Fondazione Alghero, cambia il Cda: entra Carboni. Confermati Carta e De Giovanni

ALGHERO – Novità, inaspettate, in casa Fondazione Alghero. Il Cda, fresco di nomina, subisce già una modifica. In quanto “il dott. Dott. Roberto Cau, nominato con il predetto provvedimento, ha formalizzato la non accettazione della suddetta nomina in quanto impossibilitato ad “accettare l’incarico a motivo dei numerosi impegni professionali che non consentirebbero di
poter svolgere il ruolo con il necessario impegno e dedizione”. Valutazione che, probabilmente, poteva essere fatta prima della nomina.

Preso atto di questa decisione il Sindaco Mario Conoci ha decretato “di nominare, per quanto in premessa, quale membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Alghero il Signor Paolo Carboni, nato ad Alghero il 30/07/1996 e di dare atto che secondo quanto disposto dall’articolo 16, comma 1, dello Statuto e tenuto conto del provvedimento sindacale n. 74 del 07/12/2022, l’incarico conferito con il presente atto scadrà il 06/12/2025”. Gli altri due componenti confermati sono Pierpaolo Carta e Neria De Giovanni. Col primo che dovrebbe ricoprire il ruolo di presidente. Indicazioni che potrebbe subire ulteriori modifiche con l’avvento della nuova Amministrazione così come accade solitamente.

L’ex-Grand Hotel per la prima volta in Monumenti Aperti

ALGHERO – In occasione della manifestazione Monumenti Aperti 2023/2024, l’Istituto Alberghiero di Alghero apre le sue porte al pubblico per la prima volta. Situato nella storica struttura di Piazza Sulis, ex Hotel Esit, l’Istituto rappresenta una novità assoluta all’interno del programma di questo evento dedicato alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico della città.

L’apertura al pubblico dell’Istituto Alberghiero si inserisce in un contesto di grande fermento per la città di Alghero, che celebra quest’anno un anniversario significativo: il 70esimo anniversario del primo viaggio organizzato di turisti inglesi nella città catalana. Nel 1954, infatti, un gruppo di pionieri del turismo britannico sbarcò ad Alghero, dando il via a un flusso turistico che ha contribuito a trasformare la città in una delle mete più ambite del Mediterraneo.
L’inaugurazione dell’Hotel Esit nella seconda metà degli anni ‘50 rappresentò un momento cruciale per lo sviluppo turistico di Alghero. La struttura, situata in posizione strategica nel cuore della città vecchia, divenne rapidamente un punto di riferimento per i turisti provenienti da tutta Europa. L’Hotel Esit contribuì a far conoscere Alghero nel mondo, valorizzando la sua bellezza, la sua cultura e la sua tradizione culinaria.

Oggi, l’Istituto Alberghiero di Alghero occupa gli spazi un tempo adibiti a hotel, portando avanti una missione di grande importanza: formare i futuri professionisti del settore turistico e alberghiero. Gli studenti dell’Istituto acquisiscono le competenze e le conoscenze necessarie per operare con eccellenza nel mondo dell’ospitalità, contribuendo così a mantenere viva la vocazione turistica di Alghero.
L’apertura al pubblico dell’Istituto Alberghiero in occasione di Monumenti Aperti 2023/2024 rappresenta un’occasione unica per scoprire questa realtà.
I visitatori con l’ausilio degli alunni in veste di guide potranno visitare i locali dell’Ex Hotel Esit e conoscere alcune curiosità legate al periodo storico di maggior lustro della struttura.
Informazioni utili:
● Data e orari di apertura: 18 maggio orari 10,00 – 13,00 mattina e 16,00 -20,00 pomeriggio 19 maggio orari 10,00 – 13,00 mattina e 15,00 -20,00 pomeriggio
● Indirizzo: Istituto Alberghiero di Alghero, Piazza Sulis, Alghero
● Ingresso gratuito
Non mancare l’occasione di visitare L’EX Grand Hotel ESIT di Alghero e di scoprire il futuro del turismo in questa splendida città!

La Nemapress Edizioni al Salone di Torino

ALGHERO – Al prossimo Salone Internazionale del Libro di Torino, in programma al Lingotto dal 9 al 13 maggio, la Nemapress edizioni di Alghero sarà come sempre presente nello Stand Istituzionale della Regione Autonoma della Sardegna, PAD 2 K114-L113.
«Al prossimo Salone di Torino portiamo libri e autori che incarnano la nostra mission che da sempre intende creare un ponte di collegamento tra scrittori dell’Isola e quelli della Penisola- afferma Neria De Giovanni, responsabile editoriale di Nemapress –
In particolare domenica 12 maggio Claudia Origoni, nipote della grande artista Lia Origoni di La Maddalena, sarà introdotta dalla giornalista Evi Spedicato per il suo romanzo “Non escludo il ritorno”, un cold case che indaga sull’omicidio di una ragazza veramente avvenuto in Sardegna negli anni venti che la scrittrice ricostruisce e svela avvalendosi anche di tecniche scientifiche.
Neria De Giovanni presenterà il suo ultimo libro “Europa, una Dea un Continente” e parteciperà al dibattito sulla editoria animato da ESI-Editori Sardi Indipendenti , nella sua veste di vicepresidente.
Tra gli autori sardi Nemapress saranno in esposizione e vendita presso lo Stand della Sardegna anche i libri di Alessandra Derriu, compreso l’ultimo “Magia in Sardegna, storie tra ‘800 e ‘900”; il volume di Antonio Budruni “Grazia Deledda plagio letterario”, gli studi di Massimiliano Fois tra cui “Antoine Saint Exupery ad Alghero” per gli 80 anni de “ll piccolo principe” e “Incontri”, l’ultimo libro di Pasqualina Deriu , docente sarda che vive a Milano.
Tra gli autori del cosiddetto Continente, Elisabetta Strickland “Le Madri di idee, le donne scienziate e il premio Nobel”, già ospite in diverse trasmissioni televisive tra cui Millelibri di Rai1 e Francesca Brezzi con “Il cammino di Sofia”, saggi di filosofia delle donne.
Per info: 3203462657

e spiritualiPapa Bergoglio ha definito Dorothy Day “una grande americana”, capace di unire una spiritualità fortissima ad una precisa e ardente visione sociale. Eric-Emmanuel Schmitt testimonia come un grande scrittore sia capace di ripresentare la figura di Gesù e la vicenda della sua morte e resurrezione accendendo l’immaginazione del lettore. Timothy Radcliffe e Łukasz Popko, con un libro denso di sapienza, ci illuminano su quel tesoro inesauribile che è la Bibbia. Infine, Francesco Comina ci presenta alcune figure di cattolici obiettori al nazismo, uno dei quali, Franz Jägerstätter, venne definito da Francesco “una figura straordinaria”». Primo evento giovedì 9 maggio (ore 16, Sala Indaco) con un «Omaggio a Dorothy Day», autrice dell’autobiografia Ho trovato Dio attraverso i suoi poveri, con la prefazione di Papa Francesco. A discutere della giornalista, scrittrice e attivista americana saranno il critico letterario Goffredo Fofi e il vescovo di Asti Marco Prastaro, con la moderazione di Lorenzo Fazzini, responsabile editoriale di LEV. Sabato 11 maggio (ore 19.30, Sala Bianca) Eric-Emmanuel Schmitt presenta il suo romanzo Il Vangelo secondo Pilato, pubblicato in coedizione da edizioni e/o e LEV, in un dialogo con Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità. Dopo La sfida di Gerusalemme, nel quale Schmitt aveva raccontato il suo viaggio nei luoghi di Gesù, lo scrittore francese torna con una nuova edizione del suo romanzo sulla persona di Gesù visto anche con gli occhi del famoso procuratore romano che lo mise a morte.

Domenica 12 maggio (ore 10.45, Sala Internazionale) Timothy Radcliffe e Łukasz Popko, autori di Domande di Dio, domande a Dio. In dialogo con la Bibbia, interloquiscono con il giornalista Marco Bardazzi sul senso del domandare nella Sacra Scrittura. Di Radcliffe è in libreria anche il nuovo «Ascoltatelo!». Per una spiritualità sinodale, che raccoglie tutti gli interventi del celebre predicatore domenicano durante il recente Sinodo sulla sinodalità, svoltosi a ottobre in Vaticano. Infine, lunedì 13 maggio (ore 15, Sala Avorio) il giornalista Francesco Comina presenta la sua inchiesta La lama e la croce. Storie di cattolici che si opposero a Hitler insieme a Salvatore Cannavò, giornalista del Fatto Quotidiano. Due gli eventi di LEV nel programma del Salone OFF: sabato 11 maggio alle ore 18.00 Timothy Radcliffe e Łukasz Popko parlano di Domande di Dio, domande a Dio all’Arsenale della pace (piazza Borgo Dora 61) in dialogo con i giovani del Sermig; lunedì 13 maggio alle ore 20.30 Francesco Comina e lo storico Luca Rolandi si confrontano su «Quei cattolici che sfidarono Hitler» a partire dal libro La lama e la croce (Sala Paolo VI del Salone della Chiesa del SS Nome di Maria – Via Guido Reni 96/140). Contatti per la stampa: helene.destombes@spc.va Tel. 06 69 698 45 366 Mob. 366 672 0498

Olimpiadi di Scienze Naturali, tra i finalisti uno studente del Fermi di Alghero

ALGYERO – Lo studente Sanna L. della classe 2A del liceo scientifico è uno dei due ragazzi sardi qualificatisi nelle selezioni regionali, a breve, parteciperà alla Gara Nazionale, che avverrà nella stessa modalità della regionale. Tutti gli studenti e studentesse che hanno partecipato alla selezione regionale si sono piazzati in ottima posizione nella sezione biennio e triennio di biologia, in sintonia con i punteggi totalizzati dai coetanei provenienti dalle altre regioni d’Italia.

Ci auspichiamo che si distinguano anche a livello nazionale. Noi docenti siamo consapevoli che la passione delle STEM cresce anche partecipando a competizioni di alto livello come le Olimpiadi di Scienze Naturali, organizzate ogni anno dall’ANISN (Associazione Nazionale Insegnanti Scienze Naturali) arrivata alla sua 35 esima edizione. La partecipazione alle olimpiadi di scienze ha un valore significativo in quanto il Ministero della Pubblica istruzione punta sulla formazione e valorizzazione delle eccellenze con l’istituzione di un apposito albo nazionale contenente il nome degli studenti che risultano vincitori di competizioni scolastiche di livello particolarmente elevato.
La competizione coinvolge alunni del biennio e del triennio di tutti gli indirizzi della scuola secondaria superiore e persegue i seguenti obiettivi:
1. fornire agli studenti un’opportunità per verificare le loro inclinazioni e attitudini per lo studio e la comprensione dei fenomeni e dei processi naturali;
2. realizzare un confronto tra le realtà scolastiche delle diverse regioni italiane;
3. individuare nella pratica un curricolo di riferimento per le scienze naturali, sostanzialmente condiviso dalla variegata realtà delle scuole superiori italiane;
4. confrontare l’insegnamento delle scienze naturali impartito nella scuola italiana con l’insegnamento impartito in altre nazioni, in particolare quelle europee;
5. avviare, alla luce del confronto effettuato con realtà scolastiche estere, una riflessione sugli eventuali aggiustamenti da apportare al curricolo di riferimento.
Da vari anni le Olimpiadi delle Scienze Naturali si sono arricchite di una nuova importante iniziativa riguardante in particolare gli studenti dell’ultimo anno del triennio che hanno intenzione di iscriversi alla facoltà di Medicina: Humanitas University è infatti partner ufficiale delle Olimpiadi Italiane delle Scienze Naturali 2015. Humanitas University, in linea con le finalità statutarie dell’ANISN, si propone di valorizzare le eccellenze, selezionando e premiando gli studenti più meritevoli.
Fonte http://www.anisn.it/nuovosito/ Team Scientifico – IIS E Femi (Liceo scientifico- Liceo delle Scienze Umane).

Alghero, ritorna a Sa Segada “la Sagra della Fragola”

ALGHERO – Si terrà ad Alghero – Sa Segada – il 4 e 5 maggio 2024 l’VIII edizione della Sagra della Fragola. Questa mattina la presentazione della manifestazione alla presenza del sindaco, Mario Conoci, e degli assessori alle Attività Produttive e Turismo, Giorgia Vaccaro e Alessandro Cocco. Con loro il presidente del Comitato di borgata, Antonio Zidda, il consigliere Mimmo Pirisi, e tutti i referenti delle associazioni che collaborano all’iniziativa. In allegato alcuni scatti e il calendario completo della manifestazione.

Progetto Erasmus+ ad Alghero: confronto tra fiabe algheresi e valenciane

L’ALGUER – Dodici studenti della 1 ESO dell’IES L’Estació di Ontinyent (Valenzia), studenti 12/13 anni, visiteranno Alghero dal 2 al 6 maggio nel contesto di un progetto Erasmus+, insieme all’Istituto Comprensivo n. 2 Maria Carta di Alghero.
Si tratta della proposta “COR-E: canzoni, oralità e fiabe” che mira a diffondere tra i giovani il nostro comune patrimonio culturale e a tessere legami di amicizia e convivenza nella lingua condivisa. Laura Barberà e Oreto Doménech sono le insegnanti che li accompagnano con l’intento di realizzare un Erasmus che, oltre a convergere verso l’uniformità dell’inglese, possa valorizzare i le varieta della lingua catalana in tutta questa nostra Europa, mediterranea, diversa e plurilingue.
Le professoresse Luigina Canu e Simonetta Rosella dell’Istituto Comprensivo n. 2 Maria Carta hanno preparato con i loro studenti, anch’essi adolescenti, un primo giorno di convivenza accademica e culturale che includerà, con le varianti valenziane e algheresi, fiabe e leggende, storia e patrimonio. Dopo un pranzo di conoscenza e un percorso culturale per la vecchia Alghero, nella stessa giornata del 2 maggio, accompagnati dal responsabile dell’Ufficio di Alghero della Generalitat de Catalunya, Gustau Navarro, il Sindaco di Alghero, Mario Conoci, e l’Assessore, Alessandro Cocco, riceveranno ufficialmente gli studenti e le insegnanti di entrambe le scuole.
Gli studenti selezionati hanno preparato proposte creative e divertenti per far conoscere al popolo di Alghero le fiabe valenziane. Con il supporto dell’Ufficio di Alghero della Generalitat de Catalunya e con la generosità di associazioni, attivisti culturali e insegnanti, gli studenti di Ontinyent godranno di un programma di visita molto interessante e ricco.
Il giorno successivo, venerdì 3 maggio, ci sarà la possibilità di ascoltare le storie tradizionali valenziane in un recital pubblico per i cittadini di Alghero che si terrà alle 17:00 presso la Sala Sari del Liceo Classico Manno di Alghero. Anche le docenti algheresi Carmelita Zedda e Carla Valentino racconteranno fiabe algheresi, custodite nella memoria familiare e inedite. Chissà se ci sarà qualche storia condivisa da generazioni? Una iniziativa organizzata con la colaborazione della Libreria Il Labirinto e il Liceo Classico Manno.
Domenica 5 maggio, alle 18:00, presso la Sala conferenze di Sant Francesc, ci saranno anche racconti di fiabe per bambini e bambine di Valencia, nell’ambito delle celebrazioni di Sant Joan de la Porta Llatina organizzate da Mauro Mulas, delegato della Plataforma per la Llengua, e Giuseppe Tilloca dell’Obra Cultural de l’Alguer.
La domenica 5 maggio alle 18:00 presso la Sala conferenze di Sant Francesc ci saranno anche racconti di fiabe presentate per i bambini e le bambine di Valencia, all’interno delle celebrazioni di Sant Joan de la Porta Llatina organizzate da Mauro Mulas, delegato della Plataforma per la Llengua, e Giuseppe Tilloca dell’Obra Cultural de l’Alguer.
Dopo la conferenza tematica della insegnante valenziana Oreto Domènech Masià, Il cosmo femminile nelle fiabe valenziane, saranno raccontate le storie valenziane e, subito dopo, ci sarà la lettura di fiabe algheresi a cura della Scuola d’Alguerés-Centro Culturale Antoni Nughes. Chiuderà l’evento l’Àngel Maresca che ci presenterà una fiaba cantata.

Siete invitati a questa celebrazione del patrimonio orale catalano rappresentato dalle fiabe tradizionali nei nostri dialetti e dalla voce dei più giovani.

——————————————————————————————————
Projecte Erasmus + a l’Alguer, una comparació de les rondalles alguereses i valencianes

Dotze alumnes de 1r de l’ESO de l’IES l’Estació d’Ontinyent (País Valencià) visitaran l’Alguer els dies del 2 al 6 de maig en el marc d’un projecte Erasmus +, conjuntament amb l’Istituto Comprensivo n. 2 Maria Carta de l’Alguer.

Es tracta de la proposta “COR-E: cançons, oralitat i rondalles” que vol posar en circulació entre els més joves el nostre patrimoni cultural comú i teixir llaços d’amistat i convivència en la llengua compartida. Laura Barberà i Oreto Doménech són les professores que els acompanyen amb l’ànim de fer un Erasmus que, més enllà de convergir en la uniformitat de l’anglés, puga posar en valor els parlars catalans arreu d’aquesta Europa nostra, mediterrània, diversa i plurilingüe.

Les professores Luigina Canu i Simonetta Rosel·la de l’Istituto Comprensivo n. 2 Maria Carta han preparat amb el seu alumnat, també adolescent, un primer dia de convivència acadèmica i cultural que inclourà, amb les variants valenciana i algueresa, rondalles i llegendes, història i patrimoni. Després d’un dinar de coneixença i una ruta cultural per l’Alguer vella, en la mateixa jornada del dia 2, acompanyats del responsable de l’Ofici de l’Alguer de la Generalitat de Catalunya, Gustau Navarro, el Síndic de l’Alguer, Mario Conoci,i l’Assessor, Alessandro Cocco, rebran oficialment l’alumnat i les professores d’ambdues escoles.

L’alumnat seleccionat ha estat preparant propostes creatives i entretingudes per donar a conèixer al poble de l’Alguer les nostres rondalles valencianes. Amb l’inestimable suport de l’Ofici de l’Alguer de la Generalitat de Catalunya i amb la generositat d’associacions i persones activistes de la cultura i docents, l’alumnat d’Ontinyent gaudirà d’un programa de visita ben interessant i atapeït.

A l’endemà, el divendres 3 de maig, hi haurà la possibilitat d’escoltar els contes tradicionals valencians en un recital públic per la ciutadania de l’Alguer que tindrà lloc a les 17h a la Sala Sari del Liceo Classico Manno de l’Alguer. Les docents alguereses Carla Valentino i Carmelita Zedda també contaran rondalles alguereses, atresorades en la memòria familiar i inèdites. Qui sap si hi haurà algun conte compartit des de generacions ençà?

El diumenge dia 5 de maig a les 18h a la Sala de conferències de Sant Francesc hi haurà també contacontes de rondalles pels xiquets i xiquetes de València, dins de les celebracions de Sant Joan de la Porta Llatina que organitzen Mauro Mulas, delegat de la Plataforma per la Llengua i Giuseppe Tilloca de l’Obra Cultural de l’Alguer.

Després de la conferència temàtica de la mestra valenciana Oreto Domènech Masià, El cosmos femení a les rondalles valencianes, es contaran els contes valencians i, tot seguit, hi haurà la lectura de rondalles alguereses a càrrec de l’Escola d’Alguerés-Centre Cultural Antoni Nughes. Tancarà l’acte l’Àngel Maresca que ens presentarà una rondalla cantada.

Esteu convidats i convidades, doncs, a aquesta celebració del patrimoni oral català com són els contes tradicionals en els nostres parlars i en la veu dels més joves.

Cresce l’EcoMuseo di Porto Conte, ecco anche l’Egea di Fertilia

ALGHERO – Cresce la rete degli attrattori dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte. L’Associazione Egea aderisce con il museo dedicato alla memoria dell’esodo giuliano-dalmata e alla storia di Fertilia.

Con l’avvio della stagione turistica 2024 entra a far parte della rete degli attrattori dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte il museo Egea di Fertilia gestito dall’omonima associazione onlus ubicato nelle vecchie officine di via Ponte Romano. L’adesione avviene a seguito di un percorso di avvicinamento della stessa associazione all’Ente Parco con il quale ha stretto un accordo d’intesa che prevede tra le altre cose anche la gestione dell’infopoint di Fertilia all’interno del quale sarà possibile acquistare i biglietti dell’Ecomuseo, le pubblicazioni del Parco di Porto Conte, Area Marina Protetta Capo Caccia Isola Piana e acquisire materiale informativo cartaceo, Tra i contenuti dell’accordo anche l’impegno comune nella valorizzazione della storia della Città di Fondazione che rappresenta una delle porte di accesso all’area protetta regionale con anche la laguna del Calich che rappresenta un avamposto delle unicità naturalistiche dell’area protetta. E su questo fronte c’è anche l’impegno comune volto a valorizzare saperi e tradizioni del comparto ittico e di tutto ciò che gravita intorno alla laguna attraverso la promozione di eventi e iniziative culturali. Ricordiamo che all’interno dell’Ecomuseo operano i seguenti attrattori: Casa Gioiosa, sede del Parco naturale regionale di Porto Conte dell’Area marina protetta Capo Caccia – Isola Piana (contenitore di ben tre musei ossia museo della memoria carceraria “G. Tomasiello”, il museo interattivo del Piccolo Principe e il museo immersivo sui fondali dell’Area marina, il museo Antoine de Saint Exupery ubicato presso la Torre Nuova, il Maps di Punta Giglio, la Villa Romana e l’oasi faunistica le Prigionette.

“L’EcoMuseo del Parco di Porto Conte estende la propria offerta turistico-culturale andando a completare quel trittico che comprende anche il museo dedicato ad Antoine de Saint-Exupéry e il Maps di Punta Giglio che coprono un periodo storico, quello pre-bellico, della Seconda Guerra Mondiale, molto importante per Alghero e non solo” commenta il Presidente Tilloca che aggiunge “cresce dunque la possibilità di fruizione del territorio grazie alle azioni poste in essere dall’attuale management del Parco di Porto Conte”.

Dello stesso avviso il direttore del museo Egea Mauro Manca: “ E’ per noi motivo di soddisfazione e orgoglio far parte della rete dell’Ecomuseo del Parco di Porto Conte non solo per una questione di opportunità legate alla visibilità del circuito degli attrattori del comprensorio di Porto Conte, ma anche per il fatto che ci riteniamo una componente attiva e parte di una comunità quella del Parco che si identifica in quei valori ambientali e di rispetto dei luoghi e della loro storia che sono alla base anche del nostro percorso di museo.”

Nuovo cda della Fondazione, ecco i nomi

ALGHERO – il sindaco Mario Conoci, dopo la revoca del presidente Andrea Delogu e la decadenza del cda, ha nominato questo pomeriggio il nuovo consiglio d’amministrazione composto da Pierpaolo Carta, Roberto Cau e Neria De Giovanni.

ECCO IL DECRETO DI NOMINA/

Richiamati i provvedimenti sindacali n. 50 del 31/10/2019 e n. 74 del 07/12/2022 con i quali sono stati, rispettivamente, nominato e confermato il CDA della Fondazione Alghero;
Richiamati, altresì, i propri provvedimenti nn. 17 e 18 del 20/04/2024 con i quali sono stati revocati i membri del Consiglio d’Amministrazione della Fondazione;
Rilevato, pertanto, che occorre procedere alla nomina del nuovo CDA della Fondazione Alghero;
Dato atto che l’articolo 16, comma 1, dello Statuto della Fondazione Alghero prevede che “Il Consiglio d’Amministrazione è composto da un numero dispari di membri fino ad un massimo di 5 membri, di cui la maggioranza è nominata dal Comune di Alghero, quale Socio Fondatore, e per esso dal Sindaco. La minoranza dei membri del Consiglio di Amministrazione è nominata da eventuali altri Soci Successivi …”;
Rilevato che secondo quanto disposto dal comma 2 dell’articolo 16 dello Statuto, il mandato del Consiglio d’Amministrazione precedentemente in carica sarebbe scaduto il 06/12/2025;
Visto lo Statuto della Fondazione Alghero ed in particolare gli articoli 6, 15 e 16;
Ribadita la propria competenza in base al combinato disposto degli articoli 6 e 16 dello Statuto;
DECRETA
 di nominare, per quanto in premessa, quali membri del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Alghero i Signori:
1. Roberto Cau, nato a Cagliari il 12/06/1964;
2. Neria De Giovanni, nata a Sestri Levante (GE) il 27/11/1952;
3. Pietro Paolo Carta, nato a Sassari il 29/06/1964;

 di dare atto che secondo quanto disposto dall’articolo 16, comma 1, dello Statuto e tenuto conto del provvedimento sindacale n. 74 del 07/12/2022, l’incarico conferito con il presente atto scadrà il 06/12/2025;
 di demandare all’Ufficio di Segreteria del Sindaco gli adempimenti pubblicitari e di notifica del presente provvedimento ai Consiglieri nominati ed alla Fondazione Alghero.
Sindaco
Mario Conoci

L’Istituto Alberghiero di Alghero conclude il progetto Caritas

ALGHERO – Il progetto “Diamo una mano”, che ha consentito la collaborazione degli alunni dell’Istituto Alberghiero di Alghero con la Caritas Diocesana Alghero-Bosa, è giunto a conclusione con i saluti e i ringraziamenti per l’impegno, la costanza, la professionalità dimostrata durante il percorso.
L’attività, inquadrata nei percorsi PCTO, si è svolta durante l’intero anno scolastico con l’approvazione del Direttore della Caritas Diocesana, Diacono Franco Deiana.
Il servizio mensa offerto dalla Caritas si basa sul principio più semplice e diretto della solidarietà e dell’accoglienza: cucinare per gli altri, condividere e ospitare sono valori antichi e diffusi in tutte le culture del mondo.

“La scuola – dichiara il Dirigente Scolastico Vincenzo Scanu – ha fatto propri questi principi e ha ritenuto importante dare ai propri alunni l’opportunità di conoscere il mondo del volontariato, offrendo loro nuovi stimoli culturali, ampliando la visione dell’attuale società civile, educando all’osservanza delle regole, alla legalità e al rispetto delle differenti culture che rendono sempre più complesso e articolato il mondo del lavoro”
La conclusione del progetto è stata preceduta da un incontro conviviale di raccolta fondi fortemente voluto dal Prof. Ermanno Pirinu, responsabile del progetto, tenutosi lo scorso mese di marzo nei locali dell’Istituto Alberghiero, e realizzato grazie alla collaborazione del personale della scuola ed al prezioso supporto degli Chef Cristiano Andreini, Antonio Demontis, Salvatore Fortunato e delle Aziende Accademia Olearia Fois e Cantine Santa Maria La Palma che da sempre costituiscono un valido ausilio per le iniziative scolastiche.
Durante la gradevole cerimonia il Direttore della Caritas Diocesana ha voluto personalmente elogiare gli alunni coinvolti e ha ricevuto dal Dirigente Scolastico le somme raccolte dall’Istituto.

Al via il progetto “A scuola nel territorio” : le parole di Conoci e Salaris | video

ALGHERO – Questa mattina a Porta Terra la firma della convenzione “A scuola nel territorio” tra il Comune di Alghero, l’Istituto di Istruzione Superiore “Piazza Sulis” di Alghero (IPSAR e IPIA) e il Dipartimento di Storia Scienze dell’Uomo e della Formazione dell’Università degli Studi di Sassari, con cui si attueranno progetti territoriali rivolti all’ampliamento dell’offerta formativa didattica in città, così da favorire la vicinanza delle istituzioni alle famiglie e combattere il fenomeno della dispersione scolastica. Presenti il sindaco Mario Conoci, l’assessora alle Politiche Sociali Maria Grazia Salaris, il dirigente scolastico prof. Vincenzo Scanu, i professori Luisa Pandolfi (referente scientifico del progetto) e Aurelio Piras, e la referente per il comune di Alghero per le politiche sociali e la qualità della vita, Giovanna Palomba.