Català de l’Alguer en les escoles, fondamental lo rol de les famílies

ALGHERO – Catalano di Alghero nelle scuole, fondamentale il ruolo delle famiglie che dovranno chiedere di inserire l’algherese nel percorso scolastico degli alunni. È importante più che mai che le famiglie algheresi scelgano il catalano di Alghero tra le materie di insegnamento per i loro figli nelle scuole. Il mese in corso è quello delle iscrizioni, sia per le prime che per le successive classi.

Il Comitato Direttivo della Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer fa appello alle famiglie algheresi affinché colgano l’opportunità per il concreto inserimento della lingua catalana di Alghero nelle scuole. I genitori possono richiedere alle istituzioni scolastiche l’applicazione della l.r. n. 22 del 3 luglio del 2018, «Disciplina della Politica linguistica Regionale», che contiene disposizioni in materia di insegnamento delle lingue delle minoranze storiche, tra cui l’algherese.

La delibera della Giunta Regionale n° 44/35 approvata lo scorso 4 settembre stabilisce le linee guida di attuazione della Legge n. 22/2018, sostenendo le istituzioni didattiche da apposite risorse finanziarie. Il percorso legislativo sull’uso e sull’insegnamento arriva alla fase della definizione delle modalità di organizzazione e svolgimento delle suddette attività.

Il Comitato Direttivo della Consulta, presieduto da Giovanni Chessa, ritiene che lo strumento legislativo rappresenti un passo avanti per una maggiore consapevolezza sul valore della lingua, quale patrimonio culturale inestimabile della nostra comunità, il cui futuro potrà essere garantito dall’insegnamento alle nuove generazioni.

La Consulta, attraverso il gruppo di lavoro “Interacció amb les escoles” ha svolto in questi mesi un ruolo di sensibilizzazione tra il corpo insegnante per promuovere l’opportunità dell’iscrizione entro il 10 dicembre scorso all’apposito albo regionale dei docenti, condizione necessaria per l’insegnamento del catalano di Alghero. D’altra parte è altrettanto importante che le famiglie algheresi scelgano l’opzione dell’insegnamento della lingua al momento dell’iscrizione online alle prime classi delle scuole primarie e secondarie.

Entro il termine del prossimo 25 gennaio è possibile richiedere l’insegnamento della lingua. Per favorire l’opzione, la Consulta Civica mette a disposizione appositi moduli cartacei da compilare e consegnare alle segreterie degli istituti, a completamento dell’iscrizione sia alla classe prima che alle classi successive. Il modulo è reperibile inviando una mail di richiesta all’indirizzo consultallengua@gmail.com.

In questi giorni la Consulta, grazie ad alla collaborazione con gli assessorati alla Pubblica Istruzione e alla Cultura, metterà a disposizione i moduli scaricabili dal sito istituzionale del Comune di Alghero all’indirizzo www.comune.alghero.ss.it

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Català de l’Alguer en les escoles.

Fondamental lo rol de les famílies que tengueran de demanar l’inseriment de l’alguerés a dins del currículum escolàstic dels alumnes.

Ès important, més que mai,  que ara les famílies alguereses triguin pels propis fills  lo català de l’Alguer qual matèria d’ensenyament en les escoles. Gener és lo mes de les inscripcions, sigui per les primeres classes, sigui per les classes successives. 

Lo Comitat Directiu de la Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer convida les famílies alguereses a aprofitar de l’oportunitat del concret inseriment de la llengua catalana de l’Alguer en les escoles. Los genitors poden demanar a les institucions escolàstiques l’aplicació de la l.r. n. 22 del 2018 «Disciplina de la política lingüística regional», que conté disposicions en matèria d’ensenyament de les llengües de les minories històriques, entre les quals l’alguerés.

La delíbera de la Junta Regional núm. 44/35  aprovada lo 4 de setembre, estabileix les línees guia d’actuació de la Lei núm. 22/2018, sostenent les institucions didàctiques amb apòsites contribucions financiàries. Lo decret  legislatiu  relatiu a l’ús i a l’ensenyament arriba a la fase de la definició de les modalitats d’organització i de realització de la susdita activitat.

Lo Comitat Directiu de la Consulta, presidit de Giovanni Chessa , considera que l’instrument legislatiu representi un pas envant per una major consciència del valor de la llengua, com a patrimoni cultural inestimable de la nostra comunitat, lo futur del qual poguerà ésser garantit a través de l’ensenyament a les noves generacions.

La Consulta, a través del grup de treball “Interacció amb les escoles” ha tengut, en aqueixos mesos lo rol de portar envant l’acció de sensibilització dels docents promovint l’oportunitat de se inscriure a l’elenc regional dels docents, condició necessària per poguer ensenyar lo català de l’Alguer a les escoles. D’altra part és ugualment important que les famílies alguereses triguin l’opció de l’ensenyament de la llengua al moment de la inscripció “online” a les primeres classes de les escoles primàries i secundàries.

Entre lo 25 de gener és possible demanar  l’ensenyament de la llengua. Per afavorir aqueixa opció, la Consulta Cívica posa a disposició apòsits mòduls de compilar i de consegnar  a les segretaries de les escoles, com a completament de la inscripció sigui a les classes primeres sigui a les classes successives. Lo mòdul se pot demanar enviant una email a l’endiriç de posta electrònica: consultallengua@gmail.com

En aqueixos dies, la Consulta, gràcies a la col·laboració amb els Assessorats a la Pública Instrucció i a la Cultura, posarà a disposició los mòduls que se pogueran descarregar de la pàgina web institucional del Municipi de l’Alguer: www.comune.alghero.ss.it

Consulta Giovanile Alghero, nuovo direttivo

ALGHERO – Primo incontro dell’anno per la Consulta Giovani: il 6 Gennaio gli iscritti si sono riuniti in Assemblea per l’elezione delle cariche del nuovo Consiglio Direttivo. Per superare i limiti imposti dall’emergenza covid, l’Assemblea si è svolta virtualmente e l’elezione è avvenuta per mezzo di voto elettronico. Prende la carica di Presidente Stefano Passerini, che si è alternato a Silvia Giglio, a cui vanno i ringraziamenti da parte di tutti gli iscritti. Le altre cariche sono ricoperte da Lorenzo Mameli nel ruolo di Vicepresidente, Lorenzo Mongile nel ruolo di Segretario, Andrea Passoni nel ruolo di Tesoriere e Fabrizio Passerini nel ruolo di Coordinatore dell’Assemblea.

Con l’ultima Assemblea si sono anche conclusi i lavori relativi alle modifiche dello Statuto, che ora verranno presentate e discusse davanti al Consiglio Comunale. La novità più importante riguarda il limite d’età minima necessaria per l’iscrizione che passa da 18 a 16 anni. Si è deciso di estendere ai sedicenni e ai diciassettenni la possibilità di iscriversi perché convinti che anche le ragazze e i ragazzi non ancora maggiorenni possano dare un contributo forte alla città. Per esperienza, sin dal 2016, sin dalla prima assemblea, non sono mancati i minorenni che hanno voluto contribuire con idee e proposte alla vita della Consulta. Sono stati proprio due giovani di sedici anni a proporre quello che poi è diventato l’evento principale della Consulta: l’A.F.A. Fest. È giunto il momento di fare un passo avanti e permettere loro di iscriversi, sentendosi pienamente parte del progetto. Da qui comincia un nuovo anno per le attività della C.G.A. con nuove proposte e con assemblee mensili – ora online – sempre aperte a tutti.

Sant’Imbenia, Villa e area: sinergia tra Parco e Comune

ALGHERO – Dopo la pubblicazione del sondaggio sul sito del www.algheroparks (presente sino a fine gennaio), la parola è passata ai partner che hanno aderito e che contribuiranno alla realizzazione del progetto. Facendo seguito all’intervento dell’Università della Terza Età con la dott.ssa Castellini, ora è l’assessore all’Ambiente, Andrea Montis a richiamare l’importanza di tale progetto che si inquadra nell’ambito delle attività di educazione ambientale del Ceas accreditato di Porto Conte, sostenute dal Servizio Svasi dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione. Lo scopo è quello di sviluppare l’educazione alla tutela e gestione dei beni comuni sul territorio regionale come sottolinea anche l’assessore Montis che, nel suo video intervento (allegato nella mail e diffuso sul canale you tube del Parco), ricorda la partecipazione dell’Amministrazione Comunale unitamente al Parco di Porto Conte ad un’altra scheda progettuale della Regione Sardegna (settore Ambiente) finalizzata al recupero dell’area prospiciente la Villa di Sant’Imbenia.

“Un lavoro in sinergia tra Amministrazione Comunale, Parco e Fondazione, con gli altri partner del progetto, che non potrà non produrre effetti positivi per l’intero territorio e nello specifico nel recupero e messa a disposizione della città di un sito archeologico e dunque culturale e turistico di straordinaria importanza”, afferma l’assessore Montis. A conclusione del sondaggio e della serie di interventi dei partner coinvolti si darà avvio al “Forum pubblico” con il coinvolgimento della cittadinanza, di presentazione del progetto, di confronto aperto, condivisione e pianificazione delle azioni previste finalizzate, alla restituzione alla comunità di questo prezioso bene comune.

Immaginando Gramsci, concorso e seminari

CAGLIARI – “Immaginando Gramsci”: c’è tempo fino al 15 gennaio per le iscrizioni delle scuole. Insieme al concorso, sono previsti seminari per studenti e docenti e premi da spendere nell’acquisto di libri e materiale didattico «Portare Gramsci e il suo pensiero dentro le scuole». Queste le parole d’ordine delle tre associazioni che organizzano il concorso “Immaginando Gramsci”, inserito quest’anno all’interno del programma di celebrazioni per il 130° anniversario della nascita del filosofo e politico originario di Ales, organizzate in collaborazione con alcune associazioni gramsciane italiane e internazionali.

Fumetti, disegni, racconti, poesie, saggi o prodotti di natura multimediale: la tipologia di opere che è possibile presentare al concorso è variegata ed è orientata a favorire l’inclusione di tutti i tipi di linguaggi, in particolare quelli usati quotidianamente dai più giovani.

Un viaggio, quello del pensiero gramsciano, che continua ancora oggi a 130 anni dalla nascita del suo autore, e che passa anche per iniziative di questo tipo. E come in tutti i viaggi, il bello sta nel percorso, e non solo nel raggiungimento della meta. Così, tutte le scuole che aderiranno avranno diritto a partecipare a un seminario, dedicato agli studenti, sulla figura e l’opera di Gramsci. Non solo, gli organizzatori si mettono a disposizione anche per momenti formativi dedicati ai docenti.

Il concorso, giunto ormai alla nona edizione, si rivolge agli studenti e alle studentesse delle scuole sarde di ogni ordine e grado, ed è articolato in tre sezioni dedicate alle scuole primarie, alle scuole secondarie di primo grado e alle superiori. Le iscrizioni vanno inviate entro il 15 gennaio all’indirizzo immaginandogramsci@gmail.com utilizzando il modulo allegato al bando. I ragazzi potranno partecipare come singoli, in gruppi oppure come classe intera. Il tema delle opere che possono essere presentate riguarda la biografia, i lavori e l’eredità culturale di Antonio Gramsci. La consegna degli elaborati è fissata per il 12 maggio.

La commissione giudicatrice individuerà in ciascuna delle tre sezioni le prime due migliori opere. Il primo e il secondo premio consistono in buoni, del valore di 800 e 400 euro, da spendere per l’acquisto di libri e materiale didattico o servizi legati alla didattica. Il concorso è organizzato dall’Associazione Casa Natale Antonio Gramsci di Ales, dall’Istituto Gramsci della Sardegna e dall’Associazione per Antonio Gramsci di Ghilarza, con il supporto scientifico del GramsciLab – Centro di studi interdipartimentale dell’Università di Cagliari e il contributo della RAS. Il bando può essere scaricato dal sito dell’Associazione casa natale Gramsci di Ales.

Sono passati 130 anni dalla nascita ad Ales di Antonio Gramsci, il pensatore e filosofo italiano più letto e studiato nel mondo. Ancora oggi, dopo più di un secolo dalla sua nascita e a 84 anni dalla sua morte provocata dal regime fascista, il suo pensiero e le sue opere sono all’origine di lavori di ricerca e riflessione in tutto il mondo, con la bibliografia degli studi gramsciani che ha raggiunto e superato le 20 mila opere complessive.

Contatti: Ignazio Ibba – 340 5554571 – ibba.ignazio@tiscali.it

10 anni di Meta e Museo del Corallo: cronistoria

ALGHERO – Una stagione fruttuosa che ha prodotto investimenti nella cultura che oggi continuano a produrre risultati concreti. Risorse ingenti per offrire agli algheresi strutture, spazi, luoghi per i beni culturali a disposizione di tutti. I musei che oggi rappresentano il fiore all’occhiello della città nascono da programmazioni lungimiranti. Il 23 dicembre 2010 si inaugurava il Museo del Corallo, a coronamento di un percorso avviato con l’acquisto della Villa Liberty di via XX Settembre costruita nel 1927 del Dott. Nunzio Costantino che si sviluppa su piano terra e primo piano per complessivi 230 mq. La villa fu acquistata quando ero assessore alle opere pubbliche dell’Amministrazione Baldino, e su proposta dell’allora consigliere comunale Mino Sasso, per un importo di 1 miliardo e duecento milioni di lire. Poi negli anni delle Giunta Tedde gli investimenti di 309.874,14 euro utilizzati per la realizzazione dell’impianto di illuminazione della area esterna della villa, la costruzione degli accessi per disabili, l’installazione di un ascensore, la messa in opera dell’impianto antincendio e dell’impianto di allarme, e con un successivo intervento di circa 130 mila euro per l’allestimento del Museo, si è dato il via alla nuova veste dell’immobile. Il Museo del Corallo gestito dalla Fondazione Alghero presieduta da Andrea Delogu è dunque oggi un sito di prestigio, con un suo brand che promuove la storia, la cultura e l’identità di Alghero. Molti sono i contributi che ne hanno fatto un prezioso elemento dell’offerta culturale e turistica della città: dai nostri corallari  agli artigiani algheresi, e poi le mani preziose degli studenti dell’istituto d’arte coordinati da Tonino Serra. I passi compiuti sono stati tanti, che si sono consolidati con lo sviluppo e con la valorizzazione del marchio Corallium Rubrum, che accomuna la qualità degli artigiani algheresi.  Ma il 2010 è stata una stagione importante non solo per le basi gettate sul fronte della programmazione culturale e della riqualificazione del nostro centro storico ( basti pensare al complesso di santa Chiara e al Quarter, per fare due esempi tra i più significativi). Il 2010 ha visto il compleanno anche della Fondazione Alghero. Il 16 Giugno 2010 infatti il Consiglio comunale approvava la nascita della Fondazione M.E.T.A. Un modello organizzativo ottimale per la gestione dei siti e dei servizi turistico – culturali del Comune di Alghero, strumento giuridico dinamico, agevole ed operativo. La Fondazione M.E.T.A. ( Musei Eventi Turismo Alghero) nasce come una sinergia tra cultura e turismo, per ottimizzare le risorse anche  nell’ottica della destagionalizzazione. Un  nuovo strumento, quindi,  che ha consentito di integrare l’offerta museale con l’offerta dei siti archeologici e degli spazi culturali, degli eventi musicali e della tradizione.  

Mario Conoci, sindaco di Alghero

Conoci-Mariotti, si rinsalda relazione con l’Università

ALGHERO – La relazione con Alghero e con il Dipartimento di Architettura si rafforza, per una più efficace integrazione con il tessuto sociale ed economico del territorio.  Oggi nell’incontro a Porta Terra, il Sindaco Mario Conoci ha fatto i migliori auguri al nuovo Rettore dell’Università di Sassari, Prof. Gavino Mariotti, per il mandato iniziato il 10 dicembre.

Nell’incontro di stamattina al quale ha partecipato il prorettore vicario Prof. Andrea Piana, Prof.  Mariotti ha messo in evidenza il senso di vicinanza alla comunità con cui intende improntare relazioni istituzionali e sociali, elementi che alimentano ancor di più la crescita  della sinergia con la città di Alghero. “Il nuovo corso dei rapporti con l’Università è uno degli elementi che l’Amministrazione intende mettere a frutto per definire strategie di sviluppo con un orizzonte che deve toccare il turismo, i trasporti, i temi della sostenibilità ambientale, la programmazione.  Gavino Mariotti saprà certamente valorizzare il rapporto positivo instaurato tra città e Università collaborando con l’Amministrazione”, ha commentato il Sindaco Mario Conoci.  Voluto dal Sindaco di Alghero a far parte del dell’Unità Tecnica Operativa, l’organismo di supporto alle azioni di contrasto alla crisi economica determinata dalla pandemia e di rilancio delle attività produttive del territorio, Mariotti ha assicurato piena disponibilità ad approfondire spazi di collaborazione sempre maggiori.  

La Facoltà di Architettura di Alghero è uno dei punti sui quali nell’immediato l’Università di Sassari punterà con maggiore impegno: con il Sindaco Mario Conoci, il Rettore ha affrontando i temi del diritto allo studio, della facilitazione di acceso all’Università degli studenti e di una integrazione sempre più ampia col tessuto socio economico della città. “Voglio ringraziare il Rettore, ma anche l’amico, per la sensibilità e per la grande apertura dimostrata sui temi della formazione e della programmazione – ha sottolineato Mario Conoci, legato da amicizia personale al nuovo Rettore – “Alla nostra città – aggiunge – servono aperture verso il territorio e integrazione con le più importanti istituzioni, e l’Università certamente un elemento centrale di questo progetto”.

Scuola media 3 di Alghero: certificato di qualità

ALGHERO – L’Istituto è stato insignito della Certificazione di Qualità Nazionale e della European Quality Label per il progetto eTwinning, un progetto di collaborazione supportato da una partnership attiva ed efficace che ha ideato un percorso motivante e creativo per lo studio e la condivisione geo-storica di alcuni paesi europei e che ha coinvolto i nostri studenti nell’analisi del patrimonio culturale vicino al loro vissuto, facendo in modo che venissero scambiate informazioni costruttive con compagni di diverse parti del vecchio continente.

Il progetto si esplica in un’ottica di stimolante confronto internazionale, realmente programmato e realizzato in modalità sinergica e con l’utilizzo delle TIC (Information and Communications Technology – Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione).

Lanciato nel 2005 come principale azione del Programma e-Learning dell’Unione Europea, dal 2007 è integrato nel Programma LLP come parte di Comenius, il programma UE per le scuole. Gli obiettivi principali rispecchiano la decisione del Consiglio europeo di Barcellona del marzo 2002 di favorire i gemellaggi scolastici come opportunità per tutti gli studenti di apprendere e sviluppare competenze digitali, nonché di promuovere la consapevolezza della multiculturalità del modello sociale europeo; nel 2014 è stato integrato con successo in Erasmus+ e, stando ai dati del 2018, sono oltre 70.000 i progetti di gemellaggio sviluppati tra due o più scuole europee, mentre il numero totale di insegnanti iscritti si aggira intorno ai 600.000 e il numero delle scuole europee coinvolte supera le 190. 000 unità.

eTwinning è quindi un progetto della Commissione europea, il cui obiettivo è incoraggiare le scuole UE a creare progetti collaborativi ovvero progetti didattici a distanza. Attraverso eTwinning gli insegnanti possono organizzare attività su diversi argomenti e competenze chiave, collaborando con più colleghi e i loro studenti. Una piattaforma sicura, visibile solo ai docenti partecipanti ad un progetto, presentata in ventitré lingue europee, ma che ha nella lingua inglese il suo strumento di comunicazione fra le parti. Utilizzando la piattaforma online per collaborare e condividere, servendosi di strumenti quali e-mail, videoconferenze, blog, wiki e chat, eTwinning contribuisce a formare e consolidare competenze digitali in quanto il lavoro in piattaforma comporta l’uso costante delle nuove tecnologie.

Comunicare, collaborare, sviluppare, progettare e condividere sono dunque le parole chiave di un progetto che ha nell’entusiasmo e nell’esperienza e nella competenza dei partecipanti il suo comune denominatore.

Grande merito va quindi riconosciuto alla Scuola Secondaria di I grado dell’IC 3 di Alghero, attraverso la figura delle docenti di lingua inglese, professoresse Daniela Tilloca e Giuseppina Pascalis, che del progetto sono state anima pulsante e forza aggregante per molti altri colleghi dell’Istituto,  per aver fatto in modo che la fruizione della lingua inglese e della tecnologia ( che nel nostro istituto si utilizza, ormai da tempo, in tutte le sue modalità) non siano solo uno slogan né una cassa di risonanza per attrarre utenza, ma una realtà vissuta quotidianamente e fruibile per tutti gli alunni, nessuno escluso, tutti inclusi.

Forte dei risultati conseguiti e nella consapevolezza delle competenze possedute, perché oggettivamente riconosciutele, la nostra Scuola si candida ora al passo successivo: diventare una Scuola eTwinning.

La candidatura, subordinata a requisiti che il nostro istituto possiede, ha dato nuova linfa e vitalità, coinvolgendo tutta la comunità scolastica in una nuova sfida a respiro europeo.

Diventare una Scuola eTwinning offre, indubbiamente, grandi vantaggi. Il riconoscimento a livello europeo in quanto modello di riferimento, ispiratore dello sviluppo di un’azione, offre grande visibilità e ne fa leader riconosciuto nei seguenti ambiti, con ricadute positivi per tutto l’Istituto e lustro per l’intera città, giacché le scuole eTwinning in Sardegna sono n^ 4 ad oggi: 

·        pratica digitale

·        pratica di eSafety

·        approcci innovativi e creativi alla pedagogia

·        promozione dello sviluppo professionale continuo dello staff

·        promozione delle pratiche di apprendimento collaborativo con staff e studenti.

Dopo un difficile anno, come quello che ormai va a concludersi, la nostra scuola anche attraverso questo progetto, si fa portavoce di nuove sfide, di crescita consapevole per le generazioni future, crea speranza nei nostri ragazzi, li proietta verso nuove realtà, contribuendo alla loro formazione in un’ottica di comunicazione, collaborazione e sviluppo tutto in chiave europea. 

Nasce Preview Sassari, l’App che parla della città

ALGHERO – Un’ App che promuove il territorio per valorizzare il patrimonio artistico, culturale e socio-economico del centro storico cittadino. Preview Sassari – la città a portata di mano, è l’App sviluppata da Abinsula e finanziata dalla Fondazione di Sardegna, realizzata nell’ambito del progetto #WeSS, Memoria, cultura e innovazione tecnologica per la rigenerazione socio – economica delle comunità urbane. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra il Centro Commerciale Naturale “Il Corso”, l’Intergremio di Sassari,  l’Impresa Sociale “Nuovi Scenari”, l’associazione “Piano B – Impara l’arte”, il Liceo Margherita di Castelvì di Sassari, Abinsula e il Negozio Storico Bagella, ha come obiettivo quello di promuovere Sassari come città accogliente e inclusiva verso i suoi visitatori, viaggiatori e turisti, ma anche verso la comunità cittadina che la rappresenta, attraverso la costruzione di una comunità virtuale innovativa e tecnologica che promuove il calore della storia, dell’identità e dei valori socio-culturali del centro storico cittadino. Tutti i soggetti coinvolti nel parternariato, hanno condiviso l’obiettivo di creare uno strumento tecnologico multilivello innovativo e interattivo che potesse essere messo a disposizione della comunità per consentire la rigenerazione delle risorse e delle potenzialità economiche delle attività commerciali e culturali del centro storico di Sassari.

Grazie al contributo ottenuto dalla Fondazione di Sardegna, bando 2019 settore Sviluppo locale, il parternariato ha lavorato insieme ad Abinsula – uno dei principali player italiani nelle soluzioni Embededd, IoT Web e Mobile – per costruire la versione demo dell’applicazione, disponibile già da dicembre sui principali store (Play Store e App Store).

L’App Preview Sassari – Preview Sassari è un’app disponibile sia per iOS che per Android, dove i vari contenuti relativi al patrimonio culturale e commerciale del centro storico di Sassari, vengono opportunamente catalogati per costruire un’esperienza di visita completa. È suddivisa in cinque sezioni come i cinque elementi del disegno geometrico della pintadera sarda, antico strumento di terracotta utilizzato in epoca nuragica per decorare e marchiare il pane. Il simbolo della pintadera è l’immagine scelta per contraddistinguere l’App Preview Sassari.

Attraverso la localizzazione dei vari punti di interesse, botteghe storiche, locali tipicisimboli della cittàattività in palazzi storici, l’utente può decidere se arricchire la propria visita tra i monumenti, scegliendo di fare degli acquisti nei negozi storici del centro o di andare a mangiare in uno dei locali tipici indicati. L’applicazione consente di visualizzare le informazioni sui siti di interesse, sia attraverso una mappa interattiva che attraverso schede descrittive. Una sezione a parte è dedicata alla principale festa della città di Sassari, la Faradda de li Candareri che ogni anno richiama in città numerosi visitatori da tutto il mondo.

L’attuale applicazione è una demo, già costruita in ogni sua singola parte, dove sarà possibile aggiungere nuovi contenuti per le varie sezioni, in base alla ricchezza del patrimonio culturale e commerciale che il parternariato sarà in grado di attrarre. Il percorso di crescita dell’applicazione, attraverso ulteriori investimenti, prevede infatti di aggiungere in futuro ulteriori punti di interesse, la creazione di percorsi tematici e l’integrazione con gli ecommerce che recentemente sono nati in Sardegna.

L’App, arricchita dalle traduzioni in inglese e francese, curate dalle studentesse del Liceo statale Margherita di Castelvì, è uno strumento interattivo semplice e snello all’interno del quale i visitatori possono reperire tutte le informazioni necessarie per godere e fruire dei servizi economico-turistici e culturali-ricreativi presenti nel centro storico di Sassari.

«Vogliamo coinvolgere nel progetto anche le altre principali aree commerciali del centro cittadino – sottolineano i componenti del parternariato – implementando i contenuti dell’App con tutte le altre ricchezze culturali, economiche e sociali che la nostra città è in grado di proporre, con l’auspicio che anche le istituzioni e le principali realtà imprenditoriali di Sassari riescano a cogliere il valore e le opportunità che il progetto è in grado di offrire, soprattutto in questo periodo così complesso legato all’emergenza sanitaria»

Fondazione Alghero sostiene l’Ail

ALGHERO – Questa mattina sono arrivate a Lo Quarter duecentocinquantastelle di Natale che Comune di Alghero e Fondazione Alghero hanno acquistato per contribuire alla causa dell’Ail, Associazione italiana contro le leucemie linfomi. Per i pazienti ematologici ci sono stelle che fioriscono anche nei momenti più difficili, e le Stelle di Natale Ail, sono il simbolo della solidarietà che da cinquant’anni aiuta l’Associazione a supportare la ricerca e a prendersi cura dei pazienti e delle loro famiglie. Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia in corso, Comune, Fondazione e la sede provinciale dell’Ail, si sono organizzate per non far mancare in città questo dono di speranzafacendo in modo che, anche in un momento cosi difficile, il pensiero verso chi affronta la malattia non venga mai abbandonato.

“Comune e Fondazione Alghero si fanno promotrici della cultura della solidarietà e sostenogno attivamente la causa dell’Ail” sottolinea il Presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu. “Si tratta di un appuntamento importante a sostegno della campagna di Natale 2020 che quest’anno, insieme ai tradizionali banchetti presenti in piazza della Mercede sino a domani 8 dicembre, mette in campo una serie di nuovi strumenti per far fronte alla situazione di emergenza sanitaria e si protrae ininterrottamente fino al 24 dicembre.”  

La Fondazione Alghero ha contattato i Centri Naturali Commerciali con l’obiettivo di coinvolgere le attività per la distribuzione, presentando l’iniziativa con lo slogan “Abbellisci la tua attività con la stella di Natale”e invitando le stesse, a farsi promotrici del messaggio di solidarietà. La distribuzione è iniziata stamane e proseguirà per tutto il pomeriggio dalle 15 30 sino alle 19 00. Il ricavato sarà interamente devoluto all’Ail, sezione sarda,per sostenere la Casa alloggio Ail che accoglie i malati e i loro familiari. Tra le azioni a sostegno del paziente, il potenziamento dei servizi socio assistenziali, l’approfondimento e la ricerca, l’ampliamento delle borse di studio, affinchè la scienza prosegua incessantemente la sua corsa verso la cura. “La pandemia che ha colpito il mondo intero- commenta la responsabile provinciale dell’Ail Marilena Fiori Rimini- ci ha insegnato quanto può essere importante l’aiuto di tutti noi verso la comunità. Ognuno deve sentirsi parte della soluzione dei problemi, consapevole che, gli stessi, potrebbero riguardarci in prima persona. Ringrazio il Comune e la Fondazione Alghero per la loro costante collaborazione attiva negli anni, collaborazione fondamentale oggi più che mai, viste le restrizioni e l’impossibilità di organizzare eventi, dei quali normalmente l’Associazione si fa promotrice.  Ricordiamo a tutti le coordinate per versamenti a favore dell’Ail:


C/C Postale 13050075  o   

c/c bancario 17848/4 C/o Banco di Sardegna Ag. 1 – Sassari

IBAN: IT82 I010 1517 2010 0000 0017 848       ABI:01015    BIC:SARDITS XXX “

Gremio dei Fabbri di Alghero: messa

ALGHERO – Il Gremio dei Fabbri di Alghero è lieto di informare la cittadinanza che  Domenica 6 dicembre nella cattedrale di Santa Maria alle ore 17.30  alla messa che sarà celebrata in onore di S. Eligio, patrono dei fabbri ed affini della città di Alghero. Il Gremio dei Fabbri prosegue nonostante il momento particolare di restrizioni e impedimenti, il suo cammino nella conservazione delle tradizioni della città. Si informa inoltre che  nel rispetto delle normative Covid 19 saranno riservati e limitati in sicurezza   distanze ed i protocolli, a tutela dei partecipanti.