Marroccu guida Donna Impresa

ALGHERO – Guida insieme ai genitori e ai fratelli un azienda modello, esempio di multifunzionalità e circolarità: si produce e si consuma tutto al suo interno. Stiamo parlando di Maria Grazia Murroccu, 39 anni di Alghero, nuova coordinatrice provinciale di Coldiretti Donne Nord Sardegna, eletta ieri all’unanimità dall’assemblea delle socie.

Originaria di Fonni, Maria Grazia, con laurea in Giurisprudenza, guida ad Alghero insieme al padre, alla madre e a due fratelli, l’azienda Sa Mandra che comprende un agriturismo, due alberghi rurali, coltivazione e allevamento. Una azienda multifunzionale a tutto tondo che è anche fattoria didattica, spa, ma comprende pure un museo a cielo aperto. In azienda si produce il formaggio, la carne e i salumi, tutti consumati rigorosamente in agriturismo. I cereali per la pasta e il pane, l’olio di elicriso e tanto altro.

Una azienda che rispetta la tradizione ma guarda al futuro innovando e diversificando l’offerta. Maria Grazia Murroccu, la prima coordinatrice di Coldiretti Donne Impresa Nord Sardegna, dopo la fusione avvenuta qualche mese fa tra le Federazioni di Sassari e Gallura. Succede ad Angelina Muzzu (Sassari) e Maria Pina Crisponi (Gallura): “Sono onorata di ricoprire questo incarico – sono state le prime parole dopo l’elezione di Maria Grazia Murroccu -. Ringrazio Donne Impresa e la Coldiretti per la fiducia che cercherò di ricambiare con l’impegno, mettendo a disposizione la mia esperienza lavorativa e coinvolgendo tutte le socie Coldiretti Nord Sardegna, in un lavoro di squadra”.

Nella foto Maria Grazia Marroccu e il presidente Battista Cualbu

S.I.

Aerei Pasqua, 130mila posti in più

CAGLIARI – Sono circa 130mila i posti messi in vendita dalle compagnie aeree nel periodo pasquale sulle rotte in continuità territoriale, con un incremento di oltre 57mila (+77%) poltrone rispetto a quanto previsto dal decreto. Lo ha stabilito il comitato paritetico di monitoraggio, convocato stamattina dall’assessore dei Trasporti Carlo Careddu, al quale ha partecipato il direttore generale dell’assessorato, Gabriella Massidda, il direttore regionale Enac, Marco Di Giugno e i rappresentanti dei vettori.

Questo il dettaglio degli aumenti di capienza. Dal 27 marzo al 4 aprile Alitalia offre 5.464 posti sulla Alghero-Linate-Alghero (2.652 suppletivi, +94% di incremento); 22.610 posti sulla Cagliari-Fiumicino-Cagliari (4.390 suppletivi, +24% di incremento); 17.556 posti sulla Cagliari-Linate-Cagliari (7.764 suppletivi, +79% di incremento). Air Italy, nel periodo dal 29 marzo al 3 maggio, mette in vendita 40.095 posti sulla Olbia-Fiumicino-Olbia (16.407 suppletivi, +69% di incremento); 43.470 posti sulla rotta Olbia-Linate-Olbia (26.124 suppletivi, +150% di incremento).

“Aggiungiamo così ulteriore capienza sulle rotte in continuità territoriale nel periodo pasquale a fronte di un sempre crescente picco della domanda – ha commentato l’assessore -, le compagnie hanno risposto con la consueta tempestività incrementando aerei e voli ben oltre il dato previsto dal decreto. Non sono esclusi ulteriori aumenti e l’attenzione resta ovviamente molto alta.

Nella foto un velivolo Blue Air

S.I.

Ccn di Alghero: incontro e festa

ALGHERO – Il percorso per la creazione dei Centri Commerciali Naturali di Alghero ha raggiunto tutti gli obiettivi prefissati e domenica 18 marzo dalle 10 alle 13 nella sala convegni de Lo Quarter i soci dei cinque CCN cittadini si incontreranno per ragionare insieme su strategie ed obiettivi comuni. “Siamo partiti con l’idea di facilitare l’incontro tra i commercianti nei quartieri di Sant’Agostino e della Pietraia – spiega Andrea Vallebona – per poi preparare le condizioni per attivare i nuovi CCN. Abbiamo trovato nei commercianti entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, condizioni essenziali per associarsi e operare con efficacia.”

I centri commerciali naturali di Sant’Agostino e della Pietraia sono dunque realtà, come Naturalmente Insieme, nato nel mese di novembre, Al Centro che lavora nel centro storico cittadino e Fertilia. Da qui si può partire per un rinnovamento del tessuto commerciale, cuore della città e importante interlocutore dell’amministrazione. L’incontro di domenica 18 sarà un momento di festa per i risultati raggiunti e insieme di ripartenza per nuovi progetti di sviluppo per l’intera città. All’incontro, aperto a tutti i soci dei CCN, saranno presenti il Sindaco Mario Bruno, l’assessore Ornella Piras, i cinque presidenti – Giulio Giachin, Nichy Gesu, Andrea Oliva, Domenico Panfili, Anna Sigurani – e i rispettivi direttivi. Coordinerà l’incontro il consulente della società Rete Gaia, Andrea Vallebona, che ha curato il percorso di attivazione dei nuovi CCN.

Nella foto il centro storico di Alghero

S.I.

Pigliaru: è l’anno delle assunzioni

CAGLIARI – “Il 2018? L’anno migliore per assumere in Sardegna, soprattutto giovani e a tempo indeterminato. Mai come ora, grazie agli incentivi della Regione che si possono sommare a quelli del Governo, la situazione è stata tanto favorevole”. Lo ha detto ieri sera a Bauladu il presidente Francesco Pigliaru, ospite del festival ‘Ananti de sa Ziminera’ per l’appuntamento dedicato al tema del lavoro. Intervistato dal giornalista Pietro Marongiu, il Presidente della Regione, confrontandosi con imprenditori e pubblico, si è soffermato sulle principali politiche portate avanti dalla Giunta per combattere la disoccupazione, soprattutto quella giovanile.

Nel percorso illustrato da Francesco Pigliaru, al primo posto è stato il programma per l’occupazione LavoRas. “Siamo la prima Regione a pensare, realizzare e finanziare un piano straordinario per il lavoro di tale portata. Con i cantieri comunali puntiamo a creare migliaia di posti di lavoro subito, perché è subito che servono – ha spiegato –, ma occupando le persone in progetti che abbiano effetti permanenti, che siano realmente utili per migliorare i servizi offerti alla comunità”.

“Parallelamente, con un intervento più strutturale, abbiamo pensato alle imprese, perché sono le imprese a creare il lavoro”, ha proseguito il presidente Pigliaru ricordando gli incentivi per assumere nel 2018 che, sommati a quelli statali, arrivano in Sardegna a ben 12mila euro per il tempo indeterminato. “Per le aziende, dal punto di vista dell’appoggio pubblico, le migliori condizioni di sempre.”

Poi il bando Talent Up, “un progetto ambizioso e del tutto originale per la formazione di giovani aspiranti imprenditori, ai quali chiediamo solo di avere una buona idea e conoscere l’inglese”. Tra le altre politiche citate dal presidente Pigliaru, infine, il grande investimento sull’internazionalizzazione, “con cui la Regione accompagna le aziende sarde per favorirne l’ingresso nei mercati esteri, difficili ma per noi essenziali in alcuni settori, a partire dall’agroalimentare. I nostri prodotti di altissima qualità arrivano spesso da aziende molto piccole – ha evidenziato – che fanno difficoltà a farsi conoscere e cogliere le opportunità giuste. Per questo lavoriamo per spingerle a fare rete presentandole agli importatori insieme, in modo mirato e senza disperdere le energie”.

In conclusione, un passaggio sul Reddito di inclusione sociale, strumento importante per dare risposte immediate a chi si trova in condizioni di particolare difficoltà. “La promessa elettorale con cui altri hanno vinto, qui in Sardegna esiste da due anni”, ha ricordato Francesco Pigliaru. “Lo ha istituito la nostra maggioranza, si chiama REIS e siamo stati la prima Regione d’Italia ad attuarlo”.

Nella foto l’incontro a Bauladu

S.I.

Sindacati, nuovi vertici Ugl

ALGHERO – Si è svolto ad Olbia, alla presenza dèlla Sègrètèria Nazionalè, il X° Congresso Territoriale della Uiltrasporti Centro-Nord Sardegna. La nuova Struttura seguirà un territorio vasto è impegnativo che va da Sassarese alla Gallura passando per il Nuorese. Si avvicenderà ai Segretari Genarali Giuseppe Ruiu (Sassari-Olbia) è Franco Cappai (Nuoro) la nuova Struttura composta da Antonio Sias (Sègrètario Gènèralè), Elisabetta Manca è Fortunato Romèo, Franco Cappai è Michele Mastino (Componenti di Segreteria).

Nella foto il congresso

S.I.

La Sardegna all’Itb di Berlino

CAGLIARI – La Sardegna si presenta all’Internationale Tourismus-Börse (ITB) di Berlino, la maggiore fiera e mercato d’affari dell’industria mondiale del turismo. Da oggi fino a domenica 11 marzo, due stand dell’Assessorato del Turismo, Commercio e Artigianato, all’interno dei quali saranno presenti 40 espositori dell’offerta turistica sarda, promuoveranno la destinazione Sardegna in una kermesse che ospita 10mila operatori da 180 paesi del mondo e viene visitata da circa 180mila persone, in gran parte addetti ai lavori.

Germania, primo mercato. “ITB è una delle manifestazioni di punta del mercato turistico internazionale – dice l’assessora Barbara Argiolas da Berlino – e la presenza attiva della Sardegna e di una rappresentanza di chi fa turismo nell’isola sono un biglietto da visita importante per il mercato tedesco, nostro principale bacino turistico. Non ci limiteremo alla presenza in Fiera: domani, insieme a UnionCamere, l’Assessorato ha organizzato un evento speciale con 47 giornalisti specializzati tedeschi ai quali racconteremo l’isola e quanto può offrire sotto il profilo turistico in tutte le stagioni dell’anno”.

La fiera. Giunta all’edizione numero 52 e articolata in 26 padiglioni, ITB Berlino è l’evento di riferimento per il mercato tedesco grazie alle sue articolazioni tematiche Travel Technology, ITB Trends & Events con Young Travel, ECOtourism und Experience Adventure, Cruises, Turismo e Cultura. L’Assessorato del Turismo ha due spazi espositivi allestiti nella Halle 1.2: il primo (area 212) di 120 metri quadri e il secondo (area 227) di 85 metri quadri, all’interno dei quali sono accreditati i 40 espositori che hanno aderito all’invito dell’Assessorato.

Gli espositori. Si tratta di hotel e catene alberghiere, camping, residence e albergo diffuso, tour operator e associazioni turistiche, che proporranno la loro offerta a buyers e visitatori. “I temi del turismo attivo e culturale, delle vacanze sostenibili ed esperienziali sono quelli più congeniali al mercato tedesco e su questi segmenti, insieme alle imprese, stiamo articolando un’offerta di qualità – spiega Argiolas – perché i turisti tedeschi, lo dicono anche i dati tendenziali sul 2017, scelgono sempre di più la Sardegna non solo per il mare, ma alla ricerca di esperienze autentiche da vivere anche in periodi diversi dell’anno”.

Evento con UnionCamere. E una narrazione diversa della Sardegna, non più limitata alle bellezze naturali e paesaggistiche ma allargata a storia, tradizioni, archeologia, cultura e enogastronomia, sarà al centro dell’evento speciale fuori fiera organizzato dall’Assessorato con la collaborazione di UnionCamere Sardegna. “Stiamo portando avanti un lavoro importante con le Camere di Commercio dell’isola – dice Argiolas – e dopo le azioni di comunicazione in Olanda, Francia e Gran Bretagna, in queste ultime settimane ci siamo concentrati sulla Germania”.

Nuovi prodotti per nuove stagionalità. L’incontro, al quale parteciperanno 45 tra redattori e collaboratori di importanti testate specialistiche tedesche dedicate al mondo dei viaggi, della ricettività, della gastronomia e del turismo sportivo, ha lo scopo di presentare prodotti e temi dell’offerta turistica sarda a un pubblico particolarmente interessato a novità da proporre ai propri lettori. “In questi mesi – dice Argiolas – abbiamo fatto tanto per lavorare su nuovi prodotti che offrano motivazioni di viaggio anche nei mesi di spalla e autunnali: stiamo costruendo l’itinerario dei Giardini storici della Sardegna, promuovendo la Rete escursionistica, accompagnando la strutturazione di cammini minerari e itinerari religiosi, incentivando la crescita di wedding e congressuale, dando una articolazione al turismo enogastronomico grazie al lavoro con le agenzie agricole regionali. Sono prodotti nuovi che stanno crescendo e che possono incontrare l’interesse del pubblico tedesco, diventando occasioni di sviluppo sostenibile per i nostri territori e di ulteriore crescita delle presenze nell’isola”.

Nella foto la fiera tedesca

S.I.

Sistema Ospitalità, prosegue progetto

ALGHERO – Con la presentazione dei risultati si è conclusa la prima fase di applicazione sperimentale di alcune misure previste dal SIO – “Sistema Integrato di Ospitalità”, il progetto pilota promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico del Comune di Alghero, che sta riscuotendo un notevole apprezzamento. Nei giorni scorsi, in una sala conferenze del Quarter quanto mai gremita, sono stati illustrati ai numerosi operatori presenti i primi dati. Hanno partecipato all’incontro i rappresentanti delle associazioni di categoria del comparto, i titolari di strutture ricettive e gli operatori privati che esercitano la locazione con finalità turistica.

Oltre 120 addetti ai lavori si sono confrontati con l’Assessora alle Attività produttive, Ornella Piras, con il responsabile del progetto, dott. Vanni Martinez, e con la Smeralda Consulting, società che sta fornendo supporto tecnico all’Amministrazione. Il “faccia a faccia” è servito per condividere i risultati della sperimentazione appena conclusa e programmare l’avvio immediato delle prossime azioni previste dal progetto. Ma, l’incontro di lunedì è servito anche per consentire al direttore della Fondazione Alghero, Paolo Sirena, di illustrare le iniziative di promozione del territorio, attraverso cui si integreranno le azioni messe in campo con il Sistema Integrato di Ospitalità. L’appuntamento tecnico-operativo ha dato modo, inoltre, alla funzionaria del settore Ambiente del Comune di Alghero, dott.ssa Paola Madau, di illustrare gli adempimenti previsti per le strutture ricettive in tema di raccolta differenziata.

Pur tenendo conto che la prima fase sperimentale del progetto ha preso avvio in bassa stagione, nella quale gran parte delle strutture presenti in città non erano operative, operatori e amministratori hanno condiviso la soddisfazione per la qualità dei risultati e delle attività, consistite nella distribuzione – a chi ha alloggiato nelle strutture aderenti – di una Hospitality Card per l’ottenimento di sconti dedicati alla fruizione dei beni archeologici, culturali e naturalistici della città. Gli operatori hanno interpretato positivamente lo spirito del progetto, distribuendo le card soprattutto tra i visitatori che si sono trattenuti in città più di un giorno. Il risultato è stato molto positivo: quasi tutti quelli che hanno ricevuto la card ne hanno usufruito, accedendo almeno a uno dei siti turistico-culturali della città. Emerge, quindi, che il sistema di incentivazione funziona ed è orientato a portare benefici a tutto il comparto.

Ora gli operatori hanno una leva di promozione in più a supporto del patrimonio culturale e ambientale della città. La diffusione della card sarà intensificata nel periodo pasquale e primaverile. L’obiettivo è di allargare il ventaglio degli sconti di cui i turisti potranno usufruire, coinvolgendo i circuiti della ristorazione, dell’artigianato e sempre più quelli naturalistici promossi dal Parco di Porto Conte. Ma, l’obiettivo del SIO è anche la lotta al sommerso; grazie all’ausilio di un moderno software a disposizione dell’Amministrazione, infatti, e alla stretta collaborazione con gli organi di vigilanza, continua con successo l’individuazione delle strutture che non rispettano le regole, operando abusivamente in un regime di concorrenza sleale.

Nella foto la presentazione del progetto

S.I.

Vini, la linea Aragosta si rinnova

ALGHERO – La linea Aragosta si rinnova: grande partecipazione alla presentazione. La linea Aragosta, uno dei prodotti più rappresentativi di Alghero e della Sardegna, guarda al futuro evolvendosi e rilanciando la città di Alghero nella sua nuova veste. L’Aragosta si evolve, guardando al futuro per abbracciare il gusto degli utenti e degli appassionati di vino.

Nel corso di un’affollata presentazione con oltre 300 presenze, comprese le istituzioni del territorio, il management della Cantina Santa Maria La Palma insieme ai suoi soci ha svelato il nuovo vino Aragosta: una bottiglia più moderna, con una nuova etichetta e un gusto ancora più affinato ed evoluto, per restare al passo coi tempi e guardare sempre avanti.

L’Aragosta di Alghero è un vino che accompagna tante persone e famiglie da più di 60 anni. Nel corso di oltre mezzo secolo ha fatto tanta strada: è partito da Alghero, per iniziare un percorso che lo ha portato in tutta la Sardegna. Passo dopo passo questo vino ha oltrepassato i confini dell’isola, facendosi conoscere e apprezzare in tutta Italia, riuscendo a scavalcare anche i confini nazionali e arrivando in tutto il mondo, raggiungendo tanti traguardi e vincendo premi internazionali. Un vino che ha sempre saputo guardare avanti, basandosi sull’umiltà e su due ambiziosi obiettivi: il primo, riuscire a dare a tante persone un prodotto che sia allo stesso tempo di qualità e accessibile; Il secondo, portare la città di Alghero, la Sardegna e l’Italia con sé, in un viaggio che racconta un intero territorio.

Ora la Cantina Santa Maria La Palma è pronta a rilanciare su questa sfida: ogni anno vengono prodotte e distribuite circa 2,5 milioni di bottiglie di Aragosta. Questa bottiglie porteranno nella nuova etichetta l’intero logo della cantina, con la parola Alghero in evidenza, con l’obiettivo di far conoscere questo nome e questa città a sempre più persone.

Il nuovo vino Aragosta sarà distribuito a partire dalla prossima settimana. Il presidente, lo staff, il management e tutti i dipendenti della Cantina Santa Maria La Palma si augurano di riuscire a continuare il percorso del vino Aragosta, iniziato nel 1965 dai genitori di tanti soci e dai primi fondatori della Cantina. Una storia che si ripete, attualizzandosi e guardando al futuro.

Nella le bottiglie di Aragosta

S.I.

Blue Air, Alghero-Roma sbloccato

ALGHERO – Blue Air ha messo in vendita i biglietti per la programmazione estiva del collegamento Alghero-Roma. La firma del contratto per la continuità del servizio, ha sbloccato la situazione e consentito agli operatori turistici del nord della Sardegna di mettere da parte le preoccupazioni. Mauro Bolla, Italy country manager di Blue Air, sottolinea come la compagnia creda fermamente in questo ingresso sull’isola, con l’auspicio di allargare l’operatività ad altre tratte soggette a continuità territoriale.

L’impegno di Blue Air è risultato tangibile già agli inizi di febbraio, quando ha aumentato l’offerta dei posti in vendita tra il periodo pasquale e il primo maggio sulla rotta tra Alghero e Fiumicino: 3240 posti in più, che corrisponde a un incremento del 30%.

Intanto, la Regione Sardegna ha fatto sapere che, in accordo con i vettori che coprono le rotte in continuità territoriale, (oltre a Blue Air su Alghero, Alitalia su Cagliari e Air Italy su Olbia), è stato pianificato un’offerta aggiuntiva complessiva di 56mila posti tra il 27 marzo e il 3 maggio, per un totale di 170mila posti prenotabili sulle rotte per gli aeroporti sardi.

Nella foto un velivolo Blue Ait

S.I.

Protesta giovani. Modifiche Psr

CAGLIARI – Protesta dei giovani agricoltori. La Giunta regionale proporrà una rimodulazione del Psr per dare risposte ai giovani esclusi dai bandi per il primo insediamento in agricoltura. E’ l’impegno assunto dall’assessore Pier Luigi Caria al termine dell’incontro con i rappresentanti della Coldiretti e la Commissione “Attività Produttive” del Consiglio regionale dopo la protesta dei giovani agricoltori per le vie di Cagliari.

«La Regione ha ricevuto 2985 domande per le misure del pacchetto giovani – ha detto Caria – di queste ne sono state finanziate 883 con 70 milioni di euro. Restano fuori 2100 richieste per le quali cercheremo di trovare una soluzione. Questa passa necessariamente attraverso una rimodulazione del Psr con lo spostamento di risorse verso gli investimenti». Per soddisfare tutte le domande servirebbero tra gli 80 e i 100 milioni di euro. «La questione sarà affrontata lunedì prossimo nel Tavolo verde convocato in Regione – ha proseguito Caria – in quella sede dovrà essere indicata una strada da percorrere per presentare una piattaforma unitaria a Bruxelles. Il primo marzo sarà in Sardegna una delegazione della Commissione Europea che ascolterà le nostre proposte. La Ue non esclude una rimodulazione del Psr ma, per ottenere il via libera dalle istituzioni europee, occorre aver prima aver “lanciato” tutte le misure del Piano».

Dall’assessore Caria è arrivata anche una precisa presa di posizione sulle modalità da seguire per dare ristoro ai giovani che hanno presentato le domande: «Credo che la soluzione migliore sia quella di uno scorrimento delle graduatorie del primo bando anche se il Psr prevede la pubblicazione di un secondo bando– ha affermato Caria – se così fosse ci batteremo perché siano rispettati i requisiti previsti nel primo bando e non ci siano esclusi per sopravvenuti limiti di età». I giovani della Coldiretti, accompagnati da alcuni agronomi e dai sindaci di Villasor e di Barrali, hanno raccontato le loro vicissitudini nella presentazione delle domande. «Chiedere di insediarsi prima di aver ottenuto il via libera al finanziamento – hanno spiegato i ragazzi – ha creato grosse difficoltà di natura finanziaria a noi e alle nostre famiglie». Contestata anche la scelta di procedere con i bandi a sportello. D’accordo sulla necessità di trovare una soluzione per i giovani aspiranti agricoltori tutti i componenti dela Commissione agricoltura.

«Non si possono mandare a casa 2000 ragazzi che hanno creduto in questa possibilità – ha detto il capogruppo dell’Udc Gigi Rubiu – la Commissione e la Giunta si attivino per individuare il percorso migliore». Sulla stessa lunghezza d’onda gli altri rappresentanti della minoranza. «Siamo pronti a dare il nostro contributo – ha detto Antonello Peru (Fi) – solo la politica può trovare una soluzione. Occorre mettercela tutta». Secondo Giovanni Satta (Psd’Az-La Base) «il futuro della Sardegna passa attraverso l’agricoltura. Gli errori del bando sono imputabili alla politica e alla burocrazia regionale. C’è l’obbligo politico e morale a trovare una soluzione». Anche per Luigi Crisponi (Riformatori) occorre dare una risposta al più presto: «Se così non fosse potremmo parlare di totale fallimento del Piano di sviluppo rurale».

Favorevoli a una rimodulazione del Psr anche i consiglieri di maggioranza Antonio Gaia (Upc), Mario Tendas e Piero Comandini del Pd. «La Commissione si faccia carico di verificare quali risorse possono essere recuperate per procedere a una modifica del Piano – ha detto Gaia – in caso affermativo sarebbe meglio procedere a uno scorrimento delle graduatorie del primo bando». Per Mario Tendas occorre guardare in faccia alla realtà: «Nel bilancio regionale non ci sono risorse disponibili, la rimodulazione del Psr è una scelta obbligata». Stesso giudizio da parte di Comandini: «Ai giovani deve essere data una risposta, gli appuntamenti delle prossime settimane con i rappresentanti della Commissione Europea saranno decisivi. La protesta di oggi deve essere il punto di partenza per costruire un percorso comune e ottenere la rimodulazione del Psr». Il presidente della Commissione “Attività Produttive” Luigi Lotto ha garantito l’impegno del parlamentino per trovare una soluzione percorribile che soddisfi le richieste dei giovani. «L’assessore ha indicato una via – ha detto Lotto – la Commissione farà la sua parte fino in fondo».

Nella foto la protesta della Coldiretti

S.I.