Aerei: Pigliaru fermo al palo

CAGLIARI – “Promettevano rivoluzioni strabilianti, ma la montagna ha partorito il topolino: hanno perso due anni, che sono 730 giorni e due stagioni turistiche di sofferenza per gli operatori del settore, solo per proporre annunci e azioni solo incerte ed eventuali”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni della Giunta Pigliaru riguardo al cosiddetto atto di indirizzo strategico in materia di trasporto aereo.

“E’ sconcertante – prosegue l’esponente azzurro- che, dopo aver cancellato inopinatamente la continuità per le rotte minori nel 2014 all’insegna del ce lo chiede l’Europa, come se niente fosse, ora Pigliaru e i suoi la ripropongono in forma ridotta, minimalista, sempre in lista d’attesa per un via libera della UE, irridendo il diritto alla mobilità dei sardi. Nessuna novità neppure sulla CT1, quella per Roma e Milano, se escludiamo la balzana idea di variare le tariffe a seconda degli orari: soluzione che sarebbe certamente un gradito omaggio alle compagnie e alle loro esigenze, non certo a quelli dei viaggiatori. La Giunta va oltre il confine del ridicolo – evidenzia il forzista- quando, nonostante la fuga di Ryanair e il crollo dei dati sui passeggeri, adotta una delibera per non decidere nulla sul sistema low cost e continua a indicare i fantasmi di Bruxelles per distogliere l’attenzione dal proprio immobilismo, sbattendo la porta in faccia ad una soluzione che ha portato benefici per i passeggeri, per i territori e per le imprese. Anche quella sui collegamenti internazionali non è altro che la ripetizione di un annuncio ormai vecchio di due anni. Assoluta incertezza anche sul quadro delle risorse, su cui si rimanda alle solite interlocuzioni con la solita massima attenzione, che tale non è, visto che anche i 30 milioni già assegnati, procedendo secondo i tempi illustrati dall’esecutivo, non saranno utilizzati. Insomma – ha concluso Cappellacci- con Pigliaru volano solo gli aerei di carta dei comunicati stampa e, fatto ben più grave, si delinea un sistema in cui i sardi e la Sardegna si ritrovano non con qualcosa in più, ma con molto di meno”.

Aerei: le linee guida di Deiana

CAGLIARI- Le linee guida dei nuovi modelli di continuità territoriale aerea e del sostegno al traffico internazionale sono state presentate oggi dall’assessore dei Trasporti Massimo Deiana con il vicepresidente Raffaele Paci. “È un atto di indirizzo strategico che individua le caratteristiche degli interventi e l’ammontare delle risorse economiche – dice Deiana – tenendo particolarmente conto delle forti criticità riscontrate nell’applicazione del vigente regime”. Il provvedimento varato dall’esecutivo delinea i tre nuovi progetti, relativi all’imposizione degli oneri di servizio pubblico per la CT1, la continuità minore e le rotte europee. Nel primo e nel secondo caso la proposta dovrà essere sottoposta all’approvazione della conferenza di servizi con Enac e Ministero dei Trasporti; per la CT2 si dovrà procedere anche all’esame preventivo della Commissione europea. Per i voli internazionali è predisposto un Disegno di legge nel rispetto degli esiti dell’indagine tuttora aperta a Bruxelles sulla legge regionale 10 del 2010.

Massima attenzione della Giunta Pigliaru. “L’attenzione della Giunta sulla continuità territoriale è massima e sono costanti le interlocuzioni con il Governo per ottenere quanto ci spetta”, spiega il vicepresidente della Regione Raffaele Paci. “Siamo ben consapevoli – aggiunge – che ci sono diverse criticità e lavoriamo costantemente per superarle e in modo da garantire un servizio essenziale per i sardi e per chi vuole venire in Sardegna, favorendo così l’allargamento del mercato turistico. Quello dei trasporti è un tema strategico e un elemento centrale del patto con il Governo, al quale abbiamo fatto presente tutte le difficoltà che quotidianamente devono superare i sardi che, pur vivendo in un’isola, devono avere gli stessi diritti alla mobilità degli altri cittadini italiani. Il Governo si è impegnato a contribuire sistematicamente ai costi della nostra continuità territoriale, a novembre scorso ha stanziato i primi 30 milioni per il 2016, confermando l’intenzione di trasformare lo stanziamento annuale in stanziamento pluriennale all’interno del Patto per la Sardegna. Continuiamo in questa direzione, convinti che il riconoscimento del diritto alla mobilità, e quindi di una migliore qualità della vita dei sardi, sia un tema centrale per il lavoro della Giunta Pigliaru”.

CT1. Una tariffa massima agevolata, corrispondente ai livelli attuali, unica per tutti i passeggeri, dovrà essere applicata per dodici mesi all’anno senza alcuna discriminazione basata sulla residenza e sulla nazionalità. Potranno essere previste ulteriori tariffe diversificate per distribuire in maniera più omogenea la domanda sull’offerta disponibile, nonché rivisitate alcune regole tariffarie che si sono prestate ad abusi. La tipologia di aerei, la frequenza, l’offerta di posti giornaliera e il coefficiente di riempimento, dovranno essere compatibili con la domanda storica e con le proiezioni di crescita. “Il nuovo progetto di CT1 – spiega Deiana – dovrà garantire la massima apertura al mercato e la massima concorrenza, evitando discriminazioni tra i vettori comunitari interessati”. Il regime di continuità territoriale principale sarà sempre applicato ai collegamenti fra Cagliari, Alghero e Olbia con Fiumicino e Linate. Il finanziamento complessivo per quattro anni (fine ottobre 2017 – fine ottobre 2021) sarà di 66 milioni di euro all’anno, dei quali 46 a valere sul bilancio della Regione e 20 sui fondi di provenienza statale.

CT2. Sarà applicata sulle rotte nazionali da Cagliari, Alghero e Olbia. L’obiettivo è garantire una sufficiente copertura delle destinazioni nelle quali si concentra maggiormente la domanda e per questo è in corso una approfondita analisi dei flussi di traffico. Gli oneri non prevedono un regime di monopolio, questo l’aspetto innovativo rispetto al passato. ll nuovo modello, salvaguardando il libero mercato, consente di integrare e migliorare le condizioni di trasporto dei sardi garantendo nello stesso tempo ai vettori che non volessero accettare gli oneri di servizio pubblico di continuare a operare. La nuova CT2 si basa dunque sulla libera accettazione di minimi oneri di servizio con una compensazione economica attribuita in seguito a gara pubblica. Ciascun collegamento deve consentire di effettuare il volo di andata e di ritorno in giornata garantendo un’adeguata permanenza nella città di destinazione e deve avere almeno cinque frequenze settimanali per tutto l’anno. Anche in questo caso i posti offerti dovranno essere compatibili con la domanda storica e con le prospettive di crescita. Le risorse messe in campo ammontano a 11,5 milioni di euro all’anno per quattro anni. “I collegamenti aerei con gli scali minori sono oggi ampiamente esercitati da compagnie che operano in regime di libero mercato – dice l’assessore – ma non su tutte le rotte è garantita l’operatività annuale e una frequenza adeguata: per questo abbiamo ipotizzato il nuovo sistema, che deve tenere doverosamente conto dei vincoli imposti in materia a livello nazionale e comunitario”.

Collegamenti internazionali. I tre aeroporti sardi potranno beneficiare di risorse in quantità inversamente proporzionale ai volumi di traffico internazionale registrati nel biennio 2014-2016, quali interventi di aiuto al funzionamento per il finanziamento dell’attività. Gli aeroporti potranno a loro volta utilizzare tali risorse mediante accordi commerciali con le compagnie, ispirati al principio dell’investitore in economia di mercato, mediante procedure aperte, trasparenti e non discriminatorie, finalizzati a promuovere il traffico aereo con i principali mercati obiettivo strategici individuati dalla Regione. L’intervento quadriennale sarà finanziato con 10 milioni di euro all’anno. “Le politiche di incentivazione sono in grado di determinare effetti largamente positivi sia dal punto di vista delle opportunità di mobilità dei sardi, sia dal punto di vista del ritorno economico nel contesto produttivo regionale”, conclude Massimo Deiana.

Nella foto l’assessore Deiana

S.I.

Tagli Meridiana: stagione a rischio

OLBIA – “Pur rispettando il legittimo diritto alla protesta democratica, è innegabile che l’attuale situazione dei collegamenti aerei da e per la Sardegna, con la cancellazione di almeno 15 voli solo oggi a causa dei certificati medici presentati dai dipendenti Meridiana, sta compromettendo l’avvio della stagione turistica isolana”. Lo afferma il presidente regionale di Federalberghi, Paolo Manca, in merito al caos voli nell’aeroporto di Olbia Costa Smeralda.

“Già da lunedì sera Federalberghi, grazie alla disponibilità degli albergatori galluresi e in collaborazione con la Geasar, ha coordinato la disponibilità di 500 posti letto per chi si è trovato all’ultimo momento impossibilitato a lasciare la Sardegna – aggiunge – ma non è possibile proseguire in questo modo in alta stagione. A farne le spese è la stessa immagine della Sardegna. Invitiamo la Regione adcun intervento superpartes che possa garantire nuovamente la mobilità dei sardi e dei turisti in un periodo di forte incremento dei flussi nello scalo gallurese”.

Terra ai giovani: ecco il bando

CAGLIARI – È online da alcuni giorni, sul sito internet della Regione Sardegna, il bando “Terra ai giovani” realizzato dall’Agenzia agricola Laore. Il progetto, frutto della collaborazione fra l’assessorato dell’Agricoltura, la presidenza della Giunta regionale e l’assessorato degli Enti locali, punta a favorire il ricambio generazionale in agricoltura e a ripopolare le aree rurali dell’Isola. Ben 700 ettari di terre incolte, di proprietà della Regione Autonoma della Sardegna, sono state messe a bando in 11 lotti, con una concessione in affitto agevolato per 15 anni, eventualmente rinnovabili una sola volta. Otto i territori interessati dal provvedimento: Sassari, Alghero, Serramanna, Villasor, Vallermosa, Ussana, Donori e San Vito. Destinatari del progetto sono i giovani che non abbiano superato i 40 anni.

Priorità sarà data a chi presenta progetti aziendali innovativi nella produzione, trasformazione e commercializzazione. Priorità anche a chi ha seguito studi specifici e a chi dimostri capacità ed esperienza lavorativa. Uguale attenzione sarà rivolta a chi aderisce a Organizzazioni di produttori, cooperative agricole e sociali, Consorzi di tutela o altre reti d’impresa. Una premialità è riconosciuta inoltre per gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti.

Gli interessati dovranno presentare le domande entro il 31 agosto 2016. Il bando e tutti gli allegati sono consultabili al link: http://goo.gl/4iFId8 I 700 ettari sono una prima fase del progetto Terra ai giovani che, nei prossimi mesi, interesserà altre centinaia di ettari in tutta l’Isola. L’agricoltura è pilastro fondamentale dell’economia sarda, lo è stato fino a oggi, con un incremento di circa 7000 occupati nel 2015, e come Regione si sta investendo affinché lo sia, ancora di più domani, attraverso le energie e i progetti dei giovani.

Nella foto il territorio algherese

S.I.

Vini algheresi trionfano a New York

ALGHERO – La Cantina di Santa Maria La Palma vince due premi speciali nell’International Wine Competition di New York. Il cannonau Le Bombarde conquista la giuria internazionale: grande soddisfazione tra dirigenti, produttori e soci dell’azienda algherese per i prestigiosi riconoscimenti che ne rafforzano l’immagine a livello mondiale. Nuovi importanti riconoscimenti per la Cantina di Santa Maria La Palma. L’azienda vitivinicola algherese con il vino Cannonau Doc Le Bombarde 2014 ha ricevuto due premi speciali durante l’International Wine Competition di New York 2016, prestigioso concorso internazionale a cui prendono parte le migliori cantine provenienti da tutto il mondo. Quest’anno l’evento, giunto alla sesta edizione, ha visto la partecipazione di più di 1000 vini provenienti da 25 paesi.

Nel corso della cerimonia di premiazione la Cantina di Santa Maria La Palma ha ricevuto la medaglia d’argento nella categoria Rossi Italiani Doc con il vino Le Bombarde 2014; grazie allo stesso vino l’azienda ha vinto inoltre il riconoscimento “Cannonau di Sardegna Winery of the year”, cantina dell’anno per il Cannonau di Sardegna. I riconoscimenti sono stati assegnati da una giuria speciale composta da esperti internazionali, buyer, sommelier e professionisti del settore a cui sono stati sottoposti tutti i vini partecipanti, divisi per categoria, secondo un preciso “blind test”, un attento esame che premia i prodotti di qualità.

I due nuovi riconoscimenti si sommano al prestigioso premio Decanter assegnato a inizio giugno durante i Decanter World Wine Awards a due altri prodotti della cantina, il Vermentino di Sardegna DOC Blu 2015 e il Vermentino frizzante Aragosta. I premi ricevuti rappresentano un segnale positivo che certifica la qualità dei prodotti della Cantina di Santa Maria La Palma e lo stato di salute dell’azienda, una realtà che raggruppa più di 300 produttori associati e che si rivela sempre più proiettata verso i mercati internazionali.

Nella foto una botte dei vini di Santa Maria La Palma

C.S.

Aerei: ad Alghero è profondo rosso

CAGLIARI – “Meno 31,7% ad Alghero, meno 6,3% a Cagliari: i dati diffusi da Assaeroporti certificano ancora una volta gli effetti disastrosi dell’immobilismo della Giunta regionale sul fronte del trasporto aereo”. Lo ha dichiarato Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia commentando i dati di Maggio diffusi da Assaeroporti.

“Giorno per giorno – prosegue l’esponente azzurro- emerge l’incapacità di un esecutivo che, mentre scruta le stelle alla ricerca di soluzioni mirabolanti, mentre si dimena in annunci quotidiani mai seguiti dai fatti, non ha fatto nulla e ha solo disfatto: prima ha cancellato la continuità per le rotte minori facendo sballare i numeri della continuità 1 per Roma e Milano e costringendo i cittadini a ripiegare itinerari più lungi e costosi, poi ha provocato la fuga delle low cost come Ryanair. E’ sufficiente una stima approssimativa della spesa media di ogni visitatore e moltiplicarla per il numero di passeggeri in meno – evidenzia Cappellacci- per avere un’idea compiuta del gigantesco danno economico causato dagli scienziati di villa Devoto alle imprese sarde. Quando manca una linea politica coerente, questi sono i risultati”.

“La Giunta è impantanata in una crisi di idee prima che di numeri. Se al secondo aspetto il presidente conta di rimediare con l’annunciato rimpasto, per il primo l’unica possibilità è quella di avere il coraggio di fare scelte e non solo fumo mediatico. Prenda delle decisioni – ha concluso Cappellacci- o torni a fare convegni insieme ai suoi illustri colleghi”.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

Alghero ha perso 15milioni: sveglia!

ALGHERO – “Al di là dei giochi di parole, la riduzione dell’addizionale sui diritti di imbarco vede un altro, ennesimo, rinvio. La promessa di tempi certi, sbandierata fino a pochi giorni fa, si è dissolta nel nulla ”. Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia, commenta le dichiarazioni del ministro Delrio.

“Mentre Ryanair saluta e l’economia del nord ovest della Sardegna va a picco, i ritardi e la negligenza in tema di low cost del trio Delrio, Pigliaru e Deiana stanno facendo sprofondare un intero territorio che già soffre per una crisi economica epocale che affligge le famiglie e le imprese, e per un governo regionale che -denuncia Tedde- pare stia attuando un tetro piano di desertificazione industriale e istituzionale. La vacua Rete Metropolitana di Sassari in contrapposizione alla vera Città Metropolitana di Cagliari che drena risorse, la sanità del sassarese relegata in un cantuccio e la chimica verde al palo sono solo alcuni degli esempi del trattamento deteriore riservato dalla Giunta regionale al territorio del sassarese. A tutto ciò -sottolinea l’ex sindaco di Alghero- si aggiungono politiche dei trasporti che ci isolano ogni giorno di più. Flussi turistici del low cost ogni giorno più rarefatti, continuità territoriale 2 cancellata e quella su Roma e Milano sempre più saturata dai passeggeri che prima volavano sulla 2. Con numeri terrificanti: solo ad Aprile Alghero ha perso 28 mila passeggeri che avrebbero speso nel territorio circa 15 milioni di euro. A maggio ha perso il 50% dei passeggeri internazionali, mentre attendiamo con apprensione i dati completi”.

“Delrio -prosegue il Consigliere regionale del territorio- continua a giocare al rinvio “sine die”, facendo “melina” sulla riduzione dell’addizionale sui diritti di imbarco utilizzando giustificazioni astruse. Pigliaru e Deiana continuano ad attendere come due comari alla finestra, ma non si comprende cosa. Un po’ si aggrappano alla pendenza di una procedura di infrazione contro la legge 10 del 2010, salvo poi precisare che secondo autorevoli fonti la procedura avrà un esito positivo per l’aeroporto di Alghero. Un po’ all’attesa della riduzione dei diritti aeroportuali promessa da Delrio. Nel frattempo le norme europee e quelle nazionali che disciplinano il sostegno ai vettori low cost -lamenta Tedde- attendono di essere applicate. E cospicue risorse regionali di essere spese. Anche perché, comunque vada la procedura di infrazione, saranno queste le norme da applicare”.

“Ma non possiamo sottacere -prosegue Tedde- che Pigliaru e Deiana hanno tanti autorevoli sostenitori, e cioè tutti i protagonisti della politica debole del sassarese, compresi quei sindaci che a scoppio ritardato hanno capito le dimensioni del dramma e lo hanno affrontato solo sul piano mediatico tentando in modo maldestro di allontanare da se le pesanti responsabilità che li schiacciano. E’ indispensabile che Pigliaru e Deiana una volta per tutte si sveglino e interpretino in modo efficace il loro ruolo. Difendano la Sardegna con le unghie e con i denti e la smettano – ha concluso Tedde- con questi atteggiamenti baronali che stanno demolendo l’economia dell’isola”.

Nella foto un volo Ryanair ad Alghero

S.I.

Tasse aerei: ora Deiana ha fretta

CAGLIARI – “Siamo soddisfatti per le dichiarazioni del ministro Delrio sulla riduzione delle tasse aeroportuali entro l’estate, ci aspettavamo questa decisione perché abbiamo sempre potuto contare sulla costante attenzione del titolare delle Infrastrutture verso i problemi della Sardegna, come dimostrato anche dall’eccezionale impegno che sta dedicando in queste ore alla questione Meridiana”.

Lo dice l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana a proposito dell’intenzione espressa dal ministro di inserire il provvedimento di taglio delle tasse come emendamento alla legge di conversione del decreto sugli Enti locali. “Spetta a noi continuare a ricordare l’urgenza di tale intervento perché i tempi sono fondamentali: ogni giorno di ritardo genera infatti ulteriori criticità sulla futura programmazione per le prossime stagioni aeronautiche – continua Deiana – è più che mai necessario garantire subito ai sardi e alla Sardegna la più ampia presenza di vettori e collegamenti nel rispetto della concorrenza e delle regole”.

Nella foto l’assessore Deiana

S.I.

Ryanair: tasse, promesse e addio

ALGHERO – “Avevamo promesso entro l’estate un cambiamento di rotta che non riguarda solo Ryanair ma le tariffe aeroportuali italiane, abbiamo lavorato ai numeri ma non siamo riusciti a inserire il provvedimento nel Decreto Enti locali, la cui prima versione è stata licenziata venerdì scorso dal Consiglio dei ministri”. Così il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio all’Ansa, a proposito delle intenzioni del governo rispetto alle richieste di Ryanair di una riduzione delle tasse aeroportuali come condizione per non abbandonare anche gli aeroporti sardi di Alghero e Cagliari.

“Inseriremo il provvedimento in fase di conversione del decreto – assicura il ministro – perché al momento stiamo finendo i calcoli con la Ragioneria”. Delrio ha poi spiegato che “il presidente Renzi mi ha assicurato che nei prossimi giorni riusciremo a risolvere la questione, così che entro l’estate potremo mantenere l’impegno per il bene del turismo e di tutto il Paese”.

Queste le parole del Ministro che paiono rappresentare una luce in fondo al tunnel. Ma questa presunta possibilità si scontra con le notizie che giungono da Roma, in cui appare chiaro che Ryanair, tasse di imbarco o meno, lascerà l’aeroporto di Alghero chiudendo così la “base” ovvero non ci sarà più alcun volo del vettore irlandese. Almeno questo sembra ad oggi. Certo è evidente il flop della politica regionale in particolare di Pigliaru e Deiana che dopo mesi di promesse e annunci stanno lasciando un territorio in mutande.

Turismo e Trasporti: evento del Pd

ALGHERO – “Trasporto aereo e sviluppo del turismo. Politiche nazionali e prospettive”, è il tema di un convegno nazionale che il gruppo del PD al senato ha organizzato ad Alghero per Lunedì prossimo nelle sale dell’Hotel Catalunya.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la segreteria provinciale del PD e con quella cittadina di Alghero, sarà un interessante ed utile momento di confronto sulle prospettive del trasporto aereo in Italia. Si è scelto di ospitare ad Alghero un convegno a carattere nazionale proprio perché la cittadina catalana ha svolto in passato un ruolo di primo piano nel sistema turistico della nostra isola e anche ora, nonostante viva un momento di crisi, rappresenta il polo turistico più importante del nord ovest della Sardegna.
Sono previste presenze di rilievo per un convegno che intende affrontare e approfondire i temi dell’evoluzione del turismo nel nostro Paese ed in Europa, con riferimento anche alle questioni legate ai cambiamenti del sistema di trasporto.

Tra i relatori spicca il presidente dell’Ente Nazionale Aviazione Civile Vito Riggio e il capogruppo del PD nella commissione industria e turismo del senato Salvatore Tomaselli. Oltre all’importante ruolo politico attualmente ricoperto, Tomaselli, è stato in passato direttore della Cna e delle piccole e medie imprese della provincia di Brindisi e presidente della camera di commercio.
Sarà dunque un’occasione importante per conoscere e discutere le strategie e le prospettive di due settori indissolubilmente legati come appunto il turismo e il trasporto aereo durante l’iniziativa che si terrà a partire dalle 17,30 nell’Hotel Catalunya di Alghero.

Nella foto Vito Riggio

S.I.