insisteva un ulteriore punto bar con sedute e tavolini, ha preso fuoco. Le fiamme, forse scatenatesi già da questa notte, sono state notate subito da diverse passanti che si sono fermati ed hanno avvisato i Vigili del Fuoco che si sono recati immediatamente sul posto. Da considerare che quello che è stato uno dei principali locali della movida della della Riviera del Corallo, era da tempo totalmente abbondonato, nonostante si trovi in uno dei punti di maggior pregio e transito della litorale algherese.
CRONACA
Igiene urbana, è “guerra” Fiadel – Ciclat (Alghero Ambiente): denunce in vista
ALGHERO – Il Segretario Sindacale FIADEL Stefano Delrio, dopo la riunione avvenuta presso la sede di Alghero Ambiente ad Ungias Galantè, nel ringraziare unitamente agli iscritti FIADEL il Presidente della Commissione Consiliare Ambiente Christian Mulas e la Commissione Ambiente per averlo invitato a partecipare, suo malgrado deve lamentare che la sua assenza non è in alcun modo dipesa dalla sua volontà. Essendo egli dipendente di Alghero Ambiente ha dovuto chiedere un permesso per potervi partecipare, permesso per ben due volte negato dall’Azienda, impedendone la partecipazione.
Così facendo gli è stato artatamente impedito di partecipare alla riunione ed esporre le problematiche aziendali e lavorative davanti alla commissione.
L’azienda ha consumato un atto che lede i diritti dei rappresentanti dei lavoratori che stiamo ponendo sotto i riflettori.
Giova rammentare che è stata la stessa FIADEL, che rappresenta il 65% del personale a tempo indeterminato, a denunciare le gravi criticità Aziendali e i rischi per i dipendenti, non solo quest’anno ma già dall’anno passato, inizialmente aprendo una procedura di raffreddamento e poi chiudendola dando fiducia alle stesse promesse vane e prive di contenuto che sono state fatte anche questa volta davanti alla Commissione Ambiente.
Ci domandiamo quanto a lungo si debba andare avanti prima che vengano risolte queste gravi carenze che incidono negativamente sul servizio di igiene urbana e sulla pulizia e decoro della città. Dalla prima denuncia FIADEL è passato un anno, la situazione è peggiorata, siamo purtroppo a fine appalto con un’ azienda che non è più in grado di soddisfare le esigenze dei cittadini e del turismo, con macchine ormai non più sicure e non più in grado di adempiere al servizio.
Dispiace che l’Azienda dichiari che le difficoltà sono dovute al personale in malattia. Se si và ad analizzare la situazione del personale si nota che il numero di assenze sono dovute ad infortuni e malattie che derivano dalla cattiva organizzazione del lavoro stesso, con una cattiva gestione dei servizi e la non idoneità delle macchine fornite per la raccolta, causando nel contempo problemi di salute al personale, quali problemi a schiena, gambe, braccia, che l’azienda non racconta.
Gli operatori sono da elogiare per il loro continuo impegno ma senza gli adeguati supporti possono ben poco. Si intende intervenire quando succederà l’irreparabile? L’ennesima morte bianca sul posto di lavoro? FIADEL continuerà quotidianamente a monitorare la situazione nell’interesse degli algheresi e degli operatori che nonostante il loro impegno ricevono velate accuse. E si riserva ogni adeguata azione presso le sedi più opportune”.
Commissariato rovente, sviene una ragazza: “Situazione assurda, urgono interventi”
ALGHERO – “L’avevamo anticipato, per non dire “previsto”, nel comunicato sindacale del 31 luglio scorso. Alla fine si è verificato ciò che in un Paese civile e progredito non dovrebbe mai accadere. Nella mattinata del, 7 agosto, le elevate temperature all’interno del Commissariato di Alghero (oltre i 35°), dovute all’assenza di un impianto di climatizzazione funzionante, hanno causato lo svenimento di una ragazza tra il pubblico, che ha reso necessario l’intervento dell’ambulanza. Episodio gravissimo, che dovrebbe innescare un’approfondita riflessione da parte di tutti gli apparati che avrebbero potuto, e dovuto, porre rimedio alla situazione. La vicenda è l’ennesima prova della totale inadeguatezza di chi è preposto a risolvere determinate problematiche, dell’incapacità di comprendere e prevedere il verificarsi di circostanze in grado di causare una ripercussione negativa all’immagine della nostra Amministrazione; senza contare la totale indifferenza per la salute di chi per essa presta quotidianamente la propria prestazione lavorativa e per i cittadini che, pagando i contributi, meriterebbero un servizio certamente migliore”
Andrea Bini, commissariato Alghero
Commissariato, climatizzatori malfunzionanti: protesta del sindacato
ALGHERO – “La Segreteria Provinciale di questa organizzazione sindacale ritiene doveroso segnalare l’annosa problematica relativa alla mancanza di funzionamento dell’impianto di condizionamento dell’aria del Commissariato P.S. di Alghero. La situazione persiste da anni, ed a niente sono valsi i numerosi e costosi interventi di riparazione. L’impianto, infatti, necessiterebbe di essere sostituto, in quanto già dall’insediamento degli Uffici nel nuovo stabile ha sempre palesato problematiche tecniche mai risolte definitivamente. Tale inconveniente causa un perdurante disagio agli operatori di polizia che vi prestano servizio ed alla pubblica utenza. Durante la stagione estiva, in particolare, all’interno degli uffici si raggiungono temperature elevate (circa 35°), soprattutto nelle giornate più calde, che spesso hanno causato veri e propri stati di malessere alle persone presenti.
Dal dicembre del 2023, la situazione è ulteriormente peggiorata: tutti gli uffici e la sala d’attesa che ospita l’utenza sono privi di ogni sistema di climatizzazione idoneo a scaldare gli ambienti in inverno ed a rinfrescarli durante l’estate. L’Ufficio Tecnico Logistico della Questura di Sassari ha reso noto che la pratica per l’aggiudicazione dell’appalto per i lavori di riparazione dell’impianto è ancora in attesa di finanziamento da parte del Ministero dell’Interno. Nel frattempo, i poliziotti ed i cittadini sono costretti a vivere una situazione indegna per un Paese civile e del tutto incompatibile alle norme che disciplinano la tutela e la salute dei lavoratori”
La sezione navale della Guardia di Finanza salva un uomo a Cala Goloritze
CAGLIARI – Un uomo di 65 anni, originario di Brescia, è stato soccorso nella mattinata odierna da una Vedetta della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Arbatax in servizio di pattugliamento di polizia del mare.
L’uomo, dopo essersi allontanato dal resto della propria famiglia a nuoto, è stato avvistato privo di sensi nelle acque antistanti Cala Goloritze, nel Golfo di Orosei, da persone a bordo di un gommone da diporto le quali, dopo averlo recuperato, non riuscivano a richiedere soccorso a causa della carenza del segnale telefonico.
I militari della Vedetta della Guardia di Finanza, notato il natante in difficoltà, hanno assunto il controllo delle attività, attivando le sale operative del 118, del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Cagliari e della Capitaneria di Porto di Olbia per le funzioni di SAR.
Vista la gravità della situazione, le fiamme gialle, dopo aver richiesto con urgenza il servizio di elisoccorso, si sono adoperati per favorire lo sbarco a terra dell’uomo, anche grazie al supporto del personale di vigilanza del Comune di Baunei in servizio nella suddetta cala della costa orientale, notoriamente interessata da intensa attività turistica e diportistica.
L’uomo, che presentava gravi sintomi di annegamento, è stato elitrasportato presso il nosocomio San Francesco di Nuoro e, dopo le cure in emergenza, è stato considerato fuori pericolo di vita ma comunque tenuto in osservazione. A detta del personale sanitario, il salvataggio del malcapitato è stato reso possibile, con esito positivo, grazie alla fondamentale tempestività dell’intervento e della richiesta di elisoccorso da parte delle fiamme gialle di mare.
Prosegue la costante vigilanza della componente aeronavale regionale della Guardia di Finanza lungo le coste dell’isola sarda, in attività di polizia del mare e di tutela della legalità.
I Barracelli hanno scongiurato un incendio a Bonassai
ALGHERO – Ieri pomeriggio – 23 luglio 2024 -un principio d’incendio, per fortuna rimasto circoscritto, ha minacciato la tranquillità dell’Azienda Regionale di Bonassai, uno dei luoghi in cui è presente il
Centro Recupero Fauna Selvatica della Regione Sardegna.
Le fiamme sono state avvistate da una pattuglia dei Barracelli del Comando di Olmedo intorno alle
18:15 nel bivio tra la SS291 e la SP19bis al confine con dei comuni di Olmedo e Sassari. Una volta
allertata la sala operativa la pattuglia, composta da quattro barracelli e a bordo di un mezzo
antincendio, si è recata immediatamente sul luogo del principio d’incendio iniziando
immediatamente lo spegnimento delle fiamme, dopo circa una ventina di minuti sono arrivati sul
posto una pattuglia del corpo forestale, carabinieri e vigili del fuoco. Le operazioni di spegnimento e
bonifica si sono protratte sino alle ore 20:30 circa.
Il fuoco ha aggirato il Nuraghe di Bonassai rischiando di entrare all’interno dell’Azienda Regionale di
Bonassai dove si trova il Centro Recupero Fauna Selvatica della Regione Sardegna e l’Agenzia per la
ricerca in agricoltura AGRIS SARDEGNA.
Fortunatamente la tempestiva segnalazione e la pronta reazione dei Barracelli hanno evitato il
peggio, le fiamme sono state domate e non hanno provocato alcun danno a cose o persone.
Le cause dell’incendio sono ancora in corso di accertamento da parte delle autorità competenti, ma
il Comandante dei Barracelli del Comune di Olmedo, Cap. Luigi Tidore, lancia un appello a cittadini
e turisti di adottare comportamenti appropriati “Ricordiamo – conclude – che è severamente
vietato accendere fuochi in questo periodo dell’anno pena sanzioni molto severe. Stiamo puntando
molto sulla prevenzione, tramite una sorveglianza costante del territorio che è sicuramente il modo
più efficace per dissuadere i piromani dal porre in atto comportamenti criminali.
Il saluto del Sindaco al comandate Baldinu che lascia la guida dell’Arma
ALGHERO – Questa mattina il saluto del sindaco di Alghero al comandante della stazione dei Carabinieri, Leonardo Baldinu, in procinto di lasciare l’incarico per sopraggiunti limiti di età. In allegato alcune immagini.
“Un sentito ringraziamento per l’infaticabile impegno con cui ha servito la comunità algherese nel corso del tempo, sempre presente e disponibile nel garantire sicurezza ai cittadini e vicinanza alle istituzioni”. Questa mattina il saluto del sindaco di Alghero, Raimondo Cacciotto, al comandante della Stazione dei Carabinieri di Alghero, Leonardo Baldinu, in procinto di lasciare l’incarico per sopraggiunti limiti di età. Con lui a Porta Terra il comandante della Compagnia, Cap. Michele Marruso, ed il sottotenente Vincenzo Vecchione. L’incontro è stato l’occasione per rinnovare la più stretta collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
A Porto Ferro, giornata dedicata al salvamento a mare
SASSARI – Nella spiaggia di Porto Ferro, Bandiera Blu per la qualità delle sue acque e dei servizi offerti, giovedì 25 luglio si terrà l’iniziativa “Bandiera Blu: al mare in sicurezza” per sensibilizzare la comunità sui pericoli del mare e situazioni che potrebbero portare ad annegamenti.
La giornata inizierà alle 10 con una tavola rotonda a cui parteciperanno rappresentanti delle istituzioni locali, esperti di sicurezza balneare e organizzazioni di soccorso. L’incontro si terrà nel baretto di Porto Ferro e sarà un’importante occasione per discutere sulle misure di prevenzione degli incidenti in acqua e delle migliori pratiche di salvamento.
Nel corso della mattina, saranno organizzate attività pratiche di salvamento a mare sulla spiaggia di Porto Ferro, con dimostrazioni di tecniche di soccorso e di primo soccorso. Queste attività coinvolgeranno bagnini professionisti e volontari, con l’obiettivo di educare il pubblico alle corrette procedure da seguire in caso di emergenza.
Sempre a partire dalle 10 saranno realizzati laboratori didattici per bambine e bambini a cura delle educatrici del Ceas “Lago Baratz” e della Bonga Surf School.
Sbarca con 2 chili di eroina, arrestata a Porto Torres
SASSARI – Una donna di origine nigeriana è stata arrestata dalla polizia: durante i controlli all’arrivo del traghetto proveniente dalla Francia, sono stati scoperti 189 ovuli che nascondeva addosso, in totale 2 chilogrammi circa di droga. La donna, difesa dall’avvocato Francesco Sasso, è stata arrestata e accompagnata nel carcere di Bancali, a seguire c’è stata l’udienza di convalida come richiesto dal Gip Piana.
Spiaggia Las Tronas: disinfestazione
ALGHERO – E’ istituito il divieto temporaneo di accesso nella spiaggia Las Tronas sita sul Lungomare Valencia, dalle ore 01:00 di giovedì 18 luglio alle ore 8:00 di venerdì 19 luglio per consentire le operazioni di disinfestazione e derattizzazione. L’ufficio Ambiente ha programmato l’intervento, in accordo con la Provincia di Sassari e la Società Multiss SpA.
In allegato l’ordinanza a firma del competente dirigente del Settore Pianificazione e Valorizzazione Territoriale e Ambientale.