Chiude l’anno-Covid, crisi e misure: parla il dott. Spirito

ALGHERO – L’anno al termine, dal punto di vista economico, è stato il più duro dal dopo-guerra ad oggi. Un vero disastro. Per questo si sono rese necessarie misure che raramente nella storia della Repubblica Italiana sono state prese. Ciò per sostenere le varie categorie sociali che si sono trovate in estrema difficoltà con un aumento della povertà che sta travolgendo diversi comparti. La speranza, oltre che nelle azioni che ancora saranno messe in atto dagli Enti Pubblici, è nel vaccino che sta iniziando ad essere diffuso tra la popolazione. Ma, nel frattempo, come detto, dobbiamo per forza affidarsi alle “iniezioni” di denari che spettano dal Governo centrale a quelli locali.

Col dottore commercialista algherese Marco Spirito abbiamo avviato una serie di interviste già col primo lockdown proprio per commentare le varie misure (tra cui i vari bonus, le ultime come il bando R-Esisto, vari bonus, etc) e dare anche dei suggerimenti utili alle persone. Continuiamo anche alla fine di questo terribile 2020 e pure nelle prossime settimane per un servizio ritenuto dai lettori molto utile.

Natale è… Solidarietà, attiva piattaforma per negozi

SASSARI – Da oggi, 9 dicembre, è attiva la piattaforma creata appositamente per la gestione delle iniziative solidali del Comune di Sassari, https://natalesolidarietasassari.buonidea.it/ . Tutte le attività commerciali che desiderano aderire e che vendono prodotti delle categorie previste dall’iniziativa Natale è… Solidarietà (abbigliamento e calzature, alimenti, libri e giocattoli) dovranno iscriversi quanto prima al sito.

Dal 14 dicembre, infatti, il Comune di Sassari distribuirà 55mila euro in buoni regalo natalizi, destinati ad acquisti in libri, abbigliamento, calzature, giocattoli e alimentari. Gli esercizi commerciali presenti nel territorio possono aderire all’iniziativa che l’Amministrazione ha ideato per questo particolare Natale per sostenere e incentivare un circolo virtuoso tra solidarietà ed economia locale. Più sarà estesa la rete degli esercizi aderenti, più i beneficiari dei buoni si sentiranno parte di una comunità accogliente. Per gli esercenti non sono previsti costi di nessun tipo. In questi giorni, intanto, il Comune ha già provveduto a contattare le famiglie destinatarie del dono

Ryanair, nuova base a Treviso: volo con Alghero

ALGHERO – Ryanair ha lanciato oggi (4 dicembre) la sua nuova base a Treviso, che aprirà il 30 marzo 2021, con 2 aeromobili basati – un investimento di $ 200 milioni – e 45 rotte che collegheranno Treviso sia a livello nazionale, sia a livello internazionale con oltre 20 Paesi in tutta Europa.

Ryanair offrirà un incremento della connettività con la regione Veneto attraverso i suoi 3 aeroporti di Venezia Marco Polo, Verona e Treviso, con 60 rotte in totale, che porteranno oltre 3 milioni di clienti all’anno e supporteranno oltre 2.000 posti di lavoro*. Volo anche con Alghero. Sarà trisettimanale e partirà dal 21 marzo.

La S21 di Ryanair in Veneto includerà:

  • Nuova base a Treviso dal 30 marzo 2021
  • 2 aeroporti – Venezia Marco Polo e Verona, con voli aggiuntivi
  • 60 rotte -15 nazionali / 45 internazionali
  • 18 nuove rotte **
  • Oltre 20 paesi collegati
  • 60 nuovi posti di lavoro diretti
  • Oltre 2,000 posti di lavoro indiretti*

La S21 di Ryanair a Treviso:

  • 2 aeromobili basati (investimento di $ 200 milioni) dal 30 marzo 2021
  • 45 rotte S21 – 6 nazionali / 39 internazionali
  • 18 nuove ** (3 nazionali, 15 internazionali), comprese le destinazioni leisure e business come Alghero, Alicante, Francoforte-Hahn, Paphos, Pescara, Riga, Tel Aviv, Salonicco, Trapani.

Appello di Daga: subito progetti per ripartire

ALGHERO – “Il tempo delle belle parole, degli annunci e delle frasi al futuro, direi, è da considerarsi terminato. I canonici cento giorni di inizio mandato sono passati da molto tempo, ed è ora di passare ai fatti. Per carità gli attuali Amministratori locali, cosi come per gli altri livelli di governo, hanno dovuto affrontare e stanno affrontando ancora, uno dei periodi più difficili di sempre. Ma pare che, grazie agli eroi che stanno contrastando in prima linea questo terribile male, nonostante le gravi lacune in ambito sanitario, si riesca ad intravedere una luce in fondo al tunnel della Pandemia. D’altro canto dalle nostre parti, in attesa di tornare alla normalità, non possiamo arrenderci e rischiare di “morire” per la crisi economica e i suoi effetti devastanti. Perciò penso sia indispensabile riprendere il “filo del discorso” dei temi legati allo sviluppo e crescita di Alghero e del suo territorio. Proprio ora che siamo nella fase più critica, serve programmare, imbastire, attrezzare il cantiere della ripartenza. La Primavera arriverà presto, e cosi anche i prossimi mesi che non possono scorrere invano al punto di non vedere alcun progetto realizzato che possa creare sviluppo e, soprattutto, speranza per imprese e famiglie. L’elenco delle incompiute è sempre lo stesso: Porto, Palazzo dei congressi, Surigheddu e Mamuntanas, Rilancio turistico della destinazione, Rilancio del commercio, potenziamento del Parco, Rilancio della Bonifica storica, ecc. ecc. Ma tra le tante cose da ri-attivare, forse la più semplice, la più immediata se solo si volesse, anche per ciò che rappresenta dal punto di vista simbolico spesso indicata come enunciazione, direi che c’è il recupero del Caval Marì. Poco più di un anno fa non persi neanche un attimo nel celebrare l’annuncio dell’Amministrazione di Centrodestra del Sindaco Conoci che disse di volere recuperare e rilanciare l’ex Fuego. In quell’occasione ricordai ancora una volta quella che fu la mia idea per quella splendida struttura sugli scogli, compresa anche nel programma elettorale delle mia candidatura a sindaco di qualche anno fa, ovvero la creazione di un polo espositivo dove “mettere in mostra la bellezza e la competenza in tutte le sue forme espressive al femminile, capace di formare le coscienze, e in grado di divulgare e promuovere conoscenza nel mondo dell’arte, dell’artigianato, della cultura che parli a nome di un popolo, quello sardo, in cui vige una società matriarcale, unico caso in Italia”. Bene, trascorso più di un anno, mi duole dirlo, non vedo alcun passo in avanti che faccia ben sperare perché quella struttura possa trovare nuova vita e, dunque, offrire alla città di Alghero e ai suoi visitatori, nuovi stimoli. Serve pragmatismo, serve un segno per concretizzare una delle tante progettualità che possono rappresentare una reale e tangibile voglia di reazione per uscire dalla devastante crisi che sta colpendo la nostra già fragile economia. Faccio un appello alle persone che oggi, per indicazioni dell’elettorato, si trovano a governare Alghero: fate presto, sbloccate progetti e opere per il bene di tutti, altrimenti ci troveremo senza strumenti per affrontare le dure sfide che ci attendono nei prossimi anni per cui le altre località, è ovvio, stanno giustamente, di già, affilando le armi“.

Enrico Daga, imprenditore

Commercio, nuovo cda di Promocamera

SASSARI – E’ stato designato oggi pomeriggio il nuovo Cda di Promocamera, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Sassari. Il presidente sarà Francesco Carboni (Confindustria), vicepresidente Michele Orecchioni (Cia), consiglieri: Tomaso Pala (Confcommercio), Gianluca Bianco (Confcommercio) e Gavino Sotgia (Confcooperative). “Promocamera rappresenta un grande valore per il nostro territorio e per le nostre imprese – è il commento del neopresidente, 52 anni, imprenditore nel settore florovivaistico – in questo senso è giusto pensare ad un impegno continuo a beneficio del sistema imprenditoriale. Un ringraziamento va a chi ci ha preceduto e sono convinto che con il nuovo consiglio di amministrazione proseguiremo un percorso di crescita e di superamento del difficile momento che stiamo attraversando.” Il nuovo consiglio di amministrazione resterà in carica per cinque anni. La prossima settimana è previsto l’insediamento e il passaggio di consegne tra gli uscenti e i nuovi componenti.

Camera di Commercio, ecco la nuova giunta camerale

SASSARI – Dopo l’elezione del presidente della Camera di Commercio di Sassari, Stefano Visconti, è arrivato oggi, il momento per la nascita della giunta camerale per il prossimo mandato. Sono cinque i componenti che affiancheranno il neopresidente Maria Amelia Lai (espressione di Confartigianato) che avrà il ruolo di vicepresidente, Giovanni Conoci (Confindustria), Benedetto Fois (Cna Gallura), Matteo Luridiana(Confagricoltura) e Paolo Murenu (Confcommercio) per una nuova governance pronta a partire sotto i migliori auspici che nascono da un clima di piena collaborazione e progettualità condivise per il futuro. Per rappresentare un valido sostegno dinamico e costante al fianco delle imprese del nord Sardegna. Soprattutto in un momento difficile come quello che sta attraversando il sistema delle imprese.

La giunta camerale è espressione diretta del consiglio per i settori dell’Agricoltura, del Commercio, dell’Artigianato e dell’Industria, un consiglio che risulta essere altra fondamentale componente del sistema di governance dell’Ente di Via Roma. Fondamentale così come nei presupposti operativi delineati dal presidente Stefano Visconti sin dall’avvio del suo mandato. “Sarò un primus inter pares” ha tenuto a sottolineare a suo tempo, a dimostrazione di uno schema operativo che vede il coinvolgimento di tutti, dagli organi esecutivi fino alla struttura amministrativa che comprende gli uffici camerali di Sassari e Olbia e l’Azienda speciale Promocamera.

Non a caso il varo del nuovo esecutivo ha coinciso in un momento di conoscenza diretta con tutto il personale dell’ente che quotidianamente svolge un ruolo di assoluta importanza al fianco delle imprese del territorio.

“Perché siamo una squadra nella quale ognuno sarà chiamato a rivestire un compito nell’interesse generale del territorio – ha tenuto a sottolineare il Presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti nel corso del primo incontro ufficiale dell’esecutivo con i dipendenti camerali– dalla giunta quale organo esecutivo delle nostre azioni strategiche, al consiglio con cui il confronto sarà costante e propositivo, a tutti quelli che ogni giorno lavorano per la nostra Camera. Questa azione coungiunta, siamo convinti, farà la differenza.”

Chlamys tra i Migliori Vini Sardi per Vinitaly

ALGHERO – Dopo l’olio, il vino. La propensione all’eccellenza di Accademia Olearia “sconfina”. L’azienda fondata da Giuseppe Fois per portare avanti l’attività olivicola che la sua famiglia tramanda da quattro generazioni entra nell’Olimpo dell’enologia italiana. Lo fa attraverso il “Chlamys”, il vermentino di Sardegna doc commercializzato col marchio delle Tenute Fois, gestito dal capofamiglia coi figli Alessandro e Antonello. È di pochi giorni fa la notizia che il Chlamys è stato inserito nella guida “5StarWines – the Book 2021”, la selezione annuale di vini organizzata da Vinitaly e che assegna il premio speciale “Gran Vinitaly 2020” al produttore che ha totalizzato il miglior risultato riferito alla somma dei punteggi dei primi tre migliori vini appartenenti ad almeno due categorie diverse, selezionati per l’inserimento nella guida “5StarWines – the Book 2021”.

Dopo essersi affermata a livello internazionale per la produzione di olio con il marchio di Accademia Olearia, i Fois ormai da alcuni anni hanno iniziato a farsi strada anche nel mercato mondiale del vino di qualità. Chlamys, il vermentino che producono dal 2013 e commercializzano dal 2014 col marchio delle Tenute Fois, è stato insignito di numerosi titoli e diplomi. «Si tratta di un vermentino in purezza che produciamo nelle nostre tenute, undici ettari nell’area di Porto Ferro, a strapiombo sul mare», spiega Antonello Fois, che nella suddivisione dei compiti all’interno dell’azienda si occupa prevalentemente degli aspetti commerciali. Per scelta, le Tenute Fois preferiscono contenere la produzione. «All’incirca produciamo e commercializziamo 8mila bottiglie l’anno», spiega ancora Fois a proposito di questo vermentino di Sardegna dalle caratteristiche peculiari che ora è ufficialmente nell’élite dell’enologia sarda e italiana.

Nella foto una bottiglia di Chlamys

Accademia Olearia nell’Olimpo mondiale

ALGHERO – L’extravergine d’oliva sardo è nell’Olimpo mondiale. La conferma della competitività della filiera isolana e del distretto di Alghero arriva dai successi in serie di Accademia Olearia nel mondo. L’azienda algherese, fondata vent’anni fa da Giuseppe Fois per rendere più riconoscibile una produzione d’eccellenza che si tramanda da generazioni, riscuote il consenso di produttori e addetti ai lavori dei Paesi che producono o importano olio. Per il fondatore e i figli Alessandro e Antonello, che lo affiancano nel suo impegno per l’innovazione e la sostenibilità con lo sguardo rivolto alla qualità, le soddisfazioni arrivano dall’Italia e dall’Europa, ma anche da Usa e Giappone. L’ultimo trofeo è la medaglia d’oro agli America Food Awards 2020 al “Gran Riserva Giuseppe Fois Fruttato Verde”, tra le eccellenze di una produzione dedicata a monocultivar autoctoni, che fa di Accademia Olearia il principale produttore di Dop Sardegna. Bene anche all’Oil Japan 2020 con la
medaglia d’argento del “Bio Dop Sardegna Fruttato Verde”. Al concorso dell’Associazione interregionale produttori olivicoli in partnership con “L’Informatore Agrario” e l’alto patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, il “Riserva Dop Sardegna Fruttato Verde” è primo classificato con Tre Gocce Qualità nella categoria Dop Fruttato Leggero. Primo posto anche per il
“Gran Riserva Giuseppe Fois Fruttato Verde” nella categoria Prodotti di origine italiana Fruttato Leggero. Tre Gocce anche al “Bosana Fruttato Verde” nella categoria Monocultivar Fruttato Leggero. Elogi per Accademia Olearia anche nella “Der Feinschmecker One of the best olive oils 2020”, prestigiosissima guida all’olio mondiale d’eccellenza, pubblicata ogni giugno da “Der Feinschmecker”, rivista gastronomica tedesca, considerata una delle recensioni più rigorose del settore.

Attestato di eccellenza dalla Rassegna nazionale degli oli mono-varietali, che elogia il “Bosana Monocultivar Fruttato Verde” e il “Semidana Monocultivar Fruttato Verde” anche per le loro qualità organolettiche. Medaglia a “Evo Iooc Italy 2020”, alla quinta edizione. Spegne 25 candeline il “Premio Biol”, e la giuria internazionale di venti esperti provenienti da vari Paesi assegna l’Extra Gold Biol 2020 al “Bio Dop Sardegna Fruttato Verde” e il Gold Biol 2020 a “Olio extravergine di oliva da agricoltura biologica 100% italiano”. Grandeolio 2020, la guida agli oli extravergini Slow Food che valorizzare l’evo italiano di qualità, definisce il “Bosana Monocultivar Fruttato Verde” come “eccellente per pregio organolettico, aderenza al territorio e alle sue cultivar”. Nella guida Terre d’olio 2020 dell’Accademia Maestro d’Olio, il “Riserva Dop Sardegna Fruttato Verde” è Corona Maestro d’Olio 2020. Tre Foglie, massimo riconoscimento nella sezione Guida Oli d’Italia 2020 del Gambero Rosso, per il “Bosana Monocultivar Fruttato Verde”.

Flos Olei 2020, la più importante pubblicazione internazionale di settore, attribuisce 98/100 al “Gran Riserva Fruttato Verde Giuseppe Fois”, elogiato anche a Oro d’Italia, la selezione di Olea, Organizzazione laboratorio esperti assaggiatori, che assegna le “Gocce d’oro” a oli extravergini di oliva prodotti in Italia da olive coltivate in Italia. Bene “Gran Riserva Giuseppe Fois Fruttato Verde” e “Bosana Monocultivar Fruttato Verde” anche a Bibenda
2020, manifestazione del Centro internazionale per la cultura del vino e dell’olio. Accademia Olearia ha fatto centro con diversi riconoscimenti e citazioni anche in occasione di Guida Merum, rivista specializzata per importatori, enotecari, ristoratori e giornalisti di settore sui migliori oli d’Italia. I risultati recenti si aggiungono ai successi incassati all’inizio della grande stagione dei concorsi nazionali e internazionali, a conferma della reputazione conquistata dal marchio Accademia Olearia nel panorama mondiale dell’extravergine d’oliva.

Charter nautico, Salaris: urgono misure urgenti

CAGLIARI – «Il settore del charter nautico necessita di misure urgenti che possano ammortizzare il più possibile gli effetti dei mancati introiti causati dall’emergenza Covid-19». Il sollecito arriva dal consigliere regionale dei Riformatori Sardi Aldo Salaris che chiede l’intervento del Presidente della Regione e dell’Assessore al turismo. Salaris spiega che è arrivato il momento di dare risposte ad un settore che in Sardegna coinvolge circa 180 imprese e 3.000 dipendenti e che nel solo segmento del charter delle barche a vela conta oltre 30 società che operano con più di 300 imbarcazioni per un totale che supera i 2.500 posti letto. Queste ultime sono aziende che garantiscono indotto economico e lavoro a più di 125 dipendenti diretti e 125 indiretti per un giro d’affari che supera i 27.000.000 di euro nella stagione operativa che va da aprile ad ottobre.


«La grave crisi economica causata dalla diffusione del Covid-19 ha costretto il settore del charter nautico a fare fronte a grosse perdite, con l’amara constatazione che il futuro non sarà roseo: si è registrato un forte crollo delle prenotazioni, una quota consistente di disdette, molti contratti sono stati rimandati al 2021 e si prevede un crollo del fatturato di circa il 40%» spiega Salaris. Come se non bastasse, per i servizi offerti dalle società di charter l’IVA è passata dall’11 al 22 per cento costringendo gli operatori ad aumentare le tariffe e conseguentemente a non essere più competitivi sul mercato europeo, i cui competitor sono paesi come Spagna, Francia, Grecia, Croazia e Turchia. «Un aiuto concreto – sostiene il consigliere dei Riformatori – potrebbe essere quello di integrare le società che operano nel servizio di charter nautico nel settore turismo, di cui ovviamente sono parte importante e dal quale sono escluse per un codice Ateco (77.21.02) che contiene la parola “diporto”, che implica e restringe l’utilizzo dell’unità al solo scopo ricreativo mentre la definizione di turismo è “viaggio e soggiorno a scopo ricreativo”. Senza tale riconoscimento non c’è alcuna possibilità di attingere ad agevolazioni di alcun tipo previste invece per il settore del turismo».

Solinas agli armatori: comunicazione e tariffe basse

CAGLIARI – “È nostro interesse attivare una collaborazione virtuosa con le compagnie di navigazione che porti benefici ai passeggeri e al sistema economico e turistico della nostra Isola. Questa emergenza ha prodotto criticità evidenti che dobbiamo contrastare sottolineando i nostri risultati positivi sul tema della sicurezza sanitaria”. Lo ha sottolineato il presidente della Regione, Christian Solinas nel corso della riunione, alla quale era presente l’assessore dei Trasporti Giorgio Todde, con i rappresentanti delle compagnie di navigazione, (Corsica Ferries, Tirrenia, GNV, Grimaldi Group), che si è tenuta stamattina per fare il punto sul sistema dei trasporti marittimi da e per la Sardegna in vista della stagione estiva. 

“La sicurezza della destinazione Sardegna, che abbiamo ottenuto grazie ad un significativo lavoro di prevenzione, rappresenta una motivazione importante nella scelta turistica. Assieme alle compagnie abbiamo stabilito di avviare un adeguato piano di comunicazione per promuovere nel mercato nazionale e internazionale, oltre che le bellezze dell’Isola anche la sua accessibilità, che ci consentirà di acquisire dei flussi turistici importanti”, sottolinea Solinas.

“Gli armatori hanno tutto l’interesse a mantenere vitale una destinazione che rappresenta un asset importante e strategico anche con l’impegno a contenere le tariffe. Dobbiamo consolidare un’immagine della Sardegna bella accessibile e con tariffe di trasporto assolutamente abbordabili”, ha concluso il presidente Solinas che nei prossimi giorni riceverà dagli armatori un report sul monitoraggio delle tariffe di trasporto.