Agosto ad Alghero con le “Letture d’estate a Villa Edera”: programma

ALGHERO – Lunedì 3 agosto alle ore 19,30 come già annunciato, riprendono le “Letture d’estate a Villa Edera”, presentazione degli autori Nemapress con la direzione artistica di Neria De Giovanni. La Rassegna “Letture d’estate a Villa Edera” è organizzata dalla Associazione Salpare in collaborazione con l’Associazione Orion, La Rete delle Donne di Alghero e la FIDAPA sez. di Alghero. E’ stata inserita in “Alghero Experience-un anno così” Cartellone ufficiale degli eventi estivi  del Comune di Alghero,  Assessorato alla Cultura e Turismo e Fondazione Alghero. Ad aprire l’undicesima edizione del 2022 saranno Guido Ambrogi con “Santi a Roma” e Alessandra Derriu con “L’eredità di Angela”, introdotti e intervistati da  Neria De Giovanni. Così la scrittrice Danila Marsotto presenta il libro dell’architetto Guido Ambogi : «Dal primo gennaio al 31 dicembre sono elencati, giorno per giorno, i santi ricordati e accanto è indicato dove recarsi per venerare: il corpo, le reliquie e le immagini. Ho pensato subito: che bella Guida! Guida perché ha uno schema da elenco telefonico seguendo i giorni del calendario e perché, soprattutto, al giorno lega una memoria. Per chi è forestiero, ma anche per noi romani è la possibilità di poter dire una preghiera dedicata in quel preciso giorno. E prima di tutto è la possibilità di andare a trovare Gesù. Ringrazio Guido Ambrogi che, con questo suo libro, mi permette, tutti i giorni, buttando un occhio la mattina, di dire: “Guarda oggi, 4 novembre, sono proprio dalle parti di via del Corso e posso passare nella chiesa dei SS. Ambrogio e Carlo al Corso per andare a dire una preghiera a San Carlo!”.»

Il libro di Alessandra Derriu “L’eredità di Angela”: Orotelli, Angela, una donna processata nel 1900 dal Tribunale di Nuoro, per “truffa” ed uso del “gioco della carte”. Una vicenda giudiziaria e umana che ci racconta di un tesoro di credenze e devozioni trasmesse per secoli. Dagli atti d’Archivio emerge un prezioso documento inedito e una storia realmente accaduta che ci riporta nel mondo delle fattucchiere, delle curatrici e delle indovine. Il libro è arricchito di notizie molto importanti sulle tradizioni popolari del paese di Orotelli, in particolare sugli usi magico-religiosi durante le feste di san Giovanni Battista praticate ancora oggi. A concludere ogni incontro un brindisi con l’autore offerto da Villa Edera. Posti liberi e distanziati. E’ gradita la prenotazione al cell. 3203462657 o 3neria@gmail.com

Neria – Villa Edera Locandine 2022 (2)

 

Dal Corso serale Roth i primi diplomati a luglio 2022

ALGHERO – Dall’autunno del 2020 l’IIS A. Roth di Alghero ha dato il via ai nuovi corsi serali e da quest’anno può vantare i primi diplomati. Il corso è relativo al settore economico per l’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing e riguarda il mondo aziendale, assicurativo e finanziario, la gestione della produzione e della promozione dei prodotti del mercato. A luglio, dopo aver sostenuto l’Esame di Stato, gli studenti hanno conseguito il diploma anche con risultati più che soddisfacenti.

I corsisti, adulti, lavoratori, giovani che desideravano concludere il proprio percorso formativo, hanno seguito dapprima i corsi online e, durante l’anno scolastico appena concluso, le lezioni in presenza nella sede centrale del Tecnico Roth.

Numerose le attività svolte e le competenze acquisite. Tra le discipline trattate, l’economia alla lingua inglese e francese, la matematica e l’informatica, la lingua italiana e la storia, il diritto, che permetteranno ai neo-diplomati di accedere sia a percorsi professionali sia a diverse facoltà universitarie. Il corso è aperto anche a studenti di madre lingua non italiana per i quali è previsto un tutoraggio linguistico.

Anche nel prossimo anno scolastico i corsi ripartiranno a partire da ottobre, per i diversi anni scolastici, divisi in tre periodi diversi. Le iscrizioni sono aperte tutti coloro che abbiano conseguito il diploma di licenza media, a coloro che abbiano frequentato altri istituti superiori per cui saranno riconosciuti gli anni precedenti, con eventuali integrazioni ai programmi, a chi volesse conseguire un ulteriore diploma. Per inoltrare le domande, per verificare le condizioni normative per poter frequentare, per conoscere la struttura del corso, le informazioni di riferimento saranno disponibili nella sezione “Corsi Serali” nel sito di Istituto https://www.istituto-roth.edu.it; contattando telefonicamente dal lunedì al sabato, dalle ore 11:00 alle 13:30, la segreteria della sede centrale di Istituto, sita in via Diez, 9 ad Alghero, al numero 079 951627; scrivendo all’indirizzo e-mail della scuola ssis019006@istruzione.it o a corsiseraliroth@gmail.com lasciando i propri recapiti per poter essere ricontattati. Le indicazioni sui documenti richiesti saranno fornite all’atto dell’iscrizione.

Obra Cultural, presentazione di “Gavino torna al mare” di Tore Frulio

ALGHERO – L’Obra Cultural de l’Alguer e il “Centre Cultural Antoni Nughes” presentano, mercoledì 27 luglio 2022, alle ore 19.00, al giardino del Museo del Corallo, via XX settembre n. 8, per la rassegna letteraria “Encontres amb l’autor”, il libro di Tore Frulio “Gavino torna al mare” editato da Carlo Delfino. Questo libro è una descrizione romanzesca di uno spaccato di vita economica e sociale con al centro la città di Alghero, i suoi trascorsi marinareschi, le sue potenzialità che nel tempo si sono perdute. Il filo conduttore del racconto è un dialogo immaginario tra padre e figlio che ci porta al passato e arriva fino ai giorni nostri dando una lettura del futuro ipotizzando un ritorno di Gavino proprio al mare che per la generazione della famiglia Frulio è stato fonte di ricchezza, di lavoro, di commercio, di economia. Il titolo è indicativo della ipotesi che Tore Frulio ha dentro si sé: creare le condizioni per fare in modo che Alghero e la Sardegna tornino al mare.

Dopo l’introduzione di Pino Tilloca, intervengono Eugenio Cossu e lo stesso autore. Le letture sono a carico di Giampaola Soggiu. Questa iniziativa è inserita nel programma #ALGHEROEXPERIENCE, un anno così… e gode del patrocinio della Diputació de Barcelona e della Fondazione Alghero nonché della collaborazione di Plataforma per la llengua de l’Alguer.

1milione per le biblioteche del Sud Italia, Sardegna compresa

ALGHERO – La lettura per “fare rete” al Sud. Online la seconda edizione del bando “Biblioteche e Comunità” Valorizzare il ruolo delle biblioteche comunali nel Sud Italia come luoghi di inclusione sociale e spazi di rigenerazione urbana. Con questo obiettivo prende il via la seconda edizione del Bando “Biblioteche e Comunità”, promosso dalla Fondazione CON IL SUD con il Centro per il libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI).

Fino a un milione di euro le risorse disponibili: 500 mila euro sono messi a disposizione dalla Fondazione CON IL SUD; gli altri 500 mila euro dal Centro per il libro e la lettura, a valere sul Fondo per la promozione del libro e della lettura. Il Bando è rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e punta a sostenere progetti socio-culturali che coinvolgano le biblioteche nei comuni delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia che hanno ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il biennio 2020-2021. I progetti, della durata di 24 mesi, dovranno essere orientati a produrre un cambiamento nel rapporto tra istituzione bibliotecaria e territorio, avviando processi che includano: da un lato, il miglioramento dell’accesso agli spazi (extra-orario, serale, nel fine settimana), al patrimonio bibliotecario (letterario, audiovisivo, musicale, multimediale, ICT, etc.) e ai servizi di supporto alla lettura e allo studio; dall’altro, modalità innovative di partecipazione, di confronto e di coinvolgimento di persone svantaggiate e tradizionalmente escluse dai processi culturali.

“Partire dalla cultura per generare coesione sociale e, dunque, sviluppo. È l’obiettivo generale del bando – ha dichiarato Carlo Borgomeo, Presidente della Fondazione CON IL SUD – che per la seconda volta, attraverso una proficua collaborazione tra pubblico e privato sociale, portiamo avanti concretamente. E lo facciamo puntando sulla valorizzazione e sul potenziamento delle biblioteche comunali, presidi importantissimi non solo di cultura, ma anche di incontro, scambio e crescita umana”.

Il progetto mira a favorire la crescita di reti territoriali senza le quali qualunque iniziativa legata al mondo del libro e della lettura è destinata a risultare astratta o deperire rapidamente – afferma il Presidente del Centro per il libro e la lettura Marino Sinibaldi –. Le comunità devono sentire come propri i luoghi della lettura, in particolare le biblioteche che sono i nodi cruciali di questa rete e i luoghi principali di accesso a un diritto che è elemento fondamentale di cittadinanza”.

Secondo dati Istat 2021, sono 7.425 le biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, aperte al pubblico in Italia nel 2019 (escluse quelle scolastiche e universitarie). Il 58,3% del totale dei comuni ha almeno una biblioteca; due biblioteche su tre (il 68,5%) sono biblioteche civiche a titolarità comunale e più della metà delle biblioteche è al Nord (58,3%). Secondo l’Osservatorio sulla povertà educativa Con i Bambini – Openpolis, le biblioteche che dichiarano una apertura al pubblico superiore alle 40 ore settimanali sono il 15,4% nel centro Italia, il 9,4% nel nord-est, il 7,7% nelle isole, il 6,8% nel nord-ovest e il 6,6% al Sud.

 Per partecipare è necessaria la creazione di un partenariato composto da almeno tre organizzazioni: una del terzo settore (soggetto richiedente), una o più biblioteche comunali e un’altra organizzazione che potrà appartenere al mondo del terzo settore, delle istituzioni, delle imprese e della scuola, dell’università e della ricerca. I progetti ritenuti meritevoli e in linea con gli obiettivi del bando potranno ricevere un contributo massimo di 100 mila euro (fino al completo utilizzo delle risorse disponibili). Il finanziamento non potrà comunque superare l’80% del costo complessivo del progetto stesso. Le proposte dovranno essere presentate on line, attraverso la piattaforma Bandi del Centro per il libro e la lettura https://bandi.cepell.it/ entro e non oltre le ore 13 del giorno 16 settembre 2022.  Tutte le informazioni sono disponibili all’interno della sezione bandi.

Il Maestro Giovanni Solinas incanta il pubblico sassarese e algherese

ALGHERO – Il Maestro Giovanni Solinas, giovane organista sardo di Alghero, è tornato nella sua Sardegna con una piccola tournée tra Sassari e Alghero con il gruppo vocale tedesco “Pandemia Singers”. I primi due appuntamenti si sono tenuti a Sassari, con il Maestro Solinas e il gruppo “Pandemia Singers” che sono stati ospiti del festival internazionale di musica corale “Città dei gremi”, curato artisticamente dal Maestro Clara Antoniciello. In queste due occasioni hanno presentato lo “Stabat Mater” di Emanuele D’Astorga per coro, soli, organo e orchestra. Un’esecuzione che ha particolarmente colpito il pubblico presente.

Apprezzati anche i due appuntamenti di Alghero. Sabato 16 luglio l’ensemble diretto dal maestro Solinas ha prima animato la Santa Messa in onore della Madonna del Carmelo presso la Cattedrale di Santa Maria, offrendo poi nella serata un intero concerto con un repertorio a cappella. Particolarmente suggestivo l’appuntamento della giornata seguente, domenica 17 luglio, reso possibile grazie alla disponibilità della Fondazione Alghero. Il Maestro Solinas ha diretto il gruppo “Pandemia Singers” nella Grotta di Nettuno, esibendosi in tre punti diversi, suscitando grandi emozioni tra i partecipanti. Oltre al repertorio classico (Mendelssohn, Schumann e Beethoven) sono stati eseguiti alcuni canti della tradizione sarda e algherese, come No potho reposare e l’Ave Maria Algherese per quartetto di voci maschili.

“Aver portato una parte di St. Cornelius in Sardegna mi ravviva l’anima e mi fa sentir vicino alla mia terra. Tutti i cantori sono stupiti dal bello che la Sardegna offre. Abbiamo avuto un’accoglienza straordinaria e questo non può che farmi sentir orgoglioso di essere sardo – ha detto il maestro Giovanni Solinas – E’ stato particolarmente emozionante dirigere il gruppo vocale nella Grotta di Nettuno e riscoprire un’acustica magica”.

Giovanni Solinas è nato nel 1986 ad Alghero. Ha studiato al Conservatorio di Sassari, perfezionandosi successivamente al Conservatorio Superiore di Ginevra, concludendo gli studi in Germania, dove tutt’ora vive e lavora. Attualmente ricopre l’incarico di Kantor della Basilica di St. Cornelius e direttore della casa discografica Motette.

Il gruppo vocale “Pandemia Singers” nasce in Germania nel Marzo del 2020 in occasione del primo lockdown con lo scopo di dar continuità alla vita musicale per le funzioni religiose della Basilica di St. Cornelius. Alla storica cantoria di St. Cornelius sono state installate quattro postazioni musicali tali da permettere le misure di isolamento e la protezione dei cantanti. I “Pandemia Singers”, composti da 12 cantori, per un lungo anno si sono sempre alternati a gruppi solistici a quattro (soprano, contralto, tenore e basso) ed hanno servito regolarmente, ogni sabato sera e domenica mattina nonché tutte le festività principali, più di 200 funzioni a St. Cornelius presentando un vasto repertorio dalla polifonia antica a quella moderna sotto la direzione del Maestro Giovanni Solinas. Ora, con l’unione di tutti i coristi, il gruppo si propone in sede concertistica.

La Sardegna letta in brille, evento a Villa Mosca

ALGHERO – Un evento per presentare i primi tre capolavori della letteratura sarda stampati in Codice Braille e compiere un viaggio a più mani nel mondo delle parole, della cultura e della storia della Sardegna. È quello proposto dall’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI) di Sassari il prossimo mercoledì 20 luglio ad Alghero. Alle 19 e 30 Villa Mosca ospiterà «Con il tatto vediamo», appuntamento a metà strada tra il culturale e il sociale che propone un programma di incontri, musica e letteratura per lanciare un progetto senza precedenti: pubblicare in Braille le principali opere isolane. Si inizia con Cosima di Grazia Deledda, Fiabe Sarde di Sergio Atzeni e Bonas Noas, la raccolta delle poesie di Remundu Piras, elaborati e stampati nella Stamperia Regionale UICI Sezione Territoriale di Sassari. La serata prenderà il via con un pensiero narrato, a seguire i saluti del Presidente Nazionale UICI Mario Barbuto e del Presidente Territoriale Franco Santoro, che illustrerà il progetto ideato dall’UICI Territoriale di Sassari grazie al contributo dell’Assessoradu de s’Igiene e Sanidade e de s’Assistèntzia Sotziale della Regione Autonoma della Sardegna. 

A seguire il dialogo con lo scrittore Sergio Prelato e della sua personale visione della cecità e della sua «leggerezza». La scrittrice Eleonora Cattogno affronterà i temi della catalanità mentre lo scrittore Tonino Budruni parlerà di Alghero e le sue diversità. Salvatore Meloni racconterà il poeta villanovese Remundu Piras. 

All’interno della serata si alterneranno le letture tratte dai testi trascritti in Braille, le esibizioni del Gruppo Folk  di Villanova Monteleone, accompagnato dall’organettista Giovanni Lai e le canzoni del cantante algherese Angelo Maresca.
L’evento è organizzato con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale, della Provincia di Sassari e del Comune di Alghero e in collaborazione con il festival letterario «Fino a Leggermi Matto», la libreria «Il Labirinto» di Alghero e «Libreria Dessì» di Sassari.
«Da anni stiamo proponendo un percorso fuori dai soliti schemi per riflettere sulla condizione dei non vedenti e arricchire i servizi a chi ha questa disabilità – racconta il Presidente Territoriale UICI Franco Santoro – per questo abbiamo allestito un evento corale capace di mettere insieme suggestioni e stimoli provenienti da vari campi della cultura e del sociale e rendere conto delle idee sviluppate negli ultimi anni. Una serata per riflettere e dialogare in modo diverso e sensibilizzare sull’importanza di promuovere la lettura in Braille». 

Palio di Ollolai, un’edizione da record

Il duro lavoro di Pro Loco, Comune e associazioni ollolaesi è stato ampiamente ripagato. La 19^ edizione del Palio degli asinelli, quella della rinascita dopo due anni di stop a causa della pandemia, è stata un grande e meritato successo. Migliaia di persone hanno popolato le tribune di piazza Marconi assistendo allo spettacolo offerto da asinelli, fantini, musici e sbandieratori.

“Era importante ripartire, e lo abbiamo fatto alla grande – commenta il presidente della Pro Loco di Ollolai, Alessandro Daga -. Abbiamo lavorato duramente per mesi per garantire al pubblico uno spettacolo fatto di musica, agonismo, divertimento e spettacolo. Tante le associazioni e i volontari che ci hanno affiancato in questo percorso che all’indomani della grande festa possiamo definire più che soddisfacente. L’appuntamento è già per il 2023 con la ventesima edizione del Palio”.

Augusto Vargiolu di Sedilo ha tagliato per primo il traguardo sul somarello Bingo, secondo classificato Giuseppe Talanas su Pomello, terzo Tommy Bresciani su Platini, quarto Giuseppe Chessa su Campione. Il rione di Laralai ha conservato il titolo di campione del Palu de sos Vihinados grazie alla vittoria di Luca Columbu.

“Il livello della manifestazione è in costante crescita – afferma Pierpaolo Soro, presidente di Ollolai Capitale -. Fantini e asinelli sono sempre più competitivi e allenati e i tanti visitatori possono assistere a uno show sempre più complesso e di qualità. La grande festa dell’estate in Barbagia è un appuntamento sempre più internazionale grazie agli sforzi dei tanti che lavorano dietro le quinte permettendo che il Palio attraversi i confini dell’isola e dell’Italia grazie anche alle numerose trasmissioni televisive e in streaming che documentano la manifestazione”.

L’evento, presentato da Roberto Tangianu e dallo speaker ufficiale Tore Budroni, è stato trasmesso in diretta da Sardegna Live e TeleRegione Live. A impreziosire la serata le esibizioni dei Dilliriana, degli Sbandieratori e Musici del Borgo Moretta (Palio di Alba) e dei Tamburini e Trombettieri della Sartiglia Gruppo Città di Oristano.

Fratelli nel silenzio, oggi la presentazione del libro di Fois sulla massoneria

ALGHERO – Organizzato dall’Associazione Salpare, con il patrocinio della Fondazione Alghero, lunedì 18 luglio dalle ore 18,30 sarà presentato in anteprima nazionale nella sala convegni del Quarter di Alghero, l’ultima fatica letteraria di Massimiliano Fois, “Fratelli nel silenzio- massoneria e associazioni filantropiche ad Alghero” (Nemapress edizioni, collana Gli europei). Dopo gli interventi di apertura del sindaco di Alghero Mario Conoci e dell’assessore alla cultura Alessandro Cocco, secondo una formula comunicativa ormai consolidata, l’Autore dialogherà con Neria De Giovanni, direttora editoriale della Nemapress e Presidente dell’Associazione Internazionale Critici letterari.

Il libro presenta uno spaccato storico attraverso una documentazione dispersa spesso rintracciata dall’autore in archivi privati, della massoneria ad Alghero, e di associazioni filantropiche come per esempio le società operaie di mutuo soccorso. Gli anni sono dalla metà del settecento a cui risalgono le prime notizie sulla massoneria in Sardegna, fino alla seconda metà del secolo scorso.

Il volume è arricchito da due preziose appendici: Documenti con foto di regolamenti, statuti, lettere pastorali, dichiarazioni chiuse con un documento datato 1734 che riporta esplicitamente riferimento ad Alghero. La seconda appendice dal titolo Ritratti, presenta i protagonisti della massoneria ad Alghero da Matteo Luigi Simon nato nel 1761 ad Antonio Ballero de Candia maestro venerabile della loggia Giuseppe Garibaldi del più recente passato. Come sostiene Annita Garibaldi Jallet nella sua prefazione con questo libro l’autore aggiunge un tassello importante per “la storia della massoneria e di conseguenza la storia della Sardegna e dell’Italia, se è vero, come ebbe a dire Mazzini, che l’unità dell’Umanità si forma su una rete di piccole unità profondamente solidali e fraterne”.

Comune di Alghero e Parco di Porto Conte celebrano il maestro Pulli | video e foto

ALGHERO – L’Amministrazione Comunale e il Parco di Porto Conte celebrano il Maestro Elio Pulli. Il grande artista, ieri ha compiuto 88 anni, e nell’occasione è stata inaugurata nella sede del Parco a Tramariglio la mostra fotografica sulle straordinarie opere in ceramiche già esposte nella Torre di San Giacomo nel 2019. Presenti il Sindaco Conoci, l’assessore all’Ambiente Montis e il Direttore Mariani coi ringraziamenti e saluti del Presidente Tilloca a nome del Cda.

Martedì pomeriggio, nella sede del Parco a Tramariglio, in occasione del’88esimo compleanno del maestro Elio Pulli, è stata inaugurata la mostra FaunArte. Un’esposizione di straordinarie immagini sulle eccezionali e uniche opere in ceramica realizzate dall’artista che vive a Porto Conte. Una cerimonia che ha visto la presenza del Sindaco Conoci, del direttore del Parco Mariani e dell’assessore all’Ambiente Andrea Montis. Nell’occasione il Maestro Pulli ha fatto alcuni passaggi sulla sua vita artistica e personale commentando anche le sue opere che hanno trovato importante spazio, con anche una sala dedicatagli dall’Ente Parco, a Casa Gioiosa, ex-carcere, e sede del Parco di Porto Conte. Assente per impegni improrogabili il presidente del Parco Tilloca che ha comunque voluto ringraziare il Maestro Pulli e fargli gli auguri. Un legame indissolubile tra Pulli e il Parco che è stato testimoniato anche ieri, col taglio del nastro alla presenza del Sindaco e dei vertici e del personale di Casa Gioiosa, della mostra “FaunArte”, e che sarà rafforzato anche nel prossimo futuro da nuove iniziative e progettualità volte a divulgare l’arte del ceramista che l’anno passato ha ottenuto a Sassari la laurea Honoris Causa.

La mostra fotografica, inaugurata ieri e che andrà ad implementare le attrazioni dell’Ecomuseo di Porto Conte, riguarda le immagine delle opere del maestro Pulli già protagoniste nel 2019, nel cuore del centro storico di Alghero, presso la Torre di San Giacomo, della mostra tematica temporanea di opere in ceramica dal titolo “FaunArte” promossa dall’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, esposizione delle creazioni del maestro Pulli, curata negli allestimenti dalla bottega d’arte di Michele Mura.  La mostra ha testimoniato il legame indissolubile dell’artista Pulli con la natura e ha avuto come motivo ispiratore alcuni esemplari della fauna tipica del territorio dell’Area Marina di Capo Caccia e del Parco di Porto Conte. L’intendimento è stato quello di sancire un connubio stretto e virtuoso tra l’ambiente naturale e l’arte. Un connubio felice per promuovere e sensibilizzare il pubblico sui grandi temi della salute del pianeta terra e della sostenibilità ambientale. Con quella mostra i visitatori sono stati introdotti nel “magico” mondo dell’artista che da più di 50 anni vive ed opera nel suo laboratorio a Tramariglio all’interno del Parco di Porto Conte. Il titolo della mostra fotografica resterà “FaunArte”. La mostra fotografica seguendo gli intendimenti più profondi dell’artista è un inno alla natura, ai suoi abitanti e ai suoi colori; ripercorre un “viaggio immaginario” che lo stesso artista compie all’indietro nel tempo per raccontarci, a modo suo, suggestioni, significati e fatti legati ad una precisa area del territorio del Parco, quella di Sant’Imbenia.

“Innanzi tutto faccio gli auguri e complimenti al Maestro e colgo l’occasione per confermare che esistono delle avanzate interlocuzioni con la Regione per il recupero generale di Tramariglio, i suoi immobili, il patrimonio naturalistico e storico con anche un risalto particolare delle opere e della persona del Maestro Pulli, dunque massima attenzione all’ambiente, ma anche al recupero della storia e dei luoghi oltre che dell’arte espressa proprio dal Maestro”,  queste le parole del Sindaco Mario Conoci.

FaunArte, al Parco la mostra fotografica sulle opere di Pulli

ALGHERO – Martedi 5 Luglio alle ore 19.30 nella sede del Parco naturale regionale di Porto Conte la mostra fotografica “FaunArte” sulle straordinarie opere di ceramica del maestro Pulli. Un’occasione unica per ammirare le immagini delle creazioni che vennero esposte nel 2019 nella Torre di San Giacomo. Martedi 5 luglio alle ore 19.30, a Casa Gioiosa, nella sede del Parco di Porto Conte, ci sarà l’inaugurazione della mostra fotografica sulle opere del maestro Pulli già protagoniste nel 2019, nel cuore del centro storico di Alghero, presso la Torre di San Giacomo, della mostra tematica temporanea di opere in ceramica dal titolo “FaunArte” promossa dall’Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, esposizione delle creazioni del maestro Pulli, curata negli allestimenti dalla bottega d’arte di Michele Mura. La mostra ha testimoniato il legame indissolubile dell’artista Pulli con la natura e ha avuto come motivo ispiratore alcuni esemplari della fauna tipica del territorio dell’Area Marina di Capo Caccia e del Parco di Porto Conte. L’intendimento è stato quello di sancire un connubio stretto e virtuoso tra l’ambiente naturale e l’arte. Un connubio felice per promuovere e sensibilizzare il pubblico sui grandi temi della salute del pianeta terra e della sostenibilità ambientale.

Con quella mostra i visitatori sono stati introdotti nel “magico” mondo dell’artista che da più di 50 anni vive ed opera nel suo laboratorio a Tramariglio all’interno del Parco di Porto Conte. Oggi, a Casa Gioiosa (Tramariglio) presso la sede del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina protetta di Capo Caccia – Isola Piana, in un ambiente dedicato, l’Ente Parco ha deciso di dare continuità a quell’evento allestendo una mostra fotografica di quelle opere in ceramica realizzate dal maestro Elio Pulli. Il titolo della mostra fotografica resterà “FaunArte”. La mostra fotografica seguendo gli intendimenti più profondi dell’artista è un inno alla natura, ai suoi abitanti e ai suoi colori; ripercorre un “viaggio immaginario” che lo stesso artista compie all’indietro nel tempo per raccontarci, a modo suo, suggestioni, significati e fatti legati ad una precisa area del territorio del Parco, quella di Sant’Imbenia. Ed ecco allora che “giocando con la storia”, il maestro Pulli, con le sue opere in ceramica, immagina quelli che furono i protagonisti della vita quotidiana di allora. Una storia ricca di passioni e di misteri, umani e animali, racchiusi e immortalati all’interno delle opere uniche realizzate dal maestro Pulli. La mostra fotografica sarà inaugurata alla presenza del Sindaco di Alghero e del Presidente del Parco naturale regionale di Porto