Il Panathlon Club Alghero consegna le borse di studio

ALGHERO – Il Panathlon Club di Alghero sotto l’esperta guida del presidente Dr.Ninni Sias, dopo due anni di stop a causa della pandemia per Covid, finalmente ritornerà ad assegnare le sue prestigiose borse di studio agli alunni meritevoli che hanno saputo distinguersi nello studio e contemporaneamente nelle discipline sportive.

Le borse di studio come da tradizione ventennale saranno divise in due categorie: una è quella che accomuna studenti della scuola media inferiore denominata “Borse di Studio Panathlon”,  l’altra, rivolta ai giovani delle scuole medie superiori è denominata “Borse di Studio Panathlon-Luca e Franco Manchia”, in memoria del giovane Luca Manchia scomparso nel 1996 in un tragico incidente stradale e finanziata fin d’ allora dai genitori e Panathleti Franco e Rosanna, per ricordane le alte qualità di studente e di sportivo.
Oggi la borsa di studio è intitolata anche al compianto Franco, anch’esso scomparso da alcuni anni.
Le borse di studio verranno consegnate durante la cerimonia che si terra Venerdì 25 novembre alle ore 17:00 presso la Sala “Marinaro” nell’Istituto Professionale Industria e Artigianato ad Alghero alla presenza degli studenti concorrenti, rappresentanti della scuola e dell’amministrazione comunale.
Nel corso della serata saranno inoltre consegnati dei riconoscimenti ad alunni delle scuole elementari offerti dall’azienda florvivaistica Di Marco.
Le borse di Studio del Panathlon sono una parte importante della nostra attività di promozione sportiva giovanile e scolastica, in cui il Club si adopera concretamente perché sia garantita la possibilità di una sana educazione sportiva senza distinzione di razza, sesso, età, ispirata all’etica del fair play, quale elemento aggregante tra culture e popoli.

Lo Senyal del Judici, Coro Polifonico Algherese alla Sagrada Familia

ALGHERO – “Siamo molto felici di annunciare che lunedì 14 novembre il Coro Polifonico Algherese sarà protagonista di un atto eccezionale: nella Cripta della Sagrada Família, ospiti della parrocchia, si esibiranno per la prima volta a Barcellona “Il segnale di” Il processo”. “, il Canto della Sibilla nella versione che per secoli, senza interruzione, è stata cantata nella Cattedrale di Alguer la vigilia di Natale.
Lo spettacolo, alternando performance d’organo, brani corali e interventi narrativi, porta alla completa interpretazione del Cantù nella versione preparata dal maestro Stefano Garau. Testo di Carmela Mura Monfardino. La direzione artistica è del maestro Ugo Spanu. E in mattinata, presso la Sala del Consiglio della Facoltà di Geografia e Storia dell’Università di Barcellona, il convegno tenuto da Giuseppe Calaresu presenterà la nostra tradizione del Segno del Giudizio. Il concerto è stato organizzato con il contributo e il patrocinio del Ministero della Cultura, del Municipio di Alguer – Assessorato alla Cultura, del patrocinio della Regione Sardegna e del fondamentale supporto organizzativo dell’ufficio del Generalitat de Catalunya nell’Alguer”.
Coro Polifonico Algherese

Alghero e Tarragona rinnovano il legame di fratellanza

ALGHERO – Secondo atto della ricorrenza del 50° anniversario del gemellaggio tra Alghero e Tarragona. L’appuntamento è per sabato 29 ottobre 2022, con inizio alle ore 18.00, presso il Teatro Civico di Alghero.
Il primo atto ha avuto lungo qualche settimana fa a Tarragona in occasione della festa del Santo Patrono della città catalana. Una cerimonia nel corso della quale i due sindaci Mario Conoci e  Pau Ricomà Vallhonrat hanno sottoscritto l’atto di gemellaggio che consolida e rinnova in modo solenne i rapporti di amicizia e fratellanza tra le due comunità, sanciti nel lontano 1972, quando venne siglato il primo storico protocollo con la consacrazione di quel legame attraverso l’intitolazione di uno dei più importanti parchi della città proprio a Tarragona.
Sabato prossimo avrà luogo il secondo e ultimo atto della cerimonia con la visita della delegazione di Tarragona ad Alghero.

Aperte le scrizioni per “l’Escola de alguerés Pasqual Scanu”

ALGHERO – La Scuola di algherese “Pasqual Scanu”, dopo tre anni di attività a distanza dovuta all’epidemia Covid, riprende le lezioni in presenza. Le iscrizioni potranno essere fatte mercoledì 26, venerdì 28 e lunedì 31 di ottobre dalle 17,30 alle 19 presso la sede del “Centre cultural Antoni Nughes”, via Sassari 125. Le lezioni inizieranno nella seconda settimana di novembre.

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“L’Escola de alguerés Pasqual Scanu, després de tres anys d’activitat a distància a causa de l’epidèmia de Covid, reprèn les lliçons presencials. Les inscripcions se podran fer dimecres 26, divendres 28 i dilluns 31 de octubre, de les hores 17.30 a les 19, a la sede del Centre Cultural Antoni Nughes, carrer Sassari 125.” Les llicions començaran la segona setmana de novembre.

Consulta della lingua algherese, Chessa si è dimesso

LALGUER – A les Associacions de la  Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer, A lo Síndic Mario Conoci, a l’Assessor de la Cultura Alessandro Cocco
“Amb la present vos comunic que de la data de avui, 21 de octobre, deix la presidència de la Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer. Los adempiments conseguents son contenguts a l’article 13 del regolament de la Consulta. Gràcies. Giovanni Chessa”

Fondazioni, il modello Alghero a Cagliari per Archeologika 2022

ALGHERO – L’esperienza di Alghero, tra le prime città a ideare ed istituire una Fondazione per attuare strategie di sviluppo culturale nel territorio e gestire i siti turistici, sarà al centro di Archeologika 2022, l’Expo del turismo archeologico della Sardegna in calendario il 13 ottobre alla Manifattura Tabacchi e dal 14 al 16 ottobre al Bastione Saint Remy di Cagliari. Proprio al ruolo delle Fondazioni, quale modello efficace per la valorizzazione dei beni culturali in chiave turistica, è dedicato un intero panel di confronto nella giornata di sabato 15 ottobre (ore 11): col presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu, parteciperanno Antony Muroni della Fondazione Monte Prama, Emanuele Lilliu per il Sistema Cultura della Fondazione Barumini, Emilia Franca Pinna della Fondazione Pula e Antonello Figus, Fondazione “Isola del Romanico”.
Nata nel 2010 come Fondazione M.E.T.A. acronimo di Musei Eventi Turismo Alghero, l’ente strumentale partecipato del Comune di Alghero ha il compito di gestire, conservare e valorizzare i beni del patrimonio comunale seguendo strategie di sviluppo economico e sociale, con l’intento di supportare sinergie tra soggetti pubblici e privati, al fine di garantire le migliori condizioni di crescita del territorio. Dal 2019, con una serie di modifiche allo statuto, diventa Fondazione Alghero – Musei Eventi Turismo Arte e contribuisce attivamente al coordinamento della promozione turistica del territorio.

Tra i tanti progetti di successo, due gli esempi che il presidente Andrea Delogu porterà ad Archeologika 2022 quale modello vincente di gestione dei siti museali, archeologici e naturalistici e di promozione della destinazione: l’Alghero Ticket – il progetto integrato di comunicazione che garantisce l’accesso facilitato a tutte le principali “bellezze” di Alghero, grazie ad un sistema territoriale che propone un’offerta ricca, variegata ma al tempo stesso unica e unitaria – e Play Alghero – l’innovativo brand capace di stravolgere la tradizionale visita ai siti culturali utilizzando tecniche e tecnologie della gamification, in grado di intercettare nuovi flussi internazionali di potenziali visitatori tra le nuove generazioni.

Ad Archelogika ci sarà spazio anche per presentare il lavoro su cui punta con decisione l’assessorato alla Cultura, che vede la città di Alghero capofila tra 62 comuni nel progetto del Centro Studi Identità e Memoria, per la valorizzazione delle Domus de Janas con la candidatura al patrimonio dell’Unesco. Il progetto sarà al centro del tavolo di discussione in calendario sabato alle ore 15.30 nell’incontro dal titolo “Arte e architettura nella preistoria della Sardegna”, alla presenza dell’assessore Alessandro Cocco e di Giuseppa Tanda, presidente del Cesim e coordinatrice del progetto regionale, con la presentazione di Giorgio Murru.

Alghero, il museo Mase su Topolino

ALGHERO – Il museo M.A.S.E sul numero di ottobre di Topolino. Il famoso e storico fumetto di Walt Disney celebra il grande capolavoro dell’autore Antoine de Saint-Exupéry. Grande rilevanza per la struttura museale ospitata nella Torre Nuova del Parco di Porto Conte e Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana. A quasi tre anni dalla sua apertura al pubblico, il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, continua a suscitare l’interesse, non solo dei visitatori, ma anche dalla stampa nazionale. Il Museo, che nasce dall’idea dello scrittore e storico Massimiliano Fois, dir. Artistico che insieme a Carla A. Fois, si occupa della gestione della struttura, negli anni ha visto l’interessamento delle reti nazionali Rai, di Studio Aperto su Italia Uno, con una interessante intervista al Fois, La 7 e altre, in più la carta stampata con servizi nelle prestigiose riviste patinate come Style di Repubblica, Antas, e di recente sull’Espresso. Il Museo si trova nella Torre Nuova di Porto Conte che fa parte delle strutture amministrate dal Parco Naturale Regionale Naturale di Porto Conte, Area Marina Protetta-Isola Piana, di cui fanno anche Prigionette, Casa Gioiosa, Villa romana di Sant’Imbenia, M.A.P.S. di Punta Giglio, e racconta gli ultimi mesi dell’autore de Il piccolo Principe, che visse proprio nella Baia delle Ninfe gli ultimi attimi della sua vita, dove finì di scrivere il suo ultimo romanzo Cittadelle, scrisse il suo ultimo testo dal titolo Lettera a un americano e festeggiò il suo ultimo compleanno. A incorniciare il tutto, la cronaca fotografica di quei giorni del 1944 ad opera di John Phillips, grande fotografo della rivista Life, che immortalò quelle missioni di guerra del pilota e scrittore insieme alla sua squadriglia francese sotto i comandi degli alleati americani. Ma non è finita qui, perché il Museo, proprio in questi giorni, ha avuto l’onore di un servizio giornalistico, in quello che è forse il fumetto più famoso al mondo: Topolino, che nel numero di ottobre celebra proprio il grande capolavoro di Saint-Exupery con un numero speciale, e all’interno, un servizio dedicato al Museo algherese

Jornades d’Intercanvi Cultural a l’Alguer

Del 12 al 15 d’octubre se celebren a l’Alguer les XIV Jornades d’Intercanvi Cultural, organitzades per la Societat Verdaguer, la Societat Catalana de Llengua i Literatura (filial de l’Institut d’Estudis Catalans) i la Càtedra Verdaguer d’Estudis Literaris de la Universitat de Vic. Des de les primeres, que van tenir lloc a Mallorca el 2006, van resseguint diferents espais de les terres de llengua catalana, sempre amb l’objectiu de conèixer i difondre la realitat cultural i social dels llocs visitats, d’establir-hi contactes i d’estrènyer llaços de germanor.

Per a aquestes jornades alguereses ─que compten amb el suport i la col·laboració de la Delegació del Govern de la Generalitat de Catalunya a Itàlia (Ofici de l’Alguer) i de l’Institut d’Estudis Catalans─ s’han desplaçat a Sardenya una quarantena de participants que, procedents de tota l’àrea lingüística catalana, són membres de les societats organitzadores i, per tant, estan vinculats al món cultural i acadèmic.

Les activitats dels quatre dies comencen dimecres al migdia amb una recepció a l’Ajuntament de l’Alguer i inclouen quatre conferències, que aniran a càrrec de Joan-Elies Adell, Llorenç Soldevila, Francesc Ballone i Mia Güell. A més a més, hi ha prevista la realització de visites i rutes literàries per la ciutat i els entorns, una intervenció d’Àngel Maresca, la Coral Polifònica Algueresa, i fins i tot un desplaçament a Sàsser. La programació completa de totes les activitats es pot consultar a l’enllaç següent:

https://ja.cat/jornadesalguer

Giornate di scambio culturale ad Alghero

Dal 12 al 15 ottobre si svolgeranno ad Alghero le XIV Giornate di Scambio Culturale, organizzate dalla Società Verdaguer, dalla Società Catalana di Lingua e Letteratura (filiale dell’Institut d’Estudis Catalans) e dalla Cattedra Verdaguer di ‘Studi Letterari della Università di Vic. Dal primo, avvenuto a Maiorca nel 2006, hanno seguito diversi spazi nei paesi di lingua catalana, sempre con l’obiettivo di conoscere e diffondere la realtà culturale e sociale dei luoghi visitati, di stabilire contatti e stringere i legami di fratellanza.

Per questi giorni ad Alghero ─ che si avvalgono del supporto e della collaborazione della Delegazione del Governo della Generalitat di Catalunya in Italia (Ufficio Alguer) e dell’Instutut d’Estudis Catalans─ si sono recati in Sardegna, una quarantina di partecipanti che, provenienti da ogni parte dell’area di lingua catalana, sono membri delle società organizzatrici e, quindi, sono legate al mondo culturale e accademico.

Le attività di quattro giorni iniziano mercoledì a mezzogiorno con un ricevimento presso il municipio di Alghero e comprendono quattro conferenze, che saranno tenute da Joan-Elies Adell, Llorenç Soldevila, Francesc Ballone e Mia Güell. Inoltre, sono previste visite e percorsi letterari attraverso la città e i suoi dintorni, un intervento di Àngel Maresca, il Coro Polifonico Alguerese e persino una visita a Sassari. Il programma completo di tutte le attività è consultabile al seguente link:

https://ja.cat/jornadesalguer

Barumini, 110mila presenze: record di visitatori in Sardegna

CAGLIARI – “Il turismo culturale crea vero sviluppo, diventando motore di crescita delle nostre economie locali. Continueremo a investire con convinzione nelle nostre ricchezze storiche e archeologiche, i numeri che arrivano da Barumini sono la migliore conferma che la strada tracciata è quella giusta”. Così il presidente della Regione, Christian Solinas, commenta il primo bilancio del 2022 che arriva dalla Fondazione Barumini con cifre che tornano ai livelli pre-pandemia del 2019.

In tutte e tre le strutture (Su Nuraxi, Casa Zapata e Centro Giovanni Lilliu), al 30 settembre del 2022 sono stati registrati oltre 110mila visitatori, con dati particolarmente positivi in estate: circa 23mila visitatori (ben 14mila solo alla Reggia nuragica) ad agosto e quasi 18mila a settembre.

“Su Nuraxi – afferma Tonino Chironi, segretario generale della Fondazione Barumini – è un patrimonio storico e culturale di tutti i sardi e un sito archeologico di straordinaria importanza a livello mondiale, come certificato dall’Unesco. Dopo un periodo di restrizioni forzate dovute alla pandemia, quest’anno arrivano segnali più che confortanti, con i numeri delle presenze in forte risalita e siamo fiduciosi che nei prossimi anni riusciremo a consolidare questa tendenza anche grazie al sostegno della Regione e del Presidente Solinas”.

“Viene premiato – dice Emanuele Lilliu, presidente della Fondazione Barumini – il grande lavoro fatto anche in questi anni difficili che abbiamo affrontato senza scoraggiarci e programmando il futuro in attesa di tempi migliori, che finalmente sono arrivati. Ora proseguiamo nella valorizzazione del Polo museale, utilizzando ogni canale per promuoverlo ulteriormente a livello nazionale e internazionale, perché si confermi sempre di più punto di riferimento del nostro turismo culturale e fonte di ricchezza dell’economia del territorio”.

Omnium Cultural, “Anem vers los 30 anys mirant al futur”

ALGHERO – “Anem vers los 30 anys mirant al futur”. È il titolo della manifestazione culturale organizzata dall’Òmnium Cultural de l’Alguer in occasione della visita del presidente di Òmnium, Xavier Antich, e di altri membri del direttivo nazionale, nonchè di presidenti di altre sedi territoriali dell’entità catalana, per l’inaugurazione della nuova sede dell’associazione. Sabato 8 ottobre, alle ore 11, l’inaugurazione dei nuovi locali dell’Òmnium Cultural de l’Alguer, in via La Marmora, 64, alla presenza di Xavier Antich, del Sindaco di Alghero, dei rappresentanti delle istituzioni locali e dei soci dell’associazione.

Sempre sabato 8 ottobre, alle ore 18.30, l’atto culturale presso il Teatro civico “Gaví Ballero”. Presenti Xavier Antich, il Sindaco di Alghero, il presidente dell’Òmnium Cultural de l’Alguer, Stefano Campus, soci e collaboratori storici e attuali dell’associazione, si parlerà dell’attività in favore della lingua svolta dall’Òmnium Cultural de l’Alguer in quasi 30 anni, dal 1993 ad oggi.

Seguirà il concerto dei catalani Borja Penalba e Mireia Vives e degli algheresi Franca Masu e Claudio Gabriel Sanna, accompagnati da Salvatore Maltana e Luca Falomi. Verrà proposto un vasto repertorio di canzoni catalane e algheresi, alcune delle quali molto note al pubblico. L’entrata è gratuita ma è necessaria la prenotazione. Chi ancora non ha prenotato lo può fare inviando una email a omnium.alguer@gmail.com o un messaggio telefonico ai numeri: 347 938 1764 (Stefano Campus) o 340 066 3006 (Carla Valentino).