Politiche linguistiche: progetti per la promozione del catalano algherese

ALGHERO – Il progetto “Pino Piras i l’Alguer” intende contribuire alla promozione e alla salvaguardia della lingua algherese attraverso la realizzazione di un laboratorio artistico musicale ispirato grande artista, musicista, poeta e divulgatore della lingua algherese, scomparso nel 1989 e a tutt’oggi indimenticato. L’impegno di Pino Piras (1941-1989) verso la lingua algherese e le tradizioni della sua gente è un patrimonio identitario che ancora oggi vive attraverso le canzoni più popolari. “La lingua è la ricchezza più grande che possa aver l’uomo – diceva – dopo viene la salute e la bellezza; però la lingua, specie quella dialettale, è l’anima di un popolo”.

Chissà cosa penserebbe oggi, e cosa direbbe con la sua acutezza a proposito della sua città, di ciò che le accade e dei suoi problemi E chissà cosa penserebbe della politica, della disoccupazione, dei vizi e virtù di una società che cambia nella forma ma nella sostanza è sempre la stessa. La sua grandezza di autore stava nella capacità di raccontare il dolore con straordinaria veridicità e la leggerezza e il divertimento con cui si prendeva gioco, senza mai cadere nella volgarità, dei difetti degli algheresi. “La felicità è il dolore che ride” amava dire. La Ypnos società cooperativa sociale, da anni impegnata nella salvaguardia e promozione dell’algherese, è entrata a far parte del Catalogo dei Laboratori Culturali nelle lingue minoritarie parlate in Sardegna per l’annualità 2020/2021 L. 482/1999, artt. 9 e 15 e L.R. 22/2018 – DGR 9/5 del 05.03.2020 e 17/6 del 01.04.2020 ed in collaborazione con il Comune di Alghero propone un laboratorio musicale e culturale sul grande artista algherese attraverso degli incontri on-line che si terranno tutte le settimane dal 17 Marzo 2021 sino alla fine di Maggio, con l’esperto d’ambito e coordinatore del Progetto Maria Vittoria Porcu e l’esperto d’ambito e musicista Matteo Scala.

Tutti coloro che volessero avere maggiori informazioni e partecipare al progetto possono scrivere un’email alla coopypnos@gmail.com o telefonare allo 0792491648 o al cellulare 3497582698 oppure inviare un messaggio whatsApp al 3497582698. “Il progetto – spiega così l’Assessore alla Cultura Marco Di Gangi – rientra nei quattro elaborati per la promozione e valorizzazione dell’algherese che stanno andando in attuazione in questi giorni con il coordinamento dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero nell’ambito delle politiche linguistiche coordinate con la Regione Sardegna”.

Le norme contenute nella legge regionale 22/2018 in materia di tutela e disciplina delle minoranze linguistiche storiche, in applicazione della legge 482/1999 consente nell’annualità 2020 di mettere a disposizione risorse per i progetti in lingua catalana di Alghero attraverso il programma denominato “Algueresitat”. Il progetto comprende quattro iniziative presentate alla Regione da altrettante associazioni culturali locali che hanno partecipato alla composizione del catalogo dei progetti predisposto dall’Assessorato regionale alla pubblica istruzione. Il progetto complessivo comporta l’ erogazione del contributo regionale di complessivi 21.484, 00 euro.

Le associazioni che hanno ottenuto la ammissione al finanziamento sono Ateneu Alguerés, con il laboratorio linguistico di promozione turistica “Itinerari culturali identitari”, Mediatica Srl, con il progetto “Cuina de l’Alguer – l’he fet per vos altros”, Cooperativa Ypnos, con il progetto “Pino Piras i l’Alguer”, e l’Associazione culturale Anèmone, con il progetto “L’Escola de Anèmone”.

Alghero, il Teatro riapre con Antonio Marras

ALGHERO – Il 27 marzo, l’Amministrazione comunale vuole celebrare la Giornata Mondiale del Teatro e della riapertura dei luoghi della Cultura in Italia. Alghero riapre con lo straordinario spettacolo che ha per protagonista lo stilista Antonio Marras. Al Teatro Civico Gaví Bal·lero di Alghero Marras presenta il suo progetto realizzato in collaborazione con la Fondazione Sardegna Film Commission. Nella sua città l’artista e stilista Antonio Marras mostra al Teatro Civico di Alghero alle 18,00 il cortometraggio Su Nuraxi, prodotto dalla Fondazione Sardegna Film Commission con la collaborazione di Fondazione Barumini e Sardegna Teatro – Centro di Inizitaiva Teatrale, che organizza in Sardegna la Giornata Mondiale. del Teatro e dalle cui fila emerge la partecipazione di Lia Careddu, attrice di grande esperienza e carisma, nel ruolo della Dea Madre. Compaiono inoltre tre attori della produzione Macbettu: Fulvio Accogli, Andrea Bartolomeone Felice Montervinone anche le attrici Noemi Medas e Francesca Ventriglia e Massimo Melis.

Un racconto magico realizzato in occasione della Milano Fashion Week: «Si realizza quello che ho sempre perseguito nel mio lavoro, quello che ho sempre sostenuto: la moda è alchimia – racconta lo stilista Antonio Marras – riunisce e racchiude tutto ciò che amo: cinema, teatro, danza, musica, letteratura, storia e stracci. A Su Nuraxi, la reggia, luogo sacro e magico costruito dai miei avi quattromila anni fa, ho ambientato la mia nuova storia dedicata alla mia terra, generosa e fertile di idee». In occasione della proiezione ci sarà Antonio Marras, insieme a alcune/i partecipanti del video. L’evento è programmato su iniziativa della Giunta Conoci che ha approvato la proposta dell’Assessorato alla Cultura finalizzata a promuovere la riapertura dei luoghi di cultura con l’impronta e la firma dello stilista algherese.

La giornata celebrativa è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Alghero, con la Fondazione Alghero. “Riaprire con un evento di questa rilevanza è di forte valenza per la città. Celebriamo questa giornata così sentita con Antonio Marras, un segnale importante per la nostra comunità che vuole ripartire, guardando con fiducia al futuro”, afferma il Sindaco Mario Conoci. Ribadisce i concetti espressi in occasione della presentazione del corto Su Nuraxi, l’Assessore alla Cultura del Comune di Alghero, Marco Di Gangi : “Alghero vuole fortemente condividere le magie dell’opera di Antonio Marras, presentate al mondo tramite la Milano Fashion Week”. Non possiamo che essere orgogliosi di avere questo privilegio per celebrare la giornata mondiale per del teatro»

8 Marzo, riflessione dell’assessore Di Gangi

ALGHERO – L’8 marzo , in occasione della giornata internazionale delle donne, con il sindaco Mario Conoci, l’assessore regionale Quirico Sanna, la Presidente della Rete delle Donne dott.ssa Speranza Piredda, la Presidente della FIDAPA Alghero, professoressa Silvana Pinna, la critica letteraria professoressa Neria De Giovanni, gli studenti del Liceo Scientifico Fermi e la docente Anna Solinas, abbiamo fatto una riflessione sulla attuale condizione femminile.
L’otto marzo rappresenta l’occasione annuale per riflettere sullo stato dell’arte dell’uguaglianza di genere, sui progressi compiuti e sugli sforzi ancora da compiere per raggiungere la piena parità dei diritti sostanziali tra uomini e donne.
Nonostante i grandi passi avanti questa uguaglianza è ancor lontana dall’esser raggiunta, ostacolata spesso da scogli legislativi e culturali.
L’otto marzo è una ricorrenza che ogni anno consente di riflettere sulle molte questioni ancora aperte che, in questo ultimo anno, sono prepotentemente riemerse a causa dall’emergenza sanitaria. Il lock down, le nuove modalità di organizzazione del lavoro, e la mancanza di un adeguato welfare per le famiglie, hanno costretto a ripensare al “lavoro” di gestione delle famiglie e di cura dei bambini e degli anziani.
Si tratta di un lavoro che ricade ancora oggi troppo spesso sulle donne, rendendo ancora più difficile per loro la conciliazione del lavoro con la famiglia. Una situazione, questa, che può modificarsi solo se vi sarà una vera condivisione dei compiti familiari, che coinvolga allo stesso modo uomini e donne.
Questa situazione ha anche comportato nel corso del 2020 che i posti di lavoro persi a causa della pandemia siano stati per il 70% femminili. Un altro dato che evidenzia le gravi difficoltà del momento è che nel corso dell’anno trascorso sono state chiuse ben 4.000 imprese femminili. Questa ricorrenza è fondamentale anche per fare il punto sulla violenza di genere in Italia e nel mondo, fenomeno che, purtroppo, non accenna a regredire.
Nell’epoca della denuncia sulle molestie sessuali, del ‘MeToo’ e dell’allarmante escalation di femminicidi è fondamentale implementare ogni sforzo per garantire concretamente alle donne una reale protezione contro ogni tipo di violenza che le vede sempre come principali destinatarie.
Ci sarà un momento in cui verranno superati tutti i pregiudizi sociali e culturali, Oggi possiamo già evidenziare qualche cambiamento nella società e soprattutto nei giovani di entrambi i generi, ma è prioritario accelerare questo processo. Bisogna rafforzare gli spazi che prevedano entrambi, che includano e sfruttino le potenzialità delle diverse modalità di lavoro, di gestione, di potere e di esistenza di tutti in modo inclusivo e non esclusivo.
Vedo anche un futuro nel quale lo Stato e le Istituzioni metteranno la famiglia nella condizione di crescere in modo sostenibile. Dove la cura dalla famiglia non dovrà necessariamente richiedere la rinuncia o il ritardo nella realizzazione delle aspirazioni individuali, dei propri talenti, della soddisfazione individuale.
L’otto marzo è la Giornata Internazionale della donna, ma dobbiamo ricordare che i cambiamenti della società sono quelli che sono prima compresi e poi promossi dalla società nella sua interezza.
Si deve partire sempre da una presa di coscienza condivisa, sia delle specificità che delle differenze.
Sono certo che questa giornata non possa limitarsi al suo valore commerciale, alla celebrazione di un genere promuovendo una separazione fine a sé stessa, ma ci faccia riflettere e prendere coscienza per poter costruire, nel più breve tempo possibile, una società realmente inclusiva che promuova la crescita sostenibile e il benessere per tutti. Durante l’incontro, allietato dagli intermezzi del musicista Mauro Uselli, l’artista algherese Tonino Alfonso ha consegnato dopo un intervento di restauro la propria opera realizzata per dire no al femminicidio.

Marco Di Gangi
Assessore comunale alla Cultura

Istituto Verdi, Giusy Piccone presidente

ALGHERO – Passaggio di consegne all’Istituto Artistico Musicale Giuseppe Verdi di Alghero: il rinnovato Consiglio di Amministrazione composto dal vicepresidente Samuele Desogus, il tesoriere Gabriele Di Pietro, la segretaria Maria Luisa Sechi e le due consigliere Tina Cossu e Giovanna Piras ha eletto Presidente Giusy Piccone. Succede a Uccio Oppes, che ha guidato l’Istituto per due mandati a partire dal 2015.Oppes lascia una realtà in piena salute e ben consolidata, che può contare su stretti rapporti di collaborazione con musicisti, Istituti Musicali e Conservatori nazionali e internazionali. Il numero delle iscrizioni ricevute per il 2021, oltre novanta, e delle allieve e degli allievi che frequentano i corsi di pianoforte, violino, chitarra, sassofono, fisarmonica e flauto lo dimostra, così come l’affetto e l’entusiasmo degli iscritti e delle famiglie che da tanti anni affidano al Verdi le loro figlie e i loro figli. 

Giusy Piccone, che può vantare una ventennale esperienza nel campo della formazione professionale, è alla sua prima esperienza da Presidente.  A lei è ora assegnata la responsabilità didattica e gestionale del prestigioso Istituto algherese, un ruolo che intende ricoprire nel solco della continuità, lungo il percorso già intrapreso dal suo predecessore.  Tra gli obiettivi principali, infatti, c’è sicuramente quello di proseguire nei progetti più innovativi che vanno oltre le attività didattiche tradizionali, fino alla realizzazione della Scuola di perfezionamento musicale e Alta Formazione Artistico Musicale che, grazie agli accordi con le amministrazioni comunali dell’Anglona, consentirà di portare l’Istituto “fuori dalle mura” di Alghero. E poi la necessaria programmazione, anche attraverso la condivisione e l’incontro con le realtà del territorio: negli ultimi anni il Verdi ha consolidato la collaborazione con l’associazione il Labirinto e ha stretto importanti sodalizi con le scuole cittadine, la Rete delle Donne di Alghero e altre associazioni culturali. 

“Il fatto che sia stata scelta una donna a ricoprire questo importante incarico, per me, che da sempre sono impegnata in progetti e associazioni che sostengono l’universo femminile, è un valore aggiunto”, afferma con soddisfazione la nuova Presidente. “Inoltre, arrivando dal mondo della formazione, potrò mettere a disposizione le mie conoscenze per la realizzazione degli obiettivi di crescita dell’Istituto, attraverso nuovi percorsi e strategie”.

Isola gialla, Parco: riapre il Mase

ALGHERO – Sardegna in “zona gialla”, riapre il M.A.S.E., ma non nei weekend per il divieto previsto dalle prescrizioni anti-Covid del Governo uscente. In attesa di novità, sono fruibili anche i siti di Punta Giglio e Le Prigionette, restano chiusi gli spazi museali ubicati a Casa Gioiosa.

 A seguito del passaggio della Sardegna in “zona gialla”, il M.A.S.E. Museo Antoine de Saint-Exupéry Alghero, riaprirà le porte ai visitatori ogni giovedì e venerdì dalle ore 10.00 alle 17.00 a partire da giovedì 11 febbraio 2021. Il ticket sarà sempre di euro 5,00 per gli adulti e gratuito fino ai 12 anni. Nel rispetto delle regole anti Covid 19, tutti i visitatori dovranno indossare la mascherina, igienizzarsi le mani dalla apposita colonnina all’ingresso del Museo e sottoporsi alla misurazione della temperatura.

Il Museo resterà chiuso nei weekend, in attesa di eventuali nuove indicazioni dal Governo entrante, sempre a seguito delle prescrizioni previste dalle cosiddette “zone gialle”. Mentre, trattandosi di spazi all’aperto, sono fruibili i percorsi di Punta Giglio e de Le Prigionette (quest’ultimo nei fine settimana) e sempre in attesa di nuove indicazioni dal Governo, restano invece ancora chiusi gli spazi museali di Casa Gioiosa.

Ute, nuovi appuntamenti in Dad

ALGHERO – Nuovi appuntamenti in D.A.D (Didattica a Distanza) all’Università delle Tre Età di Alghero. Dalla presidenza comunicano che Martedì 26 gennaio alle ore 16.30 , in modalità Didattica a Distanza, il Professor Nicola Salvio già Dirigente Scolastico,  Regista e Autore Teatrale, Scrittore, presenterà il Suo Libro :”C’ero una volta io”. Giovedì 28 gennaio alle ore 16.30 in modalità Didattica a Distanza, la Professoressa Enza Castellaccio, Docente di Greco e Latino , terrà la seguente Conferenza: “Storie di Bambini scomodi. Dalla Mitologia Classica alla Letteratura Contemporanea”.

Isola arancione, anche a Cagliari musei “apri e chiudi”: proteste

CAGLIARI – Dopo solo cinque giorni di apertura e l’inaugurazione del nuovo allestimento di una selezione di opere provenienti dal Fondo di Arte Sacra della Collezione Ingrao alla Galleria Comunale d’Arte, i Musei Civici di Cagliari chiudono nuovamente al pubblico in seguito al cambio di colore della  Sardegna che da gialla diventa arancione. Insieme a loro chiudono anche i Beni Culturali, tanto cari ai cagliaritani, la Passeggiata Coperta del bastione di Saint Remy e la Galleria dello Sperone, il Carcere di Sant’Efisio e la Cripta di Santa Restituta e ultima ma non ultima la Torre Campanaria della Cattedrale, “balcone” privilegiato per ammirare lo straordinario skyline della Città.    

Nei pochi giorni di riapertura i Musei Civici di Cagliari hanno potuto constatare il grande sostegno dei cittadini e del pubblico che aveva apprezzato la possibilità di riappropriarsi dei luoghi dedicati all’arte con la serenità di godere delle mostre in cartellone in totale sicurezza, vista la possibilità di contingentare e di tenere tracciamento delle visite all’interno dei Musei. Per questa ragione, nonostante l’aggravarsi della curva pandemica che ha creato condizioni tali da stabilire un nuovo inevitabile stop, l’Amministrazione e i Musei Civici di Cagliari restano fiduciosi.  

Nel frattempo, vista la programmazione precedentemente stabilita per una fruizione sia in presenza che online, i Musei Civici continueranno a proporre attraverso i canali social della Galleria Comunale d’Arte, del Palazzo di Città e del Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, un palinsesto ricco di live, approfondimenti, interviste in grado di soddisfare la curiosità del pubblico sia sulle collezioni permanenti, sia sulle mostre temporanee allestite in questo momento.  

«E’ con grande dispiacere che richiudiamo le porte al pubblico dei nostri Musei, riaperti con spirito fiducioso. In questi pochi giorni abbiamo visto quanto i Musei svolgano il compito di portare la bellezza più vicina alle persone. Mai come in questo momento di grandi difficoltà, l’arte e la bellezza, sono elemento necessario e ristoro per l’anima di chi è attualmente provato sia nel corpo che nello spirito. Resta comunque ferma la consapevolezza che seppur i Musei siano spazi sicuri, la priorità è, senza dubbio alcuno, quella di tutelare la salute dei nostri cittadini», ​dice il Sindaco Paolo Truzzu.  

Anche l’Assessore alla Cultura, Spettacolo e Verde Pubblico Paola Piroddi si unisce alle parole del Sindaco augurando a tutti i cagliaritani e a tutti i sardi un tempestivo rientro in zona gialla dove, sempre nel pieno rispetto dei limiti e degli accorgimenti necessari ad assicurare la salute dei cittadini, si possa giovare dell’importante funzione culturale dell’arte.   

Galleria Comunale d’Arte: facebook.com/GCDAC  

Palazzo di Città: facebook.com/GCDAC 

Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu: facebook.com/museostefanocardu 

Beni Culturali di Cagliari: facebook.com/BeniCulturalidiCagliari Con preghiera di cortese diffusione.

Il Cammino di Santa Barbara raggiunge la Nurra

SASSARI – Stamattina al Palazzo della Provincia di Sassari si è tenuto un incontro presieduto da Giampiero Pinna, Presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, per illustrare gli sviluppi del progetto del Cammino del Nord Ovest, nel territorio della Nurra, di 204 chilometri. Un progetto che coinvolgerà oltre alla Regione Sardegna, anche la Provincia di Sassari e le Diocesi di Sassari e Alghero-Bosa, i Comuni di Sassari, Alghero, Porto Torres, Olmedo e Putifigari. È il presidente del consiglio regionale Michele Pais a darne notizia sui social.

“La Giunta Regionale, molto sensibile alle tematiche del turismo eco-sostenibile, ha già destinato un finanziamento di 500 mila euro che consentirà lo sviluppo del progetto e la valorizzazione del patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso del nostro territorio. A breve, tutti i soggetti istituzionali coinvolti, firmeranno un Protocollo d’Intesa. Un fondamentale tassello che consentirà di attrarre investimenti privati e fornire un’occasione di crescita economica e sociale per la nostra Terra”.

Caos scuola, è fuga all’estero dei liceali

MILANO – Complice la DAD, che non piace né a genitori né a studenti, sono tanti, molti di più degli scorsi anni, i ragazzi in partenza in questi giorni per Stati Uniti e Canada (ma anche Sudafrica) per frequentare il secondo semestre di quarta superiore all’estero.

È quanto emerge dai dati di YouAbroad, uno degli operatori italiani più importanti del settore, specializzato in High School Program, che ha fatto registrare un +200% di partenze invernali in comparazione agli scorsi anni, con un picco su Canada e Stati Uniti, in coda gli altri paesi europei.

I motivi sarebbero la volontà di studenti e famiglie di non rinunciare ad un’esperienza formativa importante, soprattutto in un momento di grande incertezza per la scuola italiana e di forte malcontento per la didattica a distanza. Conteggiando solamente i dati di YouAbroad sono quasi 250 i ragazzi che stanno preparando le valige, molti vengono dal Nord Italia, soprattutto Piemonte, Lombardia e Veneto, ma sono interessanti anche i numeri in aumento della Sardegna e di altre regioni del centro-sud.

Per noi è stata una crescita impressionante e inaspettata vista la situazione internazionale attuale – spiega Patrizia Groppo, Managing Director & Board Member di YouAbroad – Sicuramente il valore inestimabile dell’esperienza di studio all’estero e le garanzie di sicurezza e professionalità che YouAbroad ha dimostrato con le partenze estive e un impegno ormai decennale giocano un ruolo importante, ma percepiamo anche un forte desiderio di investire sul futuro dei propri ragazzi che, secondo molti, l’emergenza sanitaria sta mettendo in secondo piano. Negli Stati Uniti e in Canada la DAD c’è, ma è gestita su base volontaria oppure con modalità blended (mista in presenza e online), l’organizzazione degli istituti e gli strumenti tecnologici assicurano continuità anche da casa e pari opportunità, senza inficiare la qualità dell’insegnamento e dell’esperienza”.

“Da questa pandemia ho capito quanto sia preziosa ed importante la condivisione in un’aula scolastica. – racconta Aurora S. di Sassari che è partita per il Canada sabato scorso, 16 gennaio – Da questa esperienza mi aspetto tanto, soprattutto di crescere sotto il profilo personale, superare le paure, acquisire maggiore sicurezza in me stessa. Il ritorno in classe, il rapporto sociale con studenti ed insegnanti, la fine di un vero e proprio isolamento che ormai dura da un anno sono già un traguardo importantissimo. Credo che l’istruzione in presenza non sono faciliti l’apprendimento ma sia essenziale per la formazione personale e della definizione del carattere e della personalità di un adolescente. Non vedo l’ora di iniziare e sono grata ai miei genitori e a YouAbroad per avermi dato, in tempo di Covid19, una possibilità così preziosa che molti miei coetanei non hanno.”

In foto un gruppo di studenti di YouAbroad in partenza dall’aeroporto di Milano Malpensa.

Cultura e spettacoli, procedure più snelle

ALGHERO – Il programma il riordino del grande lavoro di proposta da parte del mondo associativo culturale locale e la relativa ed eventuale consecutività della richiesta di contributi si concretizza con la semplificazione delle procedure. Nuova modulistica, trasparenza, gestione più efficiente e coordinata: sono i criteri che caratterizzano il programma della Giunta che attraverso il riassetto delle procedure vuole mettere a sistema e rendere efficace sia l’azione in ambito culturale e degli eventi, sia l’impego delle risorse dell’Amministrazione e della Fondazione Alghero.  

Approvate e pubblicate quindi le nuove tipologie di da utilizzare per le richieste di concessione di patrocinio gratuito e di contributi, vantaggi economici, beni in comodato o altri servizi per la realizzazione di manifestazioni e iniziative. Tali moduli, reperibili nella sezione “Modulistica” del sito Internet del Comune di Alghero, saranno gli unici utilizzabili per tutte le istanze da inoltrare all’Amministrazione Comunale e alla Fondazione Alghero.  Le richieste dovranno essere indirizzate agli uffici competenti esclusivamente per il tramite del Protocollo generale del Comune di Alghero, mediante consegna a mano presso la sede dell’ufficio, in via Cagliari n°2, o tramite posta elettronica all’indirizzo: protocollo@pec.comune.alghero.ss.it Le istanze trasmesse con modalità differenti non saranno prese in considerazione. Una semplificazione che l’Assessore alla Cultura e Turismo Marco Di Gangi “ritiene utile allo snellimento dei rapporti diretti e per distinguere per quali iniziative ci si limiti a chiedere il solo patrocinio gratuito e per quali, invece, oltre al patrocinio, vengano richiesti contributi economici. Riteniamo sia utile, in questo senso,  razionalizzare e rendere efficace il rapporto con le Associazioni culturali e con le realtà che interagiscono con l’Amministrazione e con la Fondazione”.   

Si va quindi verso un  coordinamento tra Servizi comunali e la Fondazione stessa nella gestione delle proposte provenienti dall’associazionismo locale, per raggiungere un adeguato livello di condivisione delle scelte che di volta in volta verranno effettuate e della verifica della rispondenza alle linee di indirizzo dell’Amministrazione.