ALGHERO – Incontro della Sogeaal, con stampa e stakeholder, per fare il punto della situazione. Con l’avvio della stagione turistica 2017, la prima targata F2i, i vertici della societa` di gestione hanno voluto fare una sintesi riguardo il quadro generale dell’attivita` presente e futura dello scalo. Un modo anche per avvicinare maggiormente proprieta’ e manager alla citta’.
– Le principali criticità. Sogeaal si trovava in un “area di rischio”, sia sotto il profilo strategico-concorrenziale che economico-finanziario, a causa di una pluralità di fattori su cui stiamo lavorando. Le logiche “monovettoriali”, i limiti delle soluzioni infrastrutturali e le conseguenti ricadute dal punto di vista operativo e dei ritorni commerciali, le scelte di dimensionamento degli organici e i loro fattori di impiego, le ambiguità di ruolo rispetto alle politiche di destinazione del territorio sono stati i fattori di maggior peso.
– La privatizzazione. F2i ha creduto nelle potenzialità dello scalo algherese ed ha investito nel capitale della Società di Gestione per diventarne il principale azionista. Il buon esito del processo di privatizzazione (che si è svolto con una gara europea, secondo criteri di massima trasparenza e nel rispetto di tutti i principi normativi) ha significato la salvaguardia di Sogeaal e del valore che riveste per i suoi dipendenti, per la comunità locale, per il territorio e per l’intera Isola. F2i è una società di gestione del risparmio autorizzata da Banca d’Italia, che gestisce attualmente due fondi chiusi dedicati a investimenti nel settore delle infrastrutture per un totale di circa 3 miliardi di Euro. Attraverso importanti partecipazioni nel sistema aeroportuale nazionale (Milano Linate, Milano Malpensa, Bergamo, Torino, Bologna, Napoli) presidia il 30% del traffico in Italia.
– Le politiche di traffico. I proventi sono ancora deboli ed è indispensabile incrementarli. Dal lato aviation, la Società guarda al completo recupero del traffico attraverso politiche di network che rispondano a logiche di sostenibilità e di stabilità. Sogeaal ritiene sia possibile dar vita un nuovo modello di crescita incentivando i vettori ad aggregare ulteriori attività operative intorno alle costanti di traffico. Oltre a quella connessa alla stagionalità, la più significativa è senz’altro quella che sarà legata al nuovo assetto complessivo della Continuità Territoriale che, grazie anche alle proposte formulate dalla Società, avrà un significativo aumento di frequenze nella CT1 – incrementati i collegamenti Alghero-Roma, raddoppiati quelli Alghero-Linate – e vedrà il ritorno della CT2 con altre due rotte nazionali. CT2 che era assente nello scenario dei trasporti regionali dal 2013. Per questo motivo Sogeaal sta sollecitando la partecipazione ai bandi regionali di tutte le Compagnie con potenziale idoneo a servire gli oneri di servizio pubblico e sta disegnando con loro delle ipotesi di sviluppo che, partendo dall’insediamento di una base operativa stabile, potrebbero prendere avvio a partire dalla coda della Summer 2017. Nel frattempo dopo un primo trimestre negativo, a partire da aprile si registrano i primi dati positivi (+18,23% pax, +13,65% movimenti di cui +21,6% internazionali). Maggio e giugno confermano questo trend positivo. Da segnalare il consistente volume di collegamenti charter da cui ci si attende nell’anno il trasporto di circa 115.000 passeggeri (quattro nuove destinazioni, +20% circa).
– Gli investimenti. Sempre in tema di recupero dei proventi, la Società sta attuando un importante programma di investimenti, del valore complessivo di circa diciotto milioni di Euro, che ha già permesso una parziale riconfigurazione dell’aerostazione. Nei prossimi mesi prenderanno avvio altre importanti iniziative dirette a migliorare, oltre alla sicurezza, la commerciabilità dell’infrastruttura. Tra queste, la completa riconfigurazione della viabilità aeroportuale con l’ampliamento delle aree di sosta (un’opera che, oltre a portare un significativo miglioramento della qualità del servizio, contribuirà significativamente alla crescita dei ricavi commerciali), la realizzazione di una nuova sala arrivi, sul lato sud, e la costruzione di un volume di ricongiungimento tra le cosiddette “vecchia” e “nuova” aerostazione, che renderà molto più fruibile e spazioso il molo partenze che avrà un’area circa 800 mq. dedicata allo sviluppo di nuove attività commerciali dopo i controlli di sicurezza.
– L’assetto organizzativo. La riscrittura dell’assetto organizzativo e la rivisitazione dei processi di lavoro sono tappe obbligatorie dell’armonizzazione tra efficienza gestionale e contenimento dei costi. In quest’ottica, la Società, seguendo uno standard di assoluta normalità nel panorama aeroportuale italiano ed europeo, ha determinato di servirsi di un appalto esterno per la fornitura delle attività di Security, inserendo tuttavia una specifica clausola di protezione sociale che impone all’azienda che se lo aggiudicherà l’assunzione di tutti i dipendenti attualmente dedicati a questo servizio in Sogeaal. I lavoratori, pertanto, manterranno il loro posto di lavoro in aeroporto alle dipendenze della società esterna. Il preavviso di licenziamento, che è stato recentemente fatto oggetto di cronaca, è esclusivamente un elemento tecnico di questo processo in vista dell’ingresso del personale presso la nuova società. Non sono escluse ulteriori iniziative dirette a normalizzare l’attuale sovradimensionamento degli organici che potrebbero tuttavia trovare elementi di forte mitigazione nell’ottimizzazione dei fattori di impiego.
– Le politiche di destinazione. La creazione di domanda di traffico è un fattore sinergico indispensabile per la crescita dell’Aeroporto e per la salute economica delle località circostanti. Per questo servono iniziative efficaci e costanti da parte delle Amministrazioni e degli Enti che si occupano di promozione del territorio. Rientra senz’altro tra queste il recente disegno di legge approvato dalla giunta della Regione Sardegna su proposta dell’Assessorato del Turismo Commercio e Artigianato, che prevede un investimento di 40 milioni di euro distribuiti negli anni 2017-2020 sui tre aeroporti sardi, con la finalità di attrarre flussi turistici nei mesi di bassa e media stagione attraverso iniziative di sponsorizzazione dell’immagine della Sardegna effettuate in modo compatibile con le stringenti direttive comunitarie. Altrettanto importanti sono le partnership di scopo con gli stakeholder per il rafforzamento delle politiche di destination management, nell’ambito delle quali la Società è pronta mettere a disposizione tutte le prerogative collegate al proprio ruolo.
Dati sul Traffico
Nei primi tre mesi del 2017 l’aeroporto ha registrato una contrazione dei volumi di traffico in termini di passeggeri pari al 30,6% (77.907 unità) rispetto a pari periodo 2016, mentre il calo dei movimenti è stato del 32,1%.
Oltre al fenomeno della stagionalità, sul calo del traffico hanno influito le cancellazioni di diversi collegamenti invernali, da parte di Ryanair, sia internazionali (Barcellona Girona, Bratislava, Eindhoven, Londra Stansted e Madrid) che nazionali (Roma Ciampino, Venezia Treviso e Cuneo), oltre alla riduzione delle frequenze settimanali su alcune rotte nazionali operate dalla stessa compagnia (Bergamo, Pisa e Bologna).
Il fenomeno è stato parzialmente mitigato dalle performance positive di Alitalia, Blue air e Wizzair.
Già da aprile, tuttavia, complice l’effetto della Pasqua “alta” e dei “ponti”, si sono registrati buoni segnali di ripresa: passeggeri +18,23% (16.351 pax), movimenti +13,65%.
Particolarmente significativo il dato relativo ai soli passeggeri internazionali (+21,6%).
Il trend si è confermato anche a maggio con un incremento di passeggeri del 7% (+7.726 pax) e del 7,5% di movimenti, lasciando ben sperare rispetto al recupero, nei mesi estivi, dei volumi persi nel primo trimestre dell’anno.
Questi i principali collegamenti “low cost” della Summer 2017:
Ryanair ha riattivato la base estiva (un aeromobile) e ripreso da fine marzo i collegamenti internazionali per Bratislava, Monaco Memmingen, Londra Stansted, Francoforte Hahn, Bruxelles Charleroy ed Eindhoven a cui si sommano quelli nazionali annuali per Pisa, Bergamo e Bologna.
Volotea opera da maggio le tratte per Genova, Venezia e Verona.
EasyJet ha riattivato da fine marzo il collegamento con Milano Malpensa, che a luglio e agosto sarà operato con frequenza giornaliera. Dal 28 giugno verranno attivati i collegamenti con Venezia e Ginevra con frequenze bisettimanali.
WizzAir ha riavviato da giugno i collegamenti stagionali per Budapest, Katowice e Varsavia, che si aggiungono a quello annuale con Bucarest.
Smart Wings ha riaperto il collegamento stagionale con Praga.
A questi voli, ed ai collegamenti di Continuità Territoriale, quest’anno si aggiunge un consistente volume di collegamenti charter tra cui spiccano quattro nuove destinazioni: Birmingham, Valencia, Madrid e Dublino. I collegamenti charter proseguiranno sino a tutto il mese di ottobre collegando l’Aeroporto di Alghero con la Danimarca, la Finlandia, l’Inghilterra, la Norvegia, la Spagna, l’Irlanda e la Svezia.
Dal segmento charter ci si attende il trasporto di circa 115.000 passeggeri (+20% circa)