Nobento, cassa integrazione. Riformatori: “Forte preoccupazione”

ALGHERO – “Auspico che si possa trovare una soluzione e soprattutto evitare lo scontro dopo le notizie che ho appreso dalla stampa sulla richiesta formale avanzata dall’azienda Nobento, leader nel settore dei serramenti, di cassa integrazione straordinaria per tutto il personale. Richiesta per ora respinta dal tavolo ministeriale, ma riproposta con aggravamento a 24 mesi.

In attesa dell’ulteriore incontro, in programma il prossimo 4 settembre, confido venga avviato un percorso di confronto e di concertazione, all’insegna del dialogo, per scongiurare quella che i sindacati hanno definito “tempesta sociale e del lavoro” che rischia di travolgere circa 300 dipendenti con le rispettive famiglie con enormi ricadute sociali. Alghero e il nostro territorio non meritano una nuova crisi.

Alberto Bamonti
Riformatori Sardi Alghero

Riciclaggio di denaro e pericoli per l’economia, “siamo preoccupati”

ALGHERO – “Gli scenari di crisi, evidenziati anche in questa stagione turistica
nel terzo settore, preoccupano in virtù di un fenomeno, come quello del
riciclaggio di denaro, già a regime da tempo nella nostra Isola.
I sequestri e le confische di beni alle mafie ammontano ormai a
centinaia e centinaia di immobili.
Il principale business in grado di concedere una preponderanza
economica è sempre quello del narcotraffico, affiancato da altre
fattispecie criminali. Da questo l’impresa mafiosa attinge una forza
senza precedenti, in grado di permettere in contesti di economia legale
una concorrenza sleale e insostenibile.
Favorendo la marcescenza del tessuto economico sano locale, si scatena
un rapido effetto domino che vede le imprese della malavita o ad essa
vicine acquistare rapidamente tutto. Le migliori attività commerciali,
specie quelle nei “salotti” delle città vengono trasformate in
scontrinifici.
Le organizzazioni mafiose in questo usano il fisco come ulteriore
strumento di riciclaggio.
Ebbene le istituzioni, non solo quelle preposte alla repressione, ma
maggiormente quelle di indirizzo politico del luogo devono vigilare
seriamente su evidenti anomalie.
Nemmeno la nostra Alghero può dirsi al sicuro da questi fenomeni e
bisognerebbe considerare maggiormente il pericolo di concentrazioni di
potere economico, costituitesi in brevi lassi di tempo.
I soldi della malavita si riconoscono e puzzano talmente forte che è
impossibile non notarli.
Il radicamento delle imprese di mafia costituisce la morte di un
territorio. Non porta lavoro e il “pane” che somministrano è avvelenato,
generando una dipendenza che sfocia nel controllo assoluto.
Il punto di non ritorno è costituito dall’influenza politica che questi
gruppi economici possono ottenere. Controllare la politica locale per
loro costituirebbe la metà finale che si prefiggono.
Orbene la Buona Politica per Alghero ritiene indispensabile vigilare su
questi fenomeni, non tollerando minimamente che qualcuno possa diventare
padrone a casa nostra usando il crimine come strumento di competizione
economica.
La tutela politica della “salute” del settore imprenditoriale locale è
una sfida che vogliamo portare avanti con determinazione e coraggio.
Alghero sta cambiando faccia rapidamente e ciò che si intravede desta
inquietudine”.

Il coordinamento cittadino della Buona Politica per Alghero

“Ryanair padrona in casa nostra, inaccettabile”. Urge una vera Continuità

SASSARI – Alza, giustamente, la voce il commissario della Provincia di Sassari Pietro Fois. Il tema è quello che più condiziona la vita di tutti, ma proprio tutti: i trasporti. Anche se, in realtà, per domare le bizze dei vettori privati e in particolare Ryanair ci dovrebbe essere garantita una vera continuità territoriale. E non solo con due scali, ma almeno con 4 ovvero Roma, Milano e anche Bologna e Torino e pure Napoli, se possibile. Invece eccoci, da anni, vedere le sorti della Sardegna legate alle bizze dei vettori privati.

“La Provincia di Sassari non è uno straccio da strizzare fin quando conviene e poi buttar via”. Lo dice l’Amministratore straordinario della Provincia di Sassari Pietro Fois, all’indomani delle dichiarazioni della Compagnia irlandese che opera negli scali aeroportuali sardi. L’ ipotesi dell’abbandono di Ryanair sullo scalo algherese non è così tanto velata, ma non è la prima volta che la compagnia aerea tenta di imporre la propria governance. “Solito atteggiamento poco chiaro, sibillino, indecifrabile ai più, mentre é chiarissimo che è tutto funzionale al proprio tornaconto, per ottenere quello che vogliono, quando lo vogliono e come lo vogliono. Ryanair è questa. Far volare le persone è il loro mestiere, nulla di straordinario. Spremere territori, persone, imprenditori no, non può rientrare in una missione commerciale, ora basta! La nostra Provincia di aeroporti ne ha due, Alghero e Olbia, che devono essere trattati nella stessa maniera. Non esiste e non può più esistere che vengano garantiti voli solo quando e dove conviene loro. La nostra Provincia non é uno straccio da strizzare e poi da buttar via. Si apra un tavolo immediato con tutti i vettori, non intendiamo più far calpestare la nostra dignità.”

Piano di selezione genetica ovina, esperti a confronto a Bonorva: criticità e proposte

SASSARI – Mettere a sistema i dati della selezione
scientifica per l’elaborazione di pubblicazioni internazionali che siano
di supporto alla tutela e qualità della razza ovina autoctona;
istituzione di una commissione regionale One Health in grado di
affrontare un approccio globale volto a raggiungere il benessere della
popolazione; stabilire se proseguire nella strada dell’eradicazione o
del controllo della malattia, preservando il patrimonio genetico e
migliorando la qualità della razza animale e puntando sulla sicurezza
alimentare. Sono questi i punti focali sulla quale si è concentrata
l’attenzione durante il convegno organizzato dalla Asl di Sassari,
“Piano di selezione genetica ovina per la encefalopatie spongiformi
trasmissibili (scrapie): criticità e prospettive”, svoltosi questa
mattina a Bonorva.

“Il nostro territorio in Sardegna, è probabilmente uno dei pochi, che
sul piano di selezione genetica per le malattie trasmissibili, e in
particolare la scrapie, ha uno storico di 10 anni di esperienza. Una
mole di dati che, analizzati, potrebbero supportare il processo di
miglioramento della qualità, sia negli animali che della sicurezza
alimentare, nella realizzazione di pubblicazioni scientifiche pilota a
livello nazionale per questo tipo di patologia. Il nostro obiettivo come
azienda, è sicuramente quello di supportare il comparto nell’istituzione
di una commissione Regionale One Health, una commissione tecnico
scientifica, che raggruppi al suo interno la parte politica, quella
istituzionale e scientifica, oltre alle associazioni di categoria e che
vede la Asl di Sassari come raccordo tra tutti i soggetti coinvolti”, ha
detto il direttore generale della Asl di Sassari Flavio Sensi.

Un appello al settore ovi-caprino e’ arrivato dagli assessori regionale
presenti: “Vi chiediamo di presentare un progetto di sintesi dell’intero
comparto che possa esser analizzato e portato avanti dalla politica”, ha
detto l’assessore agli Enti Locali Aldo Salaris. “Il grande livello di
esperienza raggiunto dai nostri operatori, pongono le basi per la
realizzazione di progetti regionali che consentano studi scientifici per
la prevenzione della malattia”, ha detto l’assessore regionale alla
sanità, Carlo Doria.

“L’evento di oggi è un momento importante di confronto tra il mondo
della sanità pubblica territoriale e gli allevatori, per fare il punto
sul piano di selezione genetica per la scrapie. Una malattia che
possiamo ascrivere ad un successo della veterinaria e del mondo degli
allevatori perché con l’applicazione di questo piano di selezione
genetica degli animali siamo riusciti a ridurne drasticamente
l’incidenza”, spiega Francesco Sgarangella, direttore del Dipartimento
di Prevenzione Veterinaria della Asl di Sassari e organizzatore
dell’evento. “In questa fase il dibattito si rende fondamentale per
fare il punto del progetto e analizzare i costi e benefici
dell’applicazione del piano e, in prospettiva, apportare degli eventuali
correttivi e validare i pilastri sul quale si basa la pianificazione”,
conclude Sgarangella.

Tra i relatori erano presenti Ciriaco Ligios, dell’Istituto
Zooprofilattico della Sardegna, Alberto Benech, del Servizio di sanità
Animale della Asl di Sassari, Antonello Carta, dell’Agenzia Agris
Sardegna, e il presidente della commissione attività produttive e
agricoltura, Piero Maieli che ha appoggiato “l’istituzione di
commissioni specifiche, supportate da tecnici e studi scientifici, che
siano di supporto e guida nella gestione delle malattie che interessano
i comparti trainanti la nostra economia”.

Antonello Fois nuovo presidente di Coldiretti Alghero

ALGHERO – Cambio al vertice di Coldiretti Alghero. Antonello Fois, già numero uno dell’Apos, l’Organizzazione regionale dei produttori olivicoli che fa riferimento a Coldiretti Sardegna, è stato eletto al vertice della federazione cittadina e prende il posto di Vittorio Cadau che diventa il vice presidente. Quarantadue anni di Alghero, Antonello Fois è titolare con il fratello Alessandro dell’azienda agricola olivicola biologica Accademia olearia, leader in Sardegna nella produzione di olio extravergine di oliva Sardegna Dop.

COLDIRETTI ALGHERO. “Ringrazio l’assemblea per avermi scelto e soprattutto ringrazio Vittorio per quanto ha fatto per questo territorio durante il suo mandato – sottolinea Fois dopo l’elezione – avrò la fortuna di avere nel direttivo proprio Vittorio nel ruolo di vicepresidente per dare continuità al percorso tracciato”. Una azione che proseguirà “all’insegna della condivisione delle azioni, del dialogo e della multifunzionalità – sostiene il neo presidente – nonostante io provenga dal comparto olivicolo, che in questo territorio assume un ruolo molto importante, nel mio operare non farò distinzioni tra nessuno dei comparti produttivi che saranno come se fossero il mio di appartenenza – conclude Fois – crediamo che Coldiretti sia una casa comune dove ogni contribuito e problematica può gestita in modo collegiale”. Un “augurio di buon lavoro ad Antonello”, arriva da Vittorio Cadau “sicuro che con la sua professionalità saprà portare le sue idee in una federazione che ha funzionato bene in questi anni e dato ottimi risultati per il territorio – sottolinea – resterò visino al lui e al Consiglio per aiutarlo nel suo mandato”.

COLDIRETTI NORD SARDEGNA. “Siamo sicuri che Antonello Fois potrà dare un grande contributo alla sezione di Alghero che già nel mandato di Cadau ha saputo rappresentare al meglio le aziende del territorio – sottolineano Battista Cualbu ed Ermanno Mazzetti, presidente e direttore di Coldiretti Nord Sardegna – ringraziamo Vittorio per l’ottimo lavoro svolto fin qui come presidente e sicuramente proseguirà un importante percorso nell’associazione – concludono – ad Antonello un in bocca al lupo per le sfide future, certi che saprà affrontarle al meglio”.

Il Consorzio industriale di Sassari pensa ad un nuovo futuro per l’area di Truncu Reale

Il progetto di riqualificazione di Truncu Reale si ispirerà alla programmazione strategica del Consorzio Industriale, in linea con il P.R.R.I e con il documento strategico del nord ovest della Sardegna, all’interno di una cornice condivisa dagli Enti, associazioni e sigle sindacali del territorio.

Il nuovo modello insediativo si dovrà basare sul principio delle Aree Industriali Sostenibili, sull’esempio delle Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate (le APEA) – benché la Regione Sardegna non le abbia ancora disciplinate – in coerenza con i principi della Green Economy e dell’Economia Circolare.

“La progettazione ha come fine la realizzazione di un intervento di qualità e tecnicamente valido, nel rispetto del miglior rapporto tra costi, benefici e costi globali di costruzione, manutenzione e gestione. La progettazione deve essere altresì improntata a principi di sostenibilità ambientale e di massima manutenibilità, durabilità dei materiali e dei componenti con l’obiettivo di garantire il massimo livello di sicurezza e funzionalità dell’opera. hanno tenuto a specificare stamani in un incontro con la stampa, il presidente del Cipss, Valerio Scanu e il direttore Salvatore Demontis

L’agglomerato di Truncu Reale gode di una posizione strategica, sorge infatti a 13 km dal Porto Industriale di Porto Torres e a 30 km circa dall’aeroporto di Alghero; è servito dalla più importante arteria di traffico regionale (SS 131) che garantisce i collegamenti con i principali centri dell’isola, i porti e gli aeroporti, collocandosi al centro del triangolo territoriale che racchiude le tre aree del Consorzio.

Il sito si estende su oltre 170 ettari e le aziende operative attualmente insediate hanno tutte sede legale nella provincia di Sassari, con un livello occupazionale che conta oltre 100 addetti (circa 18 dipendenti di media per impresa, la più alta tra i tre agglomerati) e un fatturato medio superiore a 2,3 milioni di euro.

Gli obiettivi dell’azione del Consorzio si realizzeranno anche di concerto con altri strumenti normativi in essere come le ZES e il prossimo bando in uscita per l’Area di Crisi industriale complessa. – ha tenuto a sottolineare il presidente Scanu- Entrambi possono contribuire alla crescita di Truncu Reale. E in generale allo sviluppo delle performance di tutte le aree industriali.”

Ryanair, Conoci rassicura: “Nessun disimpegno, a breve l’annuncio dei voli”

ALGHERO – “Nessun disimpegno di Ryanair da Alghero. Ho molta fiducia, grazie ai continui ai contatti in essere, sulla definizione a breve della winter 2023 di Ryanair su Alghero che nei prossimi giorni sarà presentata con la messa in vendita dei biglietti nell’ambito di una collaborazione di Ryanair sempre positiva con la società di gestione e il nostro territorio. Ho seguito con attenzione questa fase della vita del nostro aeroporto nell’ottica di un suo rafforzamento e di una collaborazione stretta con le istituzioni locali e regionali che auspico possa sempre più consolidarsi a vantaggio di tutto il nord della Sardegna. Il temuto disimpegno della compagnia low cost irlandese, che purtroppo abbiamo avuto la sventura di conoscere nel 2016 con conseguenze disastrose e poi recuperato dopo la privatizzazione voluta dalla Regione di allora, non appare oggi una ipotesi in campo e nemmeno per il futuro. In questa ottica il rafforzamento del sistema aeroportuale del nord Sardegna appare utile, se non necessario, a rafforzare traffico e rotte attraverso il consolidamento dei rapporti con le compagnie. Naturalmente è stato, è e sarà indispensabile il ruolo di indirizzo e controllo delle istituzioni, quella regionale e quelle dei territori, che insieme ad una adeguata capacità industriale dei gestori aeroportuali sappia garantire il diritto alla mobilità da e per la Sardegna e lo faccia a costi sostenibili. Così come sono necessari investimenti pubblici e privati che supportino la crescita e il consolidamento dei collegamenti. Sugli aeroporti e sul loro assetto societario auspico il ritorno ad una serenità di rapporti che consenta di dare ai sardi, alle compagnie aeree ed ai mercati, turistico in primis, le certezze necessarie per programmare le attività con l’anticipo necessario. Nel frattempo aspettiamo in tempi molto brevi la presentazione dei voli invernali in programmazione sul nostro aeroporto”. Lo dichiara il sindaco di Alghero, Mario Conoci, che interviene in merito al recente dibattito sul traffico aereo dall’aeroporto Riviera del Corallo.

Ryanair, da novembre Alghero senza voli: Moro si appella al vettore

CAGLIARI – “La mancata programmazione dei voli della stagione invernale nell’aeroporto di Alghero e la conseguente impossibilità a procedere con le prenotazioni per i collegamenti a seguire dal 28 ottobre prossimo è causa di preoccupazione e disagio per i molti operatori economici e per i tanti viaggiatori sardi che, come è noto, hanno ormai un riferimento più che ventennale nei servizi low cost della compagnia Ryanair operati da e per lo scalo del Nord Ovest dell’Isola”. Così l’assessore regionale dei Trasporti, Antonio Moro, che ha scritto ai vertici Ryanair perché il vettore irlandese riapra la programmazione dei voli invernali nello scalo algherese.

Una situazione, sottolinea l’esponente della Giunta Solinas, “che mai si è verificata prima e che auspico possa dunque trovare una positiva definizione, nell’ambito dei tradizionali strumenti contrattuali e delle intese tipiche, finalizzate all’incremento del traffico passeggeri e per la crescita economica e sociale dell’intero territorio”.

“Pur comprendendo – aggiunge l’assessore Moro – le difficoltà riscontrate nel confronto con il gestore aeroportuale, mi sia consentito rivolgervi il mio personale invito, affinché possiate compiere ogni sforzo utile per favorire un’intesa con la società di gestione dell’aeroporto di Alghero e consentire così la programmazione dei voli Ryanair anche per la stagione invernale 2023-2024”.

L’assessore Moro conferma infine ai vertici di Ryanair “la volontà della Regione di procedere con l’impugnazione della delibera di fusione delle società Sogeaal in Geasar, al fine di salvaguardare le prerogative societarie dell’amministrazione regionale e poter garantire così anche in futuro, le indispensabili politiche pubbliche finalizzate a salvaguardare il diritto alla mobilità dei sardi”

Porto di Alghero sempre più “eco sostenibile” e funzionale. Ancora attesa per il “Molo di Sopraflutto”

ALGHERO – Il Porto di Alghero presto sarà eco sostenibile con dei servizi migliorativi dedicati ai diportisti locali ed al transito, inoltre la Giunta del Comune di Alghero, con l’approvazione del progetto esecutivo, si sta attivando con una parte degli interventi previsti quali il rinnovo dell’illuminazione dell’intera area portuale ed il rifacimento di una parte del manto stradale e della segnaletica. Tutto ciò grazie al finanziamento da parte della Regione Sardegna che ha dato il via libera all’Amministrazione Comunale.

Il Presidente del Consorzio del Porto di Alghero, Giancarlo Piras, ha anticipato alcune delle novità che a breve prenderanno il via, come lo studio per l’installazione di un dissalatore che permetterà di riutilizzare l’acqua del Porto per il lavaggio delle imbarcazioni inoltre verranno acquistate alcune auto elettriche e dei droni da usare per prestare assistenza ai grandi yacht o per la prevenzione degli incendi. Da evidenziare anche che verranno installati dei pannelli solari per l’auto produzione di energia elettrica oltre dei dispositivi per la raccolta della plastica dal mare. Tutto ciò in attesa del “Piano Regolatore del Porto” che è in fase di elaborazione ed approvazione da parte del Comune e della Regione Sardegna che certamente contribuirà a rendere sempre più funzionale ed eco sostenibile il Porto cittadino.

Intanto, negli ultimi giorni, il Consorzio ha stilato un resoconto dettagliato al fine di informare tutti i soci sulle attività finora svolte: dalle 5000 brochure distribuite a tutte le imbarcazioni in transito, presso i saloni nautici internazionali, nazionali e regionali, poi ancora la “Guida di Alghero” con 10.000 copie diffuse insieme alla Carta dei Porti. Spazi dedicati su riviste nautiche, media locali e Regionali, banner presso l’Aeroporto di Alghero grazie alla collaborazione con Sogeaal. Il Porto di Alghero, è da sempre protagonista e promotore delle manifestazioni nautiche e sociali organizzate dai Club cittadini e dalle Associazioni benefiche della città, contribuendo economicamente e con donazioni alla Caritas, Misericordia ed Approdo. Oltre a ciò nel resoconto viene ricordato che, seppur non di competenza del Consorzio, vengono eseguiti nell’area Portuale vari interventi di ogni genere, sempre in collaborazione con la Capitaneria, la Regione ed il Comune.

“Circa la problematica del rinnovo delle Concessioni “Direttiva Bolkestein”, grazie al continuo confronto e con il supporto dei legali di Assonat, stiamo seguendo con la massima attenzione quanto è in itinere a livello Nazionale ed Europeo per quanto riguarda i nuovi indirizzi in merito”, ricorda il Presidente del Consorzio del Porto di Alghero Giancarlo Piras e chiude “auspichiamo, per chi di competenza, il tanto atteso completamento del Molo di Sopraflutto che porterebbe a sbloccare diverse ricadute economiche dando ancora maggiori servizi e decoro al Porto cittadino”.

Nasce l’Academy Nobento, spazio dedicato alle opportunità

ALGHERO – Modello “Human Centric”: l’uomo e la donna al centro, i collaboratori prima di tutto. Il modello aziendale Nobento aggiunge il tassello della Formazione al progetto ideato da Andrea Alessandrini per l’azienda di San Marco e lo fa con la creazione dell’Academy Nobento, inaugurata questa mattina alla presenza delle autorità civili, militari e delle numerose aziende del territorio che parteciperanno al progetto.

“Lavorare bene significa vivere bene”, spiega Andrea Alessandrini durante il suo intervento nel quale presenta lo spazio formativo accreditato a livello regionale e aperto a tutti. “Il territorio va rispettato, bisogna esser riconoscenti alle maestranze che offre e garantire la giusta formazione affinché ci sia un costante miglioramento della società – prosegue l’amministratore unico Nobento Andrea Alessandrini – Investire sulla crescita delle figure professionali interne ed esterne alla nostra realtà è la giusta strada per affrontare le sfide che ci aspettano, è una responsabilità sociale che mi sono assunto come persona e che ci siamo assunti come azienda”.

Un calendario di 15 incontri da settembre a dicembre, in parte aperti ai soli collaboratori interni Nobento, altri aperti a tutti con tematiche che spaziano dalla fotografia d’interni e design alla comunicazione, dal neuromarketing al giornalismo. I docenti dell’Academy saranno professionisti e formatori delle aziende internazionali che già collaborano con Nobento. Da Deceunick a Sanit Gobain, da Siegenia a Lisec e Sosor. I corsi saranno completamente gratuiti e sarà possibile iscriversi registrandosi alla piattaforma: https://www.nobento.it/academy

A tutti i frequentanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione spendibile nel mercato del lavoro, negli istituti scolastici e nelle università. Presenti all’inaugurazione, infatti, numerosi docenti e dirigenti scolastici del territorio, il Prorettore dell’Università, docenti dell’Uniss, oltre ai sindaci di Alghero e Olmedo, l’Assessore alla Programmazione del comune di Sassari, il Capo di Gabinetto della provincia di Sassari.

“L’Academy per noi è l’inizio di un percorso legato allo sviluppo culturale di tutto il territorio – spiega il Responsabile dell’Academy Giampietro Moro – Lo scopo è quello di creare corsi non solo legati alle esigenze professionali, ma anche alla formazione di competenze più ampie che arricchiscano e perfezionino le conoscenze di chi seguirà i corsi. Il calendario degli appuntamenti previsti per la prima annualità confermano la direzione pensata da Nobento”.

Un plauso speciale per il progetto Academy Nobento è arrivato anche dal Ministro Raffaele Fitto che ha inviato un videomessaggio ai presenti in sala, dall’Assessora al Lavoro della RAS Ada Lai e dalla consigliera regionale Alessandra Zedda con la quale ha preso avvio il percorso Academy durante l’incarico come Assessora.