CULTURA
Fondazioni, il modello Alghero a Cagliari per Archeologika 2022
Tra i tanti progetti di successo, due gli esempi che il presidente Andrea Delogu porterà ad Archeologika 2022 quale modello vincente di gestione dei siti museali, archeologici e naturalistici e di promozione della destinazione: l’Alghero Ticket – il progetto integrato di comunicazione che garantisce l’accesso facilitato a tutte le principali “bellezze” di Alghero, grazie ad un sistema territoriale che propone un’offerta ricca, variegata ma al tempo stesso unica e unitaria – e Play Alghero – l’innovativo brand capace di stravolgere la tradizionale visita ai siti culturali utilizzando tecniche e tecnologie della gamification, in grado di intercettare nuovi flussi internazionali di potenziali visitatori tra le nuove generazioni.
Ad Archelogika ci sarà spazio anche per presentare il lavoro su cui punta con decisione l’assessorato alla Cultura, che vede la città di Alghero capofila tra 62 comuni nel progetto del Centro Studi Identità e Memoria, per la valorizzazione delle Domus de Janas con la candidatura al patrimonio dell’Unesco. Il progetto sarà al centro del tavolo di discussione in calendario sabato alle ore 15.30 nell’incontro dal titolo “Arte e architettura nella preistoria della Sardegna”, alla presenza dell’assessore Alessandro Cocco e di Giuseppa Tanda, presidente del Cesim e coordinatrice del progetto regionale, con la presentazione di Giorgio Murru.
Alghero, il museo Mase su Topolino
ALGHERO – Il museo M.A.S.E sul numero di ottobre di Topolino. Il famoso e storico fumetto di Walt Disney celebra il grande capolavoro dell’autore Antoine de Saint-Exupéry. Grande rilevanza per la struttura museale ospitata nella Torre Nuova del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. A quasi tre anni dalla sua apertura al pubblico, il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, continua a suscitare l’interesse, non solo dei visitatori, ma anche dalla stampa nazionale. Il Museo, che nasce dall’idea dello scrittore e storico Massimiliano Fois, dir. Artistico che insieme a Carla A. Fois, si occupa della gestione della struttura, negli anni ha visto l’interessamento delle reti nazionali Rai, di Studio Aperto su Italia Uno, con una interessante intervista al Fois, La 7 e altre, in più la carta stampata con servizi nelle prestigiose riviste patinate come Style di Repubblica, Antas, e di recente sull’Espresso. Il Museo si trova nella Torre Nuova di Porto Conte che fa parte delle strutture amministrate dal Parco Naturale Regionale Naturale di Porto Conte, Area Marina Protetta-Isola Piana, di cui fanno anche Prigionette, Casa Gioiosa, Villa romana di Sant’Imbenia, M.A.P.S. di Punta Giglio, e racconta gli ultimi mesi dell’autore de Il piccolo Principe, che visse proprio nella Baia delle Ninfe gli ultimi attimi della sua vita, dove finì di scrivere il suo ultimo romanzo Cittadelle, scrisse il suo ultimo testo dal titolo Lettera a un americano e festeggiò il suo ultimo compleanno. A incorniciare il tutto, la cronaca fotografica di quei giorni del 1944 ad opera di John Phillips, grande fotografo della rivista Life, che immortalò quelle missioni di guerra del pilota e scrittore insieme alla sua squadriglia francese sotto i comandi degli alleati americani. Ma non è finita qui, perché il Museo, proprio in questi giorni, ha avuto l’onore di un servizio giornalistico, in quello che è forse il fumetto più famoso al mondo: Topolino, che nel numero di ottobre celebra proprio il grande capolavoro di Saint-Exupery con un numero speciale, e all’interno, un servizio dedicato al Museo algherese
Jornades d’Intercanvi Cultural a l’Alguer
Del 12 al 15 d’octubre se celebren a l’Alguer les XIV Jornades d’Intercanvi Cultural, organitzades per la Societat Verdaguer, la Societat Catalana de Llengua i Literatura (filial de l’Institut d’Estudis Catalans) i la Càtedra Verdaguer d’Estudis Literaris de la Universitat de Vic. Des de les primeres, que van tenir lloc a Mallorca el 2006, van resseguint diferents espais de les terres de llengua catalana, sempre amb l’objectiu de conèixer i difondre la realitat cultural i social dels llocs visitats, d’establir-hi contactes i d’estrènyer llaços de germanor.
Per a aquestes jornades alguereses ─que compten amb el suport i la col·laboració de la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia (Ofici de l’Alguer) i de l’Institut d’Estudis Catalans─ s’han desplaçat a Sardenya una quarantena de participants que, procedents de tota l’àrea lingüística catalana, són membres de les societats organitzadores i, per tant, estan vinculats al món cultural i acadèmic.
Les activitats dels quatre dies comencen dimecres al migdia amb una recepció a l’Ajuntament de l’Alguer i inclouen quatre conferències, que aniran a càrrec de Joan-Elies Adell, Llorenç Soldevila, Francesc Ballone i Mia Güell. A més a més, hi ha prevista la realització de visites i rutes literàries per la ciutat i els entorns, una intervenció d’Àngel Maresca, la Coral Polifònica Algueresa, i fins i tot un desplaçament a Sàsser. La programació completa de totes les activitats es pot consultar a l’enllaç següent:
Giornate di scambio culturale ad Alghero
Dal 12 al 15 ottobre si svolgeranno ad Alghero le XIV Giornate di Scambio Culturale, organizzate dalla Società Verdaguer, dalla Società Catalana di Lingua e Letteratura (filiale dell’Institut d’Estudis Catalans) e dalla Cattedra Verdaguer di ‘Studi Letterari della Università di Vic. Dal primo, avvenuto a Maiorca nel 2006, hanno seguito diversi spazi nei paesi di lingua catalana, sempre con l’obiettivo di conoscere e diffondere la realtà culturale e sociale dei luoghi visitati, di stabilire contatti e stringere i legami di fratellanza.
Per questi giorni ad Alghero ─ che si avvalgono del supporto e della collaborazione della Delegazione del Governo della Generalitat di Catalunya in Italia (Ufficio Alguer) e dell’Instutut d’Estudis Catalans─ si sono recati in Sardegna, una quarantina di partecipanti che, provenienti da ogni parte dell’area di lingua catalana, sono membri delle società organizzatrici e, quindi, sono legate al mondo culturale e accademico.
Le attività di quattro giorni iniziano mercoledì a mezzogiorno con un ricevimento presso il municipio di Alghero e comprendono quattro conferenze, che saranno tenute da Joan-Elies Adell, Llorenç Soldevila, Francesc Ballone e Mia Güell. Inoltre, sono previste visite e percorsi letterari attraverso la città e i suoi dintorni, un intervento di Àngel Maresca, il Coro Polifonico Alguerese e persino una visita a Sassari. Il programma completo di tutte le attività è consultabile al seguente link:
Barumini, 110mila presenze: record di visitatori in Sardegna
CAGLIARI – “Il turismo culturale crea vero sviluppo, diventando motore di crescita delle nostre economie locali. Continueremo a investire con convinzione nelle nostre ricchezze storiche e archeologiche, i numeri che arrivano da Barumini sono la migliore conferma che la strada tracciata è quella giusta”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta il primo bilancio del 2022 che arriva dalla Fondazione Barumini con cifre che tornano ai livelli pre-pandemia del 2019.
In tutte e tre le strutture (Su Nuraxi, Casa Zapata e Centro Giovanni Lilliu), al 30 settembre del 2022 sono stati registrati oltre 110mila visitatori, con dati particolarmente positivi in estate: circa 23mila visitatori (ben 14mila solo alla Reggia nuragica) ad agosto e quasi 18mila a settembre.
“Su Nuraxi – afferma Tonino Chironi, segretario generale della Fondazione Barumini – è un patrimonio storico e culturale di tutti i sardi e un sito archeologico di straordinaria importanza a livello mondiale, come certificato dall’Unesco. Dopo un periodo di restrizioni forzate dovute alla pandemia, quest’anno arrivano segnali più che confortanti, con i numeri delle presenze in forte risalita e siamo fiduciosi che nei prossimi anni riusciremo a consolidare questa tendenza anche grazie al sostegno della Regione e del Presidente Solinas”.
“Viene premiato – dice Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini – il grande lavoro fatto anche in questi anni difficili che abbiamo affrontato senza scoraggiarci e programmando il futuro in attesa di tempi migliori, che finalmente sono arrivati. Ora proseguiamo nella valorizzazione del Polo museale, utilizzando ogni canale per promuoverlo ulteriormente a livello nazionale e internazionale, perché si confermi sempre di più punto di riferimento del nostro turismo culturale e fonte di ricchezza dell’economia del territorio”.
Omnium Cultural, “Anem vers los 30 anys mirant al futur”
ALGHERO – “Anem vers los 30 anys mirant al futur”. È il titolo della manifestazione culturale organizzata dall’Òmnium Cultural de l’Alguer in occasione della visita del presidente di Òmnium, Xavier Antich, e di altri membri del direttivo nazionale, nonchè di presidenti di altre sedi territoriali dell’entità catalana, per l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione. Sabato 8 ottobre, alle ore 11, l’inaugurazione dei nuovi locali dell’Òmnium Cultural de l’Alguer, in via La Marmora, 64, alla presenza di Xavier Antich, del Sindaco di Alghero, dei rappresentanti delle istituzioni locali e dei soci dell’associazione.
Sempre sabato 8 ottobre, alle ore 18.30, l’atto culturale presso il Teatro civico “Gaví Ballero”. Presenti Xavier Antich, il Sindaco di Alghero, il presidente dell’Òmnium Cultural de l’Alguer, Stefano Campus, soci e collaboratori storici e attuali dell’associazione, si parlerà dell’attività in favore della lingua svolta dall’Òmnium Cultural de l’Alguer in quasi 30 anni, dal 1993 ad oggi.
Seguirà il concerto dei catalani Borja Penalba e Mireia Vives e degli algheresi Franca Masu e Claudio Gabriel Sanna, accompagnati da Salvatore Maltana e Luca Falomi. Verrà proposto un vasto repertorio di canzoni catalane e algheresi, alcune delle quali molto note al pubblico. L’entrata è gratuita ma è necessaria la prenotazione. Chi ancora non ha prenotato lo può fare inviando una email a omnium.alguer@gmail.com o un messaggio telefonico ai numeri: 347 938 1764 (Stefano Campus) o 340 066 3006 (Carla Valentino).
Sardinia Film Festival: sabato il clou della kermesse, verso la premiazione
ALGHERO – Battute conclusive per il Sardinia Film Festival 2022, che giunge domani al suo momento clou: alle ore 21 di sabato 1° settembre la sala convegni del Complesso Monumentale di San Francesco, nel cuore del centro storico di Alghero (via Carlo Alberto, 46), accoglie infatti la proclamazione dei vincitori della diciassettesima edizione del premio cinematografico internazionale riservato all’animazione, che quest’anno vede in gara 53 cortometraggi e 4 lungometraggi.
Precedentemente, nel corso della giornata, la stessa sede accoglie gli ultimi appuntamenti aperti al pubblico dell’intenso programma della rassegna, offrendo ancora una full immersion nel mondo del cartoon con le proiezioni delle opere in competizione e le masterclass affidate agli ospiti del festival giunti da tutto il mondo.
Si inizia alle ore 9 con il concorso dei lungometraggi che propone il film “Metamorphosys” di Michele Fasano, lavoro ispirato a «La conferenza degli Uccelli» di Farid al-Din ‘Attar, che narra di uno stormo di uccelli in viaggio al seguito di Upupa, verso la Montagna di Kafh, dimora di Re Simourgh, capace di dare risposta a tutte le loro domande. Tra sogno e realtà, i volatili attraversano le Sette Valli: i più si perdono per strada, tranne i quattro di loro che vivranno l’esperienza di altrettanti personaggi umani reali: Monika (Albania), Abdurrahman (Turchia), Jihad (Siria) e Susan (Israele).
Lo stesso Michele Fasano, regista e produttore cinematografico indipendente, allievo di Tonino Guerra, è poi il protagonista della masterclass delle ore 11 intitolata “Il cinema d’animazione tra regia e produzione: alla ricerca del vero”. Dopo di lui è il turno della seconda masterclass a chiusura della sessione mattutina, che alle ore 12 vede il produttore tedesco Thomas Meyer-Hermann trattare il tema “Autore vs. industria”.
Il programma riprende poi con un pomeriggio interamente dedicato alle proiezioni sul grande schermo delle pellicole in gara: alle 15,30 e alle 17,30 due blocchi di cortometraggi, inframezzati dal lungometraggio “The Crossing” dell’autrice francese Florence Miailhe che ha animato la storia di Kyona e di suo fratello Adriel, in fuga da un imprecisato paese dell’Europa orientale, alla ricerca di una nuova casa e nella speranza di trovare una vita migliore.
Nel corso della serata sarà proiettato “Only a Child” (6’47”) di Simone Giampaolo (2022-Svizzera) fuori competizione.
Prima della proclamazione dei film vincitori, un’anteprima al Sardinia Film Festival: il collezionista di cartoon della Golden Age americana Antonio Gabriele Fiori in esclusiva mondiale presenterà il cartone animato d’epoca in Technicolor di grandissimo valore storico “Farm Frolics”, prodotto dalla Warner Bros nel 1941 e diretto dal maestro dell’animazione Bob Clampett, celebre regista della Warner e “allievo” di Avery, padre di personaggi come Titti. La copia che verrà presentata al Festival, attualmente detenuta dalla Library of Congress, è la rarissima edizione originale del 1941, contenente una sequenza di chiara contestazione verso il Codice Hays, immediatamente censurata, e considerata fino ad oggi perduta.
Domenica 2 invece il festival dedica una giornata alla location scouting riservata a produttori e autori.
Il Sardinia Film Festival è organizzato dal Cineclub Sassari e realizzato sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e con il patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Autonoma della Sardegna, del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero. È stato insignito anche quest’anno della Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, riconoscimento conferito dal Capo dello Stato a iniziative ritenute di particolare interesse culturale ad espressione della sua ideale partecipazione all’evento.
La kermesse è in collaborazione con le principali realtà nazionali del settore, l’ASIFA – Associazione Italiana Film d’Animazione e Cartoon Italia, AFIC e FICC ed è sostenuto da un gruppo di preziosi partner, ad oggi costituito dall’Assessorato alla cultura della Regione Sardegna, dalla Fondazione di Sardegna, dalla Fondazione Sardegna Film Commission, da Edison, da Sella&Mosca e Toon Boom Il Media Partner dell’edizione 2022 è Rai Kids.
IL PROGRAMMA DAY BY DAY
SABATO 1° OTTOBRE
Alghero – Complesso di San Francesco, via Carlo Alberto 46
Concorso lungometraggi
ore 9.00 Metamorphosys di Michele Fasano, Italia 2022, 106’
ore 16.00 The Crossing, di Florence Miailhe, Francia, Germania, Rep. Ceca 2021, 84’
ore 11.00 Masterclass di Michele Fasano
Il cinema d’animazione tra regia e produzione: alla ricerca del “vero”
ore 12.00 Masterclass di Thomas Meyer-Hermann
Autore vs. industria
dalle ore 15.30 e dalle ore 21 proiezione cortometraggi
Opere in concorso, panorama italiano e internazionale (fuori concorso), Cartooncult (a cura di Antonio Fiori)
ore 21.00 Serata finale con cerimonia di premiazione
DOMENICA 2 OTTOBRE
Giornata di location scouting
Evento riservato agli operatori del settore
Alghero e Tarragona si ritrovano e rilanciano la fratellanza e la collaborazione
ALGHERO – A cinquant’anni dal gemellaggio del 22 settembre del 1972, sabato scorso a Tarragona i sindaci Mario Conoci e Pau Ricomà i Vallhonrat hanno rinnovato il protocollo solenne che riconduce le due comunità ad essere protagoniste ad un nuovo capitolo delle storiche relazioni.
Sabato mattina nella prestigiosa sede di Casa Canals si è tenuta la cerimonia della firma del testo di rinnovamento del gemellaggio, “che – ha detto il Sindaco Mario Conoci nel suo discorso – vuole ribadire e riprendere nuovi vincoli di amicizia per favorire ancora di più il sentimento di fraternità, così da avviare una nuova stagione di sviluppo che, partendo dalla lingua comune, porti ad affrontare ulteriori sfide in ambito culturale, economico e turistico”. Il primo cittadino di Tarragona, Pau Ricomà, ha affermato che “mezzo secolo di gemellaggio ha favorito ambedue le città. Gli scambi– ha sottolineato – ci fanno crescere come città, ma soprattutto come società. Continuiamo a lavorare per rafforzare questi legami”. Parole di solidarietà sono state inoltre pronunciate dal Sindaco di Alghero nei confronti della comunità di Tarragona, colpita venerdì pomeriggio da un violentissimo nubifragio di diverse ore che ha causato danni ingenti, per fortuna senza conseguenze per le persone. Nel mezzo dei festeggiamenti in onore di Santa Tecla, patrono della città, la firma dell’atto istituzionale si è svolta poco prima di una spettacolare esibizione dei “pilars”, eseguiti tra un mare di folla nella Plaça de la Font, dai quattro quartieri della città con una straordinaria sfilata sino al Palazzo Civico. Presente con il Sindaco Mario Conoci, l’Assessore alla Cultura Alessandro Cocco, con il delegato della Generalitat ad Alghero, Gustau Navarro. Ospiti dei festeggiamenti anche i rappresentanti istituzionali della città gemellate con Tarragona: Klagenfurt, con il vicesindaco Bernard Hokmayan e Avignon, rappresentata da Alois Dolinar, e i membri dell’Associazione Amics de l’Alguer. Una città in festa che ha celebrato insieme ad Alghero e alle altre città gemellate un appuntamento popolare tra i più spettacolari d’Europa. Emozioni e grande partecipazione hanno caratterizzato la Festa, esempio di coinvolgimento popolare unico.
Premio A.N.L.A.I. 2022 a Fois direttore del Museo Mase dell’Amp Capo Caccia Isola Piana |Video
ALGHERO – Ennesimo riconoscimento per lo scrittore Massimiliano Fois, che il 21 settembre ha ricevuto a Cremona il Premio A.N.L.A.I. 2022 con la motivazione: “Una vita dedicata alla promozione dell’arte e della musica”. Fois, saggista, narratore e poeta, è dal 2019 Direttore artistico del Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana e continua a collezionare premi importanti per la sua carriera tra i quali ricordiamo il primo Premio Salvatore Quasimodo, finalista al Premio Alda Merini e innumerevoli altri. A breve, in stampa nuove pubblicazioni dell’autore, tra le ultime, ricordiamo la recente seconda edizione aggiornata del saggio “Fratelli nel silenzio. Massoneria e associazioni Filantropiche ad Alghero” con la prefazione di Annita Garibaldi per le Edizioni Nemapress. Nel corso degli anni ha dimostrato una maturità artistica raggiunta con lo studio e con l’allestimento di esposizioni a carattere storico legate al territorio, soprattutto Alghero, sua città natale. Il maggior carattere della sua capacità espositiva è quello di suscitare emozioni nascoste e non ancora rilevate nell’animo del visitatore, come è avvenuto nel caso della mostra “Bagagli in sospeso. Ebrei in transito dall’Idroscalo di Porto Conte” in collaborazione con Valentina Piredda Sardinia, che ha visto esposti capi di abbigliamento e casse da viaggio di famiglie ebree in fuga dall’invasione nazista nei paesi dell’Est e lasciati in deposito presso alcune famiglie di Alghero. Ultimamente, sta portando in scena anche un suo monologo dal titolo “Un amore di suora ” con la regia e interpretazione di Elisabetta Dettori e le musiche di Quirico Solinas. L’Academia Cremonensis ha riconosciuto l’impegno dell’autore nella divulgazione della storia e della cultura. Il M.A.S.E. custodisce dentro lo storico scrigno della Torre Aragonese di Porto Conte, una copia, eseguita dai liutai dell’Academia, del violino Stradivari che fu di propietà dello scrittore francese. Ad accompagnare lo scrittore, si è recato a Cremona anche il Presidente del Parco Naturale Regionale di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana Raimondo Tilloca.
San Michele, Obra Cultural: teatro, musica e poesia
ALGHERO – L’Obra Cultural de l’Alguer ha preparato per le festività di San Michele, patrono della città, un programma ambizioso e importante che mette in evidenza la grande attenzione posta dall’associazione nei confronti dei vari aspetti culturali che caratterizzano l’algheresità e non solo. Martedì 27 settembre 2022, alle ore 20.30, al Teatro Civico, l’Obra Cultural esce per un attimo dalla tradizione della commedia popolare in algherese per dare spazio e far emergere due giovani talenti che hanno scritto di proprio pugno soggetto e sceneggiatura di “Cesare Pavese e Salvador Espriu, due identità allo specchio”, uno spettacolo teatrale che nasce durante il lockdown con la precisa volontà di mantenere vivi la ricchezza dell’amicizia, la preziosità della lettura, la vivacità della curiosità, il patrimonio del sapere e la riscoperta di se stessi, tutti valori confluiti nella passione per il teatro. Ideatori ed interpreti di questo spettacolo sono Michela Addis e Saverio Sarritta, due giovani algheresi di ventiquattro anni, formatisi, per oltre un decennio, presso l’associazione teatrale Analfabelfica, dove hanno preso parte a produzioni che spaziano dal teatro classico alla commedia dell’arte e alle tragedie shakespeariane.
Mercoledì 28 settembre 2022, alle ore 20.00, nel giardino della Villa Mosca, via Gramsci n. 17, sarà di scena la musica algherese con un concerto del cantautore Paolo Dessì. L’iniziativa è inserita nel ciclo “Parcs en concert” della Diputació di Barcelona.
Paolo Dessì massimo esponente della “Nova cançó algueresa” ha musicato poesie degli autori algheresi più rappresentativi del panorama culturale del Novecento, che vanno da Rafael Catardi a Antonio Coronzu, da Antonio Ballero de Candia a Pasquale Scanu, da Guido Sari ad Antonio Canu. Ha prodotto canzoni senza tempo, interpretando la contemporaneità, la vita intima più profonda, offrendo un canto “nuovo” di sentimenti universali . Ad accompagnare Paolo Dessì ci saranno Bachisio Ulgheri alla chitarra, Gian Cristian Cherchi al pianoforte e Dario Pinna al violino, tutti musicisti di grande personalità e di notevole spessore e temperamento.
Giovedì 29 settembre 2022, alle ore 17.30, sempre nel giardino della Villa Mosca, via Gramsci n. 17, si terrà la cerimonia di consegna dei premi del concorso di poesia e prosa “Rafael Sari” giunto oramai alla 39^ edizione. Il concorso, l’unico in lingua catalana di Alghero, è tra i più longevi in Sardegna e ha permesso e continua a permettere a tanti poeti algheresi e catalani di farsi conoscere e a tanti giovani e studenti di confrontarsi con la lingua del proprio paese. In tutti questi anni il Premio Sari ha costruito una barriera, una muraglia contro l’abbandono della lingua da parte degli algheresi ed è diventato un punto di riferimento essenziale nel panorama culturale della nostra città soprattutto per la promozione e la valorizzazione della lingua algherese.
L’ingresso è libero per tutte e tre le manifestazioni che godono del supporto della Diputació di Barcellona, della Fondazione Alghero, dell’Ufficio di Alghero della Generalitat di Catalunya.