Cocco (ri)punta Daga: “Comune senza dirigenti ci preoccupa più di Corbia”

ALGHERO – “I settori di area tecnica del Comune di Alghero sono senza dirigenti.
L’assenza di dirigenti di area tecnica, che oggi paralizza settori come edilizia pubblica e privata, opere pubbliche, demanio e impiantistica sportiva, ci preoccupa fortemente. Vuol dire immobilizzare una macchina amministrativa, rallentare quanto avviato, rendere quasi impossibile l’avvio di nuove progettualità.

Questo è il risultato della linea voluta dall’assessore PD Daga, che con la sua scelta ha buttato al vento oltre 4 mesi di lavoro avviato dal centrodestra per l’individuazione di due dirigenti di area tecnica a tempo indeterminato.
Solo poche settimane fa l’assessore parlava di interpello e concorso a tempo determinato, ma ora sembra tutto sparito nel nulla.

Tutto questo ci preoccupa assai più delle deleghe fantascientifiche, tutte ancora da mettere alla prova, e più dell’assessore in smartworking. L’assenza dell’assessore Corbia non è passata inosservata, ma confidiamo, nell’interesse di Alghero, sia momentanea e duri quanto serve per poter riorganizzare la sua attività qui in città.

Il risultato delle elezioni ci impone un atteggiamento di grande attenzione e di grande serietà. Continueremo a vigilare e a spiegare ai cittadini ciò che non ci convince di questa amministrazione, a raccontare il nostro modello alternativo di città. Il nostro impegno, oggi, è costruire una nuova proposta di governo di centrodestra, che sappia vincere e amministrare con serietà.

La fase di rodaggio, per la sinistra, sta finendo. Ora ci si aspettano soluzioni e il rispetto degli impegni assunti con gli elettori2.

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia

Convocato il Consiglio, arrivano in Aula le “Linee programmatiche”

ALGHERO – Nuova convocazione del Consiglio Comunale. In discussione l’importante atto riguardante le “Linee programmatiche” del sindaco Cacciotto e più in generale della sua Amministrazione. Questo l’unico punto previsto dall’incontro dei capigruppo che hanno deciso, col presidente dell’assemblea Pirisi, di fissare altre due sedute entro settembre. Consiglio che si trova ancora costretto a non potersi riunire nella “Casa Comunale” di via Columbano e dunque dovrà realizzarsi nuovamente a Lo Quarter.

“Meglio tardi che mai, la Todde si accorge finalmente del dramma siccità”

CAGLIARI – “Meglio tardi che mai. Finalmente la Giunta Todde si è accorta dell’emergenza idrica e dopo alcuni mesi di proteste del mondo dell’agricoltura e della Minoranza in Consiglio regionale ha deliberato l’invio di una richiesta al Ministero dell’Agricoltura per ottenere il riconoscimento di ‘eccezionale avversità atmosferica’, che, come avevamo a più riprese segnalato, è un passaggio fondamentale per far accedere le aziende agricole ai contributi nazionali”. Così Paolo Truzzu, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ha commentato il provvedimento odierno della Giunta regionale.
“Ci sarebbe da ridere, se non avessimo consapevolezza delle precarie condizioni che vivono agricoltori e allevatori, leggendo che la Giunta parla di ‘rapida soluzione’, quando è da mesi che sollecitiamo il provvedimento, e di ‘impegno concreto’, quando a metà settembre stanno ancora parlando di ‘richiesta formale’ – ha aggiunto Truzzu – Speriamo che almeno per quanto riguarda l’epidemia di ‘lingua blu’ ci sia una maggiore prontezza nell’affrontare il problema, che registra un incremento dei focolai negli allevamenti sardi. Servono interventi urgenti e concreti che possano aiutare le aziende a contenere le perdite e un maggiore coinvolgimento e confronto con le associazioni di categoria”.

“È arrivato il momento che Giunta e Assessorato, finora immobili, dimostrino efficienza, senza chiamare in causa inesistenti responsabilità del Governo nazionale, così da fornire risposte concrete ad un settore fondamentale per la Sardegna”, ha concluso il Capogruppo di FdI

“Ai dinosauri della politica spaventa il cambiamento, plauso a Cocco, Peru non pervenuto”

ALGHERO – “In questi giorni di Maestrale, con le temperature già ribassate, un altro brivido di freddo ci provoca la pelle d’oca e, onestamente, non ne sentivamo il bisogno. I dinosauri della politica dimostrano ancora una volta di essere pezzi da museo, con poca o scarsa connessione con la realtà e ancora meno visione sul futuro. Non possiamo dargli torto. I giovani, specie se professionisti con formazione e competenze invidiabili, spaventano gli affezionati dell’immobilismo. Nulla deve cambiare, secondo loro, perché aprirsi al nuovo e alla contemporaneità richiede un notevole sforzo cognitivo, che comprendiamo possa risultare stancante per chi ha sempre meno energie da spendere per il territorio e tanta voglia di fare politica attraverso sparate fuori luogo sulla stampa.

Accogliamo invece con piacere la distanza di Alessandro Cocco sul tema, sollevati nel constatare che dall’altra parte c’è qualcuno che capisce e parla la lingua dei giovani e mostra una sensibilità, a quanto pare non scontata, verso un rinnovamento consolidato da tempo al di fuori delle mura cittadine.

Su un punto, però, vogliamo rassicurare i colleghi: Bologna non è Phuket. Si raggiunge con un’ora di volo, se necessario, senza stordimenti da jet lag, controlli alla dogana o scali snervanti. Ci risulta che l’Assessore Corbia garantisca la sua presenza in città con cadenza più che regolare e che il suo ufficio, non solo a Sant’Anna, sia sempre aperto. Nessun problema, dunque, se non le solite illazioni prive di fondamento.

L’incapacità di contemplare nuove modalità di relazione (e, ormai, mica poi tanto rivoluzionarie, dato che il pioniere Skype fu creato nel lontano 2003) è un tema su cui i nostri colleghi più attempati dovranno fare i conti: il mondo è questo, oggi, e prevede strumenti di lavoro agili a tutti i livelli e in tutti i settori. La fisicità è un concetto anacronistico e non necessariamente sinonimo di qualità, come ci ha dimostrato l’ex Assessore ai lavori pubblici Peru che, pur essendo in loco, almeno da un punto di vista anatomico, era sconosciuto agli uffici. Stiamo ancora aspettando risposte su ferrovie e strade, gestite per anni da remoto e oggi, in continuità, per interposta persona. Chissà, forse con un cambio di prospettiva e una maggiore apertura alla modernità, anche chi oggi ci attacca avrà modo di vedere insieme a noi il futuro di Alghero e, perché no, di immaginarlo”.

AVS
Città Viva
Futuro Comune
Movimento 5 Stelle
Noi Riformiamo Alghero
Partito Democratico

5 Stelle Alghero, “Firmare il Referendum contro l’Autonomia Differenziata”

ALGHERO – Il Movimento 5 Stelle di Alghero, realtà politica protagonista dell’attuale maggioranza col sindaco Raimondo Caccuotto, sostiene con determinazione la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge 86/2024 sull’autonomia differenziata, “una riforma che minaccia l’unità nazionale e rischia di aggravare le disuguaglianze esistenti”

“Come evidenziato da numerose istituzioni autorevoli, tra cui la Banca d’Italia e la Corte dei Conti, questa legge presenta gravi criticità:
– Manca di adeguati meccanismi di solidarietà e perequazione, fondamentali per ridurre i divari territoriali.
– Non garantisce il diritto a pari prestazioni su tutto il territorio nazionale, rischiando di cristallizzare le disparità esistenti nella spesa storica.
– Compromette l’unitarietà delle politiche pubbliche in settori cruciali come sanità, istruzione e assistenza agli anziani.
– Introduce un sistema che potrebbe portare a una frammentazione delle normative su temi fondamentali come ambiente, energia e infrastrutture.
– Non prevede criteri o condizionalità per l’assegnazione di competenze alle Regioni, né valutazioni sull’impatto complessivo per lo Stato.
La legge, inoltre, marginalizza il ruolo del Parlamento su questioni di interesse nazionale, limitandone il potere a una mera ratifica.

Invitiamo tutti i cittadini di Alghero a firmare per il referendum. È fondamentale bloccare una riforma che, anziché promuovere un federalismo solidale, rischia di accentuare le disuguaglianze e indebolire la capacità del Paese di affrontare sfide cruciali per il futuro”

“Il M5S Alghero continuerà a battersi per un’Italia unita, che garantisca a tutti i cittadini pari diritti e opportunità, indipendentemente dal luogo di residenza, e che preservi la capacità dello Stato di intervenire per ridurre i divari e promuovere lo sviluppo equo di tutti i territori”.

Restyling gestione rifiuti, “Merito del Centrodestra e assessore Montis, non della sinistra”

ALGHERO – “Pur comprendendo l’ansia da prestazione di cui soffrono alcuni assessori onnipresenti, dobbiamo intervenire per ristabilire un po’ di verità.

In merito all’annuncio diffuso dall’Amministrazione riguardo i progetti di ammodernamento della rete di raccolta differenziata e il completamento del Centro del Riuso di Galboneddu, è necessario fare chiarezza. La Giunta attuale presenta questi interventi come nuove iniziative, ma la realtà è ben diversa.

Le opere in questione, infatti, sono frutto del lavoro della precedente amministrazione di centrodestra. Basta consultare la delibera di giunta numero 224 del 5 settembre, in cui la stessa amministrazione di sinistra è costretta a evidenziare chiaramente come il progetto preliminare (Del. G.C. n. 18 del 03.02.2022 e n. 25 del 09.02.2022), il reperimento delle risorse (quasi 1 milione di euro, attribuiti con decreto n. 396 del 28.08.2021), l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo (Del. G.C. n. 26 del 11.02.22) e l’affidamento dei lavori (determinazione dirigenziale n. 3682 del 29.12.2023) siano stati portati avanti e completati proprio dal centrodestra. Questa attività ha visto impegnato soprattutto l’ex assessore Montis insieme agli uffici competenti.

L’ansia da prestazione annebbia la vista e fa fare brutte figure, come finire con l’attribuirsi pubblicamente meriti che nella stessa delibera di giunta vengono naturalmente riconosciuti a chi ha amministrato sino a giugno scorso. Il tutto – per completare il capolavoro – provando a sottrarre i meriti non solo del centrodestra, ma anche degli attuali alleati riformisti.

I cittadini meritano trasparenza e verità sui risultati raggiunti. Evidentemente gli attacchi e le promesse di cambiamento fatte in campagna elettorale si scontrano con la realtà. Ci auguriamo che l’amministrazione si concentri su nuovi progetti invece di rivendicare quelli già avviati e finanziati da altri”.

Alessandro Cocco, Fratelli d’Italia Alghero

Giunta Cacciotto, Centrodestra: “Manca lo Sport, ma c’è la delega all’aria fritta”

ALGHERO – Una Giunta singolare, quella nominata dal Sindaco Cacciotto. Non sono state affidate deleghe allo sport nella sua accezione più nobile, inteso come servizio sociale, e agli eventi sportivi. Deleghe che non possono ritenersi surrogate dalle deleghe ai “Rapporti con le società/associazioni sportive”, gestita dal Sindaco, e quella degli “Impianti sportivi” affidata ad un Assessore. Ciò che veramente sorprende è la suggestiva delega alla “Partecipazione e immaginazione civica”. Una delega “rivoluzionaria”, che ricorda lo slogan politico del 68 coniato dal filosofo Marcuse “L’immaginazione al potere”. Ma l’avere affidato questa delega, che sa molto di “aria fritta”, assieme a quelle dell’urbanistica e dell’edilizia, ad un assessore che per metà delle sedute di Giunta (3 su 6) non è presente e partecipa da remoto, ci preoccupa. E’ evidente che questo assessore vive e lavora in altra regione. Cosa che gli impedisce di garantire la sua presenza presso gli uffici dell’assessorato, di impartire precisi indirizzi politici e di controllarne l’attuazione. Invitiamo il sindaco Cacciotto a verificare con attenzione la disponibilità di questo assessore a vivere ed operare ad Alghero. Nell’ipotesi in cui i probabili molteplici impegni dell’assessore non gli consentissero una presenza quotidiana presso gli uffici, crediamo sia bene avviare una serena riflessione per la sua sostituzione. Siamo convinti che Alghero e gli algheresi debbono poter contare su un assessore che può interfacciarsi “in presenza” con i funzionari, può agire in loco e può incontrare tecnici e cittadini che hanno necessità di incontrare il delegato all’edilizia e urbanistica per affrontare i loro problemi”.

Forza Italia
UDC-Patto per Alghero
Lega
Prima Alghero

Ufficiale (come anticipato), i consiglieri regionali Maieli, Chessa e Marras in Forza Italia. Psd’Az scompare dall’Aula

ALGHERO – Come anticipato da Algheronews, Forza Italia registra tre importanti ingressi a livello regionale: Pietro Maieli, Gianni Chessa e Alfonso Marras. Oggi l’ufficializzazione a Roma dal segretario nazionale e vice-premier Tajani. Esponenti che aumentano, e di molto (si parla quasi di 10mila voti), il bottino in dote agli azzurri isolani guidati da Pietro Pittali, gestore dell’operazione che vede anche, come detto, anche la crescita del gruppo consigliare all’ombra della Torre di Sulis con l’ingresso di Nina Ansini.

E non solo. Infatti, così pare, ci saranno a breve ulteriori novità in casa del Centrodestra. Nel frattempo, l’altra notizia di grande rilievo è che il Partito Sardo d’Azione, col passaggio dei tre esponenti regionali eletti nei 4 Mori in Forza Italia, scompare dalla massima assise sarda. Un fatto che lascia di stucco visto che stiamo parlando del partito che fino pochi mesi fa guidava la Regione e aveva eletto una pattuglia corposa di consiglieri, ma è evidente che la gestione della fine legislatura, campagna elettorale ed elezioni, è stata malamente pagata.

Condizione che potrà avere condizionamenti anche a livello locale, vedi ad Alghero, dove il partito potrebbe procedere nei prossimi mesi e rispetto alle prossime scelte con un evidente maggiore autonomia riguardo le decisioni da prendere.

Alghero, Centrodestra: Pratobello in Consiglio. L’Aula dica che “non ci sono aree idonee”

ALGHERO – “La Pratobello” non basta, ma è già qualcosa. Non basta perchè, trattandosi di materia decisa dall’Unione Europea con input e normative indicate dall’allora primo ministro Draghi, si tratta di organismi e regolamenti sovraordinati. Per questo va bene “La Pratobello”, ma, come stanno facendo diverse amministrazioni dell’Isola con a capo i loro sindaci, si deve dire, tramite dei documenti, ordini del giorno o mozioni, approvati dai Consigli Comunali, un definitivo “no alle aree idonee” ovvero ufficializzare che nel Comune di competenza, in questo caso Alghero, non ci sono luoghi, terreni, specchi acquei, etc, dove posizionare quegli obbrobri destinati a presunti vantaggi energetici tramite le rinnovabili. Questo può, e deve, essere fatto entro 180 giorni dall’entrata in vigore del DM 236/2024 che prevede anche la concertazione con la Regione e, come indicato da altri media, “Aree idonee, il NO è nelle mani dei sindaci”.

“La speculazione energetica è un tema di grande attualità in Sardegna, che ha suscitato un acceso dibattito politico e sociale e portato a un grande movimento di popolo a difesa del paesaggio della Sardegna.

Nei Comuni di residenza, fino al 16 settembre, è sottoscrivibile la “Pratobello ’24”, una proposta di legge di iniziativa popolare che mira a porre un freno all’assalto eolico. Nelle ultime settimane la raccolta firme è entrata nel vivo, superando abbondantemente le diecimila firme necessarie per arrivare nell’aula del Consiglio regionale”.

“Il centrodestra Algherese ha depositato un ordine del giorno che impegna il Sindaco e il Consiglio comunale di Alghero a farsi portavoce presso il Consiglio regionale della Sardegna affinché venga calendarizzata con la massima urgenza la discussione per l’approvazione della “Pratobello ’24”.

I presentatori dell’OdG, ribadiscono l’inutilità della c.d. Moratoria approvata dal Consiglio regionale e necessariamente impugnata dal Governo in quanto illegittima e sottolineano che la Legge Pratobello 2024 potrebbe finalmente imporre vincoli urbanistici stringenti limitando l’installazione di impianti di energie rinnovabili, salvaguardando l’intero territorio regionale”.

“L’auspicio – dichiara Michele Pais – è quello che tutti i Consigli comunali della Sardegna approvino il testo dell’OdG per rafforzare e sostenere l’iniziativa popolare che porti ad una pronta calendarizzazione della Pratobello24 in Consiglio regionale”.

Nella foto un rendering delle pale eoliche posizionate in mare con l’enorme e dannoso impatto ambientale, paesaggistico e naturalistico che potrebbero avere

Videosorveglianza, progetto in atto. Politica, frizioni in maggioranza

ALGHERO – L’incendio di parte de locale El Trò ha risollevato il tema della sicurezza in città, oltre che quello di storici locali, anche Caval Marì e Balaguer, che attendono di essere riqualificati.

Questione che, come diversi argomenti, forse troppi, scompare e riappare come un “fiume carsico” pur non essendoci (ancora) degli interventi tangibili come, ad esempio, nell’ambito della videosorveglianza. Progettualità oggetto di critica dal Centrodestra e di replica da parte del Centrosinistra al governo della città che, per bocca dei partiti firmatari, spiega il prossimo compimento dell’iniziativa utile a sorvegliare diverse zone della città.

Passaggio doveroso sugli aspetti politici dell’attuale maggioranza che vede, ancora una volta, la mancata firma di un documento da parte di Orizzonte Comune. A questo punto, come emerso anche da alcuni rumors, è evidente il problema politico con una probabile rottura tra Christian Mulas e i colleghi consiglieri con cui ha contribuito (anche in maniera copiosa) all’elezione di Raimondo Cacciotto. Ma, come sempre in questi casi, tutto è possibile e, se da parte una i “falchi” sono piuttosto attivi, anche le “colombe” non mancano. Vedremo chi prevarrà. Nel frattempo paiono esserci anche alcune frizioni per le nomine riguardanti il rinnovo dei Cda delle “partecipate” che, salvo problemi, dovrebbero essere definite entro questa settimana.

Ritornando al tema oggetto dell’ultima polemica, segue la nota del Centrodestra.

“Il progetto per l’attuazione del sistema di videosorveglianza con l’utilizzo dei fondi provenienti dalla variazione al bilancio conseguente all’emendamento in Consiglio Comunale n. 7 del 2023, che ha destinato 150.000 euro per questo scopo, è stato già attuato e si avvia alla conclusione.

Questo per specificare l’iter di un progetto la cui attuazione è stata sollecitata recentemente da Forza Italia dopo il rogo che ha interessato la parte esterna del locale El Tró. Siamo d’accordo sul fatto che vi sia necessità di maggiore controllo e su questo ci si può confrontare per migliorare la sicurezza e rendere più vivibile la città, ma va evidenziato che il fatto di cronaca che ha smosso Forza Italia si è verificato dopo l’attuazione di quel progetto che avrebbe dovuto contribuire, secondo l’appello opportunistico dei forzisti, a “dire basta alle stantie lamentazioni sulla sicurezza”.
Infatti, con determina n. 3.660 del 28/12/2023, con Giunta di cdx alla guida, il dirigente del settore ha approvato il progetto di videosorveglianza con l’utilizzo delle risorse originate dall’emendamento citato nell’intervento stampa, affidando le opere ad un’impresa specializzata del settore.

I lavori, effettuati tra Luglio e Agosto, hanno interessato la Casa Comunale di Sant’Anna, il Complesso di Santa Chiara, la riparazione delle Telecamere Lettura Targhe e la fornitura e messa in opera di cartelli informativi. Resta ancora da ultimare una ultima residua parte del progetto legata all’interconnessione, ma per la gran parte il progetto può dirsi concluso.
E’ da ritenere quindi che l’appello lanciato in questi giorni sia ampiamente condivisibile sul tema generale, ma nello specifico si rileva una clamorosa svista da parte degli appellanti”.

Partito Democratico

Città Viva

Futuro Comune

AVS

Movimento 5Stelle

Noi Riformiamo Alghero