Documentari, lezione di Mereu

ALGHERO – Il regista e autore tv ogliastrino Pietro Mereu sarà ospite della Società Umanitaria venerdì 25 maggio per una lezione aperta inserita nel programma del modulo docenti del progetto di didattica del cinema Alla ricerca del luogo perduto: il documentario in Sardegna. L’appuntamento è per le ore 17.00 nella Mediateca dell’Umanitaria in via Marconi 10. Saranno proiettati “Il club dei centenari” e la prima puntata della serie “I manager di Dio”, ma Mereu farà entrare gli spettatori nella sua officina autoriale mostrando bozze, scene tagliate, materiali di lavoro e tutto quello che può essere utile per capire il processo creativo che sta dietro la realizzazione del documentario.

“Il club dei Centenari” è un viaggio alla scoperta dell’Ogliastra, terra d’origine dell’autore, in cui si concentra il maggior numeri di ultracentenari del mondo. Il film è stato presentato in diversi festival è ha vinto il premio del pubblico al Festival Sguardi Altrove. “I Manager di Dio” è un documentario a puntate, ispirato a un saggio di Rocco Meloni, sulla regola benedettina applicata ai moderni metodi di gestione aziendale.

Pietro Mereu è nato a Lanusei nel 1972, è stato autore televisivo (Markette di Piero Chiambretti) e ha esordito nel documentario con il cult Disoccupato in affitto, a cui sono seguiti Giù le mani dall’Ogliastra, Noi non molliamo: facce e storie dell’alluvione e Il clan dei ricciai. Vi ricordiamo, inoltre, l’appuntamento di mercoledì 23 maggio alle 19.30 con la proiezione al Cinema Miramare del film documentario “La Prima Meta” di Enza Negroni.

Nella foto Pietro Mereu

S.I.

L’Alguer vella, te recordes?

ALGHERO – Mercoledì 9 aprile alle 16:00, nella Biblioteca Comunale di Alghero, torna “Te recordes?”, una serie di appuntamenti dedicati al racconto della città attraverso la memoria dei suoi abitanti. L’iniziativa, ideata dai volontari del Servizio Civile Nazionale, coinvolgerà giovani e anziani in uno scambio di aneddoti e ricordi, in italiano e soprattutto in algherese. Il tema di questo secondo incontro sarà la vita nel Centro Storico, custode dell’anima più antica della città. L’invito è rivolto a tutti coloro che hanno voglia di raccontare o ascoltare, di vivere o rivivere Alghero e le sue storie.

Nella foto il centro storico di Alghero

S.I.

Guerre e memoria: intervista a Sari |video

ALGHERO – Talmente, spesso, le menti sono offuscate dalle varie partigianerie. Anche su periodi storici fondamentali come quello dell’inizio ‘900. In particolare le due Guerre Mondiali vedono in diverse occasioni delle ricostruzioni “sui generis” per non dire errate. Figlie della demagogie e, come detto, del tifo. Invece, ovviamente, non dovrebbe essere così a partire dall’antitesi, oramai anche stantia, tra fascisti e comunisti. Una contrapposizione che, ovviamente, deve essere raccontata e spiegata, ma non deve occludere la completa visione di quello che sono stati quegli anni caratterizzati da bene altro di molto più tremendo: le Guerre con milioni di morti.

E’ anche questo il senso degli scritti di Raffaele Sari Bozzolo. Professore e attuale presidente della Fondazione Alghero (Meta), ha redatto tre libri sui conflitti che hanno coinvolto tutti i popoli compreso quello sardo e algherese. La sua ricostruzione parte proprio dai ricordi di chi ha dovuto combattere e, purtroppo, anche morire in nome dell’Italia o comunque di ideali che, spesso, erano solo un paravento rispetto ad obblighi da cittadino che all’epoca, visti i rapporti ancora labili tra i stati occidentali, contemplavano anche l’andare a combattere. Uno studio utile a ricostruire una memoria partendo dall’elenco vero e reale dei caduti. Civili e militari di Alghero durante le due Guerre Mondiali.

“Gli ulivi cantano la notte” raccontava un soldato algherese mentre si trovava in Grecia ricordando la propria terra in uno dei tanti momenti di malinconia. E quello è divenuto anche il titolo dell’ultima pubblicazione, per Carlo Delfino Editore, del poeta, scrittore, e insegnante di professione, Raffaele Sari Bozzolo che Algheronews ha intervistato proprio a cavallo della “Festa della Liberazione”.

Nella foto e video Raffaele Sari Bozzolo

S.I.

Consulta linguistica, bando progetti

ALGHERO – All’indomani dell’approvazione definitiva in Consiglio Comunale della Consulta Cívica per les Polítiques Lingüístiques dal Català de l’Alguer, aperti da qualche giorno i termini di presentazione della manifestazione di interesse finalizzata all’individuazione dei soggetti del terzo settore che vogliano concorrere all’istituzione dell’organismo con funzioni consultive, di proposta, di elaborazione e di valutazione dei progetti e delle iniziative in materia di salvaguardia, valorizzazione e promozione della lingua catalana nella varietà algherese.

Come previsto dal regolamento, possono presentare domanda di partecipazione i soggetti appartenenti al Terzo Settore e senza scopo di lucro, operanti in ambito culturale, il cui statuto debitamente registrato, preveda la finalità della tutela, della valorizzazione e della promozione della lingua algherese. Le associazioni devono avere sede legale oppure operativa nel Comune di Alghero. Tutti i soggetti interessati possono presentare domanda entro e non oltre le ore 12 del 30 aprile 2018 presso l’ufficio protocollo del Comune di Alghero, a mezzo posta (raccomandata A.R.) o consegna a mano, oppure tramite via telematica in formato elettronico e sottoscritta con firma digitale all’indirizzo protocollo@pec.comune.alghero.ss.it.

Maggiori informazioni, compresa la modulistica necessaria per la formulazione della domanda per la manifestazione di interesse, sono reperibili presso la sede di InfoAlghero (Lu-Ve 09.00–13.00 e 15.30–18.30, Sabato 10.00–12.00), oppure presso l’Ufficio Politiche Linguistiche, Palazzo Serra, P.zza Civica n. 2 (Lu-Ve 10.00-12.00). Documenti che possono essere visionati e scaricati anche sul sito istituzionale dell’ente nella sezione – Servizi al Cittadino – Bandi, avvisi e graduatorie.

Nella foto il centro storico

S.I.

Pasqual Scanu: un poble, una vida

ALGHERO – Inaugura martedì 10 aprile (ore 18) al secondo piano del Quarter di Alghero la mostra a cura di Massimiliano Fois su Pasqual Scanu, in occasione dei festeggiamenti a 110 anni dalla nascita del letterato algherese. All’interno del calendario, sono previsti una lunga serie di eventi, presentazioni di libri e conferenze. La mostra ripercorre la vita e gli eventi più importanti di Pasqual Scanu: con pannelli fotografici, documenti autografi, rare pubblicazioni, oggetti personali, i premi letterari internazionali vinti in carriera e le varie onoreficenze ricevute dall’autore. Nelle sale sono esposti alcuni ritratti dell’autore eseguiti da importanti artisti della scena sarda ed internazionale degli anni ’60-’70 ed alcune installazioni a tema (apertura dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20; sabato e domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17 alle 20). In allegato la brochure pieghevole col calendario degli appuntamenti.

Pasqual Scanu, nacque ad Alghero nel 1908 e morì a Sassari nel 1978. Laureatosi a Roma nel 1935, fu insegnante e dirigente scolastico. Come scrittore e studioso fu uno dei principali animatori della cultura catalana ad Alghero e partecipò al Retrobament del 1960. Ebbe numerosi riconoscimenti durante i Jocs Florarls della Lingua Catalana, intrattenne fondamentali rapporti con grandi intellettuali e scrittori catalani, nonché con gli ambienti della finanza e dell’accademia che sostenevano la difesa della lingua e della cultura catalana nel mondo. Appassionato di cultura popolare, storia e letteratura, nonché dell’arte pittorica di cui fu anche apprezzato critico, fu autore di commedie teatrali, poesie e canzoni, nonché di molti studi, fra i quali spicca “Alghero e la Catalogna” (1962) , una vera e propria storia e antologia della letteratura algherese e la preziosa cura e pubblicazione della Gramàtica algueresa di Joan Pais. Dello stesso autore Pervivència de la llengua catalana oficial a l’Alguer (1964), Sardegna (1964) Sardegna nostra (1970) Poesia d’Alguer (1970) Guida di Alghero (1971) e il postumo Rondalles alguereses (1985).

Nella foto la locandina dell’iniziativa

S.I.

Alghero a Parigi per l’Unesco

ALGHERO – La città di Alghero si ripresenta il 4 aprile a Parigi. “Alghero per l’Unesco. Jazz e Cultura”, questo il titolo della giornata dedicata ad Alghero, sempre più città delle Arti e della Musica. Un investimento che va oltre il mare e l’estate, che rafforza la destinazione in un’ottica di destagionalizzazione dei flussi turistici puntando sulle più autentiche e identitarie caratteristiche del territorio. Ad accogliere il sindaco Mario Bruno e la delegazione sarda, l’Ambasciatore italiano presso l’Unesco, Vincenza Lomonaco, al settimo piano della sede generale dell’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura in Place de Fontenoy.

Agli interventi istituzionali dell’Ambasciatore, del Sindaco – che presenterà la Riviera del Corallo con le sue peculiarità – e del dott. Jenc Seiti, direttore della sezione Commissioni Nazionali e società civile Unesco, seguiranno quelli di Paolo Fresu, presidente della Federazione Nazionale Il Jazz Italiano e Ambasciatore Unesco Giovani e di Corrado Beldì, per l’associazione nazionale I-Jazz. Per Alghero e i suoi partner economici e culturali sarà l’occasione per riproporre la candidatura al Creative Cities Network, raccontando tutto ciò che si è fatto, si sta facendo e si farà per dare alla cultura, all’arte e alla musica piena e consapevole centralità nel progetto complessivo di sviluppo locale della città. Tante le azioni e le iniziative specifiche e mirate, già compiute e programmate, per alimentare e ampliare il ventaglio delle alleanze nazionali e internazionali attraverso cui si punta a rafforzare il progetto.

Si rinnova lo stand realizzato in collaborazione con il Liceo Artistico che ospiterà l’eccellenza locale: manufatti delle botteghe algheresi con i gioielli dell’artigianato artistico del Corallo Rosso. Si esalta la tradizione culinaria con ricette tipiche rivisitate in chiave creativa, con l’abbinamento di prodotti di altissima qualità delle principali realtà produttive di Alghero. La creatività di Tonino Serra che allestisce le sale, si sposa con l’estro ai fornelli delle giovani promesse Gianluca Lai e Lorenzo Moro, coadiuvati da Enzo Lai. Nell’occasione sarà presentato l’International Jazz Day del 29 e 30 aprile che vedrà la città di Alghero al centro delle iniziative Unesco per la musica in programma in dieci regioni italiane. Appuntamenti all’insegna della musica e dell’ambiente che in Sardegna coinvolgono luoghi di straordinaria bellezza quali le isole dell’Asinara e di Tavolara e centri urbani della storia passata e presente, Alghero, Nuoro e Barumini.

Un accordo nel segno della bellezza e dell’armonia, per un abbinamento che evidenzia l’importanza della cultura nella nostra storia e il valore universale che rappresenta. Seguirà il “Viaggio in Italia”, il concerto che vedrà esibirsi Paolo Fresu (tromba), Salvatore Maltana (contrabbasso), Francesco Bearzatti (sassofono), Federico Casagrande (chitarra): Un viaggio sonoro sulle immagini dei luoghi Unesco più belli della Sardegna e dell’Italia tra tradizione popolare italiana e improvvisazione Jazz.

Nella foto la sede dell’Unesco a Parigi

S.I.

Città del buon cibo: colloqui

ALGHERO – Pubblicati gli elenchi degli ammessi alla selezione e il calendario dei colloqui per il progetto di Servizio civile Nazionale “Alghero Città del buon Cibo”. La durata del servizio è di dodici mesi e ai volontari sarà riconosciuto un assegno mensile di 433,80 euro.

Il bando si riferisce alla selezione dei volontari da impiegare per l’attuazione del Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani” – PON IOG – nell’ambito delle finalità istituzionali del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito istituzionale dell’ente nell’apposita sezione dedicata al Servizio civile Nazionale http://www.comune.alghero.ss.it/it/Progetti/servizio-civile-nazionale/servizio-civile-nazionale-2018-alghero-citta-del-buon-cibo/.

S.I.

Setmana Santa, il manifesto 2018

ALGHERO- Come da tradizione, si rinnova anche quest’anno la collaborazione tra Amministrazione Comunale, Fondazione Alghero, Diocesi di Alghero-Bosa, Confraternita della Misericordia e il Liceo Artistico F.Costantino di Alghero per la scelta dell’elaborato che rappresenterà la Setmana Santa de l’Alguer in tutta la campagna di comunicazione. Dal 1990 infatti, nell’ambito di un concorso di idee, gli studenti del Liceo sono chiamati a rappresentare attraverso il disegno, la fotografia e la rielaborazione grafica soggetti e canoni estetici della Settimana Santa.

La stesura dell’elaborato si rivolge a tutte le classi del Liceo e a tutti gli indirizzi: architettura, grafica e design. Sono stati cinquantaquattro gli elaborati presentati e selezionati, a dimostrazione dell’importante ruolo che il Liceo svolge nell’avvicinare i ragazzi anche ai grandi eventi della città, accogliere le richieste del territorio con l’intento di lasciare un segno tangibile e accompagnare il cittadino nel cammino ecumenico. Già dal mese di febbraio una commissione composta dai rappresentanti della Diocesi Alghero-Bosa, della Confraternita della Misericordia, dell’Amministrazione comunale e dalla Fondazione Alghero e dalla dirigenza del Liceo Artistico F. Costantino ha esaminato gli elaborati presentati. L’elaborato primo classificato è opera di Martina Manca, classe III^B del Liceo Artistico (nella foto). D’ispirazione minimalista e concettuale l’opera, intitolata “Croce e Legno”, cela un significato profondo. La croce in legno dalla foggia molto semplice è priva del Signore crocefisso. Annuncia la Via Crucis nei venerdì di Quaresima. Accanto alla piccola croce stazionale è posizionata la sacra reliquia della corona di spine, icona del terzo mistero doloroso del santo Rosario. Per cogliere la santità di Dio, ogni giorno il tempo della preghiera deve ritmare la vita di ogni credente e per questo motivo, la studentessa sceglie di adagiare la croce e la corona di spine sulla bianca sabbia di Alghero simboleggiante la Sindone, il Mistero Pasquale di morte e resurrezione.

L’opera svela dunque l’importanza della preghiera e il cammino della salvezza. Senza la croce, non si può seguire il Signore. Senza la croce non c’è vita cristiana. Solo con la croce si cammina sulla via del Vangelo. Sullo sfondo compare uno scorcio della scogliera della città catalana e il mare testimone della sofferenza si colora di nero in segno di lutto. Al secondo posto l’elaborato di Martina Fadda, classe I^ B e al terzo quello di Simona Galleri classe III^ B. L’iniziativa è stata coordinata dalla Responsabile di Plesso Prof.ssa Lucia Naitana, l’elaborazione grafica e i lavori degli studenti sono stati curati dal Prof. Pierluigi Mura. I riti della Settimana Santa si svolgeranno dal 23 marzo al 1 aprile.

Nella foto l’elaborato del manifesto vincitore

S.I.

La voce del flauto: grande successo

ALGHERO – Sold out per tre settimane consecutive per la rassegna musical-letteraria “la voce del flauto e la voce dell’anima” proposta dall’Accademietta Musicale Algherese e da Alguer Cultura. Mauro Uselli e Pier Luigi Alvau, protagonisti dei tre recitals, con la loro professionalità ribadita sul campo e distante dal dilagante e piatto professionismo di mercato, hanno trascinato gli entusiasmi di un pubblico che ha manifestato di gradire gli aspetti più profondi ed incisivi della musica classica, ovvero sonate e concerti di Johann Sebastian Bach opportunamente trascritti ed eseguiti al flauto con erudita e trascinante verve artistica da Mauro Uselli. Non di meno l’energia interpretativa di un puntiglioso e dotto Pier Luigi Alvau che, sempre nelle tre serate, ha presentato la riduzione teatrale da lui stesso curata di propri testi oltre che di autori quali Dino Buzzati e Carlo Castellaneta.

Nella serata conclusiva di sabato 24 febbraio scorso, nonostante fossero in corso concomitanze simili e varie presentazioni editoriali, alcune decine di spettatori non hanno potuto accedere nella sala dove si esibivano Alvau ed Uselli perché i posti disponibili erano stati tutti occupati oltre mezz’ora prima dell’inizio previsto.
Un’ulteriore attestazione di gradimento manifestata sia dal pubblico che dalla critica per questi due artisti che amano confrontarsi periodicamente anche con la platea algherese, dimostrando che la qualità delle proposte non sempre va misurata o va a braccetto con campagne pubblicitarie altisonanti e fasti a cadenze fisse o a “feste comandate”

Alghero, Scuola del Terzo Millenio

ALGHERO – Progettazione conclusa per la scuola del Terzo Millennio, così è definito l’asse di riferimento degli interventi regionali – che avrà proprio il volto in Sardegna della nuova scuola media di via Tarragona ad Alghero, dove sarà costruito il nuovo auditorium per sostenere la vocazione musicale che in questi anni l’istituto comprensivo ha sviluppato con risultati eccellenti. Il progetto pilota da 3.750.000,00 comprende il restyling completo dell’edificio, la realizzazione di nuove aule didattiche all’avanguardia, la riorganizzazione funzionale di tutti gli spazi e il congiungimento prospettico col Parco Tarragona.

L’intervento, inserito nel più ampio piano straordinario di edilizia scolastica Iscol@, che comprende importanti investimenti in tutte le scuole di primo e secondo grado e la riqualificazione degli istituti Superiori, sarà oggetto della presentazione pubblica in programma mercoledì 28 febbraio presso l’auditorium di via Malta alle ore 10 (scuola Media Maria Carta). Alla presenza del Sindaco di Alghero Mario Bruno e del Presidente della Regione Sardegna prof. Francesco Pigliaru parteciperanno i Dirigenti scolastici, i docenti e i rappresentanti delle famiglie di tutti gli Istituti cittadini. La presentazione dell’intervento previsto nella Scuola Media di via Tarragona sarà curata dai progettisti incaricati della sua realizzazione, mentre i tecnici comunali illustreranno gli altri numerosi interventi manutentivi e di messa in sicurezza finanziati per le scuole cittadine in Asse II (3.500.000,00 il valore degli interventi programmati) e le progettualità per gli Istituti superiori di competenza provinciale (lavori per 3.000.000,00 di euro).

“L’impegno finalmente si concretizza grazie ad un lavoro importante di programmazione intersettoriale che ci ha permesso di partecipare con successo al piano straordinario della Regione. Investire così tante risorse sulla scuola – sottolinea con orgoglio l’assessore Gabriella Esposito – significa investire sul futuro dei nostri giovani, sul futuro della città”.

Nella foto il progetto per la scuola Tarragona (Mercede)

S.I.