“Ai margini della notte”, sabato si parla di Cina

ALGHERO – Ritorna per la XIV edizione la rassegna letteraria “Ai margini della notte. Libri e autori in città”. L’appuntamento estivo atteso e divenuto un must dell’estate algherese che ha garantito qualità letteraria e un panorama sulle ultime uscite editoriali è, anche quest’anno, presentato dalla Libreria Il Labirinto Mondadori, dall’associazione Alghenegra con la Fondazione Alghero e il Comune di Alghero.

Sette le date in programma in città cui si aggiungeranno le tre date previste al Museo della Tonnara di Stintino. Da Luca Telese a Bianca Pitzorno, tanti gli autori che accompagneranno l’estate cittadina tra il Giardino del Museo del Corallo e Villa Mosca.
Nata da un’intuizione di Vittorio Nonis, la rassegna ha raccontato la letteratura dell’ultimo decennio e anche quest’anno aprirà con una tematica internazionale da prima pagina. Con il volume di Filippo Santelli “La Cina non è una sola. Tensioni e paradossi della superpotenza asiatica”, sabato 26 giugno alle ore 19 il Giardino del museo del Corallo ospiterà la prima serata de Ai margini della notte.

Filippo Santelli, giornalista de La Repubblica racconterà i suoi anni da corrispondente da Pechino, dal 2018 al gennaio 2021, dialogando con la collega di testata Cristina Nadotti. Santelli racconterà la Cina di Wuhan prima del lockdown, lo sviluppo dell’epidemia Covid-19 e le proteste per la democrazia di Hong Kong.

L’attuale vicecaporedattore dell’Economia spiegherà come “per comprendere davvero questo Paese e le sue prospettive bisogna conoscere le «tante Cine» che oggi convivono dietro l’apparente compattezza”. L’accesso alle serate è su prenotazione e i posti saranno numerati. Si raccomanda l’uso della mascherina, il distanziamento e l’igienizzazione delle mani. Per prenotare è possibile chiamare al tel.079980496 o mandare una mail a labirintoalghero@gmail.com

Apre a Fertilia l’ecomuseo sull’esodo giuliano

ALGHERO – Sabato 12 Giugno, alle ore 11:00 ad Alghero (Fertilia), presso Viale Porto Conte n°19, verrà inaugurato il primo Ecomuseo dedicato all’esodo Giuliano-Dalmata, alla storia di Fertilia e della sua comunità. L’ecomuseo Egea prende il nome da Egea Haffner, la “Bambina con la valigia”: il volto icona del dramma delle foibe e dell’esodo. Egea, che ha partecipato all’evento di presentazione dell’Ecomuseo svoltosi il 1 Febbraio 2020, donerà quella stessa foto al Museo. Il padiglione delle Ex Officine sarà il primo ad essere inaugurato. Situate sulla riva dello Stagno del Calich, le Ex Officine furono uno dei luoghi centrali nella ricostruzione di Fertilia durante il secondo dopoguerra, proprio in concomitanza con l’arrivo degli esuli di Istria, Venezia-giulia e Dalmazia. All’evento parteciperanno le istituzioni locali e regionali: il Sindaco Mario Conoci; il Prefetto di Sassari Maria Luisa d’Alessandro; il Presidente del Consiglio Regionale sardo Michele Pais; il Presidente del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia Piero Mauro Zanin; l’Assessore regionale agli Enti Locali Quirico Sanna; il Sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus; il Direttore della Direzione Regionale Musei Sardegna Francesco Muscolino; i parlamentari Senatore Carlo Doria e Onorevole Salvatore Deidda, l’Assessore algherese con delega alla Cultura Marco di Gangi, il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu, il Presidente del Parco di Porto Conte Raimondo Tilloca e il Direttore del Parco Mariano Mariani. E ancora il Presidente della Camera di Commercio di Sassari Stefano Visconti.

Per l’Ecomuseo interverranno invece il Direttore Scientifico Dott. Mauro Rossetto e il progettista Architetto Stefano Govoni. La sera verrà presentato il libro “Rotta 230°, Fertilia e i suoi protagonisti” scritto dal Direttore Organizzativo del museo Mauro Manca. La presentazione del libro sarà seguita da una tavola rotonda moderata dal noto giornalista e scrittore Pasquale Chessa a cui parteciperanno la Responsabile della Soprintendenza Archivistica della Sardegna, Dott.ssa Monica Grossi, il ricercatore Dott. Stefano A. Tedde e Alessandra Sento in rappresentanza della Cineteca Sarda della Società Umanitaria. Proprio la Società Umanitaria ha realizzato un cortometraggio che verrà proiettato durante l’evento. La data del 12 Giugno ha un profondo valore simbolico per la comunità: si tratta del 107esimo anniversario dalla nascita di Don Francesco Dapiran. Guida-simbolo della comunità di esuli, con cui l’associazione Egea, promotrice dell’evento e fondatrice del museo, vuole celebrare tutte le donne e gli uomini che guidarono i 350mila esuli, in un viaggio di rinascita e riscatto.

Parco, riaprono i musei. Mase sempre visitabile

ALGHERO – Da martedì 1 Giugno, gli spazi museali di Casa Gioiosa sono nuovamente visitabili. Riaprono i battenti, come viene illustrato da ExplorAlghero, il Museo della Memoria carceraria, il museo dedicato alle opere del maestro Elio Pulli e il Parco tematico sul Piccolo principe. Oggi, Festa della Repubblica, e tutti i sabati e le domeniche, sarà aperto anche l’Emporio dei prodotti del Parco. Inoltre, dal martedì al venerdì, dalle 10 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.30, è sempre fruibile anche il MASE, il museo dedicato ad Antoine Sant’Exupéry. Gli orari rimarranno gli stessi per il week-end. Il ticket è di 5euro per gli adulti e gratuito fino ai 12 anni.

 

Riapre (anche nei weekend) il museo M.A.S.E.

ALGHERO – Riapre i battenti nella Torre Nuova del Golfo di Porto Conte ad Alghero il M.A.S.E. Una ripartenza si spera definitiva, compatibilmente con l’andamento dei contagi da Covid che paiono in costante calo. A seguito del passaggio della Sardegna in “zona gialla”, il M.A.S.E., museo dedicato all’autore del “Piccolo Principe” Antoine de Saint-Exupéry, riaprirà le porte ai visitatori dal martedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 19.30. Medesimi orari anche per il weekend quando, però occorrerà la prenotazione per potervi accedere. Il ticket sarà sempre di euro 5,00 per gli adulti e gratuito fino ai 12 anni.

Nel rispetto delle regole anti Covid 19, tutti i visitatori dovranno indossare la mascherina, igienizzarsi le mani dalla apposita colonnina all’ingresso del museo e sottoporsi alla misurazione della temperatura. In attesa della definizione di alcune novità ed eventi, la struttura accoglierà i visitatori nella più totale sicurezza garantendo un viaggio tra immagini, reperti e documenti attraverso la straordinaria esperienza di vita dell’aviatore-scrittore arrivato ad Alghero 77 anni fa.

Alghero, catalano in atti ufficiali: plauso della Regione

CAGLIARI – Un passo importante a favore delle azioni di tutela, promozione e valorizzazione del catalano di Alghero, è stato compiuto nei giorni scorsi dal Comune di Alghero, quale organismo istituzionale referente per la politica linguistica della propria lingua minoritaria. Con una recente delibera il Comune di Alghero sancisce infatti l’ufficialità a livello istituzionale delle norme di riferimento per la lingua scritta dall’amministrazione comunale dello standard linguistico “Català de l’Alguer: un model d’àmbit restringit”.

“Siamo molto soddisfatti dell’approvazione di questo storico documento – sottolinea l’Assessore Regionale alla Cultura, Andrea Biancareddu –  e con piacere, prendiamo atto che l’amministrazione comunale di Alghero ha approvato uno standard al quale faceva riferimento, certificando così l’importanza e le peculiarità linguistiche dell’algherese e del suo utilizzo”.

“Ad oggi tutte le azioni poste in essere dalla Regione Sardegna per la tutela, valorizzazione, promozione e diffusione delle proprie lingue minoritarie – continua l’Assessore Biancareddu – si manifestano come azioni di dialogo attraverso una fitta rete di relazioni intrecciate con le Autonomie Locali che concorrono al perseguimento delle finalità previste dalla legge regionale 22/2018 sulla Disciplina della politica linguistica regionale”.

Mase, anniversario arrivo Saint-Exupéry. Restyling ed eventi

ALGHERO – Il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, anche se momentaneamente chiuso per l’emergenza Covid 19 ed in attesa della tanto sospirata “zona gialla”, continua a raccontare la storia dell’autore de Il Piccolo Principe, ricordando che Antoine De Saint-Exupéry arrivò ad Alghero la mattina del 10 maggio del 1944. Insieme all’amico John Phillips, pioniere del foto giornalismo legato al magazine Life, ed atterrarono all’aeroporto militare di Fertilia a bordo di un aereo B 26 pilotato dal capitano Rouzard, proveniente dall’aeroporto militare di Villacidro (Ca). Al campo operava la squadra francese del Gruppo di Ricognizione Aerea II/33, associata al Quinto Squadrone americano Camera Repair. I due gruppi erano inquadrati nel Mediterranean Air Photo Reconnaissance Wing, con il compito strategico di mappatura del territorio nemico. Quella sera, la squadra francese, venne trasferita in un alloggio a Porto Conte nei pressi della Torre Nuova del 1572, ora sede del Museo dedicato al grande autore francese voluto dal Parco Naturale Regionale di Porto Conte, Area Marina Protetta, Capo Caccia Isola Piana.

Il direttore artistico Massimiliano Fois del M.A.S.E., autore del libro “Pizzicaluna a l’Alguer. Antoine De Saint-Exupéry ad Alghero” (Nemapress Edizioni), annuncia che a breve ci saranno novità sia negli allestimenti che negli eventi. Attività che, Covid permettendo, si stanno programmando in vista della stagione estiva alle porte. Durante il periodo di pandemia il Museo non ha perso mai il suo fascino, attirando l’attenzione dei più importanti notiziari nazionali e riviste patinate.

Musei Sardegna, Muscolino nuovo direttore

CAGLIARI – Francesco Muscolino è il nuovo Direttore della Direzione Regionale Musei Sardegna. Dal 1 maggio sostituisce Bruno Billeci alla guida dell’Ufficio del Ministero della Cultura che si occupa della gestione e valorizzazione dei musei statali in Sardegna. Il dottor Muscolino ricopre dal 9 novembre 2020 il ruolo di Direttore del Museo Archeologico Nazionale di Cagliari, incarico che ricopre attualmente. Archeologo del MiC che ha rivestito responsabilità direttive presso il Parco Archeologico di Pompei, di Taormina, classe 1976, è una figura di elevato livello professionale e scientifico, presenta una rilevante attività di ricerca in ambito archeologico e una notevole esperienza nell’ambito della tutela e della gestione del patrimonio.

Il nuovo Direttore vanta un ampio curriculum nel settore e ha ricoperto il ruolo di funzionario archeologo al Ministero. Dal 2010 ha prestato servizio alla Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia, alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza – Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, al Polo Museale della Campania, nella Struttura di supporto al Direttore generale del Grande Progetto Pompei e infine presso il Parco Archeologico di Pompei, fino alla nuova nomina conseguita al Museo di Cagliari.

L’archeologo ha maturato esperienze lavorative in Italia e all’estero, tra missioni archeologiche, docenze universitarie e incarichi in istituzioni museali e pubbliche. Il nuovo ruolo rappresenta un passo importante per la continuità amministrativa e per assicurare sul territorio regionale le linee programmatiche messe in campo fino ad oggi dalla Direzione. Un circuito importante che rappresenta la maggior offerta culturale presente in Sardegna e che vede protagonisti i siti museali e le aree archeologiche statali in tutto il territorio regionale.

Setmana Santa de l’Alguer senza riti, ma sempre viva

ALGHERO – Sarà una Pasqua ancora senza i tradizionali riti di coinvolgimento popolare che accompagnano le celebrazioni della Settimana Santa, in particolare del Venerdì Santo. In conseguenza della restrizioni, non si potrà svolgere alcuna processione né dentro né fuori delle chiese. Nonostante le regole imposte dal della pandemia, la città mantiene viva, anche simbolicamente, la suggestione di un evento identitario unico.

L’immagine della Settimana Santa è rappresentata dal prezioso contributo del Liceo Artistico F.Costantino di Alghero, che ha prodotto un altro splendido risultato. L’immagine che rappresenta i riti 2021 è opera Angelica Ara, frequentante la classe IV A dell’indirizzo di Architettura e Ambiente.  La vincitrice del “Concorso Settimana Santa” ha realizzato un elaborato grafico che mostra in primo piano uno dei simboli della Passione di Cristo: la corona di spine che rimanda al terzo mistero doloroso del santo rosario e invita il fedele alla preghiera. “Ci apprestiamo per la seconda volta costretti a vivere l’evento mantenendo alta la responsabilità e con lo stesso spirito di sacrificio che ha caratterizzata la comunità in tutto questo periodo  – evidenzia il Sindaco Mario Conoci – con l’augurio che si possa tornare a riprenderci il senso della nostra appartenenza connesso a  questo evento che da secoli è immutato e conserva orgogliosamente la sua impronta catalana che ne ha fatto il più importante momento di fede tra quelli che si svolgono in Sardegna.  Le funzioni saranno  trasmesse via streaming sul canale Youtube della Diocesi di Alghero – Bosa e il Desclavament del Venerdì Santo  in diretta sull’emittente   Catalan Tv. Il rito tradizionale del Desclavament sarà strettamente vincolato al rispetto delle regole sul distanziamento che determina il numero massimo di presenze già previsto per ogni chiesa.

Per Andrea Delogu, Presidente della Fondazione Alghero “ci si prepara a vivere l’evento a distanza con lo stesso coinvolgimento, ma anche con l’auspicio che i Riti della Settimana Santa torneranno presto a rappresentare oltre che un evento popolare di straordinaria suggestione, anche l’atteso momento di apertura della stagione turistica con una calendario di eventi collaterali di richiamo turistico”.  La Setmana Santa a l’Alguer inizia le funzioni religiose il 28 marzo con la Domenica delle Palme e si chiude il 5 aprile.

Poste Italiane, ad Alghero si celebra il “Dantedì”

ALGHERO – Anche ad Alghero Poste Italiane celebra il Dantedì, la Giornata nazionale dedicata a Dante Alighieri, che gli studiosi riconoscono come inizio del viaggio nell’aldilà della Divina Commedia. Quest’anno, nell’ambito delle iniziative per i settecento anni dalla scomparsa del Sommo Poeta, Poste Italiane ha realizzato una cartolina filatelica che ad Alghero sarà disponibile da giovedì 25 marzo nell’ufficio postale di Alghero Centro (via Carducci).
Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, desidera ricordare in modo originale la ricorrenza e il genio di Dante, padre della lingua italiana e uno dei più importanti simboli dell’Italia nel mondo. Tra le altre iniziative per celebrare l’importante anniversario, Poste Italiane ha selezionato 70 Piccoli Comuni – tra quanti avevano richiesto un sostegno – che a diverso titolo sono collegati alle vicende artistiche e alla vita di Dante Alighieri. In particolare, in Sardegna l’Azienda ha sostenuto il comune di Santa Maria Coghinas.

La partecipazione di Poste Italiane alle iniziative per l’anniversario della scomparsa dell’Alighieri è parte del programma presentato in occasione del secondo incontro con i Sindaci d’Italia, nel corso del quale l’amministratore delegato Matteo Del Fante aveva preannunciato le nuove iniziative dedicate alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti per rinnovare il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio. Inoltre, lo scorso anno Poste Italiane ha realizzato un folder filatelico con undici francobolli su Dante e sulle località italiane i cui dialetti sono stati citati nell’opera “De Vulgari Eloquentia”, come un percorso della lingua volgare parlata all’epoca in Italia, e all’interno è stata riprodotta una cartina della penisola italiana dell’epoca “Claudius Ptolemaeus Cosmographia”.

Nàrami de Coghina: Laboratorio didattico a Sa Mandra

ALGHERO – Nei prossimi giorni, nel pieno rispetto dei protocolli Covid19, nell’Azienda Agrituristica Sa Mandra si terranno tre giornate di laboratorio didattico dove ci si potrà ritrovare per cucinare, parlare e degustare: Nàrami de Coghina, tre appuntamenti pensati per raccontare la storia di piatti patrimonio della nostra tradizione gastronomica. Inizieremo il percorso il giorno 27 marzo con “Sas casadinas”: sono torte e tortine ripiene di formaggio o ricotta, dolci e salate. Casadina è un nome latino che deriva da casu, casada, formaggio e così si afferma nella lingua sarda. Con semola, formaggio e sapienti mani, si racconterà un cibo che sazia e allieta da tempo immemore.

Nel secondo appuntamento, quello del 24 aprile, si parlerà della pasta, semola, farina, acqua che si veste a festa, che alimenta e sfama. Sono i calibrati movimenti, che frenetici danzano, o con placida fermezza modellano le forme e restituiscono ataviche conoscenze. Sarà un viaggio nelle Barbagie, nel Campidano, in Gallura, nella Baronia alla scoperta di cibi, di paesaggi che ci appartengono e ci identificano. Riti da condividere e tramandare. Specificare quali tipologie di pasta e descrizione breve delle stesse. Il 29 maggio si terrà il terzo appuntamento de Narami de coghina, per imparare e conoscere sa impanada. Il cibo viaggia, si contamina e si arricchisce. S’impanada è grande o piccola, da monoporzione. È ripiena di carne, di pesce o di verdure. Si cuoce al forno o si frigge. Lussuriosa sgocciola sugo e si lascia addentare. Nasce nel campidano, è lugodorese. Traccia percorsi, si inerpica sui monti lascia impronte. Attraversa oceani e mari, ricompare nelle strade di mondi lontani. Ma come si fa e che leggende tradisce.

In tutti i laboratori proposti s’include una visita nell’azienda agricola di Sa Mandra, verrà raccontata la storia di famiglia e si recupereranno i prodotti per poterli trasformare in un piatto della tradizione, che ha una storia e una rappresentazione nella nostra cultura. Le giornate si concluderanno con un pranzo nel quale verrà raccontato il cibo e la storia del suo popolo, perché il cibo è vita, è l’elemento primario e necessario. Produrre cibo è sinonimo della cura della terra e del mondo vegetale che l’abita. Per seguire l’evento per una o più giornate è necessario prenotarsi chiamando il numero 320 968 7641 o inviando una mail al seguente indirizzo: rita@aziendasamandra.it Nel rispetto dei protocolli sanitari anti-Covid19, il numero di partecipanti è limitato. Orari: dalle 11.00 alle 16.00

Questa è l’articolazione delle 3 giornate:
SABATO 27 MARZO 2021: SAS CASADINAS
SABATO 24 APRILE: LA PASTA
SABATO 29 MAGGIO: SA IMPANADA