Soldi testate on-line: bando a breve

CAGLIARI – Approvata la delibera per l’assegnazione dei contributi alle testate giornalistiche on line. Il provvedimento è stato preso questa mattina dalla Giunta, su proposta dell’assessore della Cultura Claudia Firino, e prevede un finanziamento di 200 mila euro per il 2016.

“Con questo atto per la prima volta istituiamo un sostegno dedicato alle testate giornalistiche on line, integrando con questa misura gli strumenti già esistenti in modo da promuovere un’informazione libera, indipendente e plurale – ha detto Firino -. Inauguriamo così un nuovo corso, garantendo allo stesso tempo i giornalisti e i tecnici impegnati in queste testate e la diffusione di tecnologie al servizio di una informazione al passo con i tempi”. Alla delibera seguirà il bando, che sarà pubblicato entro una settimana e di cui verrà data comunicazione, in cui saranno descritti i requisiti necessari alle testate giornalistiche on line per accedere ai contributi.

G.V.

L’Isola dei libri fa tappa ad Alghero

ALGHERO – “La tre giorni di Alghero ha inaugurato la serie di iniziative del progetto “L’Isola dei libri” attraverso la quale la Regione ha rafforzato il sostegno alla filiera editoriale, affiancando la storica Mostra del Libro di Macomer”. Lo ha detto l’assessore Claudia Firino presente questa sera all’ultima giornata de “Lo Quarter del llibre”, prima tappa del progetto “L’Isola dei Libri”.

L’esponente della Giunta ha ricordato che si tratta di iniziative e momenti di forte promozione del libro sardo, diffusi nel territorio. “Occasioni nelle quali – ha proseguito Firino – le esperienze e i presidi culturali e locali dei comuni coinvolti cementano l’impegno di tutta la Regione nella promozione della lettura e delle opere isolane. Tutto questo grazie alla collaborazione dell’Aes (Associazione Editori Sardi), delle librerie locali e delle amministrazioni comunali”. Letture, musica e cinema per valorizzare l’identità, la lingua e il patrimonio inestimabile di saperi e storie della Sardegna. I prossimi appuntamenti saranno nei comuni di Cagliari e Carbonia.

Nella foto Lo Quarter

S.I.

Storia del vino a scuola: proposta

ALGHERO – Per iniziativa del gruppo misto al Senato della Repubblica, lunedì 25 luglio con inizio alle ore 17.30, presso la sala conferenze dell’azienda Sella & Mosca, località I Piani in Alghero, si terrá la presentazione della proposta di legge del senatore Dario Stefáno su “Istituzione del l’insegnamento di storia e civiltà del vino” , presso le scuole primarie e secondarie di primo e di secondo grado. L’Italia è tra i maggiori produttori al mondo di vino ed è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti agroalimentari a denominazione di origine e a indicazione geografica, come la Doc Alghero, riconosciuti dall’Unione Europea.

La viticoltura è fonte di lavoro, occupazione e reddito e, pur appartenendo alle nostre antiche radici identitarie, si presta in modo mirabile alla innovazione e a svolgere la funzione di potente fonte di investimento per le giovani generazioni. Non esiste pezzo di storia del nostro Paese che non incroci vicende legate all’uva e al vino. Dobbiamo iniziare a raccontare l’Italia anche attraverso le peculiarità identitarie che hanno accompagnato tutti i passaggi della storia più importanti. Per la presentazione della proposta di legge del senatore Stefáno, membro della commissione agricoltura del senato e già assessore all’agricoltura della regione Puglia è stata scelta la nostra regione ed in particolare Alghero, capitale del vino in Sardegna. L’iniziativa è realizzata grazie all’ospitalità dell’azienda Sella & Mosca e alla collaborazione della sezione Sardegna dell’Associazione Italiana Sommeliers.

Introduce e coordina i lavori Carlo Sechi, che nel 1973 contribuì con Giovanni Migliaccio e Filippo Deidda alla nascita dell’Associazione in Sardegna. Dopo il saluto del sindaco Mario Bruno interverranno il senatore Dario Stefáno, gli assessori regionali Elisabetta Falchi all’agricoltura e Claudia Firinu alla pubblica istruzione, Antonio Posadinu direttore della Sella & Mosca, Roberto Dessanti presidente A.I.S. Sardegna, l’On. Roberto Capelli, i senatori Silvio Lai e Luciano Uras. Sono stati invitati i dirigenti e gli operatori scolastici, gli operatori del settore vitivinicolo e la stampa specializzata.

Nella foto la locandina dell’incontro

S.I.

Cinema itinerante: presentazione

ALGHERO – Ritorna “Cinema delle terre del mare – rassegna itinerante per cinefili in movimento”, organizzata dalla Società Umanitaria di Alghero. Le spiagge più belle della Riviera del Corallo e altri luoghi ricchi di fascino sparsi per la città faranno da cornice alle proiezioni e a tutti gli altri eventi di un calendario straordinariamente ricco. Dal 27 luglio all’8 agosto film, musica, ospiti straordinari e incontri inusuali riproporranno Alghero come meta dei cinefili sardi e non solo.

I dettagli della rassegna saranno illustrati nel corso di una colazione con la stampa in programma martedì 19 luglio alle 10 nella nuovissima “Merenderia” di Maria Pia, in viale I maggio, all’interno del parco intitolato al caporale Gianmarco Manca, gestita dalla associazione “Si fa così 2.0”. A raccontare ogni particolare dell’edizione 2016 di “Cinema delle terre del mare” sarà Alessandra Sento, direttrice del centro dei servizi culturali di Umanitaria. Interverranno anche Mariano Mariani, direttore del Parco naturale regionale di Porto Conte, partner istituzionale del festival, Giuseppina Pintus, presidente della cooperativa che gestisce “Il baretto di Porto Ferro”, dove si terrà la serata finale della rassegna, e Roberto Cassitta, responsabile della cooperativa che gestisce il “Vel marì”.

Presenzieranno anche gli artisti che animeranno il festival e le sue serate e i rappresentanti dei luoghi che ospiteranno gli eventi più suggestivi in cui i “cinenauti” saranno faranno tappa lungo un viaggio tra anteprime, successi dell’ultima stagione e cult movie.

Nella foto la rassegna negli anni scorsi

S.I.

Casa Manno: zero offerta culturale

ALGHERO – “Considerata l’importanza di Casa Manno, centro di attività culturali e museo, si richiede l’interessamento da parte dell’amministrazione comunale affinché sia garantito il funzionamento del centro di studi storici e museo, nonché l’individuazione dei fondi necessari per la costruzione della seconda ala della struttura che dovrà comprendere una sala conferenze da 100 posti e una biblioteca”. Cosi Andrea Montalbano del coordinamento cittadino dei Riformatori Sardi di Alghero sull’importante spazio che ad oggi non sta producendo alcun richiamo turistico, in ambito culturale, rispetto a quelli che erano i presupposti della sua creazione.

“Tale realizzazione sarebbe di grande importanza per la città di Alghero, considerata la centralità della struttura a pochi metri dalla facoltà di architettura, dal teatro civico, dalla cattedrale, dal museo diocesiano, dai bastioni e dalle vie dello shopping. L’adeguato funzionamento del museo renderebbe l’intera struttura un punto di interesse nel centro storico di Alghero e gli studenti sarebbero responsabilizzati fin da giovani a una attività lavorativa. Inoltre Casa Manno potrebbe diventare un luogo all’interno del quale gli studenti stessi si incontrerebbero nelle sale del centro studi collocate all’ultimo piano. Auspichiamo quindi che Sindaco e Giunta si attivino quanto prima per portare a casa il risultato in virtù del loro decantato interesse nei confronti della cultura”.

Nella foto Andrea Montalbano

S.I.

Porto Ferro: un tesoro in mare

ALGHERO – “A Porto Ferro un tesoro scoperto 40 anni fa ma rimasto celato ai più sino ai giorni nostri. Che oggi desideriamo torni alla ribalta per essere conosciuto, per divenire un’ulteriore attrazione turistica tra le meraviglie che appartengono al comprensorio di Porto Conte”. Comitato di Borgata di Guardia Grande – Corea.

“Ritorniamo con l’immaginazione a centinaia di anni fa. La baia di Porto Ferro, sferzata spesso da venti impetuosi e indomabile con acque agitate. Ecco un’imbarcazione in difficoltà che cola a picco portando con sé il suo carico sconosciuto. Un carico presumibilmente prezioso perché doveva essere protetto: oggi infatti, nella baia, a pochissima distanza dalla spiaggia e ancor più nelle giornate in cui le correnti trascinano la sabbia verso il mare aperto, è possibile ammirare nitidamente e in tutto il loro splendore cannoni, catene, l’ancora dell’imbarcazione ma non solo”.

“Non è necessario essere dei sub per poter restare affascinati da un passato ancora presente: i resti dell’imbarcazione si trovano infatti a circa 3/4 metri di profondità, accessibili quindi anche con una semplice maschera da snorkeling. Un sito da valorizzare, segnalandolo e inserendolo tra le attrazioni del territorio. Un’esperienza da vivere e raccontare che certamente apprezzerebbero anche i bambini”.

Nella foto Porto Ferro

S.I.

Stintino: apre il museo della Tonnara

STINTINO – Il museo della Tonnara, Mut, è pronto per essere aperto al pubblico. Dopo due anni di lavori serrati, un investimento di due milioni di euro per il restauro dell’ex edificio Alpi (azienda lavorazione produzione ittica) e 200 mila euro per gli arredi, sabato 18 giugno alle 18,30, il museo sulla strada panoramica si svelerà con tutto il suo fascino e il carico di storia. E sabato sarà anche l’occasione per presentare le numerose iniziative in programma nel nuovo museo.

A illustrare le novità sarà il sindaco di Stintino Antonio Diana, assieme al direttore e alla curatrice del Mut, rispettivamente Salvatore Rubino e Esmeralda Ughi, quindi a Sabina Maddau dell’associazione “Il Tempo della Memoria”. Per l’occasione saranno presenti il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli e Gabriella Gasperetti della Soprintendenza archeologia della Sardegna. Il battesimo istituzionale con il presidente delle Regione Sardegna Francesco Pigliaru, invece, è previsto per il 15 luglio.

Singolare e moderno il “viaggio” attraverso il quale il visitatore potrà addentrarsi nelle stanze del nuovo museo. La modalità di fruizione scelta è quella dello storytelling audiovisivo: fulcro dell’allestimento sono una serie di brevi video che raccontano l’attività della Tonnara Saline, la vita dei tonnarotti, la storia di Stintino e dell’isola dell’Asinara. La narrazione si snoda per tutte le sale, guidando lo spettatore in un percorso storico, antropologico e scientifico, accompagnato dalle musiche di Paolo Fresu. Dopo un trailer iniziale, posto in apertura dello spazio espositivo, il visitatore è condotto in un viaggio nel tempo, a partire dalla fine del XIX secolo, con la nascita del borgo di Stintino, passando per gli Anni Novanta, ultimo periodo di attività della Tonnara Saline, fino ad arrivare ai giorni nostri, quando la memoria diviene risorsa per il territorio, al pari delle bellezze naturalistiche.

Una storia carica di fascino e di ritualità, restituita, oltre che dai video, da una carrellata di immagini fotografiche, e da una serie di reperti. Fanno parte dell’allestimento gli attrezzi in uso nella tonnara, la documentazione della stessa, i diari, vecchi articoli di giornale, gli abiti usati durante la mattanza, e il modellino della tonnara realizzato dall’ultimo Rais della Tonnara Saline, Agostino Diana. In esposizione anche alcune opere selezionate di artisti sardi che hanno dipinto la vita della tonnara, Stanis Dessì e Ausonio Tanda tra gli altri, e gli acquerelli di Paola Dessì.

Sarà il Centro studi sulla civiltà del mare e per la valorizzazione del Golfo e del Parco dell’Asinara, associazione attiva a Stintino dal 1997, a occuparsi della promozione e della valorizzazione del Mut su incarico del Comune di Stintino. La vocazione del Mut è quella di custodire la memoria e preservare l’identità collettiva, ma anche quella di dialogare con la comunità di riferimento e trasmettere i valori culturali del territorio. Uno spazio aperto, dunque, un laboratorio attivo e in divenire.

Saranno tanti gli appuntamenti, dagli “Aperitivi al Museo”, con presentazione di libri e incontri a tema storico-scientifico e archeologico, ai concerti di Stintino Classica, a cura dell’Associazione La Bohème, alle mostre temporanee. L’archivio del museo, inoltre, sarà sede del progetto “Raccogli la memoria”, promosso dall’associazione Il Tempo della Memoria. L’obiettivo è quello di recuperare e catalogare immagini storiche di Stintino, della Tonnara Saline, dell’isola dell’Asinara. Sarà, infine, visitabile sino al 10 luglio l’esposizione temporanea “Vita e morte dei prigionieri austro-ungarici sull’isola dell’Asinara, una crisi umanitaria”, inaugurata lo scorso 17 maggio alla presenza del Presidente della Repubblica d’Ungheria Janos Ader e del sottosegretario del ministero della Difesa italiana Domenico Rossi.

Nella foto il museo della Tonnara

S.I.

Ristoranti: ecco la guida di Repubblica

ALGHERO – Ristoranti, agriturismi, bed and breakfast, centri benessere, birrifici artigianali e tanto altro. La Sardegna apre le porte del gusto con la prima edizione della Guida ristoranti di Repubblica, dal 14 giugno nelle migliori edicole e nelle librerie di tutta Italia. Tra i sapori e la tradizione di un’isola da sogno si svelano le ricette antiche, le specialità inconfondibili e le cucine degli chef. Dal mare alla terra, passando per le coste che offrono uno sguardo all’infinito, sarà lo scorrere delle pagine a condurre i viaggiatori verso itinerari dalle mille sfumature.

All’interno saranno svelate le strutture, i migliori piatti proposti dai ristoratori, le località più rinomate fino a quelle da scoprire, con una mappatura che copre tutto il territorio. Per citarne solo alcune, la Costa Smeralda, la Gallura, le innumerevoli spiagge e le meravigliose zone interne. Un totale di 1191 recensioni: 539 ristoranti, 156 agriturismi, 138 b&b, 119 botteghe del gusto, 19 birrifici, 45 catering, 37 location per ricevimenti, 34 spa e centri benessere, 15 itinerari del gusto, 13 parchi e aree marine protette, 36 produttori di vino e 40 ricette di cui 30 degli chef e 10 piatti della memoria come le famose seadas, i culurgiones o su pani frattau. Grandi classici raccontati da chi ancora oggi li prepara con la stessa passione di una volta. Seguendo passo dopo passo le illustrazioni e i testi della preparazione sarà possibile creare da casa le tante prelibatezze.

La Guida sarà presentata dal direttore Giuseppe Cerasa il 19 giugno ad Alghero nella fantastica cornice dell’hotel Punta Negra. Un incontro in cui saranno presenti anche l’assessore regionale al Turismo, Francesco Morandi, il sindaco di Sassari, Nicola Sanna e il primo cittadino di Alghero, Mario Bruno. Un prodotto editoriale (realizzato dai giornalisti Giuseppe Scarpa, Michele Cocchiarella, Salvatore Taras, Davide Mosca, Francesco Bellu, Michele Salis, Silvia Desole, Elisa Campus) dal grande valore che vuole rappresentare le eccellenze di un territorio ricco di fascino e di mistero. Da un aperitivo a pochi passi dalla riva, fino a un pranzo sul mare, per poi trascorrere una serata tra le luci della movida. Lasciarsi cullare dalle onde per poi ripartire verso le zone interne dove la tradizione continua e svela ai suoi ospiti la cultura di un popolo dalla forte identità.

Nella foto il ristorante Angedras di Alghero

S.I.

Assaporando Baratz: 2a edizione

ALGHERO – Dopo il successo della prima edizione, l’associazione di guide escursionistiche, la Diomedea Escursioni e l’associazione di promozione sociale Santa Maria Regina ripropone “Assaporando Baratz 2° edizione” una manifestazione sportiva e culturale che mette in risalto le bellezze naturali del Sic Lago di Baratz e i prodotti tipici alimentari e artigianali realizzati da aziende locali e non solo. Due giornate, il 18 Giugno dalle ore 18.00 e il 19 Giugno 2016, patrocinate dal Comune di Sassari e dal Ceas Baratz in cui sarà possibile fare escursioni tra Baratz e Porto Ferro,passeggiate a cavallo, lezioni di yoga, di pilates e di tai chi, vedere esibizioni di taekwondo, provare la divertente disciplina della zumba, ammirare le esibizioni dei cani da utilità e difesa e giocare con i propri amici a quattro zampe insieme ad educatori cinofili professionisti.

Quest’anno inoltre ci sarà la presenza del Centro Pippistrelli Sardegna con Mauro Mucedda e dell’ornitologo Toni Torre con cui sarà possibile effettuare un’escursione all’imbrunire per osservare e ascoltare l’attività dei pipistrelli e dei rapaci notturni. Durante le attività diurne educatori intratterranno i più piccoli con laboratori manuali di vario genere come l’argilla e la carta. Per l’intera manifestazione saranno presenti stand di enogastronomia e artigianato sardo, inoltre sarà possibile cenare e pranzare grazie alla maestria culinaria dell’associazione Santa Maria Regina. Un connubio fantastico dunque tra sport, natura, relax, sano divertimento, artigianato e cibi tradizionali per rivalorizzare ancora una volta una parte del nostro territorio tanto affascinante come il Lago di Baratz.

Nella foto la scorsa edizione della manifestazione

S.i.

Tramariglio carcere multimediale

ALGHERO – C’è la sala di prima immatricolazione con le macchine fotografiche d’epoca per le foto segnaletiche, il tavolo del medico e il vestiario dato in consegna, ma anche la sala del barbiere, il cinema e la sala svago. Non manca il “pancaccio” e il “buiolo” della cella di rigore e neppure il materiale della sartoria della colonia penale. Insomma un vero e proprio viaggio virtuale per riportare il visitatore nell’atmosfera degli anni ’40 quando a Tramariglio funzionava la colonia penale e dove per circa un ventennio passarono parte della loro vita circa 5mila detenuti. Sarà inaugurato giovedì prossimo 16 giugno, all’interno del museo della memoria della casa di lavoro all’aperto “Giuseppe Tomasiello” di Tramariglio, una nuova sezione tutta multimediale ed interattiva davvero interessante che è finalizzata a ricostruire la giornata tipo di un detenuto.

Una sezione che completa ed arricchisce l’intero percorso museale inaugurato nel luglio 2013 dall’allora ministro della Giustizia Cancellieri, ma che da soprattutto conto del grande lavoro di recupero e digitalizzazione dell’archivio carcerario di Tramariglio svolto da detenuti dei carceri di Bancali e Alghero in regime di art 21 (semilibertà).

La giornata del 16 giugno prevede al mattino l’inaugurazione ufficiale riservata alle istituzioni a partire dalle ore 11 mentre nel tardo pomeriggio apertura ufficiale dalle 17 e avvio nell’iniziativa “una sera al museo” che chiuderà alle 21. Durante la serata previsto anche un momento musicale con il Coro polifonico algherese alle 20. Il progetto di allestimento del museo “Tomasiello”, trova il suo apice nella valorizzazione dell’archivio come bene culturale: presso la sala studio allestita al Parco cultori di varie discipline potranno consultare e studiare carte, fascicoli, mappe, registri, relativi alla vita quotidiana di agenti e detenuti, documenti sui piani di bonifica, e sulle costruzioni di opere infrastrutturali indispensabili nella colonia penale. L’archivio, custodito in pratiche e sicure scaffalature, si snoda per quasi 100 metri lineari, ed è costituito da oltre 1300 registri e circa 5000 fascicoli. Sono disponibili inoltre due scanner planetari per l’acquisizione ottica conservativa. L’archivio ha inoltre fornito una mole impressionante e significativa di dati e notizie essenziali per l’allestimento di un “Museo della memoria carceraria della Casa di lavoro all’aperto di Tramariglio”, dove sono analizzati vari aspetti della vita tra le sbarre.

Il modello museale focalizza l’attenzione sulla vita nella colonia penale di Tramariglio, dove i reclusi erano addetti a mansioni di tipo agro-zootecnico e artigianale, ed arrivavano solo se “meritevoli” del lavoro all’aperto, considerato come un premio da destinare a quei ristretti che avevano dato evidenti prove di emenda e di ravvedimento. Le testimonianze materiali ed immateriali valorizzano il bene culturale archivistico, la memoria dei luoghi, le vite dimenticate dei detenuti e degli agenti di custodia, come Giuseppe Tomasiello, giovane agente di custodia che a Tramariglio perse la vita per mano di un detenuto, la cui figura, caduta nell’oblio, è stata riscoperta e valorizzata grazie a questo progetto.