Simona Fois nuova presidente del Consorzio industriale: prima volta di una donna

SASSARI – Il Consorzio Industriale provinciale di Sassari ha una nuova presidente. E’ Simona Fois, vicesindaca e assessora alle politiche sociali, alla pubblica istruzione, allo sport e ai lavori pubblici uscente del Comune di Porto Torres, che prenderà il posto di Valerio Scanu, in carica dal 2019.

L’elezione di oggi della nuova presidente Fois rappresenta un segnale importante di unità territoriale e condivisione di obiettivi: “Ringrazio il Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami. L’unione delle nostre competenze e la condivisione di una visione comune che investe un territorio importante come quello del nord ovest della nostra Isola, saranno fondamentali per affrontare con successo le nuove sfide che ci attendono.”

Ad eleggere la nuova presidente il consiglio di amministrazione composto dagli enti consorziati: Gavino Arru rappresentante della Città Metropolitana di Sassari, Raimondo Cacciotto in rappresentanza del Comune Alghero, Maria Amelia Lai per la Camera di Commercio, Giuseppe Mascia per il Comune di Sassari, e, appunto la nuova presidente Simona Fois espressione del Comune di Porto Torres.

“È per me è un grande onore assumere la presidenza del Consorzio Industriale Provinciale in un momento così significativo per il nostro territorio. E desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento al presidente uscente per il lavoro svolto e l’impegno profuso nel promuovere una strategia di sviluppo integrata che ha rafforzato la competitività del nord-ovest della Sardegna.”

Sono numerose le sfide che attendono il territorio che deve agire da sistema:“Il mio sincero ringraziamento va alla città di Porto Torres per l’opportunità che mi è stata concessa di ricoprire il ruolo di assessora e vicesindaca negli ultimi anni.- aggiunge la neopresidente- Sono convinta che, con questo nuovo incarico, avrò l’opportunità di mettere ancor più al servizio della comunità il mio impegno e la mia dedizione per il benessere e lo sviluppo del nostro territorio.”

Intelligenza artificiale: tra opportunità e rischi

ALGHERO – I Lions e il Rotary insieme sono coinvolti nella realizzazione di un convegno che riguarda l’Intelligenza artificiale, i suoi sviluppi e i rischi a cui si può incorrere con il suo sviluppo.
Dediti al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità e a tematiche di interesse generale, che si caratterizzano per attualità di contenuti ed innovazioni, le due associazioni pongono al centro della loro missione il miglioramento della società e il sostegno a chi ha bisogno. Quest’anno il tema di studio Nazionale del Multidistretto Lions ITALY affronta una tematica che pone tutti di fronte ad una nuova frontiera da esplorare: l’Intelligenza artificiale. La tecnologia sta avanzando a un ritmo velocissimo e può diventare un sostegno intellettuale essenziale per sviluppare la società del domani. Per questo, si deve svolgere un’opera di informazione e di educazione nella comunità sui benefici e sui rischi associati all’IA e alle sue potenzialità anche per promuoverne il suo uso etico. Si deve definire il suo ruolo come strumento da utilizzare per migliorare la produttività e contribuire a rendere la società più giusta e inclusiva. La tecnologia può aiutare a prevedere e prevenire crisi umanitarie, migliorando la capacità di rispondere tempestivamente e con risorse adeguate rivoluzionando il modo in cui si dà assistenza con un approccio responsabile e orientato al bene comune e al progresso umano per rimodellare il mondo del lavoro, l’istruzione, la salute.

Sabato mattina 18 gennaio 2025 ore 10.30 nella Sala Conferenze de Lo Quarter Alghero, diversi club della VI e quasi tutti i club della VII Circoscrizione dei Lions del Distretto 108 L, il Rotary Club di Alghero, i Club di Venaria Reale Host del Distretto Ia1 e di Canicattì Castel Bonanno dell’Yb, si incontrano sia in presenza sia da remoto per la realizzazione dell’evento.
All’evento saranno presenti diversi esperti di IA: Enrico Santus che lavora per un’importante azienda negli USA, presente a Roma per un intervento in Parlamento il 7 dicembre scorso, Maura Pintor, professore assistente dell’Università di Cagliari presso la facoltà di Elettronica ed Elettrotecnica, Alessio Tola, docente di analisi e valutazione delle tecnologie, dell’Università di Sassari. L’avvocato Rino Lo Giudice, da Canicattì, relazionerà su compatibilità tra intelligenza artificiale e diritti. Di particolare importanza è la presenza del prof. Bruno Geraci, membro del Club di Venaria Reale Host, altro esperto mondiale di Intelligenza Artificiale.

Il dott. Geraci ha da poco pubblicato un saggio sulle IA (la cui prefazione è di Padre Benanti, unico italiano membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite, consigliere di Papa Francesco su etica e tecnologia) e, in occasione dell’evento, presenterà il libro e sarà intervistato sui temi del suo lavoro. Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Alghero, del Comune di Bolotana, dell’Università di Sassari e di Cagliari, della Fondazione Alghero, degli Istituti di Istruzione Superiori Tecnico Professionale Roth-Piazza Sulis e Liceo Fermi, dell’Istituto Comprensivo n° 3 di Alghero e della Fondazione Lavoro Lions, il convegno è aperto a tutti gli interessati. Sarà presente una rappresentanza di studenti degli Istituti superiori citati. Sarà possibile seguire l’evento anche da remoto attraverso il link https://meet.goto.com/dit5/ia-tsn2425, codice 849-602-205, da telefono +39 0 230 57 81 80.

Ryanair, “La Todde oltre occuparsi dei problemi giuridici, sostenga Alghero: tagli l’addizionale”

ALGHERO – Marco Tedde (Forza Italia) e Antonio Moro (Psd’Az) intervengono ancora una volta sul tema dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco dei passeggeri sugli aeromobili. Una tassa molto criticata dalle compagnie low cost che garantiscono investimenti miliardari nell’ipotesi di sua abolizione.

Lo spunto arriva dalla Regione Abruzzo, che sul solco del Friuli Venezia Giulia e Calabria ha deciso lo stop alla tassa comunale e annuncia nuove rotte con un aumento del numero dei passeggeri annui del 30%, 100 milioni di euro aggiuntivi di investimento da parte di Ryanair e supporto a oltre 950 posti di lavoro tra diretti e indotto. Il Friuli Venezia è stato apripista, attraendo investimenti di Ryanair per circa 100 milioni di euro, ottenendo dallo Stato la trasformazione della tassa da statale a regionale e abolendola.

“Crediamo sia evidente che liberando le low cost dall’onere di questa tassa, che incide in maniera considerevole sul costo del biglietto, ma i cui proventi arrivano in proporzione residuale ai comuni sede di aeroporto, le compagnie low cost sono stimolate ad aumentare in maniera considerevoli i voli commentano i due esponenti politici-. Nel frattempo la Presidente Todde, alle prese con i problemi giuridici derivanti dalla pronuncia di decadenza, sta alla finestra sulla materia dei collegamenti aerei e si spende per tentare di varare l’ennesima e dannosa riforma della sanità, tesa solo a incrementare il poltronificio del Campo largo con la nomina di decine di Commissari. Crediamo sia il momento giusto affinché la Presidente Todde inizi a stare al fianco dell’aeroporto di Alghero, abbattendo integralmente l’odioso balzello in funzione riequilibratrice rispetto agli scali di Olbia e Cagliari che potrebbero avere una riduzione del 50% della tassa -chiudono Tedde e Moro-“

Aeroporti, accordo tra Sogaer – Sogeaal e Siportal

OLBIA – La tecnologia interviene per dare una mano all’importante processo di avvicinamento, sviluppo e adeguamento digitale dei due aeroporti del Nord Sardegna, eliminando di fatto la distanza tra i due scali. Tutto ciò grazie ad un accordo tra le società di gestione degli scali di Olbia e Alghero – Geasar SpA e Sogeaal -SpA, e SIPORTAL, importante player nazionale nel campo delle telecomunicazioni e trasmissione dati in fibra ottica, proprietario dell’hub digitale Data Center Gallura a Olbia.

L’accordo, volto a migliorare significativamente la connettività e i servizi digitali delle infrastrutture aeroportuali nel Nord Sardegna, ha portato alla realizzazione di un esclusivo link in Fibra Ottica che, grazie ad un cavo lungo 150 km che connette direttamente le piattaforme informatiche dei due scali, permette di garantire i più alti standard per ridurre la dispersione ottica e migliorare la trasmissione su lunghe distanze.
Queste caratteristiche collocano questa dorsale in fibra ottica tra le migliori soluzioni disponibili sul mercato, ideale per garantire connettività ultra-performante e resiliente su lunghe distanze.

L’innovativa infrastruttura garantisce una notevole capacità di trasporto dati, la cui trasmissione, tra le due sedi, è supportata da una banda garantita di 1 Gbps, scalabile fino a 100 Gbps per le necessità future.

Questa “autostrada dei dati” oltre ad abilitare la piena condivisione delle informazioni tra le strutture, permette anche un significativo efficientamento dei processi produttivi e operativi grazie ad una diffusione pervasiva del segnale che consente a tutti gli utilizzatori la fruizione di una connettività a 1 Gbps da qualunque punto degli aeroporti.

Grande soddisfazione per questa iniziativa ha espresso l’ing. Silvio Pippobello, AD di Geasar SpA e Sogeaal SpA: “Il progetto, reso possibile grazie alla elevata competenza dei tecnici di SIPORTAL e all’esperienza e dedizione del personale informatico dei due scali, segna un passo avanti nel processo di integrazione e sviluppo delle due strutture, che sempre più possono operare come un “unico scalo aeroportuale con due piste”. Da oggi i sistemi informatici dei due aeroporti lavoreranno insieme in tempo reale come un unico complesso tecnologico. Siamo felici di poter collaborare con SIPORTAL, certi di poter ricavare da questa partnership benefici in termini di efficienza e cultura digitale”.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio quadro di innovazione e sviluppo per gli aeroporti del Nord Sardegna, confermando il ruolo centrale della tecnologia nella modernizzazione delle infrastrutture strategiche.
Infatti, in fase di ingresso in produzione del sistema, saranno rilasciate soluzioni di servizi digitali avanzati, tra cui Disaster Recovery e protezione crittografica delle comunicazioni.

L’ing. Francesco Saluta, CEO di Siportal, ha aggiunto: “Siamo orgogliosi di essere partner tecnologici degli aeroporti di Olbia e Alghero. Questa collaborazione dimostra come le tecnologie di ultima generazione possano trasformare le infrastrutture critiche, migliorando la qualità dei servizi e supportando la crescita economica e turistica della Sardegna.
Gli ulteriori sviluppi della collaborazione con Geasar e Sogeaal, che prevedono la digitalizzazione in Cloud dei servizi nevralgici della gestione aeroportuale, garantiranno la sicurezza e l’affidabilità delle operazioni, contribuendo a rendere gli aeroporti del Nord Sardegna modelli di innovazione e resilienza tecnologica.”

Un progetto che guarda al futuro: con il supporto di Siportal, gli scali di Olbia e Alghero puntano a diventare un punto di riferimento nazionale per l’integrazione tecnologica e la sostenibilità operativa.

Informazioni su SIPORTAL
SIPORTAL nasce come ISP nel 2001 e opera in Italia come fornitore di una grande molteplicità di servizi in ambito Internet, nei mercati “Consumer”, “PMI” ed “Enti Pubblici”, con una spiccata propensione verso l’aspetto VAS (Value Added Services) della fornitura.
Abbiamo a cuore il benessere tecnologico dei nostri Clienti e perseguiamo questo obiettivo impegnandoci ad offrire servizi di connettività ad altissime performance; oggi concepiamo l’accesso alla rete non il fine del nostro business, ma semplicemente come una commodity che abilita ad un nuovo modo di fare comunicazione integrata, garantendo così una via di accesso a tutto quanto viaggia su IP.
Così, grazie alle nostre infrastrutture di reti FTTH e FWA, portiamo il digitale su amplissime porzioni di territori; i nostri Data Center in Sicilia e Sardegna sono in grado di soddisfare le esigenze di un mercato digitale sempre più esigente, in compliance con le più recenti normative italiane ed europee.

Ritorna il volo per Parigi: decollo dal 31 marzo, buona notizia per il turismo | video

ALGHERO – Ritorna il volo per Parigi. Una meta importante che finalmente riporta una capitale europea, importante bacino turistico per Alghero, tra i collegamenti aerei predisposti da Sogeeal. Altra buona notizia è che finalmente questa tratta non decollerà a estate inoltrata, come accade per molte di esse, anche con mete non certo di altissima fascia di reddito pro-capite, ma partirà il 31 marzo e come detto connetterà la Riviera del Corallo con un importante e ricca metropoli europea.

Volotea, la compagnia aerea che collega città europee di piccole e medie dimensioni, dopo i recenti annunci delle due nuove rotte da Alghero per Bordeaux e Firenze, continua a investire presso lo scalo sardo e comunica oggi un’altra importante novità a livello internazionale: a partire dal prossimo 31 marzo, infatti, si potrà volare dall’aeroporto di Alghero verso la capitale francese. Con 2 frequenze a settimana, ogni lunedì e venerdì, e un’offerta complessiva di 21.600 posti in vendita, la nuova rotta Alghero – Parigi Orly arricchisce ulteriormente l’offerta di Volotea presso l’aeroporto Riviera del Corallo.

Dalla prossima estate, quindi, grazie ai voli comodi e diretti della compagnia, Alghero sarà più vicina alla Francia e i passeggeri in partenza dallo scalo sardo avranno due ottime alternative d’oltralpe verso cui decollare: immergersi fra le bellezze della Ville Lumière, una delle città più affascinanti e visitate al mondo, oppure scoprire la vivace Bordeaux e la sua famosa regione vinicola. Inoltre, con queste importanti novità,

Volotea punta a sostenere l’economia locale, agevolando l’arrivo di visitatori internazionali, desiderosi di conoscere Alghero e la Riviera del Corallo, uno dei centri turistici più rinomati dell’intera Sardegna.

Valeria Rebasti, International Market Director di Volotea, ha commentato: “Siamo orgogliosi di annunciare la nostra nuova proposta di destinazioni estive da Alghero: oltre alla bellissima novità di Parigi, una città dal fascino unico che ogni anno attrae milioni di visitatori, i passeggeri in partenza dallo scalo Riviera del Corallo avranno altre 4 ottime alternative: Bordeaux se si vuole rimanere in Francia, oppure optare per Firenze, Torino e Verona, bellissime città d’arte del nostro Paese, mete assolutamente da non perdere”.

“La nuova rotta da e per Parigi Orly, che si aggiunge a quelle di Bordeaux, Firenze, Verona, Torino è motivo di grande orgoglio per l’aeroporto di Alghero, poiché rappresenta la ripresa delle connessioni con una destinazione di notevole interesse strategico per il network del nostro scalo e, più in generale, del nostro territorio di riferimento. Ringrazio Volotea per aver creduto in tale opportunità, ricercata da anni dal management dell’aeroporto – ha commentato Fabio Gallo, General Manager dell’aeroporto di Alghero-. Volotea, dal prossimo mese di marzo, permetterà quindi di atterrare comodamente all’aeroporto cittadino di Orly, nel cuore di Parigi, confermandosi partner affidabile per lo sviluppo dell’Aeroporto di Alghero e di tutto il Nord Sardegna.”

Per il 2025 ad Alghero, Volotea scenderà in pista con 5 collegamenti: 3 verso l’Italia (Firenze – novità 2025, Torino e Verona) e 2 verso la Francia (Parigi Orly e Bordeaux – entrambe novità 2025).
Tutti i voli sono in vendita sul sito www.volotea.com, nelle agenzie di viaggio.

ECCO LA PRESENTAZIONE DI OGGI DEL VOLO PER PARIGI

Agricoltura, Coldiretti: Nord Sardegna area chiave per il comparto: report

SASSARI – Il Nord Sardegna si conferma un’area chiave per l’agricoltura e l’allevamento dell’isola, contribuendo in maniera significativa alla produzione regionale. Nonostante le tante difficoltà sui cambiamenti climatici, ritardi sui pagamenti, difficoltà sui rincari delle materie prime, peraltro tutti temi oggetto delle grandi battaglie Coldiretti e molte di queste hanno già portato a casa importanti risultati, il settore agricolo e dell’allevamento del Nord Sardegna godono di buona salute. In base a una stima Coldiretti, presentata oggi all’interno del report: “ieri, oggi e domani: 10 anni di agricoltura nel Nord Sardegna”, focalizzato sulla base associativa (che racchiude il 50% circa delle aziende operanti nel territorio e nell’isola), i fatturati alla produzione primaria delle aziende sono raddoppiati dal 2019 oggi (ultimi dati 2023). Un buon andamento del fatturato che seppur parzialmente annullato dall’andamento dei costi di produzione, aumentati in particolare a causa della pandemia Covid e la guerra in Ucraina, ha più che assorbito questo innalzamento dei costi facendo reggere i ricavi.
Agricoltura e allevamento: raddoppiano i fatturati. Nei settori trainanti per il nord dell’isola, dal comparto bovino a quello vitivinicolo, passando per agriturismi, per i comparti delle ortive, frutta, ovicaprino e florovivaismo, il fatturato alla produzione primaria oggi si attesta a circa 70 milioni di euro (circa 200 milioni di euro se si tiene conto di tutto il sistema imprenditoriale di settore). A illustrare i dati alla stampa e poi nell’assemblea organizzata alla Promocamera a Sassari, sono stati il presidente Coldiretti Nord Sardegna, Antonello Fois e il nuovo direttore, presentato oggi, Marco Locci. Presenti anche i vertici Coldiretti Sardegna Battista Cualbu e Luca Saba e il direttore uscente Ermanno Mazzetti che ha fatto il suo saluto.

Il Report: numeri confermano la salute aziendale. Nei comparti strategici come l’allevamento l’ovicaprino il 2023 ha visto superare quota 53 milioni di euro di fatturato che diventano circa 600 mila euro per il settore bovino. Quest’ultimo comparto, molto attivo soprattutto in Gallura, nel tempo ha mantenuto più o meno costante il numero dei capi, oltre 85 mila, per la maggior parte bovini da carne. Il comparto ovino, invece, ha contato a marzo del 2024 oltre 4.300 allevamenti per 852 mila capi (33 mila 500 i caprini). Numero di capi in questo caso in leggero calo rispetto al milione presente nel 2019. Importanti i numeri anche su altri settori. Il vitivinicolo, per esempio, altra realtà importante per l’economia del settore, è passata dai 2,8 milioni di euro di fatturato nel 2019 ai 4,2 milioni del 2023 con un aumento di oltre 20 mila euro di fatturato medio ad azienda. Anche gli agriturismi hanno avuto ottime performance arrivando a toccare 4,6 milioni di fatturato nel 2023 a fronte dei 2,8 del 2019 e circa 30 mila euro di aumento medio di fatturato.

Coldiretti: aziende resilienti, associazione vicina ai territori. “Sono state tante le problematiche che hanno colpito la Sardegna come il nord dell’isola, ma i numeri rilevati dimostrano quanto in questi anni le nostre aziende abbiano saputo essere resilienti e continuare a rafforzare un comparto vitale della nostra regione come quello agricolo e dell’allevamento – ha sottolineato Antonello Fois – la forza Coldiretti è sempre stata quella di guardare a tutti i comparti allo stesso modo portando le vertenze di tutti sui tavoli istituzionali, raggiungendo importanti obiettivi per tutti”, ricorda. Per il neo direttore Marco Locci “questo lavoro continuerà anche in futuro e porteremo avanti con più forza tutte le istanze delle nostre aziende per rafforzarle e sostenerle sia sul fronte sociale che nei servizi – conclude – ci sono ancora tante sfide da portare avanti e lo faremo coinvolgendo tutti i territori”.

Continuità territoriale delle merci: una battaglia in corso. Detto dei numeri sono state molte le battaglie affrontate e le vittorie portate a casa, ma non basta perchè c’è ancora tanto da fare per raggiungere gli obiettivi. Una delle principali sfide affrontate da Coldiretti Nord Sardegna riguarda la continuità territoriale delle merci, con particolare attenzione alla movimentazione degli animali vivi. La pressione esercitata dall’associazione, insieme alla Regione Sardegna, ha portato alla creazione di tavoli di concertazione con le compagnie di navigazione, garantendo posti riservati per gli animali vivi nei periodi cruciali. Tuttavia, la mancanza di soluzioni strutturali continua a penalizzare le economie locali, soprattutto durante le vendite autunnali. Coldiretti resta in prima linea per ottenere un sistema stabile che includa incentivi e piani di lungo termine per il trasporto.

Il successo della filiera del bovino da carne. Grazie all’impegno di Coldiretti Nord Sardegna, la filiera del bovino da carne ha raggiunto traguardi importanti. Tra i risultati più significativi, il bando per l’acquisto di riproduttori bovini è stato un punto di svolta per migliorare la qualità e la competitività degli allevamenti. Inoltre, sono stati sbloccati pagamenti arretrati legati alla crisi economica derivante dalla guerra in Ucraina, offrendo un sostegno concreto agli allevatori.

Lotta alla lingua blu: una priorità decennale. La lingua blu ha rappresentato una delle sfide più difficili per gli allevatori del Nord Sardegna. Coldiretti ha giocato un ruolo cruciale, richiedendo l’acquisto tempestivo di vaccini e interventi strutturali per gestire futuri focolai. Grazie alle deroghe ottenute, molti allevatori hanno evitato perdite economiche devastanti, garantendo la movimentazione degli animali vaccinati. Ma anche qui si ocntinua a lottare per far approvare un piano strutturale ed evitare che in futuro si abbiano annate come quella appena trascorsa. una battagliaancora aperta per soluzioni strutturali.

Gestione idrica e infrastrutture: una strategia vincente. Coldiretti Nord Sardegna, attraverso la guida di importanti consorzi di bonifica, ha promosso una gestione efficiente delle risorse idriche nelle aree irrigue della Nurra e della Gallura. La collaborazione con ANBI Sardegna ha portato allo sblocco di fondi per l’ammodernamento degli impianti, garantendo una distribuzione più equa e sostenibile dell’acqua. Su questo si chiedono ancora ulteriori interventi per creare le infrastrutture restanti, interconnettere i bacini, ampliare la portata delle dighe e soprattutto intervenire sulle reti colabrodo.

Distretto rurale del Sassarese e Golfo dell’Asinara: una nuova opportunità. La creazione del Distretto Rurale del Sassarese e del Golfo dell’Asinara rappresenta una delle novità più rilevanti degli ultimi anni. Questo progetto, che coinvolge Coldiretti Nord Sardegna, mira a valorizzare le produzioni locali e a sostenere le imprese, promuovendo la qualità, la sostenibilità e l’innovazione.

Mercati di Campagna Amica: più che semplici mercati. I mercati di Campagna Amica sono diventati un punto di riferimento per la comunità, offrendo prodotti freschi e di stagione, oltre a organizzare iniziative di educazione alimentare e inclusione sociale. Eventi dedicati alle scuole e al terzo settore hanno reso questi mercati luoghi di incontro e sensibilizzazione.

Artigiani in Aeroporto, l’attesa manifestazione il 19 e 20 Dicembre nello scalo di Alghero

ALGHERO – Torna Artigiani in Aeroporto, la manifestazione promossa dall’Assessorato del turismo, artigianato e commercio della Regione Sardegna finalizzata alla promozione e alla valorizzazione dell’artigianato artistico dell’isola attraverso il sistema aeroportuale. Organizzata in collaborazione con le società di gestione degli Aeroporti di Olbia, Geasar, e Alghero, Sogeaal, sarà ospitata nelle main hall dei due scali regionali.

Il primo appuntamento in calendario si terrà a Olbia nelle giornate del 12/13 dicembre, per proseguire ad Alghero il 19/20 dicembre. In entrambe, i protagonisti saranno artigiani iscritti alla vetrina dell’artigianato artistico della Regione Sardegna www.sardegnaartigianato.com.

L’evento si svilupperà in un clima vivace e coinvolgente, offrendo ai passeggeri e a tutti coloro che si recheranno negli aeroporti durante le quattro giornate un’esperienza immersiva e unica, attraverso l’allestimento di una mostra mercato dell’artigianato artistico, concepita con l’obiettivo di promuovere le eccellenze sarde, animata da un fitto programma di laboratori e dimostrazioni. I passeggeri e i visitatori avranno infatti l’occasione di vedere all’opera gli artigiani presenti e vivere l’esperienza della creazione di un manufatto artistico che racchiude in sé la tradizione tramandata nei secoli, la passione, l’impegno, il ricco patrimonio culturale materiale e immateriale della Sardegna.

Ad animare “Artigiani in Aeroporto” sono stati selezionati 32 (16 per Olbia e 16 per Alghero) maestri artigiani, rappresentativi dei settori inseriti all’interno della vetrina dell’artigianato artistico della Sardegna e presenti nel sito sardegnaartigianato.com dell’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio. Ma non solo. “Artigiani in Aeroporto” sarà l’occasione per coinvolgere i passeggeri in partenza. Durante ogni giornata verranno premiati 8 fortunati

passeggeri che riceveranno in omaggio uno dei manufatti realizzati dai maestri artigiani presenti, portando così con sé un autentico pezzo di Sardegna. L’evento sarà accompagnato da musica e concerti della tradizione, collegamenti in diretta radio e attività di animazione.

CT aerea, “Ma quale aumento dei voli, la Sinistra eviti toni trionfalistici inventati”

ALGHERO / “L’annuncio dell’Assessore dei Trasporti Barbara Manca di un auspicato incremento di voli in regime di continuità con l’adeguamento degli orari del volo Alghero-Milano è niente più che il ripristino della situazione preesistente al nuovo bando gestito dalla Giunta Todde, che ha avuto il demerito di peggiorare il servizio, in tutti i tre gli scali della Sardegna”.
Così Michele Pais, consigliere comunale di Alghero e coordinatore regionale della Lega.
“I toni trionfalistici sono pertanto fuori luogo, posto che ad oggi si tratta di una mera richiesta della Regione alle Compagnie aeree di ripristinare voli e orari come nel passato, che oggi sono solo un ricordo e, al massimo, una speranza. Non era facile peggiorare il regime della continuità territoriale aerea, imbrigliata nelle rigide regole europee, che negli anni la Sardegna, anche grazie al sostegno del Ministro dei Trasporti, ha cercato di superare e che la giunta Todde è riuscita a ripristinare nelle sue maglie più rigide e non idonee a soddisfare le esigenze di mobilità dei sardi” continua Pais.
“Ci sono da spendere 30 milioni stanziati dalla precedente maggioranza di centrodestra per sostenere gli scali e il trasporto sardi, in particolar modo quello più fragile di Alghero, e da un anno ancora attendono di essere spesi. Il risultato è che l’aeroporto catalano d’inverno è pressoché privo di voli, nazionali ed internazionali, con ricadute negative sull’economia del nord-ovest e la messa in pericolo del livelli occupazionali dello scalo. La lenta -e forse voluta- trasformazione dell’aeroporto di Alghero in scalo stagionale, è una catastrofe, non solo per il nord-ovest ma per l’intera Sardegna.”
“La speranza, l’unica oggi ad esserci rimasta, è che la Presidente Todde insieme all’Assessore dei Trasporti, cerchino collaborazione col Ministero ad oggi mai attivata, mettendo da parte approcci ideologici, dannosi per la nostra Terra. Su trasporti, energia e infrastrutture si gioca lo sviluppo della Sardegna, su cui però è evidente confusione totale e assenza di strategia”
“Per il momento, per quanto riguarda l’Aeroporto di Alghero, registriamo purtroppo -al netto del periodo covid- il record negativo di voli invernali degli ultimi anni. Una situazione che, se non è ripresa immediatamente, con la collaborazione di tutti i soggetti pubblici e privati del territorio, a partire dalla Città metropolitana di Sassari, al settore imprenditoriale e produttivo, sarà di difficile recupero, con effetti sociali ed economici pesantissimi” conclude Pais.

Continuità Aerea, Bamonti plaude alla Giunta Todde

ALGHERO – “Plauso per il significativo risultato ottenuto dalla Regione Sardegna e dall’Assessorato dei Trasporti in tema di continuità territoriale aerea.

“L’adeguamento del servizio, con l’incremento strutturale dei voli da e per la Sardegna, rappresenta un passo fondamentale per garantire ai cittadini dell’Isola una mobilità dignitosa e rispondente alle loro esigenze. Questo risultato non solo facilita chi, per motivi di lavoro, ha necessità di spostarsi rapidamente verso la Penisola, ma offre un supporto cruciale anche a coloro che devono affrontare viaggi per cure sanitarie e problematiche di salute, ambiti in cui la certezza e l’efficienza dei collegamenti diventano imprescindibili”.

Come cittadino, sento la soddisfazione per un traguardo che risponde a bisogni fondamentali della nostra comunità, garantendo non solo opportunità lavorative, ma anche sostegno a chi necessita di spostarsi per ragioni urgenti e delicate.

Si sottolinea inoltre l’importanza del metodo adottato dalla Regione: “L’attivazione della clausola del decreto ministeriale, frutto di uno studio dettagliato e di un approccio basato su dati concreti, dimostra come una pianificazione strategica possa produrre risultati tangibili per il territorio. Questo risultato è il frutto di un lavoro approfondito e di una visione che mette al centro le esigenze dei cittadini”.

Questo successo non deve essere considerato un punto di arrivo ma un ulteriore stimolo a proseguire nella strada intrapresa, per assicurare alla Sardegna una mobilità sempre più moderna ed efficace. La continuità territoriale non è solo un servizio, ma un diritto che contribuisce a colmare le distanze tra l’Isola e il resto del Paese”.

Alberto Bamonti, consigliere comunale Noi Riforniamo Alghero

Continuità Aerea, nuovi voli: dettagli e orari

ALGHERO – L’Assessorato regionale dei trasporti comunica un importante rafforzamento dei servizi di continuità territoriale aerea, reso possibile grazie ad uno studio dettagliato sui livelli di domanda che lo stesso assessorato ha trasmesso e illustrato al ministero e all’Enac. Lo studio ha dimostrato un’importante crescita dei livelli della domanda rispetto ai livelli di riferimento considerati dal D.M 466/2021, che sta alla base del dimensionamento dei servizi minimi. I nuovi voli saranno quindi aggiunti in maniera strutturale, e non a discrezione dei vettori, su tutte le rotte in continuità territoriale da e per la Sardegna. Questi incrementi permetteranno di rispondere in maniera più efficace all’attuale richiesta di domanda.

I dettagli dei nuovi voli

Tra le principali novità, spicca la richiesta di un nuovo operativo da Alghero a Milano Linate, servito da Ita Airways, a cui è stato chiesto di anticipare sensibilmente il primo volo dal Riviera del Corallo in maniera tale da permettere ai passeggeri di sfruttare al meglio la giornata, oltre a un rientro serale ritardato. Sono previsti incrementi anche sulle rotte tra Alghero e Roma Fiumicino (sempre coperta da Ita Airways), tra Cagliari e Linate/Fiumicino (Aeroitalia), e tra Olbia e le due principali destinazioni nazionali (Aeroitalia/Volotea).
Questo aggiornamento del decreto consente alla Regione di avere una leva forte nei confronti dei vettori. In assenza di questo nuovo passaggio l’unico sistema nelle mani dell’assessorato per migliorare l’offerta era la contrattazione di ogni modifica con le singole compagnie aeree.

Lo schema dei voli aggiuntivi

Da e per Alghero (AHO)
AHO → FCO (Roma Fiumicino)
+1 nuovo volo nella fascia mattutina
FCO → AHO
+1 nuovo volo nella fascia serale
AHO → LIN (Milano Linate)
+1 nuovo volo nella fascia mattutina
LIN → AHO
+1 nuovo volo nella fascia serale

Da e per Cagliari (CAG)
CAG → FCO (Roma Fiumicino)
+2 voli già esistenti che diventano strutturali: uno nella fascia mattutina, uno nella fascia infra-giornaliera
FCO → CAG
+2 voli già esistenti che diventano strutturali: uno nella fascia mattutina, uno nella fascia infra-giornaliera
CAG → LIN (Milano Linate)
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
LIN → CAG
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera

Da e per Olbia (OLB)
OLB → FCO (Roma Fiumicino)
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
FCO → OLB
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
OLB → LIN (Milano Linate)
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera
LIN → OLB
+1 volo già esistente che diventa strutturale nella fascia infra-giornaliera

Le modifiche, già concertate con Enac e ministero dei trasporti, riflettono una pianificazione meticolosa condotta dall’assessorato, che ha già comunicato ai vettori l’incremento dei voli. Ora le compagnie dovranno adeguarsi al nuovo dimensionamento richiesto e ottenuto dalla Regione Sardegna in virtù della crescente domanda, radicalmente cambiata rispetto alle previsioni del 2021, in piena epoca Covid.

L’assessora Barbara Manca precisa che alcuni di questi nuovi voli, quelli operati da Aeroitalia, sono già in esercizio, dopo che erano stati inseriti volontariamente nel piano operativo dalla compagnia. Tuttavia, il fatto di averli inseriti nel decreto ministeriale li rende a tutti gli effetti strutturali e non più sopprimibili a discrezione del vettore. Altri di questi, quelli da Alghero in particolare, sono a tutti gli effetti nuovi operativi: una coppia di voli aggiuntivi tutto l’anno, sia per Linate che per Fiumicino.

“Questo risultato è il frutto di un lavoro costante e approfondito di monitoraggio della domanda e di analisi delle esigenze del territorio – afferma l’assessora -. Per la prima volta, infatti, abbiamo chiesto ai vettori di fornire dati precisi sulle prenotazioni, un elemento che riteniamo fondamentale per una programmazione proattiva ed efficace. Proprio grazie alla richiesta e all’ottenimento di questi dati è possibile avere un controllo più attento e una gestione più virtuosa dello strumento della continuità territoriale. Nell’immediato questo ha portato a un adeguamento dell’offerta nei momenti di picco con la collaborazione delle compagnie. È davvero difficile comprendere come sia stato possibile lavorare in passato senza questi elementi essenziali”. Manca sottolinea inoltre che l’attivazione della clausola del decreto ministeriale, mai utilizzata prima, rappresenta una svolta. “Non possiamo che chiederci perché non sia stata mai sfruttata questa opportunità da chi il decreto lo ha concertato e concordato, con tutti i disagi che ne sono derivati – dichiara l’assessora -. La Giunta guidata da Alessandra Todde, invece, ha deciso di utilizzare ogni strumento possibile per garantire ai sardi un servizio migliore e più rispondente alle loro esigenze. Certo, non è stato un meccanismo automatico, ma un’opzione attivata a seguito di numerosi studi che abbiamo fornito a Enac e ministero. Studi che sono stati possibili soprattutto grazie alla richiesta dei dati avanzata nei confronti delle compagnie aeree”. L’assessorato sta lavorando su due orizzonti temporali: da un lato, massimizzare i benefici possibili nel regime attuale di continuità territoriale nei limiti degli strumenti che sono stati resi disponibili, dall’altro, prepararsi per il nuovo decreto ministeriale. “Le regole attuali non ci soddisfano pienamente, lo abbiamo ribadito più volte, ma stiamo facendo il massimo per ottimizzare ogni possibilità e garantire una mobilità dignitosa ai nostri cittadini”, conclude Manca.