Villa Edera, venerdi di letture

ALGHERO – Venerdì 23 agosto sempre con inizio alle ore 19,30 ritornano le “Letture d’estate a Villa Edera”, Rassegna diretta da Neria De Giovanni col patrocinio del Comune di Alghero, Assessorato alla Cultura e turismo.

Incontro con la poesia di Concetta Casu dal volume “Amati Amando” e Domenico Marras di “Poesie di paesi e pastori”, entrambi I libri pubblicati dalla Nemapress. Neria De Giovanni e Antonio Maria Masia dialogheranno con gli autori. Antonello Colledanchise interverrà in veste di cantautore.
“Amati amando” di Concetta Casu  raccoglie le poesie scritte nell’intero anno del 2018 fino alla prima parte del 2019. Pensieri ed emozioni della vita di tutti i giorni, con particolare riferimento alla sofferenza ed alla malattia, ma con un’ottica di speranza e fiducia nel futuro, dovuta anche alla grande fede in Dio e nell’amore. 

Il libro è corredato da venti tavole a colori, omaggio di tre artisti internazionali, Carlo Cecchi, Alberta Grossi ed Alberto Olivetti, che le hanno dedicate a queste liriche. colpiti dalla liricità e profondità del pensiero. 
“Poesie di paesi e pastori” di Domenico Marras presenta in versi quadretti di vita quotidiana soprattutto del paese di Uri di cui è originario il poeta insieme a considerazioni esistenziali aperte alla riflessione di tutti. 

Antonello Colledanchise, noto poeta e cantautore  di Alghero, interpreta alcune sue poesie in algherese da lui stesso musicate che ripropongono delicati sentimenti familiari e acute analisi sociali. 
Le “Letture d’estate a Villa Edera” ( BeB , via Biasi n.21, Alghero) registrano un crescente successo e gradimento di pubblico dimostrando la necessità di momenti e spazi di aggregazione culturale per la cittadinanza.
Anche l’incontro del 23 agosto si concluderà con un social dinner e brindisi con Ivan Perella direttore di Villa Edera e Umberto Perella dello staff. Ingresso libero fino  ad esaurimento posti. INFO : 3388386584

Nella foto uno degli incontri a Villa Edera

S.I.

Cala del Vino al Museo della Tonnara

STINTINO – Si trova tra l’insenatura di Porticciolo e la spiaggia di Porto Ferro. Situata a Nord di Alghero, Cala del vino, per la sua particolare conformazione, è utilizzata ancora oggi dai pescatori come riparo e ancoraggio delle barche. Alla sua storia è dedicata la conferenza dal titolo “Cala del vino e le tonnare della costa algherese”, in programma sabato 13 luglio alle ore 19 al Mut, Museo della Tonnara di Stintino. Basandosi su documenti del Seicento e del Settecento, Roberto Barbieri, naturalista, parlerà delle antiche attività di pesca in quella parte di costa. A Porticciolo, è stata in uso, infatti, una tonnara, e un’altra tonnara veniva armata a Capo Galera, nella rada di Alghero.

La programmazione del Mut continua domenica 14 luglio alle ore 19 con la presentazione del libro “Radici di ginepro” di Gabriella Ghisu, edito da Carlo Delfino nel 2017. È un percorso nostalgico quello dell’autrice, che evoca le proprie radici famigliari, ma è anche un affresco storico del periodo bellico e postbellico italiano. Durante la serata sono previste alcune letture dell’autrice, introdotta da Antonella Masala, e le esibizioni del balletto di Sassari “Emmeleia”, diretto da Floriana Mura e del Coro polifonico di Uri, diretto dal maestro Debora Guerrini. In sala anche l’editore Carlo Delfino.

Nella foto Cala del Vino

S.I.

Letture d’Estate a Villa Edera: programma

ALGHERO – Il parco di Villa Edera, B&B di Alghero in via Giuseppe Biasi, 21, ospiterà come di consueto per il mese di agosto la Rassegna “Letture d’estate a Villa Edera”, scrittori e poeti, con la direzione artistica di Neria De Giovanni, direttore del portaleletterario.net e della Nemapress Edizioni.  Ad inaugurare gli eventi, venerdì 2 agosto saranno Sas paraulas- Le parole magiche, credenze e superstizioni in Sardegna e Angeli e spiriti maligni in Sardegna, gli ultimi volumi che Neria De Giovanni ha scritto con don Marcello Stanzione, il più famoso angelologo italiano.

L’incontro sarò aperto dal flauto “magico” del Maestro Mauro Uselli e introdotto dall’archivista Alessandra Derriu che dialogherà con Neria De Giovanni. Il 10 agosto alle ore 20,30 ci sarà il consueto incontro di poeti, giunto alla ottava edizione, per la notte di San Lorenzo, in ricordo di Giovanni Pascoli che a questa notte ha dedicato una famosissima poesia. Come nelle precedenti edizioni, gli scrittori leggereanno le loro poesie. Hanno già dato la propria adesione: Antonello Colledanchise, Tiziana Meloni, Raffaele Ciminelli, Giuseppe Sechi, Angela Baldino, Fatime Fiku, Cinzia Paolucci, Margherita Lendini, Marco Balbina, Marisa Castellini, Massimiliano Fois, Sergio Bolgeri, Carla  Casula, Antoni Canu.

Il 16 agosto sarà la volta di Antonio Maria Masia, presidente del Gremio dei sardi di Roma, e presidente del Premio di poesia di Ittiri con il suo libro Antiga limba, poesie e prose in sardo con traduzione in italiano dello stesso scrittore. Letture in sardo a cura dell’autore e in italiano di Alessandro Pala Griesche. 

Gavino Ruggiu ,  interpreta la canzone identitaria sassarese

Il 23 agosto sarà la volta di Concetta Casu, autrice di Roma, con il libro di poesie “Amati amando” che gode delle illustrazioni di tre artisti di fama internazionale e “Poesie di paesi e di pastori” di Domenico Marras: Neria De Giovanni ne parla con gli Autori.  

Antonello Colledanchise interpreta la canzone identitaria algherese.La Rassegna “Letture a Villa Edera 2019” chiuderà il 30 agosto con due scrittrici Nemapress: “La magia dei ricordi nascosti” di Maria Teresa Petrini e “Il mare segreto delle stelle” di Marella Giovannelli: Neria De Giovanni dialoga con le Autrici. 

Chiude la Rassegna il flauto traverso del Maestro Mauro Uselli. 
Tutti gli incontri, tranne la Notte dei poeti, avranno inizio alle ore 19,30 e si chiuderanno alle ore 20,30 con un brindisi con l’Autore offerto da Ivan Perella, direttore di Villa Edera.  Ingresso libero ad esaurimento posti.

S.I.

Mediterraneu, finalisti alla Silicon Valley

ALGHERO – “Tre giovani, giovanissimi algheresi andranno alla Silicon Valley per completare un percorso che ha visto trenta di loro formarsi per un lungo periodo e ormai già pronti per far crescere il territorio, mettendo insieme innovazione, ambiente, urbanistica, calati perfettamente nel contesto della comunità locale. Li ho visti all’opera, sviluppare progetti belli, attuabili, sostenibili, innovativi e confrontarsi con altri 12 ragazzi provenienti da tutte le aree del mediterraneo”. Cosi l’ex-sindaco Mario Bruno che informa sul progetto evidenziando anche che ieri ha sentito al telefono l’attuale Primo Cittadino Mario Conoci, “sono certo darà continuità e impulso all’iniziativa”.

“Il Progetto Mediterraneu sembrava un sogno: ha dato l’opportunità ai giovani di Alghero che ne hanno fatto domanda di sviluppare competenze trasversali e ha stimolato alla creazione di idee capaci di favorire la nascita di progetti utili per il territorio. E utili per i giovani stessi che sono cresciuti nella cultura d’impresa.  I 12 finalisti, dopo un percorso di incubazione all’interno della Rumundu Academy, presenteranno i loro lavori sabato prossimo. I primi tre andranno in Silicon Valley”.

“E io sono strafelice. Ci sono alcune cose infatti che non posso non sottolineare, perché vedere i progetti compiuti, soprattutto quelli che riguardano i ragazzi della città, fa immensamente piacere, anche perché pensati, perseguiti, realizzati collettivamente.  Ringrazio il presidente di Terzo Pilastro, Emmanuele Emanuele, il fondatore di Rondine, Franco Vaccari, l’animatore di Rumundu Stefano Cucca.”

Nella foto i ragazzi del progetto

S.I.

Marco Travaglio ad Alghero

ALGHERO – Il Fatto in Sardegna 10 anni dopo “Voi domandate, noi rispondiamo”. Appuntamento da Alghero questa domenica 30 giugno a Lo Quarter a partire dalle ore 21.00. Ci saranno, il noto giornalista e diretto del “Fatto Quotidiano” Marco Travaglio e Giorgio Meletti (giornalista) con l’avvocato e uomo di sinistra Elias Vacca. A 10 anni dalla nascita il tour dei giornalisti del Fatto nelle piazze d’Italia per confrontarsi con i lettori. L’ingresso all’evento è gratuito fino a esaurimento posti.

Nella foto Vacca e Travaglio in un precedente incontro ad Alghero

S.I.

Università e Biblioteca da rilanciare |video

ALGHERO – Una città che partecipa ambisce ad essere “Capitale della Cultura” non può permettersi di avere una biblioteca che non apre anche la sera. Non può avere una sola università con la stessa che ha da tempo necessità di essere riqualificata. Inoltre per rilanciare questo comparto sarebbe utile realizzare un evento come ad esempio un festival della letteratura connesso ovviamente ad altri segmenti artistici. Idee e proposte del buon senso e della logica avanzate in questi giorni da Andrea Columbano, candidato con Forza Italia alle elezioni comunali di questa domenica. Giustamente, secondo il giovane esponente azzurro, la situazione attuale non è congrua e idonea per poter valorizzare un settore che, invece, se non sostenuto, anch’esso, rischia di essere relegato in un angolo e non produrre, anche in termini turistici, quei feedback attesti da tempo.

Nella foto e video Andrea Columbano candidato in Forza Italia

S.I.

Sito Comune in catalano di Alghero

ALGHERO – Il sito istituzionale del Comune di Alghero presenta la definitiva versione in catalano di Alghero. La presentazione ufficiale è in programma giovedì 9 maggio, alle ore 10.30, presso la sala conferenze Lo Quarter. L’idea progettuale si sviluppa già dal 2016, su iniziava della referente dello Sportello Linguistico regionale Giuliana Portas, in seguito alla più stretta collaborazione con il settore Politiche Linguistiche e tramite l’apertura della sede dello Sportello Regionale del Servizio Lingua Sarda, ospite presso il Comune di Alghero.

A seguito di una idonea pianificazione linguistica curata dall’ufficio comunale diretto dal dirigente Giovanni Salvatore Mulas e col coordinamento interno di Pietro Alfonso, il progetto è riuscito a svilupparsi in maniera concreta, soprattutto grazie all’apertura dello Sportello linguistico comunale, ed alla preziosa e qualificata collaborazione delle operatrici specializzate, Irene Coghene, Elisabetta Dettori e Carla Valentino. Uno dei principali obiettivi dello Sportello Linguistico è la promozione e valorizzazione del catalano di Alghero e una delle prime azioni messe in atto è stata proprio quella di rendere visibile e dare pari dignità linguistica all’algherese, facendo in modo che il sito internet ufficiale del Comune fosse bilingue. Questa azione congiunta tra Regione e Comune nasce per permettere all’utenza di leggere in algherese le informazioni che visiona quotidianamente, in accordo con le leggi che tutelano il diritto di utilizzare la propria lingua nelle relazioni con le istituzioni.

Si intende inoltre evidenziare che la Pubblica Amministrazione possiede gli strumenti per farsi carico della programmazione e della politica linguistica, incentivando le azioni necessarie per la promozione linguistica. Alla conferenza stampa parteciperà il Sindaco di Alghero Mario Bruno e l’assessore alle Politiche Linguistiche Gabriella Esposito. La referente dello Sportello Linguistico ad Alghero, Giuliana Portas, illustrerà il percorso seguito per realizzare il sito e il lavoro di alto contenuto specialistico curato dalle operatrici dello Sportello. In questo senso il Comune di Alghero rappresenta un modello di riferimento per il processo di sviluppo istituzionale e pubblico dell’algherese perché è importante che si pretenda di usare la lingua nei luoghi e nelle occasioni ufficiali, con delle iniziative ispirate da un progetto linguistico. In allegato l’invito ufficiale nel formato bilingue.

Presentació de la versió en català de l’Alguer de la Pàgina web institucional. Dijous 9 de maig a les hores 10:30 a la Sala Conferències de Lo Quarter tenguerà lloc la presentació de la versió en català de l’Alguer de la pàgina web del Municipi de l’Alguer. La idea projectual s’esvilupa ja del 2016, amb iniciativa de la coordinadora de l’Ofici Lingüístic regional, la doct.ssa Giuliana Portas, després de la més estricta col·laboració amb el sector Polítiques Lingüístiques i a través de l’obertura de la sede de l’Ofici Regional del Servici Llengua Sarda, acollit al Municipi de l’Alguer. Gràcies a una idònea planificació lingüísticacurada de l’Ofici municipal encarregat dirigit del Dr. Giovanni Salvatore Mulas i coordinat del Dr. Pietro Alfonso, aqueix projecte és reeixit a creixir en manera concreta, sobretot després de l’obertura de l’Ofici Lingüístic municipal, al mes de juny del 2018, amb la col·laboració de tres operadores especialitzades, la Doct.ssa Irene Coghene, la Doct.ssa Elisabetta Dettori i la Sra. Carla Valentino. U dels principals objectius de l’Ofici Lingüístic és la promoció i valorització del català de l’Alguer i una de les primeres accions visibles posades en acte és estada aquella de fer visible i donar igual dignitat lingüística a l’alguerés, fent en modo que la pàgina web del Municipi de l’Alguer fossi bilingüe. Aqueixa acció conjunta entre Regió i Municipi naix per permitir a l’utença de llegir en alguerés les informacions que visiona quotidianament, en acord amb les leis que tutelen lo dret d’emprar la pròpia llengua en les relacions amb les institucions. Se vol evidenciar endemés que la Pública Administració posseeix los instruments per se fer càrrec de la programació i de la política lingüística, incentivant les accions necessàries per la promoció lingüística. A la conferència estampa participarà el Síndic de l’Alguer Mario Bruno i l’assessora a les Polítiques Lingüístiques, Gabriella Esposito. La coordinadora de l’Ofici Lingüístic a l’Alguer, Giuliana Portas, il·lustrarà el camí seguit per realitzar la pàgina en llengua catalana de l’Alguer, que ha vist actuar un treball d’alt contengut curat de les operadores de l’Ofici. En aqueixa direcció, lo Municipi de l’Alguer representa un model de referiment pel procés d’esvilup institucional i públic de l’alguerés perquè és important que se pretengui d’emprar la llengua en los llocs i en les ocasions oficials amb les iniciatives inspirades d’un projecte lingüístic

Salone libro, Nemapress a Torino

ALGHERO – La Nemapress Edizioni sarà presente al Salone Internazionale del libro di Torino edizione 2019, dall’9 al 13 maggio, presso lo stand Istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna, Padiglione 22 H26 J25, quest’anno coordinato dalla Smeralda Consulting di Sassari.

Molte le novità 2019 che la Nemapress porta in Fiera: Ilaria Drago “Migrazioni. Antigone non muore”; Camilla Migliori “ Per motivi tecnici-Tutti insieme separatamente”, Liliana Cantatore “Tacer cantando-Maria Callas e Pierpaolo Pasolini”, Sabino Caronia- Diana Cavorso “Con altra voce- Se provo a parlare”, Concetta Casu “Amati amando”, Antonio Maria Masia, “Antiga Limba”;  Antonella Pagano “Cantò come Dea”.

Inoltre la direttrice editoriale Neria De Giovanni ha accuratamente selezionato altri titoli della vasta produzione Nemapress, tra cui i romanzi di Marco Balbina “Nessuna come lei”, Maria Teresa Petrini “La sacerdotessa di Nur”, Piera Porcu “Custu este unu paradisu terrestre”; Graziano Siotto “Il Redentore della Sardegna”, Pasqualina Mariane “Troccoffai”, Antonetta Carrabs e Iride Funari “Le poetesse mistiche”, Massimiliano Fois “Piccaluna a l’Alguer”.

Neria De Giovanni e Marcello Stanzione sono gli autori di due opere intriganti e affascinanti intitolate “Angeli e Spiriti Maligni in Sardegna” con prefazione del prof. Ernesto Madau e “Sas paraulas, le parole magiche”con prefazione dell’archivista Alessandra Derriu, autrice a sua volta di un fortunato libro con Nemapress: “Maura, l’indovina di Orotelli”..

I due autori, si occupano nella prima opera delle realtà angeliche e demoniache che rendono ancora più misterioso e ricco di fascino il territorio sardo. La seconda è dedicata alla storia della magia nei secoli e del rapporto di quest’ultima con la religione. Sabato 11 maggio alle ore 15,30 i due libri di Stanzione e De Giovanni saranno presentati in anteprima nazionale presso lo Stand della Regione Autonoma della Sardegna Padiglione 22 H26 J25.

Nella foto Neria De Giovanni

S.I.

Ritorna Monumenti Aperti

ALGHERO – L’11 e 12 maggio si rinnova l’appuntamento con Monumenti Aperti ad Alghero, la manifestazione che permetterà ai cittadini e ai visitatori di usufruire delle visite guidate offerte dagli studenti delle scuole cittadine e dai volontari delle numerose associazioni che partecipano alla manifestazione.

L’azione di conoscenza e sensibilizzazione verso il patrimonio culturale del territorio nei confronti dei cittadini e la forte valenza educativa nei confronti delle giovani generazioni costituiscono gli elementi chiave di questa manifestazione che ha coinvolto ad oggi oltre 1500 volontari tra istituti scolastici, associazioni ed enti. Il tema di questa edizione è “Radici al futuro”, ovvero ciò che ci appartiene come storia e su cui poggia il domani delle comunità. Trae ispirazione dalle politiche europee tese a valorizzare l’intero patrimonio culturale tangibile, intangibile e digitale, accessibile e inclusivo.

Tutte le novità dell’edizione XVII e l’elenco completo dei siti visitabili saranno resi noti martedì 7 maggio, alle ore 11, nel corso della conferenza stampa in programma nella sala conferenze del Quarter. All’incontro con la stampa, oltre al sindaco Mario Bruno, all’assessore al Turismo ed alla Cultura Gabriella Esposito e al presidente della Fondazione, Massimo Cadeddu, parteciperanno i numerosi rappresentanti degli enti e delle istituzioni che collaborano alla manifestazione. 

Nella foto il Museo della Città

S.I.

Scuola, da tutto il mondo ad Alghero

ALGHERO – Sono 40 studenti stranieri provenienti da tutto il mondo: dall’Asia (Thailandia, Malesia, Giappone, Cina), dall’America latina (Argentina, Brasile, Colombia, Messico, Costarica, Honduras, Paraguay), dagli Stati Uniti e dall’Australia e dai quattro angoli dell’Europa (dal Belgio all’Ungheria, dalla Francia alla Turchia, dall’Austria alla Polonia).

Sono 40 adolescenti tra gli 800 arrivati quest’anno in Italia che hanno trascorso i loro “anno all’estero” in Sardegna, in uno dei 12 centri locali di Intercultura dell’isola, ospitati da una famiglia e frequentando una scuola pubblica.

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Sono cittadini del mondo, oggi anche italiani in una certa misura, che in questi mesi, aiutati e coordinati dai tantissimi volontari di Intercultura in Sardegna hanno imparato non solo a parlare la nostra lingua, magari con uno spiccato accento sardo, ma anche e soprattutto a conoscere e ad apprezzare il nostro Paese, riflettendo sulla nostra identità italiana e, contemporaneamente, sulla loro di origine scoprendone molti aspetti che davano per scontati (i diritti, l’istruzione, l’affetto dei genitori)  e diventando così persone adulte consapevoli e più attente alle tematiche di un mondo sempre più connesso e globalizzato.

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Questi 40 ragazzi, assieme alle famiglie che li hanno accolti per un anno a casa propria come se fossero figli loro “invaderanno pacificamente” Alghero domenica 5 maggio,convergendo da tutta la Sardegna per partecipare all’ormai classico appuntamento della “Festa dell’ospitalità”.  L’iniziativa intende celebrare lo spirito di accoglienza sardo e promuovere il dialogo e il confronto tra culture differenti attraverso l’incontro tra gli studenti stranieri in scambio in Sardegna con Intercultura, le famiglie ospitanti e i volontari dell’Associazione.

In totale gli studenti accolti dalle famiglie in Sardegna quest’anno sono stati 56, di cui 5 ad Alghero:  la cilena Laura Cabezas Muñoz, la giapponese Aoi Miyashita, la thailandese Palm Charuprakorn, l’australiano Kyle Borlini e il belga Romain Janclaes che vi ha trascorso tre mesi nella prima parte dell’anno scolastico.

Un’esperienza di crescita e di apertura internazionale per questi ragazzi, questa, che anche le famiglie serberanno nel cuore a lungo, come spiega Tiziana Cossu, la “mamma ospitante” della cilena Laura: “Abbiamo accettato con entusiasmo la possibilità di ospitare una ragazza per un intero anno scolastico principalmente per due motivi, il primo di volerci mettere in gioco tutta la famiglia nel rapportarsi con una persona di cultura diversa dalla nostra,  il secondo immedesimarci nella famiglia ospitante che vorremmo che nostra figlia trovasse nella sua esperienza all’estero. A distanza di alcuni mesi dall’inizio della nostra esperienza credo che Laura si sia ambientata abbastanza bene; certo: con tutti i suoi pregi e i suoi difetti,  Laura è molto educata, collaborativa, non è certo la ragazzina perfetta, come non lo siamo ne noi né le nostre figlie e proprio per questo motivo è una di noi. Consiglierei a tutti questa esperienza che ci sta facendo maturare tutti indistintamente.”

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Per il 5 maggio i volontari di Intercultura di Alghero hanno ideato tutta una serie di attività che possano stimolare la conoscenza e il dialogo tra culture diverse e la conoscenza del territorio.

La “Festa dell’ospitalità”  inizierà con un’escursione al Parco di Porto Conte e a Casa Gioiosa.  In seguito ai partecipanti sarà offerto un buffet presso la Scuola dell’Infanzia San Giovanni Bosco (Reg. Monte Agnese) dove, successivamente, si terrà la cerimonia di premiazione delle famiglie ospitanti per mano dell’Assessore Gabriella Esposito. La giornata si concluderà infine con una passeggiata per il centro storico di Alghero. Un programma intenso che richiede uno sforzo organizzativo e anche economico notevole reso possibile dal contributo di numerosi sponsor locali: il Parco di Porto Conte, l’Azienda Agrituristica Sa Mandra, Il Pastificio Tanda e Spada, il Panificio Riu Luigi, la cantina Ledà D’Ittiri, la gelateria Oops e il ristorante pizzeria La Pergola.

Nelle foto gli studenti di Intercultura ad Alghero

S.I.