Settimana Santa, la Via Crucis nel quartiere della Pietraia

ALGHERO – “In occasione dell’inizio della Settimana Santa, insieme alla nostra comunità parrocchiale, come ogni anno, desideriamo ripercorrere la via della croce attraversando le vie del nostro quartiere della Pietraia. Lo faremo portando il nostro Grande Crocifisso storico di Ortisei”, cosi Don Leonardo Idili che ricorda “Quest’anno una piccola novità, la Via Crucis che si terrà nella serata di VENERDÌ 11 APRILE alle ore 20.00, partirà dalla Chiesa di San Luca. Sarà prevista inoltre anche una sosta di preghiera per gli ammalati ed il personale sanitario presente all’interno dell’Ospedale Civile. Tutti sono invitati a partecipare”.

Di seguito, il percorso della Processione: Partenza: Via Liguria (Chiesa San Luca); Viale Sardegna; Largo Caprera; Largo dello Sperone; Via Don Minzoni; Via Alexander Fleming – Ospedale Civile;
Via Luigi Nono; Via Tiziano; Via Villanova; Via Venezia; Via Amalfi; Via Napoli;
Arrivo: Via Pisa (Parrocchia di San Giuseppe).

l’Òmnium Cultural de l’Alguer ha publicat lo Sant Rosari en alguerés

L’ALGUER – En ocasió de la Setmana Santa l’Òmnium Cultural de l’Alguer ha publicat lo Sant Rosari en alguerés. Lo llibret del Sant Rosari és distribuit gratuïtament de Òmnium Cultural de l’Alguer en la sede de l’associació al Carrer La Marmora n. 64, lo dilluns, dimarts i divendres a la tarda de les 18:00 a les 19:30, i lo dimecres lo maitì de les 10:30 a les 12:00, del dia 31 de març fins al dia 14 d’abril.
Lo Sant Rosari en alguerés, que ha tengut l’aprovació eclesiàstica, és un regalo pels fidels i un ajut per pregar en la propia llengua no solament en Setmana Santa.
Per informacions se pot enviar una email a: omium.alguer@gmail.com

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In occasione della Settimana Santa Òmnium Cultural de l’Alguer ha pubblicato il Santo Rosario in algherese. Il libretto è distribuito gratuitamente presso la sede dell’associazione, in Via La Marmora n. 64, nei giorni di lunedì, martedì e venerdì il pomeriggio dalle ore 18:00 alle ore 19:30 e il mercoledì mattina dalle ore 10:30 alle ore 12:00, dal giorno 31 di marzo sino al lunedì 14 di aprile.
Il Santo Rosario in algherese, que ha avuto l’approvazione ecclesiastica, è un regalo per i fedeli e un aiuto per pregare nella propria lingua, non solo durante la Settimana Santa.
Per ulteriori informazioni si può inviare una emalil a : omnium.alguer@gmail.com

Il Presidente Aldo Dore

La Fondazione cerca operatori informatici, bando da 135mila euro

ALGHERO – La Fondazione Alghero, che, restando a quanto emerso in queste settimane, sta predisponendo il bando per l’individuazione della figura del direttore, cerca un operatore economico con cui stipulare un accordo quadro per l’affidamento del «servizio di assistenza e manutenzione dei servizi informatici» per i prossimi tre anni (36 mesi) ad un importo base di euro 135mila euro oltre Iva (prevista una proroga per ulteriori 6 mesi, per il valore stimato di 22.000,00).

Le aziende interessate ad essere invitate alla trattativa diretta sul portale Sardegna Cat, dovranno accredditarsi entro il 28 marzo 2025, inviando Per all’indirizzo fondazionealghero@informapec.it entro e non oltre, pena l’esclusione, le ore 12. La “Richiesta di offerta” (Rdo) verrà inviata a tutti gli operatori economici iscritti nella categoria merceologica “AD26 – Servizi di Assistenza Informatica e di Supporto” che abbiano presentato l’istanza di manifestazione di interesse allegata ai documenti di gara. Tra i requisiti per partecipare l’operatore dovrà aver svolto nei tre anni precedenti, almeno un servizio analogo a quello richiesto.

Il criterio di aggiudicazione dell’appalto sarà quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo (ai sensi dell’art. 108 del D.lgs. 36/2023). Il bando di gara, unitamente all’avviso, al disciplinare, al capitolato tecnico e ai successivi documenti inerenti alla procedura in oggetto, sono pubblicati sul sito istituzionale della Fondazione Alghero dallo scorso 18 marzo ma soltanto oggi si è avuta notizia del procedimento. (nessuna pubblicità o comunicazione è stata infatti realizzata, così da portare a conoscenza le aziende potenzialmente interessate).

Classico e Scientifico, Mani in Pasta: un viaggio tra tradizione e territorio

ALGHERO – Nell’Istituto Enrico Fermi di Alghero, gli studenti delle classi V Classico e III A Scientifico hanno partecipato al progetto “Mani in Pasta”, ideato e curato dai docenti referenti, con il prezioso sostegno del professor Antonio Farris, Presidente dell’Accademia Sarda del Lievito Madre e già docente di Microbiologia Agro-alimentare nell’Università di Sassari, che ha seguito l’iniziativa in tutte le sue fasi, intervenendo con spiegazioni per i ragazzi e coinvolgendo esperti del settore, da lui stesso contattati.

Tutto è iniziato con una lezione sulla storia e sull’attualità della cerealicoltura tenuta dal dott. Marco Dettori, ricercatore presso l’Agenzia Regionale AGRIS, seguita da una visita al Molino in pietra (impresa Mulino) situato nella zona di Ungias-Galantè, dove il dott. Pietro Fois, socio dello stesso Molino, ha illustrato i segreti dei grani e delle lavorazioni degli sfarinati.
Poi, sotto la guida del Prof. Farris, gli studenti si sono addentrati nella conoscenza del Lievito Madre, imparando a prepararlo e a comprenderne il ruolo nella panificazione. L’attività si è infatti poi spostata in laboratorio, dove i ragazzi hanno osservato al microscopio i batteri (fermenti lattici) e i lieviti della madre acida, responsabili della lievitazione naturale.
Non è mancata la sfida sensoriale, guidata dal gastronomo Tommaso Sussarello: la degustazione di diversi tipi di pane per notare le differenze tra i prodotti fermentati con il lievito madre e quelli con il lievito di birra, tra la cottura con il forno a legna e quello industriale.
Il momento più atteso? L’impasto vero e proprio! Affiancati dalla Signora Teresa Falche, esperta in panificazione domestica, ogni studente ha creato il proprio pane, portandolo a casa per la cottura e la degustazione.

Il progetto non mirava a sviluppare competenze pratiche, ma a offrire una preziosa riflessione sull’importanza della qualità delle materie prime nella panificazione. L’attenzione si è concentrata sulle proprietà del lievito madre rispetto al lievito di birra e sull’utilizzo di sfarinati (di grano duro) di pregio del territorio, capaci di conferire al pane caratteristiche superiori rispetto agli sfarinati importati, spesso soggetti a lunghi tempi di conservazione e di trasporto nelle stive delle navi.
In un’epoca in cui l’industria alimentare domina il mercato, riscoprire il pane fatto con sfarinati locali ha rappresentato un’occasione per avvicinare i ragazzi ai valori della tradizione e della consapevolezza alimentare.

Un’esperienza che ha lasciato il segno: non solo per il profumo del pane appena sfornato in casa, ma, soprattutto, per il valore culturale e nutrizionale delle scelte alimentari.
“Mani in pasta” è la dimostrazione che imparare con le mani e con il cuore, guidati da esperti e docenti appassionati, è il modo migliore per crescere cittadini più consapevoli e attenti alla qualità del cibo.
Fondamentale per la realizzazione del progetto è stato il supporto del Dirigente scolastico Mario Peretto che, con un’attenta organizzazione, ha reso possibile lo svolgimento dell’intera attività all’interno dell’Istituto, garantendo ai ragazzi un’esperienza formativa completa e coinvolgente.

La Grupta de Neptú entre exploració i salvaguardia, encontre de l’Òmnium Cultural

L’ALGUER – Divendres 14 a les 18:30 al Carrer La Marmora 64, l’Òmnium Cultural de l’Alguer organitza un encontre on se parlarà de “ La Grupta de Neptú entre exploració i salvaguardia” a càrrec de l’espeleòleg Giampiero Mulas. La Grupta de Netpú, famosa en tot lo mon, representa un patrimoni ambiental que encara avui és poc coneixut i l’obra de investigació i sensibilització és fondamental per favorir la sua tutela. Per aqueixos motivos Òmnium Cultural de l’Alguer ha organitzat l’encontre per valoritzar aqueix inestimable patrimoni non sol ambiental ma també cultural i lingüístic. Durant l’encontre se projectaràn imatges inèdites de algunes parts de la Grupta no accessibles al públic.
Giampiero Mulas és especialista en espeleologia sotamarina, ha fet exploracions a més de 140 gruptes en tot lo territori de l’Alguer, és soci del Grup Espelelògic Alguerés.

Venerdì 14 alle 18,30 presso la sua sede istituzionale in via Lamarmora 64, l’Associazione Òmnium Cultural de l’Alguer organizza un incontro con lo speleologo Giampiero Mulas dal titolo “La Grotta di Nettuno tra esplorazione e salvaguardia”. La Grotta di Nettuno, famosa in tutto il mondo, rappresenta un patrimonio ambientale ancora poco conosciuto e l’opera di ricerca e di sensibilizzazione è fondamentale per favorire la sua tutela. Per questi motivi Òmnium Cultural de l’Alguer ha organizzato l’incontro per valorizzare questo inestimabile patrimonio non solo ambientale, ma anche culturale e linguistico. Durante l’incontro si proietteranno immagini inedite di alcune parti della grotta non aperte al pubblico.
Il relatore Giampiero Mulas è uno specialista in speleologia subacquea, ha fatto esplorazioni in più di 140 grotte in tutto il territorio di Alghero ed è socio del Gruppo Speleologico Algherese.

Alessio Mura, ambasciatore del gusto di Alghero

“Un onore e un nuovo punto di partenza”. Oggi ho avuto il privilegio di essere ospitato presso il Comune di Alghero e di ricevere un importante riconoscimento dal Sindaco Cacciotto e dal consigliere Mulas e assessore Piras. Essere premiato dalla mia città ha un valore immenso per me.

Questo riconoscimento non è un traguardo, ma un nuovo inizio: continuerò a portare con orgoglio il nome di Alghero in Italia e nel mondo, diffondendo la cultura e il gusto della nostra terra ovunque io vada.

Essere Ambasciatore del Gusto significa non solo promuovere l’eccellenza tradizionale gastronomica, ma anche raccontare la storia, le tradizioni e l’identità di un territorio unico.

Alghero è nel mio cuore e nei miei progetti, ed è un onore poterla rappresentare.

Sarò sempre a disposizione per qualsiasi iniziativa che possa portare Alghero sempre più in alto, con la stessa passione e dedizione che metto ogni giorno nel mio lavoro. Grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento speciale”

Alessio Mura

Sassari Città delle Donne, un 8 marzo di racconti e musica

SASSARI – Una giornata di letture, canzoni, aperitivi, appuntamenti a teatro, racconti e immagini per fare dell’8 marzo un richiamo all’importanza di costruire una comunità che guardi al futuro dalla prospettiva femminile, immaginando una città più inclusiva, accogliente e solidale, in grado di coinvolgere, di estendere il perimetro della partecipazione, della cittadinanza attiva e della materializzazione dei diritti di tutte e di tutti. È l’idea che ispira Sassari città delle donne: 8 marzo sempre, manifestazione diffusa patrocinata dal Comune di Sassari grazie alla triangolazione tra il settore Politiche educative, il settore Politiche sociali e la commissione consiliare permanente per i problemi sociali, pubblica istruzione, attività culturali, sport, turismo e spettacolo.
Grazie alla regia di Memoria Storica Torresina e Clip e al contributo finanziario della Fondazione di Sardegna, sabato 8 marzo le donne saranno protagoniste di due momenti che animeranno il centro per rilanciare una delle direttrici principali lungo le quali si muove l’amministrazione Mascia: Sassari Città delle Donne, appunto.

«Per cambiare prospettiva occorre adottare il punto di vista delle donne», ribadisce il sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia a pochi giorni dalla Giornata internazionale della donna. «Il ruolo non ancora adeguatamente riconosciuto investe la dimensione privata e quella pubblica – rimarca – crediamo in una città che affida alle donne ruoli decisionali e apicali, che costruisce una comunità attenta e solidale, che garantisce condizioni di uguaglianza e opportunità di accessibilità, inclusione e partecipazione».
Si inizia alle 11.30 in largo Pescheria, nella nuova sede di Clip, acronimo di Collettivo Letterario Informale Performativo. A voce alta – A bozi manna è il titolo dell’incontro animato da letture e poesie a cura dei componenti dell’associazione e dei loro ospiti, intervallati dalla musica di Rita Casiddu. Questa prima parte della manifestazione si chiuderà con un aperitivo conviviale nel cuore del centro storico.

Alle 19 a fare gli onori di casa al teatro Civico di corso Vittorio Emanuele sarà l’Amst, ossia l’associazione di promozione sociale Memoria storica torresina. Un secolo di sport femminile a Sassari, giunta alla sua terza edizione, sbarca a Palazzo di Città fra proiezioni di foto d’epoca, racconti, aneddoti e curiosità col giornalista Andrea Sini. Durante la serata a ingresso gratuito (sino a esaurimento posti), sono previste alcune incursioni musicali di Giuliano Rassu.
«La cultura, l’arte, l’incontro e la convivialità possono essere preziosi strumenti per veicolare messaggi dal valore universale, per educare a un mondo capace di parlare quotidianamente e attraverso più linguaggi di diritti, di pari opportunità e di diritti», sostiene l’assessora alla Cultura, Nicoletta Puggioni, mentre per l’assessora alle Politiche sociali, Lalla Careddu, «è fondamentale che l’8 marzo cessi di essere un fatto isolato, una ricorrenza, ma che diventi anche nella nostra comunità un’occasione per fare il punto, per aggiornarci, per verificare i passi avanti compiuti nella direzione di una città più inclusiva e più giusta». Per Vannina Masia, presidente della commissione consiliare competente, «è fondamentale l’alleanza con operatrici e operatori culturali, sociali, economici e istituzionali, come in questo caso, per tenere alta l’attenzione su diritti e pari opportunità, determinanti per costruire la nostra idea di città che cambia».

All’ideazione dell’iniziativa e alla definizione del programma ha contribuito anche il consigliere comunale Giovanni Dessole. «Abbiamo pensato a un 8 marzo diverso, che vada oltre le celebrazioni, le liturgie istituzionali e i riti più consumistici – afferma – per farsi richiamo alla consapevolezza, alla cura, all’attenzione».

Per centrare il bersaglio, il Comune si è avvalso del contributo di Amst e Clip. Un secolo di sport femminile a Sassari ripercorre un secolo di storia cittadina attraverso le imprese delle tante sportive che hanno lasciato un segno. «Lo sport deve essere inclusivo, la presenza delle donne nella storia dello sport sassarese è sempre stata significativa e vincente», è il messaggio dell’Associazione memoria storica torresina. «Crediamo molto in questo viaggio narrativo alla scoperta di quel mondo», dicono i dirigenti. «Sassari è da sempre molto attiva in ambito sportivo – concludono – e sin dai primi del Novecento la presenza delle donne è centrale».

«Con A voce alta – A bozi manna ci ritroviamo per raccontare, ascoltare, uscire dalla nostra zona di comfort», è la sfida di Clip. «Leggeremo storie che favoriscono una riflessione sulla situazione delle donne, di diritti e di opportunità da conquistare ogni giorno – è l’idea – coi racconti e la musica portiamo avanti la nostra lotta quotidiana a supporto di tutte le donne e di tutte le minoranze che non hanno voce».

La mitica “Mestra Paola” è ritornata a scuola, “faro delle canzoni algheresi”

ALGHERO – “Oggi “la mestra” è tornata a scuola. La mitica Signora Paola che a intere generazioni di bambini ha fatto scoprire le canzoni algheresi è stata invitata, grazie a Elisa Ceravola, dall’Istituto comprensivo 1 Alghero (via XX Settembre), a parlare di lei, della sua storia e della musica algherese nell’ambito del progetto “la musica e i musicisti algheresi. La verve la stessa di quando insegnava, la battuta sempre pronta e non ha disdegnato neanche di accennare una canzone.

“Sono felice della giornata che ho passato”, ha detto al telefono, “ma i ragazzi di oggi le canzoni algheresi non le conoscono, eppure Ciù Franziscu ai miei tempi la conoscevano tutti”; Oggi quei ragazzini erano i docenti della scuola e gli alunni i loro figli”.

“I tempi sono cambiati, gli anni sono passati, ma tu cara madre, resti “la mestra di canto algherese”, scrive la figlia, giornalista e operatrice della comunicazione, che da anni vive a Roma, Elisabetta Palmisano.

Congratulazioni e un caro saluto a “Zia Paolina” anche dalla redazione di Algheronews

Lions Alghero e Arpas per Educazione ambientale al Comprensivo 3 di Alghero

ALGHERO – ASi è tenuto oggi un incontro organizzato dal Lions Club Alghero in accordo con la Dirigente Scolastica Paola Masala dell’IC n° 3 per sensibilizzare gli studenti sulle tematiche relative all’ambiente e al clima con la presenza del Presidente del Lions Club Alghero Giovanni Congiu e l’esperto ARPAS dott. Andrea Motroni.

Negli ultimi anni i cambiamenti climatici sono diventati oggetto di interesse non solo degli addetti ai lavori ma anche degli organi di informazione, dei cittadini e del mondo della scuola. In particolare, i giovani e giovanissimi stanno dando un notevole impulso alla diffusione delle informazioni, anche attraverso la richiesta presso gli organi competenti di prendere provvedimenti sui problemi legati all’ambiente perché preoccupati per il loro futuro.

La lezione conferenza, in forma anche laboratoriale, ha avuto la finalità di dare le basi scientifiche ad una tematica così tanto trattata ed ancora dibattuta, attraverso un ragionamento sui dati misurati, sui rapporti causa-effetto sia all’interno delle dinamiche del clima, sia tra attività antropiche, azioni quotidiane, e riscaldamento globale, con una visione agli scenari climatici futuri. Scopo del laboratorio è cercare di superare un gap conoscitivo, dando maggiori strumenti per la conoscenza dei fenomeni e provocando una riflessione sulle abitudini quotidiane che non aiutano il clima, attraverso il calcolo dell’impronta ecologica degli studenti.
Tra gli argomenti trattati, i climi e il clima della Sardegna, le differenze tra tempo meteorologico e clima, la variabilità climatica e cambiamento climatico.

Il progetto educativo ha una importante finalità educativa e mira ad approfondire le conoscenze sulle problematiche ambientali, a sensibilizzare gli studenti ad un maggior rispetto dell’ambiente e ad indicare le regole che sono alla base di un comportamento ecosostenibile. L’intento è quello di stimolare il senso di responsabilità e di consapevolezza sugli effetti che le abitudini quotidiane e le azioni umane possono avere e quindi stimolare ad assumere stili di vita sostenibili che si traducono in comportamenti virtuosi nell’ambiente scolastico e familiare.
Il prossimo incontro si svolgerà il giorno 5 marzo presso la sede di Via Biasi e si vedranno altri studenti coinvolti nelle attività laboratoriali.

A Uri ritorna l’attesa “Sagra del Carciofo”

URI – L’attesa è finita. L’8 e il 9 marzo torna a Uri la storica Sagra del Carciofo, uno degli appuntamenti più attesi dell’anno che celebra il Carciofo Spinoso DOP e le eccellenze gastronomiche del territorio. Organizzata dalla Pro Loco di Uri, la manifestazione da oltre trent’anni è annoverata come evento imperdibile per locali e visitatori.

Anche quest’anno il programma si preannuncia ricco di eventi che spaziano dalla gastronomia alla cultura, dallo spettacolo alla tradizione. Il weekend sarà animato da mostre, laboratori per bambini, spettacoli di musica dal vivo e tanto buon cibo.

L’intrattenimento musicale in piazza della Repubblica inizierà alle 12.30 con i The 90’s Hits, che anche nelle scorse edizioni hanno rallegrato la piazza e il gruppo Hangover. Mentre la Uglienga Street Band si esibirà in forma itinerante dalle ore 17 lungo le vie del paese.

IL MENÙ DELLA SAGRA

Il sabato sarà dedicato, come di consueto a laboratori e convegni, la domenica 9 marzo dalle ore 12, invece, spazio ai ricchi menù a 7€.

La Pro Loco Uri proporrà: lasagne con carciofi, ravioli di ricotta, carciofi e purpuzza, agnello con carciofi e patate, seppie in umido con carciofi.

La Pro Loco Banari presenterà la fregola carciofi e purpuzza. Spazio anche al menu di pesce, a cura della Ristopescheria Itticomania di Alghero, che preparerà il fritto misto con carciofi in pastella. Presente come sempre il delizioso angolo del dolce con le seadas e frittelle a cura del pastificio Andarinos di Usini.

Un evento da non perdere! “La Sagra del Carciofo è molto più di una Sagra. E’ un momento di aggregazione, cultura e valorizzazione delle nostre tradizioni – spiega la presidente della Pro Loco Uri, Antonietta Capozzoli. – Ogni anno cerchiamo di offrire un’esperienza autentica ai visitatori, con un connubio perfetto tra tradizione e innovazione. Vi aspettiamo numerosi per celebrare insieme il nostro amato Carciofo Spinoso DOP”.