Sant Jordi a l’Alguer, una settimana con eventi culturali ad Alghero

ALGHERO – Una settimana di attività culturali in continuità con le festività pasquali, per caratterizzare l’avvio della stagione con un’ impronta identitaria unica capace di caratterizzare la Riviera del Corallo nel segno del libro e della rosa, come una beneaugurante e originalissima tradizione popolare che dalla Catalogna contagia Alghero.  Dal 20 al 26 aprile Sant Jordi unisce presentazioni di libri, concerti, eventi culturali, omaggi floreali, con un programma che vede insieme la Generalitat de Catalunya con la Consulta Civica per le Politiche linguistiche, le Associazioni culturali cittadine, il Comune di Alghero e la Fondazione Alghero, le librerie Labirinto e Cyrano, la biblioteca San Michele.

Il giorno del 23 aprile, ricorrenza di Sant Jordi, proclamato dall’Unesco come il Giorno Mondiale del Libro e della Rosa, viene arricchito di ulteriori giornate, incentrate su eventi culturali a tema, con protagonista la parola scritta e recitata e cantata. Il Sindaco Mario Conoci, che il giorno di Sant Jordi sarà ospite ufficiale della sede di Bruxelles della Generalitat all’Unione Europea, per suggellare la giornata e proseguire nel  percorso di collaborazione e di programmazione, sottolinea :   “I rapporti istituzionali con la Catalogna si intensificano e producono risultati importanti con le molteplici iniziative che vedono coinvolte le nostre realtà. L’obbiettivo è quello di creare i presupposti affinché gli eventi culturali producano risultati sull’economia e sul turismo”.

Diversi i luoghi del centro coinvolti nel programma di eventi, dall’ex Mercato alla Torre di Sulis, al Teatro Civico, le scuole, le strade del centro storico. All’interno del programma, si affianca alle manifestazioni consolidate e di grande richiamo, come il Festival Letterario dall’altra parte del mare, il festival nato ad Alghero e dedicato a libri, scrittori e storie, giunto alla sua IX e ricca edizione, una ricca serie di ulteriori appuntamenti che vanno a comporre un programma folto e variegato per ogni età. Come le presentazioni di libri alla Torre di Sulis a cura della Libreria il Labirinto, con una serie di appuntamenti che spaziano dalla cucina alla tradizione, alla narrativa, così per gli appuntamenti al Teatro Civico,  con il prestigioso premio Fidelitat a l’Alguer a Ciro Fadda, ( 20 aprile )  figura straordinaria della cultura algherese, musicista, autore delle più belle canzoni della tradizione. Sempre al Teatro, il concerto Baula rere Baula, dei Brams, ( 24 aprile ) gruppo catalano che si esibisce nell’ambito del festival Barnasants.

Il tutto con il colore e il profumo delle rose che attribuisce agli eventi un significato più forte, in questo periodo, con un messaggio di speranza e di riconciliazione e di pace. Coinvolte le scuole primarie, con attività e laboratori, le associazioni culturali che propongono una ricca offerta di proposte anche e soprattutto in catalano di Alghero, con le presentazioni dei libri di Tonino Budruni – adolescenti della Muraglia-, di Carla Valentino – L’home que plantava arbres -, la presentazione della nuova  rivista in algherese Al Portal, veus de l’Alguer, la mostra fotografica “Sardegna. 20 Fotografi di feste e riti”. I ricco programma è frutto della forte collaborazione istaurata dal Comune di Alghero e dalla Consulta Civica per le Politiche Linguistiche con la delegazione della Generalitat de Catalunya di Alghero,  un percorso che mette a frutto  le sinergie per sviluppare collaborazioni culturali capaci di generare in città sviluppo ed economia

Alghero con le sue bellezze e storia su Ulisse di Alberto Angela

ALGHERO – Alghero tra i luoghi protagonisti della trasmissioni televisiva Ulisse, in onda in prima serata su Raiuno sabato prossimo 16 aprile alle 21,15. Il programma di Alberto Angela dedica la  puntata a una delle isole più belle del Mediterraneo: la Sardegna.  Alghero con le sue bellezze storiche sarà al centro dell’attenzione nazionale, con il fascino delle sua mura storiche che rappresentano la parte più significativa e identitaria che evoca la conquista aragonese e la storia linguistica della città. Alberto Angela presenta una Sardegna insolita, in un  viaggio in una terra unica, alla ricerca dei colori, dei suoni, degli odori e dei segni che la caratterizzano. Alghero isola affascinante in un’isola che è quasi un continente si presenta alla platea nazionale insieme alle immagini delle spiagge della Maddalena e dell’Asinara alle miniere del Sulcis, dalle pietre dei nuraghi alle vestigia romane, dalla basilica di Saccargia. Una occasione straordinaria per far conoscere Alghero, dove la suggestione della particolarità linguistica e culturale, insieme alle bellezze naturalistiche rappresenta il punto di forza della sua vocazione turistica.

Visione Sarde, Achenza vince il Premio del pubblico

ROMA – Lo scorso 6 aprile nella stupenda cornice della Casa del Cinema di Roma, all’interno di Villa Borghese, ha avuto luogo la tanto attesa  proiezione romana di “Visioni Sarde”.

La serata organizzata in maniera impeccabile dal Presidente del Circolo Sardo IL GREMIO Antonio Maria Masia, coadiuvato dalla preziosa collaborazione di Franca Farina, ha visto la presenza di numerosi ospiti e personalità del mondo del cinema.

Ha portato il proprio saluto Anna di Martino, direttrice di Visioni Italiane al cui interno è collocata Visioni Sarde. Nevina Satta e Giorgio Ariu rispettivamente direttrice e consigliere di amministrazione della Fondazione Sardegna Film Commmission, hanno sottolineato l’ importanza raggiunta da Visioni Sarde, proiettata nel 2021 in oltre 120 istituti di Cultura e Circoli Sardi nel mondo, che attraverso i cortometraggi potrà essere un volano per la conoscenza e la valorizzazione del Cinema Sardo nella sua interezza.

Particolarmente applaudito l’ intervento del critico cinematografico Raffaele Rivieccio che ha avuto parole lusinghiere per ognuno degli otto cortometraggi finalisti ha detto che:

“Gli otto cortometraggi selezionati per Visioni Sarde a Roma sono una dimostrazione omogenea ed eclettica per generi, contenuti e forme delle recentissime e giovani produzioni ed autorialità sarde. Registi e produttori che hanno scelto una strada difficile che riuscisse a mantenere un’identità sarda riconoscibile, al di fuori dalla facile strada del dialetto o dell’accento dialettale degli attori, ma che, allo stesso tempo, crei dei prodotti internazionali, che potrebbero essere stati girati a Cagliari come a Roma, come a New York, per i contenuti locali e globali e per lo stile contemporaneo.”

Applauditissimi dal pubblico i registi presenti : Alice Murgia regista di Margherita, Paola Cireddu con il coprotagonista del suo film L’uomo del mercato Alessio Arrais, Carlo Licheri regista de “L’ultima Habanera” e Luca Melis produttore de “Il volo di Acquilino”.

Alla fine della rassegna il pubblico presente è stato chiamato ad esprimere la sua preferenza per determinare il vincitore del Premio del Pubblico che quest’ anno è stato assegnato ad “UN PIANO PERFETTO” di Roberto Achenza. Del film Rivieccio ha sottolineato quanto il film di Achenza rappresenti un omaggio al grande cinema italiano, soprattutto alla Commedia all’Italiana immersa in contesti poveri e neorealisti come ad esempio I soliti Ignoti di Mario Monicelli. Nel film di Achenza   poveri diavoli sono solo due ma anche in questo caso il finale ripiego consolatorio è rappresentato dal cibo.

Da ringraziare infine anche Enzo Cugusi per il suo fondamentale contributo alla riuscita della manifestazione.

Dall’altra parte del mare: sei giorni di letture, laboratori e incontri

ALGHERO   Scrittori, fumettisti, illustratori: insieme per coinvolgere bambini e ragazzi in un appassionante viaggio tra le pagine dei libri, alla scoperta della lettura come strumento per conoscere il mondo, gli altri e sé stessi. Inizia con la sezione dedicata ai ragazzi la nuova edizione di Dall’altra parte del mare, che poi tornerà a giugno con la sezione internazionale per i lettori adulti, quando arriveranno alcuni dei nomi più importanti della letteratura spagnola e latinoamericana. Il festival, organizzato da Associazione Itinerandia con la collaborazione della Libreria Cyrano, prende il via il 12 aprile e si conclude il 23, giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, più conosciuta ad Alghero e in Catalogna come la festa di San Jordi, el dia del Llibre i de la rosa. Il festival – che ha il sostegno della Regione Sardegna, del Comune e della Fondazione Alghero – contribuisce al cartellone della Generalitat de Catalunya e del Comune per questa ricorrenza molto amata dai lettori, durante la quale è consuetudine che amici e innamorati si scambino libri e rose.
La passione per la lettura nasce fin dai banchi di scuola, come dimostra l’adesione a Dall’altra parte del mare del Liceo classico “G. Manno” e delle scuole primarie e medie degli Istituti comprensivi 1 e 2 di Alghero, e dell’Istituto comprensivo “Monte Rosello Basso” di Sassari. Durante le sei giornate in programma (il 12 e il 13, e poi dal 20 al 23 aprile), il festival arriverà direttamente nelle aule, di mattina, mentre di pomeriggio si rivolgerà a lettori piccoli e grandi con una serie di incontri nell’Ex Mercato della Frutta, in via Sassari.
Tra gli ospiti più attesi (il 22 e il 23 aprile), l’illustratrice, graphic-journalist e videomaker italo-tunisina Takoua Ben Mohamed, classe 1992: la presentazione del suo graphic novel “Il mio migliore amico è fascista”, romanzo a fumetti divertente e pieno di spunti di riflessione ambientato tra i ragazzi di un liceo, sarà l’occasione per parlare di stereotipi, razzismo, e di come è possibile superarli attraverso l’inclusione e l’amicizia. Lo sport, non solo dal punto di vista agonistico, ma soprattutto come attitudine positiva per combattere pregiudizi, difficoltà personali e discriminazioni sociali è il soggetto di “Abbiamo toccato le stelle. Storie di campioni che hanno cambiato il mondo” di Riccardo Gazzaniga, scrittore e poliziotto genovese, autore di thriller e di libri per ragazzi, che ad Alghero presenterà anche il romanzo di formazione “Non devi dirlo a nessuno” (il 22).
Nel giorno del 96° compleanno della regina Elisabetta – venerdì 21 aprile – il festival propone ai lettori un doppio appuntamento dal titolo “Metti una sera al castello di Windsor”. Protagonisti, l’illustratore Ivan Canu, natali algheresi e carriera internazionale, e la giornalista per la Repubblica e royal watcher Eva Grippa (Instagram, @royalbaby.it), che presenteranno i loro libri, rispettivamente “God Save the Queen” (Centauria), dove la matita dell’illustratore algherese trasforma la regina in un’icona pop, e “Kate. Luci e ombre di una futura regina” (DeAgostini). Prima però (alle 18.30) sarà inaugurata la mostra urbana di Canu, “God Save the queen”, allestita per le strade della città vecchia in collaborazione con i negozianti del CCN Al centro storico di Alghero.
Dall’altra parte del mare – Sezione ragazzi raggiunge i lettori più giovani direttamente nelle classi con una serie di appuntamenti dedicati esclusivamente a loro. Tra questi, i laboratori di fumetti di Daniele Mocci e Andrea Pau, e quelli delle animatrici e illustratrici Claudia Chelo e Sara Pilloni. Nelle scuole arriveranno poi gli scrittori Doriana Cariapresidentessa dell’associazione “Il mio amico speciale”, che ha come obiettivo l’inclusione sociale e sportiva dei bambini autistici, per presentare il libro “Io ti aspetto”, dove racconta la sua esperienza come mamma di un bimbo autistico; Claudia Fachinetti, autrice degli apprezzatissimi “Ninna, il piccolo riccio con un grande cuore” e “Vito, il gatto bianco”, Stefano Tofani (con il romanzo d’avventura “Nuvole zero, felicità ventitré”, che ha per protagonisti tre ragazzini nell’estate dell’ultimo anno delle elementari). Infine, sabato 23, la scrittrice Eleonora Cattogno guiderà gli alunni dell’Istituto Comprensivo Monte Rosello Basso di Sassari a conoscere il centro storico di Alghero, mentre di pomeriggio (alle 17, Ex Mercato della Frutta) gli youtubers e gamers Grax e Sotomayor10TV incontreranno fan e lettori per presentare i loro libri “Avventura nel mondocristallo” e “La folle storia di un clash quasi reale”.

Il Vescovo con il Sindaco per il percorso sinodale

ALGHERO  –   A Porta Terra, con il Sindaco Mario Conoci e  il Vescovo S. E. Mons. Mauro Maria Morfino, il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele Salvatore, il Direttore dell’Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro, Tonino Baldino, i Sindaci e gli amministratori dei Comuni della Forania, il Distretto della Diocesi di Alghero-Bosa che raggruppa 20 parrocchie tra Alghero, Olmedo, Putifigari, Villanova Monteleone, Monteleone Roccadoria, Uri, Romana,   entra nel vivo dell’ascolto,  indicato  dal Papa Francesco con il cammino sinodale. Il Vescovo di Alghero vuole coinvolgere le comunità attraverso   il dialogo con le persone, le comunità e i territori. E lo fa con un programma intenso con una roadmap prevede il coinvolgimento dal basso, in particolare con le amministrazioni e con la gente. Famiglia, giovani, problemi sociali, inclusione, i temi affrontati sono quelli ai quali il corpo ecclesiale, insieme alle istituzioni, vuole rispondere con scelte concrete. “Due ore di dialogo molto partecipato, che ha messo in rilievo la volontà condivisa di coinvolgere i soggetti parte attiva della società. Ed è da salutare con favore il ruolo che le Diocesi sta assumendo con la sua presenza più concreta fuori dal sagrato, senza barriere, coinvolgendo il più possibile anche chi non fa parte della comunità ecclesiastica. Un fronte comune che ci vede partecipi mettendo in correlazione il percorso che l’Amministrazione sta svolgendo nell’ambito del sociale”, afferma il Sindaco Mario Conoci. Gli stimoli, le proposte e le sintesi del cammino solidale proseguiranno in altri incontri previsti in questo “percorso diffuso”.

“Il pranzo perfetto”, l’Alberghiero celebra Grazia Deledda

ALGHERO – In occasione del 150°anniversario della nascita di Grazia Deledda l’Istituto Alberghiero di Alghero, in collaborazione con la Società Umanitaria e il sostegno della Fondazione Alghero, con il patrocinio del Comune di Alghero e del Comune di Nuoro, propone una giornata di attività e riflessioni dedicata alla scrittrice, Premio Nobel per la Letteratura, attraverso la lettura dei suoi romanzi. La giornata del 6 aprile 2022 sarà decisamente impegnativa per gli alunni dei corsi sala, cucina e accoglienza turistica, i quali, dopo avere estrapolato le ricette dai romanzi della scrittrice, realizzeranno nei locali dell’Istituto i piatti tipici dell’epoca, tuttora attuali e conosciuti in ogni famiglia dell’Isola. Con le loro personali interpretazioni presenteranno anche il nuovo dolce “Grazia Deledda” da essi ideato e realizzato, caratterizzato dalle geometrie ben definite e con ingredienti rigorosamente sardi. Contemporaneamente, nella Sala Conferenze de Lo Quarter, dopo aver ascoltato il podcast dell’intervista simulata a Grazia Deledda, gli studenti delle classi quinte interpreteranno i brani selezionati ed approfonditi durante l’anno scolastico e grazie all’autorevole presenza della prof.ssa Neria De Giovanni – presidente dell’Associazione Critici Letterari, tra le maggiori conoscitrici di Grazia Deledda e delle sue opere – si approfondirà la realtà del ruolo femminile dell’epoca attraverso lo sguardo della Scrittrice. La conferenza sarà preceduta dagli interventi istituzionali del Sindaco di Alghero, del Presidente della Fondazione Alghero e del Sindaco del Comune di Nuoro, e sarà coordinata e moderata dalla Società Umanitaria di Alghero.

“Vogliamo dare un segnale forte di speranza aprendoci nuovamente al territorio com’è nostra tradizione – afferma il Dirigente Scolastico Vincenzo G.Scanu – soprattutto dopo il periodo buio della pandemia, che ha toccato profondamente l’animo dei nostri alunni. Quest’anno sono state riattivate le collaborazioni con le imprese che da sempre sono di supporto nella formazione dei nostri studenti, abbiamo partecipato alla realizzazione degli eventi che hanno caratterizzato il periodo natalizio e abbiamo in programma la partecipazione ad altre manifestazioni che si realizzeranno nel prossimo mese di maggio. Finalmente abbiamo potuto aderire alle competizioni in diversi concorsi a livello regionale e nazionale, ottenendo risultati sbalorditivi. L’evento del 6 aprile – prosegue il Dirigente – rappresenta la manifestazione finale di un percorso formativo che ha coinvolto tutte le diverse “anime” dell’Istituto, e la partecipazione dei ragazzi è stata gratificante perché hanno dimostrato impegno e motivazione in ogni attività proposta dai Docenti. Si avverte il bisogno di ripartire – conclude – di costruire un futuro, e la nostra Scuola si è sempre posta l’obiettivo di formare i futuri cittadini del mondo, preparati non soltanto da un punto di vista lavorativo”. A cura della Società Umanitaria la giornata si concluderà nella medesima Sala Conferenze con la proiezione del documentario biografico “Cercando Grazia” [Italia, 2021, 45’] della regista Maria Grazia Perria, che sarà presente in sala per dialogare con il pubblico. Un film che, in maniera originale e libera, si interroga sull’eredità umana e culturale della scrittrice sarda, mettendo a confronto il passato di una vita remota, ma antesignana di importanti rivendicazioni, e il presente di una gioventù in cerca di nuove dimensioni espressive e realizzative

Musei, Mostre, Teatro, Concerti: le nuove regole d’accesso

ALGHERO – “Alghero con i suoi musei, le aree archeologiche, la bellezza delle fortificazioni storiche e l’inestimabile splendore della Grotta di Nettuno col ricco patrimonio ambientale collegato, a cui si affianca una ricca programmazione artistica e culturale, si prepara ad accogliere visitatori da ogni parte d’Europa e garantire le migliori condizioni per ospitare un consistente flusso di turismo interno. Anche il graduale ritorno alla libera fruizione dei luoghi della cultura ed alle manifestazioni musicali è un primo passo verso una normalità che induce grande ottimismo per la stagione estiva alle porte”. Lo dichiara il presidente della Fondazione Alghero, Andrea Delogu. Dal prossimo 1° aprile 2022, con l’entrata in vigore del decreto-legge 24 marzo 2022, n.24, che stabilisce la fine dello Stato di Emergenza Nazionale, cambiano infatti le modalità di accesso e fruibilità ai luoghi della cultura e dello spettacolo. La Riviera del Corallo, in virtù delle mutate condizioni, riabbraccia il primo grande evento identitario dall’8 al 17 aprile 2022, la Setmana Santa a l’Alguer.

MUSEI, MOSTRE, PARCHI ARCHEOLOGICI.
Dal 1° aprile 2022, per l’accesso al MŪSA – Museo Archeologico Alghero (lunedì chiuso / martedì h.16-19 / mercoledì 10-13 / giovedì 16-19 / venerdì 10-13 / sabato 16-19 / domenica 10-13), al MACOR – Museo del Corallo (lunedì h.16-19 / martedì chiuso / mercoledì 16-19 / giovedì 10-13 / venerdì 16-19 / sabato 10-13 / domenica 16-19), al Sistema di fortificazioni urbane, così come ai siti archeologici di Palmavera e Anghelu Ruju, alla Grotta di Nettuno (tutti i giorni dalle 10:30-15:30 ultimo turno di visita) e ad altri luoghi della cultura non è più richiesto il possesso del green pass rafforzato, né di quello base. Resta l’obbligo di utilizzo di mascherine chirurgiche.
TEATRO E CONCERTI.
AL CHIUSO: dal 1° al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgeranno al chiuso è richiesto il possesso del cosiddetto green pass rafforzato e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2.

ALL’APERTO: dal 1° al 30 aprile 2022 per la partecipazione agli spettacoli che si svolgono all’aperto è richiesto il possesso del cosiddetto green pass base e l’obbligo di indossare le mascherine FFP2.

Ass. Cabirol e Catalan Tv, spazio agli eventi in algherese

ALGHERO – Da domani, mercoledì 30 marzo, inizia la collaborazione tra l’Associazione Culturale Cabirol e Catalan tv. Sarà incentrata su contenuti in algherese, per la programmazione di una serie di appuntamenti rivolti alla promozione della lingua, attività per la quale l’Associazione basa la propria attività circa quindici anni.

Gli appuntamenti andranno in onda il mercoledì alle 21,15 e in replica la domenica pomeriggio.  Domani andrà in onda la terza edizione andata in scena il 23 ottobre 2010 del Premio Pino Piras, la fortunata manifestazione organizzata con il prezioso contributo del Comune di Alghero e della Fondazione Alghero, che ha determinato la nascita di una nuova schiera di autori algheresi che hanno abbracciato la composizione in catalano di Alghero. Alla serata del Teatro Civico presentata da Antonio Luvinetti  hanno partecipato Franca Masu con Salvatore Maltana, Roger Soler, Mark Harris, la premiata dell’edizione per il miglior brano in algherese,  Yasmin Bradi, e poi l’ospite Piero Sidoti, che ha pubblicato in quell’anno  l’album Genteinattesa, con gli arrangiamenti di Antonio Marangolo e le prefazioni di Lucio Dalla e Massimo Cotto, lavoro che gli è valso la targa Tenco 2010.  E poi ancora due figure straordinarie della musica popolare algherese, Berto Calaresu e Pietro Ledda, a raccontare con parole e musica pezzi di storia di Alghero e di quell’angolo di Muralla dei cosiddetti Tupamaros. Premio alla carriera per Angelo Maresca, altra figura della canzone algherese a cui l’organizzazione ha voluto attribuire un riconoscimento, e a Enrico Valsecchi, storico, giornalista.  Protagonisti della serata anche Zaira Zingone, giovane voce che si è esibita con il musicista Graziano Solinas;  Mario Mulas con il maestro Mauro Uselli. Il Premio, conformato sulla nuova attitudine delle nuove rassegne per la ricerca di nuovi autori, ha costituito un esempio di rara qualità artistica che ha saputo coniugare la tradizione e tracciare un nuovo solco dei giovani autori. Organizzato in collaborazione con la cantante Claudia Crabuzza, sul palco del “Pino Piras” si sono approcciati alla composizione in lingua Davide Casu, Zaira Zingone, Yasmin Bradi.

La stessa Claudia Crabuzza che ha intrapreso un lungo percorso che l’ha portata a vincere la prestigiosa Targa Tenco con il miglior album in lingua ( 2016) Com un Soldat. Musica dal vivo, video, testimonianze, la ricetta del Premio ha ottenuto consensi a scena aperta soprattutto nelle parti in cui vengono proposti gli aspetti dell’identità algherese, sia quelli più raffinati che quelli provenienti dalla cultura popolare.  Spettacolo di assoluta qualità, il premio Pino Piras ha dimostrato di poter rappresentare un evento eccezionale per la programmazione culturale algherese. Una miscela di grandi nomi, di artisti internazionali e di personaggi della musica popolare algherese sotto il segno del ricordo dedicato al grande artista, Pino Piras, della città di Alghero. La programmazione continua ogni mercoledì con altre edizioni del Premio, con la riproposizioni delle tra edizioni de La Nostra Cançó, con la commedia País de Alegries, con altre documentazioni riguardanti la canzone algherese.

Consulta Regionale per il Cinema: nuovi componenti

CAGLIARI – Sono stati nominati i nuovi componenti sostitutivi della Consulta Regionale per il Cinema, dopo le dimissioni per motivi personali di due rappresentati.  La Consulta è l’Organo di consulenza tecnica della Regione per le questioni attinenti al cinema, all’interno delle “Norme per lo sviluppo del cinema in Sardegna”. I componenti sono stati nominati dalla Giunta regionale tra persone di riconosciuta e documentata competenza, previo parere della competente Commissione consiliare, da rendersi entro trenta giorni.

La Consulta Regionale del Cinema è adesso è composta dall’ l’Assessore regionale della Pubblica Istruzione, Andrea Biancareddu, da Paolo Angioni, componente, autore cinematografico (Presidente), Mauro Cagnina, componente, produttore, distributore, ed esercente, Guglielmo Aru, componente, esponente delle associazioni di cultura cinematografica operante nel territorio, Nevina Satta, componente, Direttore della Fondazione Sardegna Film Commission e Giovanna Maria Branca, componente, esperto in materia di cinema scelto tra docenti universitari di ruolo in discipline cinematografiche o tra critici cinematografici iscritti alle organizzazioni di categoria. I nuovi componenti resteranno in carica per la durata della legislatura.

Agermanament Alghero-Tarragona, si prepara la festa per i 50 anni

Alghero, 26 marzo 2022 – Alghero si prepara ad un altro grande evento della tradizione folkloristica catalana che la vedrà unita alla città di Tarragona nelle celebrazioni del cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra le due città. L’appuntamento è per le celebrazioni entro quest’anno, quando saranno passati esattamente cinquant’anni da quel 22 settembre 1972, giorno della firma dell’atto di gemellaggio siglato al Palazzo Municipale di Tarragona tra i sindaci Ricardo Vilar Giux e Giovanni Maria Pinna.

Oggi, grazie ad un rinsaldato rapporto tra l’Amministrazione comunale di Alghero e le Istituzioni Catalane, la città è nel pieno di un percorso di collaborazione che stringe legami in grado di  favorire  la  valenza turistica ed economica legata alle collaborazioni culturali messe in atto per merito della sinergia con la Generalitat de Catalunya di Alghero.

Il Sindaco di Alghero Mario Conoci e il Sindaco di Tarragona Pau Ricomà i Vallhonrat stanno avviando in questi giorni le interlocuzioni preparatorie alle celebrazioni, di comune accordo sulla valenza da attribuire ad un appuntamento che ha avuto un portata storica: l’agermanament è stato siglato infatti  dodici anni dopo il Retrobament del 1960 e nel pieno del regime franchista.

“Un sentimento di fratellanza e affetto che vogliamo intensificare, cogliendo l’occasione delle celebrazioni, riguardo alle quali siamo pronti  a programmare le migliori iniziative possibili per fare di questa ricorrenza un appuntamento ugualmente indimenticabile tanto quanto quello di cinquant’anni fa”, ha scritto Mario Conoci a Pau Ricomà i Vallhonrat.

Sarà un programma di appuntamenti culturali e di spettacolo che toccherà le due città, che Comune di Alghero e Fondazione Alghero vogliono pianificare sul solco dell’esperienza del 33° Aplec Internacional dell’Adifolk,  la rassegna folkloristica più famosa al mondo svoltasi ad Alghero a fine settembre 2021, con una straordinaria risposta sul piano della partecipazione e del riscontro turistico ed economico.

Il proposito è quello ripetere la grande festa di piazza, coinvolgendo le parti delle esibizioni che l’emergenza sanitaria ha negato l’anno scorso, ovvero i Castels, le torri umane che  costituiscono la più spettacolare delle tradizioni catalane,  dichiarati Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO, e  Tarragona ha al riguardo una tradizione consolidata, con  quattro colles  ( gruppi ) di castellers.