ALGHERO – l Presidente del Consiglio Comunale di Alghero, Mimmo Pirisi, ha convocato negli uffici di Porta Terra (terzo piano) per lunedì 22 luglio, dalle ore 9.00 fino alle 12, le Commissioni consiliari al fine di poter procedere con l’elezione dei presidenti e vicepresidenti degli stessi organismi e renderli operativi già dalla giornata seguente al fine di poter affrontare le varie questioni oggetto di interesse da parte degli organismi consigliari. In allegato la convocazione con gli pari.
POLITICA
Ad Alghero il Centrodestra contro l’assalto eolico, odg in Consiglio
ALGHERO – Anche ad Alghero, in consiglio comunale, un ordine del giorno con carattere d’urgenza per bloccare l’assalto eolico. Lo ha depositato l’opposizione a firma Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, UDC-Patto per Alghero, Prima Alghero, per impedire che anche nelle coste nord-ovest della Sardegna vengano realizzati indiscriminatamente impianti eolici offshore, così come impianti eolici e fotovoltaici a terra.
“Abbiamo depositato questo ordine del giorno a fronte dell’inadeguatezza della cosiddetta “moratoria” messa in campo dalla Giunta Todde, certificata dai recenti sbarchi di mega generatori nel porto di Oristano, per contribuire al rafforzamento di un movimento di opinione che parte dalle comunità locali. Bisogna scongiurare il rischio di commettere errori che compromettano il paesaggio e quindi il futuro sviluppo economico e sociale della Sardegna. Non abbiamo alcun pregiudizio ma prima di tutto occorre studiare un piano che individui le aree a minor impatto, poi la definizione di accordi che prevedano vantaggi concreti per tutta la comunità sarda.” – dichiarano i consiglieri comunali di centrodestra che hanno sottoscritto il documento.
I firmatari dell’OdG chiedono, inoltre, la valutazione di istituire una Agenzia e una Società Regionale dell’Energia che regoli il settore, impegnandosi nella riduzione dei cost delle bollette di tutti i sardi; lasciando meno spazio alla speculazione.
“Non si capisce perché la Sardegna dovrebbe deturpare il proprio territorio per produrre una quantità di energia che, non solo eccede di 30 volte il consumo totale della regione, ma non potrà neanche essere trasferita in Italia o in Europa perché non ci sono sufficienti infrastrutture per il trasporto né per lo stoccaggio” – dichiara Michele Pais, consigliere comunale della Lega e coordinatore regionale del Partito.
“È ora di dire basta verso un atteggiamento dello Stato e dell’Europa della Von der Leyen, che ha sempre considerato la Sardegna come terra di servitù” – conclude Michele Pais – “Siamo stati servitù industriale, servitù militare, servitù carceraria, servitù di stoccaggio rifiuti, con il mai abbandonato tentativo di stoccaggio delle scorie nucleari. E ora vogliono trasformarci in terra schiava della servitù energetica, per sfruttare il nostro vento, il nostro sole e il nostro mare, violentando il nostro paesaggio e la bellezza unica della nostra Terra, tenutaria di un patrimonio fatto di ricchezza ambientale, di biodiversità naturali, storia, cultura tradizioni che ciclicamente l’invasore di turno vuole azzerare. Siamo pronti alla resistenza ad oltranza. Meres in domo nostra! Duenyos a casa nostra!”.
ECCO L’ODG DEL CENTRODESTRA
ORDINE DEL GIORNO PER IL CONSIGLIO COMUNALE N-2_240717_154740
“Tariffe TARI, irresponsabile ritardo della precedente amministrazione”
ALGHERO – “Il nuovo Consiglio Comunale di Alghero si è trovato, nella seduta di lunedì, a dover approvare d’urgenza le tariffe TARI, un atto dovuto ereditato dalla precedente amministrazione di destra. Questa situazione evidenzia una grave mancanza di responsabilità da parte delle forze politiche che hanno governato la città negli ultimi cinque anni.
La precedente amministrazione, pur avendo a disposizione tutti gli elementi necessari, ha deliberatamente evitato di approvare le nuove tariffe TARI entro i termini previsti. Il motivo appare evidente: non volevano assumersi la responsabilità degli aumenti in piena campagna elettorale, preferendo lasciare questa incombenza alla nuova amministrazione.
Questo ritardo calcolato ha esposto la città al rischio di un grave danno erariale, costringendo il nuovo Consiglio ad agire con urgenza per evitare conseguenze negative per i cittadini. È importante sottolineare che lo slittamento dei termini di pagamento non è una modifica al regolamento, come erroneamente sostenuto dall’opposizione, ma una disposizione stabilita dal Governo con un emendamento al “decreto coesione” (decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60).
È deludente constatare che, di fronte a questa situazione, l’opposizione di destra si sia limitata a sollevare cavilli procedurali, senza entrare nel merito delle tariffe o spiegare le ragioni del proprio operato. Hanno preferito comportarsi da “azzeccagarbugli” piuttosto che affrontare le proprie responsabilità politiche.
Il Movimento 5 Stelle ribadisce l’importanza di una gestione trasparente e tempestiva della cosa pubblica, nell’interesse dei cittadini e non del tornaconto elettorale. Continueremo a vigilare e a denunciare comportamenti che mettono a rischio il bene comune per meri calcoli politici”.
Movimento 5 stelle Alghero
“Sanità, basta bugie: il Marino sarà potenziato”
ALGHERO – “Non vi è alcuna decisione della Regione, e tanto meno della sua maggioranza, sull’Ospedale Marino di Alghero, se non la ferma volontà di potenziarlo. L’iter e il contenuto di una possibile legge per un nuovo assetto del sistema sanitario regionale è tutto da scrivere. L’ex presidente del consiglio smetta i panni di paladino delle fake”, lo afferma Enrico Daga, segretario cittadino del partito democratico, insieme ai membri algheresi della direzione regionale Dem, Mario Bruno, Mario Salis e Giuliano Spanedda. “In ogni caso – prosegue Daga con gli altri dirigenti Pd – mai il Partito Democratico consentirà che si facciano scelte delicate che ricadono sugli algheresi, sopra la testa delle istituzioni locali e senza discussioni e trasparenti assemblee con i cittadini, come avvenuto con la riforma del centrodestra nella scorsa legislatura regionale. Siamo in linea con i comitati per la salute e riteniamo che si debba prima di tutto verificare l’attuazione del protocollo fra Regione e AOU, anche in ottica di garantire il DEA di primo livello per l’ospedale civile, come nelle intenzioni esplicite, ma mai attuate, dalla Giunta Solinas, da verificarsi col passaggio del marino alla AOU e con la previsione dell’ortopedia, funzionale anche al presidio del Civile”. Occorre, incalza ancora Daga “chiedere alla AOU in accordo con la Asl di potenziare ulteriormente il personale dei presidi algheresi, sia inviando medici strutturati che in formazione, compresi i cardiologi e i pediatri di cui i presidi algheresi necessitano fortemente, fornendo risorse nei reparti deficitari, perché non ci accontentiamo di generiche promesse sulla chirurgia robotica o dell’apertura di una sola sala operatoria su tre”. Per il Pd algherese, “devono essere potenziate la riabilitazione funzionale del Marino e la chirurgia ortopedica, con il rispetto di ciò che prevedeva l’atto aziendale rimasto sulla carta negli anni scorsi, e cioè una unità operativa specifica di anestesia con più anestesisti anche per l’attività post-operatoria, da garantire insieme alla terapia intensiva, alleggerendo in tal modo anche i presidi sassaresi”
Tariffe Tari, Maggioranza con Cacciotto: “Noi oggi responsabili, loro ieri no”
ALGHERO – “Il consiglio comunale ha approvato le tariffe Tari, facendo seguito alla delibera di approvazione del PEF (piano economico finanziario) che la maggioranza Destra Centro che sosteneva Conoci aveva approvato nella seduta del consiglio comunale del 4 giugno scorso.
Il PEF è il documento che determina i costi totali del servizio di nettezza urbana, l’importo complessivo che poi (essendo la Tari una tariffa, che deve coprire l’intero costo del servizio) va ripartito tra tutti i cittadini, tra utenze domestiche e utenze non domestiche. Pertanto considerato che il PEF, che la precedente Amministrazione aveva deliberato era in aumento , necessariamente anche le tariffe Tari risultano aumentate (più precisamente si ha un aumento medio del 4%). Tant’è vero che nella medesima seduta del 4 giugno, seduta in cui fu approvato il PEF, la maggioranza di allora, su proposta del capogruppo di Forza Italia, non volendo approvare un aumento della Tari in piena campagna elettorale, chiese di rinviare l’approvazione delle tariffe. Un atto a nostro avviso assolutamente irresponsabile che ha esposto l’ente alla possibile formazione di un buco di bilancio, in quanto le tariffe in termini di legge sarebbero dovute essere approvate entro il 30 giugno. Diversamente si sarebbe dovuti procedere con le tariffe del 2023, che però non avrebbero potuto coprire i costi del servizio (determinati in aumento dal PEF…), determinandosi in tal modo un buco di bilancio.
Alla poca responsabilità di chi oggi siede tra i banchi della minoranza, ma che fino al 4 giugno era invece maggioranza, ha per fortuna posto rimedio la richiesta dell’ANCI, condivisa dal governo, di prorogare al 20 di luglio i termini per l’approvazione delle tariffe Tari.
Pertanto, grazie alla maggioranza a sostegno del sindaco Cacciotto, si sono potute approvare le tariffe Tari per il 2024, tramite un iter totalmente regolare, e si è potuto scongiurare un problema al bilancio comunale”
Maggioranza Progetto Alghero con Sindaco Cacciotto
Tariffe Tari, “La Maggioranza deve studiare di più”
ALGHERO – “Meno di 10 giorni fa ci son stati raccontati lavori che sarebbero avvenuti nel solco del rispetto del ruolo del Consiglio e delle Commissioni. Neanche due settimane dopo il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta straordinaria per approvare, entro le scadenze imminenti, le nuove tariffe TARI, che prevedono aumenti nell’ordine del 4%, legati a aumenti ISTAT.
Un errore la scelta della sinistra di non riportare la delibera in commissione e permettere a tutti i consiglieri di approfondire il tema, non riconoscendo al nuovo Consiglio Comunale e alle nuove commissioni di istruire e discutere le delibere rimaste inevase, compromettendo così la trasparenza e l’efficacia del processo decisionale.
Resta dubbio anche l’enigma delle modifiche delle date di pagamento delle rate TARI, configurandosi di fatto come una modifica del regolamento. Circostanza che mette a rischio la legittimità della delibera, posto che sono stati violati smaccatamente i termini di deposito degli atti, previsti dalla vigente normativa per consentire ai consiglieri di studiare a approfondire la tematica. Cosa che comporterebbe la facoltà per i contribuenti di reagire in giudizio con la possibilità di emersione di un “buco” Tari di 500 mila euro e di un pari danno erariale a carico di chi si è assunto l’onere di votare l’atto.
La gestione dell’appalto per la raccolta dei rifiuti, approvato nel 2017 dall’amministrazione Bruno, ha presentato sin dall’inizio gravi lacune. La scelta del precedente governo di avviare il conferimento nella forma del porta a porta, all’interno di un appalto già definito, ha comportato una disparità di costi di circa 2 milioni di euro, portando alla cancellazione di servizi essenziali come lo spazzamento e il lavaggio delle strade.
Invitiamo la giunta e i consiglieri a studiare meglio i temi in questione, per evitare di esporre la propria maggioranza a figuracce. Occorre ricordare che l’attuale appalto della nettezza urbana è frutto delle scelte discutibili fatte dall’amministrazione di centrosinistra, e richiamiamo il Presidente Pirisi a far rispettare il ruolo del Consiglio e dei Consiglieri”
Forza Italia
Fratelli d’Italia
Lega
Patto Civico – UdC
Prima Alghero
Tariffe Tari ereditate, approvate dal Consiglio Comunale
ALGHERO – Questa mattina si è svolto il primo Consiglio Comunale dopo quello di insediamento del 6 luglio. Con 14 voti favorevoli e uno contrario, la maggioranza ha approvato le tariffe TARI sulla base del Piano Economico Finanziario votato il 4 giugno dal Consiglio Comunale uscente.
La mancata approvazione delle tariffe durante la precedente consiliatura, ha portato il neo eletto Consiglio alla definizione delle stesse con carattere di urgenza, riuscendo a evitare un buco di bilancio di oltre un milione di euro e un conseguente incremento delle tariffe per il 2025, che avrebbe inciso in maniera considerevole sui contribuenti.
“Se negli ultimi anni il PEF e le tariffe sono aumentati in maniera considerevole”, spiega il Sindaco Cacciotto durante il suo intervento in aula, “è evidente che anche quest’anno non potevano che incrementare per via della base di calcolo già alta in partenza. Non amo guardare indietro dallo specchietto retrovisore, ciò che è chiaro è che bisogna definire il nuovo appalto di gara per la nettezza urbana al dettaglio e in tempi rapidi, dal momento che il servizio è già stato prorogato fino al 31 dicembre”.
La determinazione del nuovo scenario della nettezza urbana ha come obiettivo l’introduzione del principio del calcolo della tariffa puntuale. In questo modo i cittadini potranno pagare anche in proporzione ai rifiuti prodotti e alla puntualità con cui viene svolta la raccolta differenziata e, allo stesso tempo, godere di un servizio di maggiore qualità e di una città decorosa e pulita.
E’ andato in scena il primo Consiglio: ritorni, scintille e atti. Ecco alcuni interventi | video
ALGHERO – Tutto come previsto. Il primo Consiglio Comunale non ha tradito le attese e, visto il luogo dove si tiene (Teatro Civico), è stata come una sorta di “preview” o “anteprima” di quello che si attenderà nei prossimi mesi. Ovviamente, sempre a grandi linee. Poi il tempo, come spesso accade, muterà, volenti o nolenti, alcuni paradigmi oggi esistenti.
L’apertura de parte del Presidente Pirisi che ha introdotto i temi all’ordine del giorno tra cui alcune modifiche al regolamento Tari, documento ereditato dalla scorsa Giunta Conoci, e poi la composizione delle commissioni (rinviata) e il diniego, anche questo come accaduto in passato, dell’intervento urbanistico nella parte alta di Calabona, decisione espletata dall’Aula al fine di arrivare al più presto ad un Piano Urbanistico Comunale che possa programmare uno sviluppo armonico su tutto il territorio “e non come avvenuto fino ad oggi con interventi a macchia di leopardo che hanno reso la città antropizzata all’inverosimile e perfino in zona di estremo pregio”, è stato detto dalla maggioranza.
Ma, a parte questo, come detto in apertura non sono mancati i passaggi previsti: l’esordio di Enrico Daga come assessore, il primo intervento dell’ex-sindaco Marco Tedde, le prime liti tra l’ex-presidente del Consiglio Regionale Michele Pais con Pietro Sartore, Giampietro Moro e soprattutto Gianni Martinelli con cui, siamo certi, ci saranno altri momenti scintillanti e inoltre altri interventi “pepati” come quelli di Giovanna Caria, le prime schermaglie tra Pais e Pirisi e la chiarificazione del Sindaco Cacciotto. E poi la partenza del primo voto degli atti non in 16, ma in 14, vista l’assenza legata ad impegni di lavoro per Christian Mulas e Alessandro Loi.
Insomma, senza troppa drammaturgia, tutto come previsto. Questa è la politica. Soprattutto qui dove, spesso, è divenuta un arte dell’esibizione più che il grimaldello per far smuovere la macchina amministrativa e dunque la burocrazia al fine di garantire risposte celeri alla popolazione. Ma, si resta fiduciosi di cambiamenti in essere che saranno più in linea con le diffuse esigenze tra cui quella di garantire maggiore sviluppo, crescita e lavoro per Alghero e il suo territorio all’interno di una pianificazione e visione ben chiari e definiti. A partire da un’ultimazione delle tante opere pubbliche ancora in stallo tra cui l’odissea della “Casa Comunale”, ex-circolo dei Marinai annesso, lo sblocco del Molo di Sopraflutto, la decisione sul presente e futuro dell’ex-Cra di viale della Resistenza, il rilancio dei mercati, prodizioni locali in linea col Parco di Porto Conte e un cambio in positivo nei rapporti con Sogeaal e molo altro. C’è tanto da fare, ma il tempo non manca.
IL PRIMO INTERVENTO DI MARCO TEDDE
Forza Italia a Cagliari rinnova il Coordinamento
CAGLIARI – “Questa è una nuova chiamata all’azione per chi vuole impegnarsi per la città”. Così Alessandro Serra, segretario cittadino di Forza Italia per Cagliari-Grande Città, annuncia dal gazebo per la campagna adesioni 2024, organizzato questa mattina al mercato di San Benedetto, il varo del nuovo coordinamento azzurro. “Con le nuove nomine – sottolinea Serra- prende forma una squadra unita, capace di interpretare quella carica innovativa che da sempre ha caratterizzato il nostro movimento in città. Nelle prossime settimane ci saranno ulteriori innesti. Chi vuole dare il proprio contributo di idee, di passione e di progetti sappia che le porte di Forza Italia sono aperte. E’ questo il segnale che diamo, in un clima di condivisione con i consiglieri comunali Tocco e Sulis, con un coordinamento che mette insieme rinnovamento ed esperienza. Seguendo le indicazioni del segretario nazionale Antonio Tajani, puntiamo ad ampliare il nostro movimento per essere sempre più centrali nella scena politica locale, regionale e nazionale. Questo – ha concluso Serra- è solo il principio di un percorso che ci vedrà protagonisti sulla scena cittadina per interpretare il ruolo di opposizione non come pura e semplice contrapposizione ma come costruzione di un’alternativa all’attuale amministrazione in termini di valori, proposte, visione della città”.
Di seguito, il coordinamento Grande Città di Cagliari:
Segretario Cagliari-Grande Città- Alessandro Serra
1. ORGANIZZAZIONE- BEATRICE PISCEDDA
2. COMUNICAZIONE E IMMAGINE- EMILIA CAPUT
3. ELETTORALE- LAURA MANUNZA
4. ENTI LOCALI- DANIELE MELONI
5. DIPARTIMENTI- FILIPPO CONTI
6. FORMAZIONE-ANDREA ASQUER
7. AMMINISTRAZIONE E TESORERIA- CATERINA ARCA
DIPARTIMENTI
PERIFERIE- ANNALISA BERRETTA
CULTURA- ROSSELLA ATZORI
VERDE PUBBLICO- MARCELLO SERRA
POLITICHE SOCIALI- ELISABETTA RAPISARDA
ATTIVITA’ PRODUTTIVE- NANNI SPIGA
COMPONENTI ELETTI DAL CONGRESSO
LUISA SPISSU
ELENA MAMIA
SERGIO MARRACCINI
ROBERTA SULIS
Nuovo Consiglio, Anna Arca Sedda: “Grande responsabilità, pronta a lavorare per Alghero” | video
ALGHERO – Lunedi ci sarà l’esordio effettivo del nuovo Consiglio Comunale presieduto da Mimmo Pirisi. Diversi i volti nuovi e tanti anche quelli femminili. Tra questi, anche quello di Anna Arca Sedda. Neo-eletta, dalla stessa massima assise cittadina, quale vice-presidente dell’assemblea e soprattutto la più votata del suo partito, Alleanza Verdi Sinistra.
37 anni, algherese, avvocato del lavoro e specializzata in contenzioso civile, ha ottenuto 563 voti risultato la quinta più votata alle recenti elezioni che le hanno permesso, appunto, di poter ricoprire l’importante ruolo di consigliere comunale che, insieme al consigliere regionale e leader dell’area di Centrosinistra, Valdo Di Nolfo, ha espresso come assessore Roberto Corbia all’Urbanistica, Pianificazione, Immaginazione civica e Mobilità Urbana. Dunque, ancora una maggiore responsabilità vista le deleghe gestite dal partito.