Voli e passeggeri: l’Aeroporto cresce

ALGHERO – I dati di traffico passeggeri dell’Aeroporto di Alghero: Luglio: + 11%. Secondo Trimestre 2017 vs 2016: +9%. Confermato il trend positivo ed EasyJet lancia un volo annuale per Londra. Con queste “flash news” si apre la comunicazione della Sogeaal che consolida l’andamento più roseo già accennato nelle scorse settimane per lo scalo di Alghero che inizia a macinare dei dati positivi grazie alla programmazione del management alla guida del direttore generale Mario Peralda. Nel secondo trimestre del 2017 si registra un +9%, con circa 379.000 passeggeri, +31.000 passeggeri rispetto allo stesso periodo del 2016. Le proiezioni per il solo mese di luglio anticipano un incremento dell’11% c/a pari a +20.000 passeggeri rispetto allo scorso anno. Questo dato conferma un trend positivo che assorbe quasi completamente il dato negativo proiettato nel primo trimestre 2017 dalla coda della winter 2016.

In attesa del completamento del network, oltre alla continuità territoriale per Roma e Milano attualmente operata da Alitalia, sono già molte le destinazioni attive da e per Alghero grazie agli accordi sottoscritti tra la Sogeaal e le più importanti compagnie low cost. La base estiva di Ryanair continua ad operare attivamente con ottimi risultati sulle rotte Internazionali (Bruxelles, Francoforte, Monaco, Londra, Eindhoven e Bratislava) e sulle rotte interne disponibili tutto l’anno (Bologna, Milano Bergamo e Pisa). Importanti gli investimenti da parte di Easyjet che, oltre alla tratta per e da Milano Malpensa, ha confermato il collegamento stagionale per Ginevra e, nel 2017 ha attivato due nuove tratte: Venezia per la stagione estiva e la grande novità del collegamento annuale per Londra (Luton) a partire dal prossimo novembre.

Wizz Air, la low cost leader dell’est e centro Europa, in Sardegna vola solo su Alghero. Oltre al collegamento annuale per Bucarest, sono attivi e stanno viaggiando con eccezionali load factor i voli per Budapest (Ungheria), Varsavia e Katowice (Polonia). Blue Air è uno smart carrier che continua a registrare ottime performance sulla Alghero-Torino. La compagnia, che ha concorso per l’assegnazione delle tratte in continuità territoriale per Milano e Roma, si candida a fare di Alghero la sua seconda base italiana. Volotea conferma i collegamenti con Genova, Verona e Venezia, Smartwings collega lo scalo di Alghero con Praga. Per quanto riguarda il segmento Charter, importanti i volumi e numerosi i nuovi collegamenti del 2017, con un incremento di oltre il 20% rispetto al 2016.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

Aeroporti sardi: viaggiare è più facile

ALGHERO – Un’applicazione per rendere gli aeroporti sardi a misura di tutti i viaggiatori anziani, famiglie con bambini e disabili, in particolare quelli con disabilità uditiva, per incrementare il numero dei turisti che visitano la Sardegna. E un muro virtuale lungo sei metri per ampliare la fruibilità dei passeggeri in transito. E’ l’iniziativa “Airport4all”, promossa da Confcommercio Sardegna, Enac e CRS4, con l’adesione dei gestori dei 3 principali aeroporti sardi Sogaer, Geasar e Sogeaal e con la collaborazione di Sara Giada Gerini promotrice della campagna #facciamocisentire, per garantire immediata visibilità alle informazioni sui voli, basilari per chi viaggia. Oggi l’inaugurazione della parete interattiva “CRS4 social wall” nell’area partenze dello scalo ‘Mario Mameli’ di Cagliari, dove adulti e bambini hanno potuto provare le funzioni del “muro”, mentre è già scaricabile sui relativi market l’applicazione per smartphone Android e iOS.

In contemporanea con l’evento di Cagliari, sul sistema “digital signage”, la nuova rete composta da 27 monitor distribuiti su tutta la superficie dell’aerostazione di Alghero, gestito da Sogeaal, è stato il proiettato il video che invita a scaricare ed utilizzare la nuova applicazione che offre informazioni accessibili a tutti i viaggiatori diversamente abili e normodotati. Lo stesso video è stato proiettato in 2 video wall e 30 monitor dello scalo cagliaritano e nello schermo centrale del “Costa Smeralda” di Olbia, gestito da Geasar. “Questa forte collaborazione tra i tre scali nel nome dell’accessibilità fa della Sardegna l’apripista in Italia e potrebbe rappresentare un modello esportabile – ha detto il presidente di Confcommercio Sardegna, Alberto Bertolotti – il tema dell’accessibilità si rivolge ad un mercato importante fatto di turisti disabili, almeno 10 milioni di passeggeri stimati, ma non solo: queste nuove tecnologie, come abbiamo visto oggi, sono utilizzabili da tutti, dai bambini agli adulti”.

“E’ un’occasione interessante per mettere a disposizione di un territorio alcune tecnologie che sono state create in laboratorio – ha aggiunto la presidente del CRS4, Annalisa Bonfiglio – Il social wall appare per la prima volta in un aeroporto: Cagliari è il primo aeroporto al mondo ad avere questo strumento”. “Il valore di questa iniziativa va oltre questo aeroporto, visto che i tre scali sardi promuovono la stessa azione – ha osservato – il neo presidente della Sogaer, la società di gestione dello scalo di Cagliari, Gabor Pinna – E’ la testimonianza più evidente che i gestori aeroportuali, che operano in un mercato altamente competitivo, non si fanno la guerra in uno stesso territorio, perché non ha senso. E’ quindi un segnale importante che ci piace sottolineare al di là dell’importante tema dell’accessibilità”.

Secondo Sara Giada Gerini, co-ideatrice del progetto, “Si tratta di strumenti molto importanti che permettono a tutti di muoversi in modo autonomo e con aggiornamenti in tempo reale. Una forma di comunicazione e informazione altamente accessibile: ci auguriamo che il progetto venga adottato presto in altri aeroporti”.
II direttore regionale di Enac, Marco di Giugno ha annunciato che l’iniziativa verrà presentata presto ad una convention internazionale sulle buone pratiche aeroportuali e ha ricordato l’impegno di Enac “per favorire l’utilizzo in maniera autonoma del trasporto aereo per chi ha delle disabilità”.

“La parete interattiva multi-utente offre ai passeggeri la possibilità di usare diversi applicativi di tipo informativo, culturale, turistico, di intrattenimento, ecc. e si basa su dati aperti (open data) che possono fornire nuove opportunità di sviluppo anche da parte di altre imprese – ha spiegato Pietro Zanarini, coordinatore tecnico del progetto per il CRS4 – così il social wall diventa sia di utilità sociale che di sviluppo economico”. “Grazie alla nuova applicazione Airport4All disponibile sugli store Apple e Google Play” ha dichiarato Mario Peralda, direttore Generale di Sogeaal S.p.A. “da oggi tutti i passeggeri dell’Aeroporto di Alghero potranno fruire di un accesso facilitato ed immediato alle informazioni sui voli, ricevendo sui propri smartphone le notifiche sullo stato delle fasi di imbarco, partenza o atterraggio del volo di loro interesse.”

Silvio Pippobello, amministratore delegato di Geasar S.p.A., ha commentato: “L’aeroporto di Olbia è da tempo impegnato nello sviluppo di processi e tecnologie a servizio dei passeggeri con disabilità, allo scopo di garantire la fruibilità dell’infrastruttura aeroportuale al più ampio numero di utenti. L’app “airport4all”, oltre a testimoniare l’importanza e il valore della collaborazione fra società di gestione, Regione ed ENAC, rientra appieno nella strategia digitale dell’aeroporto di Olbia improntata sull’utilizzo delle tecnologie per migliorare e arricchire l’esperienza di viaggio dell passeggero.”

I numeri attestano che in Italia ci sono oltre 4 milioni di disabili di questi: 130mila con disabilità visiva, 835mila con disabilità uditiva e 360mila con disturbi dello spettro autistico. Il numero sale a 42 milioni in Europa; più in generale 9,9 milioni di italiani hanno esigenze di accessibilità, in Europa 127 milioni. L’incremento registrabile nel PIL turistico di un paese EU grazie al turismo accessibile, può essere del 20% (Fonte: Europecar Doxa 2015).

Nella foto l’interno dell’aeroporto di Alghero

S.I.

Alghero-Londra, da novembre EasyJet

ALGHERO – EasyJet, compagnia aerea leader in Europa, amplia la propria offerta per i passeggeri in viaggio da e per Alghero, annunciando il nuovo collegamento Alghero – Londra Luton operativo dal 28 novembre 2017 e ora in vendita sul sito easyJet.com, app mobile e sui canali GDS. EasyJet è presente in Sardegna dal 2005 e da allora continua ad investire nella regione rafforzandone i collegamenti che rendono disponibili viaggi a prezzi convenienti per i passeggeri sardi e al tempo stesso permettono di attingere a un bacino più ampio di turisti diretti nella Riviera del Corallo.

L’impegno della compagnia come dimostra la connettività invernale del nuovo collegamento con Londra è orientato a portare turisti in Sardegna anche in bassa stagione, sostenendo la connettività con l’Europa e il prolungamento della stagione turistica, con un impatto positivo sull’economia locale. La nuova rotta, che si aggiunge al collegamento di Alghero – Ginevra e a quelli con le basi di Milano Malpensa e Venezia Marco Polo, inizierà ad operare a partire dalla stagione invernale per tutto l’anno.

“Continuiamo il percorso di sviluppo del traffico investendo ulteriormente sull’ aeroporto di Alghero in sinergia con le forti richieste del territorio e certi di incontrare il favore dei residenti che potranno raggiungere facilmente la capitale britannica” – ha commentato Frances Ouseley, Direttore di easyJet per l’Italia. “Nel 2016 abbiamo chiuso il miglior anno di sempre in Sardegna e questo ulteriore importante collegamento sostiene la nostra volontà di contribuire allo sviluppo della connettività dell’Isola verso l’Europa, pensando sia ai turisti che alla mobilità dei passeggeri sardi.”

Stefano Visconti delegato di Confcommercio Nord Sardegna ha commentato: “C’è grande soddisfazione per la riuscita di un’operazione realmente innovativa per il mercato italiano che, grazie anche alla regia di Sogeaal, ha portato ad un risultato concreto e che porterà benefici di cui godranno non solo i nostri iscritti, ma tutto il territorio.” Mario Peralda, Direttore Generale di Sogeaal ha aggiunto: “EasyJet cresce costantemente sul nostro Aeroporto. In questa occasione lo fa con un volo annuale per Londra che mancava al nostro network e al territorio e che siamo felici di riaprire. Il collegamento, che avrà non meno di due frequenze settimanali nella stagione invernale, è frutto di un’intelligente triangolazione con il Vettore e Confcommercio che ha dato prova di lungimiranza e grande concretezza.”

Nella foto un volo EasyJet

S.I.

Ct1: Alghero-Olbia bene, Cagliari no

CAGLIARI – “Sulla continuità territoriale aerea esprimo soddisfazione per il risultato su Alghero ed Olbia. Relativamente a Cagliari, non potevamo certo attenderci un interessamento da Alitalia su un impegno quadriennale e cosi oneroso da una compagnia che ha un orizzonte operativo di sei mesi”. Cosi Alberto Bertolotti, presidente Confcommercio Sardegna riguardo l’assegnazione delle rotte della Continuità Territoriale in Sardegna in regime di oneri di servizi previsti dalla Giunta Pigliaru.

“È una situazione peraltro già verificatasi in passato e sono fiducioso sul futuro anche perché talloneremo la Giunta regionale affinché tenga la situazione sotto stretto controllo (soprattutto in questo delicato momento di avvicendamento assessoriale) la situazione, proceda immediatamente ad una proroga dell’attuale rapporto e a reimpostare immediatamente il bando, rendendolo meno oneroso per le compagnie aeree. Al contempo è necesssria una adeguata tutela delle sacrosante necessità di mobilità dei sardi e dello sviluppo delle attivota economiche del nostro territorio”.

“Manterremo un atteggiamento di responsabilità se la Giunta dimostrerà altrettanto senso di responsabilità e totale trasparenza nel veicolare e condividere tutte le informazioni ed il prossimo percorso. Riteniamo inoltre necessario che, nel riscrivere le nuove regole, sia maggiormente coinvolto il management dei tre aeroporti isolani onde affiancare maggiore competenza tecnica al ruolo politico”.

Nella foto un velivolo della Blue Air ad Alghero

S.I.

Addio Alitalia, decolla Blue Air

ALGHERO – Oggi sono state aperte le buste per le proposte della Continuità Territoriale. Grande clamore per l’assenza di offerte da parte di Alitalia. Era attesa anche la presenza di qualche offerta di Ryanair, mentre il vettore irlandese si è defilato. Presente Meridiana e, per Alghero, Blue Air (compagnia low-cost in crescita che pare voglia investire in collegamenti da e per la Riviera del Corallo). Il vettore è attivo dal 2004, nel dicembre 2013 sono stati rinnovati i vertici. La Blue Air ha una pianta organica di 1.200 dipendenti. Nel 2016 il vettore low-cost ha trasportato circa 3 milioni e mezzo di passeggeri, per l’anno in corso l’obiettivo è arrivare a cinque. La flotta è composta da ventinove Boeing 737. Da Alghero gli oneri di servizio ammontano a 27.230.142 euro su Roma-Fiumicino e 19.870.257 per il collegamento con Linate. Da Alghero ci sarà anche il volo per Londra Luzon con Easyjet. È attesa la comunicazione ufficiale. Ma non solo, fa specie che Cagliari non abbia alcuna offerta. E questo sta già scatenando diverse polemiche.

Sulle ultime notizie della Continuità Territoriale ci sono da registrare i primi commenti a partire dal consigliere comunale e dirigente regionale del Pd Enrico Daga. “Con oggi (se la burocrazia sarà in ordine) da una parte si chiude una fase delicata mentre dall’altra si aprono nuovi scenari per il futuro dello scalo e del territorio. È più che positiva la notizia della partecipazione di Blu Air su Alghero sia verso Roma che per Milano. E’ una compagnia dinamica, portata ad Alghero da circa un anno dal management della Società di Gestione, che a Torino ha prodotto in tempi relativamente brevi un traffico imponente”.

“Tutto fa pensare che lo stesso possa accadere anche sul nostro scalo, che potrebbe diventare quindi la loro seconda base italiana. Mi sembra che si stiano sviluppando nel migliore dei modi le prerogative di cui F2i e il management Sogeaal parlavano riguardo la costruzione del nuovo network. Un processo rispetto al quale giocheranno un ruolo fondamentale sia i prossimi bandi per la CT2 che il Bando da 40 milioni di Euro dell’Assessorato al Turismo.

Nella foto un velivolo Blue Air

S.I.

Ryanair compra Alitalia? Solo se…

ALGHERO – Una notizia che potrebbe cambiare radicalmente il panorama del trasporto aereo nazionale: Ryanair si propone come acquirente di Alitalia. Un’eventualità che, vista la difficoltosa condizione dei trasporti in Sardegna in relazione soprattutto ad una “Continuità Territoriale” che ancora oggi non funziona come dovrebbe. Troppo alto il costo dei biglietti da e per l’Isola e soprattutto una lacunosa rete di collegamenti che inficia la possibilità per i sardi di mettere in atto una vera mobilità al pari dei connazionali. Per questo, visto il fallimento della politica potrebbe arrivare il mercato a sopperire a tali mancanze e nello specifico sarebbe il vettore irlandese che andrebbe, anche in attesa di un’acquisizione da definire, a coprire alcune rotte non servite dall’ex-compagnia di bandiera.

“Ryanair ha presentato una manifestazione di interesse per Alitalia e sarebbe interessata all’acquisto se i commissari si impegneranno a fare importanti cambiamenti e ristrutturazione all’interno della compagnia, in caso contrario non saremo interessati”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Ryanair, Michael O’Leary, aggiungendo che “non siamo interessati a comprare eventuali slot”. Così viene riportato e diffuso dalle agenzie e pubblicato anche su Repubblica dove si spiega che “il top manager ha reso noto di aver presentato un’offerta di “feederaggio”, (un’intesa per alimentare il traffico Alitalia grazie ai voli a medio raggio Ryanair) e l’aviolinea irlandese si è resa disponibile e vendere i voli Alitalia sul sito Ryanair. Inoltre la low cost irlandese ha informato il governo che è pronta a subentrare su altre rotte se l’Alitalia le lasciasse. In tal caso Ryanair è pronta a mettere in campo 20 aerei”.

E sul tema è intervenuto anche il ministro dei Traporti, Graziano Delrio, “Alitalia sta seguendo un percorso che durerà ancora alcuni mesi. Abbiamo dato accesso ai gruppi interessati, che sono tanti. Adesso guarderanno i dati e faranno le proposte. C’è fiducia”, e poi ancora “siamo aperti sulla quota” di Alitalia da comprare, purché sia “maggioritaria”, “ma siamo interessati solo se la compagnia può fare utili, se continuerà a perdere nessuno sarà interessato”, ha ribadito O’Leary, sottolineando che “il governo italiano non può continuare a salvare Alitalia”. “Abbiamo un piano che pensiamo che aiuterebbe Alitalia a crescere, ma se dovessimo gestirla – ha aggiunto – non vorremmo interferenze della politica italiana o dei sindacati, noi non lavoriamo in quel modo”. Ecco, in chiusura il manager tocca proprio il punto più dolente ovvero “politica e sindacati”. Ovvero i settori che, come raccontano le cronache, insieme all’incapacità di alcuni manager, hanno contribuito ad affondare Alitalia e con essa il trasporto aereo in Italia.

Nella foto il boss di Ryanair Michael O’ Leary

S.I.

Alghero: fruita i verdura al Mercat

ALGHERO – Espinac, bròcul, xicòria: la frutta e la verdura al mercato di Alghero parlano Catalano. “Associare la lingua ai prodotti della terra è un’idea semplice quanto efficace. Il cibo e la parola sono il minimo comune denominatore di un popolo. La giornata di ieri è rivelatrice dell’attenzione che si sta dando alle lingue presenti in Sardegna in tutti i territori: gli universitari per la prima volta hanno sostenuto un esame in lingua sarda, e ancora – sempre ieri – sono stati pubblicati i bandi della Regione per investimenti in tutta l’isola a tutela delle minoranze linguistiche: 1milione 90mila euro per gli sportelli linguistici, e circa 200mila euro per il catalano di Alghero”.

A dirlo è l’assessore della Cultura Giuseppe Dessena presente oggi al mercato di Alghero per l’iniziativa “Fruita i Verdura al Mercat”. L’obiettivo è sensibilizzare e coinvolgere i cittadini, i commercianti e i consumatori algheresi e non, a farsi promotori della valorizzazione della lingua catalana di Alghero e supportare il rilancio dei prodotti del territorio, con questo progetto di politica linguistica. Voluto fortemente dalla Regione – Assessorato della Pubblica Istruzione (Servizio Lingua e Cultura Sarda) – dal Comune di Alghero in collaborazione con la Fondazione Meta e la Generalitat de Catalunya, il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere tutte le attività commerciali come mercati, supermercati e negozi e creare una rete di scambi attraverso un unico filo conduttore: la lingua catalana di Alghero. In questo modo si identifica il prodotto locale, si aumenta la qualità del servizio e si fidelizza il cliente. “Questo è solo il primo passo, il punto di partenza – ha proseguito l’assessore Dessena – di un grande progetto di promozione linguistica. Vale davvero la pena citare il parla come mangi: in questo caso il cibo che ogni giorno portiamo sulla nostra tavola, i prodotti della terra, serviranno a veicolare la diffusione dell’algherese in maniera genuina, passando dal settore dell’agroalimentare sino ad arrivare a una vera e propria educazione e informazione corretta sulla lingua”.

Logo e promozione. Lo sportello linguistico regionale ha creato un logo identificativo e specifico per il progetto: MenjAlguerés. La realizzazione del progetto prevede la produzione di targhette con sostegno per i punti vendita, con il disegno e l’indicazione nominale in algherese della frutta e della verdura, che saranno collocate nei banchi e nelle cassette dei prodotti. I manifesti, con l’indicazione e il disegno della frutta e della verdura in lingua catalana di Alghero, suddivisa per stagioni: inverno, primavera, estate, autunno. E i manifesti di promozione che saranno affissi in città con il logo di MenjAlguerés e i partner che hanno aderito al progetto, ovvero i mercati e i supermercati dove si troverà anche il materiale promozionale. I partner. Al progetto hanno aderito Confartigianato, ConfCommercio, Cia (Confederazione Italiana Agricoltori), il Mercato civico di via Sassari, Mercato Civico de la Pedrera, Mercato Coldiretti – Campagna Amica, Conad, Eurospin, Nonna Isa, Sigma.

Nella foto un banco del mercato ad Alghero

S.I.

Sogeaal, report sull’Aeroporto

ALGHERO – Incontro della Sogeaal, con stampa e stakeholder, per fare il punto della situazione. Con l’avvio della stagione turistica 2017, la prima targata F2i, i vertici della societa` di gestione hanno voluto fare una sintesi riguardo il quadro generale dell’attivita` presente e futura dello scalo. Un modo anche per avvicinare maggiormente proprieta’ e manager alla citta’.

– Le principali criticità. Sogeaal si trovava in un “area di rischio”, sia sotto il profilo strategico-concorrenziale che economico-finanziario, a causa di una pluralità di fattori su cui stiamo lavorando. Le logiche “monovettoriali”, i limiti delle soluzioni infrastrutturali e le conseguenti ricadute dal punto di vista operativo e dei ritorni commerciali, le scelte di dimensionamento degli organici e i loro fattori di impiego, le ambiguità di ruolo rispetto alle politiche di destinazione del territorio sono stati i fattori di maggior peso.

– La privatizzazione. F2i ha creduto nelle potenzialità dello scalo algherese ed ha investito nel capitale della Società di Gestione per diventarne il principale azionista. Il buon esito del processo di privatizzazione (che si è svolto con una gara europea, secondo criteri di massima trasparenza e nel rispetto di tutti i principi normativi) ha significato la salvaguardia di Sogeaal e del valore che riveste per i suoi dipendenti, per la comunità locale, per il territorio e per l’intera Isola. F2i è una società di gestione del risparmio autorizzata da Banca d’Italia, che gestisce attualmente due fondi chiusi dedicati a investimenti nel settore delle infrastrutture per un totale di circa 3 miliardi di Euro. Attraverso importanti partecipazioni nel sistema aeroportuale nazionale (Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo, Torino, Bologna, Napoli) presidia il 30% del traffico in Italia.

– Le politiche di traffico. I proventi sono ancora deboli ed è indispensabile incrementarli. Dal lato aviation, la Società guarda al completo recupero del traffico attraverso politiche di network che rispondano a logiche di sostenibilità e di stabilità. Sogeaal ritiene sia possibile dar vita un nuovo modello di crescita incentivando i vettori ad aggregare ulteriori attività operative intorno alle costanti di traffico. Oltre a quella connessa alla stagionalità, la più significativa è senz’altro quella che sarà legata al nuovo assetto complessivo della Continuità Territoriale che, grazie anche alle proposte formulate dalla Società, avrà un significativo aumento di frequenze nella CT1 – incrementati i collegamenti Alghero-Roma, raddoppiati quelli Alghero-Linate – e vedrà il ritorno della CT2 con altre due rotte nazionali. CT2 che era assente nello scenario dei trasporti regionali dal 2013. Per questo motivo Sogeaal sta sollecitando la partecipazione ai bandi regionali di tutte le Compagnie con potenziale idoneo a servire gli oneri di servizio pubblico e sta disegnando con loro delle ipotesi di sviluppo che, partendo dall’insediamento di una base operativa stabile, potrebbero prendere avvio a partire dalla coda della Summer 2017. Nel frattempo dopo un primo trimestre negativo, a partire da aprile si registrano i primi dati positivi (+18,23% pax, +13,65% movimenti di cui +21,6% internazionali). Maggio e giugno confermano questo trend positivo. Da segnalare il consistente volume di collegamenti charter da cui ci si attende nell’anno il trasporto di circa 115.000 passeggeri (quattro nuove destinazioni, +20% circa).

– Gli investimenti. Sempre in tema di recupero dei proventi, la Società sta attuando un importante programma di investimenti, del valore complessivo di circa diciotto milioni di Euro, che ha già permesso una parziale riconfigurazione dell’aerostazione. Nei prossimi mesi prenderanno avvio altre importanti iniziative dirette a migliorare, oltre alla sicurezza, la commerciabilità dell’infrastruttura. Tra queste, la completa riconfigurazione della viabilità aeroportuale con l’ampliamento delle aree di sosta (un’opera che, oltre a portare un significativo miglioramento della qualità del servizio, contribuirà significativamente alla crescita dei ricavi commerciali), la realizzazione di una nuova sala arrivi, sul lato sud, e la costruzione di un volume di ricongiungimento tra le cosiddette “vecchia” e “nuova” aerostazione, che renderà molto più fruibile e spazioso il molo partenze che avrà un’area circa 800 mq. dedicata allo sviluppo di nuove attività commerciali dopo i controlli di sicurezza.

– L’assetto organizzativo. La riscrittura dell’assetto organizzativo e la rivisitazione dei processi di lavoro sono tappe obbligatorie dell’armonizzazione tra efficienza gestionale e contenimento dei costi. In quest’ottica, la Società, seguendo uno standard di assoluta normalità nel panorama aeroportuale italiano ed europeo, ha determinato di servirsi di un appalto esterno per la fornitura delle attività di Security, inserendo tuttavia una specifica clausola di protezione sociale che impone all’azienda che se lo aggiudicherà l’assunzione di tutti i dipendenti attualmente dedicati a questo servizio in Sogeaal. I lavoratori, pertanto, manterranno il loro posto di lavoro in aeroporto alle dipendenze della società esterna. Il preavviso di licenziamento, che è stato recentemente fatto oggetto di cronaca, è esclusivamente un elemento tecnico di questo processo in vista dell’ingresso del personale presso la nuova società. Non sono escluse ulteriori iniziative dirette a normalizzare l’attuale sovradimensionamento degli organici che potrebbero tuttavia trovare elementi di forte mitigazione nell’ottimizzazione dei fattori di impiego.

– Le politiche di destinazione. La creazione di domanda di traffico è un fattore sinergico indispensabile per la crescita dell’Aeroporto e per la salute economica delle località circostanti. Per questo servono iniziative efficaci e costanti da parte delle Amministrazioni e degli Enti che si occupano di promozione del territorio. Rientra senz’altro tra queste il recente disegno di legge approvato dalla giunta della Regione Sardegna su proposta dell’Assessorato del Turismo Commercio e Artigianato, che prevede un investimento di 40 milioni di euro distribuiti negli anni 2017-2020 sui tre aeroporti sardi, con la finalità di attrarre flussi turistici nei mesi di bassa e media stagione attraverso iniziative di sponsorizzazione dell’immagine della Sardegna effettuate in modo compatibile con le stringenti direttive comunitarie. Altrettanto importanti sono le partnership di scopo con gli stakeholder per il rafforzamento delle politiche di destination management, nell’ambito delle quali la Società è pronta mettere a disposizione tutte le prerogative collegate al proprio ruolo.

Dati sul Traffico

Nei primi tre mesi del 2017 l’aeroporto ha registrato una contrazione dei volumi di traffico in termini di passeggeri pari al 30,6% (77.907 unità) rispetto a pari periodo 2016, mentre il calo dei movimenti è stato del 32,1%.

Oltre al fenomeno della stagionalità, sul calo del traffico hanno influito le cancellazioni di diversi collegamenti invernali, da parte di Ryanair, sia internazionali (Barcellona Girona, Bratislava, Eindhoven, Londra Stansted e Madrid) che nazionali (Roma Ciampino, Venezia Treviso e Cuneo), oltre alla riduzione delle frequenze settimanali su alcune rotte nazionali operate dalla stessa compagnia (Bergamo, Pisa e Bologna).

Il fenomeno è stato parzialmente mitigato dalle performance positive di Alitalia, Blue air e Wizzair.

Già da aprile, tuttavia, complice l’effetto della Pasqua “alta” e dei “ponti”, si sono registrati buoni segnali di ripresa: passeggeri +18,23% (16.351 pax), movimenti +13,65%.
Particolarmente significativo il dato relativo ai soli passeggeri internazionali (+21,6%).
Il trend si è confermato anche a maggio con un incremento di passeggeri del 7% (+7.726 pax) e del 7,5% di movimenti, lasciando ben sperare rispetto al recupero, nei mesi estivi, dei volumi persi nel primo trimestre dell’anno.

Questi i principali collegamenti “low cost” della Summer 2017:

Ryanair ha riattivato la base estiva (un aeromobile) e ripreso da fine marzo i collegamenti internazionali per Bratislava, Monaco Memmingen, Londra Stansted, Francoforte Hahn, Bruxelles Charleroy ed Eindhoven a cui si sommano quelli nazionali annuali per Pisa, Bergamo e Bologna.
Volotea opera da maggio le tratte per Genova, Venezia e Verona.
EasyJet ha riattivato da fine marzo il collegamento con Milano Malpensa, che a luglio e agosto sarà operato con frequenza giornaliera. Dal 28 giugno verranno attivati i collegamenti con Venezia e Ginevra con frequenze bisettimanali.
WizzAir ha riavviato da giugno i collegamenti stagionali per Budapest, Katowice e Varsavia, che si aggiungono a quello annuale con Bucarest.
Smart Wings ha riaperto il collegamento stagionale con Praga.

A questi voli, ed ai collegamenti di Continuità Territoriale, quest’anno si aggiunge un consistente volume di collegamenti charter tra cui spiccano quattro nuove destinazioni: Birmingham, Valencia, Madrid e Dublino. I collegamenti charter proseguiranno sino a tutto il mese di ottobre collegando l’Aeroporto di Alghero con la Danimarca, la Finlandia, l’Inghilterra, la Norvegia, la Spagna, l’Irlanda e la Svezia.
Dal segmento charter ci si attende il trasporto di circa 115.000 passeggeri (+20% circa)

Nasce la Casa delle Farfalle

OLMEDO – A Olmedo il 14 giugno 2017 apre la prima “Casa delle Farfalle” della Sardegna. In un meraviglioso e unico giardino subtropicale, realizzato all’interno di una biosfera, si sviluppa un percorso in cui volano libere oltre 400 farfalle multicolori dalle diverse dimensioni. Sarà possibile vivere un’esperienza unica e fortemente coinvolgente a stretto contatto con la natura. Attraverso un percorso didattico, sia reale che virtuale, sarà possibile conoscere il ciclo vitale delle farfalle, il mistero della metamorfosi e l’utilità delle farfalle per l’ambiente.

Infatti questi insetti oltre all’azione attiva che svolgono a favore dell’impollinazione e per il controllo naturale dei parassiti, sono importanti indicatori della salute dell’ambiente. Si potrà passare una giornata diversa dal solito che coinvolgerà grandi e bambini in un esperienza didattica e ricreativa. L’area nella quale è presente la Casa delle Farfalle comprende infatti un parco, un’area giochi e una piscina per bambini, dove le famiglie potranno trascorrere piacevoli giornate immersi nella natura, tra divertimento e relax.
Durante la permanenza nella struttura sarà anche possibile degustare i prodotti agroalimentari del territorio presso il punto di ristoro.

Nella foto l’interno di uno degli spazi

S.I.

Hyperloop: Cagliari-Bastia in 40 min

CAGLIARI – Collegare Sardegna e Corsica con un rivoluzionario e velocissimo sistema di trasporto attraverso capsule e condotte: la simulazione sardo-corsa ha superato la prima fase selettiva dell’Hyperloop One Global Challenge, insieme ad altri 34 progetti, ed è stata lanciata oggi ad Amsterdam. Presenti vertici istituzionali, l’assessore Massimo Deiana in rappresentanza delle due isole e le aziende coinvolte provenienti da tutta Europa. Il progetto, firmato dalla società corsa FemuQuì, immagina di mettere in connessione Bastia e Cagliari in poco più di 40 minuti e risponde alla richiesta lanciata a livello globale dagli ideatori dell’innovativa linea di trasporto per merci e persone, capace di superare 1000 chilometri all’ora all’interno di tubazioni a bassissima pressione e utilizzando motori a energia rinnovabile.

Idea rivoluzionaria. L’assessore Deiana, delegato dai due presidenti Francesco Pigliaru e Gilles Simeoni, ha incontrato l’amministratore delegato di Hyperloop One, Rob Lloyd, l’azienda americana che sta promuovendo il tutto il mondo la realizzazione dell’infrastruttura: “Abbiamo sostenuto da subito l’idea della società FemuQuì di collegare Sardegna e Corsica con Hyperloop – ha detto Deiana – cogliendo la portata rivoluzionaria di questa tecnologia che, come è successo con il trasporto aereo nel Novecento, potrebbe mutare radicalmente il concetto e i tempi della mobilità con ricadute a livello economico e sociale incalcolabili: anche la Sardegna, laddove si creassero le condizioni, può essere pronta a investire in questa sfida”.

Bastia-Cagliari in 40 minuti. La distanza tra Bastia e Cagliari sarebbe coperta in meno di un’ora, attraversando l’area orientale della Corsica, le Bocche di Bonifacio, Sassari e Oristano. In totale sarebbero in rete 4 porti, il porto canale di Cagliari, 4 aeroporti e 7 stazioni ferroviarie, tutti raggiungibili in tempi ridottissimi. Il solo attraversamento del tratto di mare che separa la Sardegna dal territorio corso si svolgerebbe in una manciata di minuti.

Nell’immagine il tragitto dell’Hyperloop

S.I.