E’ pronta la “rivoluzione” dei suoli pubblici, a marzo in Consiglio

Alghero, 4 marzo 2025 – Il percorso dell’Amministrazione giunge alla fase di approvazione dello strumento che approderà a breve in Consiglio Comunale e dovrà regolamentare le concessioni per bar e ristoranti. Ci arriva dopo una serie di incontri avviati su input del Sindaco Raimondo Cacciotto nell’autunno scorso con comitati di quartiere, associazioni di categoria e portatori di interesse. “L’obiettivo è quello di contemperare al meglio la condivisione dello spazio pubblico tra esigenze delle imprese e diritti dei cittadini – afferma il Sindaco – vogliamo costruire un quadro d’insieme chiaro, nel rispetto delle regole, e che garantisca ai cittadini di sentirsi al centro delle scelte. Siamo convinti che questo possa avvantaggiare tutti: imprese, residenti e visitatori”.

Il lavoro di cucitura delle diverse aspettative trova sintesi nel lavoro delle Commissioni consiliari e degli Assessorati allo Sviluppo Economico e Demanio, guidati da Ornella Piras e Enrico Daga. Si è percorsa una linea di pensiero condivisa: spesso sono stati gli abusi e l’inosservanza delle prescrizioni a provocare quel senso di caotico disordine rilevato dai cittadini. Il lavoro è stato quindi orientato verso alcune importanti modifiche e a ristabilire ordine nelle concessioni, interventi efficaci dei controlli, rispetto delle regole e rigorosità delle verifiche. Le novità più importanti riguardano lo stop agli immobili non contigui all’esercizio che partecipano al calcolo delle superfici. Una deformazione che ha determinato negli anni situazioni di sproporzione tra locali di esercizio e suolo concesso. E inoltre: il sistema delle premialità, ovvero delle quote di metri quadri ulteriori concesse in base a una serie di adempimenti da parte delle attività, viene rivisto con norme più rigide, ovvero con la certificazione asseverata da un tecnico dell’impegno all’apertura per almeno dieci mesi, e con almeno tre dipendenti per i bar e cinque dipendenti per i ristoranti, assunti per lo stesso periodo.

E ancora: si amplia il raggio delle zone non concedibili, aggiungendo alla lista anche le scalinate del Lungomare Dante e dei Bastioni Marco Polo. Ridotta anche la possibilità di concessione del suolo alle attività che “vedono” l’ingresso all’esercizio: si passa da 30 a 25 metri. Ci sono poi delle norme specifiche per il Lungomare Dante e per altre piazze non comprese nella norma precedente. Le attività titolari di suoli pubblici adiacenti alle aiuole, si aggiunge al regolamento, dovranno impegnarsi alla loro cura e manutenzione attraverso l’utilizzo di piante ornamentali ed eventuali arredi preliminarmente concordati con gli uffici competenti. Ci sarà, soprattutto, una specifica e costante azione di verifica tra le superfici concesse e quelle utilizzate, con la messa in atto della sanzione accessoria della chiusura per cinque giorni in caso di riscontro dell’inadempienza, a tutela degli spazi di vivibilità dei cittadini, e del rispetto di una leale concorrenza tra le imprese.

Occhi puntati sul decoro, soprattutto: i controlli saranno focalizzati sulle concessioni deposito che, nella stagione invernale, si trasformano in ripostigli per ogni genere di suppellettili. Per questo motivo si è deciso di far produrre dichiarazioni apposite su inizio e fine del periodo di chiusura invernale. Le commissioni si ritroveranno domani con le associazioni di categoria e con i comitati di quartiere. Venerdì è prevista la terza seduta delle commissioni.

“Forza Italia salda nel Centrodestra? Lo dimostri coi fatti, non con le parole”

ALGHERO – “Abbiamo letto con grande interesse le dichiarazioni dei due membri forzisti, che con un notevole equilibrismo hanno cercato di spiegare l’inspiegabile”, cosi il direttivo cittadino di Fratelli d’Italia riguardo l’attualità politica, appena più vivace del solito, che ha visto l’apertura del sindaco Cacciotto verso il primo partito di opposizione Forza Italia a cui è giunta replica che il partito degli azzurri, “per il bene comune, può superare gli steccati ma occupando, sempre, uno spazio che va tra Fdi e Pd, non oltre”. E, ancora, che la priorità sono le cose da fare, non da dire: tradotto se si portano in Consiglio, subito, non fra mesi, atti importanti, potrebbe esserci un clima collaborativo.

Ma su questi sviluppi, Fdi vuole vederci chiaro. “Il coordinatore provinciale (Terrosu ndr) rassicura che Forza Italia è saldamente nel centrodestra, pur collocandosi “in quello spazio che va dal PD a FdI, ma lo scorso 10 Febbraio, sulle colonne de La Nuova Sardegna, diceva di trovarsi “in una posizione ben distinta sia dal Pd della Schiein sia dai Fratelli d’Italia”. Una definizione così atipica quest’ultima, che non può che sollevare perplessità.

“Il consigliere regionale, ugualmente, nella risposta non dilegua affatto i dubbi. Il politichese che vuole la politica l’arte dell’impossibile rende lo scenario ancora più ambiguo. Probabilmente nel partito azzurro devono ancora chiarirsi le idee. Attendiamo che Tedde chiarisca meglio quanto detto dai suoi uomini”.

“Qualcuno richiama lo spirito del Carnevale, e non possiamo che concordare: c’è chi, in politica, cambia maschera a seconda delle circostanze. I cittadini però hanno buona memoria e sanno riconoscere chi, sotto il trucco, ha sostenuto alle elezioni comunali di Ozieri il candidato sindaco del PD e chi, in Consiglio comunale ad Alghero, ha preferito, per esempio, votare un emendamento della sinistra contro la maggioranza di centrodestra, senza considerare gli effetti sulla propria stessa coalizione”.

“Se davvero Forza Italia vuole essere parte del progetto di centrodestra, lo dimostri con le scelte oltre che con le dichiarazioni. E magari, finite le feste, lasci da parte le maschere e scelga un volto solo”, così chiude il coordinamento di Fdi con l’aggiunta, derivante sempre dalla medesima parte, che “se si è arrivati, a pochi mesi dall’avvio dell’attuale Amministrazione, con sindaco, di fatto, di Alleanza Verdi Sinistra, a chiedere un sostegno esterno, vuole dire che le cose non vanno poi così bene ed è su questo che dovrebbe essere aperto, anche in Consiglio, un dibattito”.

Pesca in Amp, Pirisi: “Gli operatori chiedono risposte concrete”

ALGHERO – “Visti i solleciti recentemente espressi dal settore pesca e le preoccupazioni riguardanti i ritardi nell’approvazione del disciplinare per l’Area Marina Protetta (AMP) Capo Caccia-Isola Piana, situazione che sta causando difficoltà agli operatori della piccola pesca locale che si trovano impossibilitati a svolgere la loro attività all’interno dell’area e tenuto conto degli incontri più volte fatti con gli operatori, incontri dove si è riscontrato un malessere generale e una tensione sempre più crescente tra i lavoratori del settore, preoccupati per il futuro della loro attività. Gli operatori chiedono che si intervenga presso il management dell’area protetta, affinché si trovi una soluzione provvisoria in deroga. Inoltre, viene richiesta maggiore chiarezza e certezza di diritto,
poiché non è più possibile continuare a vivere e lavorare nell’incertezza delle regole. La mancanza di un disciplinare approvato dal Ministero dell’Ambiente sta generando una situazione di forte disagio tra i pescatori, che sollecitano l’autorizzazione in deroga temporanee per poter riprendere l’attività di pesca, attualmente sospesa nella zona protetta dal 1° settembre.

Secondo gli operatori del settore, la direzione del Parco è l’unico soggetto in grado di sbloccare la situazione e fornire risposte concrete. Inoltre, viene sollecitata la necessità di avviare fin da ora
le procedure burocratiche per i bandi che consentiranno di ottenere l autorizzazioni alla pesca, evitando ulteriori perdite di tempo dopo l’autorizzazione del ministero o nel caso della proroga, tempi che se allungati diminuerebbero il periodo di pesca causando ulteriori danni economici. Le preoccupazioni permangono, e il settore della piccola pesca continua a chiedere interventi urgenti per poter operare nel rispetto delle normative vigenti e della sostenibilità ambientale”.

Mimmo Pirisi, presidente del Consiglio Comunale di Alghero

“Sulla sanità vergognosa guerra politica della Maggioranza Todde”

ALGHERO – “Sulla sanità la sinistra sta consumando una guerra politica che è vergognosa, con il diritto alla salute dei cittadini trasformato in un volgare campo di battaglia. Non interessano i servizi, ma interessano le poltrone. Emblematico è il caso dell’Ospedale Marino di Alghero, di nuovo in fase di chiusura. Come 6 anni fa.
Ma come 6 anni fa, da oggi ricomincia la nostra resistenza”, così l’ex presidente del consiglio regionale Michele Pais che commenta la delibera della maggioranza ragionale (Pd, 5 Stelle, AVS e sinistra) per la Todde riguardo le modifiche alla sanità isolana.

Aerei, tassa comunale da abolire: azione negli scali della Lega

SASSARI – “Le dichiarazioni del direttore commerciale di Ryanair circa l’abolizione della tassa comunale d’imbarco suonano come un allarme e pongono con forza l’opportunità anche per la Sardegna di mantenere un balzello che costituisce un limite al diritto della mobilità dei sardi.” A dichiararlo Michele Pais, Alessandra Zedda e Alberto Zedde, capigruppo della Lega nei Consigli comunali dei tre comuni aeroportuali Alghero, Cagliari e Olbia, sottoscrittori di una mozione urgente per l’abolizione della tassa.

“Certamente lo scalo di Alghero, dopo aver fatto da apripista in Italia del fenomeno delle compagnie low-cost, è quello maggiormente esposto a un eventuale disimpegno della Ryanair, con gravissime ripercussioni sia dal punto di vista economico che sociale, per l’intera Sardegna ma che per il territorio del nord ovest sarebbero devastanti. Ma anche gli scali di Cagliari e Olbia subirebbero pesanti contraccolpi che non possiamo permetterci di subire”.
“L’addizionale comunale oggi risulta una tassa insostenibile non solo per le compagnie low-cost ma anche per le compagnie aeree che operano tratte in regime di continuità territoriale” continuano i consiglieri comunali.
“Come Regione autonoma abbiamo la possibilità di eliminare totalmente questo inutile balzello, senza particolari costi da parte della Regione, seguendo l’esempio del Friuli Venezia Giulia Abruzzo e Calabria, che non hanno avuto esitazioni ad eliminarlo, sia per le low cost che per le compagnie che operano in regime di continuità territoriale”.

“Inoltre il gettito che rimane in Sardegna su circa 30 milioni di euro di tassa ammonta a poco più di 400.000 euro, una cifra modestissima che sarebbe abbondantemente compensata dai maggiori introiti creati dall’aumento dei passeggeri”.

Sul punto è più volte intervenuto il Consigliere regionale della Lega, Alessandro Sorgia, che a più riprese è intervenuto per la difesa del diritto alla mobilità dei sardi e a tutela della qualità dei servizi resi dalle compagnie aeree, sollecitando la Regione ad un ruolo di regia attiva nella gestione degli scali sardi

“L’auspicio è che questa mozione sia ripresa da quanti più comuni della Sardegna perché facciano pressione sulla Regione e sulla Presidente Todde, espressasi in maniera fredda rispetto alla eliminazione della tassa. Ma occorre fare presto” concludono i consiglieri comunali.

“Centro-destra forte e ben saldo, Forza Italia lavora senza ambiguità per il bene dei territori”

SASSARI – “Chiedere è lecito e rispondere è cortesia, anche alle richieste del coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia di Alghero. Con uno spirito altamente costruttivo e per far ulteriore chiarezza e rimarcare lo spirito dei congressi, voglio ricordare che Forza Italia è e sempre sarà un Partito moderato, di centro destra e non assolutamente estremista. Come si sa “la politica è l’arte del possibile”, dove nella realtà dovrebbero essere sempre presenti coerenza, impegno, onore, fedeltà, ideali e lealtà ed è in questo spirito che noi moderati lavoriamo, per raggiungere gli obiettivi utili al nostro territorio, parlando con tutti per creare dei ponti e non delle dighe. A parere dello scrivente la coalizione del centro destra è ben salda e senza ambiguità, a tutti i livelli, anche nazionali e regionali e come ampiamente dimostrato dagli ottimi interventi fatti dai rappresentati degli alleati, in occasione dei vari congressi cittadini di Forza Italia ad Alghero, Ozieri e specialmente a Sassari, dove si è rimarcato che ciascuno deve svolgere le proprie funzioni, altrimenti saremo un unico partito. Sicuramente una partecipazione così numerosa di moderati, anche di non tesserati, ci fa capire che siamo sulla strada giusta!”.

Piero Maieli, consigliere regionale Forza Italia

“Forza Italia faro dei moderati e del Centrodestra: partito del ‘fare” anche oltre gli ideologismi”

ALGHERO – “Nel leggere il comunicato degli amici di Fratelli d’Italia il primo pensiero è stato quello di ricondurlo alla spensieratezza dell’atmosfera carnevalesca. Errata e fuorviante è infatti la lettura che si vuole dare alle dichiarazioni dell’onorevole Piero Maieli e del nostro segretario provinciale Nanni Terrosu”, cosi il neo-segretario di Forza Italia, Andrea Delogu, che interviene sul dibattito relativo alle eventuali “aperture” e quanto e come tra amministrazioni oltre il Centrodestra e, restando a quanto detto dal segretario provinciale Terrosu, “tra Pd e Fdi”, ma non oltre.

“E’ vero, siamo innanzitutto una forza politica che si è sempre contraddistinta per il “FARE” e non per il “DIRE” e per i grandi temi crediamo convintamente che si debbano superare per il bene comune le barriere ideologiche, come nel caso, una su tutte del futuro piano strategico della città di Alghero. Così come a più alti livelli ugualmente i nostri rappresentanti sono a disposizione per combattere insieme le grandi battaglie. Ma siamo fortemente radicati nella nostra area naturale del centro destra. Siamo, indiscutibilmente, il punto di riferimento dell’elettorato moderato e di centro destra in città e le ultime elezioni regionali e comunali l’hanno pienamente confermato”.

“Gli algheresi ci hanno riconosciuto il ruolo di chiaro riferimento dell’area moderata e liberale algherese che si contrappone all’amministrazione Cacciotto. Senza sotterfugi e atteggiamenti obliqui. E le nostre proposte, le nostre prese di posizione, i nostri interventi e la nostra attenzione ai problemi della città lo dimostrano quotidianamente!”.

“L’ambiguità non è certamente di casa nel nostro partito, non lo è mai stato e mai lo sarà, e non possiamo che augurarci che lo stesso accada in tutte le forze politiche, vicine e lontane. Noi lavoriamo a testa alta e a viso aperto per costruire in città e nel territorio un nuovo centro destra, in grado di cogliere le problematiche della città, proporre le soluzioni e ricandidarsi al governo della città, emarginando sotterfugi e ammiccamenti più o meno puerili e sotterranei”.

“Forza Italia si colloca nello spazio politico tra Pd e Fdi, non oltre”

ALGHERO – “Leggo di una singolare richiesta di chiarimenti fatta da FdI su una mia presunta dichiarazione che sarebbe apparsa sulla stampa, e di cui non ho onestamente trovato riscontro. In particolare non ho mai affermato che Forza Italia si debba collocare in maniera “equidistante” tra il PD e FdI. Ma ho affermato che il partito azzurro, pur rimanendo saldamente ancorato al centro-destra, si colloca in quello spazio politico di centro e moderato che va dal PD a FdI. (e dunque non all’estremo di questi cioè fino a partiti come 5 Stelle, Avs Progressisti o altre formazioni di destra ndr) Posizione che condivido con i diversi livelli del partito e che ho sempre espresso da quando sono Segretario Provinciale, compreso al Congresso di Alghero. Probabilmente, se invece di dare eccessivo peso alle dichiarazioni “de relato”, o alla sintesi giornalistica che deve necessariamente rispondere alle sue esigenze, si partecipasse e si prestasse più attenzione agli interventi nei dibattiti, questi chiarimenti non sarebbero probabilmente necessari. Spero che il mio intervento sia sufficiente a scongiurare l’intervento di Pietro Pittalis e Marco Tedde, che mi risulta condividano lo spirito del mio ragionamento, richiesto dal circolo FdI di Alghero”.

Il segretario provinciale
Nanni Terrosu

Fdi: “Forza Italia ambigua: o sta nel Centrodestra o con sindaci e governi di sinistra”

ALGHERO – Nonostante persista il classico torpore locale che, come una calda coperta, ricopre quasi tutti e tutto, la politica, anche, forse, in vista di scadenze elettorali non più così lontane, non può far passare inosservati alcuni recenti passaggi fatti emergere dalla stampa in particolare dalla nostra testata giornalistica, Alghero News e dalla Nuova Sardegna.

Come correttamente riportato dal comunicato stampa di Fratelli d’Italia, in questi giorni, con sicuramente avvicinamenti risalenti anche a tempi meno recenti, ci sono state evidenti esternazioni da importanti esponenti, da una parte Forza Italia e dall’altra dal sindaco Cacciotto e altri rappresentanti della sua amministrazione che, senza troppa immaginazione, conducono ad un limpido orizzonte di collaborazione che, in politica, significa condivisioni programmatiche, percorso consigliare almeno di non belligeranza fino ad arrivare a nomine in ruoli amministrativi. Quest’ultimo passaggio, pare, difficile, ma il resto molto più plausibile ciò, alla luce, anche di un passato in cui i numeri dell’aula sono sempre stati piuttosto garantiti.

Insomma, una trasversalità che, se dovesse portare a epocali e straordinariamente meravigliosi e attesi da decenni risultati, con magari un cosi detto “governo di salute pubblica”, potrebbe anche essere comprensibile, altrimenti si è sempre nell’ambito del piccolo cabotaggio. Fatto che, è plausibile, vede gli alleati, in particolare della coalizione di Centrodestra, oggi all’opposizione, chiedere di fare chiarezza se non storcere il naso o di più.

“Le recenti dichiarazioni del nuovo consigliere regionale di Forza Italia, Piero Maieli, che apre a collaborazioni con il sindaco di Alghero, espressione di una lista civica vicina all’Alleanza Verdi Sinistra, e di Nanni Terrosu, responsabile provinciale dello stesso partito, che si definisce equidistante tra Fratelli d’Italia e il Partito Democratico, sollevano interrogativi politici nella coalizione”, cosi il coordinamento cittadino di Fratelli d’Italia che continua “le dichiarazioni, rese rispettivamente in una intervista rilasciata al giornale online Alghero News e sulle colonne de La Nuova Sardegna in avvio della stagione congressuale forzista non possono restare senza risposta”.

“In politica, la chiarezza verso gli alleati e, soprattutto, verso gli elettori è un dovere imprescindibile. Per questo ci aspettiamo che Pietro Pittalis, coordinatore regionale di Forza Italia, e Marco Tedde, figura di riferimento del partito in città, facciano piena luce sulle posizioni espresse da esponenti di primo piano della loro forza politica. Che questi siano derubricabili a semplici scivoloni politici”.

“È infatti inaccettabile che, mentre si lavora con serietà per il buon governo della nazione e si conduce un’opposizione coerente in città e in regione, emergano ambiguità che minano la necessaria compattezza della coalizione. Queste incertezze non solo indeboliscono il quadro politico, ma alimentano scenari contraddittori e gettano ombre sul futuro”.

“Non intendiamo rivivere situazioni come quelle del recente passato, quando in consiglio comunale ad Alghero Forza Italia ha preferito sostenere emendamenti della sinistra anziché le proposte della propria maggioranza. Fratelli d’Italia, ad Alghero, a Cagliari, come a Roma, rimane il punto di riferimento per liberali e conservatori, senza tentennamenti né ambiguità, agendo con coerenza nell’interesse esclusivo della città”.

“Chi intende giocare su più tavoli per meri calcoli personali o di gruppo lo faccia alla luce del sole. I cittadini hanno diritto alla verità e alla trasparenza”, chiudono Fdi.

Nella foto il congresso di Forza Italia con anche il sindaco Cacciotto

LE PAROLE DEL SINDACO CACCIOTTO DURANTE IL CONGRESSO DI FORZA ITALIA

Riformatori Ittiri, “E’ tempo di un nuovo progetto politico”. Sindaco Sau (PD) in bilico

ITTIRI – La consigliera comunale di Ittiri Angela Desole annuncia ufficialmente la sua uscita dalla maggioranza consiliare. Una decisione maturata dopo mesi di esclusione dalle dinamiche amministrative, che ha preso strada lo scorso anno con la revoca delle deleghe assessoriali da parte del Sindaco Antonio Sau.

«La mia esperienza amministrativa è sempre stata improntata sulla trasparenza, il lavoro e l’impegno per la comunità. Tuttavia, negli ultimi mesi, il progetto con cui siamo stati eletti nel 2020 ha perso la sua identità e la volontà di condividere un percorso comune. Sono stata progressivamente estromessa dalle decisioni e privata della possibilità di contribuire al governo della città, nonostante il largo consenso ricevuto dagli ittiresi» – dichiara Desole.

Con questa scelta, la consigliera sottolinea il bisogno di un nuovo corso politico per la città: «Non posso accettare di restare in una maggioranza che ha smarrito il proprio progetto originario. Oggi si chiude un capitolo, ma se ne apre un altro. È arrivato il momento di costruire un nuovo progetto per Ittiri, basato su idee fresche e concrete. Invito tutte le forze politiche e civiche che credono nel cambiamento a unirsi per un percorso condiviso, che metta al centro i reali bisogni della nostra comunità.»

Angela Desole si rende disponibile a lavorare per un nuovo progetto politico e amministrativo per Ittiri, in collaborazione con altre forze politiche e civiche, per costruire un’alternativa credibile e solida.

«Credo che il cambiamento debba nascere dal confronto e dalla condivisione, non da ambizioni personali. Il mio obiettivo è contribuire alla costruzione di una proposta forte e partecipata, che metta al centro le esigenze della comunità. La scelta di chi guiderà questo percorso sarà frutto di un confronto serio e condiviso, basato sulle competenze, sull’esperienza e sul gradimento dei cittadini.» conclude