Accordo Marinedi e Fountaine Pajot

ALGHERO – Il Gruppo Marinedi, primo network portuale turistico italiano, attualmente composto da 13 Marina operativi, per un totale di 5520 posti barca, ed altri 10 in sviluppo e Fountaine Pajot, azienda francese leader nel settore della produzione di catamarani di lusso, sia a vela che a motore, hanno siglato una importante partnership con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del settore dei multiscafo e del turismo nautico nelle coste del Mediterraneo centrale.

Grazie a questa partnership, i Clienti di Fountaine Pajot potranno navigare lungo le coste del Mediterraneo centrale, scoprendo itinerari inaspettati ed ancora intatti, usufruendo dei servizi di qualità offerti dai Marina della Rete Marinedi a condizioni esclusive. Inoltre con questa Partnership, i due Gruppi rafforzano ulteriormente il proprio impegno verso i temi ambientali e la promozione della cultura del Mare. Il Gruppo Marinedi, che può vantare tra i suoi Marina l’unico porto in Italia ubicato all’interno di un’area marina protetta, il Marina di Villasimius, e che da sempre collabora con diverse associazioni di tutela dell’ambiente marino, offrirà infatti condizioni ancora più vantaggiose ai clienti di Fountaine Pajot proprietari delle ultime versioni Eco Cruising.

“L’accordo con il Gruppo Marinedi- spiegano Domenico Furci e Steven Guedeu di Fountaine Pajot, – e con i suoi vari Marina dislocati nel Mediterraneo, ha l’obiettivo di incrementare i servizi after sales per i nostri clienti italiani e stranieri , garantendo un ormeggio sicuro, a prezzi competitivi e con servizi all’altezza degli elevati standard di Fountaine Pajot, in alcuni dei tratti più belli del Mediterraneo”

Secondo Renato Marconi, amministratore del Gruppo Marinedi, “il segmento dei Catamarani è molto interessante, con buone prospettive di crescita in base ai trend attuali di mercato. Il Gruppo Marinedi vuole essere un punto di riferimento per le imbarcazioni multiscafo, che, grazie al comfort che possono offrire, sono un ottimo strumento per avvicinare sempre più persone al mondo della nautica”. Grazie a questa partnership verranno organizzati alcuni eventi per far scoprire agli appassionati di nautica la qualità dei prodotti del Gruppo francese e le splendide location dove sono ubicati i Marina della Rete Marinedi. Il progetto Marinedi in continua espansione porterà tra qualche anno a connettere alla Rete oltre venti Marina operativi nel Mediterraneo, pronti ad accogliere i clienti Fountaine Pajot, sicuri di trovare nella Rete una offerta di qualità a condizioni vantaggiose.

Nella foto un catamarano Foutaine Pajot

S.I.

Sassari, musica e prodotti in Piazza

SASSARI – Come da tradizione la Coldiretti accoglie l’inizio dell’annata agraria con la celebrazione della Giornata del Ringraziamento, la ricorrenza che dal 1951 viene festeggiata in tutta Italia con una manifestazione promossa dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) per rendere grazie per il raccolto dei campi e chiedere la benedizione sui nuovi lavori. Quest’anno Sassari è stata scelta come sede regionale della manifestazione e per onorare al meglio l’evento, la Coldiretti Sardegna ha programmato un fine settimana ricco di appuntamenti per raccontare i diversi aspetti che caratterizzano il mondo dell’agricoltura e per festeggiare lo stretto legame che in questi anni l’associazione di categoria è riuscita a creare con il territorio.

Si inizia venerdì 17 novembre con il convegno “Il prezzo di un modello di crescita sbagliato” in programma alle 17:30 presso il Palazzo della Provincia in piazza d’Italia (Sala Angioy). Il dibattito è un momento di confronto e di riflessione sull’attuale sistema agroalimentare e sulla promozione della cultura della legalità. Al dibattito partecipano, tra gli altri, il direttore generale del Banco di Sardegna Giuseppe Cuccurese; il presidente del Banco di Sardegna, Antonello Arru; il vescovo di Sassari, monsignor, Gianfranco Saba; il professore, Giuseppe Pulina; il presidente della Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu; il direttore della Coldiretti Sardegna, Luca Saba. Il convegno è moderato dal giornalista, Pasquale Porcu.

La giornata di sabato 18 novembre si svolge interamente nella cornice di piazza d’Italia dove 65 aziende agricole provenienti da tutte la Sardegna sono pronte ad offrire, ai tanti clienti che da anni animano i mercati Campagna Amica, il meglio dei prodotti del territorio. La manifestazione inizia alle ore 8 con l’inaugurazione del grande mercato Campagna Amica Sardegna in piazza d’Italia. Nel corso della mattinata, il programma della Giornata Regionale del Ringraziamento prevede la celebrazione della Santa Messa da parte del vescovo di Sassari, Monsignor Gianfranco Saba, e la benedizione dei mezzi agricoli. Inoltre uno spazio espositivo è riservato all’Intergremio città di Sassari.

La piazza è animata anche da mostre e laboratori: una grande fattoria didattica con cigni, pavoni, anatre, tacchini; un’esposizione di farfalle; il battesimo della sella; l’agri-asilo e l’orto didattico; lezioni per la preparazione di pane, confetture, miele, vino e formaggio. Un’area è dedicata all’agricosmesi con le saponette di latte di asina; il sapone e l’olio di lentischio; la crema di bava di lumaca; la crema e il burro cacao prodotto dal miele.
La Giornata Regionale del Ringraziamento vuole essere anche l’occasione per riscoprire i gusti della tradizione enogastronomica sarda e per apprezzare le novità culinarie regionali. A partire dall’ora di pranzo si potranno assaggiare le tante specialità preparate per l’occasione: pasta di grano sardo condita con la passata di pomodoro Io sono sardo, agnello sardo Igp, hamburger sardo a chilometro zero, carne bovina e verdure. Per accompagnare il pasto si potrà scegliere tra una selezione di vini sardi o di birre artigianali. L’offerta sarà poi arricchita dai piatti preparati dalle aziende agricole del mercato Campagna Amica Sardegna.

Nel pomeriggio la musica diventa il pilastro centrale della manifestazione. Alla kermesse hanno già aderito: Maria Luisa Congiu; Niera; Maria Giovanna Cherchi; Incantos; Silvia Sanna; B Brothers (Alberto e Domenico Bazzoni); Laura Spano; Gentiles; Lucia Budroni; Giuseppe Serra; Gianbattista Longu; Gian Paolo Barceloneta; Gruppo Folk Città di Sassari; Gruppo Folk Ampuriesu di Valledoria; Gruppo Folk di Sant’Antonio di Gallura; Gruppo Folk Santa Rughe di Uri; Gruppo Folk Beata Vergine del Rimedio di Ozieri; Gruppo Folk Monte Alma di Nulvi; Su cuncordu de Onne, tenore di Fonni; Coro Amici del Canto Sardo di Sassari diretto da Tore Bulla; Coro Femminile Caras di Sassari diretto da Tore Bulla; Coro di Loiri diretto da Bernardo Deriu.

La chiusura del concerto è affidata agli Istentales. L’esibizione sancisce l’importante collaborazione nata con il gruppo musicale, diventata ancora più stretta nei giorni del terremoto che ha scosso l’Umbria e che ha visto brillare la solidarietà degli allevatori sardi con Sa Paradura. Un ricordo di quei giorni è affidato anche a Provis Italia. La parentesi musicale è affidata alla coordinazione del presentatore Giuliano Marongiu. L’organizzazione della Giornata Regionale del Ringraziamento è stata possibile grazie al sostegno di: Banco di Sardegna; Camera di Commercio Nord Sardegna; Arborea; 3A Arborea; Cooperativa Produttori Arborea; Fondazione di Sardegna; Tirrenia; Moby; Io sono Sardo; Brundu; Consorzio Agnello Igp di Sardegna; Acqua San Martino; Novamont. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Sassari.

Nella foto i vertici di Coldiretti durante la presentazione di ieri della manifestazione

S.I.

Aerei, aumento tasse: beffa del Pd

CAGLIARI – “Un’idea demenziale”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta l’emendamento del partito democratico per introdurre nuovi balzelli sui biglietti aerei. “E per la Sardegna – prosegue l’esponente azzurro- sarebbe una vera e propria beffa perché da un lato la Regione stanzia i soldi per la continuità aerea al fine di abbassare il prezzo dei biglietti, dall’altro lo Stato centrale fa riaumentare i costi per i passeggeri. I sardi e i visitatori non possono certo prendere il treno per raggiungere la nostra terra o andare nella Penisola. Rileviamo anche che la proposta prevede che solo il 60% degli introiti andrebbe alla città metropolitana e solo “fatta salva la facoltà di destinare il gettito agli equilibri generali di bilancio”. Insomma, la Sardegna paga la continuità territoriale e lo Stato centrale incassa le tasse.

Non solo una Giunta regionale incapace e immobilista ha azzerato la continuità territoriale, ma i compagni di partito di chi oggi governa la Sardegna sono concentrati solo su come fare cassa sulle spalle dei cittadini. Il risultato è l’ennesimo attentato al diritto alla mobilità dei sardi e alla possibilità per le nostre imprese di rivolgersi ad un mercato più ampio grazie ad un aumento degli arrivi di visitatori. Fortunatamente l’esperienza di questo Governo è ormai agli sgoccioli e presto – ha concluso Cappellacci- il Paese potrà scegliere tra chi aumenta le tasse e chi invece vuole dare ossigeno alle famiglie, alle imprese, alle nostre comunità”.

Nella foto un volo Ryanair

S.I.

Alghero-Roma con biglietti Blue Air

CAGLIARI – C’era apprensione e preoccupazione questa mattina tra coloro che dovevano viaggiare su Roma. Infatti non era ancora chiaro chi dovesse svolgere la tratta e dunque vendere i biglietti. Nel pomeriggio è giunta, vista anche la sollecitazione di Algheronews, una comunicazione ufficiale da par della Regione. “I biglietti per la tratta Alghero-Roma in regime di continuità territoriale assegnata ieri alla compagnia Blue Air, sono da oggi messi in vendita dal vettore con base a Torino. Le partenze dal Riviera del Corallo verso Fiumicino sono come di consueto tre giornaliere, alle 7, 12,45 e 19,20, alle tariffe agevolate e con il bagaglio da 20 kg incluso, mentre da Roma verso Alghero si parte alle 9,40, 14,20 e alle 21,30″. E ancora. “I sistemi della compagnia si sono allineati immediatamente – dice l’assessore dei Trasporti Carlo Careddu – pertanto i passeggeri non subiscono alcun disagio. Gli uffici dell’assessorato – continua Careddu – monitoreranno costantemente l’efficienza e la qualità del servizio”.

Nella foto un velivolo Blue Air

S.I.

Bando aerei, Vueling per Barcellona

ALGHERO – EasyJet, Iberia, Klm, Meridiana Fly, Volotea e Vueling: sono queste le compagnie aeree che hanno presentato offerte per il bando da 10 milioni di euro finanziato dalla Regione Sardegna per la destagionalizzazione del turismo nell’Isola. Una gara suddivisa in 17 lotti sulla base dei mercati di riferimento: sei sono andati deserti. Oggi l’apertura delle buste nella sede della centrale di committenza regionale all’interno dell’assessorato degli Enti locali.

Su Cagliari Volotea ed EasyJet si contendono le tratte da e per Venezia, Klm invece è interessata al collegamento con Amsterdam e Iberia su Madrid. Deserto il lotto per i voli da e per Firenze. Da e per Olbia Meridiana e Volotea è pronta per collegare Napoli, Torino e Verona, EasyJet ha presentato offerte per Ginevra mentre sono andati deserti i lotti da e per Firenze e Monaco. Infine per Alghero, dopo la notizia dell’assegnazione in Continuità del collegamento per Roma con Blue Air [Leggi], Volotea si presenta per Madrid, Napoli e Venezia, Vueling per Barcellona, EasyJet per Londra e Venezia. Deserti Amsterdam e Parigi.

La Commissione aggiudicatrice, che sarà nominata entro due settimane, valuterà la parte tecnica ed economica delle offerte. Il bando prevede quattro ambiti principali di intervento: social media marketing, pubblicità attraverso il sito, a bordo degli aeromobili e su altri canali e media da svolgersi in un periodo di 24 mesi, ma col vincolo di avviare il tutto entro sei mesi dal ricevimento dell’offerta. I collegamenti dovrebbero partire da inizio anno (2018) e ciò, per un totale di due anni, potrebbe rappresentare una vera boccata d’ossigeno per i vari territori a partire da quello dell’ex-Provincia di Sassari che, oramai, per diversi motivi, sembra sempre meno appetibile vista l’assenza di politiche turistiche all’altezza che possano promuovere l’intero Nord-Ovest. Se non fosse per il “traino” di Alghero, questa zona della Sardegna, sarebbe ancora più vicino al collasso.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

Aerei, Alghero-Roma a Blue Air

CAGLIARI – La rotta aerea Alghero-Roma in continuità territoriale è stata aggiudicata e assegnata alla compagnia Blue Air. Il vettore ha presentato l’unica offerta a seguito della procedura d’emergenza attivata dalla Regione venerdì scorso. “Si chiude così il percorso aperto con la proroga degli oneri di servizio sulle tratte da Cagliari, Olbia e Alghero verso gli scali di Fiumicino e Linate”, dice l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu attraverso una nota stampa dell’ufficio stampa della Regione.

“Siamo soddisfatti per aver definito nei tempi previsti e con un impegno davvero encomiabile della direzione generale e della struttura dell’assessorato tutti i provvedimenti necessari a non interrompere i collegamenti aerei in tariffa agevolata – continua l’assessore –. Il prossimo passo importante al quale stiamo lavorando da tempo è quello della stesura finale dei nuovi bandi”.

Nella foto un aereo della Blue Air

S.I.

Continuità, urge grande alleanza

CAGLIARI – “E’ necessaria una grande alleanza tra la politica, tra le forze di governo e di opposizione, il sistema degli aeroporti, le imprese, le organizzazioni datoriali e dei lavoratori, il sistema delle Camere di Commercio e la società civile affinché sia sostenuta una posizione netta e forte, all’unisono, da tutti quei soggetti che sono ben consapevoli che la tenuta dell’intero sistema, anche sociale, della Sardegna, non può prescindere dallo strumento della Continuità territoriale aerea”. Lo afferma il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti, che è anche consigliere di amministrazione della società di gestione dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, la Soagaer, in merito alle censure dell’Ue riguardanti i bandi per la continuità territoriale tra i tre scali sardi di Alghero, Cagliari e Olbia e quelli di Roma e Milano.

Secondo Bertolotti “non significa demonizzare il libero mercato, che è altrettanto necessario favorire con ogni strumento consentito, ma neanche sarebbe corretto glorificarlo fino a ritenerlo l’unica prospettiva possibile quando non addirittura l’unica utile. Il prossimo 9 giugno 2018 si esaurirà definitivamente la proroga concessa e, se allora il libero mercato si sostituirà alla CT1, i rischi per la tenuta dell’intero sistema della nostra Regione sarebbero gravissimi. E’ per questo che la battaglia deve necessariamente assumere una dimensione che si rivolga ad uno scenario nazionale – osserva – L’occasione per un coinvolgimento dello Stato potrebbe essere la prossima visita del presidente del Consiglio dei Ministri Paolo Gentiloni a Cagliari in occasione della Settimana sociale dei cattolici, che si tiene il prossimo weekend”.

“In materia di politica di trasporto in ambito UE, una realtà insulare non può prescindere dalla Continuità territoriale per svariati motivi – argomenta -. Innanzitutto per un semplice motivo di pari opportunità con territori che, per pure questioni geografiche, possono contare su alta velocità, rete viaria, autostrade ed altri strumenti di collegamento. Ma vi sono, tra gli altri motivi, anche dati normativi solennemente dettati da principi costitutivi comunitari enunciati negli artt. 3 e 174 del TFUE di Lisbona. Senza CT, inoltre – aggiunge – si prospetterebbe per i sardi un futuro con grandi e gravissime incertezze in termini di mobilità, il cui diritto viene sancito costituzionalmente anche dallo Stato italiano. Pertanto vi sono aspetti normativi costituzionali, sia statali che europei, che la dovrebbero garantire”.

“Se ciò non bastasse ad innescare un moto dell’intero sistema regionale, siano chiari alcuni dati inconfutabili – sottolinea – Per quanto riguarda il solo aeroporto di Cagliari, la CT1 nel 2016 ha pesato intorno al 50% sia per numero dei movimenti che per il volume di passeggeri. Sugli altri aeroporti sardi, ben oltre il 40%. E’ pertanto evidente che incertezze o tentennamenti su questo argomento rischiano di riversare pesantissimi effetti sul sistema aeroportuale, e particolarmente per Alghero, appena riavviata verso una fase di rilancio a seguito della sua privatizzazione. Ma è sull’intero sistema economico e sociale della Sardegna che gli effetti sarebbero devastanti. Ecco perché – conclude – non si può parlare con sufficienza del ‘superamento’ della Continuità territoriale. Anzi, non può semplicemente essere messa in discussione, la Sardegna non può e non deve rinunciarvi!”

Nella foto Bertolotti

S.I.

Barbieri nuovo presidente della Sogeaal

ALGHERO – E’ stato nominato Presidente e rappresentante dell’azionista di maggioranza F2i durante la seduta odierna del Consiglio di Amministrazione della Società. Roberto Barbieri ha dichiarato: “Sono orgoglioso del nuovo incarico e di poter contribuire con la mia esperienza al progetto di sviluppo che F2i intende portare avanti a seguito dell’importante investimento fatto ad Alghero”. Mario Peralda, Direttore Generale della Sogeaal, ha aggiunto: “A nome dell’Aeroporto di Alghero diamo benvenuto al neo Presidente Roberto Barbieri. Una figura professionale di così alto livello è garanzia di un contributo importante al percorso che abbiamo avviato a seguito dell’ingresso di F2i”. F2i è una società di gestione del risparmio autorizzata da Banca d’Italia, che gestisce attualmente due fondi chiusi dedicati a investimenti nel settore delle infrastrutture per un totale di circa 3 miliardi di Euro. Attraverso importanti partecipazioni nel sistema aeroportuale nazionale (Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo, Torino, Bologna, Napoli) presidia il 30% del traffico in Italia.

Roberto Barbieri, dopo la laurea con il massimo dei voti e lode in Scienze Economiche nel 1978 presso l’Università degli Studi di Napoli e corsi di specializzazione in finanza e strategia aziendale, nel 1978 è entrato in Finmeccanica e ha partecipato per conto di Aeritalia-Finmeccanica agli accordi industriali con Boeing e McDonnell Douglas. In seguito ha ricoperto il ruolo di responsabile finanziario in Iniziativa Meta (Gruppo Montedison) e di Direttore Generale del Messaggero S.p.A. Dopo un periodo in Aeritalia S.p.A. come dirigente finanziario, è entrato nel gruppo Ferrovie dello Stato con l’incarico di Direttore Finanziario di Metropolis S.p.A.

Dal 1993 al 2008 si è dedicato all’attività politica, prima come Assessore alle Risorse Strategiche del Comune di Napoli – occupandosi della prima privatizzazione di un aeroporto in Italia (cessione alla British Airport Authority dell’Aeroporto di Capodichino) e della prima emissione obbligazionaria di un comune italiano sul mercato finanziario americano – poi come Deputato (dal 1996) e Senatore (dal 2006). Nel 2008 ha deciso di lasciare l’attività politica per riprendere quella professionale come consulente aziendale per Alerion S.p.A., Health Care S.p.A. e GTT S.p.A. – Gruppo Trasporti Torinesi S.p.A. Dal 2010 al 2013 è stato Amministratore Delegato di GTT S.p.A. Dal luglio 2013 è Amministratore Delegato di SAGAT S.p.A.

Nella foto Renato Barbieri

S.I.

Greentour sbarca a San Pietroburgo

SASSARI – San Pietroburgo ospita dal 12 al 14 ottobre un’altra tappa del progetto export del network d’imprese “Greentur” che, attraverso attività di marketing enogastronomico e turistico e la partecipazione a prestigiosi eventi fieristici, si propone di promuovere e valorizzare sui mercati di Stati Uniti, Russia, Germania e Spagna un’offerta integrata e fortemente legata al territorio della Sardegna.

Il progetto coinvolge quattro aziende, operanti nella provincia di Sassari, che svolgono diverse attività complementari fra loro: dalla ricerca scientifica e sviluppo sperimentale nel campo agricolo ed ambientale (Acanthus Coop.), alle attività di turismo rurale (Folia Bio), dalla distribuzione ed esportazione di prodotti agroalimentari (I-Coop) alle nuove tecnologiche dell’informazione e della comunicazione (B&C). Il progetto è sostenuto dalla Regione Sardegna attraverso gli incentivi per le aggregazioni di imprese previsti dal Piano Regionale Triennale per l’Internazionalizzazione.

Reduce dai successi di New York e Mosca, Greentur ha proposto agli operatori presenti alla Inwetex 2017 di San Pietroburgo un’ampia offerta turistica che spazia dalle opportunità di educazione ambientale e divertimento proposte dalla Butterfly House di Olmedo, al relax e al wellness della SPA, alle attività di equitazione in un contesto naturale e incontaminato. L’offerta è risultata particolarmente interessante e innovativa, per la sua varietà e per le caratteristiche intrinseche del territorio in cui è inserita, proponendo una valida alternativa alla consueta vacanza balneare. Grande interesse è stato mostrato anche per la componente ludico – didattica dedicata ai bambini.

Come per le precedenti tappe ha suscitato forte interesse il Cestino del Contadino (The Farmer’s Basket), l’idea della ricetta pronta autenticamente italiana, da realizzare facilmente a casa con ingredienti selezionati provenienti da aziende agroalimentari appartenenti ai circuiti della Coldiretti. I prossimi eventi in programma porteranno il marchio di Greentur in Spagna, alla IBTM World 2017 di Barcellona, ed all’inizio del prossimo anno a San Francisco per l’edizione invernale del Fancy Food Show.

Nella foto Greentour

S.I.

“Chimica Verde, coinvolgere tutti”

PORTO TORRES – Il Consiglio Comunale di Porto Torres deve ergersi a protagonista nelle scelte economiche, programmatiche e progettuali che segneranno il futuro dell’area industriale Turritana e del nostro territorio più in generale. È con questo spirito che la Sezione locale del PSd’Az ha valutato le indiscrezioni trapelate dagli organi d’informazione, sul fatto che si stia lavorando ad un nuovo Protocollo d’Intesa sulla Chimica Verde, senza che la massima Assemblea civica della città ne sia messa a conoscenza”. Cosi la segretaria del Psd’Az Porto Torres Ilaria Faedda su uno dei temi centrali per lo sviluppo dell’intero territorio del Nor-Ovest Sardegna: la chimica verde. “Sempre attraverso la stampa apprendiamo di una proposta della Regione Sardegna che mira a spostare i 230 milioni di Euro, a suo tempo destinati alla realizzazione di una centrale elettrica alimentata a bio masse, nel progetto di metanizzazione dell’Isola. Il PSd’Az ritiene che le risorse contenute nel Protocollo d’Intesa del maggio 2011 devono essere rimodulate finanziando progetti, studi e opere di stretto interesse economico e sociale per il nostro territorio”.

“Convinti del fatto che solo le Istituzioni elette dal Popolo hanno titolo e il dovere di pianificare l’ambito territoriale di competenza, su questo tema abbiamo coinvolto anche il Gruppo Consiliare del PSd’Az in Consiglio Regionale, che ha fatto proprie le preoccupazioni e le proposte della Sezione A. Simon Mossa. Con la mozione presentata dal Capogruppo Costantino Ligas, si chiede che il Consiglio Comunale si riappropri del ruolo che gli compete e si sforzi di valutare le idee e le soluzioni che Il Partito reputa inseribili nel testo del nuovo Protocollo d’Intesa sulla Chimica Verde”.

“Il filo conduttore del pensiero Sardista sull’argomento, è quello di fare un ragionamento unico su:
i nuovi progetti energetici proposti da Eni; i forti ritardi nell’assolvimento degli impegni assunti in passato, bonifiche in primis; i danni ambientali derivati dalla presenza dell’ex chimica pesante; l’esigenza di prevedere, tra i progetti che sostanzieranno il Protocollo in discussione, anche interventi, così detti, di compensazione sociale. La richiesta forte rimane quella di evitare che i 230 milioni di Euro prendano strade diverse da quella del territorio di Porto Torres e del processo di riqualificazione e rilancio dell’area industriale Turritana”.

“Nella fase di programmazione e gestione degli interventi che hanno a che fare con il comparto industriale e quello agricolo, il PSd’Az ritiene che non si può fare a meno delle professionalità ed esperienza in capo al Consorzio Industriale Provinciale di Sassari e Consorzio di Bonifica della Nurra. La mozione, infine, tratta le ipotesi di utilizzo delle somme che sostanzieranno il nuovo Protocollo d’Intesa sulla Chimica Verde, che vanno dal: concorrere nel progetto di revamping e ammodernamento del depuratore consortile, alla realizzazione di un nuovo depuratore che tratti esclusivamente le acque bianche e di prima pioggia, all’effettuazione di studi e ricerche che portino a “sistema” l’utilizzo della risorsa acqua, fino alla realizzazione di un dissalatore per usi industriali e civici”.

Nella foto la segretaria del Psd’Az Ilaria Faedda

S.I.