Istituto Verdi, Giusy Piccone presidente

ALGHERO – Passaggio di consegne all’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi di Alghero: il rinnovato Consiglio di Amministrazione composto dal vicepresidente Samuele Desogus, il tesoriere Gabriele Di Pietro, la segretaria Maria Luisa Sechi e le due consigliere Tina Cossu e Giovanna Piras ha eletto Presidente Giusy Piccone. Succede a Uccio Oppes, che ha guidato l’Istituto per due mandati a partire dal 2015.Oppes lascia una realtà in piena salute e ben consolidata, che può contare su stretti rapporti di collaborazione con musicisti, Istituti Musicali e Conservatori nazionali e internazionali. Il numero delle iscrizioni ricevute per il 2021, oltre novanta, e delle allieve e degli allievi che frequentano i corsi di pianoforte, violino, chitarra, sassofono, fisarmonica e flauto lo dimostra, così come l’affetto e l’entusiasmo degli iscritti e delle famiglie che da tanti anni affidano al Verdi le loro figlie e i loro figli. 

Giusy Piccone, che può vantare una ventennale esperienza nel campo della formazione professionale, è alla sua prima esperienza da Presidente.  A lei è ora assegnata la responsabilità didattica e gestionale del prestigioso Istituto algherese, un ruolo che intende ricoprire nel solco della continuità, lungo il percorso già intrapreso dal suo predecessore.  Tra gli obiettivi principali, infatti, c’è sicuramente quello di proseguire nei progetti più innovativi che vanno oltre le attività didattiche tradizionali, fino alla realizzazione della Scuola di perfezionamento musicale e Alta Formazione Artistico Musicale che, grazie agli accordi con le amministrazioni comunali dell’Anglona, consentirà di portare l’Istituto “fuori dalle mura” di Alghero. E poi la necessaria programmazione, anche attraverso la condivisione e l’incontro con le realtà del territorio: negli ultimi anni il Verdi ha consolidato la collaborazione con l’associazione il Labirinto e ha stretto importanti sodalizi con le scuole cittadine, la Rete delle Donne di Alghero e altre associazioni culturali. 

“Il fatto che sia stata scelta una donna a ricoprire questo importante incarico, per me, che da sempre sono impegnata in progetti e associazioni che sostengono l’universo femminile, è un valore aggiunto”, afferma con soddisfazione la nuova Presidente. “Inoltre, arrivando dal mondo della formazione, potrò mettere a disposizione le mie conoscenze per la realizzazione degli obiettivi di crescita dell’Istituto, attraverso nuovi percorsi e strategie”.

Isola gialla, Parco: riapre il Mase

ALGHERO – Sardegna in “zona gialla”, riapre il M.A.S.E., ma non nei weekend per il divieto previsto dalle prescrizioni anti-Covid del Governo uscente. In attesa di novità, sono fruibili anche i siti di Punta Giglio e Le Prigionette, restano chiusi gli spazi museali ubicati a Casa Gioiosa.

 A seguito del passaggio della Sardegna in “zona gialla”, il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, riaprirà le porte ai visitatori ogni giovedì e venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00 a partire da giovedì 11 febbraio 2021. Il ticket sarà sempre di euro 5,00 per gli adulti e gratuito fino ai 12 anni. Nel rispetto delle regole anti Covid 19, tutti i visitatori dovranno indossare la mascherina, igienizzarsi le mani dalla apposita colonnina all’ingresso del Museo e sottoporsi alla misurazione della temperatura.

Il Museo resterà chiuso nei weekend, in attesa di eventuali nuove indicazioni dal Governo entrante, sempre a seguito delle prescrizioni previste dalle cosiddette “zone gialle”. Mentre, trattandosi di spazi all’aperto, sono fruibili i percorsi di Punta Giglio e de Le Prigionette (quest’ultimo nei fine settimana) e sempre in attesa di nuove indicazioni dal Governo, restano invece ancora chiusi gli spazi museali di Casa Gioiosa.

Ute, nuovi appuntamenti in Dad

ALGHERO – Nuovi appuntamenti in D.A.D (Didattica a Distanza) all’Università delle Tre Età di Alghero. Dalla presidenza comunicano che Martedì 26 gennaio alle ore 16.30 , in modalità Didattica a Distanza, il Professor Nicola Salvio già Dirigente Scolastico,  Regista e Autore Teatrale, Scrittore, presenterà il Suo Libro :”C’ero una volta io”. Giovedì 28 gennaio alle ore 16.30 in modalità Didattica a Distanza, la Professoressa Enza Castellaccio, Docente di Greco e Latino , terrà la seguente Conferenza: “Storie di Bambini scomodi. Dalla Mitologia Classica alla Letteratura Contemporanea”.

Isola arancione, anche a Cagliari musei “apri e chiudi”: proteste

CAGLIARI – Dopo solo cinque giorni di apertura e l’inaugurazione del nuovo allestimento di una selezione di opere provenienti dal Fondo di Arte Sacra della Collezione Ingrao alla Galleria Comunale d’Arte, i Musei Civici di Cagliari chiudono nuovamente al pubblico in seguito al cambio di colore della  Sardegna che da gialla diventa arancione. Insieme a loro chiudono anche i Beni Culturali, tanto cari ai cagliaritani, la Passeggiata Coperta del bastione di Saint Remy e la Galleria dello Sperone, il Carcere di Sant’Efisio e la Cripta di Santa Restituta e ultima ma non ultima la Torre Campanaria della Cattedrale, “balcone” privilegiato per ammirare lo straordinario skyline della Città.    

Nei pochi giorni di riapertura i Musei Civici di Cagliari hanno potuto constatare il grande sostegno dei cittadini e del pubblico che aveva apprezzato la possibilità di riappropriarsi dei luoghi dedicati all’arte con la serenità di godere delle mostre in cartellone in totale sicurezza, vista la possibilità di contingentare e di tenere tracciamento delle visite all’interno dei Musei. Per questa ragione, nonostante l’aggravarsi della curva pandemica che ha creato condizioni tali da stabilire un nuovo inevitabile stop, l’Amministrazione e i Musei Civici di Cagliari restano fiduciosi.  

Nel frattempo, vista la programmazione precedentemente stabilita per una fruizione sia in presenza che online, i Musei Civici continueranno a proporre attraverso i canali social della Galleria Comunale d’Arte, del Palazzo di Città e del Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, un palinsesto ricco di live, approfondimenti, interviste in grado di soddisfare la curiosità del pubblico sia sulle collezioni permanenti, sia sulle mostre temporanee allestite in questo momento.  

«E’ con grande dispiacere che richiudiamo le porte al pubblico dei nostri Musei, riaperti con spirito fiducioso. In questi pochi giorni abbiamo visto quanto i Musei svolgano il compito di portare la bellezza più vicina alle persone. Mai come in questo momento di grandi difficoltà, l’arte e la bellezza, sono elemento necessario e ristoro per l’anima di chi è attualmente provato sia nel corpo che nello spirito. Resta comunque ferma la consapevolezza che seppur i Musei siano spazi sicuri, la priorità è, senza dubbio alcuno, quella di tutelare la salute dei nostri cittadini», ​dice il Sindaco Paolo Truzzu.  

Anche l’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Verde Pubblico Paola Piroddi si unisce alle parole del Sindaco augurando a tutti i cagliaritani e a tutti i sardi un tempestivo rientro in zona gialla dove, sempre nel pieno rispetto dei limiti e degli accorgimenti necessari ad assicurare la salute dei cittadini, si possa giovare dell’importante funzione culturale dell’arte.   

Galleria Comunale d’Arte: facebook.com/GCDAC  

Palazzo di Città: facebook.com/GCDAC 

Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu: facebook.com/museostefanocardu 

Beni Culturali di Cagliari: facebook.com/BeniCulturalidiCagliari Con preghiera di cortese diffusione.

Il Cammino di Santa Barbara raggiunge la Nurra

SASSARI – Stamattina al Palazzo della Provincia di Sassari si è tenuto un incontro presieduto da Giampiero Pinna, Presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, per illustrare gli sviluppi del progetto del Cammino del Nord Ovest, nel territorio della Nurra, di 204 chilometri. Un progetto che coinvolgerà oltre alla Regione Sardegna, anche la Provincia di Sassari e le Diocesi di Sassari e Alghero-Bosa, i Comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, Olmedo e Putifigari. È il presidente del consiglio regionale Michele Pais a darne notizia sui social.

“La Giunta Regionale, molto sensibile alle tematiche del turismo eco-sostenibile, ha già destinato un finanziamento di 500 mila euro che consentirà lo sviluppo del progetto e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso del nostro territorio. A breve, tutti i soggetti istituzionali coinvolti, firmeranno un Protocollo d’Intesa. Un fondamentale tassello che consentirà di attrarre investimenti privati e fornire un’occasione di crescita economica e sociale per la nostra Terra”.

Caos scuola, è fuga all’estero dei liceali

MILANO – Complice la DAD, che non piace né a genitori né a studenti, sono tanti, molti di più degli scorsi anni, i ragazzi in partenza in questi giorni per Stati Uniti e Canada (ma anche Sudafrica) per frequentare il secondo semestre di quarta superiore all’estero.

È quanto emerge dai dati di YouAbroad, uno degli operatori italiani più importanti del settore, specializzato in High School Program, che ha fatto registrare un +200% di partenze invernali in comparazione agli scorsi anni, con un picco su Canada e Stati Uniti, in coda gli altri paesi europei.

I motivi sarebbero la volontà di studenti e famiglie di non rinunciare ad un’esperienza formativa importante, soprattutto in un momento di grande incertezza per la scuola italiana e di forte malcontento per la didattica a distanza. Conteggiando solamente i dati di YouAbroad sono quasi 250 i ragazzi che stanno preparando le valige, molti vengono dal Nord Italia, soprattutto Piemonte, Lombardia e Veneto, ma sono interessanti anche i numeri in aumento della Sardegna e di altre regioni del centro-sud.

Per noi è stata una crescita impressionante e inaspettata vista la situazione internazionale attuale – spiega Patrizia Groppo, Managing Director & Board Member di YouAbroad – Sicuramente il valore inestimabile dell’esperienza di studio all’estero e le garanzie di sicurezza e professionalità che YouAbroad ha dimostrato con le partenze estive e un impegno ormai decennale giocano un ruolo importante, ma percepiamo anche un forte desiderio di investire sul futuro dei propri ragazzi che, secondo molti, l’emergenza sanitaria sta mettendo in secondo piano. Negli Stati Uniti e in Canada la DAD c’è, ma è gestita su base volontaria oppure con modalità blended (mista in presenza e online), l’organizzazione degli istituti e gli strumenti tecnologici assicurano continuità anche da casa e pari opportunità, senza inficiare la qualità dell’insegnamento e dell’esperienza”.

“Da questa pandemia ho capito quanto sia preziosa ed importante la condivisione in un’aula scolastica. – racconta Aurora S. di Sassari che è partita per il Canada sabato scorso, 16 gennaio – Da questa esperienza mi aspetto tanto, soprattutto di crescere sotto il profilo personale, superare le paure, acquisire maggiore sicurezza in me stessa. Il ritorno in classe, il rapporto sociale con studenti ed insegnanti, la fine di un vero e proprio isolamento che ormai dura da un anno sono già un traguardo importantissimo. Credo che l’istruzione in presenza non sono faciliti l’apprendimento ma sia essenziale per la formazione personale e della definizione del carattere e della personalità di un adolescente. Non vedo l’ora di iniziare e sono grata ai miei genitori e a YouAbroad per avermi dato, in tempo di Covid19, una possibilità così preziosa che molti miei coetanei non hanno.”

In foto un gruppo di studenti di YouAbroad in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa.

Cultura e spettacoli, procedure più snelle

ALGHERO – Il programma il riordino del grande lavoro di proposta da parte del mondo associativo culturale locale e la relativa ed eventuale consecutività della richiesta di contributi si concretizza con la semplificazione delle procedure. Nuova modulistica, trasparenza, gestione più efficiente e coordinata: sono i criteri che caratterizzano il programma della Giunta che attraverso il riassetto delle procedure vuole mettere a sistema e rendere efficace sia l’azione in ambito culturale e degli eventi, sia l’impego delle risorse dell’Amministrazione e della Fondazione Alghero.  

Approvate e pubblicate quindi le nuove tipologie di da utilizzare per le richieste di concessione di patrocinio gratuito e di contributi, vantaggi economici, beni in comodato o altri servizi per la realizzazione di manifestazioni e iniziative. Tali moduli, reperibili nella sezione “Modulistica” del sito Internet del Comune di Alghero, saranno gli unici utilizzabili per tutte le istanze da inoltrare all’Amministrazione Comunale e alla Fondazione Alghero.  Le richieste dovranno essere indirizzate agli uffici competenti esclusivamente per il tramite del Protocollo generale del Comune di Alghero, mediante consegna a mano presso la sede dell’ufficio, in via Cagliari n°2, o tramite posta elettronica all’indirizzo: protocollo@pec.comune.alghero.ss.it Le istanze trasmesse con modalità differenti non saranno prese in considerazione. Una semplificazione che l’Assessore alla Cultura e Turismo Marco Di Gangi “ritiene utile allo snellimento dei rapporti diretti e per distinguere per quali iniziative ci si limiti a chiedere il solo patrocinio gratuito e per quali, invece, oltre al patrocinio, vengano richiesti contributi economici. Riteniamo sia utile, in questo senso,  razionalizzare e rendere efficace il rapporto con le Associazioni culturali e con le realtà che interagiscono con l’Amministrazione e con la Fondazione”.   

Si va quindi verso un  coordinamento tra Servizi comunali e la Fondazione stessa nella gestione delle proposte provenienti dall’associazionismo locale, per raggiungere un adeguato livello di condivisione delle scelte che di volta in volta verranno effettuate e della verifica della rispondenza alle linee di indirizzo dell’Amministrazione.

Català de l’Alguer en les escoles, fondamental lo rol de les famílies

ALGHERO – Catalano di Alghero nelle scuole, fondamentale il ruolo delle famiglie che dovranno chiedere di inserire l’algherese nel percorso scolastico degli alunni. È importante più che mai che le famiglie algheresi scelgano il catalano di Alghero tra le materie di insegnamento per i loro figli nelle scuole. Il mese in corso è quello delle iscrizioni, sia per le prime che per le successive classi.

Il Comitato Direttivo della Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer fa appello alle famiglie algheresi affinché colgano l’opportunità per il concreto inserimento della lingua catalana di Alghero nelle scuole. I genitori possono richiedere alle istituzioni scolastiche l’applicazione della l.r. n. 22 del 3 luglio del 2018, «Disciplina della Politica linguistica Regionale», che contiene disposizioni in materia di insegnamento delle lingue delle minoranze storiche, tra cui l’algherese.

La delibera della Giunta Regionale n° 44/35 approvata lo scorso 4 settembre stabilisce le linee guida di attuazione della Legge n. 22/2018, sostenendo le istituzioni didattiche da apposite risorse finanziarie. Il percorso legislativo sull’uso e sull’insegnamento arriva alla fase della definizione delle modalità di organizzazione e svolgimento delle suddette attività.

Il Comitato Direttivo della Consulta, presieduto da Giovanni Chessa, ritiene che lo strumento legislativo rappresenti un passo avanti per una maggiore consapevolezza sul valore della lingua, quale patrimonio culturale inestimabile della nostra comunità, il cui futuro potrà essere garantito dall’insegnamento alle nuove generazioni.

La Consulta, attraverso il gruppo di lavoro “Interacció amb les escoles” ha svolto in questi mesi un ruolo di sensibilizzazione tra il corpo insegnante per promuovere l’opportunità dell’iscrizione entro il 10 dicembre scorso all’apposito albo regionale dei docenti, condizione necessaria per l’insegnamento del catalano di Alghero. D’altra parte è altrettanto importante che le famiglie algheresi scelgano l’opzione dell’insegnamento della lingua al momento dell’iscrizione online alle prime classi delle scuole primarie e secondarie.

Entro il termine del prossimo 25 gennaio è possibile richiedere l’insegnamento della lingua. Per favorire l’opzione, la Consulta Civica mette a disposizione appositi moduli cartacei da compilare e consegnare alle segreterie degli istituti, a completamento dell’iscrizione sia alla classe prima che alle classi successive. Il modulo è reperibile inviando una mail di richiesta all’indirizzo consultallengua@gmail.com.

In questi giorni la Consulta, grazie ad alla collaborazione con gli assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, metterà a disposizione i moduli scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Alghero all’indirizzo www.comune.alghero.ss.it

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Català de l’Alguer en les escoles.

Fondamental lo rol de les famílies que tengueran de demanar l’inseriment de l’alguerés a dins del currículum escolàstic dels alumnes.

Ès important, més que mai,  que ara les famílies alguereses triguin pels propis fills  lo català de l’Alguer qual matèria d’ensenyament en les escoles. Gener és lo mes de les inscripcions, sigui per les primeres classes, sigui per les classes successives. 

Lo Comitat Directiu de la Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer convida les famílies alguereses a aprofitar de l’oportunitat del concret inseriment de la llengua catalana de l’Alguer en les escoles. Los genitors poden demanar a les institucions escolàstiques l’aplicació de la l.r. n. 22 del 2018 «Disciplina de la política lingüística regional», que conté disposicions en matèria d’ensenyament de les llengües de les minories històriques, entre les quals l’alguerés.

La delíbera de la Junta Regional núm. 44/35  aprovada lo 4 de setembre, estabileix les línees guia d’actuació de la Lei núm. 22/2018, sostenent les institucions didàctiques amb apòsites contribucions financiàries. Lo decret  legislatiu  relatiu a l’ús i a l’ensenyament arriba a la fase de la definició de les modalitats d’organització i de realització de la susdita activitat.

Lo Comitat Directiu de la Consulta, presidit de Giovanni Chessa , considera que l’instrument legislatiu representi un pas envant per una major consciència del valor de la llengua, com a patrimoni cultural inestimable de la nostra comunitat, lo futur del qual poguerà ésser garantit a través de l’ensenyament a les noves generacions.

La Consulta, a través del grup de treball “Interacció amb les escoles” ha tengut, en aqueixos mesos lo rol de portar envant l’acció de sensibilització dels docents promovint l’oportunitat de se inscriure a l’elenc regional dels docents, condició necessària per poguer ensenyar lo català de l’Alguer a les escoles. D’altra part és ugualment important que les famílies alguereses triguin l’opció de l’ensenyament de la llengua al moment de la inscripció “online” a les primeres classes de les escoles primàries i secundàries.

Entre lo 25 de gener és possible demanar  l’ensenyament de la llengua. Per afavorir aqueixa opció, la Consulta Cívica posa a disposició apòsits mòduls de compilar i de consegnar  a les segretaries de les escoles, com a completament de la inscripció sigui a les classes primeres sigui a les classes successives. Lo mòdul se pot demanar enviant una email a l’endiriç de posta electrònica: consultallengua@gmail.com

En aqueixos dies, la Consulta, gràcies a la col·laboració amb els Assessorats a la Pública Instrucció i a la Cultura, posarà a disposició los mòduls que se pogueran descarregar de la pàgina web institucional del Municipi de l’Alguer: www.comune.alghero.ss.it

Consulta Giovanile Alghero, nuovo direttivo

ALGHERO – Primo incontro dell’anno per la Consulta Giovani: il 6 Gennaio gli iscritti si sono riuniti in Assemblea per l’elezione delle cariche del nuovo Consiglio Direttivo. Per superare i limiti imposti dall’emergenza covid, l’Assemblea si è svolta virtualmente e l’elezione è avvenuta per mezzo di voto elettronico. Prende la carica di Presidente Stefano Passerini, che si è alternato a Silvia Giglio, a cui vanno i ringraziamenti da parte di tutti gli iscritti. Le altre cariche sono ricoperte da Lorenzo Mameli nel ruolo di Vicepresidente, Lorenzo Mongile nel ruolo di Segretario, Andrea Passoni nel ruolo di Tesoriere e Fabrizio Passerini nel ruolo di Coordinatore dell’Assemblea.

Con l’ultima Assemblea si sono anche conclusi i lavori relativi alle modifiche dello Statuto, che ora verranno presentate e discusse davanti al Consiglio Comunale. La novità più importante riguarda il limite d’età minima necessaria per l’iscrizione che passa da 18 a 16 anni. Si è deciso di estendere ai sedicenni e ai diciassettenni la possibilità di iscriversi perché convinti che anche le ragazze e i ragazzi non ancora maggiorenni possano dare un contributo forte alla città. Per esperienza, sin dal 2016, sin dalla prima assemblea, non sono mancati i minorenni che hanno voluto contribuire con idee e proposte alla vita della Consulta. Sono stati proprio due giovani di sedici anni a proporre quello che poi è diventato l’evento principale della Consulta: l’A.F.A. Fest. È giunto il momento di fare un passo avanti e permettere loro di iscriversi, sentendosi pienamente parte del progetto. Da qui comincia un nuovo anno per le attività della C.G.A. con nuove proposte e con assemblee mensili – ora online – sempre aperte a tutti.

Sant’Imbenia, Villa e area: sinergia tra Parco e Comune

ALGHERO – Dopo la pubblicazione del sondaggio sul sito del www.algheroparks (presente sino a fine gennaio), la parola è passata ai partner che hanno aderito e che contribuiranno alla realizzazione del progetto. Facendo seguito all’intervento dell’Università della Terza Età con la dott.ssa Castellini, ora è l’assessore all’Ambiente, Andrea Montis a richiamare l’importanza di tale progetto che si inquadra nell’ambito delle attività di educazione ambientale del Ceas accreditato di Porto Conte, sostenute dal Servizio Svasi dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione. Lo scopo è quello di sviluppare l’educazione alla tutela e gestione dei beni comuni sul territorio regionale come sottolinea anche l’assessore Montis che, nel suo video intervento (allegato nella mail e diffuso sul canale you tube del Parco), ricorda la partecipazione dell’Amministrazione Comunale unitamente al Parco di Porto Conte ad un’altra scheda progettuale della Regione Sardegna (settore Ambiente) finalizzata al recupero dell’area prospiciente la Villa di Sant’Imbenia.

“Un lavoro in sinergia tra Amministrazione Comunale, Parco e Fondazione, con gli altri partner del progetto, che non potrà non produrre effetti positivi per l’intero territorio e nello specifico nel recupero e messa a disposizione della città di un sito archeologico e dunque culturale e turistico di straordinaria importanza”, afferma l’assessore Montis. A conclusione del sondaggio e della serie di interventi dei partner coinvolti si darà avvio al “Forum pubblico” con il coinvolgimento della cittadinanza, di presentazione del progetto, di confronto aperto, condivisione e pianificazione delle azioni previste finalizzate, alla restituzione alla comunità di questo prezioso bene comune.