Omicidio-suicidio tra 80enni a Cagliari

CAGLIARI- Triste vicenda a Cagliari. Erano entrambi malati e lui, forse, aveva paura di lasciare da sola la moglie con cui aveva vissuto una vita intera. C’è una vicenda di sofferenza dietro l’omicidio-suicidio avvenuto nel pomeriggio a Quartucciu, Comune dell’hinterland di Cagliari. Antonio Pisu, di 84 anni, ha ucciso la moglie Giuseppina Picciau, di 81, e poi si è tolto la vita.

I due vivevano assieme in un’abitazione al numero 1 di via Neghelli. Intorno alle 17, l’anziano ha imbracciato la sua doppietta e ha sparato alla donna, ha quindi puntato l’arma contro se stesso, uccidendosi. In casa in quel momento c’era la badante, che ha sentito i colpi di fucile e urlando è uscita dall’abitazione, facendo così scattare l’allarme. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia di Quartu e i militari del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, che si stanno occupando di indagini e rilievi, coordinati dal pm Andrea Vacca.

Alghero, più controlli nel weekend

ALGHERO – Più controlli nel fine settimana, si intensifica la presenza delle forze dell’ordine in città e nel territorio. Con il coordinamento della Prefettura di Sassari curato dalla Dott.ssa D’Alessandro e su sollecitazioni del Sindaco Mario Conoci, il presidio delle forze dell’ordine si fa più marcato. La maggiore attività sarà svolta in questi giorni nelle ore notturne, grazie all’azione congiunta di Carabinieri e Polizia Locale coordinati dal capitano Pietro Barrel, con il comandante Leonardo Baldinu, e dal Comandante Carmelo Pais. L’iniziativa si inquadra nell’ampia collaborazione in atto con le forze dell’ordine e che si sta rafforzando con le azioni svolte in questi giorni. Il presidio in città e nel territorio nel fine settimana si integra a quello quotidiano svolto da Polizia e Guardia di Finanza.

Al centro delle attività, soprattutto nelle ore notturne del fine settimana, il rispetto delle norme anti Covid negli spazi e nei locali aperti al pubblico, nonché negli spazi pubblici dove possono formarsi assembramenti. Controlli anche sul rispetto delle ordinanze comunali, soprattutto quella che vieta l’uso delle bottiglie di vetro dopo le 22,00 con aumento delle attività di vigilanza, prevenzione e controllo con la collaborazione della Polizia Locale. Prosegue intanto l’attività sul versante ambientale svolta dalla Compagnia Barracellare, che sta concentrando l’attenzione nella pineta di Maria Pia e nelle zone di maggiore pressione nelle spiagge e aree pinetate della costa. 

Covid, 12 casi. Zero in Terapia intensiva

CAGLIARI – Sono 1.512 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano dodici nuovi casi: dieci nel nord Sardegna, uno nella Città Metropolitana di Cagliari e uno nella Provincia di Nuoro. Resta invariato il numero delle vittime, 134 in tutto.

In totale sono stati eseguiti 119.093 tamponi. I pazienti ricoverati in ospedale sono 9, nessuno in terapia intensiva, mentre 113 sono le persone in isolamento domiciliare. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 1.253 pazienti guariti (+2 rispetto al dato precedente), più altri 3 guariti clinicamente.

Sul territorio, dei 1.512 casi positivi complessivamente accertati, 280 (+1) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 164 nel Sud Sardegna, 61 a Oristano, 87 (+1) a Nuoro, 920 (+10) a Sassari.

Locali chiusi, “Governo di incompetenti”

ALGHERO – “Locali chiusi a San Teodoro, adesso in piazza mandateci l’esercito a controllare le mascherine, grande mossa chiudere i locali , se l’obbiettivo era combattere il covid in questo modo lo avete reso più forte, bravi, governo di incompetenti”, così il sindaco di San Teodoro Deiana che si scaglia contro l’ipocrita chiusura dei locali e discoteche che causerà l’invasione notturna di ragazzi e ragazze nei luoghi pubblici. Dunque spiagge, pinete, strade, piazze, lungomare, etc che non è chiaro come possibile che siano monitorate vista ma cronica assenza di personale da parte dei Comuni e delle forze dell’ordine.

Covid, da oggi nuove restrizioni

ALGHERO – Da oggi è in vigore una nuova ordinanza da parte del Governo Conte. Il leggero aumento dei casi che coincide con la diffusione in tutta Europa vede il Comitato Sanitario far imporre nuove restrizioni. Obbligo della mascherina dalle ore 18.00 alle ore 6.00 anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei luoghi e locali aperti al pubblico nonché negli spazi pubblici (piazze, slarghi, vie, lungomari);

Sono sospese, all’aperto o al chiuso, le attività del ballo che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali assimilati destinati all’intrattenimento o che si svolgono in lidi, stabilimenti balneari, spiagge, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.

“Nessun provvedimento dell’Autorità pubblica, nazionale o regionale, può avere il giusto effetto se non accompagnato dalla responsabilità dei nostri comportamenti che facciano tesoro dell’esperienza dolorosa, dal punto di vista economico e delle persone che purtroppo hanno perso la vita, che abbiamo vissuto solo qualche mese fa.
Basterebbero davvero poche regole di comportamento e buona condotta, mascherina e distanziamento, per consentirci di vivere normalmente. Distanti ma sempre vicini”, così il presidente Michele Pais. .

Aou Sassari, Covid-19: meglio evitare viaggi all’estero

SASSARI – Alla base c’è la preoccupazione, legittima, per gli ultimi focolai registrati in Italia e dovuti a rientri dalle vacanze da Malta, Grecia, Spagna e Croazia o, comunque, da Paesi a rischio.

Nella lettera l’Azienda fa presente che se questi viaggi «fossero necessari, si invita a prendere visione e a rispettare scrupolosamente le raccomandazioni delle Autorità Sanitarie relative agli spostamenti nelle nazioni visitate. Sarebbe in ogni caso opportuno evitare la frequentazione dei luoghi affollati e prevedere un uso costante delle mascherine chirurgiche».  

«È importante non abbassare la guardia in nessun caso – affermano i vertici aziendali – bisogna continuare a mantenere le precauzioni usate sino a oggi, con il distanziamento sociale e l’utilizzo delle mascherine. Il nostro ospedale, dopo l’episodio di marzo, è stato capace di reagire e, anche in considerazione dell’indagine epidemiologica avviata, ha dimostrato che la prevalenza dei positivi tra gli operatori sanitari sassaresi si è attestata a una percentuale più bassa rispetto a quella registrata a livello nazionale.

«Vogliamo continuare a dare fiducia ai cittadini e garantire sicurezza ai nostri operatori e a tutti gli utenti che si rivolgono alle nostre strutture», concludono i direttori aziendali.

In quest’ambito, tra i propri operatori, l’azienda prosegue in maniera costante con l’esecuzione dei test molecolari. Inoltre, parallelamente, va avanti anche il programma di esecuzione dei test sierologici. «Attualmente – fa sapere la struttura di Sorveglianza sanitaria –, per la seconda volta, sono stati sottoposti a test tutti i dipendenti e le attività di prevenzioni continuano ad andare avanti».

Infine, nella lettera inviata ai dipendenti si fa presente che «sarà cura del dipendente che avesse viaggiato fuori del territorio nazionale inviare, prima del rientro in servizio, una email alla direzione della struttura di appartenenza e alla Sorveglianza sanitaria». L’operatore dovrà indicare i propri dati, la data di partenza e di rientro, la città e lo stato visitati, il periodo di permanenza e l’eventuale sintomatologia compatibile con infezione da Sars Cov-2.

Alghero, weekend di controlli: multe e denunce

ALGHERO – Oltre duecento persone controllate, decine di contravvenzioni, denunce e sanzioni amministrative per detenzione e consumo di sostanza stupefacente: sono questi i numeri del servizio coordinato espresso nella notte di sabato dalla Compagnia Carabinieri di Alghero nel centro storico della Riviera del Corallo e nel Comune di Ittiri.

La risposta dell’Arma dei Carabinieri è giunta immediata alle recenti segnalazioni espresse dalla cittadinanza in relazione alla movida notturna algherese. I militari dell’Arma (oltre dieci pattuglie per un totale di oltre venti militari nell’arco di una notte) hanno infatti svolto un servizio straordinario di controllo del territorio particolarmente dedicato nelle principali vie di accesso del centro cittadino algherese, per poi proseguire nelle principali arterie di collegamento dei comuni limitrofi, in ottica preventiva delle cd. stragi del sabato sera. Positivi, in termine di prevenzione, i risultati complessivi conseguiti: oltre 200 persone controllate e decine di contravvenzioni al codice della strada elevate (tra cui il sequestro amministrativo di un veicolo). In ambito repressivo è significativo il rinvenimento di dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana e cocaina in possesso ad un giovane sassarese ed ancora ulteriore stupefacente nelle mani di un giovane ittirese, segnalato alla prefettura di Sassari per uso personale di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

I controlli di polizia si sono inoltre estesi ai principali locali notturni della riviera del corallo, ove è stata attentamente monitorato il rispetto delle ordinanze sindacali in merito agli orari di diffusione della musica e della somministrazione di bevande alcooliche. L’estesa attività perlustrativa dell’Arma proseguirà persino con maggiore incisività nei prossimi giorni, atteso l’arrivo della nota settimana di ferragosto e il relativo incremento del flusso turistico.

Due Mari, scontro tra auto: feriti

ALGHERO – Incidente stradale intorno alle 19,30 sulla strada dei 2 mari fronte distributore del gas in zona Tanca Farra. Nello scontro tra due auto finiscono all’ospedale civile due feriti trasportati dalle ambulanze del 118. Sul posto i vigili del fuoco di Alghero per la messa in sicurezza delle auto, carabinieri e polizia locale per i rilievi del caso. Al vaglio la dinamica dello scontro

55 kg di marijuana in un garage, arresto a Macomer

MACOMER – Oltre 55 chilogrammi di marijuana nascosti in un garage a Macomer. Li hanno trovati i carabinieri delle Stazioni Carabinieri di Macomer e Borore, durante i normali servizi di prevenzione e perlustrazione del territorio. In carcere per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente è finito M. C., 32enne del posto.

I militari sono stati insospettiti da forti esalazioni di marijuana provenienti da un garage situato nel centro della cittadina del Marghine e dopo aver individuato in Cuccu la persona che aveva la disponibilità dell’immobile, hanno eseguito una perquisizione nel box e negli altri locali rinvenendo 55,36 kg di marijuana nascosta all’interno di quattro bidoni e di un secchio, oltre ad una bilancia di precisione. Per l’uomo, dapprima finito ai domiciliari, si sono aperte le porte del carcere per la custodia cautelare dopo l’udienza di convalida dell’arresto al Tribunale di Oristano

Serra indoor di marijuana, due arresti

SASSARI – I Carabinieri della Stazione di Padru, nel corso di un’indagine autonoma contro lo spaccio delle sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto un uomo ed una donna poiché all’interno della loro abitazione avevano allestito una serra di coltivazione “indoor” di marijuana.

L’operazione, avvenuta questa mattina, è scaturita dallo sviluppo di alcune informazioni, nonché osservazione dell’abitazione della coppia sita nella frazione “Budò”, in cui nei giorni scorsi vi era un viavai sospetto. I militari hanno proceduto alla perquisizione della casa, del giardino e delle pertinenze dell’abitazione, dove sono stati attirati da un magazzino ad uso cantina, da cui proveniva un fortissimo odore di marijuana.

Una volta entrati nel locale, i militari si sono trovati davanti un vera e propria serra dedita alla coltivazione della sostanza stupefacente, in cui vi erano: 21 piante alte tra 0,75 e 1,20 m di altezza, 11 piantine dell’altezza di circa 10 cm, 4 steli con infiorescenze in essiccazione, mezzo sacco di 800 grammi con foglie tritate e non. I due compagni, un 57 enne ed una 44 enne di Olbia, avevano creato una vera e propria “greenhouse” all’interno del bagno del magazzino, dove erano garantite le condizioni ideali di crescita delle piante, grazie ad un idoneo sistema di illuminazione a luce calda alogena e al led, ventilatori, termostati e fertilizzanti per la cura delle piante. Il tutto è stato sottoposto sotto sequestro.

La coppia, già nota alle forze di polizia, è ristretta al regime degli arresti domiciliari con l’accusa di produzione ai fini di spaccio in concorso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Sassari, in attesa del rito per direttissima.