Giunta Regionale, le nuove delibere adottate

CAGLIARI – Convocata dalla presidente Alessandra Todde, si è riunita oggi, nei locali del Consiglio regionale, la Giunta regionale. Di seguito le delibere approvate.

Su proposta dell’assessora del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, Desiré Manca, la Giunta ha approvato la rimodulazione della dotazione finanziaria destinata al programma integrato plurifondo per il lavoro LavoRAS con una rettifica della deliberazione n. 25/11 del 17.07.2024.

Sempre su proposta dell’assessora Manca, l’Esecutivo ha destinato un milione e mezzo di euro al finanziamento delle borse di studio per gli studenti che, negli anni accademici 2022/2023 e 2023/2024, hanno frequentato percorsi di alta formazione post lauream, in Italia e all’estero, e che non hanno già beneficiato di contributi per la partecipazione ai percorsi formativi per i quali si richiede la borsa di studio. Agli interessati verrà concesso un contributo per le spese sostenute, nei limiti dei requisiti di ammissibilità stabiliti dall’avviso, grazie all’utilizzo di quota parte dell’avanzo libero dell’Aspal relativo all’anno 2023.

Su proposta dell’assessora della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Ilaria Portas, la Giunta ha deciso di differire di 30 giorni – come consentito dalla normativa in materia – la data di definizione del piano di “Programmazione rete scolastica e dell’offerta formativa della regione Sardegna per l’anno scolastico 2024/2025”: Tale decisione – spiega la delibera – si è resa necessaria visto che è tuttora in corso la definizione della struttura amministrativa delle nuove Province e Città Metropolitane e ciò comporta dei riflessi sull’adozione degli atti di natura programmatoria della rete scolastica, che sarebbero dovuti essere definiti entro il prossimo 30 novembre.

Su proposta dell’assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, Armando Bartolazzi, sono stati approvati due nuovi schemi di contratto-tipo per l’acquisto di prestazioni sanitarie e socio-sanitarie da parte dell’Azienda regionale della salute (Ares) con l’obiettivo di assicurare la fornitura di servizi essenziali ai cittadini attraverso l’acquisto di prestazioni da strutture private accreditate. La deliberazione approva uno schema di contratto relativo alle cure domiciliari di base (CDB) ed uno relativo alle cure domiciliari integrate (CDI), sostituendo la vecchia contrattualistica divenuta obsoleta in seguito ad intervenute modifiche legislative. Viene inoltre modificato lo schema di contratto per l’acquisto di prestazioni sanitarie e sociosanitarie domiciliari, semiresidenziali e residenziali a favore di malati di HIV/AIDS. I nuovi schemi di contratto avranno durata triennale a partire dalla data della loro approvazione.

Via libera ai nuovi indirizzi per il piano di inclusione sociale “prendere il volo”, programma sperimentale che da 18 anni si occupa di accompagnare giovani in difficoltà verso l’autonomia, sostenendoli nel completamento del percorso scolastico o formativo e nella transizione verso la vita adulta. Il provvedimento introduce alcune novità relative alle assegnazioni delle risorse, stabilendo che, a partire dal 2025, esse vengano ripartite fra i comuni sulla base dei fabbisogni rilevati tramite il sistema informativo regionale SUSS (Sportello unico dei servizi sociali). I comuni dovranno presentare le richieste tramite tale sistema, che conterrà la modulistica necessaria. Il Servizio politiche per la famiglia e l’inclusione sociale della direzione generale delle politiche sociali si occuperà di verificare l’ammissibilità delle richieste e di trasferire poi le risorse agli enti locali. Bimestralmente verranno verificate le domande e i requisiti d’accesso, e – in base agli esiti istruttori – verrà trasferito ai comuni l’importo richiesto. In questo modo verrà assicurata la semplificazione e l’efficacia delle procedure, garantendo la soddisfazione rapida dei bisogni dei giovani beneficiari.
Sempre su proposta dell’assessore Bartolazzi, l’Esecutivo ha deliberato riguardo i progetti sulle adozioni internazionali. In particolare, la Giunta ha deciso di stanziare nuovi contributi agli enti autorizzati per le adozioni internazionali con sede in Sardegna; gli effetti attesi vanno dalla facilitazione dell’iter adottivo per le coppie residenti nell’isola, alla riduzione della mobilità e dei costi correlati a carico delle stesse. Sono state individuate 6 associazioni beneficiarie dei contributi regionali. Parte integrante del provvedimento è la revisione delle Linee guida per la gestione e la rendicontazione dei progetti sulle adozioni internazionali, al fine di assicurare un quadro normativo chiaro ed efficiente per la gestione degli stessi su tutto il territorio regionale.
Approvata, in via definitiva, la ripartizione dei fondi per il recupero delle liste d’attesa per il 2024, ammontanti a 13 milioni di euro. Il provvedimento conferma la suddivisione delle risorse preliminarmente stanziate nella deliberazione adottata lo scorso 2 ottobre 2024, rendendole definitive in seguito al vaglio positivo della commissione Sanità presso il Consiglio regionale. Nell’impianto finale, la delibera recepisce le raccomandazioni della Sesta Commissione consiliare in merito all’introduzione nelle priorità prestazionali dell’oculistica in day surgery e day service.
Sempre in ambito sanitario, è stato approvato l’incremento dei fondi contrattuali del personale della dirigenza sanitaria dell’ARNAS Brotzu e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Cagliari attraverso l’applicazione dell’articolo 1, commi 435 e 435 bis della legge n. 205/2017 con relativa assegnazione delle risorse. Tale provvedimento è un primo riscontro a seguito del dialogo avviato nelle scorse settimane con le rappresentanze regionali della dirigenza sanitaria sul tema della perequazione retributiva. L’obiettivo della disposizione è quello di ridurre il divario economico tra l’ARNAS Brotzu, l’AOU Cagliari e le altre aziende del servizio sanitario regionale, mediante la compensazione degli effetti finanziari della riforma del trattamento economico accessorio.
Sempre su proposta dell’assessore della sanità, sono state poi approvate ulteriori delibere riguardo la rideterminazione del tetto di spesa per l’anno 2023 destinato all’acquisto da parte dell’Azienda regionale della Salute (ARES) delle prestazioni erogate presso le residenze sanitarie assistenziali, il contributo straordinario per le associazioni sarde per i malati di Alzheimer (attraverso l’assegnazione risorse agli ambiti PLUS) e la definizione dei requisiti minimi autorizzativi specifici per le strutture residenziali per il trattamento delle dipendenze patologiche.

Su proposta dell’assessora dei trasporti, Barbara Manca, la Giunta ha approvato diversi importanti interventi di miglioramento infrastrutturale dell’aeroporto di Alghero Fertilia, finanziati con risorse del Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) per un importo di 4 milioni e 750 mila euro. Gli interventi sono finalizzati all’incremento dei livelli di sicurezza dello scalo aeroportuale con particolare riferimento al controllo dei bagagli da stiva e dei bagagli a mano, alla protezione del sedime aeroportuale da atti di interferenza illecita, al controllo passaporti e processamento passeggeri, nonché alla realizzazione di nuovi locali e spazi operativi di sicurezza per la Polizia di Frontiera.

Su proposta dell’assessora degli affari generali, personale e riforma della Regione, Mariaelena Motzo, l’Esecutivo ha assegnato alle direzioni generali dell’amministrazione diverse unità provenienti dal “Concorso per il profilo professionale “istruttore amministrativo” C1, la cui graduatoria definitiva è stata approvata nei giorni scorsi. Tale assegnazione è stata determinata, tenendo conto delle linee di attività e degli obiettivi programmatici, dalle numerose segnalazioni relative alle carenze di organico pervenute alla direzione generale del personale e riforma della Regione.

Su proposta dell’assessore della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Giuseppe Meloni, la Giunta ha deliberato di assegnare 2,8 milioni di euro al comune di Barumini e 150 mila euro alla Soprintendenza di Cagliari, Oristano e Sud Sardegna, per la realizzazione del progetto pilota, all’interno del programma “Monumenti della Civiltà nuragica in Sardegna”, candidato a essere inserito nella World Heritage List dell’UNESCO, con l’obiettivo di mettere in risalto il ruolo svolto dal sito archeologico “Su Nuraxi” di Barumini nella conservazione, tutela e valorizzazione degli elementi caratterizzanti la civiltà nuragica, come riconosciuto dall’UNESCO.
La Giunta regionale, sempre su proposta dell’Assessore Meloni, ha poi approvato diverse variazioni di bilancio per dar corso all’utilizzo di nuove risorse o alla riprogrammazione di quelle pregresse già presenti nelle disponibilità regionali.

Su proposta dell’assessore degli enti locali, finanze e urbanistica, Francesco Spanedda, la Giunta ha deliberato la concessione di contributi per la redazione degli strumenti urbanistici dei comuni interessati dall’attuazione del programma Einstein Telescope. L’obiettivo – ha spiegato l’assessore Spanedda – è supportare i tre comuni interessati dall’intervento (Bitti, Lula e Onanì), dotandoli di risorse integrative, per un totale di 240 mila euro, per la predisposizione degli strumenti di pianificazione urbanistica generale (PUC), al fine di rendere compatibili e coerenti gli importanti e consistenti interventi previsti, anche in previsione di una positiva valutazione della canditura del sito di “Sos Enattos”.
Sempre su proposta dell’assessore Spanedda, la Giunta ha stabilito i criteri e le modalità di assegnazione delle risorse per l’attuazione della legge regionale n. 9/2024, in materia di riordino delle province. Come previsto dalle norme in materia, gli Amministratori straordinari, per lo svolgimento dei propri compiti, avranno a 2 milioni di euro per l’anno 2024 e 5 milioni per l’anno 2025 e ulteriori 835 mila euro provenienti dalla legge regionale 29 dicembre 2023, n. 18 (Legge di Stabilità 2024) all’interno del Fondo Unico. Per garantire un rapido avvio dell’attività istituzionale dei nuovi enti, i Commissari straordinari si adopereranno per favorire l’efficiente e tempestiva allocazione di tali risorse finanziarie nella disponibilità degli Amministratori straordinari dei nuovi enti.

Su proposta dell’assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, Gian Franco Satta, la Giunta ha autorizzato la spesa di 100.000 euro per l’istituto di istruzione superiore “Duca degli Abruzzi” di Elmas. L’intervento, da attuare mediante il sistema dell’accordo di collaborazione tra Enti, sarà necessario per realizzare un campo di coltivazione sperimentale di piante aromatiche e medicinali finalizzato alla produzione di oli essenziali e allo sviluppo di una linea di prodotti cosmetici naturali. Il progetto è destinato agli studenti delle classi del triennio dell’articolazione Produzioni vegetali e trasformazioni dei prodotti e di Gestione ambiente e territorio e dei due corsi per adulti e fornirà agli studenti l’opportunità di acquisire competenze pratiche nel campo dell’agronomia, della chimica e della biologia, contribuendo anche in modo significativo alla valorizzazione della biodiversità delle specie vegetali tipiche dell’ambiente mediterraneo e promuovendo la conservazione delle piante autoctone.
Sempre su proposta dell’assessore dell’agricoltura e della riforma agro-pastorale, l’Esecutivo ha approvato il programma di spesa relativo all’aiuto per i programmi di attività delle organizzazioni dei produttori (OP), tramite l’utilizzo delle somme di competenza di bilancio della Regione 2024, di 366.150 euro e il programma di spesa per l’avviamento delle Organizzazioni di Produttori, tramite l’utilizzo delle somme di competenza del Bilancio della Regione 2024, di 54.000,00 euro, per un totale quindi di 420.150,00 euro. La Giunta disposto di trasferire le somme all’agenzia Laore, affinché provveda al finanziamento dei programmi di avviamento/attività.
Ancora in materia di agricoltura, la Giunta regionale ha concesso il nulla osta all’immediata esecutività della determinazione del direttore generale di ARGEA, con cui è stato approvato il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026 dell’agenzia.
Nulla osta anche all’immediata esecutività della determinazione del direttore generale di AGRIS, con la quale è stato approvato il rendiconto della gestione dell’esercizio 2022 dell’agenzia.
Infine, su proposta dell’assessore dell’agricoltura, di concerto con la presidente e con l’assessore della programmazione, l’Esecutivo ha dato mandato alla direzione generale dei Servizi finanziari di adottare le variazioni al Bilancio di previsione, al documento tecnico di accompagnamento e al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, sugli stanziamenti previsti per l’Agenzia AGRIS e l’Agenzia ASVI, affinché si prosegua nel percorso di piena operatività dell’agenzia ASVI Sardegna.

Su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, Antonio Piu, è stata approvata la delibera di programmazione delle risorse per la realizzazione dell’itinerario trasversale sardo (previsto dalla legge regionale n. 17 del 2023). Con la deliberazione si dispone di destinare al soggetto attuatore, Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. , già incaricato di predisporre un Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica dell’itinerario trasversale sardo tra Oristano e Tortolì, le ulteriori risorse stanziate dalla L.R. 17/2023 pari a euro 8.000.000, per proseguire nelle attività di progettazione dell’itinerario trasversale sardo.
Sempre su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, la Giunta ha quindi approvato la deliberazione che assegna un nuovo finanziamento da inserire nel piano industriale della Società Opere e Infrastrutture della Sardegna S.r.l. (OIS) per interventi finalizzati al rinnovo del certificato di prevenzione incendi e lavori di manutenzione straordinaria dell’immobile sede del Consiglio regionale della Sardegna in Via Roma n. 25 a Cagliari. L’importo complessivo per gli interventi è di euro 2.302.200,00, già destinati a tale finalità nel bilancio regionale.
È stata approvata infine la delibera di nomina, su proposta dell’assessore dei lavori pubblici, con cui si designa l’amministratore unico dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA). La scelta è andata su Matteo Sestu.

“Salario minimo comunale: sopperiamo alle lacune del Governo Meloni”

ALGHERO – “Il Consiglio Comunale di Alghero ha approvato l’ordine del giorno presentato dalla consigliera Giusy Piccone (M5S) per l’introduzione di un salario minimo negli appalti comunali. La misura, che rappresenta un importante passo avanti per la tutela dei lavoratori nel territorio comunale, impegna l’amministrazione ad inserire nei bandi di gara e nei contratti pubblici la precondizione di un salario minimo orario di 9 euro per tutti i lavoratori impiegati negli appalti comunali e nelle società partecipate. L’ordine del giorno prevede inoltre l’istituzione di un Protocollo d’intesa sugli appalti con le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e l’implementazione di un sistema di monitoraggio semestrale per verificare il rispetto delle condizioni contrattuali. “Si tratta di una decisione importante e coraggiosa per il nostro Comune”, commenta la consigliera Piccone, “che va nella direzione di garantire dignità e giustizia sociale ai lavoratori, contrastando il fenomeno dei ‘lavoratori in condizione di povertà’ e allineando Alghero alle migliori pratiche europee in materia di tutela del lavoro”, come tanti altri comuni hanno fatto. L’iniziativa, sostenuta da un ampio fronte di forze politiche, dalle forze progressiste a quelle moderate, testimonia la volontà dell’amministrazione comunale di farsi promotrice di politiche concrete per il contrasto alle disuguaglianze e per la promozione della giustizia sociale nel territorio. Accade quindi che il Consiglio Comunale scelga di tutelare e difendere il lavoro, in assenza di concrete iniziative del Governo, cercando semplicemente di rispondere alle esigenze dei cittadini. La misura si inserisce nel solco della direttiva europea sul salario minimo e della recente sentenza della Cassazione (27711/2023) sul diritto costituzionale ad una retribuzione equa e dignitosa. Quindi amministratori locali e magistratura si sostituiscono di fatto al Governo. È vero che il Movimento 5 Stelle, come il Partito Democratico e AVS hanno presentato una proposta di Legge a livello nazionale per introdurre “una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora”, raccogliendo oltre 300 mila firme, così come la Camera ha approvato una legge che di fatto affossa ufficialmente il salario minimo. Capiamo quindi la difesa d’ufficio delle scelte del Governo, quindi della Presidente di Fratelli d’Italia, adducendo addirittura danni alle imprese. Ma sembra che gli unici non attenti al tema dell’equità del lavoro e della giustizia sociale siano proprio i partiti di destra. La stessa Forza Italia citando la “retribuzione equa” è sensibile al tema, pur astenendosi nella votazione. La campagna elettorale è finita, forse solo Fratelli d’Italia ancora non se ne accorto, continuando a propagandare le non scelte del Governo Meloni. Non scelte che ricadono appunto sulla collettività, rendendo doveroso per chi amministra, a livello locale, sopperire”.

Giusy Piccone
Movimento 5 stelle Alghero

Campo boe ridimensionato, Partito Democratico: “Grande soddisfazione”

ALGHERO – “Il Partito Deemocratico esprime grande soddisfazione per l’azione del Presidente del Parco Regionale di Porto Conte Emiliano Orrù e del Sindaco Raimondo Cacciotto in merito alla questione del posizionamento delle boe nell’area parco e Amp, che ha prodotto risultati importanti.
Il cambiamento nella gestione delle attività e delle risorse del Parco é sotto gli occhi di tutti. Non avevamo dubbi circa la determinazione con la quale il Presidente e il Cda hanno affrontato fin dal primo momento la delicata questione “boe”.
Visto lo stato di avanzamento del progetto ereditato, aver ottenuto il suo sostanziale ridimensionamento, con le prescrizioni imposte, è il segnale concreto di un cambio di passo nella tutela del paesaggio e nella valorizzazione dell’incommensurabile bene affidato all’azienda speciale.
Una gestione partecipata e condivisa, attuata con quell’autorevolezza e orientamento al risultato a lungo auspicati e finalmente realizzati”.

Partito Democratico Alghero

“Salario minimo, solo propaganda: Maggioranza Cacciotto sempre più a Sinistra”

Il direttivo di Fratelli d’Italia Alghero esprime perplessità riguardo all’approvazione, in Consiglio Comunale, di un ordine del giorno sul salario minimo, che appare come un’operazione puramente propagandistica da parte della sinistra. L’iniziativa, priva di effetti concreti a livello locale, sembra voler strumentalizzare un tema complesso e di competenza nazionale, ben al di fuori delle reali possibilità di azione dell’amministrazione comunale.

Troviamo inaccettabile che il Consiglio Comunale venga utilizzato per approvare atti senza alcuna incidenza pratica, trasformandolo in un palco per fare politica piuttosto che un luogo di confronto costruttivo sulle reali necessità della nostra città. Anche alcune associazioni di categoria, storicamente vicine alla sinistra, hanno espresso perplessità riguardo all’efficacia di una misura imposta dall’alto, che potrebbe danneggiare le piccole imprese e il tessuto economico locale.

Ci domandiamo se l’intento della sinistra sia veramente quello di tutelare i lavoratori o piuttosto alimentare un dibattito sterile per fini elettorali. Fratelli d’Italia continuerà a difendere gli interessi concreti della nostra comunità, proponendo misure condivise e realistiche, volte a sostenere il lavoro e le imprese del nostro territorio.

Fratelli d’Italia Alghero

Iniziativa Alghero: “1000 parcheggi subito per la Città”. Usai “dà la sveglia” alla politica

ALGHERO – Lacunosi servizi producono un livello insufficiente di benessere per i cittadini e una minor attrazione per i turisti. Effetti molto negativi sotto ogni punto di vista per una località che vive anche di questi fattori. Non solo mare, dunque, storia, archeologia e paesaggio, ma anche servizi. Quelli a cui tutti anelano da anni, ma invece di andare avanti, è palese, un generale immobilismo che comporta, come bene ha detto il vice-presidente di Confcommercio Nord Sardegna Salvatore Bricchetto: “a fermarsi alle parole e non procedere coi fatti”; una sofferenza evidente anche nel comparto mercantile e produttivo, ma questo è un altro argomento. 

Per fare chiarezza: nodi che non riguardano solo questa zona della Sardegna. Ma, come insegnano dalle prime ore di scuola, è doveroso seguire i più bravi e non adagiarsi sui meno capaci. Ed è così che, anche ieri, durante l’incontro di Iniziativa Alghero dedicato all’emergenza parcheggi che subisce Alghero, il nome della città di Olbia ha echeggiato in più di un intervento. Argine a tale riverbero che, per molti, può giungere solo dalle cose fatte e non da quelle annunciate o peggio attese da 30 anni e magari realizzate solo parzialmente.

E, ieri, l’incontro dibattito organizzato dall’associazione guidata da Francesco Sasso insieme a Giuliana Riu, Paolo Pittalis e Giuseppe Badalotti, ha posto l’accento sulla arcinota assenza di parcheggi. Un problema che, come detto, incide su più fattori primari per la vita di indigeni e villeggianti: viabilità, inquinamento, sicurezza, qualità della vita e, soprattutto, comodità. Questioni che incidono in maniera diretta sulle ricadute economiche di una cittadina, ancora di più se a vocazione turistica.

“Grazie ad un’analisi di alcuni tecnici locali esperti in urbanistica e viabilità abbiamo individuato cinque aree pubbliche e immediatamente utilizzabili all’interno del Comune di Alghero per realizzare parcheggi – cosi il presidente Sasso – in totale si potrebbero avere, subito, nella piena disponibilità dei cittadini, 1000 posti auto”. Tutti spazi di proprietà comunale con destinazione urbanistica “servizi alla collettività” e, come ripetuto più volte, durante l’incontro “si tratta di aree che in un paio di mesi, con l’intervento degli operai comunali e di Alghero In House, potrebbero essere subito rese fruibili da tutti”.

“Cinque nuove aree per parcheggi in zone nevralgiche
per la città per un totale di mille nuovi posti auto. Una prima area è quella in via Toda, Alghero Sud, che ha una superfice di 4.5000 mq. In tale area si realizzerebbero 170 posti auto a raso. Area vicina al lungomare Valencia, al Commissariato di Polizia di Stato. Una seconda area è quella di via Matteotti che ha una superfice di 1.580 mq. In tale area si realizzerebbero 85 posti auto a raso. Area vicina al campo sportivo, agli asili e utilizzabile dai residenti delle vie limitrofe. Una terza area è quella di via Corsica, quartiere la Pietraia, che ha una superfice di 2.000 mq. In tale area si realizzerebbero 105 posti auto a raso. Area vicino all’Ospedale Civile ed il mercoledì area interessata dal mercato degli ambulanti. Una quarta area è quella di Fertilia sita tra via Orsera e via Fiume che ha una superficie di 2.200 mq. In tale area si realizzerebbero 100 posti auto a raso. Area strategica per Fertilia in quanto vicina alla via Pola, di cui si discute di una pedonalizzazione nel periodo estivo, vicina all’ex cine teatro che si spera possa tornare a nuova vita a breve. Infine, la quinta area individuata, che presenta costi di realizzazione più elevati rispetto alle precedenti, è quella di via Tarragona dove vi sono i campi da tennis oggi completamente abbandonati. Tale area ha una superficie di 3.600 mq. e si potrebbe realizzare un parcheggio multipiano interrato di 500 posti auto.”

Dunque, ritornando a quanto detto da Bricchetto: “fatti, non parole”. Così come, giustamente, hanno ricordato anche i vari amministratori che si sono succeduti a partire dall’attuale vice-sindaco e assessore alle opere pubbliche e manutenzioni Francesco Marinaro che ha ricordato “le progettualità che l’attuale amministrazione sta portando avanti in linea con quanto emerso anche dall’incontro di Iniziativa Alghero che rappresenta un nuovo stimolo per il dibattito politico in città”. A seguire l‘ex-assessore alla viabilità e attuale consigliere comunale di maggioranza Emiliano Piras il quale si è soffermato sul “caos urbanistico” che ha caratterizzato per anni Alghero: “Ci sono strade dove non si capisce l’inizio o la fine in cui non sono stati previsti marciapiedi o ancora peggio zone in cui le aree per servizi sono diventati supermercati e ciò a comportato una condizione generale caotica su cui, è vero, è necessario metterci mano per creare nuovi servizi e posti auto, tema che la Giunta Conoci ci ha visti impegnati con la realizzazione di 150 posti auto all’ingresso di Alghero che, è vero, non sono sufficienti per la strabordante crescita nei mesi caldi della città di Alghero”.

Dello stesso avviso l’ex-sindaco Stefano Lubrano che ha plaudito alla neo associazione, o movimento politico, Iniziativa Alghero, “riguardo i benefici che il dibattito cittadino ottiene da questi incontri che toccano tematiche di grande rilevanza connesse al tema dei temi ovvero che Alghero ha due facce: quella invernale e quella estiva con tutto ciò che comporta passare da 40mila abitanti a quasi 200mila”.

Ottime riflessioni anche da Lelle Sinula, rappresentante di Forza Italia Alghero con un passato nella Confcommercio: “La questione dei parcheggi è prioritaria e non bisognava arrivare ad oggi in questa condizione che vede un invasione di auto senza che ci possano essere gli spazi adeguati per ciò -ha detto Simula – una delle idee in campo potrebbe essere quella di ripristinare i parcheggi a tempo, molto utili soprattutto nelle zone commerciali, oltre che intervenire all’ingresso di Alghero e ripristinare il progetto delle Giunte Tedde di creare un Centro intermodale con servizi e parcheggi.

Antonello Usai, oltre evidenziare la rilevanza del tema trattato nell’ottica di una sempre meno evidente crescita e sviluppo di Alghero, ha spostato l’attenzione sull’importanza di “spazi” come quello di ieri dove “poter discutere e confrontarsi sui principali argomenti di interesse”. Il leader politico, plaudendo a Iniziativa Alghero, ha bacchettato la politica cittadina rea “di essere quasi inesistente dal punto di vista del confronto e dibattito in Città e di avere creato un circolo di rappresentanze esclusivo e auto-referenziale che, purtroppo e aggravando la condizione generale, sfugge al giudizio del suo operato che è sempre meno esistente e -a chiuso Usai – in questo modo si continua a procedere con l’ordinario e poco più”.

Intanto Iniziativa Alghero “ha ringraziato tutti i cittadini che hanno partecipato (presenti anche i consiglieri Mulas, Salvatore, Sartore, l’assessore Daga, il neo-presidente dell’Alghero In House Nurra, il segretario cittadino del Psd’az Tavera e dei Riformatori MURONI ndr) e dato il loro contributo alla discussione sul problema dei parcheggi in città. Noi siamo aperti al confronto ed al contributo di idee che tutti i cittadini, nessuno escluso, vorranno fornire perché riteniamo che soltanto in questo modo Alghero può crescere”.  

Nella foto l’incontro di ieri

“Secal, nessuna chiusura: sarà potenziata e rilanciata, quello che FI non ha fatto”

ALGHERO – “Nessuna ipotesi di chiusura né tantomeno di liquidazione della SECAL. Forza Italia dovrebbe smetterla di fare allarmismo ed assumere se gli riesce atteggiamenti più responsabili nei confronti dei cittadini.

Si tratta, invece, solo di una modifica ad una precedente delibera di Consiglio Comunale del dicembre 2023 con la quale le entrate da codice della strada erano state escluse dal contratto SECAL per essere affidate all’agente nazionale della riscossione.

Nell’ambito del Progetto entrate, dalla ricostruzione di ciò che attiene i proventi dal codice della strada sono state “rinvenute” entrate riferite ad anni vecchi per le quali si sta cercando di contenere per quanto possibile il rischio di prescrizione. Se questo intervento fosse stato fatto dall’Assessore alle Finanze di Forza Italia, oggi non staremmo qui a dibattere sulle isterie varie dei forzisti.

Il termine per notificare questi atti attraverso l’Agenzia delle entrate riscossioni, che impiegherebbe circa otto mesi per farlo, sono incompatibili con la tutela del credito. Si è pertanto ritenuto di levare all’agenzia delle entrate i crediti suscettibili di possibile prescrizione e notificarli, immediatamente, attraverso un agente privato che potrà essere, preferibilmente, lo stesso con il quale stiamo automatizzando tutto il sistema sanzionatorio in materia di codice della strada. È un lavoro lungo che attiene il Progetto Entrate nella sua interezza, che va nel senso di una gestione corretta e responsabile delle entrate.

Stiamo di fatto facendo ciò che Forza Italia non ha fatto quando ne aveva la responsabilità, ma stiano sereni. La cassaforte degli algheresi sarà gestita in maniera adeguata, con un rafforzamento della dotazione di personale qualificato guidato da un nuovo e motivato Cda autorevole e competente”.

AVS
Città Viva
Futuro Comune
Movimento 5 Stelle
Noi Riformiamo Alghero
Partito Democratico

“Pratobello, Giunta Todde e Centrosinistra snobbano la mobilitazione popolare”

CAGLIARI – “La sordità e la cecità di maggioranza e Giunta regionale, rispetto all’incredibile mobilitazione popolare che ha portato oltre 200.000 sardi a firmare la ‘Pratobello’, è una grave scelta politica”. Lo ha detto Corrado Meloni, consigliere regionale di Fratelli d’Italia.
“Nonostante la pacifica e ordinata rivolta ideale dei sardi, mossi da sentimenti nobili di difesa della proprio terra, il centrosinistra non ha avuto il coraggio di esaminare la proposta di legge popolare – ha aggiunto Meloni – Indifferenza e ostilità verso una lotta dei cittadini che, al di là degli schieramenti, vivifica la sovranità popolare nel tentativo di porre freno agli appetiti famelici degli speculatori”.

“I sardi non abboccheranno al trucchetto che la Giunta regionale ha già dimostrato di voler mettere in atto, scaricando sul Governo nazionale le sue responsabilità o attuando la tattica del ‘paravento’, come in questi giorni sventolando la ‘vertenza Entrate’. Principale protagonista di questa strategia è la presidente Todde. Fin dalla sua partecipazione ai precedenti Governi nazionali, quando, nella migliore delle ipotesi, ha sottovalutato le implicazioni devastanti di alcune scelte, e oggi, col suo rifiuto, imposto alla maggioranza, di portare in aula la Pratobello”, ha concluso l’esponente di FdI.

Donne Pratobello, “Nostra battaglia è per salvare la Sardegna”. Solidarietà solo da Comandini e Di Nolfo

CAGLIARI – “Il nostro corpo, in rappresentanza di 211 Mila sardi che oggi non trovano voce in quello che dovrebbe essere il massimo luogo di rappresentanza del popolo sardo.
Con coraggio e determinazione, ci siamo riunite nel Palazzo del Consiglio Regionale, un gesto di protesta contro la totale indifferenza della Presidente e della sua Giunta”, le donne della lotta per la Pratobello contro l’assalto eolico e la speculazione energetica che vuole devastare la Sardegna.

“La Pratobello24 rappresenta, non solo la speranza di preservare il nostro ambiente, ma un baluardo contro il vorace sfruttamento delle risorse che minaccia di offendere la bellezza della nostra terra.
Volevamo “rappresentare” i cittadini che lottano contro la speculazione energetica ma i nostri corpi, come la Pratobello24, sono rimasti invisibili.
Un silenzio assordante da parte della giunta regionale. Durante la seduta, non un solo membro ha avuto il coraggio di riconoscere la nostra presenza e il nostro sacrificio. Il loro silenzio non è solo assenza di parola, ma un chiaro segnale del disinteresse per le comunità che lottano per i propri diritti e per il futuro della Sardegna. Siamo deluse, ma non intimidite. Questa indifferenza alimenta solo la nostra determinazione a proseguire”.

“Il nostro, è stato un atto di massima responsabilità e amore verso la terra che ci è madre, eppure ciò che abbiamo visto in questo Consiglio è stato un teatrino ingiustificabile. Non possiamo più tollerare una classe dirigente che ignora la volontà popolare e il sacrificio di donne e uomini che lottano pacificamente per poter vivere in una Terra Libera.
Della maggioranza, solo il Presidente Comandini e il consigliere Di Nolfo, durante la notte, ci hanno portato un saluto, segno di rispetto e barlume di speranza in questo clima di ingiustificabile disinteresse. Ma non possiamo accontentarci di gesti isolati; abbiamo bisogno di una risposta collettiva e coesa da parte di tutte le forze politiche. La battaglia che stiamo portando avanti non è solo nostra, ma di tutti coloro che credono in un futuro di sostenibilità e giustizia sociale.
Oggi, più che mai, è fondamentale che la nostra voce venga ascoltata. Ci alziamo insieme per rivendicare un futuro in cui le decisioni politiche siano realmente in sintonia con le esigenze e i desideri delle comunità locali, un futuro in cui la Sardegna possa prosperare senza sacrificare la sua bellezza e la sua integrità.
Insieme, continueremo a lottare, forti e unite, perché il nostro amore per questa terra non conosce confini”.

Sanità, dal Consiglio: “Tavolo tra Aou e Asl per Alghero”. Orizzonte Comune c’è

ALGHERO – “Un voto all’unanimità all’ordine del giorno sulla sanità condiviso in aula consiliare attraverso un emendamento integrativo, che auspica una maggiore e fattiva collaborazione tra le due aziende, AOU e ASL, e un decisivo potenziamento del personale sanitario, sia presso l’ospedale Marino che al Civile”, cosi la Maggioranza a sostegno di Cacciotto che ritrova tra le sigle firmatarie delle note stampa (almeno in questo caso…) anche Orizzonte Comune, come “Gruppo Consiliare”. Strappo ricucito? Non è chiaro. Almeno a vedere quanto emerso dal dibattito dell’Aula di ieri, Christian Mulas pare restare ancora sull’Avventino, ma con posizioni concilianti rispetto le forze che governano e soprattutto il Sindaco. Almeno per adesso.

Intanto, ritornando al cruciale tema della Sanità che, però, negli anni, nonostante le continue discussioni non ha portato niente o quasi di quanto richiesto (a partire dall’ampliamento del Civile), la Maggioranza scrive:” Quello che chiede il consiglio comunale è che si trovino le giuste forme di collaborazione tra le aziende sanitarie del territorio, affinché si raggiungano maggiori livelli assistenziali in entrambi gli ospedali. È evidente lo stato di affanno in cui versano i reparti di Pediatria, Cardiologia, Ostetricia e Medicina, solo per citarne alcuni. Il Sindaco nei prossimi giorni convocherà un tavolo tecnico invitando i vertici delle due aziende per verificare la possibilità che Alghero si doti di un progetto di riqualificazione del settore, avendo come unico obiettivo quello della ricerca di soluzioni votate al benessere dei cittadini e del territorio” così, AVS, Città Viva
Futuro comune, Movimento 5 Stelle, Noi Riformiamo Alghero, Orizzonte Comune e Partito Democratico.

“Dirigenti, arroganza e superficialità dalla Sinistra”

ALGHERO – “Limitandosi a pubblicare un semplice elenco in ordine alfabetico dei candidati alla selezione per Dirigente di Area Tecnica, la sinistra mostra ancora una volta quanto trasparenza e meritocrazia siano viste con fastidio. La mancata pubblicazione di una graduatoria di merito nasconde ai cittadini il risultato dei candidati e solleva interrogativi legittimi.
Alla richiesta di maggiore trasparenza, la sinistra reagisce con irritazione, evitando di rispondere nel merito e omettendo informazioni rilevanti.
In più, con fare squadrista si cerca di imporre il silenzio ad un consigliere comunale che esercita con diligenza e senso di responsabilità il proprio dovere e si insinua che lo faccia per interessi personali.
Di fronte a questa arroganza e superficialità, abbiamo già protocollato un accesso agli atti e si valuteranno tutte le azioni necessarie per ottenere la chiarezza che i cittadini di Alghero meritano, anche tramite segnalazioni agli organi competenti. La risposta – non firmata – dei consiglieri di sinistra, evidenzia il fastidio con cui questa maggioranza accoglie ogni legittima attività di controllo dell’opposizione.
L’opacità è tale che il sospetto di pressioni politiche legate alla scelta del dirigente si fa concreto. Tali pressioni, immaginiamo, non possono che arrivare da quei partiti che in questi pochi mesi, hanno cercato di condizionare pesantemente l’operato del Sindaco.
Ribadiamo con forza un concetto: ogni atto amministrativo, ogni scelta fatta, ha rilievo pubblico e come tale, ogni decisione deve restare all’interno del controllo democratico, che non è certamente una gentile concessione della maggioranza.
In qualità di forza di opposizione non mancheremo mai di vigilare, monitorare e difendere il rispetto di principi di legalità, di trasparenza e meritocrazia”.

Direttivo Fratelli d’Italia Alghero