“Alghero (ancora) senza Consiglio Comunale: una vergogna”

ALGHERO – “Sembra che ad Alghero vada tutto talmente bene, che non sia necessario riunire, con assidua regolarità, il Consiglio comunale, organo rappresentativo dei cittadini. Tantomeno dargli una sede idonea e dignitosa. Infatti da giugno ad oggi sono state effettuate 6 sedute di Consiglio comunale (al netto dell’insediamento e illustrazione linee programmatiche) con una media di 1,5 sedute al mese. Peggio di qualsiasi attività di dopolavoro, come l’appuntamento del calcetto “scapoli contro ammogliati” o la partita di burraco o canasta per gli over 50.
Il fatto grave è che risultano ancora da evadere 13 punti tra ordini del giorno, mozioni ed interrogazioni -oltre a quelli che se ne aggiungeranno- di grande e rilevante importanza per la vita della nostra comunità, dei nostri cittadini, ma che evidentemente non incontrano interesse da parte della amministrazione comunale, poco propensa alla discussione e soluzione di temi e problemi, dai più grandi ai più piccoli, che però interessano la vita quotidiana dei cittadini, a cui siamo tenuti a dare risposta. Ma che, evidentemente, per la neo amministrazione possono attendere rispetto all’acquisto di 200 ettari di macchia mediterranea, totalmente soggetta a vincoli, conclusa nel giro di 48 ore. Come dire, quando si vuole, e si ha interesse, le cose si fanno eccome. E velocemente pure!
Cosa altrettanto grave è che sui quasi 8000 comuni d’Italia e 377 in Sardegna, quello di Alghero risulta essere l’unico il Consiglio comunale “senza fissa dimora”, costretto ad un “apolidia politica” che lo porta a riunirsi a volte ne teatro civico, altre volte nella sala conferenze del Quarter, e che dimostra una totale indifferenza, per non dire spregio, dell’assise più importante cittadina, simbolo della Città di Alghero e dell’assetto democratico della Repubblica italiana.
Se si è capaci di trovare nel giro di 48 ore 250 mila euro per l’acquisto di terreni, non mi si venga a raccontare che, nella attesa della ristrutturazione della sede di via Columbano (su questo si potrebbe aprire una parentesi altrettanto indecente sulla lungaggine dei lavori), non sia possibile allestire una qualsiasi sala comunale, con i banchi e le bandiere, che dia stabilità e dignità al più importante luogo di rappresentanza dei cittadini. Evidentemente non lo si vuole fare, per umiliare ciò che il Consiglio comunale rappresenta.
Una vera vergogna che continuerò a denunciare sino a soluzione e che dimostra la considerazione che si ha per chi rappresenta il Popolo, e quindi, dei cittadini stessi. ZERO”.

Michele Pais, Lega

Nasce Iniziativa Alghero, sabato la presentazione a Villa Mosca

ALGHERO – “Questo sabato, 5 ottobre, alle ore 10,30 presso Villa Mosca, si terrà la conferenza stampa di presentazione della nuova associazione “Iniziativa Alghero”. Una realtà locale e territoriale che, dopo una prima positiva esperienza di qualche anno addietro, decide di ritornare sulla scena con ancora maggiore entusiasmo e forza. E questo grazie alle sue componenti che vedono presenti importanti professionisti, imprenditori e personalità che hanno già dimostrato le loro capacità nei rispettivi campi di azione e adesso hanno deciso di mettersi a disposizione della propria città al fine di dare un contributo fattivo tramite l’analisi, la discussione e la proposizione di nuove idee e soluzioni delle maggiori problematiche di questo territorio.

Una città che, come viene ripetuto da tempo, ha molte potenzialità inespresse. Oggi si sta vivendo un evidente declino e i cittadini non vedono un futuro che gli possa permettere di vivere serenamente.

Il nostro sarà un percorso volto a dare un contributo alle varie governance con la realizzazione di incontri, convegni, studi, etc utili a provare a fare crescere la nostra città. Tramite un serio lavoro e con un forte impegno cercheremo di stimolare il dibattito pubblico nell’ottica di ritornare ad avere una visione d’insieme volta alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio”.

Iniziativa Alghero
Francesco Sasso

“Giunta Cacciotto, tra annunci roboanti e immobilismo su tutto”

ALGHERO – “Trascorsi i cento giorni dalla elezione dell’amministrazione cacciotto nessuna azione degna di nota è data rinvenire. L’acquisizione di un terreno sottoposto ad ogni tipo di vincolo paesaggistico e naturalistico a Punta Giglio per 400 mila euro da una società per azioni, che nulla avrebbe potuto realizzare dal punto di vista speculativo, è stata fatta passare come la “mossa del secolo”. La verità è che se quei terreni avessero avuto un valore superiore, mai sarebbero stati ceduti dalla Spa, che invece se ne è liberata, incassando risorse pubbliche. Erano anni che ci provavano. Un banale favore ad un privato, con procedure e modalità da approfondire, più che un’azione epocale. Ciò sottolineato, queste risorse, ben sarebbero potute essere destinate all’emergenza abitativa, che al di là di enunciazioni di principio, non ha visto alcuna azione concreta, anche rispetto a famiglie che vivono accampate nelle macchine e che non possono più aspettare.
Invece si sono fatte altre scelte, non prioritarie come lo sono le emergenze sociali, quelle sulla povertà, sulla casa, che da questa amministrazione non hanno visto ancora nulla”.

Michele Pais, coordinatore regionale e consigliere comunale della Lega

“Punta Giglio e non solo, il nostro è un appuntamento con la storia”

ALGHERO – “Dal giorno del mio insediamento, su mandato del sindaco Cacciotto, con gli uffici e il Parco, abbiamo lavorato giorno e notte per arrivare a questo risultato preliminare. È stato un piacere affrontare questa sfida in cui è stato fatto contemporaneamente uno stress test per capire a quale livello di difficoltà potessimo spingerci con una macchina amministrativa ancora -da perfezionare e completare. Direi che per il momento l’esame è più che superato.Dopo la notte dei pennarelli, dopo gli usucapioni a Maria Pia, dopo la Marea gialla, e soprattutto dopo che a distanza di 40 anni le promesse vane in ordine all’approvazione del PUC non facevano presagire niente di buono, l’amministrazione comunale di Alghero non ha disertato il suo “appuntamento con la storia, con l’ambiente”.Siamo molto soddisfatti di questo enorme traguardo risarcitorio, e a chi dice che non c’è una visione di città rispondiamo con i fatti”.

Enrico Daga, segretario cittadino del Pd e assessore al Bilancio, Demanio e Programmazione

“Punta Giglio, svarioni giuridici e violazioni al regolamento consigliare: situazione molto grave”

ALGHERO – “I comunicati della maggioranza non sanano i gravi vizi della delibera-. Il gruppo consiliare di Forza Italia così bolla il comunicato della maggioranza che riporta la cronaca della seduta consiliare nella quale s’è discusso della proposta di acquisto di un’area indefinita a Punta Giglio.

“Una seduta nella quale abbiamo dovuto assistere a blasfeme invocazioni a San Michele e alla evocazione della Gioconda, l’immensa opera d’arte di Leonardo alla quale l’assessore Daga ha associato le aree che l’amministrazione intenderebbe acquisire, che certificano la comicità del procedimento e di una delibera indeterminata e vaga, assunta in modo frettoloso, piena di svarioni giuridici e portata in aula senza consentire al Consiglio Comunale di acquisire e leggere i documenti e gli atti che la sostengono nei tempi previsti dalla norma. Con gravi violazioni del Regolamento che disciplina i lavori del Consiglio Comunale, tutela le prerogative dei Consiglieri e la possibilità che essi possano deliberare con cognizione di causa. Comicità valorizzata da “peana” e slogan del tipo “passeremo alla storia” -denunciano da Forza Italia.” La forza politica d’opposizione sottolinea che alla base di questa delibera sciagurata ci sarebbero misteriose interlocuzioni con la Spa Borgosesia, atti assunti dai vertici dimissionari del Parco e l’intenzione dell’Amministrazione di acquistare terreni indeterminati nella loro estensione e nel loro valore. “Ci sarebbe da ridere, se non ci fossero in ballo 400 mila euro di denari pubblici -evidenziano gli esponenti politici di centro destra- Il comunicato della maggioranza che poi punta il dito contro una “opposizione spaccata” in sede di votazione è da avanspettacolo. L’opposizione che è intervenuta nella discussione in aula s’è opposta con fermezza e con solidi argomenti politici e giuridici all’approvazione di una delibera confusa che non individua le aree che intende acquistare né ne determina in modo chiaro il prezzo. Lo testimoniano proprio i voti contrari, ma anche il non voto e le astensioni preoccupate di alcuni consiglieri di opposizione. Con il pretesto della valorizzazione dell’area la delibera intende trasformare il Comune in un fondo immobiliare”.

“La maggioranza dimentica che allorché si intende valorizzare un’ area occorre predisporre un progetto per poi procedere all’esproprio e alla realizzazione dell’opera. E che l’area di Punta Giglio è di per sé tutelata in quanto si trova all’interno della Rete Natura 2000, istituita ai sensi della Direttiva “Habitat” che garantisce il mantenimento degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario. Infine, non possiamo fingere di dimenticare la totale assenza della attestazione della Agenzia delle Entrate sulla congruità del prezzo dell’area che il Comune vorrebbe acquistare, obbligatoria per legge. “Una situazione in definitiva “grave, ma “poco seria”, che temiamo possa portare altrettanto serie conseguenze -chiudono gli esponenti politici azzurri-.”

Terreni Punta Giglio e piscina, “Dove erano Cocco e Di Gangi durante gli scorsi 5 anni?”

ALGHERO – Rigettano al mittente le critiche. Sono i coordinatori di Orizzonte Comune, partito presente in Consiglio Comunale e con l’assessore Selva (“a metà con Città Viva”) in Giunta, Grimaldi e Lepri a difendere l’operato dell’assessore Daga e ovviamente del Sindaco Cacciotto riguardo “l’operazione Borgosesia” con l’avvio delle pratiche per l’acquisto dei terreni di Punta Giglio.

“A volte ritornano! Ci vuole davvero una bella faccia di cartone per fare certe affermazioni! È con grande stupore che apprendiamo alcune riflessioni a voce alta ,fatte dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia e dal suo capogruppo in consiglio comunale. Criticano la scelta di questa amministrazione sulla acquisizione dei terreni tra Punta Giglio e Capocaccia ed a loro dire sarebbe più opportuno destinare quelle risorse per terminare i lavori della piscina. La domanda sorge spontanea : Ma perché non lo hanno fatto loro nei precedenti 5 anni di amministrazione? Dove erano i loro compagni di viaggio in tutto quel periodo meraviglioso per Alghero ? Sarebbe auspicabile che anche FdI si mettesse a svolgere il proprio ruolo di opposizione in maniera trasparente e costruttiva, mettendo da parte le bandiere e pensando finalmente agli interessi della città di Alghero e degli algheresi.

Circolo Orizzonte Comune Alghero

“Terreni Punta Giglio, da Daga e Cacciotto operazione monca e fumosa, il problema è irrisolto”

ALGHERO – ” Benché l’Assessore Daga non manchi mai di descrivere anche la più ordinaria delle attività con termini sensazionalistici, l’operazione di acquisto di terreni siti a Capo Caccia e Punta Giglio è un’azione nei confronti della quale non siamo pregiudizialmente contrari.

Che il Comune ottenga la piena disponibilità di un’importante porzione del proprio paesaggio è potenzialmente una buona notizia e può contribuire al rafforzamento dell’Azienda Parco. Eppure l’operazione portata avanti dall’Assessore e Segretario PD è un’operazione che ci appare monca e in più parti fumosa.
Come opposizione siamo riusciti, in sede di commissione, a subordinare formalmente l’acquisto dei terreni alla vincita del banco cui dovrà partecipare il Parco, così da ridurre a “soli” 250mila euro l’esborso che il comune sosterrà per l’acquisto rispetto ai 400mila euro complessivi.

Da qui in poi, come direbbero gli antichi romani, ci sono i leoni, ossia tutti i dubbi di un’operazione condotta in modo nebuloso: sul piano procedurale mancano il progetto di intervento redatto dal Parco, la quantificazione dei futuri costi di manutenzione delle aree, una valutazione da parte dell’Osservatorio del Mercato Immobiliare e perfino una formalizzazione delle trattative portate avanti con i proprietari privati dei terreni. Proprio in merito alle trattative, di lunghissimo corso e assai precedenti a questa amministrazione, manca nell’ipotesi di acquisto una delle aree di maggior interesse per la comunità, ossia una porzione dell’area sosta di Punta Giglio. I terreni poi non sono esclusiva proprietà di privati, poiché alcune parti sono di proprietà della Regione Sardegna. Per questo motivo soprattutto è inspiegabile perché l’Assessore Daga non abbia contattato l’assessore regionale Spanedda per far sì che fosse proprio la regione ad acquisire i terreni, da affidare poi alla gestione del Parco. Questo avrebbe ovviamente garantito la possibilità per il Parco di poter ottenere finanziamenti per interventi sull’area, ma con un notevole risparmio di risorse per il Comune.

Con 400mila euro il comune di Alghero potrebbe tranquillamente completare i lavori presso la piscina comunale coperta o, in alternativa, realizzare il progetto per la palestra geodetica di Via XX Settembre. Si sceglie invece di disperdere queste risorse in un’operazione che se non ci vede contrari per motivi di tutela del territorio, certamente ci impensierisce per i metodi con cui è stata condotta e che infatti hanno generato non poche tensioni in maggioranza. Oggi, anche alla luce di queste dinamiche, diventa urgente arrivare all’adozione definitiva del Piano del Parco”.

Marco Di Gangi, Coordinatore cittadino
Alessandro Cocco, Capogruppo Consiliare
Fratelli d’Italia Alghero

Acquisizione terreni Punta Giglio, “Il Centrodestra va in frantumi”

ALGHERO – “Consiglio comunale ha approvato con 13 voti favorevoli l’autorizzazione all’acquisto di 200 ettari di terreni privati nel Parco Regionale di Porto Conte, per quello che, nel momento in cui si dovesse finalizzare l’operazione, diventerebbe a tutti gli effetti un evento dalla portata storica per la città. Così come passerà alla storia l’evidente frantumazione dell’opposizione, dimostrata dalle differenti espressioni di voto dei colleghi consiglieri: si astiene Fratelli d’Italia, è contraria Forza Italia, non partecipa al voto la Lega. E come non ricordare poi il voto favorevole dei consiglieri Salvatore e Fadda durante la Commissione congiunta svolta lo scorso venerdì. Insomma, se mai avessimo avuto bisogno di una conferma dell’importanza di questa delibera, ecco che l’opposizione ce la fornisce in maniera inequivocabile.
E come dargli torto. Acquisire una cospicua porzione di terreni situati tra Punta Giglio e Capo Caccia, non solo ci pone in una posizione favorevole qualora si dovesse partecipare alla richiesta di finanziamenti europei, ma eviterà in futuro qualsiasi genere di speculazione non gradita alla città. C’è poi da considerare la questione della tutela ambientale, della valorizzazione del patrimonio cittadino, del diritto degli algheresi di godere appieno del territorio comunale. L’intero promontorio di Punta Gigio diventerà di proprietà pubblica, senza più l’ombra di un privato. E ancora, la Torre della Pegna anch’essa apparterrà alla collettività. Tutti aspetti che hanno mobilitato in tempi record la macchina amministrativa e che, in maniera ineccepibile, ci hanno consentito di partecipare al bando regionale entro i termini previsti. Insomma, non possiamo che esprimere soddisfazione per questo importante passo e impegnarci affinché sia solo il primo di tanti a beneficio dell’intera collettività”, AVS, Città Viva, Futuro Comune, Movimento 5 Stelle, Noi Riformiamo Alghero, Partito Democratico e con nuovamente tra i firmatari anche Orizzonte Comune partito che con Mulas era in rotta con il resto della maggioranza, ma e’ evidente che il problema e’ rientrato

Acquisto terreni Punta Giglio, ok dal Consiglio: accesso più facile al compendio

ALGHERO – Il compendio immobiliare di inestimabile importanza sul piano ambientale, classificato ai massimi livelli di pregio dalle istituzioni europee nonché accesso principale ai territori forestali e costieri di Capo Caccia e Punta Giglio, potrà essere acquisito al patrimonio immobiliare pubblico. L’operazione si potrà chiudere grazie a una trattativa conclusa positivamente con la Società immobiliare proprietaria dei terreni.

Scelta utile anche nell’ottica della sicurezza e maggiore praticità in considerazione dell’accesso principale del compendio boschivo che conduce ai vari sentieri e anche all’attività Rifiugio di Mate. Condizioni che in prospettiva contribuirà ad aumentare le presenze nell’area di Punta Giglio

La delibera che autorizza l’acquisto è stata approvata oggi dal Consiglio comunale con 13 voti favorevoli, un astenuto e 4 contrari. “Un’operazione importante, un primo passo – ha detto oggi in aula il Sindaco Raimondo Cacciotto – e oggi stiamo creando tutti i presupposti per il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo prefissati, in linea con l’indirizzo che emerge chiaro ed inequivocabile da questa Amministrazione, così come siamo stati chiari con la decisione di agire con richiesta di indizione dell’inchiesta pubblica sull’offshore. Restituire il compendio ambientale alla proprietà pubblica apre inoltre scenari importanti, con prospettive di sviluppo e opportunità lavorative, in sinergia con l’Ente Foreste”. Il Sindaco ha rilevato anche la valenza della “riconnessione del Parco di Porto Conte con la città, in funzione di un programma di rilancio dell’Ente”.
L’Amministrazione vuole chiudere così una vicenda annosa con una soluzione che si concretizzerà, nel caso in cui venga ottenuto il finanziamento dalla Regione, attraverso l’acquisto dei circa 200 ettari di terreni ubicati a Capo Caccia e Punta Giglio. Tra i siti compresi nel compendio, figura anche la Torre della Pegna, situata nei pressi del promontorio di Capo Caccia, uno dei siti di interesse ambientale tra i più pregevoli. La volontà espressa in maniera decisa dall’Amministrazione Cacciotto nella trattativa con la proprietà degli immobili ha avuto intanto l’esito sperato. La procedura prevede l’utilizzo di fondi di bilancio per il 50% e la restante parte attraverso il 10% del contributo regionale di 2 milioni di euro previsto dal bando regionale dell’Assessorato alla difesa dell’Ambiente che finanzierebbe l’intervento proposto dal Parco di Porto Conte denominato “intervento integrato di conservazione durevole della fascia costiera della ZSC ITB 010042”. Attraverso il percorso del finanziamento regionale, infatti, al netto della quota prevista per l’acquisizione, l’Azienda Speciale Parco di Porto Conte potrà rafforzare la protezione e la preservazione della natura, della biodiversità e delle infrastrutture verdi presenti, oltre che contribuire alla riduzione di tutte le forme di inquinamento. “Un ringraziamento va ai settori tecnici del Comune di Alghero e del Parco di Porto Conte – è il pensiero dell’Assessore al Demanio Enrico Daga – che hanno lavorato bene e in sinergia per arrivare a un risultato che sicuramente potrà essere definito storico per la città di Alghero”.

“Amministrazione Cacciotto, finita la luna di miele: assenze in Consiglio e variazioni miopi”

ALGHERO – “Finita la luna di miele, con la seduta consiliare del 24 e 25 settembre, l’amministrazione Cacciotto ha approvato i suoi primi atti politici.

Due le variazioni di bilancio al voto: entrambi gli atti contengono importanti risorse in entrata o da avanzo vincolato, stanziate dalle precedenti amministrazioni, regionale e comunale, di centrodestra.
Per questo motivo, con onestà intellettuale e senso di responsabilità, come centrodestra all’opposizione abbiamo comunque votato favorevolmente la variazione di bilancio n.19 nonché il bilancio consolidato dell’ente, che certifica lo stato di salute del Comune di Alghero.

Questo stesso senso di responsabilità ci ha fatto restare in aula per garantire il numero legale necessario per aprire i lavori del Consiglio, nonostante le assenze dei consiglieri di maggioranza.

Sempre per senso di serietà non c’è stato invece un voto favorevole per la variazione di bilancio n. 20, il primo vero atto politico dell’amministrazione di sinistra: una variazione in cui, fra alcuni interventi condivisibili, si susseguono poi una serie di stanziamenti per progettualità nebulose, su cui l’amministrazione non ha saputo dare dettagli e risposte.

Una variazione fatta con risorse stanziate un tanto al chilo, difficili se non impossibili da impegnare e spendere entro il 31/12, specialmente alla luce del caos innescato dalle scelte dell’assessore Daga che ha privato i settori tecnici dei propri dirigenti.

Tutta ancora da discutere la scelta di acquisizione al patrimonio comunale di alcuni terreni presso Porto Conte e Punta Giglio.

Diversi invece i settori rimasti privi di risorse, a causa di spaccature e prove di forza dentro la maggioranza e dentro gli stessi partiti che la compongono.

Questa variazione, la prima completamente frutto delle scelte della sinistra, appare miope, priva di concretezza e di visione”.

Alessandro Cocco – Fratelli d’Italia
Marco Tedde – Forza Italia
Michele Pais – Lega
Raffaele Salvatore – Patto per Alghero – Udc
Massimiliano Fadda – Prima Alghero