Fratelli d’Italia Alghero, profonda soddisfazione per la cittadinanza onoraria a Egea Haffner.

ALGHERO – “Come gruppo direttivo di Fratelli d’Italia Alghero esprimiamo profonda soddisfazione per il conferimento della cittadinanza onoraria a Egea Haffner.

L’avvenuta accettazione, da parte della donna simbolo dell’esodo giuliano-dalmata e testimone vivente della forza e del coraggio di chi ha saputo ricostruire dopo una tragedia, ci riempie di gioia.

L’iniziativa, avviata dalla nostra amministrazione e votata dalla nostra rappresentante Monica Pulina e dal resto del Consiglio Comunale lo scorso agosto, ha rappresentato un momento di grande unità e partecipazione.

Presente alla celebrazione il nostro deputato Salvatore Sasso Deidda, da sempre vicino al territorio, ha sottolineato l’importanza di trasformare in patrimonio comune la storia dell’esodo e lottare ogni giorno contro negazionismo e giustificazionismo.

Ringraziamo e facciamo i complimenti alle sei associazioni di Fertilia che hanno hanno organizzato una tre giorni ricca e importante, parte del più ampio progetto per la valorizzazione delle Città di fondazione finanziato dall’amministrazione di centrodestra, e in particolare dall’allora assessore al turismo e alla cultura e oggi capogruppo di Fratelli d’Italia Alessandro Cocco, grazie ai fondi regionali. Benvenuta, Egea Haffner, nuova cittadina di Alghero!”

Fratelli d’Italia Alghero

Aree idonee. replica della Maggioranza: valzer delle firme

ALGHERO – Nuovo botto e risposta tra maggioranza e opposizione. Questa volta riguardo le così dette “aree idonee e non idonee” da adottare da parte dei comuni al fine di arginare la speculazione energetica. Ma a far parlare non c’è solo la richiesta di fare (o meno) un Consiglio sull’odg del Centrodestra, ma pure il fatto che è firmato da un consigliere eletto con l’attuale maggioranza a sostegno di Cacciotto ovvero Christian Mulas. Il quale, ovviamente, non firma (e sono ormai diverse) neanche questa nota dei partiti al governo di Alghero. Fatto più unico che raro, ma, forse, nello scenario sempre più inedito (e non solo politico) ci sta anche questo.

Nota della Maggioranza. “Il Disegno di Legge approvato il 19 settembre scorso dalla Giunta regionale della Sardegna “Disposizioni per l’individuazione di aree e superfici idonee e non idonee all’installazione di impianti a fonti rinnovabili”, è stato sviluppato dagli uffici dell’Assessorato Regionale all’Urbanistica, partendo da una riflessione che ha visto (come richiesto anche dall’ANCI Sardegna) il coinvolgimento di tutti i Comuni dell’Isola in una serie di incontri nei quali sono stati condivisi e discussi i principi ispiratori che la Regione ha voluto porre alla base della proposta.

All’interno del processo definito dalla Regione, il Comune di Alghero – come richiesto dalla Regione – attraverso i propri uffici, ha fornito un contributo tecnico istruttorio che, come l’Assessore all’Urbanistica Roberto Corbia ha avuto modo di chiarire durante l’ultimo Consiglio Comunale in risposta ai quesiti posti dalla Consigliera Giovanna Caria e dal Consigliere Alessandro Cocco, è stato condiviso con la Regione con pieno spirito collaborativo e teso alla collaborazione tra Istituzioni.
Un contributo – quello che ha fornito il Comune – che è stato utile a definire e comprendere come, secondo i principi ispiratori del disegno di legge che mirano a tutelare il Paesaggio e limitare al massimo il consumo di suolo connesso all’installazione di nuovi impianti da fonti rinnovabili, all’interno del territorio comunale di Alghero non vi siano nella sostanza aree idonee all’installazione di impianti per la grande produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale, passerà quindi ora in Consiglio Regionale, sede nella quale sarà avviata la discussione con l’obiettivo di arrivare all’approvazione della legge entro la fine dell’anno. Appare evidente che prima di questo passaggio, il Consiglio Comunale di Alghero, in assenza di una proposta normativa non avrebbe potuto confrontarsi ne tantomeno esprimersi, cosa che invece ora potrà fare e pensiamo sia fondamentale faccia.

Le prossime settimane saranno quindi protagoniste di un nuovo momento di confronto sul tema della transizione energetica ed in particolare sul disegno di legge proposto dalla Regione, sia in sede di Commissione Consiliare che in Consiglio Comunale, e tenuto conto anche che la RAS sta definendo un secondo ciclo di interlocuzioni e confronto con i territori (del quale ancora non si conoscono i dettagli) appare questo il momento più adatto, per poter dare un contributo utile da parte della città al miglioramento della proposta di legge avanzata”, così Partito Democratico, Città Viva, Futuro Comune, AVS, Movimento 5Stelle e Noi Riformiamo Alghero.

Assalto eolico, Centrodestra con Mulas: “Inaccettabile che Cacciotto non abbia convocato un Consiglio Comunale”

ALGHERO – È stata depositata da parte delle forze di opposizione algheresi (Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Udc, Prima Alghero e Christian Mulas) richiesta formale di convocazione urgente del Consiglio Comunale per discutere in merito alle aree idonee, e non idonee, in merito agli impianti eolici e fotovoltaici.

“È incredibile che il sindaco Cacciotto non abbia sentito la necessità di coinvolgere il Consiglio comunale, che rappresenta l’intera comunità algherese, per la condivisione di scelte che possono condizionare negativamente il futuro del nostro territorio” dichiarano gli esponenti del Centrodestra.
“Non è infatti dato sapere che tipo di contributo tecnico il Comune di Alghero abbia offerto alla Regione, così come da quest’ultima richiesto, con nota dell’Assessore regionale agli EE.LL Francesco Spanedda del 26 agosto scorso. Qualunque siano le conclusioni a cui è giunta l’Amministrazione comunale di Alghero, era imprescindibile che venissero preventivamente condivise e concordate con il Consiglio comunale, a partire dalla maggioranza. Non è accettabile assumere tali informazioni nei corridoi o, peggio, nei bar” continua il centrodestra.

“Perciò nell’ottica di una massima collaborazione con l’amministrazione abbiamo sentito il dovere di chiedere una seduta specifica per un tema che deve vedere l’intera politica algherese unita” concludono.

Aree idonee convocazione cons com

Mariotti, stadio si o stadio no? In realtà c’è una terza via…

ALGHERO – “organizzeremo un dibattito pubblico solo sul Mariotti per decidere se destinarlo a stadio del calcio oppure se venderlo e farlo da un’ altra parte con tutti i servizi annessi”, questo in sintesi il pensiero di Orizzonte Comune Alghero, il partito rappresentato in Consiglio Comunale da Christian Mulas. In realtà, come spesso nelle cose della vita, anche per lo stadio Mariotti c’è una terza via che in passato era vicina dall’essere percorsa: project financing. Ovvero dare ai privati l’area ed in cambio questi riqualificano il campo e creano numerosi altri servizi, ad esempio parcheggi, palestre, attività, area gli autobus, etc, etc. Del resto una porzione così importante del territorio cittadino di Alghero non può non vedere interventi di grande rilievo e non solo soffermarsi sul tema “stadio si o stadio no”.

“Nella giornata di ieri si è riunito il gruppo politico di Orizzonte Comune Alghero per fare un po’ di chiarezza sulla situazione degli impianti sportivi algheresi e sulle polemiche artatamente rinfocolate da chi, nei 5 anni precedenti, pur avendo le possibilità, niente hanno fatto nel settore….questo perché è più facile creare polemica che non costruire e progettare.
Per chi ha seguito sin dall’inizio l’ascesa di Raimondo Cacciotto Sindaco, ha letto attentamente le dichiarazioni programmatiche e ha partecipato alle riunioni della coalizione del campo largo, sa bene che è stato già programmato uno sviluppo omogeneo e contemporaneo per tutte le discipline sportive, quindi parlare soltanto di calcio, riducendo il tutto al Mariotti, è senz’altro riduttivo e fuoriviante.
Così come é riduttivo parlare di un bando da un milione e mezzo di euro quando si sa che, se anche si attivasse quel bando bisognerebbe presentare una progettazione che attualmente non c’è ma, soprattutto, il tetto massimo di un milione e mezzo si ridurrebbe a 300.000 euro per il solo Mariotti che non basterebbero certo per quella struttura.
Bene fa invece questa amministrazione a programmare miglioramenti per i vari sport: dal baseball alla pallavolo alla pallacanestro e a tutti quanti quegli altri sport minori che hanno necessità di interventi e sui quali, con questo bando, si potrebbe senz’altro intervenire attingendo anche ad altri finanziamenti.
Crediamo come Orizzonte Comune che il Mariotti meriti un discorso a parte.
Già all’interno del nostro gruppo ci sono diverse posizioni: Una fazione che vorrebbe ripristinare il Mariotti, trovare altri finanziamenti, cercare di implementarlo e di utilizzare tutti quanti i fondi necessari compresa l’adozione di fondi della FIGC,
e un’altra fazione che vorrebbe costruire un campo polivalente, con tanto di parcheggi appena fuori Alghero, creare un collegamento navetta con i pullman e prevedere intorno una zona di sviluppo abitativo residenziale. Due tesi completamente diverse, una per riportare il Mariotti agli antichi fasti e una che vorrebbe cancellarlo completamente dalla memoria VENDENDO l’attuale campi e destinando tutto il ricavato al sogno della realizzazione di un nuovo stadio polivalente per esempio nella zona industriale di Alghero o a Maria Pia o Zona Galboneddu o da altre parti in un discorso di polivalenza e di parcheggi. Per cui non organizzeremo un dibattito pubblico su ciò che sono i vari impianti sportivi ad Alghero, su quello il comune ha già detto che si sarebbe attivato in tutti i modi e da nostre notizie lo stanno realmente facendo, ma un dibattito pubblico solo sul Mariotti per decidere se destinarlo a stadio del calcio oppure se venderlo e farlo da un’ altra parte con tutti i servizi annessi”, cosi il coordinamento locale Orizzonte Comune Alghero

“Impianti sportivi, 5 Stelle esprimono preoccupazione per l’uso dei media come arena di confronto”

ALGHERO – “Il Movimento 5 Stelle Alghero, in merito al recente dibattito sugli impianti sportivi cittadini, richiama all’ordine tutte le parti coinvolte, sottolineando l’importanza di una governance responsabile e inclusiva. “La situazione attuale richiede chiarezza nei ruoli istituzionali e un approccio collaborativo,” afferma il M5S Alghero. “È fondamentale che l’Amministrazione comunale assuma la guida nel definire strategie e priorità, supportata dalle commissioni consiliari nel loro ruolo di analisi e discussione.” Il Movimento esprime preoccupazione per l’uso dei media come arena di confronto interno alla maggioranza che ci auguriamo sia dovuto all’inesperienza e non a cattivi consigli ricevuti, questo è il motivo per cui vorremmo suggerire, in futuro, di affrontare i molteplici problemi che questa città dovrà affrontare nelle sedi appropriate. Allo stesso tempo, sottolinea l’importanza di un dialogo aperto con tutte le realtà sportive locali, proponendo l’istituzione di un tavolo di lavoro inclusivo. “L’opportunità offerta dal bando regionale non può essere sprecata,” continua il M5S. “E ci adopereremo per far sì che l’Amministrazione possa presentare un piano dettagliato che massimizzi l’utilizzo dei fondi disponibili, bilanciando le esigenze di tutte le discipline sportive, senza trascurare nessuna realtà.” Il M5S Alghero ribadisce l’importanza di una visione a lungo termine, che vada oltre gli interventi immediati e consideri lo sviluppo futuro dello sport in città. “Solo attraverso un approccio equilibrato e lungimirante potremo garantire che lo sport algherese cresca e prosperi, diventando accessibile a tutti i cittadini,” conclude il Movimento. Il M5S si impegna affinché il processo decisionale sia trasparente e orientato al bene comune, invitando tutte le parti a collaborare costruttivamente per il futuro dello sport ad Alghero”.

“Occhioni, sono io a ringraziare le società sportive: avanti insieme”

ALGHERO – “Apprezzo molto l’intervento delle 8 associazioni sportive perché credo che le interlocuzioni e lo scambio di opinioni sia sempre importante e fondamentale per la crescita della comunità, quella sportiva e quella algherese tutta.

Mi preme sottolineare alcune questioni però che provo a mettere in fila:

Futsal/FC Alghero, l’associazione sportiva che, direttamente e indirettamente, ho più sentito in questo periodo e sicuramente avrà maggiori vantaggi dalle strutturazioni in corso e in progettazione: in primis per lo storico ritorno della Futsal ad Alghero e poi per gli accordi calcistici dell’ultimo periodo (che ripercorrono quelli della scorsa stagione, un plauso all’Alghero Calcio per la disponibilità)

Baseball e Softball, c’è un finanziamento regionale di 200 mila euro su linee programmatiche condivise con la società Catalana;

AlgueRunner, la pista di atletica di Maria Pia è ormai realizzata, manca solo il collaudo;

Coral Basket, per accordo di gestione ci auguriamo che possa giocare al Palamanchia il campionato nazionale di serie C;

Le altre associazioni come sempre dimostrato da me, dalla mia presidenza, dal sindaco e dalla giunta avranno tutte le attenzioni che meritano, perché insieme saremo capaci di dare risposte alle esigenze di tutte e tutti e ai valori condivisi che queste associazioni esprimono. Ed è per questo che una delle soluzioni da tempo sul tavolo è la palestra geotedica multifunzionale di via XX Settembre;

Quello che credo che bisogna evitare, e lo dico senza alcuna vena polemica, è ritornare alla pessima abitudine dello scontro, della guerra di posizione. Lo sport non ha colore politico, infatti molte delle opere citate arrivano in continuità amministrativa.

La commissione che mi onoro di presiedere è aperta a ogni incontro, sollecitazione e istanza. Condivisione e partecipazione sono il fulcro del mio intendere l’attività politica.

Chiudo, ritornando ancora una volta sulla questione Mariotti: la situazione che la città ha vissuto la settimana scorsa in Coppa Italia al Cuccureddu dice tanto e tutto.

La mia sarà una presidenza di visione, costruttiva in cui non ammetterò guerre di posizioni in cui comanda il cane dell’ortolano. I diritti saranno sempre applauditi mai ostacolati. E l’obiettivo sarà alzare sempre di più l’asticella del livello degli impianti sportivi a piccoli li passi, per tutti, in sinergia con giunta e sindaco”.

Gianpiero Occhioni, presidente commissione Lavori Pubblici

Mariotti, “Occhioni (Avs) intima Cacciotto a muoversi, è malessere in maggioranza”

ALGHERO – È incredibile ma è così: con un comunicato stampa, il Presidente della Commissione Opere Pubbliche da la sveglia al sindaco e agli assessori Daga e Marinaro. Bastava una telefonata e invece hanno scelto di parlarsi per mezzo di comunicati stampa. Che si tratti di mero posizionamento o necessità mediatica, questo è un primo sintomo di insofferenza, da parte della sinistra. Così i consiglieri di opposizione Tedde, Caria, Peru, Bardino, Ansini, Salvatore, Pais, Cocco e Fadda commentano l’intervento pubblico di Occhioni, Presidente della Commissione Opere Pubbliche, che attraverso la stampa locale manda un avvertimento a Cacciotto: “che si prepari subito un progetto per dare la possibilità all’Alghero Calcio di disputare il campionato di eccellenza!” È una intimazione vera e propria. Costituisce sintomo evidente di un malessere in maggioranza. “Ci chiediamo: non era sufficiente alzare il telefono e suggerire al Sindaco e agli assessori competenti di seguire questa strada? O in maggioranza iniziano a parlarsi tramite comunicati stampa perché il dialogo e la condivisione sono già dilapidate – sottolineano i Consiglieri di opposizione-. E ancora: perché il Presidente della Commissione opere pubbliche Occhioni non ha convocato la Commissione per discutere questo tema?

Sanità, Mascia tranchant: “Asl e Aou, evidenti squilibri: Alghero depauperata”

SASSARI – Di seguito una dichiarazione congiunta sul tema della sanità nel Nord Ovest Sardegna da parte del sindaco di Sassari, Giuseppe Mascia, e dell’assessora Maria Francesca Fantato, che oggi lo ha rappresentato in occasione della Conferenza socio-sanitaria dell’Asl di Sassari.

La presenza in questi anni dell’Aou da una parte e dell’Asl dall’altra ha procurato uno squilibrio enorme. Sono diversi i numeri che dimostrano lo svuotamento di quella parte della sanità sassarese in capo all’Asl. Sassari e il suo territorio non possono sopportare oltre un assetto che ha depauperato Alghero e ha accentrato l’attività a Sassari in modo autoreferenziale.
Di fronte a tale evidente disfunzione del sistema, occorre rivedere il modello complessivo. Guardare alla riunificazione può essere una prospettiva concreta e perseguibile. Dell’eccesso di autoreferenzialità del sistema e dello scompenso legato soprattutto al travaso di risorse provenienti dall’Asl, ha risentito soprattutto il sistema ospedaliero, e per questo è lecito immaginare che l’unico modo per riordinare la sanità del territorio sia quello di ricreare un’unica azienda con un management capace di restituire a ogni area i servizi di cui ha necessità, senza trascurare il drastico ridimensionamento patito dagli ospedali di Ozieri e di Ittiri.
Un’alternativa potrebbe essere la creazione di una committenza unica in capo all’Asl per tutte le risorse destinate alla sanità del Sassarese, con una regia che decida quali servizi acquistare dall’Aou e quali gestire direttamente attraverso la sanità territoriale, seguendo un solo criterio: assicurare a tutta la comunità, a ogni latitudine, lo stesso diritto alla salute e alle cure.
Al di là dei problemi di assetto, poi, le scelte operate sono discutibili anche sul piano dei contenuti. Un esempio su tutti: la rinuncia all’investimento sul materno infantile come epicentro della nuova organizzazione della sanità ospedaliera. Si tratta di una soluzione strategica fallimentare, con cui si dichiara la rinuncia del territorio a crescere, a fare figli, a curarne la salute sin dalla nascita”.

Giuseppe Mascia, sindaco di Sassari
Maria Francesca Fantato, assessore Servizi Sociali

Commissione Bilancio, esaminate due variazioni

ALGHERO – Settimana di lavoro intenso e proficuo per la Commissione finanze coordinata dal presidente Pietro Sartore. Sono state infatti esaminate dalla Commissione due importanti variazioni al bilancio previsionale, dei debiti fuori bilancio e soprattutto il bilancio consolidato, documento contabile fondamentale e obbligatorio per legge, che restituisce una fotografia della situazione economica e finanziaria del Comune e delle società da esso partecipate (Secal, In-house, Fondazione Alghero, Parco di Porto Conte, Abbanoa ed Egas). Estremamente rilevante anche il contenuto delle due variazioni di bilancio licenziate dalla commissione. La variazione 20/2024 in particolare vede l’utilizzo di una quota ingente dell’avanzo di amministrazione e presenta numerosi interventi con i quali l’Amministrazione Cacciotto intende imprimere alla cura della città una svolta importante. A solo titolo di esempio risorse considerevoli verranno destinate alla cura del verde (in particolare alla potatura delle alberate, da tempo trascurate e all’acquisto di alberi da posizionare nei viali e nei parchi cittadini), al completamento del Parco Caragol, alla manutenzione della funzionalità fluviale degli alvei e altri interventi di sistemazione generale del decoro urbano.
Alla commissione hanno partecipato l’Assessore alle Finanze Enrico Daga e il Dirigente Piero Nurra. Gli atti approvati senza alcun voto contrario – favorevole il voto dei commissari di maggioranza, mentre i commissari di minoranza hanno scelto di astenersi – in «un clima di perfetta collaborazione tra maggioranza e opposizione» ha voluto sottolineato il Presidente Sartore, saranno ora portati all’attenzione del consiglio comunale, convocato per martedì 24 e mercoledì 25.

Province, nuovi commissari. Finisce il percorso di Fois a Sassari

CAGLIARI -La Giunta Regionali ha nominato gli amministratori delle Province. Per la Gallura la scelta della Giunta regionale è ricaduta su Gaspare Piccinnu (area Pd). Per Nuoro su Giuseppe Ciccolini (area Pd), per l’Ogliastra su Marzia Mameli, per Oristano su Battistino Ghisu (area Pd), per il Sulcis su Sergio Murgia (Orizzonte Comune), per il Medio Campidano su Roberto Cadeddu (M5S).

Amministratore della Città metropolitana di Cagliari è Eugenio Lai (Alleanza Verdi-Sinistra), della Città metropolitana di Sassari è Gavino Arru (M5S). Commissario liquidatore per Sassari e la Gallura è Gian Piero Scanu (Pd), per Nuoro e Ogliastra Giovanni Basolu, per il Sud Sardegna Vincenzo Basciu (Sinistra).

Alla luce di queste nomine da parte dell’esecutivo Todde, dunque l’algherese Pietrino Fois, attuale Commissario della Provincia di Sassari, finisce il suo percorso a Palazzo Sciuti col suo storico partito che, nella quasi totalità delle rappresentanze a livello algherese, ha deciso di confluire in “Noi con Alghero” andando a contribuire in maniera decisiva a far vincere l’elezioni del candidato a sindaco Cacciotto e di una maggioranza composta da Partito Democratico, 5 Stelle, Avs e alcune civiche.