ALGHERO – Il Fatto in Sardegna 10 anni dopo “Voi domandate, noi rispondiamo”. Appuntamento da Alghero questa domenica 30 giugno a Lo Quarter a partire dalle ore 21.00. Ci saranno, il noto giornalista e diretto del “Fatto Quotidiano” Marco Travaglio e Giorgio Meletti (giornalista) con l’avvocato e uomo di sinistra Elias Vacca. A 10 anni dalla nascita il tour dei giornalisti del Fatto nelle piazze d’Italia per confrontarsi con i lettori. L’ingresso all’evento è gratuito fino a esaurimento posti.
Nella foto Vacca e Travaglio in un precedente incontro ad Alghero
ALGHERO – Una città che partecipa ambisce ad essere “Capitale della Cultura” non può permettersi di avere una biblioteca che non apre anche la sera. Non può avere una sola università con la stessa che ha da tempo necessità di essere riqualificata. Inoltre per rilanciare questo comparto sarebbe utile realizzare un evento come ad esempio un festival della letteratura connesso ovviamente ad altri segmenti artistici. Idee e proposte del buon senso e della logica avanzate in questi giorni da Andrea Columbano, candidato con Forza Italia alle elezioni comunali di questa domenica. Giustamente, secondo il giovane esponente azzurro, la situazione attuale non è congrua e idonea per poter valorizzare un settore che, invece, se non sostenuto, anch’esso, rischia di essere relegato in un angolo e non produrre, anche in termini turistici, quei feedback attesti da tempo.
Nella foto e video Andrea Columbano candidato in Forza Italia
ALGHERO – Il sito istituzionale del Comune di Alghero presenta la definitiva versione in catalano di Alghero. La presentazione ufficiale è in programma giovedì 9 maggio, alle ore 10.30, presso la sala conferenze Lo Quarter. L’idea progettuale si sviluppa già dal 2016, su iniziava della referente dello Sportello Linguistico regionale Giuliana Portas, in seguito alla più stretta collaborazione con il settore Politiche Linguistiche e tramite l’apertura della sede dello Sportello Regionale del Servizio Lingua Sarda, ospite presso il Comune di Alghero.
A seguito di una idonea pianificazione linguistica curata dall’ufficio comunale diretto dal dirigente Giovanni Salvatore Mulas e col coordinamento interno di Pietro Alfonso, il progetto è riuscito a svilupparsi in maniera concreta, soprattutto grazie all’apertura dello Sportello linguistico comunale, ed alla preziosa e qualificata collaborazione delle operatrici specializzate, Irene Coghene, Elisabetta Dettori e Carla Valentino. Uno dei principali obiettivi dello Sportello Linguistico è la promozione e valorizzazione del catalano di Alghero e una delle prime azioni messe in atto è stata proprio quella di rendere visibile e dare pari dignità linguistica all’algherese, facendo in modo che il sito internet ufficiale del Comune fosse bilingue. Questa azione congiunta tra Regione e Comune nasce per permettere all’utenza di leggere in algherese le informazioni che visiona quotidianamente, in accordo con le leggi che tutelano il diritto di utilizzare la propria lingua nelle relazioni con le istituzioni.
Si intende inoltre evidenziare che la Pubblica Amministrazione possiede gli strumenti per farsi carico della programmazione e della politica linguistica, incentivando le azioni necessarie per la promozione linguistica. Alla conferenza stampa parteciperà il Sindaco di Alghero Mario Bruno e l’assessore alle Politiche Linguistiche Gabriella Esposito. La referente dello Sportello Linguistico ad Alghero, Giuliana Portas, illustrerà il percorso seguito per realizzare il sito e il lavoro di alto contenuto specialistico curato dalle operatrici dello Sportello. In questo senso il Comune di Alghero rappresenta un modello di riferimento per il processo di sviluppo istituzionale e pubblico dell’algherese perché è importante che si pretenda di usare la lingua nei luoghi e nelle occasioni ufficiali, con delle iniziative ispirate da un progetto linguistico. In allegato l’invito ufficiale nel formato bilingue.
Presentació de la versió en català de l’Alguer de la Pàgina web institucional. Dijous 9 de maig a les hores 10:30 a la Sala Conferències de Lo Quarter tenguerà lloc la presentació de la versió en català de l’Alguer de la pàgina web del Municipi de l’Alguer. La idea projectual s’esvilupa ja del 2016, amb iniciativa de la coordinadora de l’Ofici Lingüístic regional, la doct.ssa Giuliana Portas, després de la més estricta col·laboració amb el sector Polítiques Lingüístiques i a través de l’obertura de la sede de l’Ofici Regional del Servici Llengua Sarda, acollit al Municipi de l’Alguer. Gràcies a una idònea planificació lingüísticacurada de l’Ofici municipal encarregat dirigit del Dr. Giovanni Salvatore Mulas i coordinat del Dr. Pietro Alfonso, aqueix projecte és reeixit a creixir en manera concreta, sobretot després de l’obertura de l’Ofici Lingüístic municipal, al mes de juny del 2018, amb la col·laboració de tres operadores especialitzades, la Doct.ssa Irene Coghene, la Doct.ssa Elisabetta Dettori i la Sra. Carla Valentino. U dels principals objectius de l’Ofici Lingüístic és la promoció i valorització del català de l’Alguer i una de les primeres accions visibles posades en acte és estada aquella de fer visible i donar igual dignitat lingüística a l’alguerés, fent en modo que la pàgina web del Municipi de l’Alguer fossi bilingüe. Aqueixa acció conjunta entre Regió i Municipi naix per permitir a l’utença de llegir en alguerés les informacions que visiona quotidianament, en acord amb les leis que tutelen lo dret d’emprar la pròpia llengua en les relacions amb les institucions. Se vol evidenciar endemés que la Pública Administració posseeix los instruments per se fer càrrec de la programació i de la política lingüística, incentivant les accions necessàries per la promoció lingüística. A la conferència estampa participarà el Síndic de l’Alguer Mario Bruno i l’assessora a les Polítiques Lingüístiques, Gabriella Esposito. La coordinadora de l’Ofici Lingüístic a l’Alguer, Giuliana Portas, il·lustrarà el camí seguit per realitzar la pàgina en llengua catalana de l’Alguer, que ha vist actuar un treball d’alt contengut curat de les operadores de l’Ofici. En aqueixa direcció, lo Municipi de l’Alguer representa un model de referiment pel procés d’esvilup institucional i públic de l’alguerés perquè és important que se pretengui d’emprar la llengua en los llocs i en les ocasions oficials amb les iniciatives inspirades d’un projecte lingüístic
ALGHERO – La Nemapress Edizioni sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino edizione 2019, dall’9 al 13 maggio, presso lo stand Istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna, Padiglione 22 H26 J25, quest’anno coordinato dalla Smeralda Consulting di Sassari.
Molte le novità 2019 che la Nemapress porta in Fiera: Ilaria Drago “Migrazioni. Antigone non muore”; Camilla Migliori “ Per motivi tecnici-Tutti insieme separatamente”, Liliana Cantatore “Tacer cantando-Maria Callas e Pierpaolo Pasolini”, Sabino Caronia- Diana Cavorso “Con altra voce- Se provo a parlare”, Concetta Casu “Amati amando”, Antonio Maria Masia, “Antiga Limba”; Antonella Pagano “Cantò come Dea”.
Inoltre la direttrice editoriale Neria De Giovanni ha accuratamente selezionato altri titoli della vasta produzione Nemapress, tra cui i romanzi di Marco Balbina “Nessuna come lei”, Maria Teresa Petrini “La sacerdotessa di Nur”, Piera Porcu “Custu este unu paradisu terrestre”; Graziano Siotto “Il Redentore della Sardegna”, Pasqualina Mariane “Troccoffai”, Antonetta Carrabs e Iride Funari “Le poetesse mistiche”, Massimiliano Fois “Piccaluna a l’Alguer”.
Neria De Giovanni e Marcello Stanzione sono gli autori di due opere intriganti e affascinanti intitolate “Angeli e Spiriti Maligni in Sardegna” con prefazione del prof. Ernesto Madau e “Sas paraulas, le parole magiche”con prefazione dell’archivista Alessandra Derriu, autrice a sua volta di un fortunato libro con Nemapress: “Maura, l’indovina di Orotelli”..
I due autori, si occupano nella prima opera delle realtà angeliche e demoniache che rendono ancora più misterioso e ricco di fascino il territorio sardo. La seconda è dedicata alla storia della magia nei secoli e del rapporto di quest’ultima con la religione. Sabato 11 maggio alle ore 15,30 i due libri di Stanzione e De Giovanni saranno presentati in anteprima nazionale presso lo Stand della Regione Autonoma della Sardegna Padiglione 22 H26 J25.
ALGHERO – L’11 e 12 maggio si rinnova l’appuntamento con Monumenti Aperti ad Alghero, la manifestazione che permetterà ai cittadini e ai visitatori di usufruire delle visite guidate offerte dagli studenti delle scuole cittadine e dai volontari delle numerose associazioni che partecipano alla manifestazione.
L’azione di conoscenza e sensibilizzazione verso il patrimonio culturale del territorio nei confronti dei cittadini e la forte valenza educativa nei confronti delle giovani generazioni costituiscono gli elementi chiave di questa manifestazione che ha coinvolto ad oggi oltre 1500 volontari tra istituti scolastici, associazioni ed enti. Il tema di questa edizione è “Radici al futuro”, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo.
Tutte le novità dell’edizione XVII e l’elenco completo dei siti visitabili saranno resi notimartedì 7 maggio, alle ore 11, nel corso della conferenza stampa in programma nella sala conferenze del Quarter. All’incontro con la stampa, oltre al sindaco Mario Bruno, all’assessore al Turismo ed alla Cultura Gabriella Esposito e al presidente della Fondazione, Massimo Cadeddu, parteciperanno i numerosi rappresentanti degli enti e delle istituzioni che collaborano alla manifestazione.
ALGHERO – Sono 40 studenti stranieri provenienti da tutto il mondo: dall’Asia (Thailandia, Malesia, Giappone, Cina), dall’America latina (Argentina, Brasile, Colombia, Messico, Costarica, Honduras, Paraguay), dagli Stati Uniti e dall’Australia e dai quattro angoli dell’Europa (dal Belgio all’Ungheria, dalla Francia alla Turchia, dall’Austria alla Polonia).
Sono 40 adolescenti tra gli 800 arrivati quest’anno in Italia che hanno trascorso i loro “anno all’estero” in Sardegna, in uno dei 12 centri locali di Intercultura dell’isola, ospitati da una famiglia e frequentando una scuola pubblica.
Sono cittadini del mondo, oggi anche italiani in una certa misura, che in questi mesi, aiutati e coordinati dai tantissimi volontari di Intercultura in Sardegna hanno imparato non solo a parlare la nostra lingua, magari con uno spiccato accento sardo, ma anche e soprattutto a conoscere e ad apprezzare il nostro Paese, riflettendo sulla nostra identità italiana e, contemporaneamente, sulla loro di origine scoprendone molti aspetti che davano per scontati (i diritti, l’istruzione, l’affetto dei genitori) e diventando così persone adulte consapevoli e più attente alle tematiche di un mondo sempre più connesso e globalizzato.
Questi 40 ragazzi, assieme alle famiglie che li hanno accolti per un anno a casa propria come se fossero figli loro “invaderanno pacificamente” Alghero domenica 5 maggio,convergendo da tutta la Sardegna per partecipare all’ormai classico appuntamento della “Festa dell’ospitalità”. L’iniziativa intende celebrare lo spirito di accoglienza sardo e promuovere il dialogo e il confronto tra culture differenti attraverso l’incontro tra gli studenti stranieri in scambio in Sardegna con Intercultura, le famiglie ospitanti e i volontari dell’Associazione.
In totale gli studenti accolti dalle famiglie in Sardegna quest’anno sono stati 56, di cui 5 ad Alghero: la cilena Laura Cabezas Muñoz, la giapponese Aoi Miyashita, la thailandese Palm Charuprakorn, l’australiano Kyle Borlini e il belga Romain Janclaes che vi ha trascorso tre mesi nella prima parte dell’anno scolastico.
Un’esperienza di crescita e di apertura internazionale per questi ragazzi, questa, che anche le famiglie serberanno nel cuore a lungo, come spiega Tiziana Cossu, la “mamma ospitante” della cilena Laura: “Abbiamo accettato con entusiasmo la possibilità di ospitare una ragazza per un intero anno scolastico principalmente per due motivi, il primo di volerci mettere in gioco tutta la famiglia nel rapportarsi con una persona di cultura diversa dalla nostra, il secondo immedesimarci nella famiglia ospitante che vorremmo che nostra figlia trovasse nella sua esperienza all’estero. A distanza di alcuni mesi dall’inizio della nostra esperienza credo che Laura si sia ambientata abbastanza bene; certo: con tutti i suoi pregi e i suoi difetti, Laura è molto educata, collaborativa, non è certo la ragazzina perfetta, come non lo siamo ne noi né le nostre figlie e proprio per questo motivo è una di noi. Consiglierei a tutti questa esperienza che ci sta facendo maturare tutti indistintamente.”
Per il 5 maggio i volontari di Intercultura di Alghero hanno ideato tutta una serie di attività che possano stimolare la conoscenza e il dialogo tra culture diverse e la conoscenza del territorio.
La “Festa dell’ospitalità” inizierà con un’escursione al Parco di Porto Conte e a Casa Gioiosa. In seguito ai partecipanti sarà offerto un buffet presso la Scuola dell’Infanzia San Giovanni Bosco (Reg. Monte Agnese) dove, successivamente, si terrà la cerimonia di premiazione delle famiglie ospitanti per mano dell’Assessore Gabriella Esposito. La giornata si concluderà infine con una passeggiata per il centro storico di Alghero. Un programma intenso che richiede uno sforzo organizzativo e anche economico notevole reso possibile dal contributo di numerosi sponsor locali: il Parco di Porto Conte, l’Azienda Agrituristica Sa Mandra, Il Pastificio Tanda e Spada, il Panificio Riu Luigi, la cantina Ledà D’Ittiri, la gelateria Oops e il ristorante pizzeria La Pergola.
Nelle foto gli studenti di Intercultura ad Alghero
CAGLIARI – La Regione Sardegna, con l’assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, partecipa alla 32a edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma dal 9 al 13 maggio prossimi al Lingotto Fiere.
Filo conduttore di quest’anno, la mescolanza tra culture, come recita il tema “Il gioco del mondo”. Un titolo tratto dall’omonimo romanzo Julio Cortàzar per trasmettere un messaggio: la cultura non contempla frontiere o linee divisorie; non ha confini, anzi supera divisioni e muri. Su questo tema si confrontano e si presentano dieci case editrici isolane, che porteranno ciascuna una selezione di otto pubblicazioni: AmicoLibro Casa Editrice, Cabu Abbas Casa Editrice, EdiUni, Edizioni Segnavia, Coedisar, Pettirosso Editore, S’Alvure, Gi.A di Giorgio Ariu, Panoramika Editrice, Nema Press.
“Il ruolo delle istituzioni, dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas, con l’interim all’assessorato della Cultura, deve essere quello di stare accanto agli autori e operatori sardi, sempre più presenti nell’editoria nazionale e internazionale, sostenendo progetti e incoraggiando iniziative capaci di creare momenti di crescita culturale ed economica”.
Giovedì 9 maggio, alle ore 11, il taglio del nastro cui seguirà la presentazione e animazione del libro “I corvi farlocchi” dell’autore Giancarlo Biffi di una collana di libri per l’infanzia “Gufo rosmarino” (Segnavia). Nel pomeriggio, la presentazione del libro per bambini di Monica Trunci “Colorando gli animali (S’alvure) sarà abbinata a un laboratorio per i più piccoli. A chiudere la prima serata, la presentazione di “Piove deserto” di Ciro Auriemma e Renato Troffa, (DeA Planeta), tra i più venduti in Sardegna negli ultimi due mesi.
Venerdì 10 maggio, alle ore 10, sarà illustrato il progetto internazionale Olympias – le olimpiadi dei giochi tradizionali della Sardegna. Si resterà in terra sarda anche con la proiezione dei filmati realizzati sui giochi tradizionali. A seguire, la presentazione di “Signorie territoriali nella Sardegna medievale. I Malaspina (secc. XIII-XIV)” di Alessandro Soddu (Carocci) e “La danza dei fiori secchi” di Carmen Salis (Amico Libro). Alle ore 17, lo studio sulle fontane storiche sarde sarà al centro di una tavola rotonda. Sempre l’acqua sarà protagonista del film-documentario sulle architetture dell’acqua in Sardegna dal titolo “Funtaneris. Sulle strade dell’acqua”, regia di Massimo Gasole.
La giornata di sabato 11 maggio si aprirà col dibattito “Cosa è un’Agenzia letteraria”. Alle ore 12 seguiranno la presentazione del libro “Animali come noi” dell’autrice Monica Pais (Longanesi), in cima alle classifiche da un mese e delle novità librarie dell’autrice Neria de Giovanni (Nemapress), per chiudere con “ Pioggia Sporca” di Lorenzo Scano (La Corte Editore), definito una delle nuove voci interessanti del noir nel panorama nazionale.
La presentazione del Premio Licanìas, per narrativa inedita in lingua italiana di autori, editi e inediti, residenti o nati in Sardegna, sarà la prima iniziativa di domenica 12 maggio. Farà seguito la presentazione delle collane del gruppo editoriale L’Unione Sarda, a cura del Direttore Editoriale Lorenzo Paolini.
Due, le presentazioni di libri in agenda: “Il sentiero del sole” di Tiziana Cimardi (Il Pettirosso Editore) e, nel pomeriggio, il volume a fumetti “Dimonios, la leggenda della Brigata Sassari” scritto da Bepi Vigna e illustrato da Gildo Atzori – Centro Internazionale del Fumetto (Edizioni grafiche Ghiani). A quest’ultimo saranno abbinati la proiezione del video realizzato con materiali fotografici di repertorio e alcune tavole del fumetto, e la presentazione del racconto illustrato “L’uomo che sognava gli struzzi” scritto da Bepi Vigna e illustrato da Giovannella Monaco (Grafiche 77,Tipografo/editore in Toscana).
ALGHERO – “Alguer Cultura” e “Obra Cultural”, aderendo all’iniziativa varata dall’Unesco fin dal 1999, celebrano il 21 marzo la “Giornata Mondiale della Poesia” con un recital dedicato ai più grandi poeti algheresi scomparsi del Novecento. L’interpretazione sarà a cura di Pier Luigi Alvau, uomo di teatro, conclamato fine dicitore di rapsodiche interpretazioni della poesia in algherese, in catalano ed italiano e, non da ultimo, uomo di cultura a cui vanno ascritti peraltro dovuti meriti per l’instancabile opera svolta a favore della lingua e cultura catalana di Alghero.
In questa occasione verranno proposte opere selezionate dallo stesso Pier Luigi Alvau. Poeti riconosciuti unanimemente come i più autentici interpreti di un sentimento legato fondamentalmente all’innegabile identità storica e linguistica di Alghero. Poeti spontanei e quasi sempre liberi da influenze folkloriche da una parte e istituzionali dall’altra.
Il recital sarà per questo un ventaglio di proposte che vanno oltre la retorica poetica fin troppo ristretta, condizionata e costretta dentro le proprie mura. I poeti del Novecento (tutti scomparsi) che Pier Luigi Alvau omaggerà sono: Ramon Clavellet, Carmen Dore, Rafel Catardi, Angel Cao, Pinutxa Ginesu Maffei, Rafel Sari, Francesc Manunta, Antoni Ballero de Candia, Maria Lai Chessa, Rafel Caria, Pino Piras, Carlo Demartis, Antonella Salvietti. La serata promossa da “Alguer Cultura” e “Obra Cultural” si terrà nei locali dell’Obra Cultural in via Ardoino n. 44, giovedì 21 marzo – Giornata Mondiale della Poesia – con inizio alle ore 19,00.
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Homatge als poetes algueresos defunts del Nou-cents.
“Alguer Cultura” i “Obra Cultural”, fent pròpia la proposta de l’UNESCO, celebren lo 21de març lo “Dia Mundial de la Poesia” amb un recital dedicat als més grans poetes algueresos del Nou-cents. La interpretació siguerà a càrrec de Pere Lluís Alvau, home de teatre i conclamat lector de poesia en alguerés, en català i en italià i, no últim, home de cultura al qual van atribuïts los mèrits per l’obra infatigable en favor de la llengua i la cultura catalana de l’Alguer.
En aquesta ocasió sigueran presentades obres seleccionades del mateix Pere Lluís Alvau. Poetes reconeixuts unànimement com los més autèntics intèrprets d’un sentiment lligat principalment a la innegable identitat històrica i lingüística de l’Alguer. Poetes espontanis i quasi sempre llibres de influències folklòriques d’una banda i institucionals de l’altra.
Lo recital siguerà per això un ventall de propostes que van més enllà de la retòrica poètica fins massa restringida, condicionada i forçada a dins de les pròpies muralles.
Los poetes del Nou-cents (tots defunts) que Pere Lluís Alvau homatgerà són: Ramon Clavellet, Carmen Dore, Rafel Catardi, Angel Cao, Pinutxa Ginesu Maffei, Rafel Sari, Francesc Manunta, Antoni Ballero de Candia, Maria Lai Chessa, Rafel Caria, Pino Piras, Carlo Demartis, Antonella Salvietti.
La tardada promoguda de “Alguer Cultura” i “Obra Cultural” se tenguerà als locals de l’Obra Cultural al carrer Ardoino núm. 44, dijous 21 de març – Dia Mundial de la Poesia – a les h. 19,00.
ALGUER – La Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer és estada instituïda formalment lo 18 de juny del 2018 i ha començat les sues activitats durant lo mes de juliol, inicialment amb onze associacions, cinc de les quals fan part del Comitat Directiu, Plataforma per la Llengua, Associació Cultural Cabirol, Escola de Alguerés Pasqual Scanu, Centre Excursionista de l’Alguer i Saber i Sabor Ass. Culturale e Gastronomica; les altres que participen a l’assemblea són les següents: Associació Cultural Edicions de l’Alguer, Associació per a la Salvaguarda del Patrimoni Historico-Cultural de l’Alguer, Ateneu Alguerès, Coral Alguer Terra Mia, Obra Cultural de l’Alguer i Òmnium Cultural de l’Alguer. Del mes de setembre a la Consulta s’és ajunit un nou membre: lo Coro Polifonico Algherese.
Durant les reunions al Palau Serra, sede oficial de la Consulta, són estades aprovades de l’assembles les línies guia pels treballs que són finalitzats a un ús normal de l’alguerés, com per exemple, donar prestigi a la llengua, promoure la llibertat lingüística dels ciutadans i assegurar la coneixença i l’ús de la llengua catalana de l’Alguer entre les noves generacions.
Diversos los sectors individuats com a àmbit d’acció als quals és estat dedicat un grup de treball específic amb la institució de part de l’assemblea. Als sis grups participen representants de les associacions i externs coneixedors de la temàtica, entre els quals és estat triat un coordinador i un vicecoordinador que tenguerà periòdicament informar el Comitat Directiu de les propostes estudiades. Lo grup Normativització del Català de l’Alguer ha elegit coordinador Francesco Ballone i vicecoordinador Guido Sari, lo grup Interacció amb les escoles, coordinadora Claudia Bellodi i vice Iban Léon Llop, lo grup Toponomàstica de la ciutat i del territori de l’Alguer, coordinadora Marina Sechi Nuvole i vice Ginetta Amadori.
Los altros tres grups, Relacions amb el bisbe per la celebració de la missa en català de l’Alguer han votat Carmelo Piras coordinador i Giuliana Portas vice, Polítiques juvenils, Fabio Corbia coordinador i Anna Rita Manunta vice, i Documentació sobre les tradicions de la Comunitat Algueresa Salvatore Scala coordinador i Carmela Mura vice.
La Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques del Català de l’Alguer està continuant la propria activitat i durant lo mes de febrer convidarà els candidats algueresos a les eleccions regionals per entendre els programes i les propostes en tema del tutela de la llengua catalana.
ALGHERO – E’ questo l’importante risultato che emerge dall’analisi della Fondazione Agnelli, che, con il progetto Eduscopio, ha valutato la qualità di 7000 scuole d’Italia e stilato la classifica utilizzando il criterio della “capacità di preparare e orientare gli studenti agli studi universitari”, per misurare l’efficacia educativa delle scuole e per analizzare gli esiti universitari e occupazionali dei propri diplomati.
L’esame dei dati permette di conoscere quali scelte essi hanno compiuto – lavoro, università, altro – e con quali esiti: informazioni utili per riflettere sulla capacità educativa e di orientamento delle scuole, e per mettere a confronto gli istituti che nello stesso territorio propongono percorsi di studio analoghi.
Per i diplomati che invece si sono orientati verso il mondo del lavoro, i dati indicano quanti di essi hanno trovato lavoro entro due anni dal diploma, quanto tempo hanno dovuto attendere per il primo contratto di lavoro significativo, oltre che sulla stabilità del loro lavoro (tempo determinato o indeterminato), sulla distanza del lavoro da casa e sulla coerenza dell’occupazione con gli studi compiuti.
Ebbene, l’esame di tutti questi parametri ha evidenziato che gli studenti diplomati all’Istituto Roth, nel confronto con gli Istituti affini della provincia di Sassari, ha una maggiore percentuale di iscritti all’università, e una maggiore percentuale di successo nel superare gli esami del primo anno.
Inoltre, le aree disciplinari universitarie sono risultate coerenti con il corso di studi, risultando preferite le facoltà di tipo economico-statistico, umanistico e giuridico, anche grazie alle numerose attività svolte con i progetti di alternanza scuola lavoro che hanno consentito agli studenti di confrontarsi con il mondo del lavoro e orientare le proprie scelte post diploma riducendo il fenomeno degli abbandoni.
Anche sul lato occupazionale, e sempre rispetto alla media, è da rilevare il minor tasso di disoccupati e la coerenza tra diploma e lavoro dopo due anni. L’Istituto Roth si conferma quindi come un’importante risorsa del territorio, orientato fin dalle origini al successo scolastico e professionale dei propri studenti.
Nella foto l’istituto Roth
S.I.
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