ALGHERO – “Le dichiarazioni del sindaco Cacciotto sono preoccupanti, perché fanno emergere la sua scarsa conoscenza dei temi della sanità algherese-. Così Tedde, Caria, Peru e Bardino del Gruppo consiliare di Forza Italia Alghero commentano le dichiarazioni rese dal sindaco Cacciotto a margine dell’incontro con l’assessore della sanità Bartolazzi. Secondo Cacciotto “occorre …accelerare la costruzione del nuovo presidio, di cui si è già verificata la fattibilità a livello tecnico, economico e procedurale”. Uno scivolone a tutti gli effetti, considerato che la furia iconoclasta della Todde e del Campo Largo si è abbattuta come un maglio sulla realizzazione dei nuovi ospedali, fra i quali quello di Alghero. E’ noto che con delibera di aprile la Todde e la sua Giunta hanno annullato la precedente deliberazione del febbraio che aveva avviato l’iter per la realizzazione dei nuovi nosocomi di Alghero e Sassari. “E’ preoccupante che Cacciotto non conosca i noti sviluppi programmatici del Campo Largo in tema di sanità, che hanno mandato purtroppo in archivio il progetto da 800 milioni per 4 nuovi ospedali in Sardegna perché a loro dire sarebbe privo di copertura finanziaria. Una delibera che odora di “vandalismo politico”, che Cacciotto avrebbe dovuto conoscere. Altro che “fattibilità a livello tecnico, economico e procedurale”. Anche in tema di sanità emerge lo scarso spessore della maggioranza e del sindaco, che costringeranno l’opposizione a triplicare gli sforzi per correggere un’azione amministrativa che ad oggi si manifesta come inconsistente e dannosa –chiudono gli azzurri algheresi-.”
POLITICA
Personale In-House, approvato il Piano: plauso di Piras
ALGHERO – “Nell’ultima giunta é stato approvato il piano del fabbisogno del personale della società in House, che permette l’avvio dei concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato dei dipendenti della società che gestisce le manutenzioni, il verde e i parcheggi della nostra città.
Un lavoro che si conclude in continuità amministrativa, grazie all’impegno della Giunta Conoci, dell’ex Assessore Piras, che insieme alla dirigenza della società In House e la struttura tecnica del Comune, ha programmato un obiettivo così importante, dapprima con la redazione del contratto di gestione sottoscritto e preparato ben oltre prima la scadenza del precedente, e con il relativo piano assunzionale legato alla dotazione finanziaria prevista dall’amministrazione comunale.
Un risultato importante che dimostra che le amministrazioni che si succedono, se seguono i percorsi virtuosi iniziati da chi li ha preceduti, possono raggiungere risultati immediati ed essere incisivi nell’azione politico-amministrativa della città.
Un ringraziamento particolare all’assessore Marinaro e al Sindaco Cacciotto che hanno proseguito e concluso un iter difficoltoso e complesso che finalmente darà la possibilità di stabilità del lavoro ad oltre 40 dipendenti attraverso i concorsi, considerato che fino ad oggi invece venivano assunti attraverso agenzie interinali, con costi maggiorati per la società stessa e precarietà per i lavoratori”.
Gruppo consiliare
NOI RIFORMIAMO ALGHERO
Primo Consiglio Comunale, netta censura dell’ANPI
ALGHERO – “Solo qualche giorno fa al Teatro Civico la sezione A.N.P.I. “Marisa Musu” di Alghero
aveva portato in scena la drammaturgia dedicata alla figura di Giacomo Matteotti
nel centenario della sua morte per mano fascista con un’ampia partecipazione fino
all’esaurimento di tutti gli ordini di posti, quando lo stesso luogo pochi giorni prima
ha dovuto rivedere gesti presumibilmente riconducibili a un passato regime
nell’assemblea più importante della democrazia cittadina, il Consiglio comunale.
Non sappiamo se quel che appare un saluto romano da parte del consigliere
Michele Pais al momento del voto per alzata di mano sia stato fatto per goliardia,
frustrazione, stanchezza, scherno verso decisioni non condivise, o chissà per quali
altri arcani motivi. Quello che sappiamo è che purtroppo si è costretti a
stigmatizzare comportamenti inappropriati da parte di un rappresentante delle
istituzioni cittadine, il quale fino ad pochi mesi fa ricopriva la carica di presidente del
Consiglio regionale, massimo organo di garanzia dell’Autonomia sarda.
Comportamento che certo non fa onore a chi lo ha posto in essere e che anzi
contribuisce a mettere in discussione la sua asserita buona fede.
Ciò premesso, considerato anche il clima politico di indulgenza se non di tolleranza
da parte di alcune alte cariche istituzionali riguardo manifestazioni, anche violente,
apertamente inneggianti al fascismo poste in essere recentemente in diverse
località italiane da ben noti gruppi organizzati di estrema destra, l’A.N.P.I. di Alghero
ribadisce la necessità di vigilare costantemente sui pericolosi rigurgiti del
neofascismo e di denunciare qualunque violazione della normativa vigente,
invitando tutte le forze politiche e i loro rappresentanti negli organi elettivi alla piena
sobrietà dei comportamenti, da specificare adeguatamente sia nello Statuto che nel
regolamento del Consiglio comunale.
Né dalle registrazioni disponibili della seduta di Consiglio comunale del 15/07/2024
né dalle testimonianze raccolte dai presenti si evince un intervento appropriato
adeguato al gesto in questione, peraltro ripetuto. Il Presidente del Consiglio
comunale, Pirisi, quantomeno, avrebbe dovuto richiamare il consigliere Pais per
stigmatizzare il suo comportamento. È possibile che la mancanza di lucidità da
parte dei consiglieri presenti, probabilmente dovuta a una riunione protrattasi per
ore, abbia impedito una reazione pronta al comportamento indecoroso.
Pensiamo al messaggio che potrebbe arrivare ai giovani se l’accaduto passasse
senza il contributo di adeguate riflessioni.
Invitiamo pertanto tutte le forze politiche, siano esse rappresentate in Consiglio o
meno, i sindacati, il mondo dell’associazionismo e i singoli cittadini a esprimersi
sull’accaduto; apprezziamo quanti lo hanno già fatto pubblicamente, manifestando
il proprio disappunto sull’accaduto, accogliamo inoltre la proposta di delibera che
richieda a chiunque intenda svolgere qualsiasi iniziativa di carattere pubblico di
aderire a specifico codice etico, magari adeguando quello in vigore negli anni
passati.
In questa data del 25 luglio, anniversario della caduta del fascismo, l’A.N.P.I.
richiama l’esempio di Giacomo Matteotti per rendere attuale il suo messaggio di
affermazione della democrazia, di difesa delle libertà e di antifascismo, colonne
portanti della Costituzione della Repubblica Italiana, nata dalla Resistenza”.
Il Direttivo della sezione A.N.P.I.
“Marisa Musu” di Alghero
Valter Battistoni
Andrea Coghene
Liliana Nurra
Salvatore Scala
Antonello Spanu
“Assalto eolico grazie al via libera di Draghi, Cingolani e Todde, Psd’az contro”
ALGHERO – “Proteggiamo la Sardegna – il PSD’AZ a fianco dei comitati a difesa del territorio e del
mare sardo dalla devastazione del paesaggio e dall’accaparramento delle risorse di
valore strategico ed economico.
Il Psd’Az ha da subito preso posizione contro l’assalto al mare (e al territorio) della
Sardegna da parte di sempre più numerose società che hanno presentato richiesta di
concessione demaniale marittima per installare parchi eolici off-shore al largo delle
coste sarde. Concessioni di enormi tratti di mare, per la durata di 30 o 40 anni.
Sul fronte dei sacrifici in termini di territorio, ambiente e salute, la Sardegna ha già
dato, abbondantemente e ingiustamente.
La Sardegna può fare la propria parte, rispetto alla transizione ecologica, attraverso la
modernizzazione degli impianti eolici già esistenti sul territorio.
Il massiccio arrivo di pale eoliche in Sardegna è il risultato di decisioni assunte nel
2021-2022 dal governo Draghi, con il Ministro Cingolani alla transizione ecologica e
il Vice Ministro Todde allo sviluppo economico, con il mancato coinvolgimento delle
autorità Regionali.
È necessario riuscire a bloccare quanto in corso di autorizzazione (non potendo alcuna
moratoria bloccare gli iter autorizzativi già completati) e ripensare totalmente le
modalità di sfruttamento delle fonti rinnovabili in Sardegna, con il giusto equilibrio
tra ricadute economico-sociali per la nostra regione e la libertà di impresa”.
il Segretario Cittadino
Giuliano Tavera
“Dispregio delle Istituzioni e totale mancanza di rispetto per il Consiglio Comunale”
ALGHERO – “Le sedute di Consiglio Comunale di Alghero si stanno svolgendo dall’inizio del mandato
elettorale, a causa di lavori non conclusi del palazzo comunale, presso la sede del teatro
civico. Questa location sta certamente destabilizzando qualche consigliere comunale, che
anziché assolvere al proprio ruolo in maniera normale (ormai anche la normalità è un
valore aggiunto), utilizza la maggiore assise cittadina per far sfoggio di comportamenti
meno qualificanti ed opportuni che qualunque cittadino possa compiere. Ci si crede quasi
attori di uno sceneggiato che possiamo definire tragicomico (o meglio solo tragico e per
niente comico), sopratutto se si parte dal presupposto che proprio questo personaggio ha
ricoperto fino a qualche settimana fa il ruolo più importante, prestigioso e certamente di
garanzia della massima assise regionale. Quest’ultimo dato aggrava maggiormente la
posizione del consigliere che dovrebbe, ancor prima di tutti gli altri, adottare
comportamenti consoni e congrui all’aula e dimostrare di aver accresciuto in questi ultimi
cinque anni maggiore rispetto dei luoghi deputati alla politica. È chiaro che i compensi da
consigliere comunale sono nettamente inferiori alle laute prebende ricevute nel corso del
mandato a Cagliari, ma non per questo si deve calpestare la dignità dei luoghi algheresi
nei quali si ratificano gli atti pubblici. Pertanto, seppur avendo smentito di aver sollevato il
braccio scimmiottando un saluto romano durante la fase di votazione di una delibera, resta
grave l’atteggiamento spavaldo e poco rispettoso che si mantiene durante i lavori in aula. Il
presunto braccio teso ha solamente accresciuto l’imbarazzo nel quale il consigliere ha
fatto inciampare tutta l’aula consiliare, che si trova oggi nella condizione di giustificarsi a
causa della proverbiale leggerezza e ignoranza di un singolo consigliere che sarebbe
dovuto essere esempio anche per i molti neofiti. È pertanto auspicabile che il consigliere
prenda finalmente coscienza del proprio ruolo e del valore che i cittadini gli hanno
attribuito ed inizi ad avere un atteggiamento almeno pari a quello di tutti i colleghi presenti
in aula, sia appartenenti alla maggioranza che all’opposizione”.
Giampietro Moro
Consigliere comunale Lista Città Viva
“Chi chiede le dimissioni è in malafede e fa politica strumentale, alle spalle della città”
ALGHERO – “In riferimento alle affermazioni delle organizzazioni Sinistra XXI e Europa a Sinistra vorrei precisare quanto segue.
Nella seduta del 15 luglio, nella votazione sulla Tari, che andava in scadenza il giorno dopo, finita una discussione, anche animata, tra maggioranza e opposizione, si fa, per prassi, una votazione nominale ad alzata di mano, quando ci sono pratiche in scadenza, si chiama “immediata eseguibilità”.
Il segretario conta le mani alzate, a favore, poi contro e chi si astiene.
Il consigliere Pais, nel momento della votazione, era fuori, rientrato, gli ho chiesto di votare, lui alza la mano per votare contro.
Quel braccio alzato lo abbiamo visto tutti, io, il Sindaco, il segretario, il verbalizzante e tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione.
Nessuno, sottolineo, nessuno, io per primo, ha inteso quella alzata di mano, come se si potesse ritenere un gesto da “saluto romano”.
Leggo inoltre che le due organizzazioni definiscono tutto l’emiciclo un “manipolo di satrapi”, le opposizioni irrispettose della Costituzione, la maggioranza irrispettosa del voto degli elettori.
Mi preme precisare che satrapo, oltre a significare un governatore di una provincia dell’antico impero romano, significa:”Chi, nell’esercizio di un ufficio o di una carica, si distingue per l’ostentazione o per l’abuso dei suoi poteri e della sua influenza”.
La seconda significazione tenderei a credere sia quella intesa dai protagonisti del comunicato.
Affermo che sia una ignominiosa infangante sporcatura di tutto il Consiglio Comunale.
Nella spasmodica, ossessiva, compulsiva, e aggiungerei, maniacale ricerca del “fascista” di turno, vedo una polemica priva di fondamento, alla ricerca di “simboli fascisti, che mai hanno avuto dimora nel consiglio algherese, noto che tali associazioni, con così avventurose e becere affermazioni, si rendono protagoniste, per loro stessa mano, di affermazioni perentorie, queste si, antidemocratiche.
Mi preme aggiungere una ulteriore considerazione sulla frase, verso la fine di questo, a mio avviso, abbietto e riprovevole comunicato:”…serve una chiara e forte opposizione politica e sociale al coagulo di interessi che ha trovato seggio nel consiglio comunale algherese.”.
La politica democratica è fatta di interessi di parte, è meglio che questo concetto venga chiaramente capito, come la stessa parola “partito” politico suggerisce, il conflitto democratico è il sale di un sistema sano, perché, altrimenti, diventerebbe scontro, cosa che la democrazia è nata proprio per evitare.
Intuisco forse, ma è una mia candida opinione, che, forse, l’acredine e il livore, che contraddistingue il tutto, sia derivato dalla stizza sofferta dal fatto che gli interessi, di parte, loro, siano fuori e non rappresentati.
Nel manifestare la mia vicinanza al consigliere Pais, che, per quanto sia distante dalle mie chiare e cristalline posizioni politiche, so essere persona corretta e lungi dal vederlo girare con la maglietta della Xa flottiglia MAS.
Concludo con una frase, da prendere in modo educativo di Martin Winkler:” il “saluto romano” consiste nello stendere il braccio destro, teso, alzato a circa 135 gradi dal corpo, e con le dita della mano unite”.
Tratto dal libro ” storia del saluto romano del celebre storico tedesco”.
İl Presidente del Consiglio Comunale.
Mimmo Pirisi
“Saluto romano frutto di elucubrazioni da estremisti”
ALGHERO – “Per prima cosa esprimo tutta la mia solidarietà al Presidente Pirisi, persona perbene e autenticamente di sinistra, trascinato in una polemica violenta, senza senso, pretestuosa e frutto di elucubrazioni fanatiche di chi è mosso solo da odio sociale e personale. Siamo sempre stati su posizioni ideologiche differenti, ma c’è sempre stato tra noi il rispetto dovuto tra avversari politici corretti e impegnati sullo stesso fronte, quello del bene della comunità” – dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega di Alghero – “Solidarietà che estendo al Sindaco e ai colleghi Consiglieri presenti in aula, che in nessun modo possono essere toccati da sospetti e infamità”
“Riguardo la polemica strumentale e creata in malafede, dico solo che la caccia al fascista a tutti i costi e la ricerca dello scontro ideologico, anche laddove non ce n’è la minima ombra, è una cosa indegna, non fa bene alla democrazia ed anzi può essere foriera di atti di violenza ben più gravi. Se fosse stato un saluto fascista (ma poi a chi e per cosa? Per la “spazzatura” in votazione???), il Presidente, il Sindaco e tutto il Consiglio sarebbe colpevole di non aver preso posizione, ma anzi aver fatto l’esatto contrario. La realtà è che si è trattato di una espressione del voto a cui solo qualche “disturbato” può attribuire significati inesistenti” – continua Pais – “Non sono fascista o comunista, credo nella democrazia e ritengo che le proprie idee politiche debbano essere un arricchimento del dialogo all’interno delle Istituzioni”.
“Invece di queste idiozie, mi aspetto dalle stesse associazioni la medesima solerzia nel segnalare i problemi della città e i disagi che vivono quotidianamente i cittadini che si aspettano dalla politica azioni concrete e non solo chiacchiere e polemiche inutili come questa” – conclude Michele Pais – “Chiudo con un po’ di buonsenso: quando si vota per alzata di mano, bisogna alzare la mano”.
Commissioni Consigliari ad Alghero, ecco componenti, presidenti e vice
ALGHERO – Questa mattina, negli uffici comunali di Porta Terra, è stata definita la composizione delle Commissioni consiliari permanenti del Comune di Alghero, con l’elezione dei presidenti e vicepresidenti. “Da oggi l’azione della macchina amministrativa può contare anche dell’apporto fondamentale del lavoro delle Commissioni, che come noto, fungono da cinghia tra le varie istanze e problematiche del territorio e il Comune. Siamo fiduciosi che presidenti, vice e commissari, nei loro rispettivi ruoli, garantiranno il massimo impegno”, ha detto il presidente del Consiglio Comunale di Alghero, Mimmo Pirisi. In allegato alcune immagini dei lavori.
COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI:
1^ COMMISSIONE CONSILIARE
Affari generali, personale, difensore civico, problemi dell’immigrazione, relazioni internazionali, servizi demografici, Urp, società partecipate, pari opportunità
Presidente Giusy Piccone
Vice presidente Antonbello Peru
Commissari: Sartore Gerolamo Pietro Mario, Piccone Giuseppina Rita, Colledanchise Marco, Loi Alessandro, Mulas Christian, Peru Antonello Sebastiano, Salvatore Raffaele e Tedde Marco)
2^ COMMISSIONE CONSILIARE
Urbanistica, edilizia privata, centro storico, manutenzioni
Presidente Emiliano Piras
Vice presidente Nina Ansini
Commissari: Piras Cesare Emiliano, Madau Luca, Occhioni Gianpiero, Moro Giampietro, Bamonti Alberto, Ansini Antonina, Caria Giovanna e Pais Michele
3^ COMMISSIONE CONSILIARE
Lavori pubblici e attività produttive, turismo, verde pubblico, programmazione
Presidente Gianpiero Occhioni
Vice presidente Alessandro Cocco
Commissari: Loi Alessandro, Occhioni Gianpiero, Sartore Gerolamo Pietro Mario, Esposito Gabriella, Moro Giampietro, Cocco Alessandro, Fadda Massimiliano, Peru Antonello Sebastiano)
4^ COMMISSIONE CONSILIARE
Sport e servizi sociali, pubblica istruzione, università, grandi eventi, attività culturali
Presidente Marco Colledanchise
Vice presidente Lina Bardino
Commissari: Loi Alessandro, Madau Luca, Colledanchise Marco, Occhioni Gianpiero, Mulas Christian, Ansini Antonina, .Bardino Pasqualina,.Cocco Alessandro
5^ COMMISSIONE CONSILIARE
Ambiente, Parco naturale, Riserva marina, ecologia e sanità, servizio idrico integrato
Presidente Christian Mulas
Vice presidente Massimiliano Fadda
Commissari: Bamonti Alberto, Madau Luca, Podda Beatrice, .Arca Sedda Anna, Mulas Christian, Ansini Antonina, Bardino Pasqualina e Fadda Massimiliano
6^ COMMISSIONE CONSILIARE
Bilancio, finanze e demanio, tributi
Presidente Piietro Sartore
Vice presidente Giovanna Caria
Commissari: Bamonti Alberto 2.Sartore Gerolamo Pietro Mario 3.Piras Cesare Emiliano, Piccone Giuseppina Rita, Colledanchise Marco e Caria Giovanna
Controllo funzionamento organi istituzionali, verifica realizzazione dei programmi e debiti fuori bilancio
Presidente Giovanna Caria
Vice presidente Gabriella Esposito
Commissari: Arca Sedda Anna, Esposito Gabriella, Martinelli Gianni, Moro Giampietro, Podda Beatrice, Caria Giovanna, Cocco Alessandro e Pais Michele
“Braccio teso da saluto fascista, Pirisi e Pais si dimettano”
ALGHERO – “Europa a Sinistra, durante la seduta del Consiglio Comunale del 15 luglio, avrebbero notato da parte del consigliere comunale delle Lega, Michele Pais, “un braccio destro teso e una inequivocabile postura fascista, sfoggiata al momento del voto”.
“Nella seduta del Consiglio Comunale del 15 luglio scorso – scrivono le organizzazioni – abbiamo assistito al primo indegno spettacolo di vilipendio delle istituzioni costituzionali e democratiche. In un vergognoso siparietto da avanspettacolo di quarta categoria, il consigliere Michele Pais ha sfoggiato, al momento del voto, un braccio destro teso e una inequivocabile postura fascista. Il presidente del Consiglio, Mimmo Pirisi, anziché richiamare all’ordine e al decoro dell’istituzione consiliare, ha ben pensato di incitare il consigliere di destra a mostrare nuovamente il suo braccio teso”.
“Allucinante – proseguono le organizzazioni – la reazione di tutto il resto del Consiglio, del Sindaco e della maggioranza sedicente di centrosinistra, che ha reagito con risatine e ilarità, anziché sollecitare il Presidente a indicare la porta al consigliere Pais o quantomeno a chiarire il significato, tutt’altro che goliardico, del suo gesto. Questo è il primo atto che dimostra l’occupazione della massima istanza democratica locale da parte di un manipolo di satrapi, da un lato dell’emiciclo irrispettosi della Costituzione antifascista, dall’altro lato irrispettosi dei cittadini elettori, che sono stati chiamati al voto a favore della grande ammucchiata di centro-centro-sinistra per bloccare l’ascesa delle destre, definite antidemocratiche e neofasciste”.
“Ora spetta agli algheresi democratici e antifascisti far sentire il loro grido di contrarietà, chiedendo subito le dimissioni del consigliere Pais e del Presidente del Consiglio Pirisi, insieme a una chiara presa di posizione del Sindaco e della maggioranza sulla natura antifascista del suo assetto, della città di Alghero e delle sue istituzioni – chiedono le organizzazioni”.
“Auspichiamo una ufficiale presa di posizione dell’ANPI algherese affinché tutto il consiglio comunale, la giunta e il Sindaco vengano richiamati alle loro responsabilità istituzionali e affinché in futuro siano tutelate le istituzioni democratiche e antifasciste. Questo è il primo di una serie di atti che dimostra che, anche a tutela delle istituzioni democratiche, serve una chiara e forte opposizione politica e sociale al coagulo di interessi che ha trovato seggio nel consiglio comunale algherese. Un’alternativa contro l’alternanza tra una destra marcatamente anticostituzionale e un centro-centro-sinistra che ha perso, ammesso che l’abbia mai avuta, anche la dimensione istituzionale dell’impegno antifascista inscritto nella costituzione”, concludono le organizzazioni locali di Sinistra XXI ed Europa a Sinistra.
“Dalle prime scelte e atti vogliamo puntare sul cambiamento”
ALGHERO – Il carattere distintivo che il sindaco Raimondo Cacciotto sta imprimendo già dai primi atti di giunta nell’amministrazione comunale, è la palese dimostrazione di una forte voglia di cambiamento.
Cambiamento è stata una delle parole chiave che hanno caratterizzato la nostra campagna elettorale, definendo una delle principali direttrici su cui basare la nostra azione governativa: “così abbiamo annunciato e così deve essere”, dice l’Assessore al Bilancio, Demanio, Pianificazione strategica Enrico Daga che continua “per questo, nonostante siamo stati nominati da pochissimi giorni e ci siamo insediati da poche ore, nei nostri uffici abbiamo già avviato una serie di incontri e rimesso al centro diverse pratiche al fine proprio di iniziare un percorso, una strategia visibile che, sebbene non sia per niente facile, possa dimostrare nei fatti che una svolta è possibile”.
Tra i molteplici files aperti, tutti di rilevante importanza continua Daga, “si è approntato un focus sulla condizione delle strutture sportive, con la ferma intenzione di avviare iter utili per recepire nuovi e importanti finanziamenti, al fine della loro riqualificazione”. A partire dalla corsa serrata per recuperare somme disponibili della regione con scadenza immediata. È ferma intenzione di Sindaco e giunta impiegare quante più risorse possibile da immettere nel circuito cittadino”.
Anche su temi cruciali come la nettezza urbana è avviata, da tempo, una seria riflessione, che potrà essere tramutata in progettualità “volta a migliorare il servizio tramite un percorso attento e virtuoso utile ad eliminare problemi di pulizia e decoro, a partire dal nuovo capitolato, facilitando le economie di scala, con un occhio al territorio e alle sue aree industriali” conclude l’assessore.
Altro asset fondamentale sono la promozione turistica e gli eventi. “con il Sindaco abbiamo incontrato negli scorsi giorni i referenti della Fondazione Alghero, in quell’occasione si è dato mandato, trattandosi del braccio operativo dell’Amministrazione in tali ambiti, di avviare quanto necessario per ripristinare già da questo Ferragosto lo spettacolo dei “Fuochi d’Artificio”, irrinunciabile tradizione capace da sempre, di riunificare in un momento di festa collettiva, città e territorio. Si è ribadito, come detto anche in campagna elettorale, che “la nostra volontà è quella di costruire una programmazione degli eventi e degli spettacoli musicali, comunque importanti nell’offerta turistica e culturale, su cui bisogna attuare un serio ragionamento volto a spalmare nel tempo l’offerta, possibilmente creando nuovi format, evitando esagerate concentrazioni di energie e denari per una o due serate”.