Unci, “Regolamentare pesca sportiva per non penalizzare settore professionale”

ROMA – “Consideriamo utile ed opportuna una regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa, soprattutto con un monitoraggio delle catture, su cui oggi ci sono evidenti distorsioni. La sostenibilità ambientale non può essere una preoccupazione da imputare soltanto alla pesca professionale, che da tempo sta adeguando metodi e strumenti delle proprie attività”. Così Gennaro Scognamiglio, al termine della riunione del tavolo istituzionale, svolta a Roma, con il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ed il sottosegretario, Patrizio Giacomo La Pietra.

“Su questo versante – ha proseguito il dirigente dell’associazione di settore del mondo cooperativistico – siamo in piena sintonia con gli esponenti del governo nazionale, che intendono predisporre un decreto per la gestione oculata della pesca con il sistema dei palamiti, su cui si sono registrate diverse criticità. Da parte nostra, proponiamo un confronto con le associazioni della pesca sportiva, per individuare soluzioni idonee, con la piena assunzione di responsabilità di tutti, nel preservare gli stock ittici, proteggere la biodiversità marina e salvaguardare la risorsa mare, come patrimonio e bene comune. Il comparto della pesca professionale è stato fin troppo penalizzato dalle politiche dell’Unione europea, che in maniera iniqua e contraddittoria hanno scaricato sul settore l’intero peso degli squilibri dell’ecosistema, rendendo quasi impraticabile l’attività, soprattutto per le piccole realtà, senza porsi alcuna preoccupazione sulle gravi ricadute occupazionali o sulle conseguenze per i consumatori sulla qualità del pescato, mentre non si spende una parola sui processi di inquinamento delle acque e su ciò che c’è a monte o sullo sversamento di rifiuti da terra, che nuociono gravemente alla salute del mare. Apprezziamo, quindi, la scelta dei rappresentanti istituzionali italiani di presentare un ricorso alla Corte di Giustizia contro le nuove misure di controllo introdotte da Bruxelles, che criminalizzano lavoratori ed imprese, gravando con spese e procedure burocratiche asfissianti”.

“Lo sforzo che si sta compiendo in queste settimane – ha concluso Scognamiglio – ed il confronto avviato sono una pietra miliare di un percorso virtuoso, che potrà risultare fruttuoso, coniugando la difesa delle attività di pesca con la sostenibilità ambientale, garantendo un’armonica regolamentazione a trecentosessanta gradi e costruendo le condizioni per garantire una prospettiva a imprese e lavoratori”.

Da Olbia decolla il volo per Dubai

OLBIA – La Regione Sardegna parteciperà, dal 6 al 9 maggio 2024, all’Arabian Travel Market, la più importante fiera internazionale dedicata al turismo inbound e outbound degli Emirati Arabi, presso il Dubai World Trade Center.

Per la Sardegna sarà un’importante occasione per raccontarsi a un potenziale nuovo mercato in espansione, che si preannuncia strategico per le prossime stagioni turistiche dell’isola anche grazie all’inaugurazione della rotta Olbia-Dubai, operata dal vettore flydubai del gruppo Emirates.
Il nuovo volo, che sarà operativo ogni martedì e sabato dal 15 giugno al 31 agosto 2024, verrà dunque presentato in una conferenza stampa all’Arabian Travel Market, in cui interverranno l’assessore regionale al Turismo Franco Cuccureddu insieme a Jeyhun Efendi, Senior Vice President Commercial Operations flydubai, e a Mario Garau e Giovanna Loriga, rispettivamente direttore e vicedirettore commerciale Aviation e marketing Aeroporto di Olbia.

“È la prima fiera alla quale partecipo in veste di assessore – dichiara Cuccureddu – e sono fiducioso che possa essere l’opportunità per approcciare un nuovo interessante mercato: sono convinto che il target che potremo intercettare in quest’occasione, con l’attivazione della nuova tratta, attivata sperimentalmente già nella scorsa estate, possa essere particolarmente importante per il turismo della nostra Isola. L’obiettivo è quello di lavorare al meglio sui nostri prodotti turistici, che possono andare incontro alle esigenze del pubblico degli Emirati, in termini di qualità e varietà. Ringraziamo flydubai per aver programmato questo collegamento diretto di linea intercontinentale, già sperimentalmente attivato lo scorso anno, e ci auguriamo che in futuro si possa ulteriormente ampliare l’offerta di voli diretti di linea con Paesi extra Unione europea, in termini di frequenza, di destinazioni e di aeroporti sardi coinvolti”.

Il pubblico di riferimento, spiega l’assessore Franco Cuccureddu, non è solo quello degli Emiratini, ma anche, forse soprattutto, quello dei numerosi liberi professionisti, molti europei e americani che vivono a Dubai e negli Emirati Arabi, e che in estate, quando lì le temperature sono molto elevate, cercano un luogo dal clima più mite per le loro vacanze.

In questo senso, la Sardegna rappresenta per loro la destinazione perfetta, con la sua offerta marino-balneare che, visto il periodo estivo, sarà certamente al centro della narrazione che verrà portata a Dubai, ma anche con gli altri prodotti, commercializzabili tutto l’anno. L’offerta culturale (con la civiltà Nuragica ad esempio, unica nel Mediterraneo, comparabile alla civiltà egizia per originalità e maestosità delle opere, o con le Domus de Janas, ufficialmente candidate a entrare nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità stilato dall’Unesco), quella escursionistica (con percorsi come il leggendario “Selvaggio Blu”, una delle reti ferrate più famose al mondo), quella naturalistica o quella enogastronomica. Senza dimenticare il turismo dei borghi, che è in forte crescita anche perché, grazie al lavoro sul territorio, si arricchisce di nuovi eventi, o l’attrattiva dei grandi eventi di spettacolo, con artisti di livello internazionale che, soprattutto d’estate, si ritrovano in Sardegna per festival e concerti.

“Nel periodo estivo, è ovvio, il nostro punto di forza è certamente il mare – conclude l’assessore Franco Cuccureddu – ma tutti gli altri attrattori contribuiscono a completare un’offerta di vacanza che confidiamo possa trovare grande interesse negli Emirati ma va ricordato che l’aeroporto di Dubai è anche uno dei principali hub del trasporto aereo e così questo collegamento diretto rende potenzialmente accessibile la Sardegna a visitatori provenienti da ogni parte del mondo”.

Regione, approvata la graduatoria dei finanziamenti ai Gal

CAGLIARI – Dopo la preventiva valutazione da parte di una commissione tecnica dell’assessorato dell’agricoltura e dell’assessorato del lavoro, le Autorità di Gestione del CSR (Complemento regionale per lo sviluppo rurale) Sardegna 2023-2027 e del PR FSE+ 2021-27 (Fondo sociale europeo plus) hanno approvato la graduatoria dei 17 Gruppi di azione locale (GAL) con diritto di accesso ai fondi per la realizzazione delle strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo. In riferimento al Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), si tratta complessivamente di 50 milioni di euro destinati allo sviluppo delle aree rurali, integrati da risorse del Fondo Sociale Europeo per migliorare l’accesso all’occupazione e la qualità del “capitale umano” nelle suddette aree.

Sono stati ammessi al finanziamento i seguenti GAL individuati nell’ambito del Piano Strategico della Politica agricola comune (PAC) 2023/2027, già operanti nella programmazione 2014-2022: Gal Anglona Coros, Gal Barbagia, Gal Barigadu Guilcer, Gal Campidano, Gal Distretto Rurale Bmg, Gal Gallura, Gal Linas Campidano, Gal Logudoro Goceano, Gal Marghine, Gal Marmilla, Gal Nuorese Baronia, Gal Ogliastra, Gal Sarcidano Barbagia Di Seulo, Gal Sarrabus Gerrei Trexenta, Gal Sinis, Gal Sulcis Iglesiente e Gal Terras De Olia.

“I Gal – ha sottolineato l’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale Gian Franco Satta – recitano un ruolo strategico e fondamentale, reso ancora più determinante dall’importante risultato raggiunto in quanto, a differenza della gran parte dei bandi europei, il finanziamento delle strategie LEADER scaturisce dall’utilizzo di una metodologia partecipativa che, a part i “dal basso”, individua e implementa strategie di sviluppo locale su scala sub-regionale elaborate dagli attori pubblici e privati dei territori rurali interessati. L’obiettivo raggiunto è la risposta alle esigenze di sviluppo: si punta a favorire la vitalità e la crescita delle zone rurali in contrasto al fenomeno dello spopolamento e del divario esistente tra zone rurali e urbane, con particolare riguardo a servizi di base, infrastrutture, disoccupazione, povertà, inclusione sociale, parità di genere e gruppi vulnerabili”.

“Tavolini, confrontarsi per fare un nuovo regolamento”

ALGHERO – “La possibilità dei comuni di prorogare, fino al 31 dicembre di quest’anno, le disposizioni sul suolo pubblico
per l’emergenza covid, appare secondo Confesercenti, una possibilità da valutare con attentamente, con
l’intento di ritornare gradualmente alla normalità. La pandemia, finalmente oggi è un brutto ricordo e in
questi anni passati, abbiamo chiesto più volte un confronto serio con l’amministrazione comunale, per
discutere le varie proposte e iniziare finalmente un percorso per la stesura di un nuovo regolamento sul
suolo pubblico. Un regolamento che deve essere aggiornato alle esigenze della città, che guardi oltre
l’emergenza Covid e torni a vedere una città turistica accogliente per cittadini e visitatori, moderna e
vivibile, ecologica, pulita e sicura. Un regolamento in cui la parola “pubblico” sia l’espressione che coinvolge
tutti e sia davvero alla portata di tutti, imprese e cittadini. Proprio perché crediamo in tutto ciò, abbiamo
chiesto un confronto serio, che coinvolga tutto il sistema ricettivo, della somministrazione, dei pubblici
esercizi, del commercio e dell’artigianato, che insieme all’amministrazione e ai cittadini organizzati in
comitati di quartiere, vedano le soluzioni migliori, condivise e in sintonia, per poter accompagnare la città e
le sue attività alla normalità. Scopriamo, invece, dalla stampa e dai social, che il Sindaco, insieme ad una
associazione di categoria, hanno aperto un confronto a due, sulla possibilità di un’ulteriore proroga della
concessione di suolo pubblico, senza coinvolgere né tantomeno considerare, le altre parti interessate, come
se, la questione da affrontare, sia interesse esclusivo di alcuni e non di tutti. Confesercenti, ha dato a suo
tempo la disponibilità per partecipare attivamente ai tavoli di confronto, ma evidentemente il sindaco,
ritiene più utile ascoltare le richieste di questi e non di quelli, senza alcun criterio democratico, di fatto
escludendo altre parti che, in una fase di confronto possono, e devono, dare il proprio contributo fatto di
proposte e idee. A questo punto, viste le imminenti elezioni comunali, Confesercenti guarda avanti e si
rivolge direttamente ai candidati che si proporranno per la guida futura di Alghero, affinchè in un confronto
serio e plurale, siano sentite tutte le voci che possono contribuire ad esaltare e rendere attuabili tutte le
opportunità. La rivisitazione e la stesura del nuovo regolamento del suolo pubblico e del piano
commerciale, sarà compito della prossima amministrazione comunale e non dovrà essere appannaggio di
questa o di quella associazione, bensì la sintesi di tutte le parti in campo che, ognuna con il proprio ruolo,
possono contribuire al miglior risultato per il benessere di cittadini, di turisti e delle attività commerciali a
360 gradi. Solo con soluzioni condivise tra imprese e cittadini, si potrà ottenere quella coesione sociale che
dovrà supportare l’amministrazione comunale nell’approvazione di regolamenti atti a fissare nel tempo, la
giusta ed equilibrata vivibilità della città. Restiamo, quindi a disposizione, per affrontare insieme alla
politica, alle altre associazioni di categoria e ai cittadini, in particolare quelli del Centro Storico, le
opportunità concrete per ottenere il giusto equilibrio tra tavolini e aree di vendita e la possibilità di far
visitare i luoghi di interesse, le piazze, i monumenti, il bel vedere alla gente che oltre a camminare
liberamente in questa bella città turistica, utilizza al meglio gli spazi messi a disposizione dalle attività
commerciali. Alghero ha necessità di crescere, in tutti i sensi, e Confesercenti è pronta a fare la sua parte”

Enrico Daga. Confesercenti

Nobento e Avis sono una partnership per la solidarietà

ALGHERO – Nobento SPA e Avis sono una partnership consolidata all’insegna della solidarietà. La III Giornata della Donazione per l’Avis è un regalo di Pasqua per la Sardegna che da una continuità al progetto dell’Amministratore Unico Andrea Alessandrini di dedicarsi al sociale.

A distanza di sei mesi dalla II Giornata della Donazione del Sangue, organizzata lo scorso autunno, l’azienda di San Marco ha calendarizzato il terzo appuntamento invitando all’adesione tutti i collaboratori. L’attività di raccolta è stata predisposta dall’Avis Comunale di Alghero in collaborazione con l’Avis Provinciale di Sassari che ha messo a disposizione la propria autoemoteca, oltre al personale sanitario e tecnico. Le due giornate – tenutesi ieri 27 marzo e oggi 28 marzo – hanno permesso di raccogliere oltre 15 mila ml di sangue che andranno a supportare le tante emergenze dell’isola e le trasfusioni periodiche.

“La squadra Nobento ha confermato l’appuntamento con la solidarietà – spiega l’Amministratore Unico Andrea Alessandrini – Le donazioni periodiche hanno consentito a tanti collaboratori di associarsi all’Avis e supportare la comunità, noi li aiutiamo a rispettare quest’impegno. Ringraziamo tutti i collaboratori e le collaboratrici che hanno partecipato a questo regalo di Pasqua firmato Nobento, il presidente dell’Avis Provinciale di Sassari Antonio Dettori e il presidente dell’Avis Alghero Giorgio Landi che ci consentono questi bellissimi gesti di generosità”.

Odissea Trasporti aerei, “Mancanza voli, costi alle stelle: Continuità da rivedere subito”

CAGLIARI – “Quanto sta avvenendo questi giorni con la mancanza di voli, l’aumento dei prezzi da parte di Volotea e Ita, l’assenza di controllo sulla gestione della continuità, conferma quanto la nostra organizzazione denuncia da mesi purtroppo inascoltata: ci troviamo davanti ai limiti di una continuità territoriale obsoleta, non più aderente alla realtà e alle esigenze della Sardegna”. Lo dichiara la segretaria regionale della Uiltrasporti Sardegna Elisabetta Manca.

“Non appena sarà nominato il nuovo assessore ai trasporti l’istituzione di un tavolo tecnico che coinvolga vettori, società di gestione e parti sociali che lavori al prossimo bando di continuità non sarà più rimandabile- evidenzia – bando che dovrà considerare le diverse specificità dei tre aeroporti sardi, regole non interpretabili da parte dei vettori e un maggior numero di collegamenti a prezzi sostenibili”.

Accogliamo con estremo favore la notizia che, a seguito delle nostre segnalazioni sia stato rilevato un errore da parte degli uffici Aeroitalia e che questo abbia portato all’eliminazione degli aumenti rilevati nei giorni scorsi sulle tratte in continuità territoriale da Alghero e Olbia verso Roma Fiumicino e Milano Linate – prosegue Manca -. Non risultano ancora in vendita invece i voli aggiuntivi dallo scalo algherese dal mese di giugno dichiarati per mezzo stampa dall’Ad Intrieri. Ricordiamo che il sindacato ha il dovere di tutelare tutti i diritti, in primis quello alla mobilità. Nessuno ha mai contestato la puntualità dei voli piuttosto una serie di distorsioni alle regole di continuità finora applicate dai vettori che negli ultimi 20 anni hanno gestito i collegamenti, generando una difformità di servizi garantiti nei tre scali sardi e ai quali speriamo venga posto rimedio nel minor tempo possibile”.

Enoturismo e Innovazione. Alghero aderisce alla Rete di Wine App

ALGHERO – Alghero è il primo comune che aderisce alla Rete di Wine App, diventando “Alghero wine da degustare in un click”. «Alghero rappresenta, nel contesto regionale, il Comune con la maggiore superficie vitata e il suo patrimonio culturale, storico e ambientale costituisce uno scenario paesaggistico tra i più spettacolari del Mediterraneo, in grado quindi di interpretare al massimo grado le specificità dell’intera isola – commenta l’assessore allo sviluppo economico Giorgia Vaccaro – Alghero ha tutte le carte in regole per promuovere il territorio e le aziende vitivinicole. Per questo motivo abbiamo aderito al progetto Wine App, grazie al quale possiamo valorizzare un settore produttivo di grande pregio che tende ad affermarsi sempre di più sia a livello regionale che internazionale ed essere al passo con le nuove tendenze in merito di enoturismo e innovazione». Wine App si propone come progetto di marketing territoriale teso alla valorizzazione e alla promozione della Rete dell’enoturismo integrato sostenibile prodotto nelle terre Sarde e non solo. Il sistema permette di contattare direttamente le aziende così l’utente può pianificare i wine tour, degustare, condividere con gli amici ed essere informati degli eventi enoici, tutto con immediatezza attraverso un semplice click.

«Il Comune è impegnato da anni a sostenere l’integrazione tra le filiere dei prodotti agroalimentari di qualità, i servizi turistici e far parte della rete di Wine app vuol dire creare opportunità di sviluppo sostenibile, ampliando il target di riferimento all’enoturismo che negli ultimi anni sta registrando numeri importanti di presenze» aggiunge Giorgia Vaccaro. Con l’adesione si può visitare una sezione esclusiva dedicata al comune di Alghero, in modo tale che gli enoturisti possano conoscere una nuova destinazione turistica dedicata all’enoturismo. Si possono trovare contenuti informativi, come il Disciplinare della “DOC Alghero”, i link di tutte le aziende vitivinicole ed alcuni spunti per “Degustare il territorio di Alghero”, che consente con un click di arrivare a destinazione e avere i contatti diretti per avere informazioni utili.

L’idea innovativa sviluppata dalla dott.ssa Nadia De Santis, è costituita dal portale wineapp.it, dalla relativa applicazione scaricabile da tutto il mondo e dai canali social. Attraverso Wine App gli amanti del buon Vino possono conoscere i diversi disciplinari DOC, DOCG della Sardegna e italiani. Con la mappa dell’enoturismo, grazie ad un sistema di geolocalizzazione integrata, possono raggiungere con facilità le città del vino, le aziende vitivinicole e i servizi legati al mondo dell’enogastronomia. Gli enoturisti possono essere considerati come veri e propri “Ambasciatori del Territorio” in quanto condividono le loro esperienze mostrando etichette dei vini e dei piatti tipici nei social, promuovono il territorio e le sue peculiarità.

«L’adesione è in linea con le importanti tematiche di sviluppo delle produzioni di eccellenza e dell’enoturismo, che rappresenta uno dei trend in maggiore crescita nel comparto turistico» conclude l’assessore Vaccaro. Per ulteriori informazioni si può visitare la pagina https://wineapp.it/inserzione/comune-di-alghero o scaricare l’applicazione nei diversi app store (https://wineapp.it/scarica-wine-app/).

Vertenza Enel, i lavoratori spiegano le motivazioni

SASSARI – Nella giornata di ieri, in un giorno di festa e di diritti delle Donne, ma anche di sciopero generale dei Lavoratori Enel, la Segreteria Regionale UGL Chimici-Energia, attraverso suoi i quadri dirigenti che operano nel territorio ha inviato una missiva a tutte le Prefetture della Sardegna.

E’ stata questa l’occasione per consegnare ai Prefetti un documento, che in sintesi ripercorre le tappe sulla vertenza e-distribuzione Sardegna intrapresa da UGL Chimici-Energia da Novembre 2023, una cronistoria delle diverse istanze rivendicate come ad esempio, il contenimento dei turni di reperibilità e al rispetto nello svolgimento delle sole attività per la garanzia del servizio elettrico e il ripristino delle condizioni di sicurezza durante i turni di reperibilità, nonché il contenimento numero eccezionale di ore di straordinario che annullano gli spazi fra vita e lavoro(100ore lavorate nella settimana da reperibile), ma soprattutto il miglioramento del clima di lavoro compromesso e divenuto tossico negli ultimi anni a causa di incomprensibili comportamenti aziendali.

E’ stato spiegato ai rappresentanti del governo, l’azienda al momento resta silente e non proferisce parola, non solo ma con le ultime paventate modifiche all’orario di lavoro, che l’azienda vorrebbe trasformare in modo unilaterale e senza confronto con il Sindacato il clima interno si è ulteriormente deteriorato. Quel che preoccupa i Lavoratori e che si tratta di modifiche che sarebbero sgradite e peggiorative con ripercussioni serie rispetto ai tempi fra vita e lavoro.
Pertanto prosegue la vertenza aperta da UGL Chimici-Energia contro e-distribuzione in Sardegna.

Sono stati oggetto di discussione la necessità di investimenti in infrastrutture e il rinnovo degli impianti che oramai sono al collasso, sono indifferibili le manutenzioni programmate che non si eseguono più da anni, sono indispensabili le assunzioni di nuovi Operai e Tecnici poiché in queste condizioni non si può più gestire l’ordinario. Ma diventa sempre più difficile garantire il servizio alla clientela.

A ciò si aggiungono le criticità degli Spazi Enel, senza consulenti e con una moltitudine di persone agli sportelli anche in virtù delle trasformazioni del mercato energetico, le Termocentrali che chiudono senza una prospettiva per il futuro, centrali Idroelettriche in attesa di rinnovo delle concessioni e in un clima di inesorabili incertezze, insomma lo scenario permane denso di preoccupazioni e l’elenco delle criticità lungo da scorrere.
Motivi per cui anche la Segreteria Nazionale UGL Chimi-Energia, ha proclamato lo sciopero nazionale per tutte le aziende del gruppo Enel, tenutosi ieri 08 Marzo 2024.

Con la consegna del documento articolato prodotto dalla Segreteria Regionale UGL Chimici-Energia, che in conclusione chiede alle Prefetture di Cagliari-Sassari-Oristano-Nuoro di informare i Ministeri competenti e il Governo, riguardo ai risvolti negativi che alcune scelte aziendali potrebbero avere sui cittadini e sulle imprese della Sardegna, si auspica un ravvedimento sulle iniziative intraprese da Enel e la chiusura in modo positivo della vertenza e-distribuzione Sardegna.

Aeroporti Nord Sardegna, “Oltre 5,8milioni di posti nella summer Iata”

ALGHERO – Al via da domenica 31 marzo la stagione Summer 2024 degli aeroporti del Nord Sardegna. A partire dal 31 marzo e fino al 26 ottobre 2024, il network degli aeroporti di Alghero e Olbia verrà ampliato grazie all’aggiunta di quattordici novità, per un totale di centoquarantanove collegamenti, di cui cento internazionali e quarantanove domestici, operati da quaranta compagnie aeree che collegheranno il Nord Sardegna con ventiquattro Paesi.
Nei due scali saranno messi in vendita 5.8 milioni di posti offerti, il 14% in più rispetto allo scorso anno.
Per l’aeroporto di Alghero si prospetta una delle migliori stagioni di sempre, grazie ad una ricca offerta che prevede trentadue collegamenti, di cui quindici nazionali e diciassette internazionali che connetteranno l’aeroporto del Nord Ovest con dodici Paesi in Europa oltre l’Italia.
Il Riviera del Corallo offrirà collegamenti domestici, con i seguenti vettori: Ryanair (Bari, Bergamo, Bologna, Catania, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Pescara, Pisa e Venezia), Aeroitalia (Milano Linate, Roma Fiumicino e Verona), Volotea (Torino e Verona).
Sul fronte internazionale lo scalo di Alghero sarà collegato con: Belgio (Bruxelles), Francia (Bordeaux), Germania (Francoforte -Nuova rotta- e Monaco), Inghilterra (Londra Stansted), Irlanda (Cork e Dublino), Polonia (Katowice), Slovacchia (Bratislava), Spagna (Barcellona e Madrid), Ungheria (Budapest) operati dal vettore Ryanair, mentre la low cost Wizz Air opererà i collegamenti con la Romania (Bucarest) e con l’Ungheria (Budapest). Inoltre, i voli charter per la Danimarca (Copenhaghen) e la Svezia (Stoccolma) saranno operati rispettivamente da JetTime e da Tui.
L’aeroporto di Olbia-Costa Smeralda si arricchirà di tredici nuovi prodotti e di due nuove compagnie aree: la low cost Ryanair, che inaugurerà dieci collegamenti (Bergamo, Bologna, Bruxelles Charleroi, Copenaghen, Cracovia, Londra Stansted, Parigi Beauvais, Trieste e Vienna), la compagnia BA City Flyer, sussidiaria di British Airways, che collegherà Olbia con Edimburgo. Tra le novità, Volotea amplierà l’offerta dei voli con la Francia, aggiungendo Brest e la compagnia tedesca Eurowings attiverà il collegamento con Hannover. Confermato l’operativo di tutti i principali vettori partner del Costa Smeralda, per un’offerta complessiva di centodiciassette collegamenti, di cui novantatré internazionali, per ventidue Paesi e trentacinque compagnie aeree.

Smart-working ad Alghero: ecco come organizzarti

Lo smart-working è diventato sempre più diffuso, offrendo flessibilità e libertà ai lavoratori di svolgere le proprie mansioni da remoto.
Alghero, con le sue bellezze naturali, è un luogo ideale per praticare lo smart-working.
Se anche tu sei interessato a questa opportunità, sei nel posto giusto. Infatti, in questo articolo esploreremo come organizzarti per lavorare in modo intelligente da Alghero, godendo al contempo delle meraviglie della città e del suo ambiente unico.
Creare uno spazio di lavoro confortevole
Per iniziare, è importante creare uno spazio di lavoro confortevole e funzionale. Trova un angolo tranquillo nella tua casa o noleggia uno spazio di lavoro condiviso nella città.
Assicurati di avere una sedia ergonomica, una scrivania spaziosa e una connessione Internet affidabile per garantire la massima produttività durante le tue ore di lavoro.
Pianificare la tua giornata lavorativa
Una corretta pianificazione è fondamentale per massimizzare la tua produttività durante lo smart-working ad Alghero. Prepara un programma giornaliero dettagliato, stabilendo obiettivi e scadenze per le attività da svolgere.
Fai delle pause regolari per ricaricare le energie e assicurati di dedicare del tempo anche al relax e al tempo libero per esplorare Alghero e i suoi dintorni.
Sfruttare le tecnologie digitali
Le tecnologie digitali sono essenziali per il successo dello smart-working.
Utilizza strumenti e software di comunicazione online come Zoom, Skype o Google Meet per tenerti in contatto con colleghi e clienti.
Ma non solo: sfrutta anche le applicazioni di gestione del tempo e delle attività, come Trello, per mantenere traccia dei tuoi compiti e degli impegni lavorativi.
Trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata
Uno dei vantaggi dello smart-working è la flessibilità nel gestire il proprio tempo. Tuttavia, è importante trovare un equilibrio sano tra lavoro e vita privata per evitare il burnout e mantenere il benessere generale.
Stabilisci degli orari fissi per il lavoro e rispetta i tuoi momenti di pausa e di relax.
E quando finisci di lavorare? Beh, sarà il momento giusto per approfittare del tempo libero per esplorare le spiagge, i siti storici e le attrazioni di Alghero.
Collaborare con la comunità locale
Anche se lavori da remoto, puoi ancora sfruttare le opportunità di networking e collaborazione offerte dalla comunità locale di Alghero.
Per farlo, partecipa a eventi, workshop e incontri di networking organizzati nella città per incontrare altri professionisti e condividere idee e esperienze. La collaborazione con la comunità locale può portare a nuove opportunità di lavoro e a relazioni professionali durature.
Mantenere uno stile di vita attivo
Alghero offre numerose opportunità per mantenere uno stile di vita attivo e sano durante lo smart-working. Approfitta del clima mediterraneo per fare passeggiate lungo la spiaggia, fare escursioni nelle colline circostanti o praticare sport acquatici come il surf o il kayak.
Ricorda sempre che mantenere un regime di esercizio regolare ti aiuterà a rimanere in forma e a ridurre lo stress associato al lavoro.
Esplorare le bellezze di Alghero
Infine, approfitta del tuo tempo libero per esplorare tutte le meraviglie che Alghero ha da offrire. Visita il suggestivo centro storico, con le sue strette stradine e le antiche fortificazioni, o fai un’escursione alle Grotte di Nettuno per ammirare incredibili formazioni rocciose e lagune turchesi.
Approfitta anche della ricca offerta enogastronomica della città, assaggiando piatti tradizionali della cucina sarda e sorseggiando vini locali.
Lo smart-working ad Alghero offre un’opportunità unica di conciliare lavoro e vita all’aria aperta in una delle città più affascinanti della Sardegna. Tuttavia, negli ultimi anni sta diventando sempre più difficile lavorare da remoto come dipendente.

Per questa ragione, sono numerose le persone che hanno deciso di aprire la Partita IVA, diventando di fatto capi di loro stessi. La decisione può fare paura, specie in una fase iniziale. Per questo motivo ti consigliamo di parlare con un commercialista che potrà supportarti nel tuo percorso come freelance.

Fiscozen offre una prima consulenza gratis e senza impegno: un esperto fiscale risponderà a tutti i tuoi dubbi sul mondo della libera professione.