CAGLIARI – “La Regione è obbligata a tutelare in tutte le sedi opportune i propri interessi, e quindi i diritti dei sardi, e pertanto procederà con l’impugnazione del progetto di fusione delle società di gestione degli aeroporti di Alghero e Olbia in un’unica società aeroportuale”. Lo afferma l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro.
“Come ho già avuto modo di affermare nel corso della recente riunione che si è tenuta al Ministero dei Trasporti alla presenza dei viceministri Rixi e Bignami e anche dell’amministratore delegato di F2i, Renato Ravanelli – sottolinea l’assessore Moro – la Regione non si è mai sottratta alla ricerca di soluzioni che garantiscano i poteri di controllo, vigilanza e indirizzo alla parte pubblica, contemperando tale irrinunciabile ruolo con le legittime scelte societarie dell’azionista di maggioranza”
“Non solo”, aggiunge l’esponente della Giunta Solinas. “Come noto, in una precedente riunione, la Regione aveva chiesto la posticipazione delle assemblee delle due società convocate per l’operazione di fusione di 60 giorni allo scopo di ricercare le modalità societarie atte a garantire le due esigenze, quella pubblica e quella privata”.
“La volontà dell’azionista di maggioranza di Sogeaal e Geasar – dice ancora l’assessore dei Trasporti – di provvedere, nonostante la richiesta formale del presidente della Regione, alle assemblee straordinarie per la fusione delle due società aeroportuali nella costituenda Nord Sardegna Aeroporti ha fatto sì che si sia proceduto in un progetto che, così come riconosciuto anche dall’Enac, non garantisce alla Regione Sardegna l’esercizio delle piene potestà in capo ai soci di minoranza, a cominciare dalla richiesta della convocazione dell’assemblea”.
“Le successive rassicurazioni verbali fornite dai rappresentanti della F2i di voler mantenere in capo alla Regione Sardegna le attuali prerogative societarie non trovano riscontro nella bozza di statuto allegata alla delibera di fusione delle due società, nella quale vengono ridotte ai minimi termini le quote di partecipazione azionaria nella costituenda nuova società. Pertanto, fermo restando l’auspicio che anche con il contributo del Ministero e dei preposti organismi di vigilanza e controllo si possa addivenire a una soluzione positiva della vicenda, per tutelare i legittimi interessi pubblici che rappresenta e per poter anche assicurare in futuro politiche pubbliche negli aeroporti della Sardegna, investimenti e sostegno allo sviluppo del traffico aeroportuale, la Regione procederà con l’impugnazione della delibera”, conclude l’assessore Moro.
ECONOMIA
CT per Milano e Roma, Aeroitalia si aggiudica le rotte da Alghero
CAGKIARI – Sono state aggiudicate ad Aeroitalia le rotte in continuità territoriale da e per Alghero con Roma Fiumicino e Milano Linate. Aeroitalia ha offerto un ribasso del 5% su Roma (contro il 2,7% di Ita, l’altra compagnia che ha partecipato alla gara) e un ribasso dell’1% su Milano (Ita lo 0,3%). Le buste con le offerte economiche per l’assegnazione dei voli agevolati su Alghero per il periodo dal 29 ottobre 2023 al 26 ottobre 2024 sono state aperte oggi negli uffici dell’assessorato regionale dei Trasporti a Cagliari.
Nel dettaglio, per la Alghero-Roma Fiumicino (la base d’asta era stata fissata in 5.236.440,33 euro netti, 5.760.084,36 euro lordi), Aeroitalia ha offerto 4.974.618,31 euro netti, Ita 5.095.056,44 euro netti. Per la Alghero-Milano Linate (base d’asta 2.997.955,57 euro netti, 3.297.751,13 euro lordi) Aeroitalia ha offerto 2.967.976,01 euro netti, Ita 2.988.961,7 euro netti.
La Commissione procederà ora all’aggiudicazione provvisoria delle rotte. Resta infatti possibile, fino al 27 settembre 2023, che un vettore comunitario accetti di effettuare le rotte senza esclusiva e senza compensazione.
“L’aggiudicazione delle rotte agevolate da e per Alghero – commenta l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro – è un segnale importante per l’intero sistema aereo della Sardegna e conclude le gare della continuità territoriale allineando i tre scali sardi alla scadenza del 26 ottobre 2024. Aeroitalia si conferma la compagnia di riferimento degli aeroporti del Nord Sardegna e getta così le basi per un sempre più importante radicamento ad Alghero e Olbia”.
“Domani a Roma – anticipa l’assessore Moro – si terrà un incontro al Ministero dei Trasporti per disegnare il futuro della continuità territoriale dell’Isola. La Regione Sardegna porterà i dati che dimostrano quelle che sono le criticità più volte denunciate, a cominciare da un numero di voli insufficiente a soddisfare il traffico dei residenti in Sardegna e soprattutto dalla necessità di porre un tetto alla tariffa non residenti. Sono le criticità che abbiamo più volte evidenziato e che porteremo al Ministero perché insieme con il governo e con l’Enac si possa riaprire il confronto con la Commissione europea per ridefinire i termini dei bandi per l’assegnazione delle rotte in continuità territoriale tra la Sardegna e il Continente”.
Gap insularità e opere, “Il Governo Meloni aiuti la Sardegna”
CAGLIARI – I vertici della Confcommercio Sardegna, capeggiati dal Presidente regionale Sebastiano Casu saranno accolti domani 6 luglio dal viceministro Edoardo Rixi e dal viceministro Galeazzo bignami, nella sede del Ministero dei trasporti a Roma per discutere la situazione oramai insostenibile dei trasporti da e per la Sardegna. L’incontro arriva in risposta ad una precedente interlocuzione avuta la scorsa settimana sempre a Roma, in sede ministeriale, dove il presidente Casu, accompagnato dal presidente Confcommercio sud Sardegna Alberto Bertolotti e dal presidente Confcommercio Nuoro Ogliastra Agostino Cicalò, in rappresentanza del mondo delle imprese, e delle attività professionali in Sardegna, hanno ribadito con forza la gravità della situazione dei trasporti in Sardegna, che di fatto, condanna i residenti alla condizione di isolamento, e impedisce all’economia turistica di decollare. Una condizione da “terzo mondo” che isola ancora di più la nostra regione italiana, le cui autostrade di collegamento per l’Italia sono rappresentate dalle linee aeree con condizioni e tariffe “discriminatorie” nei confronti dei non residenti e a condizioni disagiate per chi dalla Sardegna si deve spostare per questioni di salute, lavoro e studio. Il diritto alla mobilità come il diritto di uguaglianza tra cittadini, sanciti rispettivamente dall’articolo 16 e 3 della Costituzione italiana, non può essere negato ancora. Già in una lettera consegnata dai rappresentanti degli organi confederali, la preoccupazione per i disagi creati dalla continuità territoriale continua ad essere alta. Per ciascuno dei nostri aeroporti, leggiamo nella lettera, oggi si espletano bandi di gara per garantire i collegamenti aerei in continuità territoriale con Fiumicino e Linate, tutti indipendenti tra loro. Situazione penalizzante soprattutto per Alghero in quanto lo scalo è utilizzato prevalentemente da residenti (i quali godrebbero della tariffa concordata) e non dai turisti ai quali le compagnie aeree possono praticare prezzi molto più elevati (addirittura superiori sino a 5-6 volte la tariffa di riferimento). Non è infatti previsto un tetto tariffario per i passeggeri che non godono della continuità territoriale. Sempre in tema di trasporto aereo, come già avvenuto in altri contesti territoriali del Paese, sono auspicabili anche in Sardegna, interventi tesi alla messa a sistema delle società di gestione aeroportuale con l’obiettivo di migliorare le capacità di confrontarsi con le compagnie aeree, fornitori di beni e servizi e specialmente con tutti i cosiddetti competitors nell’ottica di rafforzare l’attrattività del prodotto SARDEGNA nelle complessità attuali del mercato. Confcommercio Sardegna, nell’interesse delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi, ritiene che questa “messa in rete” del sistema aeroportuale sardo, possa consentire una gestione più efficiente degli scali isolani ed un coordinamento fra gli stessi, in grado di supportarne il potenziamento. La soluzione potrebbe essere dunque l’espletamento di un bando unico per la continuità territoriale su tutti e tre gli scali e l’ applicazione di una tariffa unica, sui collegamenti in continuità, per residenti e non residenti o, quantomeno, stabilire un “tetto” massimo per le tariffe a carico dei cittadini non residenti. I cittadini sardi hanno il diritto di spostarsi dall’isola alle stesse condizioni di un qualsiasi cittadino italiano e chi viene nell’isola, lo deve poter fare alle stesse condizioni vigenti nel resto dello stivale.
Ulteriore elemento di discrimine, come ben spiegato nella lettera, è la condizione disastrata della mobilità interna che i sardi sono stanchi di subire. Bisogna potenziare e incrementare l’intero sistema dei collegamenti interni, unica arma contro lo spopolamento (ogni anno gli abitanti della Sardegna diminuiscono di 45.000 unità). Allo stato attuale l’isola possiede una rete ferroviaria assolutamente insufficiente ed inefficiente. Il caso più eclatante è il collegamento tra Cagliari-Sassari-Olbia, circa duecento chilometri, che avviene su un unico binario ferroviario con un tempo di percorrenza inaccettabile (4-5 ore). Mancano, per fare ulteriori esempi nel nord ovest, i collegamenti ferro-tranviari con l’Aeroporto di Alghero ed una interconnessione efficiente e coordinata tra pullman e ferro-tranvia in tutta l’Isola. La situazione non migliora sul fronte della mobilità sulle strade sarde, interessate da cantieri infiniti, con progettualità ormai superate, visti i tempi tecnici procedurali, e il traffico congelato, soprattutto nel periodo estivo, che moltiplica il tempo di percorrenza. Giusto a titolo esemplificativo citiamo lo stallo nel completamento della Sassari – Alghero ed il mancato avvio dei lavori di potenziamento (passaggio da due a quattro corsie) dell’arteria stradale Olbia – Arzachena. Alla luce di queste verità, la Sardegna, a causa della sua natura insulare, paga un prezzo elevatissimo in termini di mancato sviluppo. La “tassa dell’insularità” costa ai sardi circa 5700, 00 euro pro capite all’anno, a oltre un quarto del Pil pro-capite; tenendo conto della popolazione sarda, corrisponde a circa 9,4 miliardi di euro di minore prodotto annuo. “Alla luce di questi dati – evidenzia il Presidente regionale Sebastiano Casu- risulta indispensabile un intervento urgente da parte del governo, che si interessi concretamente al caso “Sardegna” per colmare i maggiori gap derivanti dall’insularità, ponendo maggiore attenzione alle politiche di potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti, così come avviene in tutte le Regioni italiane.”
Promozione del Vermentino, Promocamera premiata in Liguria
SASSARI – Lo scorso fine settimana la delegazione camerale guidata dal Presidente di Promocamera Francesco Carboni, accompagnato dalla Presidente del Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG, ha partecipato alla manifestazione “Benvenuto Vermentino” organizzata dal Comune di Castelnuovo Magra, in Provincia di La Spezia.
Il gemellaggio con il Comune ligure risale ad oltre dieci anni fa, a seguito della partecipazione dell’Azienda Speciale camerale Promocamera al Progetto di cooperazione europea denominato Ver.Tur.Mer, insieme alla Toscana ed alla Corsica, è stato caratterizzato per la forte componente di innovazione e digitalizzazione finalizzata a sostenere la promozione del Vermentino e dei suoi territori attraverso una più efficace commercializzazione dei prodotti locali e supportare il turismo sostenibile.
Nell’ambito di questa collaborazione, grazie alla capacità dimostrata negli anni di dare un forte impulso e innovazione alle iniziative di promozione del Vermentino, coinvolgendo attivamente il territorio, le Cantine produttrici, le Associazioni di categoria e tutto l’indotto che ruota attorno al rinomato vitigno (ospitalità, ristorazione, artigianato, cultura e tradizioni), il Comune di Castelnuovo Magra ha ritenuto doveroso assegnare alla Camera di Commercio di Sassari e Promocamera ed al Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura il prestigioso riconoscimento di “Ambasciatore del Vermentino 2023”, in qualità di protagonisti e sostenitori della manifestazione fin dalla prima edizione, qualificati organizzatori dell’evento omonimo a Olbia e ideatori del Premio Nazionale eno-letterario Vermentino.
Dalla positiva esperienza maturata durante lo sviluppo del Progetto comunitario, è nata una solida e proficua collaborazione che ha permesso alla Camera di Commercio Sassari e Promocamera, insieme al Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura ed al Comune di Olbia, di organizzare da 9 anni a questa parte un’analoga manifestazione che vanta un significativo bagaglio di esperienza e consenso da parte degli operatori di settore e del vasto pubblico che annualmente la frequenta.
Benvenuto Vermentino di Olbia, infatti, rappresenta un prezioso strumento di marketing territoriale e rigenerazione urbana che ha la capacità di stimolare un percorso virtuoso di sviluppo economico, sociale e culturale del territorio, partendo dalla valorizzazione e promozione di uno dei suoi prodotti di eccellenza riconosciuto a livello internazionale: il Vermentino, nella sua duplice denominazione “di Gallura DOCG” e “di Sardegna”, rappresenta un’eccellenza tra le produzioni locali ed un solido fattore di crescita economica e sviluppo turistico del territorio del Nord Sardegna nel suo complesso, e della Gallura in modo particolare.
Particolarmente orgogliosi il Presidente di Promocamera, Francesco Carboni, e la Presidente del Consorzio di Tutela del Vermentino di Gallura DOCG, Daniela Pinna che – nel ricevere il premio dal Sindaco di Castelnuovo – assicurano di voler continuare nel percorso di valorizzazione del Vermentino, coinvolgendo in maniera sempre più intensa tutti gli operatori economici del territorio per innescare virtuosi processi di crescita economica, digitalizzazione e internazionalizzazione, del sistema imprenditoriale nel suo complesso.
L’appuntamento è fissato ad Olbia il prossimo autunno, dal 2 al 8 ottobre, per la nona edizione della manifestazione che anche quest’anno ha in serbo diverse novità, con iniziative a supporto dell’export delle Cantine, azioni di animazione urbana a sostegno delle attività commerciali ed artigianali, di promozione del Vermentino e del territorio del nord Sardegna, mostre ed eventi culturali, tra i quali spicca la 7 edizione del premio eno-letterario Vermentino.
La Regione ha deciso: giovedi 6 luglio partono i “Saldi estivi”
CAGLIARI – Questa mattina, al termine della riunione che ha visto la partecipazione dei rappresentanti dell’Assessorato regionale del Commercio, delle associazioni di categoria e di quelle dei consumatori, è stato raggiunto un accordo per fissare l’avvio dei saldi estivi nella giornata di giovedì 6 luglio (solitamente era programmato per il primo sabato del mese).
“Un importante momento per i commercianti sardi nella speranza che possa rappresentare una boccata d’ossigeno per il settore, reduce da alcuni anni difficili – ha sottolineato l’assessore Gianni Chessa – Sarà importante anche vigilare sul rispetto delle regole per salvaguardare i diritti dei consumatori. A breve, convocherò un altro incontro con le associazioni di categoria per affrontare i problemi del commercio e raccogliere le loro istanze. Sono convinto che con un efficace spirito di collaborazione tra le varie componenti si possano conseguire ottimi risultati per il bene della Sardegna. Non va trascurato anche un rafforzamento delle attenzioni e delle garanzie nei confronti dei consumatori”
Nautic Event, il varo nel Porto di Alghero: parla il Sindaco | video
ALGHERO – Questa mattina nel Porto di Alghero l’evento di apertura del Nautic Event 2023. Le In allegato alcuni scatti. “Un’iniziativa bella e importante, che integra tutte le possibilità che la Sardegna offrire al turisti. I porti intesi come porte di accesso all’isola in grado di mettere a sistema servizi diversificati per turismi diversi. Alghero è la cornice ideale per un evento di grande qualità, col suo waterfront di rara bellezza”, le dichiarazioni del sindaco di Alghero, Mario Conoci. Nautic Event Sardegna 2023 renderà protagonisti della promozione turistica tutte le marine che insieme ai partner locali saranno in grado di accompagnare i diportisti lungo itinerari tematici, incuriosendo ed affascinando. Si tratta di una vera e propria azione di marketing territoriale della Camera di Commercio di Sassari con Assonautica nord Sardegna, cui hanno collaborato l’Amministrazione comunale e del Porto di Alghero.
Nasce il “modello sardo” della Continuità Aerea, ok dalla Giunta
CAGLIARI – La Giunta regionale, con una delibera proposta dall’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, ha approvato oggi il disegno di legge per il potenziamento del traffico aereo della Sardegna, che prevede la concessione di aiuti ai vettori per l’attivazione di nuovi collegamenti da e per i tre aeroporti sardi. Il provvedimento sarà finanziato con 5 milioni di euro per il 2023 e 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025, risorse ricavate dai ribassi d’asta delle gare della continuità territoriale.
“È un disegno di legge innovativo e strategico – commenta il presidente della Regione, Christian Solinas – con il quale prende forma il modello sardo di continuità territoriale che stiamo costruendo. L’incremento del traffico aereo dei tre scali sardi consentirà di generare nuovi flussi e quindi concrete prospettive di crescita per tutti i settori della nostra economia. L’abbattimento dei diritti aeroportuali vuol dire dare alla Regione uno strumento fondamentale per pianificare una rete di collegamenti che garantisca, oltre al diritto sociale alla mobilità, quello all’accessibilità della Sardegna, anche in termini di coesione territoriale”.
“La finalità principale del disegno di legge – spiega l’assessore Moro – è quella di migliorare la connettività della Sardegna e la mobilità dei cittadini dell’Unione europea con nuove rotte che favoriscano anche la destagionalizzazione delle presenze turistiche e la connessione con il mercato croceristico, grazie al supporto di attività di promozione e informazione. Per l’elaborazione del programma di attività, con particolare attenzione alle rotte, all’offerta di trasporto e alla durata, sarà portato avanti un lavoro di squadra tra l’assessorato dei Trasporti e quello del Turismo, perché è evidente che i nuovi voli dovranno dare un nuovo impulso alla crescita del turismo in Sardegna”.
“Questo provvedimento è stato redatto con la preziosa collaborazione degli esperti dell’Università di Sassari e con l’altrettanto valido contributo dell’Enac – prosegue l’esponente della Giunta Solinas – ed è uno dei tre pilastri su cui si reggerà il nuovo modello di continuità territoriale aerea della Regione Sardegna. Gli altri due pilastri sono la continuità territoriale con gli oneri di servizio, sulla quale stiamo lavorando con Bruxelles per rivedere alcuni aspetti, come il tetto alla tariffa non residenti, e gli aiuti diretti ai passeggeri per l’abbattimento del costo dei biglietti, che saranno finanziati con 2 milioni e mezzo di euro di risorse statali”.
Secondo quanto prevede il disegno di legge, gli aiuti ai vettori potranno essere concessi fino a un massimo del 50 per cento dei costi aeroportuali sostenuti per le rotte. Dovranno essere soddisfatti alcuni criteri: la rotta deve promuovere l’aumento del volume del traffico dei passeggeri; gli aiuti non devono determinare il trasferimento di passeggeri da una compagnia all’altra; gli aiuti non si possono cumulare con altri presenti sulla stessa rotta, o rotta comparabile, come ad esempio obblighi di servizio pubblico o altri finanziamenti che coprono gli stessi costi ma erogati da altri Stati; gli aiuti possono essere concessi solo se il servizio aereo proposto non è già operato tra i due aeroporti della rotta.
Distretto Rurale di Alghero: confini e bilancio
ALGHERO – Si è tenuta ieri la prima riunione dell’assemblea dei soci del Distretto Rurale di Alghero che ha permesso di approvare all’unanimità la perimetrazione dei limiti territoriali del Distretto, nonché dei principali strumenti di contabilità economica, finanziaria e patrimoniale della neonata Fondazione. Presenti il sindaco di Alghero Mario Conoci, il sindaco di Olmedo Mario Antonio Faedda, il presidente della Cantina Santa Maria la Palma Mario Peretto e i membri del Consiglio Direttivo del Distretto.
“Si completa l’importante percorso di riconoscimento ufficiale di quella che, nei fatti, sarà una vera e propria agenzia per lo sviluppo del territorio legata al settore primario, ovvero all’agricoltura. Agenzia che per Alghero e tutto il territorio rappresenta un elemento di eccellenza legato al turismo ed alla qualità ambientale, che permetterà di mettere a sistema l’intero tessuto economico, con le aziende più piccole che da sole non riuscirebbero a competere sul mercato. Un’occasione in più per garantire e concorrere al reperimento degli ingenti finanziamenti previsti a livello comunitario e regionale”. Lo ha dichiarato il sindaco Mario Conoci
Fusione Aeroporti, “Alghero sconta poca visione, ora avviare dialogo”
Cagliari, 30 maggio 2023 – Partita societaria definita fisiologicamente. Ora si apra una interlocuzione fitta con la Regione senza pregiudizi e senza pregiudiziali- Così il consigliere regionale Marco Tedde commenta l’esito delle assemblee di Geasar e Sogeaal, che ieri hanno deliberato la fusione delle due società concessionarie degli aeroporti di Olbia e Alghero dando vita alla Nord Sardegna Aeroporti spa (NSA). “Una operazione di asciutto diritto societario che ha goduto del sostegno dell’On. Deidda, Presidente della Commissione Trasporti della Camera e leader di FdI in Sardegna, dei sindaci di Sassari, Alghero e Olbia e del voto favorevole delle Camere di Commercio di Sassari e Nuoro che a tutti gli effetti sono enti pubblici –sottolinea Tedde-. E che ha fuso due società la cui maggioranza azionaria era per entrambe già in capo alla F2I. ”La fusione è fatta nell’ottica della creazione del sistema aeroportuale della Sardegna settentrionale, che dovrà valorizzare la complementarietà degli scali integrandone e pianificandone le attività e tutelando le posizioni dell’aeroporto di Alghero, che fino ad oggi sconta una debolezza di prospettiva, che deve essere messo nelle condizioni di esercitare una “mission” che possa incrementare i flussi e creare ricchezza.
“Ora fra F2I, maggiore azionista della nuova società NSA, e la Regione deve essere avviato un dialogo proficuo sgombrando il campo da pregiudizi e retropensieri –evidenzia l’ex sindaco di Alghero-. In questa direzione fa ben sperare la disponibilità dimostrata da F2I ad approvare modifiche statutarie per consentire ai soci pubblici con almeno il 2,5% di partecipazione di chiedere la convocazione dell’assemblea, e di spostare a 120 giorni il perfezionamento delle operazioni per alimentare ragioni di dialogo. Ma credo che le buone intenzioni debbano essere corroborate con patti parasociali che attribuiscano l’immutabilità alle modifiche e, soprattutto, prevedano impegni chiari da parte di F2I e della Regione in termini di contributo alla “governance”, investimenti infrastrutturali e per nuove rotte, e di incremento dei posti di lavoro. Siamo certi che le parti sapranno trovare responsabilmente una intesa nell’interesse del nord dell’isola che oggi le guarda con la speranza che le fisiologiche ruvidità del confronto si ammorbidiscano in un’ottica di creazione di sviluppo e benessere per i territori –chiude Tedde-.”
Aeroporti sardi, l’Enac stoppa la fusione: “Avevamo ragione noi”
CAGLIARI – L’Enac non può autorizzare il progetto di fusione delle società di gestione degli aeroporti di Olbia e Alghero “fino a quando non sia data soluzione all’esigenza di mantenere in capo alla Regione Sardegna le attuali prerogative societarie e quindi le correlate necessarie funzioni di verifica e tutela degli interessi pubblici di cui è portatrice”. Lo ha scritto oggi in una lettera indirizzata all’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, Pierluigi Di Palma, che ha già comunicato alle due società, Geasar e Sogeaal, lo stop all’operazione finalizzata alla nascita di un’unica società aeroportuale per i due scali, la Nord Sardegna Aeroporti Spa.
“La Regione – commenta il presidente Christian Solinas – non può essere tagliata fuori dalla gestione e dal controllo degli scali sardi, parte integrante di un sistema nevralgico per tutta l’Isola, e anzi ha il dovere di intervenire in difesa del diritto alla mobilità di tutti i sardi. E la presa di posizione netta e autorevole dell’Enac è il giusto riconoscimento del nostro ruolo di garanti dell’Autonomia e del principio di insularità e una nuova conferma che la linea portata avanti dalla Giunta va nella direzione giusta”.
“Avevamo ragione noi”, ribadisce l’assessore Moro, che nel corso della seduta odierna del Consiglio regionale ha letto la comunicazione del presidente dell’Enac. “Alla società che sta portando avanti questo progetto di fusione abbiamo chiesto da subito chiarimenti su un’operazione per la quale la Regione non è mai stata consultata e per tutta risposta abbiamo ricevuto una diffida a rilasciare dichiarazioni o intraprendere iniziative. Oggi è l’Enac a chiarire ogni cosa e a riportare il tutto sulla strada del rispetto delle regole e del riconoscimento delle prerogative della Regione”