Sassari: sostegno al made in Italy

SASSARI – La Camera di Commercio del Nord Sardegna e l’Azienda Speciale Promocamera nell’ambito delle iniziative di sistema finalizzate al sostegno della competitività delle imprese sui mercati, hanno attivato il Servizio “Qualità e Qualificazione delle filiere del Made in Italy”, in collaborazione con Dintec – Consorzio per l’Innovazione Tecnologica.

Il servizio, in programma 18 e il 19 maggio prossimi, è rivolto in particolare agli operatori dei comparti edilizia, nautica e agroalimentare del territorio ed ha l’obiettivo di promuovere per le imprese gli schemi di qualificazione che il Sistema camerale nazionale ha sviluppato in questi ultimi anni sia in ambito volontario che regolamentato, uniformarli il più possibile dal punto di vista applicativo e, al contempo, promuoverli a livello locale, affinché ne sia riconosciuto il valore aggiunto e vengano adottati dalle imprese.

Le opportunità offerte dal Servizio e dagli Schemi di qualificazione verranno illustrati nel corso dei due seminari che avranno luogo a Sassari presso i locali di Promocamera a Predda Niedda: rating per le imprese del settore dell’edilizia sostenibile 18 maggio 2016, ore 15.00, i sistemi di qualificazione per le imprese del settore nautica e agroalimentare 19 maggio 2016, ore 10.30. Ulteriori informazioni sono a disposizione presso la Struttura di Promocamera e consultando la pagina web: www.promocamera.it.

Nella foto i prodotto della tavola

P.S.

Rotte minori: un’idiozia cancellarle

CAGLIARI – “Quando la giunta Pigliaru ha cancellato la CT2 per le rotte minori ha compiuto un’autentica idiozia”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia ritorna sulla questione dei collegamenti aerei per la Sardegna.

“Non solo – ricorda Cappellacci- non hanno dato seguito al nuovo piano che prevedeva anche per questi scali la tariffa unica, già pronto e solo da concludere con i bandi, ma hanno perfino cancellato del tutto la continuità per le rotte cosiddette minori. Così chi vuole raggiungere l’isola é costretto a compiere intinerari contorti, con costi elevatissimi. In più, ovviamente questo flusso di viaggiatori viene dirottato su Roma e Milano, con conseguenze sulla disponibilità dei posti che sono davanti agli occhi di tutti e l’impossibilità di raggiungere la destinazione e fare ritorno in tempi compatibili con le esigenze di lavoro, di salute etc. Nonostante tutto, presidente e assessore continuano a perseverare nell’errore e ad atteggiarsi a unici depositari della verità”.

“Facciamo un bagno di umiltà e rimedino al più presto. Il ripristino della CT2 é ormai un’urgenza casata non da fatti imprevedibili, ma da decisioni politiche strampalate i cui responsabili sono due: il presidente Pigliaru e l’assessore Deiana. Cambino rotta o tornino pure dove impartivano lezioni ma non avevano il compito di prendere decisioni”.

Nella foto Ugo Cappellacci

S.I.

Niente taglio tasse. Disastro Ryanair

ALGHERO – “È finito il bluff dei vertici romani sul futuro dei low cost in Sardegna. Il governo ha dichiarato in aula a Montecitorio che per il 2016 non ci sarà nessuna riduzione e che si valuterà eventualmente per il 2017 ma solo se il gettito sarà superiore alle previsioni. L’imbroglio crolla nell’aula della camera dei deputati dinanzi alla domanda esplicita al governo. Si tratta di un vero e proprio disastro, con mesi di prese in giro, e adesso con la conferma che l’ultimatum di Ryanair non ha avuto nessun riscontro. Ora non solo si dovrà registrare il disastro di questa stagione imminente ma anche quello futuro. Uno scenario nefasto costruito a tavolino da governo e regione per favorire in ogni modo il monopolio di Alitalia dedito solo alla speculazione estiva. L’atteggiamento vigliacco del governo non ha precedenti e conferma la scarsissima se non nulla autorevolezza della regione che viene trattata come una comparsa. Un governo che sta mettendo in pratica un disegno chiaro a tutti: tagliare le compagnie low cost a tutti i livelli per favorire la compagnia italoaraba affidandole intanto il monopolio della Sardegna. Un’operazione coloniale della peggior specie che trova la complicità di Pigliaru e compagni, ormai zerbini di questo sistema.” Lo ha detto stamane il deputato di Unidos Mauro Pili replicando al governo nel corso del’interpellanza urgente sul disastro del trasporto aereo e marittimo in Sardegna.

“É gravissimo – ha detto Pili – che il governo abbia dichiarato che i 30 milioni di euro stanziati lo scorso anno per la continuità territoriale della Sardegna si potranno usare solo nel 2018. Siamo dinanzi ad una farsa scandalosa. Soldi millantati e poi fatti sparire. Tutto questo per favorire la speculazione di Alitalia nella stagione estiva quando sarà applicata una tariffa libera per i non residenti. Un piano teso solo a favorire la speculazione più becera. Un’ammissione vergognosa che svela la vera azione propagandistica del governo che alla prova dei fatti fa sparire i soldi per restituirli, forse, nel 2018″. “Il governo ha scelto la strada dell’inganno con la complicità della Regione. Ora non resta che promuovere una dura stagione di protesta per denunciare questo ulteriore disastro e imbroglio nella gestione dei trasporti. Già nelle prossime ore promuoverò ad Alghero un incontro con tutte le categorie produttive per reagire a questo agguato alla Sardegna e allo sviluppo turistico dell’intera isola”.

Questa la risposta integrale del governo sulla questione dell’addizionale

“Con riferimento al più recente incremento della misura addizionale comunale, si riportano di seguito le seguenti informazioni. L’articolo 13, comma 23, del decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 145, e relativa legge di conversione, ha previsto che all’onere derivante dall’applicazione del comma 21, pari a 184 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016, 2017 e 2018 si provvede mediante il corrispondente incremento dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco di cui
all’articolo 2, comma 11, della legge 24 dicembre 2003 n. 350 e successive modificazioni da destinare all’INPS. La misura dell’incremento dell’addizionale comunale sui diritti d’imbarco è fissata con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, alla cui adozione è subordinata l’efficacia della disposizione di cui al comma 21. Dovendo pertanto definire un meccanismo di aggiornamento dell’importo dell’addizionale comunale atto a garantire il gettito complessivo di 184 milioni di euro all’anno in funzione del traffico dei passeggeri effettivamente registrato di anno in anno, è stato stimato il flusso dei passeggeri paganti per ciascuno degli anni interessati dalla norma e, con decreto del MIT e del MEF del 29 ottobre 2015, è stato determinato in via previsionale l’ammontare annuo pari rispettivamente a euro 2,50 per il 2016; 2,42 per il 2017; 2,34 per il 2018. L’articolo 2 del suddetto decreto prevede un meccanismo di aggiornamento della misura dell’addizionale da effettuarsi di anno in anno sulla base di eventuali scostamenti dei dati di traffico effettivi registrati dal 1o gennaio al 30 settembre rispetto alle previsioni stimate in fase di determinazione proprio di quell’importo di aumento dell’addizionale. Pertanto nell’ipotesi di una crescita significativa del traffico nel 2016, anno di prima applicazione del decreto, che dovesse assicurare un extragettito rispetto ai 184 milioni previsti dalla norma stessa, si provvederà, onorevole Pili, a diminuire in misura corrispondente l’importo inizialmente previsto per l’anno successivo sempre mediante un decreto interministeriale.

Errore call center: c’è diretto El Prat

ALGHERO – Il volo diretto tra Alghero e Barcellona c’è. Ma c’è anche un problema interno ad Alitalia riguardo alla comunicazione delle tratte. Infatti come annunciato questa mattina da Algheronews [Leggi] il call center della compagnia di bandiera ad una richiesta di mutamento di un biglietto tra la Riviera del Corallo e lo scalo della capitale della catalogna ha risposto categoricamente “No”. Unica chance per evitare una permanenza di ore a Fiumicino (dalle 13 fino alle 15.30 circa) sarebbe stata quella di fare il volo delle 7 e attendere la tratta delle 9.00 per recarsi nell’altra costa del mediterraneo.

Questo diceva il call center. Però non è corretto, infatti, il diretto c’è per tre volte a settimana con partenza alle 6.35 e arrivo dopo un’ora a El Prat. A darne ulteriore conferma è stato il direttore della Sogeaal Mario Peralda che ha voluto immediatamente verificare questo “corto circuito” comunicativo interno alla compagnia ciò per ribadire che il collegamento esiste ed è anche a cifre contenute (in totale spese incluse intorno ai 115 euro). Il manager si è attivato in tempo reale anche per fare in modo che ci sia una migliore comunicazione delle tratte da e per Alghero rispetto le necessità dei viaggiatori a tutela prioritaria dei residenti.

Questa certamente è una buona notizia che però non supera quanto annunciato nei mesi passati da buona parte degli amministratori politici che avevano palesato una summer 2016 stellare e con anche più voli del passato. La verità come al solito sta nel mezzo: il management è riuscito a salvare una stagione che altrimenti sarebbe stata veramente un totale disastro, ma sicuramente per dare nuovo impulso al settore turistico e dunque all’economia del territorio è indispensabile, viste anche le scelte passate, riallacciare i rapporti con Ryanair al fine di garantire i suoi voli anche nel prossimo futuro. E questo lo deve fare la Regione, nella persona del suo Presidente.

Nella foto al presentazione dei voli della Sogeaal col direttore generale Mario Peralda

S.I

“Più Ryanair, meno ragli on air”

CAGLIARI – “La crisi isterica del senatore Lai è quella di chi dovrebbe andare a nascondersi per non essersi opposto in Senato all’aumento della tassa sui biglietti aerei, che rischia di far scappare le low cost”. Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, replica alle dichiarazioni del senatore democratico.

“Dica Lai se il giorno del voto era presente in Aula e come si sono espressi lui e i suoi compagni di partito. Giustificare l’immobilismo di Pigliaru come rispetto delle norme è una colossale bufala: è come dire che per rispettare il codice della strada il conducente di un auto deve restare fermo in un parcheggio. Mentre Lai vola con la fantasia, i sardi vorrebbero farlo con gli aerei e se ne infischiano dei comunicati stampa sempre uguali. Le parole dell’ex segretario del PD sono comunque sintomatiche di un atteggiamento prevenuto ed ostile verso le low cost e di una guerra per l’egemonia del partito in un territorio ben individuato. A Lai rispondiamo così: più Ryanair, meno ragli on air”.

Nella foto Cappellacci

S.I.

“Giunta ripara danni precedenti”

CAGLIARI – “Leggo sulla vicenda Ryanair le dichiarazioni di chi ha avuto responsabilità negli scorsi 5 anni in Regione e emerge evidente il tentativo solito di gettare fumo negli occhi ma il fumo non nasconde le contraddizioni soprattutto se si tenta di sostenere tesi opposte.” Lo scrive sulla sua pagina Facebook il senatore del PD Silvio Lai

“Non si capisce quale sia la responsabilità della Giunta se non di applicare leggi e norme. Oppure è una colpa cercare di evitare il fallimento di una società, la Sogeaal, che nel passato, questo sì, è stata letteralmente abusata da costi maggiorati e impropri, come mostrano le cronache giudiziarie? I fatti e i numeri sono chiari: Ryanair ha preso sino al 2013 18 milioni di euro all’anno dalla Regione, 12 per Alghero e 6 per Cagliari. Non sono pochi, basta pensare che in tre anni abbiamo dato alla Ryanair quanto costava costruire il nuovo ospedale di Alghero o San Gavino, ma non è questa la sede per giudicare questo. Dal 2014, con la scadenza della legge, come sapeva in anticipo la giunta Cappellacci che non si è attivata per superare il problema, le risorse si possono dare ma solo con bandi pubblici, bandi a cui la società irlandese non intende partecipare perché vuole averli direttamente, in contrasto con la crescente attenzione della UE sul tema della concorrenza e con le norme approvate dal 2013 in poi.

“Per ciò che riguarda le presunte colpe del Governo, corre l’obbligo di ricordare che l’aumento di 2,5 euro a passeggero di tasse aereoportuali è finalizzato anche a finanziare il fondo per il pagamento del personale in esubero delle compagnie aeree in crisi. Se si verifica anche superficialmente quali sono le compagnie italiane in crisi si scopre che una delle due ha sede in Sardegna, motivo per il quale l’iniziativa del governo è stata necessariamente apprezzata e votata dai parlamentari sardi del PD. È vero che tenendo conto dei problemi legati all’insularità occorre rivedere l’ammontare delle tasse aeroportuali per la Sardegna, e su questa linea sta andando avanti il confronto tra la regione ed il governo. Peraltro va segnalato che nessuna compagnia aerea ha contestato questo aumento destinato ai lavoratori salvo Ryanair, fatto di per sé qualificante. Come è qualificante la richiesta di riduzione dei costi di handling da parte di Ryanair, e non di altri vettori, che allo stato attuale porterebbe solo al ridimensionamento dei costi del personale, non essendo riducibili costi diretti come il carburante o la sicurezza”.

“In definitiva, lo diciamo con grande serenità e senza intenti polemici: i tentativi di strumentalizzare la vicenda Ryanair attribuendo responsabilità a Regione o Governo sono di per sé stucchevoli quanto populistici, ma rasentano davvero i limiti se a farli è chi ha avuto responsabilità nel recente passato perché su questa vicenda le responsabilità sono chiare ed evidenti. Se le operazioni di supporto alle compagnie low cost decise dalla sua giunta fossero state in linea con quanto previsto dalle normative europee ora tutti i problemi ricaduti sull’attuale esecutivo neanche si porrebbero. È un dato di fatto da cui non si può prescindere. Quello di cui non si non si sente il bisogno ora è l’agire superficiale e sconclusionato. Lo richiede la delicatezza della questione in oggetto oltre che il buon senso da parte di cui non può certo fare lezioni, e non solo perché non ha il titolo di professore”.

Nella foto Silvio Lai

S.I.

Alghero perderà 400mila passeggeri

ALGHERO – “lo spiccato senso del tempismo della coppia del momento & l’assessore all’immobilismo, dopo la favolosa, quanto inutile, scampagnata a Roma e Dublino, per un modesto proselfie con i vertici di Ryanair i sindaci di Sassari e Alghero questa sera hanno attaccato duramente il loro assessore ai trasporti della regione, anzi, lo invitano a dimettersi”. Cosi il deputato di Unidos Mauro Pili che commenta le ultime assurde e indegne vicende legate al tema dei trasporti e di Ryanair con la “gita” dei sindaci di Alghero e Sassari a Dublino dove non è stato raggiunto alcun accordo benefico per lo scalo della Riviera del Corallo.

“Per essere magnanimi si potrebbe dire che i due hanno uno spiccato senso del tempismo e anche la loro memoria scarseggia come un buon torbato a fine sagra, sono ancora nitide a molti di noi, invece, le immagini di copiosi salamelecchi pubblici in cui i due (Mario Brunon e Nicola Sanna) ringraziavano Pigliaru e Deiana per l’obolo offerto in occasione dell’ultima visita ad Alghero per sovvenzionare il fondo degli operatori turistici; se già in quell’occasione, anzichè porgere non solo la guancia al cospetto del presidente della regione e del suo proconsole ai trasporti, avessero elevato chiara e netta la posizione di contrasto a tale disfatta forse la si sarebbe potuta anche evitare”.

“Ora che l’eco della loro missione si confonde tra i fischi e i fiaschi non serve perdere altro tempo, bisogna puntare alla cacciata senza se e senza ma di questa sottospecie di assessore con delega immotivata ai trasporti. del resto un assessore immobile, in diritto e in mobilità, come può gestire un assessorato dedicato al movimento di persone e merci?”

“Resta l’amarezza di sentire dei Sindaci che ancora evocano pronunciamenti della commissione europea, di certo ampio spazio dei media dedicato alle cialtronerie di un assessore abbondantemente smentito dalle sentenze comunitarie e di un silenzio assoluto sulla disfatta alle porte: da qui a fine anno Alghero si candida a perdere oltre 400 mila passeggeri. E le proposte di Alitalia e compagni sono ridicole, per costi e per numeri. Solo che nessuno lo dice”.

Nella foto l’aeroporto di Alghero

S.I.

Voli: Centrosinistra affonda l’Isola

ALGHERO – “E’ preoccupante la confusione che regna nel centro sinistra sardo circa le azioni da mettere in campo per recuperare un minimo di rapporto col vettore low cost. Con sarcasmo al
vetriolo oggi l’Assessore dei trasporti Deiana ha commentato con un significativo “è meglio fermare i viaggi della speranza” l’ennesimo incontro “flop” dei sindaci di Sassari e Alghero con i vertici di Ryanair. Incontro durante il quale il volpone O’Leary ha alzato la posta ed ha chiesto anche la riduzione dei costi di handling”. E’ il vice presidente del Gruppo di Forza Italia Marco Tedde a commentare l’intervento di Deiana sull’ammuina irlandese dei due sindaci.

“Un altro viaggio inutile, -aveva già denunciato un amareggiato Tedde- che serve solo per creare la solita cortina di fumo mediatica per nascondere ben 7 mesi di “gargarismi politici” privi di contenuti ed efficacia.” Ma prendendo spunto dalle dichiarazioni di Deiana l’ex sindaco di Alghero rimarca che “questa volta il viaggio è stato anche dannoso, posto che l’astuto O’Leary ha alzato la posta ed ha dichiarato che i costi dei servizi aeroportuali su Alghero sono “non competitivi” rispetto ad altri scali italiani e europei. Di fatto preannunciando anche una richiesta di riduzione di questi costi. A danno si aggiunge danno –commenta Marco Tedde-. Ma continua a destare allarme e sconcerto l’assenza a Dublino di Pigliaru e Deiana. Solo loro possono mettere mano ai cordoni della borsa e convincere Ryanair a proseguire il proficuo rapporto che negli ultimi dieci anni ha portato benefici economici straordinari al territorio”.

“Nel frattempo le indecisioni del centrosinistra sardo ed i problemi del PD isolano stanno causando danni per centinaia di milioni di euro all’economia isolana, di cui dovranno rispondere politicamente -osserva Marco Tedde che assieme a Cappellacci nell’ottobre del 2009 affrontò e risolse in 48 ore una crisi analoga con Ryanair -. L’uscita di scena di Soru, molto critico nei confronti della gestione del dossier low cost da parte di Deiana, ha indebolito la posizione dello scalo algherese. E’ dal giugno del 2014 che abbiamo iniziato a mettere sull’avviso la Regione che al 31 dicembre erano scaduti gli effetti della Legge regionale 10 del 2010 e che Ryanair priva di sostegno economico avrebbe potuto abbandonare gli aeroporti sardi. Ma Pigliaru e Deiana –chiude Tedde-continuano a fare orecchie da mercante.”

Nella foto il gruppo regionale di Forza Italia

S.I.

Sassari: nasce Promo Autunno

SASSARI – Una fiera di rilievo regionale. Non solo: un’occasione per fare di Sassari la città primaria e di riferimento di un nuovo polo fieristico sardo. “Promo Autunno” è il polo fieristico della città di Sassari, unica vetrina del Nord Sardegna dedicata al mondo delle attività commerciali, artigianali e industriali a livello regionale. Il vero punto d’incontro tra l’offerta specializzata di produttori e importatori, la domanda di intermediari, distributori, rivenditori e specialisti della personalizzazione. Claudio Rotunno e la sua Pubblicover, azienda sassarese leader negli allestimenti e nell’organizzazione di grandi eventi, sta curando nei minimi dettagli già da oggi quella che si propone come una fiera campionaria dedicata ad attività commerciali e artigianali, a servizi ed intermediazione ed anche alle attività industriali.

La Fiera “Promo Autunno” si svolgerà il 14, 15 e 16 ottobre 2016 negli spazi della Promocamera a Predda Niedda, in un’area di 10 mila mq di superficie espositiva, tra zona interna ed esterna, con 300 moduli e con la prospettiva di coinvolgere 120 aziende da tutta l’isola. Partner dell’iniziativa sono il Comune di Sassari, la Camera di Commercio del nord Sardegna e la sua azienda speciale Promocamera. Importantissimo il sostegno dell’Amministrazione comunale, con il sindaco Nicola Sanna e il vicesindaco e assessore alle Attività Produttive Gianni Carbini, della Camera di Commercio, con il presidente Gavino Sini, e della Promocamera, guidata da Maria Amelia Lai, oltre a quello di tutte le più importanti associazioni di categoria e di altri enti (tra cui Confcommercio, Confesercenti, Consorzio Industriale, Confapi, Confartigianato, Coldiretti, Ordine degli Architetti, Confindustria, Consorzio Confidi Coop Garanzia, Intergremio).

La fiera “Promo Autunno” (con l’intero progetto che comprendere “Promo Primavera”) è stata presentata questa mattina (lunedì) a Palazzo Ducale dal sindaco Nicola Sanna, dal presidente della Camera di Commercio Gavino Sini, dall’assessore comunale alle Attività Produttive Gianni Carbini e dal titolare della Pubblicover Claudio Rotunno. «È un progetto ambizioso ma anche realistico. La città e il territorio vogliono trasmettere un vero e proprio messaggio non solo di ottimismo ma anche una rappresentazione di un tessuto economico che a dispetto della crisi che attanaglia tutta la regione ci consente di mettere in vetrina un apparato produttivo che garantisce prodotti di eccellenza – ha commentato il sindaco Nicola Sanna –. La Promo Autunno si inserisce in un periodo dell’anno che in altre realtà regionali propone importanti eventi. Ecco perché credo che questa iniziativa sassarese si integri benissimo nel filone. Ma avrà parecchio in più: metterà in mostra una Sardegna che si promuove e che fa capire che punta al meglio».

«Può sembrare un paradosso. In un tempo in cui il web e il commercio online sembrano soffocare il commercio tradizionale e le produzioni su scala ridotta, nelle realtà locali si stanno nuovamente risviluppando la necessità e il piacere del “racconto” del prodotto. La “narrazione” sta salvando ciò che la tecnologia stava uccidendo. Ecco perché la Camera di Commercio tramite la Promocamera ha messo con piacere a disposizione il suo padiglione espositivo», ha detto il presidente della Camera di Commercio del Nord Sardegna Gavino Sini. «Si tratta di un’iniziativa che nasce da un privato. Il Comune e la Camera di Commercio hanno immediatamente colto la validità del progetto, riconosciuta l’altro giorno in occasione di un incontro con tutte le organizzazioni del mondo produttivo», ha aggiunto l’assessore comunale alle Attività Produttive Gianni Carbini. Importante proprio il fatto che si parta dall’input di un privato. «Segna un po’ un’inversione di tendenza. Ecco perché ci aspettiamo che di queste proposte ne arrivino altre. Del resto, da un’Amministrazione comunale il sostegno può arrivare in forme differenti rispetto al mero supporto economico». La Promo Autunno, come detto, è un evento ambizioso. L’appuntamento sarà doppio: oltre a quello di ottobre, ci sarà poi quello di primavera. «Una vera e propria vetrina per la città. E parleremo anche con altri settori: la fiera sarà un’occasione per “vendere” il “pacchetto Sassari”», ha concluso Carbini.

«Sarà un polo fieristico per tutta la Sardegna, parteciperanno aziende da tutta l’isola – ha ribadito Claudio Rotunno, ideatore dell’evento –. Sarà una fiera campionaria con tutti i settori di attività. Si preannuncia un successo: abbiamo già venduto un terzo degli spazi, con un’impennata di richieste negli ultimi giorni. Una risposta che ci ha anche sorpreso e che dimostra quanta voglia ci sia di riprendere a fare business e ritornare ad essere presenti sul mercato. La seconda parte del progetto sarà in aprile con la Promo Primavera, per la quale cercheremo di coinvolgere anche altre aziende». Il Polo Fieristico. 10 mila mq di allestimenti tra parti interne ed esterne, con 300 moduli e la previsione di portare 120 aziende da tutta l’isola. L’area espositiva sarà suddivisa in tre settori, Gold, Silver e Bronze, di diversa tipologia a seconda delle esigenze degli espositori, con l’attenzione alla cura del dettaglio offrendo un vero e proprio servizio su misura.

Per lasciarsi conquistare dalla passione e dalla tradizione di una terra unica la Fiera “Promo Autunno” si arricchirà di tre padiglioni. Il Padiglione “Wedding”, per tutti gli espositori specializzati nel settore nozze e cerimonia, un evento dedicato alle coppie desiderose di organizzare al meglio il giorno più bello. Il Padiglione “Wine&Food”, un viaggio nel mondo del vino, fatto di assaggi liberi e degustazioni guidate, una rassegna di grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono, uno stimolo alla riflessione sulla cultura alimentare e del consumo dei nostri giorni. E il Padiglione “Auto”, un’esposizione organizzata e curata nei minimi dettagli con lo scopo di promuovere nuovi modelli auto e novità in esclusiva mondiale: una zona esterna che si presenterà come un vero Salone dell’Automobile, con le più importanti concessionarie della nostra isola che rappresentano i marchi delle migliori case automobilistiche.

Nella foto la presentazione di Promo Autunno

S.I.

Confcommercio: ecco Bertolotti

CAGLIARI – Cambio al vertice di Confcommercio Sardegna. Alberto Bertolotti, imprenditore cagliaritano di 47 anni, presidente regionale e vice nazionale del sindacato italiano balneari (Sib) e presidente di Confcommercio Sud Sardegna, è stato eletto alla guida regionale dell’associazione. Prende il posto di Agostino Cicalò, presidente della Confcommercio di Nuoro-Ogliastra e della Camera di Commercio del capoluogo barbaricino, che ha concluso il suo mandato e che diventa vicepresidente. Celibe, studi in economia e imprenditore nel settore dei servizi alla balneazione e organizzazione di eventi, Bertolotti è stato indicato dall’assemblea regionale di Confommercio, organizzazione che associa circa 17.000 imprese del commercio, turismo, servizi, trasporti, logistica e professioni: gli organi esecutivi – presidente e giunta regionale – rimarranno in carica per il prossimo triennio. L’Assemblea regionale ha eletto anche Nando Faedda, vicepresidente vicario, Patrizio Saba, vicepresidente amministrazione. Il Collegio dei revisori dei conti è composto da Nico Pinna Parpaglia, Alberto Annis, Luigi Zucca, Mario Cisci, Mario Forteloni mentre il Collegio dei Probiviri è composto da Cosimo Fadda, Cesare Murgia, Alberto Marongiu, Nicola Mascia, Diego Lumbau, Marco Frongia e Riccardo Testoni.

“Ringrazio il presidente Cicalò per il lavoro svolto finora, per me rappresenta un’eredità pesante – commenta – Da presidente regionale terrò barra dritta sul percorso di regionalizzazione dei nostri servizi e spalle larghe nella strenua difesa della fondamenta importanza del ruolo politico sociale ed economico rappresentato dai cosiddetti corpi intermedi. Obiettivo fondamentale è il progetto ‘Destinazione Sardegna’ in stretta collaborazione ed univocità di intenti con le altre associazioni di categoria e con Regione, il sistema degli aeroporti e delle Camere di Commercio Su quest’ultimo auspico che a Cagliari si concluda presto un percorso commissariale, contraddistinto da improprio linguaggio politico, freno allo sviluppo delle strategie delineate dal sistema delle imprese ed ormai giunto ben oltre termini comprensibili ed accettabili” – aggiunge Bertolotti –.

“Ora ci attende una grande sfida per proseguire a sostenere lo sviluppo della Sardegna attraverso il supporto alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Si tratta di settori che non possono essere considerati di serie B, soprattutto dalla politica regionale, che talvolta si dimentica del tessuto economico che in questi anni, proprio grazie agli imprenditori sardi di questi comparti non delocalizzabili, ha frenato l’avanzata della crisi che ha trasformato ii mercati – conclude – Chi invece non conosce crisi è l’abusivismo: per contrastarlo non si fa abbastanza e la politica è spesso sorda al grido degli imprenditori”.

Nella foto Bertolotti

S.I.