Ai margini della notte, Luca Telese presenta il suo libro ad Alghero

ALGHERO- Venerdì 16 agosto alle 21.30 nuovo appuntamento della libreria Il Labirinto Mondadori ad Alghero e associazione Alghenegra per la rassegna ”Ai margini della notte”, nella bella cornice del giardino di Villa Mosca. Il giornalista Luca Telese presenterà il suo ultimo libro dedicato agli ultimi anni di intenso impegno politico di Enrico Berlinguer, “Opposizione. L’ultima battaglia di Enrico Berlinguer”, Solferino editore.

L’iniziativa vuole rappresentare un momento di promozione culturale e di confronto con la cittadinanza sulla figura Enrico Berlinguer, che si svilupperà attraverso la presentazione di un libro-intervista che raccoglie ricordi , pensieri ed emozioni di chi lo ha conosciuto personalmente. Un testo che ci restituisce la figura di un uomo solo nel suo ultimo percorso di impegno civile e politico, ma sempre capace di mantenere vivo e costante il rapporto che lo ha legato, e che ancora oggi è presente, con il suo popolo. In questo percorso culturale e politico, Luca Telese sarà accompagnato da Paolo Bellotti, della associazione culturale “Alghenegra”

I Concerts d’Estiu illuminano il centro storico di Alghero

ALGHERO – I Concerts d’Estiu ritornano nel centro storico di Alghero. Dopo alcuni anni, ritorna l’appuntamento con i concerti tra la gente per le vie storiche della cittadina catalana.
Sabato 10 agosto, dalle 21, tre compagini corali animeranno con i loro repertori tradizionali alcune zone del centro storico, con il Coro Polifonico Algherese che ospiterà per l’occasione le voci maschili del Coro Città di Ozieri e femminili del Coro Melodias di Uri, che presenteranno i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione.
I Concerts d’Estiu è l’appuntamento estivo con la musica popolare all’interno del programma della 18esima edizione di Estudi Polifonic, la manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Algherese e finanziata dall’azione Salude&Trigu della Camera di Commercio e Artigianato di Sassari, e dalla Fondazione Alghero, inserita nella programmazione estiva AlgheroExperience.

Il Coro Città di Ozieri diretto dal maestro Alessandro Fois nasce nel 1977 e veste l’abito tradizionale del paese, in uso fino ai primi del Novecento, sia nella versione in “ragas” che nei più moderni “calzones”. Esegue canti della tradizione popolare dell’Isola e, in particolare, della regione storica di origine, il Logudoro. Il Coro ha un vasto repertorio ispirato alla tradizione popolare che va dal sacro al profano con canti di preghiera, d’amore, di accompagnamento al ballo sardo, di satira e protesta, fino a filastrocche, ninna nanne e serenate. La maggior parte dei canti del coro sono armonizzati dallo storico maestro Mario Coloru (oggi ultraottantenne), che da diversi anni non dirige più il coro nelle sue esibizioni. Nel 2017, il maestro Coloru è stato insignito a Nuoro col prestigioso “Premio Ortobene” per la sua lunga attività corale. Il Coro Città di Ozieri ha al suo attivo quattro produzioni discografiche: “S’abba ‘e cantareddu” (1987), “Cantende a Otieri” (1997), “Ojos de ammaju” (2008) e “Sabore de Sardigna” (2017).

Le voci femminili del Coro Melodias di Uri, dirette dal maestro Fabrizio Mangatia, presenteranno i loro repertori ricchi di melodie tradizionali sarde e musiche popolari di nuova composizione. Il Coro nasce nel dicembre 2018 a opera e cura di un gruppo di donne fortemente motivate a costituire un’associazione corale volta al recupero dei canti della tradizione femminile, differenti da paese in paese, spesso tramandati oralmente e di cui nel tempo si è traccia e memoria. Il 14 febbraio 2019, il Coro si è costituito ufficialmente come associazione corale folkloristica e, dal 2021, è diretto dal maestro Mangatia. Nel tempo, oltre a costruire un repertorio proprio legato sia ai brani della tradizione religiosa, sia profana, il coro ha lavorato anche alla produzione di brani per loro appositamente scritti e composti. In estate, il Coro Melodias di Uri organizza “Feminas de coro”, una rassegna di canti tradizionali esclusivamente femminili, e un concerto nel giorno dell’Immacolata Concezione: “Melodias de Nadale, Concerto per l’immacolata”.

Ultimi, ma solo per dovere d’ospitalità, i “padroni di casa” del Coro Polifonico Algherese, per l’occasione diretti dal maestro Maria Gabriella Mura, che lasceranno che a echeggiare per le vie del centro storico siano le danze catalane e la musica popolare algherese.
La serata si concluderà all’interno della Cattedrale di Santa Maria, con l’esibizione dei tre cori in saluto agli spettatori.
La direzione artistica della manifestazione è del maestro Ugo Spanu.

Antoine De Saint-Exupéry, oggi (mercoledi) annullo filatelico speciale

ALGHERO – 31 Luglio 1944 – 31 Luglio 2024: proseguono gli appuntamenti per celebrare l’ottantesimo anniversario dalla scomparsa dello scrittore francese Antoine De Saint-Exupéry. Oggi Mercoledì 31 Luglio, dalle ore 18 alle 21.30 verrà allestito presso l’area esterna della Torre di San Giacomo ad Alghero un ufficio temporaneo di Poste Italiane, che provvederà all’annullo filatelico speciale su una cartolina celebrativa raffigurante la copertina del libro dell’autore Massimiliano Fois e l’opera dell’artista Claudia Piras.

L’evento si inserisce nel ricco calendario di iniziative culturali dell’EcoMuseo di Porto Conte e delle celebrazioni previste dal programma “Emozioni in Riviera 2024” per ricordare la scomparsa del celebre scrittore-aviatore e il suo profondo legame con il territorio protetto facente capo al Parco di Porto Conte e all’Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana.

Seconda edizione del Festival Argonautiche

ALGHERO – L’Argonauti Group il 29 luglio apre la seconda edizione del Festival Argonautiche 2024, “orizzonti di viaggio, arte e conoscenza”, con la direzione artistica di Enrico Fauro. L’iniziativa culturale curata dal gruppo italo-austriaco rientra nell’ambito della rassegna letteraria “Una serata nel borgo” ed è in collaborazione con la Biblioteca Impegno Rurale di Santa Maria la Palma e con la Kunstgeschichte dell’Università Paris Lodron di Salisburgo. Un vero e proprio portale di scambio e dialogo tra le due nazioni che abbraccia seminari, conferenze, spettacoli e performance artistiche che hanno come tema la spiritualità, il simbolismo, l’arte e la filosofia come strumenti di indagine individuale e sociale. Il Festival avrà inizio il 29 e 30 luglio con un seminario di due giorni dedicato ad un innovativo studio su Italo Calvino e le contaminazioni con la Parigi del suo tempo. Gli appuntamenti successivi saranno ospitati dalla splendida cornice del cortile del Centro di Aggregazione Sociale Impegno Rurale a Santa Maria la Palma, a partire dalla sera del 30 luglio alle 21 con una serata dedicata a Mozart e alla performance “Alchemistisches Requiem”, prodotta dagli Argonauti a cavallo tra l’anno della pandemia e il loro debutto in Austria. Il 31 luglio seguirà “Discesa nell’Ade – dal buio delle miniere alla disumanizzazione”, un momento intenso dedicato al tema dello sfruttamento umano e lavorativo, con foto di Ietta Are, brani poetici di Manlio Massole, interventi curati da Giovanni Lubrano, Antonio Molle, Lorenzo Tanas ed Enrico Fauro. Successivamente il 1° agosto vi sarà la conferenza “Eros e Alchimia: il sentiero infuocato del risveglio”, tenuta da Enrico Fauro a seguito degli studi operati quest’anno su manoscritti alchemici originali conservati a Salisburgo, Parigi, Rotterdam e Amsterdam. Il 2 agosto lo spettacolo teatrale “Jago”, diretto e interpretato da Enrico Fauro e Giovanni Lubrano, entrerà nel tema della conciliazione degli opposti, partendo dalla simbologia degli scacchi. La realizzazione delle Argonautiche è frutto della collaborazione tra l’Argonauti Association, la Biblioteca Impegno Rurale e la Argonauti Kunst und Wissen di Salisburgo. Il collettivo artistico, diretto da Enrico Fauro con le organizzazioni ad esso connesse, a fine del 2023 ha debuttato col terzo film “Corpus” a Salisburgo nel Pavillon Museum, con una mostra personale di 93 opere ceramiche. La mostra e il film debutteranno in Italia a Tambre (Belluno), presso il Museo Casa dell’Alchimista nella Settimana dell’Alchimia dal 12 al 18 agosto, nella quale gli Argonauti saranno ospiti con ben tre conferenze e la première del film. Successivamente gli Argonauti muoveranno su Francia e Olanda per la conclusione del progetto di studio e decodifica degli antichi manoscritti già iniziato nei primi mesi del 2024, per poi dedicarsi alla prossima produzione cinematografica.

Ritornano ad Alghero le “Letture d’estate a Villa Edera”, programma

ALGHERO – Sabato 3 agosto alle ore 19,30 inizia la tredicesima edizione di “Letture d’estate a Villa Edera”, libri e scrittori della Nemapress edizioni, con la direzione artistica di Neria De Giovanni. La Rassegna “Letture d’estate a Villa Edera” è organizzata dalla Associazione Salpare con la collaborazione di ESI, Editori Sardi Indipendenti, La Rete delle Donne- Alghero, la FIDAPA sez. di Alghero, l’Associazione Orion. Si alterneranno gli interventi musicali di Elisa Ceravola al flauto traverso e Dante Tangianu alle launeddas. A concludere ogni incontro un brindisi con l’Autore offerto da Villa Edera. Posti liberi. E’ gradita la prenotazione al cell. 3203462657 o 3neria@gmail.com.

“Come ogni anno saranno protagonisti i libri di autrici ed autori della Sardegna e non solo-ha commentato Neria De Giovanni, direttrice editoriale Nemapress- perché la nostra casa editrice è nata nella città di Alghero ma da molti anni svolge la propria attività anche nella sede di Roma Trastevere raggiungendo così molti scrittori del cosiddetto Continente”. Ad aprire il 3 agosto, Alessandra Derriu “Magia in Sardegna, storie tra ‘800 e ‘900” (saggio), Giuseppina Palo, “Nostos” (poesie). Il 10 agosto sarà la volta de “La notte coi Poeti” che quest’anno in una Antologia pubblicata dalle Edizioni di Salpare presenterà le poesie di: Massimiliano Fois, Domenico Marras, Antoni Canu, Laura Cannas, Giuseppe Sechi, Maria Teresa Tedde, Cinzia Paolucci, Angela Baldino, Adriana Mannias Barabino, Margherita Lendini, Antonio Maria Masia, Bebella Farris, Donatella Grosso, Sabrina Bellu, Maria Piras, Maria Antonietta Manca, Raffaele Ciminelli, Giampiera Piga, Accompagnano Antonello Colledanchise con l’Ukulele insieme a Susanna Carboni al clarinetto. Ospite d’onore Pamela di Lorenzo con “Donne sotto lo stesso cielo” e Angeli in Moto. 17 agosto Pasqualina Deriu “Incontri” (saggio), Antonio Budruni “Grazia Deledda, plagio letterario” (saggio); Irina Mita, “Conquistando la libertà, dalla Moldavia alla Sardegna”. 24 agosto Giuseppe Procaccini “Porte di vetro” (romanzo), Maria Teresa Petrini “Non sapevamo di essere giovani” (romanzo). Infine mercoledì 31 agosto, Graziella Massi, “Donne di Sardegna” con La Rete delle donne (saggio), Neria De Giovanni “Europa, una Dea un Continente” (saggio).

“Il Viaggio del Postale” speciale annullo filatelico

SASSARI – In occasione della XXIX rievocazione storica “Il viaggio del Postale” in programma a Stintino sabato 27 luglio, Poste Italiane attiverà un servizio filatelico temporaneo con bollo speciale con la dicitura “XXIX Rievocazione storica Il Viaggio del Postale – Lega Navale Italiana – Sezione Golfo dell’Asinara” richiesto da Lega Navale Italiana sez. Golfo dell’Asinara
Nello stesso giorno dalle ore 19.45 alle 21.30 sarà possibile timbrare con il bollo speciale le corrispondenze presentate presso la postazione di Poste Italiane allestita in via Cala d’Oliva (Piazzale della Chiesa), 07040 Stintino (SS).
Eventuali commissioni filateliche potranno essere inoltrate a: Poste Italiane S.p.A. / U.P. Alghero / Sportello filatelico Via Carducci, 35 – 07041 Alghero (SS) (tel. 079 9720231–51)
Per qualsiasi informazione o curiosità sugli annulli e su tutto il mondo della filatelia è disponibile il sito filatelia.poste.it.

Libro, mostra e annullo filatelico per ricordare l’Idroscalo di Porto Conte

ALGHERO – Dal 25 al 28 luglio, nella sala Rafael Sari in via Carlo Alberto n.90 ad Alghero, sarà
visitabile una mostra dedicata al primo scalo aeroportuale del nord Sardegna sorto nel
nella Baia di Porto Conte nel 1937. La serata più significativa, sarà quella del 26 luglio,
dove, alle ore 19.00, ci sarà la presentazione del saggio storico “L’Idroscalo di Porto
Conte-1937”(Edicions de l’Alguer) scritto dopo anni di ricerche dallo storico Massimiliano
Fois. Un libro corale, afferma lo scrittore, che oltre alla consultazione di precedenti studi di
vari ricercatori algheresi del passato, citati e ringraziati dall’autore e archivi privati, la
narrazione si è arricchita di nuovo materiale grazie all’aiuto di alcune famiglie legate alla
storia del luogo, come i nipoti di chi ci aveva lavorato o di chi ci aveva combattuto. Inedita
la parte militare italiana del racconto, come sono inedite molte foto d’epoca presenti nel
volume. Il calendario:
il 25, inaugurazione mostra alle ore 19.00, il 26 alle ore 18.00 apertura dell’Ufficio postale
distaccato per l’Annullo Filatelico e alle ore 19.00 la presentazione del libro. La mostra
sarà visitabile anche il 27 ed il 28 dalle ore 19.00 alle ore 22.00. Gli eventi sono
organizzati dal Circolo Filatelico-Numismatico del modellismo e collezionismo algherese
e dalla Fondazione Sardegna. Ingresso gratuito.

Genera Festival, Rustichelli “Niente viene vissuto come prima”

ALGHERO – Genera Festival ha ospitato prima a Stintino alle Vele di Pietra al vecchio Porto, poi ad Alghero a Villa Mosca, Andrea Rustichelli, giornalista Rai e autore che con il suo libro “Senza biglietto, Viaggio nella carrozza 048”ha affrontato quasi con minuzia documentaristica, il male più temuto, il cancro. Una parola bruttissima, lo dice bene Rustichelli che con il tumore ha avuto a che fare. “ma è una parola che va accettata, che condiziona lo scorrere del tempo, che ci proietta in un’altra dimensione, dove niente viene vissuto come prima.” Rustichelli è un professionista, giornalista e autore, che ha voluto condividere con i follower, ospiti e spettatori, un viaggio nell’oblio, dove la paura, cadenza ogni passo. 110 , sono 110 i passi che lui ha contato in quel corridoio d’ospedale.

Numeri perché diventi un numero, la malattia spersonalizza l’identità. Diventi una patologia, un
numero di letto, una tabella oraria. Una fila di numeri, come 048,il codice identificativo della
malattia, con tutta la crudezza che si porta dietro. Un onco-decalogo dove la sofferenza è a prova
di retorica. Ma il libro non è solo un viaggio: è la paura che viene vinta, è la malattia che
nonostante la sua forza non ha distrutto la vita. Perché il cancro si combatte; non ci sono eroi nel
libro di Rustichelli. Non ci sono mantelli magici ne superpoteri, c’è la dignità che ti accompagna, la
consapevolezza della vita.
Come hanno sottolineato i lettori presenti durante due serate, il libro affronta un tema pesantissimo
con la gentilezza e l’umana consapevolezza di un uomo che sa mandare i messaggi giusti. E il
Genera Festival ha voluto con Rustichelli, “generare” coraggio, forza, caparbietà. Qualità che
appartengono al giornalista e alla sua scrittura, così delicata, nell’amaro mondo della malattia. In
entrambe le serate, la prima moderata dal direttore artistico del Festival Giampaolo Cassitta e nella
seconda dall’avvocato Elias Vacca, la malattia è stata vinta da un’estrema consapevolezza e da
una leggerezza, che è indispensabile quando si combatte una malattia cosi dura.
E poi un monito alla comunicazione: il modo in cui i media parlano della malattia, spesso in
riferimento a personaggi conosciuti, che scivola nella spettacolarizzazione, violentando di fatto la
privacy di una persona in un momento di grande fragilità. Un modo errato di scrivere, per altro
condannato dalla deontologia e ben spiegato nella Carta di Treviso, che non rispetta l’essere
umano.
Il libro funge anche da liberazione: raccontare e nel farlo liberarsi del peso, talvolta insostenibile, di
ciò che si stava vivendo, di ciò che si vedeva nel reparto oncologico frequentato in più ricoveri.
Una liberazione in grado di far trovare un senso e di riguadagnare la prima persona che l’autore
aveva smarrito in un tempo di sfacelo: il miracolo del linguaggio.
Genera Festival prosegue con la dirigente scolastica Graziella Monni, che ha aperto il Festival e
che ritroveremo però a Stintino lunedi 22 luglio con inizio alle 21 00 alle Vele di Pietra con il suo

romanzo: “Il medico di Caller”,Solferino editore. Grande attesa il 25 luglio con Patrick Zaki e il libro
“Sogni e illusioni di libertà”(La nave di Teseo editore).

Autonomia: riprese le relazioni fra Regione Sardegna e Generalitat de Catalunya

CAGLIARI – Hanno ripreso avvio, ieri, mercoledì 10 luglio, le relazioni istituzionali fra la Regione Autonoma della Sardegna e la Generalitat de Catalunya. Nel pomeriggio, nella sede della Presidenza, Franciscu Sedda, in qualità di esperto di questioni autonomistiche e delegato per le relazioni internazionali, ha incontrato Luca Bellizzi, delegato in Italia della Generalitat de Catalunya, e Gustau Navarro Barba, delegato della Generalitat ad Alghero.

L’incontro è servito per rilanciare e consolidare le relazioni fra Sardegna e Catalogna, paesi che hanno condiviso passaggi storici fondamentali e sono tutt’ora legati a livello culturale, linguistico, economico, come testimonia al massimo livello l’esperienza della comunità algherese.

Sardegna e Catalogna – non da oggi – nutrono una forte solidarietà, testimoniata ad esempio dal pronunciamento formale che il Governo e il Parlamento sardo avevano espresso in appoggio alla pacifica volontà delle istituzioni catalane di celebrare il 1 ottobre 2017 il referendum sull’indipendenza.

Le due terre e le rispettive istituzioni, ognuna a suo modo, condividono l’aspirazione a sviluppare percorsi di emancipazione e autodeterminazione nell’ottica di una più piena partecipazione e protagonismo dei rispettivi popoli in ambito mediterraneo ed europeo.

L’incontro è stato dunque l’occasione per dare maggiore concretezza a questi legami attraverso un confronto a tutto campo sulle progettualità condivise, già avviate e da avviare, in materia istituzionale, culturale, ambientale, scientifica. Uno degli obbiettivi principali scaturiti dalla riunione è arrivare alla definizione di un protocollo d’intesa fra la Regione Sardegna e la Generalitat de Catalunya che, istituendo una comune cabina di regia, consenta di scambiare buone pratiche e lavorare insieme nello scenario internazionale.

Generalitat de Catalunya e Comune di Alghero: rapporti sempre più forti

ALGHERO – Ieri mattina il Sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto ha incontrato il delegato del Governo Catalano in Italia Luca Bellizzi. Nella sede di Porta Terra, alla presenza del consigliere regionale Valdo Di Nolfo, del presidente del Consiglio Comunale Mimmo Pirisi, degli assessori Enrico Daga e Francesco Marinaro, e di Gustau Navarro, responsabile dell’Ufficio di Alghero della Delegazione, con anche l’addetto alla cultura della delegazione Joan-Elies Adell, si è discusso del rapporto tra la Catalogna e la città di Alghero, con una rinnovata volontà di rafforzare i legami già esistenti.

A intervenire per primo, proprio Bellizzi, che ha ricordato il valore del rapporto che negli anni si è strutturato, con l’obiettivo di far crescere sempre più gli scambi inerenti i principali comparti commerciali e attivare nuove progettualità legate all’arte, allo sport e ai principali settori produttivi delle due sponde catalane del Mediterraneo.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il Sindaco Cacciotto, convinto dell’esigenza sempre più preminente di salvaguardare l’utilizzo del catalano di Alghero. “Purtroppo sempre meno persone parlano la nostra lingua, per questo attiveremo iniziative che coinvolgano e rendano partecipi e protagonisti tutti coloro che sono interessati a praticarla. La nostra idea è quella di partire dai più piccoli, perché solo trasmettendo ai bambini la voglia e la possibilità di parlare e scrivere in catalano – algherese, possiamo mantenere in vita la lingua e, di conseguenza, la nostra storia e le nostre tradizioni”.

Tra le ipotesi in campo c’è sicuramente l’intenzione di coinvolgere le scuole cittadine attraverso la diffusione e la lettura di libri in catalano, ma anche quella di programmare attività ludiche presso centri estivi a tema, così che i bambini possano approcciarsi alla lingua in maniera divertente e proficua.

Al centro del confronto anche lo sport, importante asset soprattutto per i suoi risvolti sociali, e l’idea di creare nuovi format relativamente al calcio, al rugby e al basket.

A conclusione, poi, si è espressa la volontà di consolidare i rapporti tra il Parco di Porto Conte e il Parco del Garraf, all’interno di iniziative legate ai temi ambientali e di diffusione delle buone pratiche volte alla salvaguardia degli habitat naturali, con l’implementazione di progettualità relative agli aspetti culturali e turistici.

Infine, la delegazione del Governo Catalano, ha sottolineato l’importanza della creazione di una “macro regione mediterranea”, tema ancora in definizione a diversi livelli istituzionali, che comprenderebbe naturalmente Alghero e che consentirà, nel prossimo futuro, di avviare confronti costruttivi sulla gestione di problematiche comuni e l’attuazione di soluzioni condivise per affrontare il cambiamento climatico e gli effetti che da esso derivano.