Suoli pubblici: è caos a Sant’Anna

ALGHERO – “Siamo oramai ad un passo dalla stagione in cui Alghero accoglierà schiere di turisti (almeno finché sarà possibile), occasione in cui gli esercizi pubblici cercano di monetizzare il più possibile anche predisponendo i tavolini all’aperto; ma le categorie produttive temono di ritrovarsi ad operare nel regime imposto dalla delibera consiliare del 30 dicembre 2014 che ha creato il caos visto la scorsa estate”. Cosi Mimmo Pirisi sul caos riguardante i suoli pubblici ad Alghero.

“Per chi non lo ricorda, il regolamento entrato in vigore a partire da gennaio dello scorso anno prevedeva sulla carta una stretta sul far west di tavolini ed installazioni varie, ma secondo la Confcommercio locale la montagna non aveva fatto altro che partorire un topolino visto che gli esercizi trasgressori se la sono cavata con pene pecuniarie tutto sommato lievi, in barba ai commercianti che hanno adempiuto al proprio dovere rispettando le regole, ma non solo: come se non bastasse, molte domande inviate dagli esercenti al Comune sono rimaste inevase o al massimo hanno ricevuto una risposta a stagione finita. La Confcommercio richiede quindi da tempo a gran voce la possibilità di apportare delle modifiche o al limite di poter essere ascoltata, e le divergenze e l’incomunicabilità tra il dirigente del Demanio e l’assessore Tanchis stanno ulteriormente rallentando la possibilità di trovare una soluzione condivisa”.

“In questa impasse ho sollecitato vanamente la presidente della commissione consiliare Attività Produttive, Monica Pulina, a convocare d’urgenza le categorie produttive della città per cercare di risolvere la situazione o al limite di dare quelle risposte che i commercianti attendono: la commissione ha infatti il potere di cambiare le regole, ed è dovere del suo presidente assumere questa responsabilità, al di là dell’assenza per ferie del dirigente e di qualsivoglia problema politico. Ciò va fatto prima ancora di convocare la Consulta Comunale per lo Sviluppo Economico (da ricordare che per ben due volte la suddetta commissione è andata deserta per mancanza del numero legale e le associazioni di categoria sono state ricevute direttamente e vanamente dall’amministrazione ndr), per evitare di confondere ulteriormente la situazione scatenando un dibattito tra una pluralità di interessi e di opinioni contrastanti: priorità, adesso, alle associazioni dei commercianti e al lavoro dei consiglieri comunali. Rinnovo perciò la mia richiesta, perché problemi tecnici, burocratici o la tendenza a delegare la propria responsabilità sull’assessore di competenza o sul Sindaco non diventino gli alibi per fare melina su una questione che è alla base dello sviluppo economico della città”.

Nella foto Piazza Civica durante le festività natalizie

S.I.

Aerei: urge cabina di regia unica

SASSARI – Le quattro associazioni che di occupano di turismo, Confcommercio, Confindustria, Confesercenti e Confapi, hanno incontrato due dei tre europarlamentari sardi Renato Soru (Pd) e Salvatore Cicu (Fi) – la deputata Giulia Moi del Movimento 5 Stelle non ha risposto all’invito – per un confronto sul tema dei trasporti legato alla programmazione turistica, a partire da quella per il 2016.

E’ emersa la necessità di trovare una soluzione condivisa e immediata del problema trasporti. “Riteniamo che il problema non sia quello di scaricare sull’Europa la responsabilità di quanto sta succedendo in Sardegna o rivolgere l’attenzione solo all’addio di Ryanair ad Alghero, ma – dicono le associazioni – abbiamo preso atto che, in questi anni, si è perso tempo senza una strategia più generale che metta in evidenza le potenzialità del nostro prodotto turistico, rendendolo attrattivo: quello che noi chiamiamo “Destinazione Sardegna”.

Secondo le associazioni l’interlocuzione con l’Europa si costruisce essendo costantemente presenti a Bruxelles e per questo “è necessaria una cabina di regia unica che veda coinvolti i deputati europei sardi, governo nazionale, Regione e associazioni di categoria”. Dal giugno 2015 siamo in attesa di un incontro con il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, e gli assessori dei Trasporti e del Turismo, Massimo Deiana e Francesco Morandi, per confrontarci e rimarcare, ancora una volta, la centralità del turismo nella nostra Isola. Questo comparto, infatti, non può essere gestito, come fatto finora, in condizioni di emergenza.

Nel frattempo le quattro associazioni, che rappresentano un numero considerevole di aziende e addetti, stanno operando di comune accordo perchè ritengono che l’Europa possa essere una grande opportunità non solo sul tema dei trasporti e turismo, ma anche su energia, ricerca, innovazione e agroindustria.

Nella foto l’incontro di questa mattina con Cicu, Soru e i rappresentanti di categoria

Marchio Unico Nazionale: incontro

SASSARI – E’ in programma venerdì 12 febbraio nella sala conferenze della Camera di Commercio di Sassari, il convegno-incontro dal titolo “Marchio Unico Nazionale, un vantaggio competitivo per le imprese della Sardegna” organizzato da Conflavoro Pmi e Assoreti Pmi Sardegna. I lavori, dopo i saluti del presidente camerale Gavino Sini e del sindaco di Sassari Nicola Sanna, saranno introdotti dal vicepresidente di Conflavoro Pmi, Mario Ara. Nel corso della mattinata sono interverranno: il presidente nazionale di Conflavoro Pmi, Roberto Capobianco, Antonio Rossi responsabile del Marchio Unico Nazionale, Giuseppina Pinna, responsabile Assoreti pmi Sardegna, Rosario Previtera presidente della rete di impresa Lykon, Domanico Milani e Barabara Fais, rispettivamente direttore territoriale e coordinatore commerciale area Sardegna del Monte dei Paschi e il presidente della commissione attività produttive della Regione, Luigi Lotto.

Il Marchio unico nazionale certifica l’origine e la tipicità italiana e rappresenta una garanzia per tutta la filiera. Un vantaggio per le aziende che accrescono il loro livello di competitività sui mercati e il valore aggiunto delle produzioni e dei servizi. Conflavoro rilancia in questa occasione l’importanza della certificazione con il Marchio unico nazionale. Molte aziende si stanno attrezzando per conseguirlo e altre ci pensano in prospettiva di un mercato che apprezza sempre più i prodotti del nostro Paese. Il Marchio può rappresentare, infatti, per le aziende, un fattore di successo e più in generale di rilancio per il sistema economico, come quello italiano, i cui prodotti sono da sempre riconosciuti per qualità ed eccellenza. Non solo, l’incontro, nasce per far conoscere alle aziende l’accordo siglato con Monte Paschi di Siena a sostegno del Made in Italy. Per le imprese certificate è a disposizione un plafond commerciale da cento milioni di euro a livello nazionale a copertura delle necessità finanziarie legate alla gestione aziendale.

Nella foto la Camera di Commercio a Sassari

S.I.

Sogeaal: Bruno all’aeroporto |video

ALGHERO – Ieri, come già raccontato, c’è stato l’incontro all’aeroporto tra i vertici della Regione e la Sogeaal per le riunioni di Cda e Assemblea dei Soci. Come anticipato da Algheronews c’è stata una nuova proroga al 31 marzo (si pensa l’ultima) riguardo l’attesa privatizzazione della società di gestione. Durante la mattina c’è stato anche un incontro alla presenza del Sindaco Bruno, imprenditori turistici rappresentanti da Visconti, presidente Pigliaru, l’assessore Deiana, presidente Luzzatti e direttore Peralda.

Mario Bruno “ha ribadito la necessità di intervenire con urgenza nel tentativo di salvare quante più rotte già per l’imminente stagione estiva. Grande sostegno all’iniziativa “Destinazione Sardegna” con la possibilità concreta che Regione e Comune possano contribuire al lancio di un progetto pilota regionale d’incentivo e potenziamento al traffico aereo del nord ovest Sardegna”.

Ecco l’intervento del Sindaco Bruno ieri all’aeroporto di Alghero:

Nella foto l’incontro di ieri all’aeroporto

S.I.

Vendita Sogeaal: proroga 31 marzo

ALGHERO – Tappa ad Alghero, questa mattina, per il presidente della Giunta Regionale Pigliaru e l’assessore ai Trasporti Deiana in occasione del Cda e Assemblea dei Soci della Sogeeal. Sul tavolo diversi argomenti e anche la scadenza del nuovo termine per la presentazione delle offerte dei privati, e come come già anticipato da Alghernews, è arrivata un ulteriore proroga. Nuova scadenza fissata per il 31 marzo. Si presume sarà la volta buona. Questo perchè entro quella data dovrebbe arrivare il definitivo pronunciamento dell’Unione Europea sui cosi detti “Aiuti di Stato”.

Questa mattina, intanto, Pigliaru e Deiana hanno incontrato i lavoratori, oltre che diversi rappresentanti politici tra cui il sindaco e il senatore Silvio Lai, poi alcuni imprenditori e ringraziato il management Sogeaal (Presidente Luzzatti e direttore Peralda) per l’estenuante lavoro di questi mesi finalizzato alla soluzione dei problemi e soprattutto alla salvaguardia dello scalo con l’attivazione di nuovi collegamenti per sopperire ai tagli di Ryanair. Anche sul vettore irlandese non tutto è perduto. Ma sarà il nuovo management ad occuparsene che, salvo sorprese, da aprile prenderà possesso della società di gestione. Chiunque arriverà, come già detto, non ha la bacchetta magica ed essendo dei finanziatori/gestori dovranno attivare nuove tratte e realizzare un efficace piano marketing collegato con un’imprescindibile (e in questi anni quasi assente) vera e forte offerta turistica del territorio legata ad un’implementazione di servizi per tempo libero, sport e altri settori. Altrimenti saremo punto e a capo.

Nella foto l’incontro questa mattina all’aeroporto di Alghero

Deiana: Ue e privati scenari positivi

ALGHERO – “Per la Sardegna le compagnie aeree low cost sono, sono state e saranno fondamentali. Si tratta di una componente del trasporto aereo di cui non intendiamo fare a meno e che vogliamo semmai rinforzare, naturalmente nel rispetto delle regole”. Così ha dichiarato questa mattina l’assessore dei Trasporti Massimo Deiana, a margine dell’incontro con le rappresentanze sindacali sul futuro dello scalo di Alghero. “Anche grazie alle low cost il traffico aereo negli ultimi dieci anni è cresciuto del 50 per cento e la mobilità internazionale che noi vogliamo sostenere si è sviluppata considerevolmente – ha continuato l’assessore – Pertanto, in questi mesi, nell’attesa di avere certezza normativa, abbiamo messo da parte risorse importanti che siamo disposti a spendere con la massima rapidità”.

Riguardo alla procedura di infrazione a carico degli aeroporti sardi, “giungono da Bruxelles segnali non negativi e rassicurazioni sulla chiusura dell’indagine entro il mese di marzo”, ha aggiunto l’esponente della Giunta Pigliaru ai rappresentanti dei lavoratori, rimarcando che, “per raggiungere questo risultato, con l’apporto della Rappresentanza italiana in Commissione Europea, abbiamo lavorato in maniera quasi ossessiva, nonostante all’inizio della legislatura la situazione fosse fortemente compromessa”.

La procedura UE sui sospetti aiuti di Stato e la sorte del “Riviera del corallo” sono strettamente connessi, tenuto conto che su 60 milioni di risorse a rischio restituzione sotto la lente di ingrandimento dei Commissari europei, 34 graverebbero esclusivamente sulla società Sogeaal. In attesa che il contesto si definisca la Giunta ha quindi varato un disegno di legge che mette in sicurezza l’azienda di gestione, stanziando 10 milioni di euro. “A valle della decisione della Commissione e qualora fosse confermata positiva, si aprirebbero scenari certamente incoraggianti: siamo pronti a intervenire con un bando aperto, trasparente e non discriminatorio, per realizzare tutte le possibili attività di sostegno ai collegamenti aerei internazionali, replicando il percorso che sarà riconosciuto valido sulla base delle norme comunitarie”, ha concluso Deiana.

Sardegna insulare: voto epocale

STRASBURGO – Voto epocale per la Sardegna. Dopo una lunga battaglia e diverse azioni politiche, Salvatore Cicu, deputato europeo di Forza Italia, è riuscito a far votare a favore della risoluzione che lui stesso aveva redatto e presentato nel Parlamento Europeo. 495 voti a favore, 119 contro. Finalmente anche l’Europa, e ciò fa comprendere qual è la condizione della nostra regione, riconosce ufficialmente lo stato di insularità della Sardegna.

“Significa che potremmo ottenere tutta una serie di agevolazione dovute alla nostra condizione di “svantaggio” nell’essere un isola”, spiega Cicu che prima aveva commentato “questo è un risultato storico: per la prima volta al Parlamento di Strasburgo è stata votata e approvata la risoluzione, da me presentata, sulla Condizione di Insularità per le nostre Isole. E’ un passo concreto e decisivo per iniziare a crescere. Andiamo avanti”. Speriamo sia la volta buona per spezzare le catene che legano e stanno per affondare definitivamente la Sardegna.

Nella foto Cicu e il risultato del voto

S.I.

A Sassari la fibra ottica super-veloce

SASSARI – Vodafone Italia attiva a Sassari il servizio in fibra ottica con velocità fino a100 Mbps. Un’accelerazione digitale che, con un investimento da parte di Vodafone di circa 4 milioni di euro, dota la città di un’infrastruttura di rete fissa innovativa, con benefici e maggiore competitività per cittadini, imprese e pubblica Amministrazione. L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa tenutasi stamane nella sala conferenze di Palazzo Ducale alla presenza del sindaco di Sassari Nicola Sanna, dell’assessora alle Politiche per l’innovazione Amalia Cherchi, dell’ingegnere Fabrizio Salvatore, direttore Regione Centro di Vodafone Italia.

«Siamo ben lieti – afferma il primo cittadino Nicola Sanna – che Sassari rappresenti anche per Vodafone una città campione e di interesse per gli investimenti di ammodernamento della rete 4G e fibra, come del resto già acclarato da altri operatori. Sassari ha bisogno di reti digitali efficienti e moderne, non solo al servizio della pubblica Amministrazione, Comune, Università, Aziende sanitarie e ospedali, ma soprattutto per lo sviluppo e l’affermazione delle nuove imprese locali che devono operare su un mercato globalizzato dove la velocità è essenziale per compiere buoni affari». «L’estensione della rete in fibra, così come lo sviluppo del 4G e 4G+, già disponibili a Sassari – commenta Fabrizio Salvatore, direttore Regione Centro di Vodafone Italia – ci consente di offrire ai nostri clienti l’occasione di sperimentare un servizio differenziante, convinti che la banda ultralarga sia un fattore abilitante per la crescita del Paese e del territorio».

Grazie alla nuova infrastruttura di rete con tecnologia FTTC (Fiber to the Cabinet), che consente velocità di connessione fino a 100Mbps in download e fino a 20Mbps in upload, i cittadini di Sassari potranno usufruire di una rete “a prova di futuro”, che consentirà di utilizzare servizi sempre più avanzati e applicazioni ad alta intensità di banda, quali streaming di video in alta definizione, connessioni multidevice e online gaming. Anche imprese e pubblica Amministrazione potranno beneficiare di una rete in grado di veicolare servizi sempre più evoluti, come il cloud, lo smart working e le video conferenze in alta definizione.

L’attivazione del servizio in fibra ottica a Sassari è parte integrante del piano di investimenti Spring di Vodafone per lo sviluppo di reti e servizi a banda ultralarga in Italia. Tra il capoluogo del Nord Sardegna e la provincia 23 milioni sono l’impegno complessivo di Vodafone per l’estensione delle reti fisse e mobili, 4G e fibra, di nuova generazione. Con Sassari salgono a 177 le città italiane in cui è già disponibile la fibra Vodafone, mentre sono 5.900 i comuni raggiunti dalla rete mobile 4G, con velocità fino a 100 Mbps, di cui 204 in Sardegna.

Nella foto la conferenza stampa di presentazione di questa mattina

S.I.

Lai: possibile taglio tasse imbarco

ALGHERO – “I segnali che arrivano dal governo su una possibile revisione della tassa d’imbarco per gli Aeroporti sardi sono incoraggianti. Va dato merito all’assessore Deiana di aver immediatamente ottenuto l’apertura di una istruttoria tecnica che, ci auguriamo, fermi restando i principi costituzionali, possa essere positiva, a vantaggio della continuità aerea dei sardi innanzitutto.” Lo scrive in una nota il senatore del PD Silvio Lai che interviene a seguito delle notizie emerse oggi.

“Ovviamente questo renderebbe gli Aeroporti sardi più competitivi per la Ryanair, anche se é evidente che la partita con la compagnia low cost non é quella dipinta da alcuni sinora che accusavano la Giunta Regionale. Ryanair é una società che anticipa di mesi la vendita dei propri servizi e un aumento improvviso della tassazione modifica il budget in maniera determinante. Ho attivato per questo la commissione trasporti del Senato chiedendo l’audizione del Governo e dei vertici della società per favorire un dialogo su basi che devono essere nuove anche per la compagnia aerea.”

“Non è l’unica novità positiva dopo una giornata, quella di ieri, che certamente ha destato non poche preoccupazioni. La scelta della Giunta Regionale di ricapitalizzare la società di gestione dell’aeroporto Riviera del Corallo dimostra come l’impegno dell’esecutivo sia massimo, per mantenere vivo il percorso di salvataggio della società di gestione dopo gli effetti della legge 10. Questo a dispetto di chi in questi giorni più che preoccuparsi di una situazione per la gran parte creata da chi ha amministrato nel precedente mandato, cerca di sfruttare questa vicenda in maniera strumentale e per fini meramente elettoralistici. Ci saremmo aspettati quanto meno un dignitoso silenzio o un atteggiamento collaborativo da parte di chi, con scelte dilettantesche, è stato direttamente responsabile di quanto sta accadendo in questi mesi”.

Nella foto Silvio Lai

S.I.

Aerei, Federalberghi preoccupata

SASSARI – Federalberghi Sardegna esprime “preoccupazione” per l’abbandono di Ryanair da Alghero e ritiene che tra le cause di quanto sta accadendo vadano ricercate anche nella “mancata programmazione nel settore turistico”. Secondo il presidente regionale, Paolo Manca, “non si poteva pensare solo di
dopare il mercato senza programmare azioni per il territorio e rendere attrattiva la destinazione Sardegna. I vettori aerei portano i turisti dove il territorio è maggiormente organizzato e dove c’è più richiesta. Crediamo che serva un immediato coordinamento, del presidente e gli assessori competenti (turismo e trasporti ) con la partecipazione degli imprenditori, per iniziare a lavorare in funzione del sistema di accesso all’Isola, un tema che riguarda non solo il settore turistico ma che dà anche grandi vantaggi ai cittadini che si spostano tra la Sardegna e la Penisola per altri motivi”.

“Riteniamo infine che la criticità del momento possa diventare una occasione per dare finalmente corpo ad un sistema aeroportuale regionale che – conclude Manca – in coordinamento gli operatori del turismo, sappia confrontarsi con i vettori aerei disponendo di una adeguata forza contrattuale, evitando la concorrenza fra aeroporti che abbiamo dovuto rilevare in questi anni e che ha penalizzato il nostro sistema turistico e dell’accoglienza”.

Nella foto al centro Paolo Manca di Federalberghi

S.I.