Alghero: appuntamenti di maggio

ALGHERO – “Economia, produzioni di qualità, cultura e sport, sono gli ingredienti di Mediterrània, il programma di eventi e manifestazioni al via da questo fine settimana e che si protrae per tutto il mese di maggio. Scambi commerciali, intrecci culturali, un circuito di occasioni finalizzate alla promozione del territorio e di tutte le sue eccellenze”. Cosi dal Comune di Alghero riguardo gli appuntamenti messi a punto dall’amministrazione Bruno.

“Da sabato prossimo, 30 aprile, al 29 maggio, il calendario di appuntamenti predisposto dall’Amministrazione comunale (assessorati alla Cultura, Sviluppo Economico e Sport) con la fondazione Meta in collaborazione con Parco di Porto Conte, Agenzia Laore, associazioni di categoria, aziende del territorio e associazioni locali offre ai visitatori della città esperienze di conoscenza diretta con le aziende produttive del territorio arricchite da momenti di intrattenimento e di manifestazioni sportive. Al centro, il 14 maggio, l’evento celebrativo dell’emissione del francobollo del corallo e del folder dedicato: un veicolo di promozione straordinario della città. Il folder con il francobollo del Corallo di Alghero sarà presente in tutte le 3.000 filiali delle Poste Italiane che accolgono circa un milione e mezzo di clienti quotidianamente”.

“Tanti appuntamenti, poi, dedicati all’enogastronomia e alla produzioni del territorio, come quella del Gac ( Gruppo di Azione Costiera) che nell’ambito delle iniziative a favore della tracciabilità de prodotto presenta una rassegna gastronomica nei ristoranti con l’utilizzo del pescato locale, soprattutto il cosiddetto “pesce povero”. E ancora il pane di Alghero, una grande tradizione che viene riproposta a cura della Confartigianato, l’olio, il vino, concorsi e mostre fotografiche, workshop, degustazioni, laboratori didattici, intrattenimento. Presenti gli assessori Natacha Lampis, Gabriella Esposito e Gianni Cherchi, l’illustrazione della manifestazione è stata occasione per sottolineare il grande lavoro di squadra svolto per chiamare a raccolta tutte le realtà locali per sostenere il e valorizzare le risorse di Alghero e del suo territorio: “Una città che si fa accogliente, che mette in pratica le alleanze per recuperare e promuovere le produzioni di eccellenza e le peculiarità culturali. L’obbiettivo è quello di coinvolgere le imprese e il tessuto produttivo promuovendo il consumo dei prodotti locali per un sostegno concreto all’economia”.

Nella foto la presentazione di questi appuntamenti

S.I.

Monumenti Aperti a Sassari

SASSARI – Quattro percorsi, più la rete museale della città, per un totale di 45 siti aperti e il viaggio Sassari-Alghero e ritorno con il trenino verde. Questo e molto di più nella dodicesima edizione di Monumenti aperti che, nel fine settimana del 7 e 8 maggio, coinvolgerà l’intera città e renderà il territorio indiscusso protagonista con i suoi tesori. La manifestazione, organizzata dal Comune di Sassari e coordinata dall’associazione Imago Mundi, anche quest’anno si preannuncia di grande interesse e l’auspicio è quello di replicare le 38.940 visite dell’edizione 2015. Numerosi anche gli eventi collaterali in programma nelle due giornate e che contribuiranno al successo dell’iniziativa.
La manifestazione è stata presentata questa mattina alla presenza dell’assessora alle Politiche culturali del Comune di Sassari Raffaella Sau, dell’assesora alla Cultura del Comune di Alghero Gabriella Esposito, del referente regionale di Imago Mundi Alessandro Piludu, e per l’Arst del direttore esercizio ferroviario Sassari-Macomer Giuseppe Roggero e responsabile del settore turistico Trenino verde di Sassari Vinicio Tedde.

L’apertura ufficiale dell’edizione 2016 si svolgerà sabato 7 maggio in piazza Azuni. Qui alle 16 si raduneranno gli studenti e alle 16.30 si svolgerà lo spettacolo degli sbandieratori e dei musici della Città dei Candelieri. “Nel cuore del centro storico” (11 siti), “dentro le mura” (11 siti), “oltre le mura” (14), “città e territorio, tra storia e natura” (10) questi i quattro percorsi che i cittadini potranno scegliere di visitare e che, in alcuni casi, si intrecceranno tra loro, nel segno della riscoperta, della cultura e della storia di Sassari e del territorio del Nord Ovest. Tra le novità il percorso gotico catalano (palazzo Farris, casa Montanyanas, casa Catalana) che si potrà completare con il viaggio sul Trenino verde che partirà, per il suo viaggio inaugurale, sabato alle 16,50 dalla stazione di Sassari. «Un itinerario che porterà i sassaresi ad Alghero e gli algheresi a Sassari, in una sorta di gemellaggio – ha detto l’assessora Raffaella Sau – che vede le due città accomunate da una storia comune». Il viaggio è organizzato in collaborazione con il Comune di Sassari, quello di Alghero, la Fondazione Meta, l’Arst e Trenino verde in occasione della manifestazione che si svolge in contemporanea nelle due città.

Il programma completo del viaggio può essere consultato su siti web del Comune di Sassari (www.comune.sassari.it) e del Trenino verde (www.treninoverde.com) e su Facebook (www.facebook.com/Il-Trenino-Verde-della-Sardegna). «È una occasione che abbiamo voluto fortemente – ha aggiunto l’assessora Gabriella Esposito – una opportunità per il nostro territorio dove la fruizione della cultura diventa un grande circuito. I centri storici delle nostre due città sono musei a cielo aperto che trovano un unione attraverso questo movimento itinerante che è il Trenino verde». Come sistema ferroviario siamo un patrimonio della storia – ha detto Giuseppe Roggero – un patrimonio rotabile che racconta come i nostri avi si muovevano sul nostro territorio. È stato, invece, Vinicio Tedde ha illustrare l’iniziativa del viaggio inaugurale che, con partenza dalla stazione di Sassari, consentirà ai partecipanti di salire su due carrozze storiche, una Breda del 1930 e una Bauchiero del 1913 che poi saranno trainate da un locomotore del 1957. «Il fatto di essere riusciti a fare rete – ha detto Alessandro Piludu – è un grande successo, frutto anche di un lavoro che in questi venti anni ha visto al lavoro gratuitamente 50mila volontari e 100 mila studenti che si sono rivelati l’anima di questa manifestazione».

L’assessora Raffaella Sau quindi ha spiegato poi la scelta della copertina della brochure dell’edizione sassarese di Monumenti aperti, nella quale campeggiano i simboli della città scolpiti nella mura cittadine: «Un omaggio a un avvenimento storico importante per Sassari, l’anniversario degli statuti sassaresi che quest’anno compiono 700 anni». Ritornano i sentieri rurali, dopo una esperienza che ha entusiasmato i tantissimi visitatori che lo scorso anno, per la prima volta, si sono cimentati lungo le stradine della valle del Logulentu. L’edizione 2016 permetterà ai visitatori di ritornare su un’area di grande interesse naturalistico attraverso i percorsi che, fino ai primi decenni del Novecento, collegavano la vallata di Logulentu con l’area di San Francesco, Monti Bianchinu, Filigheddu, Eba Giara, sino ad arrivare nel territorio di Osilo. Sono previsti due percorsi ad anello. Il primo di circa 6 km e il secondo di circa 10 km. Entrambi hanno in comune il bellissimo sentiero di Badde Tolta. Il supporto sarà fornito dal Cai e dalla Protezione civile comunale. Per partecipare all’escursione quest’anno è necessario prenotare tramite il QR code presente sulla locandina, nel libretto informativo o nell’apposita sezione del sito www.comune.sassari.it. Per informazioni telefonare all’Infosassari n. 079 2008072.

Il punto di partenza dei sentieri rurali quest’anno sarà la chiesa campestre di San Francesco che rientra nel percorso “città e territorio, tra storia e natura”, al cui interno sono previste tappe anche a Monte d’Accoddi che lo scorso anno ha richiamato quasi 700 visitatori, all’ex ospedale psichiatrico di Rizzeddu che nell’edizione 2015 ha visto passare oltre 1.800 visitatori. Tra le tappe interessanti di questo percorso quella che condurrà alla scoperta del museo delle macchine agricole e dell’azienda agraria dell’Istituto agrario “N. Pellegrini” la cui nascita è datata 1894. In programma, nel percorso “oltre le mura”, la tappa all’ex ospedale civile “Santissima Annunziata” che ospita adesso la biblioteca universitaria: un complesso monumentale che possiede attualmente circa 300.000 volumi e costituisce, a tutti gli effetti, la memoria storica della città.

Il percorso regala ancora una tappa al palazzo della Fondazione Sardegna che ospita una selezione di opere d’arte che, a partire dall’ultimo decennio dell’Ottocento, percorre fino ad oggi la storia dell’arte sarda. Lo scorso anno fu visitato da 1.310 persone. Particolare interesse, ancora, per il Liceo di Scienze umane Margherita di Castelvì e la Scuola elementare di San Giuseppe, quindi per il Museo Sanna che nel 2015 è stato visitato da 2.000 persone e, infine, casa Cugurra con 1.755 visite nella passata edizione. “Nel cuore del centro storico” particolare interesse per la tappa a Palazzo di Città-Museo della Città che lo scorso ha catalizzato l’attenzione di quasi 1.500 presone; quindi ancora per Palazzo Ducale e le cantine del duca che nel 2015 ha ospitato 1.560 visitatori. Qui rientrano anche le tappe alle chiese di San Nicola, di San Michele e di San Giacomo, di Santa Caterina e della monache cappuccine.

Il percorso “dentro le mura” aprirà ai tesori della Palazzina Tomé (nel 2105 con 610 visite), dell’itinerario gotico catalano, alla storia raccontata nel Museo della Brigata che nella passata edizione ha catturato 2.475 visitatori. Quindi ancora il palazzo dell’Università, palazzo d’Usini e il patrimonio librario della biblioteca comunale. Da segnalare per il 7 maggio il concerto di Daniele Silvestri al Teatro comunale di Sassari, protagonista dell’anteprima della 18esima edizione di Abbabula. L’evento è organizzato dalla Ragazze Terribili. Torna anche quest’anno l’appuntamento “Ad signa milites” a La Crucca, con la ricostruzione del castrum romano.

Nella foto la presentazione di questa mattina

S.I.

Cantine Santa Maria premio Ecofriendly

ALGHERO – La scelta del management aziendale che nell’intervento di riqualificazione della sede storica di Santa Maria la Palma ha utilizzato tecniche innovative come i pannelli realizzati con lana di pecora sarda e alghe provenienti dalle nostre coste di una prestigiosa azienda sarda, ha contribuito a far assegnare alla Cantina di Alghero, per il secondo anno consecutivo, il premio Ecofriendly, prestigioso riconoscimento nazionale che viene attribuito dalla Guida Vini Buoni d’Italia del Touring Club Italiano. Assegnazione, che deriva naturalmente dal continuo impegno della azienda vitivinicola nella salvaguardia e rispetto dell’ambiente, ormai diventata una vera e propria missione aziendale.

Non è un caso che i 300 soci della Cantina di Santa Maria la Palma vengono costantemente seguiti dai tecnici nello sviluppo di un’agricoltura sostenibile, in ogni fase di produzione fino a quelle vendemmiali, l’attenzione viene posta sul connubio qualità e rispetto della propria terra, nell’utilizzo di trattamenti a limitato impatto ambientale e nell’utilizzo di materie prime reciclabili.

Lo stesso consumo energetico impiegato nelle fasi di lavorazione, deriva in gran parte dall’impiego di energie alternative, prodotte prevalentemente da un grande impianto fotovoltaico, posto sui tetti della Cantina Santa Maria la Palma. Tutti elementi che hanno portato anche per il 2016 il prestigioso premio Ecofriendly alla cantina di Alghero.

Nella foto le botti della Cantina Santa Maria La Palma

S.I.

Calcio e legalità: Beha a Sassari

SASSARI – «Conoscere il male per poterlo combattere». È il moto che ha ispirato la scelta della Fondazione Sef Torres 1903 di organizzare “Calcio e legalità, dagli anni Ottanta allo scandalo Dirty Soccer: un mare di scommesse”, il convegno in programma domani – venerdì 29 aprile – alle 15.30 nella sala conferenze della Camera di Commercio di Sassari.

«Il mondo del pallone è colpito periodicamente da grandi scandali – spiegano i vertici della Fondazione – tra scommesse, partite truccate, sospetti di doping e intrecci inconfessabili con gli affari della criminalità organizzata». Una considerazione certamente non troppo slegata dalle tempeste che si sono abbattute negli ultimi anni sul calcio italiano e sulla Torres. «La Fondazione, impegnata nella promozione dei valori più sani dello sport – spiegano – ha voluto favorire l’occasione per una riflessione pubblica».

All’appuntamento parteciperanno Paolo De Angelis, magistrato della Direzione distrettuale antimafia, e Oliviero Beha, giornalista e autore di inchieste scomode sul marcio nel pallone fin dal primo scandalo Totonero del 1980. L’appuntamento sarà l’occasione per passare in rassegna la storia degli scandali calcistici degli ultimi quarant’anni e per approfondire il rapporto tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, tracciando un quadro degli interessi che ruotano intorno allo sport più amato dagli italiani. «Conoscerne la genesi e il contesto in cui si radicano – concludono i promotori dell’iniziativa – è il solo modo per poter sconfiggere simili fenomeni».

Nella foto Oliviero Beha

S.I.

Mostra sulla legione garibaldina

ALGHERO – Sabato 30 aprile alle ore 17.00, presso la torre di San Giovanni in Alghero, verrà inaugurata la mostra storico documentaria “La legione garibaldina nelle Argonne 1914/15”. Parteciperà la saggista, storica e presidente dell’ Associazione Nazionale Veterani e Reduci Garibaldini Annita Garibaldi Jallet, il giornalista Pier Giorgio Pinna, la sezione dell’ associazione di Alghero, organizzatrice dell’evento, le altre sezioni regionali ed il circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella, primo promotore e ideatore della mostra. Interverrà il suo presidente Battista Saiu.

Nell’allestimento si potranno osservare 30 pannelli che descrivono cronologicamente l’impresa garibaldina, ricordando anche i sardi che vi parteciparono, in più, nell’ esposizione algherese si potranno ammirare alcuni cimeli storici risalenti al primo conflitto mondiale, scelti con cura dalla sezione algherese dell’ A.N.V.R.G. con gentile concessione di collezionisti privati e dell’Istituto di Oplologia in Alghero. L’evento ha il patrocinio della Fondazione M.E.T.A. del Comune di Alghero. La mostra sarà visibile dal 30 aprile fino alla manifestazione di “Monumenti aperti” prevista per il 7 e 8 maggio.

Nella foto la legione garibaldina

S.I.

Die de sa Sardigna a Santu Antine

TORRALBA – Due giornate di manifestazioni in uno dei luoghi simbolo della storia dell’Isola, con un intenso programma che coinvolgerà grandi e piccoli al Centro servizi Nuraghe Santu Antine di Torralba.
Le commemorazioni di Sa Die de sa Sardigna, organizzate dalla Cooperativa Sa Pintadera in collaborazione con l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, prenderanno il via giovedì 28 aprile alle 10 del mattino con un interessante convegno sui moti antifeudali e sulla vita quotidiana vissuta a Torralba negli anni di Angioy. Relatori dell’incontro, moderato dalla presidente dell’Is.Be, Maria Doloretta Lai, saranno Daniela Masia, esperta di lingua e cultura sarda, che esporrà una relazione dal titolo “Sa Die… su sentidu e su valore in sa Sardigna de oe” e l’archivista Stefano Alberto Tedde, con “Sa vida fetiana in Turalva intre de su ‘700 e s’800: cartolarios, pabiros e àteras testimonias iscritas”. Ad aprire i lavori, due rappresentanze istituzionali del territorio: il sindaco di Torralba, Giovanni Uras e il presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu, Salvatore Masia.

Subito dopo il convegno, le esperte guide della Cooperativa Sa Pintadera – che nei mesi scorsi hanno seguito un intenso percorso di formazione linguistica con l’operatrice Lucia Sechi sotto la supervisione dell’Istituto Bellieni – proporranno una visita guidata in lingua sarda al nuraghe Santu Antine.
Al costo di un unico ticket, sarà possibile conoscere il monumento e mangiare in loco degustando pietanze tipiche come pecora bollita e pane tzichi. Per info e prenotazioni contattare il numero 079/847481.

Le manifestazioni al Centro servizi della Valle dei Nuraghi proseguiranno sabato 30 aprile con un appuntamento dedicato ai bambini. Alle 10 del mattino sarà proiettato un dvd didattico dal titolo “Juanne Maria Angioy”, per far scoprire in modo semplice e chiaro la storia del leggendario patriota bonese. Quindi tutti alla struttura megalitica del Santu Antine per la visita guidata in sardo con le guide turistiche di Sa Pintadera accompagnate per l’occasione da Lucia Sechi. Chi volesse approfondire può visitare il sito www.nuraghesantuantine.it.

Nella fotoil nuraghe Sant’Antine

S.I.

Premiata l’Accademia Olearia

ALGHERO – Nello splendido scenario del Forte Village a Santa Margherita di Pula, sono stati assegnati i Sardinia Food Awards ideati e presentati da Donato Ala esperto in Pubbliche relazioni ed eventi legati al mondo del lusso e lifestyle. Il riconoscimento atteso dall’industria dell’agroalimentare e che mai prima d’ora ha visto premiare queste categorie tutte insieme alla quale ha creduto anche l’assessorato all’agricoltura che ha deciso di patrocinare l’evento. Il premio Sardinia Food Awards, nasce per celebrare l’impegno e la competenza nel settore agroalimentare sardo, in questo momento in grande ascesa e con forti prospettive di sviluppo nel mercato estero.

Per i dolci il 1° premio biscottificio Demelas Stintino menzione speciale per torrone di Orgosolo di Fabio Muscau. Per la pasta primo premio la Casa del Grano. Menzioni per Cosi Boni di San Teodoro
ravioli di ricotta e arancia bottega dei sapori per fregola ala nero di seppia. Per quanto riguarda l’olio, il primo premio va all’Accademia Olearia Alghero. Menzione speciale a Oleificio Corrias Riola Sardo e Peddio Cuglieri. Pane Carasau e Pistoccu il primo premio Panificio Demurtas Villagrande, menzione speciale a Cherchi Alghero per Guttiau Nero. Nel miele il primo premio Apicoltura Brisi Sennariolo, menzione speciale per Opas Terrantiga San Sperate e societa’ agricola Apicoltura Anedda. Bottarga, il primo premio va a Stefano Rocca. Nel campo dei vini vince la Cantina Sardus Pater e menzioni speciali per cantina di Oliena, cantina di Gallura, cantina di Dolianova. Nel campo della birra artigianale il primo premio se lo aggiudica Brew Bay Quartu Sant’Elena e menzioni speciali Birrificio 4 Mori. Nel campo dei formaggi il primo premio azienda Erkiles Orzollai e menzione speciale speciali per azienda agricola funtana cana, di giovanni cabigliera, pattada e azienda agricola pab’e is tellasa, di marco melis e maria atzeni, sant’andrea frius. Per i salumi primo premio salumificio bardana chilivani menzioni speciali e salumificio villagrande. rovajo desulo, mauritania santadi

Premio Speciale Iperpan Azienda Storica e Innovativa ad Argiolas vini. Premio al Blog che promuove al meglio i prodotti sardi a Sardinien-Auf-Den-Tisch.Eu Un grazie di cuore ai nostri sponsor che ci hanno sostenuto: supermercati Pan, Monte dei Paschi di Siena, Tiscali, Sardex, Coldiretti. Stiamo però già pensando alla prossima edizione che diventerà molto più internazionale, già il prossimo fine settimana saremo a New York per capire la possibilità di organizzare un incontro tra Buyer americani e produttori sardi per poi scambiare la visita invitandoli alla prossima edizione in Sardegna. Tutti i 132 candidati avranno la possibilità di entrare nella guida Taste of Sardinia. Sono stati ospiti della serata Giorgio Restelli direttore artistico di Mediaset, Monica Zuccheddu attrice, il regista Enrico Pau che ha presentato il suo nuovo film e altri ospiti tra cui l’onorevole Alessandra Zedda.

“Voglio ringraziare di cuore tutti i presidenti di giuria e i giurati che hanno dedicato del loro tempo a questa causa – dichiara Donato Ala – senza di loro non sarebbe stato possibile giudicare tutti i prodotti arrivati, ora è arrivato il momento di valorizzare solo questo segmento, – dicono gli organizzatori – che per la Sardegna è molto importante. Main Sponsor oltre al Forte Village la catena di supermercati Iperpan che consegnerà un premio speciale ad una delle aziende più innovative dell’isola. Mps Monte Paschi di Siena, la Coldiretti Sardegna anche per loro la consegna di un premio speciale per l’azienda che più si rappresenta nel settore dell’ortofrutta. Media sponsor Tiscali e Radio Latte e Miele oltre a Capitta&Partners, Villanova Caffè Bistrò che ha ospitato la Conferenza Stampa. Bottega per comunicare un’innovativa Social agency che ha curato la campagna Social”.

Nella foto alcune bottiglie dell’Accademia Olearia

S.I.

A Bosa il libro sui rosari e santuari

BOSA – Venerdì 22 Aprile alle ore 17:30 presso la Sala Conferenze dell’Università della Terza Età (Uni3) in Via Azuni 9 a Bosa, si svolgerà la presentazione del volume “I Rosari di Santuari e chiese campestri della Sardegna” di Marina Secci, edito dalla Gia editrice di Cagliari. Un affascinante viaggio tra i santuari e le chiese campestri della Sardegna attraverso i loro Rosari.

Marina Secci colleziona rosari da tutto il mondo insieme a suo marito Mario, passione che portano avanti da quarant’anni. Circa 500 pezzi fra rosari cristiani cattolici, ortodossi, contapreghiere islamiche e buddiste, ai quali si aggiunge una raccolta di Madonne Nere, copie fedeli delle originali conservate in vari santuari sparsi per tutto il mondo. L’evento è organizzato dall’associazione culturale MA.MA di Sassari in collaborazione con la Galleria Antiquaria Belle Epoque di Alghero. Introduce e modera l’avvocato Martina Pinna, interviene la dottoressa Dadda Manca, direttrice dell’UNI3 di Bosa, sarà presente l’autrice.

Nella foto la chiesa di Villacidro

M.S.R.

Scuola di Cinema: cercasi attori

SASSARI – Il primo anno di attività della Scuola civica di cinema di Sassari sta per concludersi. L’ultimo impegno per gli allievi del corso base di Filmaking sarà la realizzazione di un cortometraggio. Si tratta di una sorta di saggio finale attraverso cui gli studenti della scuola di corso Trinità 161 potranno mettere in pratica quanto imparato nell’arco del primo anno di lezioni teoriche e di esercitazioni sul campo.

È esattamente in questo contesto e con questo spirito che la Scuola civica di cinema ha deciso di promuovere un casting per “volontari” interessati a un’esperienza a stretto contatto con i nuovi aspiranti cineasti. In particolare, la Scuola civica di cinema e i suoi allievi ricercano una ragazza tra i 18 e i 25 anni, bruna e dotata di una spiccata espressività, una donna tra i 30 e i 40 anni, un uomo tra i 35 e i 45, un bambino tra i 7 e i 10, una ragazza tra i 29 e i 35 anni per un ruolo drammatico e una ragazza tra i 18 e i 23, disposta ad apparire davanti alla cinepresa con i capelli corti e tinti di blu.

Chi vuole partecipare al casting deve scrivere all’indirizzo casting.scuolacinemasassari@gmail.com e deve specificare nell’oggetto il ruolo per cui si candida, allegando eventuale curriculum vitae artistico corredato di due foto, una a figura intera e una in primo piano. La data dei casting sarà comunicata via email, mentre le riprese si svolgeranno nel mese di maggio. Gli studenti della Scuola civica di cinema saranno supportati dai professionisti che li hanno affiancati durante tutto il percorso di studi e avranno a disposizione attrezzature professionali di alto profilo.

Nella foto un cameraman all’opera

S.I.

Manga in algherese per Sant Jordi

ALGHERO – La presentazione del fumetto “Sant Jordi” inaugurerà la rinnovata Biblioteca di San Michele, che si trova nel complesso culturale Lo Quarter , nel centro storico di Alghero. La Generalitat de Catalunya e la libreria “Il Labirinto” di Alghero, che fa parte della Rete di librerie accreditate dal Governo della Catalogna, continuano a portare avanti l’intento di far conoscere e spiegare ai ragazzi algheresi la tradizione della Festa di Sant Jordi, la festa del libro e della rosa, molto popolare in Catalogna. E per questo motivo, quest’anno, è stato pubblicato un manga ispirato alla leggenda di San Giorgio, disegnato dal giovane algherese Nicola Piras, appassionato di questo genere di fumetti di origine giapponese.

Piras, che l’anno scorso era tirocinante nella libreria “Il Labirinto”, grazie ad un progetto dell’Agenzia Regionale per il Lavoro della Regione Sardegna, ha vissuto in prima persona la celebrazione di Sant Jordi nella città sardocatalana e ne è rimasto affascinato. Da questa esperienza è nata la sua voglia di disegnare un San Giorgio “manga” ambientato nel centro storico di Alghero. Il manga “Sant Jordi”, come è tipico di questo genere di fumetti, si legge dall’alto al basso però da destra a sinistra ed inoltre la storia inizia da quella che, per un libro occidentale, è l’ultima pagina.

Il progetto include una serie di presentazioni del libro da parte dell’autore nelle scuole di Alghero, con l’obiettivo di far conoscere il motivo per cui i catalani celebrano la Festa di Sant Jordi, che è diventata anche La Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore patrocinata dall’UNESCO, ed anche per far sì che, grazie a questa pubblicazione semplice e attraente per un pubblico giovane, i ragazzi si avvicinino alla lettura in algherese. L’edizione del manga è, infatti, in algherese, tradotto da Carla Valentino.

La presentazione del manga “Sant Jordi”, che si terrà domenica 24 aprile, alle ore 18.30, fa parte degli eventi in programma per l’inaugurazione della rinnovata sede della Biblioteca di San Michele; una biblioteca che nacque negli anni settanta per volontà dei Gesuiti e che è stata totalmente restaurata. Durante tutto il fine settimana si svolgerà la 5ª edizione di “Sant Jordi: dia del llibre i de la Rosa (l’Alguer com Barcelona)”, con molte attività rivolte ad un pubblico di bambini e di giovani, ed anche presentazioni di libri in italiano, algherese e sardo.

Nella foto il manga in algherese

S.I.