Setmana Santa i tradicions alguereses

ALGHERO – In vista dell’avvicinarsi della Pasqua, e dunque della realizzazione Settimana Santa, c’è da registrare la lettera-appello dell’Omnium Cultural de l’Alguer che chiede un ritorno alla storica tradizione dei Riti che negli anni sono divenuti pure un’attrazione turistica, ma necessitano di restare collegati a quelli che sono le radici di tale rappresentazione religiosa.

“Los Rituals i les Processons de la Setmana Santa de l’Alguer representen per tots los algueresos un moment de Fe i religiositat, com és lògic que sigui, ma tenen també un aspecte tradicional i cultural lligat a l’origen catalana del ritual que, a poc a poc, s’està perdent. Candidar la “Setmana Santa” a ésser Patrimoni Cultural Immaterial Unesco és segurament una triada perspicaç ma a certes condicions: és necessari donar novament sobrietat als rituals tornant-lis-hi lo ver significat religiós i, al mateix temps, valoritzar les tradicions originals catalanoalguereses.
Numerosos fidels, i també representants del clero alguerés, llamenten un excessiu “folklorisme” i demanen que lo significat religiós d’aqueixes manifestacions reprengui lo rol central que li pertoca, amb les peculiaritats lligades a la tradició local.
En consideració d’això, per tornar sobrietat i significat religiós als rituals de la Setmana Santa i en particular a la Processó del Divendres Sant i a la cerimònia del Desclavament, l’Òmnium Cultural de l’Alguer, calqui dia fa, ha propost a la Fundació L’Alguer (ex META) i al Municipi de l’Alguer que vengui reestampat, en acord amb la Diòcesi, lo Sant Rosari en alguerés, ja publicat i adoptat anys fa de la Confraria de la Misericòrdia, de distribuir oltres que a la mateixa Confraria, també a les Parròquies, als fedels i a les Associacions que prenen part a les Processons de la Setmana Santa. La distribució i la publicitat d’això tenguerà d’ésser a càrrec de la Fundació l’Alguer. L’Òmnium Cultural ha també suggerit que, sobretot lo Divendres Sant, venguin valoritzades majorment les corals que proponen cants sacres de la tradició religiosa algueresa i catalana, donant-lis-hi col·locació a fores de la Iglésia de la Misericòrdia (a l’eixida de la Processó), a davant del Palau del Bisbe, al carrer del Carmen (a prop de la Iglésia de N.S. del Carmen), a la Davallada de Ritxo, en plaça 17 de Maig (les Quatre Cantonades), a Llarg Sant Francesc (Torre de Sant Joan), a prop de la Iglésia de Sant Francesc (carrer major) i en Catedral durant la funció del Desclavament.
I pròpio la funció paralitúrgica del Desclavament, que de sèculs se fa en Catedral, és una de les celebracions més seguides i més sentides dels algueresos. Té un marcat significat religiós i tradicional i és acompanyada i conduïda de un Predicador que narra les fases de la Passió de Jesucrist. Per què no propondre a la Diòcesi de l’Alguer que aqueixa prèdica vengui feta en alguerés? És ja estat fet en passat. L’última volta al 2006, en ocasió del IV centenari de l’arribada de l’estàtua del Santcristus a l’Alguer, és estada feta de Don Antoni Nughes. Si se vol conservar orgullosament en lo temps aqueixa important manifestació de Fe i la sua origen catalana sense risquiar de la relegar a pura exibició folklòrica i turística, se tenen, a nostro parèixer, revaloritzar aquellos significats religiosos i identidaris sense els quals la Setmana Santa de l’Alguer sigueriva ugual a centenars de rituals que venen celebrats en lo resto de la Sardenya i de la Itàlia.
L’Òmnium Cultural de l’Alguer dóna la pròpia disponibilitat a col·laborar amb la Fundació l’Alguer, amb les Parròquies i amb qui ne tenguessi menester per ajudar a emparar a llegir lo Sant Rosari en alguerés”.

Nella foto (postata su facebook da Carla Valentino de l’Omnium Cultural) una processione della Settimana Santa

S.I.

Alghero e Pesaro, patto sulla Cultura

ALGHERO – Prende vigore il progetto di Alghero città della Cultura, delle Arti, della Musica tutto l’anno, nel più ampio network di Creative Cities Unesco. Nell’ottica di sviluppare azioni combinate per la crescita culturale e artistica, siglata la collaborazione tra le città di Pesaro e Alghero, col sindaco Matteo Ricci e Mario Bruno che nei prossimi giorni firmeranno l’intesa nei settori di comune interesse. Si spazierà dal campo turistico a quello musicale e gastronomico. La collaborazione con la città di Gioacchino Rossini, recentemente proclamata Città Unesco per la Musica, giunge proprio a 150 anni dalla morte del celebre compositore italiano.

“Partendo da alcuni punti di forza delle nostre città quali ad esempio la ricca e dinamica dimensione culturale di entrambe e musicale in particolare, la proclamazione del 2018 quale “anno Rossiniano” in occasione del 150° anno dalla morte di Rossini cui si aggiunge il riconoscimento di Pesaro quale “Città creativa della Musica Unesco”, le eccellenze eno-gastronomiche dei nostri territori, l’anima Jazz di Alghero che offrirà il suo contributo nell’International Jazz Day dell’Unesco (29-30 Aprile 2018) ritengo auspicabile integrare le rispettive politiche culturali, turistiche e di sviluppo al fine di operare scelte strategiche per la valorizzazione e la promozione delle nostre comunità” scrive il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, nella lettera inviata a Mario Bruno. Tutti temi al centro dell’incontro operativo programmato a Pesaro nella giornata di martedì, cui seguiranno importanti iniziative ed eventi nelle due città. In allegato una foto.

Nella foto i sindaci Ricci-Bruno

S.I.

2018, l’anno di Giuseppe Manno

ALGHERO – Il 2018 sarà l’anno in cui verrà celebrata la figura di Giuseppe Manno, a 150 anni dalla sua morte, avvenuta a Torino il 25 Gennaio 1868. Illustre concittadino, magistrato, politico, storico e letterato italiano. Ricoprì l’incarico di Presidente del Senato del Regno di Sardegna e, successivamente, del Regno d’Italia. L’Amministrazione, con l’Assessorato alla cultura, sta predisponendo una serie di iniziative per ricordare la sua figura. A 150 anni dalla sua morte, Manno sarà al centro di mostre, convegni e appuntamenti culturali in sinergia con Casa Manno, il museo nella casa natale del Centro storico della città, e con la Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, per ricordare il grande storico e politico algherese.

Giuseppe Manno fu un magistrato e un politico che spese grandissima parte della sua vicenda pubblica a Torino, – Primo ufficiale della Segreteria di Stato, Segretario privato di Carlo Felice, Consigliere della Corona e del Supremo Consiglio di Sardegna, Presidente del Senato del Regno d’Italia e della Corte Suprema di Cassazione – anche se fu soprattutto per l’attività di storico della sua terra natale ad essere celebrato dai contemporanei. Prima la «Storia di Sardegna», pubblicata nel 1825-27, poi la «Storia moderna di Sardegna», nel 1842, contribuirono a dargli una fama che fu vastissima in Sardegna. Dagli studiosi dell’isola venne considerato il padre fondatore della storiografia sarda moderna.

Nella foto Giuseppe Manno

S.I.

Scuola Asfodelo, primo Bookcrossing

ALGHERO – Questa mattina il sindaco di Alghero ha partecipato all’inaugurazione ufficiale del primo Bookcrossing interno ad una scuola, il 40esimo della città. Alla presenza di Mario Figoni, coordinatore della rete algherese di bookcrossing, e della dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo n. 1 Antonella Marruncheddu, insegnanti e alunni appartenenti al plesso Asfodelo hanno accolto con particolare favore l’iniziativa dal forte valore culturale.

“Più libri, più liberi”, questo lo slogan con cui i bimbi della scuola Primaria vi hanno aderito. “Promuovere cultura e diffondere conoscenza non può che partire dalle generazioni più piccole” ha detto Mario Bruno che ha ringraziato tutte le insegnanti per il grande lavoro svolto e l’impegno con cui portano avanti le attività. In allegato alcune fotografie della mattinata e il link al video caricato sul canale istituzionale del Comune e liberamente condivisibile.

Nella foto la visita del sindaco Bruno all’Asfodelo

S.I.

Lingua algherese: nasce Consulta

ALGHERO – Politiche linguistiche: si cambia. Nasce ad Alghero la Consulta civica per le Politiche linguistiche, l’organo consultivo che mette insieme tutte le realtà associative algheresi con l’obiettivo di tutelare, promuovere e incrementare l’uso sociale della lingua. La Prima e la Quarta Commissione consiliare, presiedute rispettivamente da Elisabetta Boglioli e da Francesca Carta, nella seduta di ieri martedì 16 gennaio hanno votato all’unanimità la proposta di “Regolamento della Consulta civica per le Politiche linguistiche”.

Un risultato ottenuto non prima di qualche scontro avvenuto durante i lavori delle Commissioni. Infatti i due esponenti di Forza Italia-Alghero, Maurizio Pirisi e Nunzio Camerada, aveva segnalato l’anomalo passaggio delle delibera che prevedeva l’opzione di poter cambiare il dirigente di riferimento. Dunque non quella che detiene da qualche mese la delega, ovvero la dottoressa Valentina Caria, ma anche un altro funzionario. Passaggio non gradito, come quello di volere per forza inserire delle rappresentanze consigliari pure dell’opposizione dentro l’organismo. “La Cultura – hanno detto i due forzisti – deve essere libera dalle influenze della politica, cosa che invece, anche alla luce delle recenti scelte in capo alla partecipata di riferimento, non sta accadendo”.

Sartore ha accusato Camerada di fare campagna elettorale, quest’ultimo ha risposto che “è ora di smetterla di tacciare sempre ogni critica e distorcere il pensiero degli oppositori”. Suggerimenti che, tra l’altro, una volta arrivato il sindaco Bruno sono stati accolti e inseriti nella delibera come chiesto proprio da Forza Italia che in questo modo ha dato un contributo determinante al corretto funzionamento del neonato organismo. Ora il testo approvato, che verrà sottoposto nelle prossime tornate all’attenzione del Consiglio Comunale, ricalca nella sua interezza la bozza predisposta da un tavolo di lavoro formato dalle associazioni algheresi che operano nel campo specifico dell’algheresità, di cui erano presenti nella seduta di martedì 16 gennaio -dietro espresso invito dei presidenti di Commissione- alcuni rappresentanti per fornire necessarie delucidazioni.

Dopo l’unanimità registratasi nella stesura della bozza da parte dei delegati delle associazioni, anche le due Commissioni consiliari, in seguito ad ampia discussione, hanno dunque licenziato ieri integralmente ed unanimemente il testo da trasmettere al Consiglio Comunale. Un evento di estrema importanza per il futuro della lingua algherese.

Nella foto la riunione delle due commissioni di ieri

S.I.

Alghero, donne e società: incontro

ALGHERO – Il Circolo Terrestri Alghero, questo venerdi 12 gennaio, dalle 16.30 presso l’Aula 7 di Architettura nel complesso di Santa Chiara (ingresso versante Piazza Juharia), in collaborazione con la Onlus Divieto di Femminicidio organizza un incontro-Dibattito sul “Ruolo della donna nella società che cambia”, sulle opportunità, i progetti e le proposte che ruotano attorno a questa importante figura della società. Ad animare, partecipare e intervenire all’incontro saranno alcuni dei volti noti del panorama imprenditoriale, sanitario, economico, sociale, universitario e politico della nostra città e della nostra Regione. E dunque a partire da Alessandra Zedda, consigliere regionale, in questo caso nelle vesti della rappresentante dell’associazione “Divieto di Femminicidio” che chiuderà l’incontro-dibattito. Il medico Asl, e rappresentante del Circolo Popolare Europeo, Pasqualina Bardino e poi l’imprenditrice alberghiera Elisa Fonnesu ed Elena Bilardi, del Circolo Terrestri, professionista del mondo del turismo e sales manager Grimaldi Lines.

Intervento anche del docente dell’Università di Sassari e componente del Circolo Terrestri, Mario Tocci. Ad introdurre i lavori sarà, sempre del Circolo Terrestri, il dottore agronomo Ferdinando Manconi, mentre a gestire i lavori e moderare gli interventi, il giornalista direttore di Algheronews e operatore culturale, Stefano Idili. L’occasione sarà utile anche per presentare, da parte dell’onorevole Zedda, una nuova proposta di legge al fine di garantire maggiore tutela alle donne e suoi familiari colpiti da femminicidio. Una vera e propria piaga sociale che sta caratterizzando, in negativo, il nostro Paese. Un fenomeno chiaramente connesso a vari aspetti sociali. Pesano l’assenza di un’adeguata educazione familiare, formazione scolastica e soprattutto cultura generale. Temi che s’intrecciano tra loro e causano spesso una malsana non e mal sopportazione di essere lasciati da parte degli uomini e questo sfocia, come da cronache, quasi quotidiane, in drammatici omicidi. Ovviamente, come detto, non si parlerà solo di questo, anzi.

Ampio spazio, nell’incontro del Circolo Terrestri a quelle che sono gli esempi virtuosi di donne sarde impegnate nei vari campi. Gli organizzatori ringraziano la professoressa Pittaluga e il professor Milanese rispettivamente Direttrice e Direttore del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica e del Dipartimento di Storia, di Scienze dell’Uomo e della Formazione che hanno offerto il patrocinio morale e la possibilità di utilizzo degli spazi a Santa Chiara.

Nella foto l’onorevole Alessandra Zedda

Signora Costituzione al Teatro

ALGHERO – In occasione del 70° anniversario della Costituzione della Repubblica Italiana, va in scena ad Alghero la prima assoluta della rappresentazione teatrale “Una signora Costituzione. Settant’anni, e non li dimostra”. La rappresentazione, che rievoca il processo di formazione della nostra Carta fondamentale e il contributo fornito dai “Padri Costituenti” ad un edificio giuridico che, ancora oggi, rappresenta il vero e, forse, unico collante del popolo italiano, consentirà agli spettatori di ripercorrere quel momento democratico del nostro Paese, riassaporando il clima politico e sociale di quegli anni. Oggi, venerdì 22 dicembre, presso il Teatro Civico di Alghero, proprio nel giorno (e nell’ora) della storica firma (alle 21), in scena lo spettacolo di Antonio Budruni, inserito nel lungo cartellone di manifestazioni del Cap d’Any a l’Alguer realizzato con il contributo della Fondazione Alghero e il coinvolgimento di numerose associazioni. In allegato la locandina dell’evento.

Nella foto il Teatro Civico

S.I.

Terrestri, misteri dal mare: incontro

ALGHERO – Questo sabato 9 dicembre dalle ore 10.30, presso la Maison Bienestar, prenderà avvio un nuovo ciclo di incontri organizzati dal Circolo Terrestri. Appuntamenti dedicati a vari aspetti della società con sempre al centro la massima evidenza alle potenzialità ed eccellenze, spesso inespresse, del nostro territorio. “In particolare, a nostro avviso, – fanno sapere gli organizzatori – resta fondamentale la Cultura, o meglio le Culture, che possono dare ossigeno a tutte le economie di riferimento. Dai turismi all’agricoltura passando per la pesca e le bellezze dei luoghi, della storia, tradizioni, fino all’intrattenimento con eventi sportivi e artistici, Alghero ha un suo “petrolio” tutt’ora inutilizzato”.

“Per questo motivo, con il ciclo di incontri denominato “Aperitivo Terrestre” ospitato alla Maison Bienestar, a partire da questo sabato col tema “Alghero sottomarina, immersioni nella cultura”, verrà offerto uno spaccato anche inedito, svelando perfino un mistero dei nostri mari, ma più in generale ci si soffermerà su quello che può offrire Alghero e in generale la Sardegna dal punto vista del patrimonio archeologico”.

“L’incontro, come detto, si terrà dalle 10.30. Introduce Ferdinando Manconi (Circolo Terrestri), interventi di Mario Tocci (docente legislazione Beni Culturali dell’Università di Sassari e Circolo Terrestri), Gianfranco Russino (già direttore dell’Area Marina Protetta Capo Caccia – Isola Piana), Gavino Virgilio (esperto archeologia subacquea), modera l’incontro il giornalista, direttore di Algheronews, Stefano Idili.

Nella foto ritrovamenti nel fondale del mare di Alghero

S.I.

80 anni senza Gramsci: celebrazioni

ALGHERO – Il teatro, il cinema, la letteratura e la musica insieme, per raccontare e ricordare Antonio Gramsci, pensatore e filosofo, tra le maggiori figure della prima metà del Novecento. L’Amministrazione Comunale di Alghero celebra, attraverso una serie di iniziative che accomunano numerose associazioni culturali, gli ottant’anni della morte di Gramsci, avvenuta il 27 aprile 1937 a Roma. E sceglie una narrazione a più voci per intraprendere un viaggio nella storia di uno dei pensatori più acuti, complessi e contemporanei che l’Italia può vantare. Cinque appuntamenti unici e straordinari che parlano linguaggi diversi e stimolanti: si parte martedì 28 novembre col più importante critico e storico del pensiero gramsciano, Giuseppe Vacca, per finire il 12 gennaio col Gramsci bambino nella fanta-biografia di Luca Paulesu.

In mezzo lo spettacolo teatrale-musicale di Adele Cambria tratto da “L’amore come rivoluzione” e curato da Spazio-T, il concerto letterario ideato e messo in scena dalla Compagnia Le Voci del Tempo e curato dall’Associazione Malik – che ripercorre con le musiche di Bob Marley l’infanzia in Sardegna fino ai drammatici anni del carcere fascista, e la proiezione della pellicola di Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria “Nel mondo grande e terribile” che racconta la vita e le idee di Gramsci attraverso le parole che ha scritto nelle Lettere e nei Quaderni dal Carcere. Un percorso unico, attuale e universale, come il pensiero dell’intellettuale e politico italiano riportato nelle parole di Benedetto Croce: «Gramsci tenne alta la dignità dell’uomo accettando persecuzione e morte per il suo ideale, e perché egli come uomo di pensiero fu tra quelli che nei primi decenni del secolo in Italia attesero a formarsi una mente filosofica e storica adeguata ai problemi del presente». Farà da sfondo alle iniziative la Sala Conferenze del Quarter, sempre alle ore 18:00.

Nella foto Antonio Gramsci

S.I.

Programma:
Martedì 28 novembre 2017 (ore 18,30)
Lo storico Giuseppe Vacca conversa con il giornalista Costantino Cossu del suo libro: Modernità alternative, il novecento di Antonio Gramsci. Evento Curato dall’Associazione Itinerandia in
collaborazione con la Libreria Cyrano e l’Istituto Treccani.
Giovedì 30 Novembre 2017 (ore 18,30)
“Nonostante Gramsci”, spettacolo teatrale-musicale di Adele Cambria tratto da “L’amore come rivoluzione” e curato da Spazio-T. Con Ida Nur-Raman, Annette Bodenhoff, Chiara Murru, Michele Vargiu e con la partecipazione di Sonia Peana (violino).
Martedì 5 Dicembre 2017 (ore 18,30)
“Get up stand up”, Storia di Antonio Gramsci. Musiche di Bob Marley. Concerto letterario ideato e messo in scena dalla Compagnia Le Voci del Tempo e curato dall’Associazione Malik.
Mercoledì 6 Dicembre 2017 (ore 18,30)
“Nel mondo grande e terribile” (Italia 2017, 78’). Un film di Daniele Maggioni, Laura Perini e Maria Grazia Perria. Con la presenza dei registi Daniele Maggioni e Maria Grazia Perria. Evento Curato dalla Società Umanitaria di Alghero.
Venerdì 12 Gennaio 2018 (ore 18,30)
“Nino mi chiamo. Fantabiografia del piccolo Antonio Gramsci”. Incontro con l’autore Luca Paulesu. Evento Curato dall’Associazione Itinerandia in collaborazione con la Libreria Cyrano. Il Libro: Una singolare biografia a vignette.

Premio “Alghero Donna” rinviato

ALGHERO – “Come Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari e dell’Associazione Salpare ho il privilegio di promuovere annualmente l’assegnazione del Premio Nazionale di letteratura e giornalismo “Alghero Donna”, cosi la presidente della giuria Neria De Giovanni che continua, “il Premio, istituito nel 1994 ad Alghero, da alcuni anni si è arricchito anche di una sezione internazionale con la quale si è inteso valorizzare la cultura catalana, di cui Alghero è parte essendo isola linguistica catalana in Sardegna. Pertanto, su segnalazione della Rappresentanza in Italia della Generalitat di Catalunya, un premio speciale viene assegnato annualmente ad una scrittrice catalana tradotta in Italia.

“Quest’anno la manifestazione avrebbe dovuto svolgersi sabato 9 dicembre a Roma, ospitata nell’ambito del Salone librario PiùLibriPiùLiberi presso il nuovo complesso congressuale La Nuvola. Tuttavia, i gravi avvenimenti che stanno riguardando il popolo di Catalogna ci inducono a non contribuire ad alimentarne ulteriori motivi di conflittualità con il governo di Spagna. Non volendo, altresì, fare torto agli amici catalani eliminando la sezione a loro dedicata, ma anzi confidando nel rapido e pacificorecupero di una condizione di normalità nella loro terra, in pieno accordo con il Comune di Alghero che patrocina il Premio, abbiamo ritenuto di annullare la manifestazione in programma il 9 dicembre, rinviandola al prossimo anno con la piena partecipazione degli ospiti catalani”.

Nella foto Neria De Giovanni

S.I.