Cattedrale di Alghero, concerto per Santa Cecilia

La Scuola Secondaria di Primo Grado “Grazia Deledda” di Alghero, unica Istituzione scolastica in ambito cittadino che vanta la presenza di un Indirizzo musicale, è lieta di annunciare la Prima Edizione del Concerto per Santa Cecilia, patrona della musica e dei musicisti. L’evento si terrà il 22 novembre 2024 ad Alghero, in una serata dedicata al talento musicale delle giovani generazioni.

Protagonisti della serata saranno gli attuali ed ex alunne ed alunni dell’Indirizzo musicale della scuola, che si esibiranno in un programma ricco e variegato, mettendo in luce le competenze acquisite nello studio di percussioni, chitarra, clarinetto e pianoforte.

L’evento rappresenta non solo un’occasione per celebrare la figura di Santa Cecilia, ma anche per potenziare il percorso musicale della Scuola «Grazia Deledda», da sempre impegnata nella promozione dell’educazione musicale come strumento di crescita personale e culturale.

Il concerto in onore della Patrona dei musicisti è un omaggio alla tradizione ed un momento prezioso per riflettere sul legame profondo tra i giovani e la musica. Questo tema, centrale per il futuro culturale e sociale della nostra comunità, trova oggi un importante spazio di valorizzazione grazie all’impegno congiunto della Scuola “Grazia Deledda” e dell’amministrazione comunale di Alghero che patrocina l’evento.

Siete tutti invitati a partecipare a questa serata unica, che promette di essere un’esplosione di emozioni e armonie, e a sostenere i nostri giovani musicisti.

Autori Nemapress chiudono a Macomer la Mostra del libro di Sardegna.

ALGHERO – Domenica 17 novembre alle ore 18 al Centro servizi culturali presso il padiglione Filigosa della Mostra del libro in Sardegna a Macomer Neria De Giovanni vicepresidente di E.S.I. Editori Sardi Indipendenti, presenterà due autori di punta della Nemapress Edizioni: l’algherese Massimiliano Fois con il libro “Antoine de Saint-Exupéry ad Alghero” e Teresa Anna Coni di Ciampino ma con origini familiari di Ales per “Il cuore tra due mari”.
L’intervento della Nemapress è stato scelto nel programma per chiudere la XX edizione della Mostra del libro in Sardegna e siglare la presenza fondamentale degli editori rappresentati da ESI tra cui Pettirosso Editore, GIA Editrice e Editrice S’Alvure.
La nuova formazione professionale, Claudio Moica presidente, Giorgio Ariu presidente onorario e Massimo Pulisci tesoriere, ha rappresentato oltre la metà degli editori presenti all’esposizione di Macomer, dimostrando disponibilità alla collaborazione con gli Enti del territorio.
Massimiliano Fois uno degli scrittori più affermati della Sardegna e Teresa Anna Coni narratrice-giornalista del “Continente” ben rappresentano la mission della Nemapress, volta a valorizzare gli scrittori sardi e nel contempo creare ponti di collegamento e di reciprocità con gli scrittori della penisola italiana.

La Bottega di Musciora nella Guida Slow Wine 2025

ALGHERO – Tra le novità della guida Slow Wine 2025, autorevole pubblicazione legata al progetto Slow Food, una menzione di rilievo va a La Bottega di Musciora, inserita nella selezione dei Locali del Bere Slow.
Questa speciale categoria raggruppa una selezione di soli 177 locali in tutta Italia, capaci di distinguersi per la loro offerta di qualità, sostenibilità e coerenza con i principi di Slow Wine e Slow Food.
La Bottega di Musciora si inserisce come novità di eccellenza: una scelta che premia l’impegno del locale nella valorizzazione dei vini di qualità – molti dei quali rappresentano piccole produzioni locali – e nella promozione di una cultura del bere che rispetta la tradizione e il territorio.

La guida ha scelto il locale, gestito dal giovane imprenditore Danilo Delrio, con questa motivazione: Un paradiso per gli amanti del vino e dei prodotti locali, con una selezione di oltre mille etichette, il locale propone calici di piccoli produttori sardi in abbinamento alle specialità gastronomiche dell’isola. Un posto davvero molto slow.

La Bottega, situata in via Mazzini 79 ad Alghero, è diventata in poco tempo un punto di riferimento per gli appassionati di enogastronomia.
Tra degustazioni, selezioni curate e le serate “Degustazione in Bottega”, il locale offre un’esperienza autentica, dove ogni calice racconta una storia legata alla terra e ai produttori.

La Guida Slow Wine si distingue per l’attenzione al dettaglio e per la scelta di premiare le realtà che non utilizzano diserbanti chimici, puntando su pratiche agricole sostenibili.
Un riconoscimento anche per la città di Alghero, che grazie alla presenza de La Bottega di Musciora si trova inserita all’interno di questa importante guida.

Capodanno, Cocco su Porcu: “Il Sindaco e il cda prendano le distanze”

ALGHERO – “Con la sua risposta a mezzo stampa, fatta di copia incolla da wikipedia e gratuiti attacchi personali, il Presidente Porcu ha già reso chiara la sua statura di uomo al servizio delle istituzioni. Come sempre, ad insultare si finisce per qualificarsi da soli, più che qualificare gli avversari.

Quattro figuracce – la fuga di notizie, il ritardo nella scelta, le pressioni subite da Cagliari e l’incapacità di entrare nel merito cose senza ricorrere agli insulti – restituiscono il livello di una presidenza dalla quale, mi auguro, il resto del cda e il Sindaco Cacciotto prendano in fretta le distanze.

Bastava ammettere di essersi espressi male nel precedente comunicato anziché chiedere a chat gpt di scrivere un comunicato così ridicolo. Una cosa su tutte salta all’occhio e dà la misura della malafede del Porcu: tutti sanno – bastava leggere il bando – che il contributo regionale per il Capodanno 2023 sarebbe stato accreditato a novembre 2024. Cosa abbia chiesto esattamente il Porcu alla Todde, solo lui lo sa.

Sul cambio di cda avvenuto ad aprile un passaggio è doveroso: sorti specifici motivi che hanno portato il Sindaco Conoci ad intervenire, l’Amministrazione comunale e il nuovo cda ha comunque assicurato una impeccabile programmazione estiva.

Inutile tornare sui temi di finanza pubblica, tra flussi di cassa, bilancio di previsione e pareggio di bilancio. è evidente che il porcu cerca di nascondere dietro problemi indimostrabili la contrarietà ideologica di 5stelle e Pd ai grandi eventi. Negli anni li abbiamo visti scrivere di tutto a riguardo. Ora – dopo l’ennesima fuga di notizie – li aspetteremo alla prova dei fatti. Noi e, più di noi, i cittadini e le imprese algheresi”.

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero

Fondazione Alghero sul Capodanno, il presidente Porcu fa chiarezza: “Non possiamo far lievitare il debito”

ALGHERO – “Dispiace leggere il comunicato dell’ex Assessore al Turismo Cocco inerente l’organizzazione del prossimo capodanno visto che, e da chi condivide con me una preparazione in “Economia e Gestione Aziendale”, mi sarei aspettato un’analisi più attenta: Non possiamo infatti rischiare di compromettere l’equilibrio finanziario della Fondazione e per questo siamo pronti a cambiare rotta. Per noi l’evento del Capodanno è senza dubbio di grande rilevanza, ma non possiamo permetterci di far lievitare il debito, rischiando di mettere in difficoltà il bilancio dell’anno successivo. Un esempio concreto: lo scorso Capodanno ha comportato un esborso di un milione e mezzo di euro con un impatto diretto sulle risorse destinate al bilancio 2024 di cinquecentomila euro. Questo è un rischio che non possiamo più permetterci.

Lungi da me giudicare la gestione della Fondazione negli anni, mi sorprende però che l’ex assessore al Turismo della precedente amministrazione, così preoccupato del tessuto economico locale, non si sia chiesto come sia possibile che fino ad aprile, e cioè fino a quando la Fondazione comincerà ad incassare grazie alla Grotta di Nettuno, non si possa fare una minima programmazione, se non a stagione iniziata, e per via della mancanza di flussi di cassa, per campagne di marketing che aiutino a destagionalizzare vista la mancanza di risorse già impegnate per la notte del capodanno precedente.

E mi dispiace anche che l’ex assessore non abbia piena consapevolezza delle potenzialità della Fondazione, che sono stabilite dallo statuto, ma che purtroppo non sono ancora state sfruttate appieno: infatti non si è investito sufficientemente nel rafforzamento della pianta organica, che risulta ancora carente, soprattutto nelle figure chiave come quella dedicata alla comunicazione e al marketing. Le risorse disponibili sono infatti state destinate principalmente all’investimento per una notte, la notte di capodanno, che per alcuni, ed ancor più grave, per chi ha amministrato, sembra avere la priorità sui restanti 364 giorni dell’anno con conseguente mancanza di adeguata valorizzazione di altre aree cruciali.

Questo è il motivo per cui dispiace davvero che, nel suo comunicato, l’ex assessore, e con una leggerezza inaudita, pensi di poter risollevare l’economia di una città elencando una serie di cantanti per poi addirittura giudicarli seguendo il suo gusto personale. Ed allora, e per chiudere, vorrei tranquillizzare l’ex assessore al Turismo Cocco perché magari non avrò la fortuna che ha avuto lui, spendendo il suo e mio budget, di salire sul palco ad abbracciare una rockstar come Ligabue, ma, ed a prescindere, lo farò comunque a testa alta consapevole di aver fatto il meglio possibile per la tenuta finanziaria della Fondazione, e soprattutto, per il tessuto economico della mia città.

Al momento, e per quanto onorati dal vedere la nostra città accostata ad artisti internazionali, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Alghero non ha deliberato né preso alcuna decisione ufficiale in merito alla realizzazione, gestione o dettagli dell’evento di Capodanno. Tutte le informazioni attualmente diffuse a mezzo stampa o riportate da altre fonti non sono supportate da alcuna conferma ufficiale. La Fondazione Alghero si riserva di informare in modo tempestivo e trasparente la cittadinanza e i media su tutte le decisioni che saranno eventualmente prese in merito all’organizzazione delle festività e del programma di Capodanno”.

Graziano Porcu, presidente della Fondazione Alghero

Pubblicato l’avviso per i corsi dell’Istituto Artistico Musicale Verdi

ALGHERO – Pubblicato l’avviso per i corsi dell’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi.
Anche per il 2025 lo IAM Verdi propone i corsi di 𝗚𝗶𝗼𝗰𝗼𝗺𝘂𝘀𝗶𝗰𝗮 per i bambini dai 3 ai 5 anni, di 𝗮𝗿𝗽𝗮, 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝗿𝗶𝗮, 𝗰𝗵𝗶𝘁𝗮𝗿𝗿𝗮 𝗰𝗹𝗮𝘀𝘀𝗶𝗰𝗮, 𝗰𝗵𝗶𝘁𝗮𝗿𝗿𝗮 𝗺𝗼𝗱𝗲𝗿𝗻𝗮, 𝗳𝗶𝘀𝗮𝗿𝗺𝗼𝗻𝗶𝗰𝗮, 𝗳𝗹𝗮𝘂𝘁𝗼, 𝗽𝗶𝗮𝗻𝗼𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲, 𝘀𝗮𝘀𝘀𝗼𝗳𝗼𝗻𝗼, 𝘁𝗿𝗼𝗺𝗯𝗮 e 𝘃𝗶𝗼𝗹𝗶𝗻𝗼.

I corsi saranno, articolati in 30 incontri didattici, avranno inizio il 27 gennaio 2025 e si concluderanno nel mese di dicembre 2025 nella nostra nuova sede operativa di Fertilia al primo piano della scuola media in via Orsera n. 9

Le iscrizioni sono esclusivamente on line occorre compilare il modulo che si trova in questa pagina https://www.istitutomusicalealghero.it/iscrizioni-2025/ e c’è tempo sino alle 𝗼𝗿𝗲 𝟮𝟰.𝟬𝟬 del 𝟭𝟮 𝗻𝗼𝘃𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲

𝗣𝗿𝗶𝗺𝗮 𝗱𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗶𝗮𝗺𝗼 tutti 𝗮 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘁𝘁𝗲𝗻𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹’𝗮𝘃𝘃𝗶𝘀𝗼.

Albo docenti
Pubblicato l’avviso per la creazione di un albo docenti, attraverso la raccolta dei curricula da parte di tutti gli insegnanti interessati.

Per inviare il curriculum e, volendo, una proposta di programmazione didattica si deve compilare la domanda all’indirizzo https://www.istitutomusicalealghero.it/albo-docenti-2025/

Per Informazioni:
e-mail: info@istitutomusicalealghero.it – ist.musicaleverdi@gmail.com
Telefono: +39 350 150 8005 (anche WhatsApp)

Eventi, nasce “Alguerhall” un nuovo spazio in pieno centro: “attendiamo idee e proposte”

ALGHERO – Un nuovo spazio per attività culturali da utilizzare già dal prossimo Cap d’Any per eventi di carattere musicale, culturale e turistico, e manifestazioni dedicate alle famiglie. All’interno del complesso del Quarter, praticamente inutilizzato da diversi anni, il patio all’aperto con apposita copertura viene rivitalizzato dall’Amministrazione comunale e messo a disposizione della comunità. La decisione è stata assunta dalla Giunta del Sindaco Raimondo Cacciotto, con la delibera approvata giovedì scorso su iniziativa dell’Assessore al Demanio Enrico Daga. “Una proposta opportuna che valorizza uno spazio cruciale per la vita sociale e culturale della città – spiega il Sindaco Raimondo Cacciotto.

“Sarà un luogo di riferimento per le attività invernali per ogni esigenza, dai piccoli concerti alle feste, a disposizione di associazioni, scuole e artisti. L’obiettivo è quello di promuovere la conoscenza del territorio e delle espressioni che lo animano attraverso manifestazioni di vario genere; un punto di riferimento che sia casa per la creatività e occasione di incontro per tutti”. Lo spazio potrà contenere oltre 200 posti al coperto, per una superficie modulabile che comprende ulteriori spazi esistenti nella parte perimetrale dell’area. L’ultimo utilizzo del cortile risale alla 100° edizione del Giro d’Italia, nel 2017 e per la manifestazione Grenaches du Monde. “Si tratta di una scelta dettata dall’esigenza di consegnare alla città nuovi spazi, nuove opportunità di socialità – spiega così l’Assessore al Demanio e Patrimonio Enrico Daga – oltre che soluzioni alternative e complementari al Teatro Civico. “L’AlguerHall”, così potrebbe chiamarsi, nasce con l’idea di ospitare feste di Natale, eventi enogastronomici e identitari che, dal Cap d’Any in poi, troverebbero spazio in questo luogo, nel cuore pulsante della città. Invitiamo le associazioni, i promotori culturali in tutte le sue forme ad avanzare proposte per l’uso di questo nuovo e funzionale spazio della città”.

Questo weekend a Fertilia arriva Giokostrada

ALGHERO – Nuovo e atteso evento del programma Emozioni in Riviera. Giokostrada, questo il format predisposto da Meet Sardinya che si terrà nel weekend del 19 e 20 ottobre a Fertilia

Appuntamento al prossimo fine settimana con Giokostrada. L’atteso festival dedicato ai giochi tradizionali e “di strada” che andrà ad invadere e rendere gioiose e ricche di bambini e famiglie le piazze e le vie di Fertilia. Splendidi e storici spazi che faranno da cornice a questo evento unico tra laboratori, challenge e una speciale caccia al tesoro.

Saranno cinque le aree tematiche dedicate alla riscoperta dei giochi della tradizione:Area Blu – Giochiamo con le tradizioni più autentiche: campana, 1-2-3 stella, nascondino e molti altri; Area Rossa, giochi con piccoli supporti e accessori: gioco dei tappi, tiro al ferro di cavallo, corsa di uova con cucchiaio, biglie al cerchio e tanto altro ancora; Area Viola, giochi di strada e da tavolo in versione oversize; Area Verde, grandi classici della tradizione su un grande tavolo lineare e Area Gialla con i giochi in legno per gli amanti delle sfide di abilità e precisione.

Ma non solo, infatti ci sarà anche spazio per la musica con i live serali che vedranno protagonisti alcune tra le migliori realtà locali e anche per la buona cucina attraverso il “Village Street Food” e i prodotti delle aziende certificate con il Marchio di Qualità dell’Ente con sede a Casa Gioiosa.

L’evento si terrà nell’ambito delle iniziative del Parco di Porto Conte previste dal programma “Emozioni in Riviera 2024”: scarica l’App ufficiale per scoprire gli eventi in programma e le esperienze da vivere nel territorio protetto di Alghero.

Gli Encontres Corals de Autunjo scaldano Alghero

ALGHERO – Una Cattedrale di Santa Maria gremita ha salutato con favore gli Encontres Corals de Autunjo, appuntamento organizzato dal Coro Polifonico Algherese all’interno del programma della 28esima edizione di Estudi Polifonic, la manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Algherese e finanziata dall’azione Salude&Trigu della Camera di Commercio e Artigianato di Sassari, dalla Fondazione Alghero e dalla Regione Autonoma della Sardegna all’interno del programma CunSonos 2024.

Venerdì sera, sono stati tanti i turisti che si sono trattenuti per l’intera serata, incuriositi e affascinati dalle sonorità dei repertori tradizionali e dall’insolito incontro tra la polifonia classica contemporanea e le armonie della musica popolare sarda offerto dai cori che si sono succeduti.
La serata è stata aperta dal Joves Ensemble del Coro Polifonico Algherese, diretto dalla maestra Maria Gabriella Mura. A seguire, molto applaudite le esibizioni dello stesso Coro Polifonico Algherese, diretto dal maestro Ugo Spanu (direttore artistico della manifestazione), del Coro Amicos in Cantos di Galtellì (diretto dalla maestra Maria Bonaria Monne) e del Coro Femminile Urisè di Orosei (diretto dalla maestra Daniela Contu), che hanno presentato i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione

A fora li brasgeri, nasce a Sassari l’arrostita “diffusa” per rianimare il centro storico

SASSARI – Rianimare piazze, slarghi e spazi pubblici di Sassari vecchia, là dove la città è nata e da dove intende rinascere attraverso processi volti a favorire la riconquista delle sue originarie funzioni, da quella abitativa a quella commerciale, da quella culturale e artistica a quella dei servizi. Valorizzare il ruolo dei circoli privati, che da sempre rappresentano un presidio a tutela delle tradizioni cittadine, mantenendo vivo il centro storico attraverso forme di socializzazione che sono sopravvissute nonostante il grande mutamento socio-demografico che nei decenni ha trasformato la città murata. Promuovere la gastronomia locale come tratto peculiare della cultura e della storia comunitaria, ma anche come elemento in grado di rigenerare l’economia di Sassari attraverso il rilancio di filiere produttive e commerciali basate sulle attività contadina e zootecnica, che da sempre nella città degli orti hanno avuto un ruolo centrale. Rinnovare un’antica tradizione, che ha ispirato persino la poesia e la musica sassarese, diventando uno dei modi di dire più noti anche fuori dai vasti confini comunali. Nasce sotto questi auspici A fora li brasgeri – Passeggiata nel centro storico con assaggi di piatti alla brace.

La manifestazione, voluta dal sindaco Giuseppe Mascia e dall’assessora della Cultura, Nicoletta Puggioni, in collaborazione con l’associazione di promozione sociale Eat&Buffas e i circoli storici cittadini, andrà in scena sabato 12 ottobre a partire dalle 18. Zimino, salsiccione, capocollo e pancetta, ma anche melanzane e altri ortaggi, saranno i protagonisti di un’arrostita diffusa che, lungo un percorso tra i profumi della tradizione culinaria locale, si dipanerà tra piazza Azuni, dove sarà allestito il quartier generale organizzativo per l’acquisto dei coupon e il ritiro del materiale informativo, San Donato, Pozzu di Bidda, piazza Sant’Apollinare, via delle Campane e Quadrato Frasso. I coupon, che potranno essere acquistati anche venerdì 11 ottobre sempre in piazza Azuni, daranno la possibilità di assaggiare le prelibatezze tipiche preparate dalle squadre allestite dai vari circoli, che si sono divisi già i compiti e sono pronti con entusiasmo ad accendere il fuoco.
«Per rivitalizzare Sassari e il centro storico c’è bisogno di ridargli vita, creando anche occasioni di convivialità, di incontro e di riscoperta di quei luoghi che la nostra comunità deve riprendere ad amare, a sentire propri e a frequentare», è l’invito rivolto ai sassaresi da Giuseppe Mascia in vista di A fora li brasgeri. «Una manifestazione itinerante, lungo vie, vicoli, slarghi e piazze che appartengono a tutti noi e di cui intendiamo impossessarci di nuovo, è la migliore opportunità per rivivere insieme, attraverso la riscoperta di cibi e sapori consueti, quel centro da cui deve partire il cambiamento di prospettiva, anche dal punto di vista dello spirito – prosegue il sindaco – perché innanzitutto vogliamo restituire a Sassari il suo sorriso, la sua scanzonata allegria e la sua proverbiale ironia, ingredienti che non mancano mai a un’arrostita».

«È volontà di questa amministrazione promuovere iniziative e attività che contribuiscano alla salvaguardia dei valori storici e identitari della città di Sassari, immaginando un calendario di manifestazioni da realizzarsi ogni anno», fa eco Nicoletta Puggioni, per la quale una delle eccellenze da valorizzare è la Faradda con tutto il suo corollario di riti, tradizioni e manifestazioni. «Quest’anno testeremo una formula nuova per una rassegna gastronomica che in futuro arricchirà il programma dei Candelieri». annuncia l’assessora. «Sarà una kermesse itinerante rivolta a cittadini e turisti, da programmare a fine estate, per rivitalizzare vie e piazze del centro storico e valorizzare la tradizione gastronomica sassarese», conclude.
«Con la prima edizione del progetto A fora li brasgeri, un’arrostita diffusa lungo le vie del centro storico della città, contribuiamo a tramandare la tradizione gastronomica dei sassaresi», spiega Giovanni Cocco per Eat&Buffas. «Un percorso gastronomico della tradizione sassarese non poteva non coinvolgere i circoli del centro storico», aggiunge. «I sassaresi e i turisti che accetteranno il nostro invito – è la chiosa finale – potranno seguire il percorso in un’apposita mappa bilingue, che mostrerà il percorso e il piatto assaggio contenente una ricetta tipica».